IT201800003826A1 - Appoggiatesta per il trattamento dei capelli - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Appoggiatesta per il trattamento dei capelli”

La presente invenzione ha per oggetto un appoggiatesta per il trattamento dei capelli.

Nei saloni dei parrucchieri i capelli delle persone vengono sottoposti, oltre che al lavaggio, a numerosi e svariati trattamenti. Per effettuare questi trattamenti la testa della persona viene appoggiata sul bordo di un catino di raccolta in modo che la testa risulti all’interno del catino stesso; in questo modo i liquidi e i prodotti utilizzati per i vari trattamenti, una volta che sono stati applicati ai capelli cadono nel catino di raccolta e non si disperdono nell’ambiente.

Per rendere confortevole l’appoggio della testa sul catino sono previsti degli appoggiatesta (o appoggiacapo), che vengono fissati al bordo del catino stesso, su una prima zona di appoggio dei quali appoggia il collo della persona da sottoporre ai trattamenti; questi appoggiatesta hanno inoltre una funzione che si potrebbe definire “di tenuta” per evitare che i liquidi utilizzati possano scivolare lungo il collo della persona verso il corpo della persona stessa.

Normalmente questi appoggiatesta sono anche dotati di una seconda zona di appoggio, disposta verso l’interno del catino di raccolta, sulla quale appoggia la testa della persona al fine di evitare che la testa sia disposta a sbalzo sul catino con evidenti fastidi per la persona stessa; questa seconda zona di appoggio deve evidentemente avere una superficie limitata per evitare che su di essa appoggino ampie zone con capelli che non possono essere facilmente trattate.

Per evitare che l’appoggiatesta si muova durante il trattamento dei capelli sono normalmente previsti dei sistemi di fissaggio amovibili che mantengono l’appoggiatesta in una posizione stabile sul catino di raccolta. Negli appoggiatesta noti questi mezzi di fissaggio prevedono il fissaggio dell’appoggiatesta sul bordo del catino.

Questo sistema, oltre a rendere più complessa la costruzione dell’appoggiatesta, rende poco agevole il collegamento fra appoggiatesta e catino nonché il distacco dell’appoggiatesta dal catino, operazione quest’ultima che viene effettuata sia per cambiare la posizione dell’appoggiatesta sia per consentire il trattamento anche dei capelli presenti nelle zone che appoggiano sulla seconda zona di appoggio.

Uno scopo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti degli appoggiatesta noti fornendo un appoggiatesta che sia di facile ed economica costruzione e che consenta un facile e rapido suo fissaggio e distacco sul e dal catino.

Un altro scopo del presente trovato è quello di fornire un appoggiatesta che si possa facilmente adattare a qualsiasi tipo di catino.

Questi scopi e altri ancora sono tutti raggiunti dal trovato in oggetto così come caratterizzato nelle rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata, fatta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni dati a titolo esemplificativo e non limitativo, dell’appoggiatesta in oggetto in cui:

• la figura 1 mostra, in vista assonometrica e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, un appoggiatesta, che regge una testa, fissato al bordo del catino;

• la figura 2 mostra, in vista assonometrica, un appoggiatesta visto in posizione di appoggio sul catino;

• la figura 3 mostra, in vista assonometrica, l’appoggiatesta di figura 2 visto dalla parte che si appoggia al catino;

• la figura 4 mostra, in vista assonometrica, l’appoggiatesta di figura 2 visto lateralmente.

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è indicato un appoggiatesta utilizzato in particolare nei saloni per il trattamento dei capelli. Questo appoggiatesta è, come del resto gli appoggiatesta di tipo noto, del tipo che viene fissato al bordo 2a di un catino 2 di raccolta; sono normalmente previsti dei mezzi amovibili di fissaggio al catino per rendere stabile la posizione dell’appoggiatesta sul catino.

Sull’appoggiatesta viene appoggiata la testa della persona da sottoporre a vari trattamenti (figura 1) in modo che la testa risulti all’interno del catino stesso e che i liquidi e i prodotti utilizzati per i vari trattamenti, una volta che sono stati applicati ai capelli, cadano nel catino di raccolta e non si disperdono nell’ambiente.

Come del resto negli appoggiatesta di tipo noto, nell’appoggiatesta in oggetto è prevista una prima zona 3 di appoggio sulla quale appoggia il collo della persona da sottoporre ai trattamenti. Nell’appoggiatesta in oggetto questa prima zona 3 di contatto presenta una forma concava e una sezione a uncino; questa forma consente un facile e sicuro appoggio sul bordo del catino.

È inoltre prevista una seconda zona 4 di appoggio, disposta verso l’interno del catino di raccolta, sulla quale appoggia la testa 5 della persona; questa seconda zona di appoggio, il cui scopo è quello di evitare che la testa sia disposta completamente a sbalzo sul catino con evidenti fastidi per la persona stessa, deve evidentemente avere una superficie limitata per evitare che su di essa appoggino ampie zone con capelli che non possono essere facilmente trattate. Nell’appoggiatesta in oggetto questa seconda zona 4 di contatto comprende due calotte semisferiche fra di loro separate; questa forma consente l’appoggio di due piccole aree di testa e lascia praticamente libera per i trattamenti tutta la restante area della testa.

