IT201800002358A1 - Sotto-unità di un articolo da fumo e metodo di realizzazione - Google Patents
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Classifications
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- A—HUMAN NECESSITIES
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Description
DESCRIZIONE
dell’invenzione industriale dal titolo:
"Sotto-unità di un articolo da fumo e metodo di realizzazione "
La presente invenzione è relativa ad una sotto-unità di un articolo da fumo ed al relativo metodo di realizzazione.
In particolare, la presente invenzione è finalizzata alla realizzazione di una sotto-unità di un articolo da fumo del tipo Heat Not Burn (HNB) o di una sigaretta di tipo elettronico o una sigaretta tradizionale.
Tale tipo di articoli può essere aspirato scaldando ma non bruciando la porzione attiva. La porzione attiva può essere infatti uno spezzone comprendente un elemento generatore di aerosol (aerosol-generating element, in inglese) ovvero un prodotto contenente un tabacco del tipo adatto ad essere scaldato-non-bruciato (heat-not-burn type tobacco containing product, in inglese).
In questo caso il tabacco può essere ad esempio del tipo pretrattato, ricostituito, omogenizzato, oppure cast leaf, che si presenta in particolare sotto forma di materiale incoerente quale granuli o sotto forma di un nastro crimpato.
In questo contesto risulta comunque importante, al fine di poter assicurare la qualità del prodotto finito, garantire il corretto contenimento e trattenimento del materiale di riempimento, che rappresenta la porzione attiva, tanto durante l’intero processo produttivo che successivamente al suo completamento.
I metodi produttivi noti prevedono di realizzare un articolo da fumo formato da un corpo a barretta (quale ad esempio un filtro od un elemento riscaldante) ed un tubolare in materiale da incarto che viene successivamente riempito con l’elemento generatore di aerosol.
Tuttavia tale soluzione risulta essere poco adatta a garantire l’integrità dell’articolo in particolare in quanto non permette di assicurare il corretto trattenimento della porzione attiva all’interno del corpo tubolare.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è quello di proporre un metodo per la realizzazione di una sotto-unità di un articolo da fumo che superi almeno alcuni degli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un metodo per la realizzazione di una sotto-unità di un articolo da fumo che permetta di garantire l’integrità strutturale dell’articolo da fumo, in particolare impedendo una fuoriuscita indesiderata della tipologia di porzione attiva utilizzata per realizzare il suo riempimento.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre una sotto-unità di un articolo da fumo ed il relativo metodo di realizzazione che superi almeno alcuni degli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione una sotto-unità di un articolo da fumo ed il suo metodo di realizzazione in grado di garantire il corretto ed efficiente contenimento del contenuto del materiale di riempimento.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una sotto-unità di un articolo da fumo e metodo di realizzazione, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
La presente invenzione mostra una sotto-unità di un articolo da fumo, quale a titolo esemplificativo e non limitativo un articolo da fumo del tipo HNB, che comprende almeno un incarto (o avvolgimento) tubolare che si sviluppa lungo un asse di sviluppo principale e definisce internamente una camera di contenimento contenente un materiale di riempimento dell’industria del tabacco.
Preferibilmente, l’incarto tubolare ha una sezione cilindrica.
Tale sotto-unità presenta, in almeno una estremità dell’almeno un incarto tubolare, una parete di chiusura, trasversale all’ asse di sviluppo principale, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento.
In particolare, un possibile aspetto realizzativo mostra una sotto-unità di un articolo da fumo che comprende almeno un incarto tubolare che si sviluppa lungo un asse di sviluppo principale e definisce internamente una camera di contenimento contenente un materiale di riempimento dell’industria del tabacco.
La sotto-unità presenta, in almeno una estremità dell’almeno un incarto tubolare, una parete di chiusura, trasversale all’ asse di sviluppo principale, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento.
La parete di chiusura è definita da una ripiegatura di una porzione terminale della rispettiva estremità dell’almeno un incarto tubolare.
Vantaggiosamente l’almeno un incarto tubolare è realizzato in materiale almeno parzialmente metallico o metallizzato, vale a dire comprendente particelle metalliche volte a rendere l’almeno un incarto tubolare inadatto alla combustione.
