IT201800003657A1

IT201800003657A1 - Distributore automatico

Info

Publication number: IT201800003657A1
Application number: IT201800003657A
Authority: IT
Inventors: Lorenzo Balli; Alberto Paroni
Original assignee: Everex S R L
Priority date: 2018-03-16
Filing date: 2018-03-16
Publication date: 2019-09-16
Also published as: EP3540701A1

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne un distributore automatico in grado di erogare prodotti di vario tipo come, ad esempio, biglietti di lotterie istantanee, pacchetti di sigarette, confezioni di trinciati, prodotti per fumatori, prodotti alimentari, bibite, ecc..

E’ noto che i distributori automatici sono macchine erogatrici che forniscono prodotti di vario tipo in modo automatico in base all’effettuazione di una scelta e di un pagamento. Nella loro configurazione abituale, i distributori automatici sono provvisti di:

- mezzi per la selezione di un prodotto, generalmente costituiti da una tastiera con un display;

- mezzi per il pagamento comprendenti, ad esempio, dispositivi per l’introduzione di monete, banconote, carte di credito, supporti magnetici di sistemi di pre-pagamento, ecc.;

- mezzi per la visualizzazione dei prodotti, ad esempio un espositore o una lista-menu, quest’ultima supportata da un display nei modelli più recenti;

- mezzi per l’erogazione del prodotto prescelto, i quali possono essere differentemente costituiti in funzione del prodotto; ad esempio, può essere previsto un vano di prelievo con o senza sportello per consentire il prelievo dei prodotti, un erogatore di liquidi in bicchiere, una fessura di uscita per i biglietti di lotterie istantanee, ecc..

I distributori automatici sono spesso provvisti di dispositivi erogatori di trinciati, ovvero di dispositivi comprendenti un magazzino costituito da un canale di contenimento e trasporto nel quale è disposto un organo di spinta a spirale atto a contenere tra le proprie spire confezioni di trinciati e a muovere le stesse confezioni lungo detto canale tramite la rotazione dell’organo di spinta attorno al proprio asse longitudinale. Un inconveniente dei distributori automatici equipaggiati con i dispositivi erogatori di trinciati è relativo alla corrispondente diminuzione di spazio per gli altri erogatori, diminuzione che può risultare rilevante anche a causa degli spazi solitamente limitati che caratterizzano le macchine dei distributori automatici. Infatti, poiché i distributori automatici sono solitamente provvisti di dispositivi erogatori di pacchetti di sigarette che vengono fissati alla struttura del distributore mediante montanti verticali che supportano le cosiddette “colonne” destinate ai pacchetti di sigarette, il fissaggio dei dispositivi erogatori di trinciati viene realizzato utilizzando i suddetti montanti verticali. Per tale ragione i dispositivi erogatori di trinciati vengono montati sulle macchine con gli assi delle spire disposti verticalmente. La disposizione verticale dei dispositivi erogatori di trinciati determina la collocazione dei relativi motori nella zona anteriore della macchina, zona che è destinata all’alloggiamento delle colonne per i pacchetti di sigarette, con la corrispondente riduzione del numero di dispositivi erogatori di sigarette in un rapporto che solitamente è di 2 ad 1. In pratica, la collocazione di ogni dispositivo erogatore di trinciati determina l’eliminazione di due colonne di sigarette, costituendo un inconveniente relativamente importante dal punto di vista progettuale della macchina e per le relative caratteristiche funzionali di esercizio.

Un altro aspetto negativo della disposizione verticale è relativo alla possibilità di indesiderato distacco delle confezioni di trinciati dalle spire che le supportano. Infatti, poiché la bocca di uscita o vano di prelievo dei prodotti è disposta inferiormente e le confezioni vengono spinte verso il basso, eventuali sollecitazioni della macchina possono determinare la caduta delle confezioni di trinciati verso il basso in corrispondenza del vano di prelievo.