In aggiunta le suddette due calotte semisferiche, definenti appunto la zona di contatto, agiscono sulla zona cervicale dell’utilizzatore promuovendo un massaggio e migliorando l’ergonomia di appoggio della testa.

La particolare conformazione sferica risulta la forma preferita quale miglior appoggio per la cervicale in grado di consentire il defaticamento del peso sulla cervicale e più in generale colonna e in grado di contribuire alla riduzione dello stress.

L’appoggiatesta in oggetto comprende una superficie di contatto 6 che è rivolta verso l’interno del catino e è atta a appoggiarsi sulla superficie interna del catino stesso; preferibilmente l’estensione di questa superficie di contatto risulta essere non inferiore all’estensione della proiezione della testa sul catino quando la testa è inserita sull’appoggiatesta.

Sulla superficie di contatto 6 sono previsti i detti mezzi amovibili di fissaggio al catino che comprendono una pluralità di ventose flessibili 7 che sono fissate sulla superficie di contatto 6 nella sua parte rivolta verso la superficie del catino.

Almeno la superficie di contatto 6, e ovviamente le ventose, è realizzata con un materiale flessibile; in sintesi, la superficie di contatto 6 è un foglio di materiale flessibile, di spessore limitato rispetto alle sue altre dimensioni, al quale sono applicate le ventose 7.

La suddetta superficie di contatto 6 presenta una porzione terminale 6a su cui non sono previste le ventose flessibili 7.

Tale porzione consente, durante le operazioni di smontaggio dell’appoggiatesta, di beneficiare di una più ampia zona di presa da parte dell’operatore che si appresta a staccare l’appoggiatesta dal catino.

L’assenza delle ventose 7 sulla superficie di contatto 6 consente una aderenza limitata dell’appoggiatesta sul catino, proprio in corrispondenza della porzione terminale 6a, in modo da agevolare l’operazione di distacco.

Non solo la superficie di contatto 6 ma, preferibilmente, tutto l’appoggiatesta 1 è realizzato con un materiale flessibile.

Il materiale utilizzato può essere un elastomero quale, ad esempio, una gomma siliconica o altri materiali aventi caratteristiche simili tutti accomunati dal vantaggio di una elevata facilità di lavaggio. Ciò rende agevole ottenere un appoggiatesta in un solo pezzo ottenuto per stampaggio del materiale flessibile; si riducono così notevolmente i costi di costruzione dell’appoggiatesta.

La particolare conformazione dell’appoggiatesta e la sua particolare flessibilità d’applicazione consente la sostituibilità tra un lavaggio e l’altro per possibili processi di lavaggio e igienizzazione.

Appoggiando la superficie 6 sulla superficie interna del catino le ventose 7 si fissano a tale superficie e rendono così stabile la posizione dell’appoggiatesta. Come è facilmente intuibile il posizionamento dell’appoggiatesta sul catino risulta particolarmente agevole e rapido.

Pur rendendo particolarmente stabile la posizione dell’appoggiatesta sul catino, questo sistema di fissaggio consente un rapido e agevole distacco dell’appoggiatesta dal catino stesso; inoltre sia la forma della prima zona di appoggio che la forma e le dimensioni della superficie di appoggio 6 rendono particolarmente agevole il distacco dell’appoggiatesta dal catino, anche in presenza della testa della persona posizionata sull’appoggiatesta.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Appoggiatesta (1) per il trattamento dei capelli, del tipo da fissarsi al bordo (2a) di un catino (2), comprendente dei mezzi amovibili di fissaggio al catino, una prima zona (3) di appoggio sulla quale appoggia il collo della persona da sottoporre ai trattamenti e una seconda zona (4) di appoggio, disposta verso l’interno del catino di raccolta, sulla quale appoggia la testa (5) della persona, caratterizzato dal fatto che comprende una superficie di contatto (6) che è rivolta verso l’interno del catino e è atta a appoggiarsi sulla superficie interna del catino stesso; sulla superficie di contatto (6) sono previsti i detti mezzi amovibili di fissaggio al catino.
2. 2. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi amovibili di fissaggio comprendono una pluralità di ventose flessibili (7) fissate sulla superficie di contatto (6) nella sua parte rivolta verso la superficie del catino.
3. 3. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno la superficie di contatto (6) è realizzata con un materiale flessibile.
4. 4. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’appoggiatesta (1) è realizzato con materiale flessibile.
5. 5. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l’appoggiatesta (1) è realizzato in un solo pezzo ottenuto per stampaggio del materiale flessibile.
6. 6. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la prima zona (3) di contatto presenta una forma concava e una sezione a uncino.
7. 7. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la seconda zona (4) di contatto comprende due calotte semisferiche fra di loro separate atte a definire un sostegno ergonomico della zona cervicale.
8. 8. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la superficie di contatto (6) presenta una estensione non inferiore all’estensione della proiezione della testa sul catino quando la testa è inserita sull’appoggiatesta.
9. 9. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta superficie di contatto (6) presenza una zona terminale (6a) priva di ventose (7) per agevolare la fase di distacco dell’appoggiatesta (1) dal catino (2).