Preferibilmente la sotto-unità comprende una fascetta e l’almeno un incarto tubolare è definito dalla fascetta avvolta attorno all’asse di sviluppo principale dell’incarto tubolare . Alternativamente, la sotto-unità comprende un corpo tubolare rigido dell’industria del tabacco e l’almeno un incarto tubolare è definito dal corpo tubolare. Con la dicitura “corpo tubolare rigido” si intende un corpo tubolare avente proprietà di rigidezza maggiori rispetto alla fascetta (quest’ultima essendo realizzata, per esempio, in un foglio cartaceo), in particolare per costituire una porzione di supporto della sotto-unità. Più in dettaglio, il termine “rigido” implica una realizzazione in un materiale sufficientemente rigido (cartone o cartoncino) o con uno spessore tale da risultare normalmente in grado di resistere a sforzi di flessione o compressione ma, nell’ambito della presente invenzione, tale caratteristica non pregiudica la possibilità che alcune parti del corpo tubolare rigide possano essere opportunamente piegate e/o deformate in modo permanente.
Alternativamente, la sotto-unità comprende il corpo tubolare rigido e la fascetta, in cui la fascetta è avvolta attorno al corpo tubolare.
Il corpo tubolare definisce quindi un primo incarto tubolare e la fascetta definisce a sua volta un secondo incarto tubolare.
Preferibilmente, la parete di chiusura è definita da una ripiegatura di una porzione terminale di una rispettiva estremità della fascetta.
Alternativamente, la parete di chiusura è definita da una ripiegatura di una porzione terminale di una rispettiva estremità del corpo tubolare.
Alternativamente, la parete di chiusura è definita da una ripiegatura di una porzione terminale di una rispettiva estremità della fascetta e del corpo tubolare.
Preferibilmente, la porzione terminale della fascetta e/o del corpo tubolare realizzante la parete di chiusura è realizzata in materiale termicamente conduttivo o comunque presenta proprietà di conducibilità termica incrementata rispetto alla rimanente porzione della fascetta e/o del corpo tubolare.
Vantaggiosamente, almeno una porzione terminale di una rispettiva estremità dell’almeno un incarto tubolare definisce una circonferenza di chiusura che presenta una pluralità di punti di piegatura e almeno una parete di chiusura è definita da una deformazione meccanica della circonferenza di chiusura lungo tale pluralità di punti di piegatura.
La pluralità di punti di piegatura può comprendere quattro punti di piegatura angolarmente distribuiti attorno all’asse di sviluppo principale e comprendenti una prima coppia di punti di piegatura tra loro contrapposti rispetto all’asse di sviluppo principale ed una seconda coppia di punti di piegatura tra loro contrapposti rispetto all’asse di sviluppo principale. Preferibilmente, la deformazione meccanica determina una sovrapposizione della prima coppia di punti alla seconda coppia di punti.
Alternativamente, la pluralità di punti di piegatura comprende quattro punti di piegatura angolarmente distribuiti attorno all’asse di sviluppo principale e la deformazione meccanica determina l’attestamento reciproco dei quattro punti di piegatura all’interno della camera di contenimento.
Alternativamente, la deformazione meccanica determina un ripiegamento torsionale della pluralità di punti di piegatura attorno all’asse di sviluppo principale.
La sotto-unità può comprendere un segmento a barretta dell’industria del tabacco che presenta un’estremità accoppiata e vincolata ad una prima estremità dell’almeno un incarto tubolare definendo una parete di chiusura, trasversale all’asse di avvolgimento, definente una chiusura almeno parziale della camera di contenimento.
Preferibilmente, l’almeno un incarto tubolare presenta in una sua seconda estremità, opposta alla prima, una parete di chiusura definita da una ripiegatura di una porzione terminale della seconda estremità.
Preferibilmente, il segmento a barretta è vincolato all’almeno un incarto tubolare mediante una fascetta di collegamento in materiale di incarto.
Vantaggiosamente tale fascetta di collegamento può coincidere con la fascetta definente l’incarto tubolare.
Preferibilmente, il segmento a barretta è almeno parzialmente inserito nella camera di contenimento in modo tale che l’almeno un incarto tubolare sia calzato esternamente su una porzione terminale del segmento a barretta.
Alternativamente, l’almeno un incarto tubolare ha una configurazione chiusa in corrispondenza di una propria prima estremità mediante una base di chiusura, trasversale all’asse di sviluppo principale, definente una chiusura almeno parziale della camera di contenimento.
Preferibilmente, l’almeno un incarto tubolare presenta in una sua seconda estremità, opposta alla prima, una parete di chiusura definita da una ripiegatura di una porzione terminale della seconda estremità.