Un altro inconveniente dei distributori automatici di tipo noto è relativo ai mezzi di chiusura della porta che consente l’accesso all’interno; solitamente la porta viene chiusa con uno o più lucchetti passanti in corrispondenti coppie di occhielli poste tra struttura fissa della macchina e anta della porta. Questa soluzione determina la sporgenza dei lucchetti, spesso di grandi dimensioni e presentanti spigoli vivi, con la possibilità definire un intralcio per i passanti e determinare un eventuale danno in caso di urti. Un ulteriore inconveniente della tecnica nota è relativo alla corretta identificazione dei prodotti erogati a causa dell’impossibilità di determinare con relativa certezza la corrispondenza tra la scelta ed il pagamento effettuati con il prodotto effettivamente erogato.

Scopo del presente trovato è quello di fornire un distributore automatico in grado di risolvere gli inconvenienti summenzionati.

A questo risultato si è pervenuti in conformità del trovato adottando l’idea di realizzare un distributore automatico presentante le caratteristiche descritte nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Tra i vantaggi del presente trovato vi è che il distributore ha un ingombro estremamente ridotto pur mantenendo una funzionalità comparabile con quella di macchine di dimensioni molto più elevate equipaggiate con lo stesso numero di dispositivi distributori di trinciati; che può essere ampliata l’offerta fornita agli utenti con una pluralità di dispositivi erogatori anche di tipo differente tra loro, mantenendo la comodità d’uso nella scelta dei prodotti di una macchina tradizionale; che possono essere vengono eliminati i sistemi di chiusura a lucchetto con i relativi aspetti negativi; che è possibile realizzare un archivio relativo ai prodotti effettivamente erogati mediante una memorizzazione delle corrispondenti immagini ed un eventuale confronto tra scelta effettuata ed immagine del prodotto erogato; che il distributore automatico ha un costo relativamente contenuto in particolare se si considerino i vantaggi che determina; che la sua realizzazione è facilmente attuabile dagli stessi operatori che costruiscono le macchine di tipo tradizionale, senza richiedere investimenti particolari.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente innovazione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l’aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

- le Figg. 1 e 2 sono relative ad un possibile esempio di realizzazione del distributore in oggetto, rappresentato, rispettivamente, in una schematica vista frontale con un particolare illustrato mediante blocchi funzionali (Fig. 1), in una vista laterale con parti asportate (Fig.2);

- le Figg. 3, 4 e 5 sono relative a particolari interni della macchina dell’esempio delle Figg.1-2; in Fig. 3 è rappresentata una vista parziale dal fianco sinistro, in Fig. 4 una vista parziale dalla porta anteriore e in Fig. 5 una vista parziale dal fianco destro;

- le Figg. 6-9 sono relative ad un possibile esempio di realizzazione di un dispositivo erogatore di trinciati a due erogatori, rappresentato, rispettivamente, in una vista schematica frontale in abbinamento ai montanti per il supporto (Fig. 6), in una vista prospettica schematica (Fig. 7), in una vista schematica frontale (Fig. 8), e in una vista schematica laterale (Fig. 9);

- le Figg. 10-13 sono relative ad un possibile esempio di realizzazione di un dispositivo erogatore di trinciati a due erogatori, rappresentato, rispettivamente, in una vista schematica frontale in abbinamento ai montanti per il supporto (Fig. 10), in una vista prospettica schematica (Fig. 11), in una vista schematica frontale (Fig. 12), e in una vista schematica laterale (Fig. 13);

- le Figg. 14 e 15 sono relative ad un altro possibile esempio di realizzazione del distributore in oggetto, rappresentato, rispettivamente, in una schematica vista frontale con un particolare illustrato mediante blocchi funzionali (Fig. 14), in una vista laterale con parti asportate (Fig.15);

- le Figg. 16 e 17 sono relative a particolari interni della macchina dell’esempio delle Figg.13-14; in Fig. 16 è rappresentata una vista parziale dalla porta posteriore e in Fig. 17 una vista parziale del castello anteriore.