Preferibilmente, la base di chiusura è realizzata di pezzo con l’almeno un incarto tubolare. Alternativamente, la sotto-unità presenta, in ciascuna estremità dell’almeno un incarto tubolare, una parete di chiusura, trasversale all’asse di avvolgimento, definente una chiusura almeno parziale della camera di contenimento, definita da una ripiegatura di una porzione terminale di una rispettiva estremità dell’almeno un incarto tubolare.
Preferibilmente, ciascuna parete di chiusura è realizzata in materiale ignifugo.
Preferibilmente, ciascuna parete di chiusura è realizzata in materiale poroso o presentante una pluralità di fori o perforazioni adatti ad aumentare la permeabilità della parete di chiusura all’aria o ai gas.
In accordo con la presente invenzione viene mostrata una sotto-unità di un articolo da fumo che comprende un incarto tubolare sviluppantesi lungo un asse di sviluppo principale.
Tale incarto tubolare definisce internamente una camera di contenimento contenente un materiale di riempimento dell’industria del tabacco e presenta un’apertura di accesso su almeno una propria estremità per l’accesso alla camera di contenimento.
La sotto-unità comprende inoltre almeno un elemento di chiusura applicato all’almeno una estremità dell’incarto tubolare per definirne una parete di chiusura.
L’elemento di chiusura si estende trasversalmente all’asse di sviluppo principale in modo tale da definire una chiusura almeno parziale dell’apertura di accesso.
Preferibilmente, l’elemento di chiusura presenta un profilo sostanzialmente circolare.
Alternativamente, l’elemento di chiusura presenta un profilo sostanzialmente quadrato. Preferibilmente, ciascun elemento di chiusura è realizzato con un materiale presentante un’elevata conducibilità termica.
Ancora più preferibilmente, ciascun elemento di chiusura è realizzato in materiale ignifugo.
In una forma di realizzazione, ciascun elemento di chiusura è realizzato almeno parzialmente in materiale metallico o metallizzato, vale a dire comprendente particelle metalliche volte a rendere l’almeno un incarto tubolare inadatto alla combustione.
In particolare, l’almeno un elemento di chiusura è disposto internamente all’incarto tubolare ed è accoppiato ad una superficie interna della rispettiva porzione terminale dell’incarto tubolare.
Preferibilmente, l’almeno un elemento di chiusura è deformata in maniera tale da definire una superficie convessa rivolta verso la camera di contenimento.
Tale superficie convessa è adatta a determinare un allontanamento del materiale di riempimento da una rispettiva apertura di accesso dell’incarto tubolare.
Ancora più preferibilmente, l’elemento di chiusura presenta almeno una porzione di bordo e l’elemento di chiusura è accoppiato all’incarto tubolare mediante interferenza della porzione di bordo con una parete interna di dell’estremità dell’incarto tubolare.
Alternativamente, l’elemento di chiusura presenta almeno una porzione di bordo e l’elemento di chiusura è accoppiato all’incarto tubolare mediante incollaggio della porzione di bordo ad una parete interna dell’estremità dell’incarto tubolare.
In accordo con una differente forma realizzativa del medesimo aspetto della presente invenzione, l’almeno un elemento di chiusura è applicato esternamente al incarto tubolare ed è accoppiato ad una superficie esterna della rispettiva estremità dell’incarto tubolare. Preferibilmente, l’elemento di chiusura presenta almeno una porzione di bordo e l’elemento di chiusura è accoppiato all’incarto tubolare mediante incollaggio della porzione di bordo con una parete esterna dell’estremità dell’incarto tubolare.
In generale, l’elemento di chiusura ha un’estensione superficiale tale da coprire interamente l’apertura di accesso e presenta almeno un foro o perforazione adatti ad aumentarne la permeabilità all’aria o ai gas.
Tale foro può anche essere configurato per facilitare uno spostamento, gestione od applicazione dell’elemento di chiusura rispettivamente all’incarto tubolare.
Alternativamente, l’elemento di chiusura ha un’estensione superficiale tale da coprire parzialmente l’apertura di accesso in modo tale da definire porzioni dell’apertura di accesso non ricoperte e destinate al passaggio di aria o gas.
Preferibilmente, l’elemento di chiusura comprende uno spezzone di materiale in foglio presentante almeno una porzione di bordo opportunamente deformata per adattarsi alla conformazione della rispettiva estremità dell’incarto tubolare.
Alternativamente, l’elemento di chiusura comprende un corpo poroso.
Secondo una particolare forma realizzativa, sempre pertinente a questo secondo aspetto, la sotto-unità comprende un segmento a barretta dell’industria del tabacco che presenta un’estremità accoppiata e vincolata ad una prima estremità dell’incarto tubolare definendo una parete di chiusura, trasversale all’ asse di avvolgimento, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento.
In tale configurazione, l’elemento di chiusura è applicato ad una seconda estremità, opposta alla prima, dell’incarto tubolare.
Preferibilmente, il segmento a barretta è vincolato all’incarto tubolare mediante una fascetta di collegamento in materiale di incarto.
Ancora più preferibilmente, tale fascetta di collegamento può coincidere con la fascetta definente l’incarto tubolare.
Preferibilmente, l’incarto tubolare è realizzato in materiale rigido e il segmento a barretta presenta un’estremità attestata e vincolata ad una prima estremità dell’incarto tubolare definendo una parete di chiusura, trasversale all’asse di avvolgimento, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento.
Anche in tale configurazione, l’elemento di chiusura è applicato ad una seconda estremità, opposta alla prima, dell’incarto tubolare.
Preferibilmente, il segmento a barretta è almeno parzialmente inserito nella camera di contenimento in modo tale che l’incarto tubolare sia calzato esternamente su una porzione terminale del segmento a barretta.
Alternativamente, l’incarto tubolare ha una configurazione chiusa in corrispondenza di una propria prima estremità mediante una base di chiusura, trasversale all’asse sviluppo principale, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento, ed in cui l’incarto tubolare presenta in una sua seconda estremità, opposta alla prima, una parete di chiusura definita da una ripiegatura di una porzione terminale della seconda estremità. Preferibilmente, tale base di chiusura è realizzata di pezzo con l’incarto tubolare.
Alternativamente, l’incarto tubolare presenta due aperture di accesso, tra loro contrapposte, su porzioni terminali contrapposte dell’incarto tubolare per l’accesso alla camera di contenimento, e la sotto-unità comprende due elementi di chiusura ciascuno accoppiato ad una rispettiva porzione terminale dell’incarto tubolare a definire una chiusura almeno parziale della rispettiva apertura di accesso.
In accordo con un ulteriore aspetto realizzativo viene mostrata una sotto-unità di un articolo da fumo che comprende un incarto tubolare il quale si sviluppa lungo un asse di sviluppo principale.
L’incarto tubolare definisce internamente una camera di contenimento che contiene un materiale di riempimento dell’industria del tabacco.
L’incarto tubolare presenta inoltre un’apertura di accesso su almeno una propria porzione terminale per l’accesso alla camera di contenimento.
La sotto-unità comprende inoltre almeno un elemento di chiusura applicato all’almeno una porzione terminale dell’incarto tubolare per definire una parete di chiusura dell’apertura di accesso.
Tale elemento di chiusura si estende trasversalmente all’asse di sviluppo principale in modo tale da definire una chiusura almeno parziale dell’apertura di accesso.
Inoltre, la porzione terminale presenta almeno una porzione di bloccaggio, trasversale all’asse di sviluppo principale, che si estende da una parete dell’incarto tubolare verso l’asse di sviluppo principale a definire una superficie di bloccaggio dell’elemento di chiusura.
Preferibilmente, l’almeno una porzione di bloccaggio è definita da una deformazione permanente della rispettiva estremità in cui è presente la porzione di bloccaggio.
Preferibilmente, l’almeno una porzione di bloccaggio comprende un rilievo anulare di una superficie interna della rispettiva estremità.
Preferibilmente, l’estremità presenta una coppia di porzioni di bloccaggio, e l’elemento di chiusura è interposto tra le porzioni di bloccaggio ed è bloccato tra di esse in una configurazione di almeno parziale chiusura dell’apertura di accesso.
In particolare, almeno una porzione di bloccaggio della coppia di porzioni di bloccaggio, preferibilmente quella più interna, è definita da un rilievo anulare.
Preferibilmente, entrambe le porzioni di bloccaggio della coppia di porzioni di bloccaggio, sono definite da un rilievo anulare.
Alternativamente, una porzione di bloccaggio della coppia di porzioni di bloccaggio, preferibilmente quella più interna, è definita da un rilievo anulare e l’altra porzione di bloccaggio è definita da una bordatura di una porzione terminale dell’estremità.
Preferibilmente, quindi, la porzione terminale presenta una coppia di porzioni di bloccaggio, entrambe trasversali all’asse di sviluppo principale, che si estendono da una parete dell’incarto tubolare verso l’asse di sviluppo dell’incarto tubolare, e l’elemento di chiusura è interposto alla coppia di superfici di bloccaggio, per definire una parete di chiusura dell’apertura di accesso.