Con riferimento ai disegni delle figure allegate, un distributore automatico (1) realizzato in conformità del presente trovato, comprende una pluralità di dispositivi erogatori atti all’erogazione di prodotti di vario tipo. Con il riferimento (90) sono indicati dispositivi erogatori di biglietti di lotterie istantanee che equipaggiano il distributore (1); con (2) sono schematicamente indicati in generale altri dispositivi erogatori, così come i mezzi per effettuare il pagamento e/o la scelta dei prodotti e/o l’eventuale identificazione dell’utente; il riferimento (4) indica uno schermo o altro mezzo per visualizzare i prodotti da scegliere e (5) uno sportello o vano di prelievo dei prodotti erogati. Il distributore (1) rappresentato nei disegni è provvisto di un’anta anteriore (6) collegata al montante verticale mediante una cerniera ad asse verticale (7) che si sviluppa per gran parte dell’altezza del corpo del distributore. L’anta (6) è provvista di un blocco di chiusura (3) che vantaggiosamente può comprendere, come descritto in seguito, un copri-serratura con codifica magnetica e/o una serratura a comando elettrico collegata ad idonei mezzi di riconoscimento in grado di identificare una persona per consentire l’apertura dell’anta.

In altre parole, il distributore automatico (1) è del tipo provvisto di:

- mezzi (2) per la selezione di un prodotto e per effettuare un pagamento;

- mezzi (4) per la visualizzazione dei prodotti;

- mezzi per l’erogazione del prodotto prescelto, comprendenti un magazzino per i prodotti da erogare e mezzi per il rilascio controllato dei prodotti prescelti; tra detti mezzi per l’erogazione del prodotto essendo compreso almeno un dispositivo erogatore di trinciati (10), ovvero un dispositivo comprendente un magazzino costituito da un canale di contenimento e trasporto (17) nel quale è disposto un organo di spinta a spirale (19) atto a contenere tra le proprie spire confezioni di trinciati e a muovere le stesse confezioni lungo detto canale (17) tramite la rotazione dell’organo di spinta attorno al proprio asse longitudinale (X);

- almeno una porta (6) per l’accesso all’interno di detto distributore (1) provvista di mezzi di chiusura (3);

- almeno una bocca di uscita o vano di prelievo (5) per la fuoriuscita del prodotto erogato dal distributore (1).

Vantaggiosamente, un distributore automatico (1) in conformità del presente trovato può essere caratterizzato dal fatto che:

- l’asse longitudinale (X) di detto organo di spinta del detto almeno un dispositivo erogatore di trinciati è disposto orizzontalmente;

- detti mezzi di chiusura (3) della porta (6) comprendono una serratura a comando elettrico;

- detta bocca di uscita (5) è provvista di una fotocamera (50) atta a realizzare un’immagine di un prodotto erogato, essendo previsto un archivio (51) di immagini di riferimento alle quali viene confrontata l’immagine così realizzata.

In particolare, nel caso in cui il distributore (1) comprende una pluralità di dispositivi erogatori di pacchetti di sigarette fissati a corrispondenti montanti verticali (22), il dispositivo erogatore di trinciati (10) è provvisto di mezzi di fissaggio (12) alla struttura del distributore automatico (1) conformati e dimensionati in modo da consentire il fissaggio ai montanti verticali (22) previsti per i dispositivi erogatori di pacchetti di sigarette. In pratica, il dispositivo (10) è provvisto di staffe che consentono di agganciarlo stabilmente alla struttura del distributore utilizzando i montanti (22) già previsti per le colonne di sigarette.

Il dispositivo erogatore di trinciati (10) è provvisto di un sensore di passaggio (11) disposto ed agente in corrispondenza di detto canale (17) di contenimento e trasporto. Il sensore di passaggio sarà collegato all’unità centrale (UC) del distributore in modo da rendere possibile il monitoraggio del funzionamento del dispositivo (10).