Anche in questo contesto, l’elemento di chiusura si estende trasversalmente all’asse di sviluppo principale in modo tale da definire una chiusura almeno parziale dell’apertura di accesso.
Più nel dettaglio, la coppia di porzioni di bloccaggio presenta una prima porzione di bloccaggio, interposta fra il materiale di riempimento e l’elemento di chiusura, preferibilmente definita da una strozzatura dell’incarto tubolare, ed una seconda porzione di bloccaggio, interposta fra l’elemento di chiusura ed un ambiente esterno all’incarto tubolare, preferibilmente definita da una bordatura della porzione terminale dell’incarto tubolare.
Preferibilmente, l’elemento di chiusura presenta un profilo sostanzialmente circolare.
Alternativamente, l’elemento di chiusura presenta un profilo sostanzialmente quadrato. Preferibilmente, ciascun elemento di chiusura è realizzato con un materiale presentante un’elevata conducibilità termica.
Ancora più preferibilmente, ciascun elemento di chiusura è realizzato in materiale ignifugo.
In una forma di realizzazione, ciascun elemento di chiusura è realizzato almeno parzialmente in materiale metallico o metallizzato, vale a dire comprendente particelle metalliche volte a rendere l’almeno un incarto tubolare inadatto alla combustione.
In particolare, l’almeno un elemento di chiusura è disposto internamente all’incarto tubolare ed è accoppiato ad una superficie interna della rispettiva porzione terminale dell’incarto tubolare.
Preferibilmente, l’almeno un elemento di chiusura è deformata in maniera tale da definire una superficie convessa rivolta verso la camera di contenimento.
Tale superficie convessa è adatta a determinare un allontanamento del materiale di riempimento da una rispettiva apertura di accesso dell’incarto tubolare.
Ancora più preferibilmente, l’elemento di chiusura presenta almeno una porzione di bordo e l’elemento di chiusura è accoppiato all’incarto tubolare mediante interferenza della porzione di bordo con una parete interna di dell’estremità dell’incarto tubolare.
Alternativamente, l’elemento di chiusura presenta almeno una porzione di bordo e l’elemento di chiusura è accoppiato all’incarto tubolare mediante incollaggio della porzione di bordo ad una parete interna dell’estremità dell’incarto tubolare.
In generale, l’elemento di chiusura ha un’estensione superficiale tale da coprire interamente l’apertura di accesso e presenta almeno un foro o perforazione adatti ad aumentarne la permeabilità all’aria o ai gas.
Tale foro può anche essere configurato per facilitare uno spostamento, gestione od applicazione dell’elemento di chiusura rispettivamente all’incarto tubolare.
Alternativamente, l’elemento di chiusura ha un’estensione superficiale tale da coprire parzialmente l’apertura di accesso in modo tale da definire porzioni dell’apertura di accesso non ricoperte e destinate al passaggio di aria o gas.
Preferibilmente, l’elemento di chiusura comprende uno spezzone di materiale in foglio presentante almeno una porzione di bordo opportunamente deformata per adattarsi alla conformazione della rispettiva estremità dell’incarto tubolare.
Alternativamente, l’elemento di chiusura comprende un corpo poroso.
Secondo una particolare forma realizzativa, sempre pertinente a questo terzo aspetto, la sotto-unità comprende un segmento a barretta dell’industria del tabacco che presenta un’estremità accoppiata e vincolata ad una prima estremità dell’incarto tubolare definendo una parete di chiusura, trasversale all’ asse di avvolgimento, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento.
In tale configurazione, l’elemento di chiusura è applicato ad una seconda estremità, opposta alla prima, dell’incarto tubolare.
Inoltre, la seconda estremità alla quale viene applicato l’elemento di chiusura, presenta almeno una rispettiva porzione di bloccaggio, trasversale all’asse di sviluppo principale, che si estende da una parete dell’incarto tubolare verso l’asse di sviluppo principale a definire una superficie di bloccaggio del rispettivo elemento di chiusura.
Preferibilmente, il segmento a barretta è vincolato all’incarto tubolare mediante una fascetta di collegamento in materiale di incarto.
Ancora più preferibilmente, tale fascetta di collegamento può coincidere con la fascetta definente l’incarto tubolare.
Preferibilmente, l’incarto tubolare è realizzato in materiale rigido e il segmento a barretta presenta un’estremità attestata e vincolata ad una prima estremità dell’incarto tubolare definendo una parete di chiusura, trasversale all’asse di avvolgimento, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento.
Anche in tale configurazione, l’elemento di chiusura è applicato ad una seconda estremità, opposta alla prima, dell’incarto tubolare.
Preferibilmente, il segmento a barretta è almeno parzialmente inserito nella camera di contenimento in modo tale che l’incarto tubolare sia calzato esternamente su una porzione terminale del segmento a barretta.
Alternativamente, l’incarto tubolare ha una configurazione chiusa in corrispondenza di una propria prima estremità mediante una base di chiusura, trasversale all’asse sviluppo principale, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento, ed in cui elemento di chiusura è applicato ad una seconda estremità, opposta alla prima estremità, dell’incarto tubolare.
Inoltre, la seconda estremità alla quale viene applicato l’elemento di chiusura, presenta almeno una rispettiva porzione di bloccaggio, trasversale all’asse di sviluppo principale, che si estende da una parete dell’incarto tubolare verso l’asse di sviluppo principale a definire una superficie di bloccaggio del rispettivo elemento di chiusura.
Preferibilmente, tale base di chiusura è realizzata di pezzo con l’incarto tubolare.
Alternativamente, l’incarto tubolare presenta due aperture di accesso, tra loro contrapposte, su porzioni terminali contrapposte dell’incarto tubolare per l’accesso alla camera di contenimento, e la sotto-unità comprende due elementi di chiusura ciascuno accoppiato ad una rispettiva porzione terminale dell’incarto tubolare a definire una chiusura almeno parziale della rispettiva apertura di accesso.
Inoltre, entrambe le estremità alle quali vengono applicati gli elementi di chiusura, presentano almeno una rispettiva porzione di bloccaggio, trasversale all’asse di sviluppo principale, che si estende da una parete dell’incarto tubolare verso l’asse di sviluppo principale a definire una superficie di bloccaggio del rispettivo elemento di chiusura.
In accordo con la presente invenzione, la camera di contenimento può essere chiusa mediante l’utilizzo di pareti di chiusura di tipologia differente.
In altre parole, è possibile realizzare una parete di chiusura secondo uno dei tre aspetti della presente invenzione sopra indicati e realizzare un’altra parete di chiusura del medesimo incarto tubolare mediante un differente aspetto della presente invenzione.
Tali combinazioni permettono quindi ad esempio di realizzare una parete mediante piegatura di una rispettiva estremità dell’almeno un incarto tubolare e realizzare l’altra parete mediante l’applicazione di un elemento di chiusura combinato con la presenza o meno delle superfici di bloccaggio.
Vantaggiosamente, gli aspetti realizzativi della presente invenzione sopra indicati ed esposti mettono a disposizione delle sotto-unità di articoli da fumo in grado di garantire l’ottimale contenimento del materiale di riempimento all’interno della sotto-unità stessa, permettendo così di eliminare il rischio di avere nella catena produttiva degli articoli non conformi presentanti un riempimento insufficiente e quindi non commercializzabili.
Viene altresì descritto un metodo per la realizzazione di una sotto-unità di un articolo da fumo, per esempio un articolo da fumo del tipo HNB.
Secondo un primo aspetto realizzativo, il metodo comprende le fasi di:
- predisporre almeno un incarto tubolare dell’industria del tabacco sviluppantesi lungo un’asse di sviluppo principale e presentante internamente una camera di contenimento; - inserire un materiale di riempimento dell’industria del tabacco internamente alla camera di contenimento;
- realizzare, in almeno una estremità dell’incarto tubolare, una parete di chiusura, trasversale all’asse di sviluppo principale, definente una chiusura almeno parziale dell’almeno una estremità dell’incarto tubolare.
Tale fase di realizzare una parete di chiusura viene realizzata mediante una ripiegatura di una porzione terminale di una rispettiva estremità dell’almeno un incarto tubolare.
Preferibilmente, la fase di predisporre un incarto tubolare è realizzata predisponendo un corpo tubolare dell’industria del tabacco.
Alternativamente, la fase di predisporre un incarto tubolare comprende le fasi di predisporre una fascetta ed avvolgere tale fascetta attorno all’asse di sviluppo principale. Alternativamente, la fase di predisporre un incarto tubolare comprende le fasi di predisporre un corpo tubolare dell’industria del tabacco ed una fascetta e successivamente avvolgere la fascetta attorno al corpo tubolare.