Il canale di contenimento e trasporto (17) del dispositivo erogatore di trinciati (10) è costituito da una struttura scatolare aperta conformata ad “U” in sezione trasversale. I dispositivi possono essere accoppiati a due a due o uniti in gruppi di quattro, come mostrato negli esempi. Nel caso in cui il distributore automatico (1) comprenda due dispositivi erogatori di trinciati (10) disposti sovrapposti le relative strutture scatolari (17) potranno essere sovrapposte e supportate da un’unica piastra verticale (16) di sostegno.

Sono evidenti i vantaggi del presente trovato dal punto di vista della possibilità di essere provvisto di dispositivi erogatori di trinciati senza limitare eccessivamente la possibilità di equipaggiamento con dispositivi erogatori di altro tipo come, ad esempio, i distributori di pacchetti di sigarette.

Nell’esempio di Fig. 6 è visibile come invece di due colonne per pacchetti di sigarette si riescono ad alloggiare due dispositivi erogatori di trinciati (10); con un distributore automatico di tipo noto il posizionamento dei due dispositivi (10) avrebbe determinato la “perdita” di quattro colonne.

Nell’esempio di Fig. 10 è visibile come invece di tre colonne per pacchetti di sigarette si riescono ad alloggiare quattro dispositivi erogatori di trinciati (10); con un distributore automatico di tipo noto il posizionamento dei quattro dispositivi (10) avrebbe determinato la “perdita” di otto colonne.

Vantaggiosamente, inoltre, il distributore (1) può essere provvisto di un copri-serratura (3) con codifica magnetica, in modo da eliminare i convenzionali lucchetti che ingombrano e che, sporgendo dal profilo della macchina, possono costituire un ostacolo per eventuali urti; inoltre, l’eliminazione dei lucchetti rende più apprezzabile dal punto vista estetico il distributore.

Può essere prevista una serratura a comando elettrico collegata tramite scheda elettronica intelligente, ad esempio in seriale o tramite canbus, e comandabile tramite un’applicazione software tramite un lettore di impronta digitale (30) presente sul distributore. E’ sufficiente infatti che il gestore si registri per poter essere identificato dal distributore (1), ad esempio mostrando la propria impronta in una determinata sequenza per aprire la porta del distributore senza chiave.

La serratura a comando elettrico è collegata ad un lettore (30) di un codice di riconoscimento che può essere differentemente configurato.

Ad esempio, può essere previsto un sistema di riconoscimento di un codice (32) inviato tramite un’applicazione software. In altre parole, tramite un’applicazione software, che può essere residente anche su un telefono cellulare, è possibile inviare alla serratura (3) un comando di apertura o di chiusura. Ovviamente, la serratura sarà collegata ad una relativa rete di comunicazione.

La serratura a comando elettrico può essere collegata anche ad un lettore (30) per il riconoscimento biometrico in grado di identificare una persona sulla base di una o più caratteristiche biologiche e/o comportamentali confrontandole con i dati precedentemente acquisiti e presenti in un database (31). Tra le caratteristiche biologiche possono essere utilizzate una o più di quelle dell’insieme comprendente: impronte digitali, il colore e la dimensione dell'iride, la retina, la sagoma della mano, il palmo della mano, la vascolarizzazione, la forma dell'orecchio, la fisionomia del volto. Tra le caratteristiche comportamentali possono essere utilizzate una o più di quelle dell’insieme comprendente: l'impronta vocale, la scrittura grafica, la firma. Ovviamente, per il riconoscimento di ciascuna specifica caratteristica sarà previsto un corrispondente lettore.

Vantaggiosamente, il distributore automatico può comprendere un nastro trasportatore (100), atto a trasportare i prodotti in erogazione verso la bocca di uscita (5), disposto secondo la direzione della profondità (P) del distributore (1), ovvero secondo una direzione ortogonale rispetto alla parte frontale (L) del distributore (1).