In particolare, il corpo tubolare definisce un primo incarto tubolare e la fascetta definisce un secondo incarto tubolare.
Preferibilmente, la fase di realizzare una parete di chiusura è eseguita ripiegando una rispettiva porzione terminale della fascetta.
Alternativamente, la fase di realizzare una parete di chiusura è eseguita ripiegando una rispettiva porzione terminale del corpo tubolare.
Alternativamente, la fase di realizzare una parete di chiusura è eseguita ripiegando una rispettiva porzione terminale del corpo tubolare e della fascetta.
Preferibilmente, almeno una porzione terminale dell’almeno un incarto tubolare definisce una circonferenza di chiusura che presenta una pluralità di punti di piegatura e la fase di realizzare una parete di chiusura comprende una fase di deformare meccanicamente la rispettiva circonferenza di chiusura.
Preferibilmente, la pluralità di punti di piegatura comprende quattro punti di piegatura tra loro angolarmente distribuiti attorno all’asse di sviluppo principale comprendenti una prima coppia di punti di piegatura tra loro contrapposti rispetto all’asse di sviluppo principale ed una seconda coppia di punti di piegatura tra loro contrapposti rispetto all’asse di sviluppo principale.
La fase di deformare meccanicamente comprende quindi le fasi di piegare verso l’asse di sviluppo principale la prima coppia di punti di piegatura e successivamente piegare verso l’asse di sviluppo principale la seconda coppia di punti di piegatura sovrapponendola alla prima coppia.
Alternativamente, la fase di deformare meccanicamente comprende una fase di applicare sulla circonferenza di chiusura una pressione diretta verso l’asse di sviluppo principale su ciascuna punto di piegatura in maniera tale da determinare un ripiegamento contemporaneo della pluralità di punti di piegatura verso l’asse di sviluppo principale. Preferibilmente, la fase di deformare meccanicamente comprende, precedentemente alla fase di applicare sulla circonferenza di chiusura una pressione coassiale all’asse di sviluppo principale, una fase di preformare la circonferenza di chiusura applicando su ciascun punto di piegatura una pressione adatta a realizzare una rispettiva pluralità di linee di preformatura disposte radialmente attorno all’asse di sviluppo principale.
Ancora più preferibilmente, la pluralità di punti di piegatura comprende quattro punti di piegatura tra loro angolarmente distribuiti attorno all’asse di sviluppo principale e la fase di applicare sulla circonferenza di chiusura una pressione coassiale all’asse di sviluppo principale determina un ripiegamento contemporaneo della pluralità di punti di piegatura verso l’asse di sviluppo principale andando a definire una superficie presentante una conformazione sostanzialmente a croce.
Alternativamente, la fase di deformare meccanicamente comprende le fasi di afferrare ciascun punto di piegatura della pluralità di punti di piegatura ed applicare un momento torcente a ciascuna coppia di punti di piegatura tra loro contrapposti lungo la circonferenza di chiusura rispetto all’asse di sviluppo principale infine si completa la realizzazione della parete di chiusura andando ad applicare una pressione coassiale all’asse di sviluppo principale su ciascuna punto di piegatura.
In particolare, la fase di realizzare almeno una parete di chiusura comprende le fasi di: - precedentemente alla fase di inserire una materiale di riempimento, realizzare una prima parete di chiusura, trasversale all’asse di sviluppo principale, definente una chiusura almeno parziale di una prima estremità dell’almeno un incarto tubolare;
- successivamente alla fase di inserire una materiale di riempimento, realizzare una seconda parete di chiusura, trasversale all’asse di sviluppo principale, definente una chiusura almeno parziale di una seconda estremità dell’almeno un incarto tubolare.
Preferibilmente, le fasi di realizzare una prima parete di chiusura e di realizzare una seconda parete di chiusura sono realizzate mediante ripiegatura di una porzione terminale di una rispettiva estremità dell’almeno un incarto tubolare.
Alternativamente, una tra le fasi di realizzare una prima parete di chiusura e realizzare una seconda parete di chiusura comprende le fasi di predisporre un segmento a barretta dell’industria del tabacco ed attestare il segmento a barretta dell’industria del tabacco in una sua prima estremità ad una estremità dell’almeno un incarto tubolare.
Si procede quindi a vincolare stabilmente il segmento a barretta all’almeno un incarto tubolare.