I valori indicati non sono limitativi di altre forme di attuazione dell’invenzione, Inoltre i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'àmbito dell'idea di soluzione adottata ovvero del concetto inventivo e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico del tipo provvisto di: - mezzi per la selezione di un prodotto; - mezzi per effettuare un pagamento; - mezzi per la visualizzazione dei prodotti; - mezzi per l’erogazione del prodotto prescelto, comprendenti un magazzino per i prodotti da erogare e mezzi per il rilascio controllato dei prodotti prescelti; tra detti mezzi per l’erogazione del prodotto essendo compreso almeno un dispositivo erogatore di trinciati, ovvero un dispositivo comprendente un magazzino costituito da un canale di contenimento e trasporto nel quale è disposto un organo di spinta a spirale atto a contenere tra le proprie spire confezioni di trinciati e a muovere le stesse confezioni lungo detto canale tramite la rotazione dell’organo di spinta attorno al proprio asse longitudinale; - almeno una porta per l’accesso all’interno di detto distrubutore provvista di mezzi di chiusura; - almeno una bocca di uscita o vano di prelievo per la fuoriuscita del prodotto erogato dal distributore; distributore automatico (1) caratterizzato dal fatto che: - l’asse longitudinale (X) di detto organo di spinta del detto almeno un dispositivo erogatore di trinciati è disposto orizzontalmente; - detti mezzi di chiusura (3) della porta (6) comprendono una serratura a comando elettrico; - detta bocca di uscita (5) è provvista di una fotocamera (50) atta a realizzare un’immagine di un prodotto erogato, essendo previsto un archivio (51) di immagini di riferimento alle quali viene confrontata l’immagine così realizzata.
2. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1, in cui il distributore comprende una pluralità di dispositivi erogatori di pacchetti di sigarette fissati a corrispondenti montanti verticali (22), caratterizzato dal fatto che detto almeno un dispositivo erogatore di trinciati (10) è provvisto di mezzi di fissaggio (12) alla struttura del distributore automatico (1) conformati e dimensionati in modo da consentire il fissaggio ai montanti verticali (22) previsti per i dispositivi erogatori di pacchetti di sigarette.
3. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1 e/o 2, caratterizzato dal fatto che detto almeno un dispositivo erogatore di trinciati (10) è provvisto di un sensore di passaggio (11) disposto ed agente in corrispondenza di detto canale (17) di contenimento e trasporto.
4. Distributore automatico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto canale di contenimento e trasporto (17) di detto almeno un dispositivo erogatore di trinciati (10) è costituito da una struttura scatolare aperta conformata ad “U” in sezione trasversale.
5. Distributore automatico secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che comprende almeno due dispositivi erogatori di trinciati (10) disposti sovrapposti, con le relative strutture scatolari supportate da un’unica piastra verticale (16) di sostegno.
6. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta serratura a comando elettrico è collegata ad un lettore (30) di un codice di riconoscimento.
7. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta serratura a comando elettrico è collegata ad un sistema di riconoscimento di un codice (32) inviato tramite un’applicazione software.
8. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta serratura a comando elettrico è collegata ad un lettore (30) per il riconoscimento biometrico in grado di identificare una persona sulla base di una o più caratteristiche biologiche e/o comportamentali confrontandole con i dati precedentemente acquisiti e presenti in un database (31).
9. Distributore automatico secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che le dette caratteristiche biologiche e/o comportamentali sono una o più di quelle dell’insieme comprendente: impronte digitali, il colore e la dimensione dell'iride, la retina, la sagoma della mano, il palmo della mano, la vascolarizzazione, la forma dell'orecchio, la fisionomia del volto, l'impronta vocale, la scrittura grafica, la firma.
10. Distributore automatico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il distributore automatico comprende un nastro trasportatore (100), atto a trasportare i prodotti in erogazione verso la bocca di uscita (5), disposto secondo la direzione della profondità (P) del distributore (1), ovvero secondo una direzione ortogonale rispetto alla parte frontale (L) del distributore (1).