Preferibilmente tale fase di vincolare stabilmente viene eseguita avvolgendo una fascetta di collegamento sul segmento a barretta in modo tale che una prima porzione della fascetta di collegamento sia sovrapposta alla prima estremità del segmento a barretta ed una seconda porzione sia almeno parzialmente sovrapposta all’almeno un incarto tubolare vincolando stabilmente il segmento a barretta all’almeno un incarto tubolare.
Vantaggiosamente, la fascetta di collegamento può essere realizzata mediante la medesima fascetta che definisce l’almeno un incarto tubolare.
Alternativamente, una tra le fasi di realizzare una prima parete di chiusura o eseguire una seconda parete di chiusura è eseguita predisponendo un incarto tubolare presente una configurazione chiusa in corrispondenza della prima estremità mediante una base di chiusura, trasversale all’asse sviluppo principale, definente una chiusura almeno parziale della camera di contenimento.
Viene altresì presentato un metodo di realizzazione di una sotto-unità di un articolo da fumo che comprende le fasi di:
- predisporre un incarto tubolare dell’industria del tabacco che si sviluppa lungo un’asse di sviluppo principale e presenta internamente una camera di contenimento.
L’incarto tubolare presenta un’apertura di accesso su almeno una propria porzione terminale per l’accesso alla camera di contenimento;
- inserire un materiale di riempimento dell’industria del tabacco internamente alla camera di contenimento;
- realizzare una parete di chiusura, trasversale all’asse di sviluppo principale, adatta a definire una chiusura almeno parziale dell’almeno una apertura di accesso.
In particolare, la fase di realizzare una parete di chiusura comprende le fasi di:
- inserire, in corrispondenza di una rispettiva estremità dell’incarto tubolare, un elemento di chiusura a definire una parete di chiusura dell’apertura di accesso che si estende trasversalmente all’asse di sviluppo principale in modo tale da definire una chiusura almeno parziale dell’apertura di accesso.
- deformare la rispettiva estremità dell’incarto tubolare a realizzare almeno una porzione di bloccaggio dell’elemento di chiusura.
Tale fase può essere eseguita sia precedentemente che successivamente alla fase di inserimento dell’elemento di chiusura.
Preferibilmente, il metodo comprende ulteriormente una fase di deformare la rispettiva estremità dell’incarto tubolare a realizzare un’ulteriore porzione di bloccaggio dell’elemento di chiusura.
Ancora più preferibilmente, ciascuna fase di deformare la rispettiva estremità dell’incarto tubolare è eseguita bordando o strozzando la rispettiva estremità dell’incarto tubolare. In accordo con la presente invenzione, la camera di contenimento può essere chiusa mediante l’utilizzo di pareti di chiusura realizzate rispettivamente utilizzando metodi differenti.
In altre parole, è possibile realizzare una parete di chiusura secondo una delle due metodologie della presente invenzione sopra indicate e realizzare un’altra parete di chiusura del medesimo incarto tubolare mediante una differente metodologia.
Tali combinazioni permettono quindi, ad esempio, di realizzare una parete mediante piegatura di una rispettiva estremità dell’almeno un incarto tubolare e realizzare l’altra parete mediante l’applicazione di un elemento di chiusura combinato con la realizzazione o meno delle superfici di bloccaggio.
Le fasi sopra indicate mettono quindi a disposizione un metodo per la realizzazione di una sotto-unità di un articolo da fumo in grado di garantire il corretto contenimento del materiale di riempimento inserito al suo interno.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una sotto-unità di un articolo da fumo e relativo metodo di realizzazione, come illustrato negli uniti disegni in cui:
- le figure 1A-C mostrano in particolare sezioni di porzioni di incarti tubolari secondo la presente invenzione;
- le figure 2A-E mostrano in particolare differenti forme realizzative di pareti di chiusura di una sotto-unità di un articolo da fumo in accordo con un primo aspetto della presente invenzione;
- le figure 4A-G mostrano differenti possibili forme realizzative di una porzione di una sotto-unità di un articolo da fumo;
- le figure 3A-C mostrano le superfici di alcune pareti di chiusura realizzate in accordo con la presente invenzione;
- le figure 5A-C mostrano le fasi procedurali per la realizzazione di una parete di chiusura secondo una particolare forma realizzativa della presente invenzione;
- le figure 6A-C mostrano le fasi procedurali per la realizzazione di una parete di chiusura secondo una ulteriore forma realizzativa della presente invenzione;
- le figure 7A-C mostrano le fasi procedurali per la realizzazione di una parete di chiusura secondo una ulteriore forma realizzativa della presente invenzione.
- le figure 8A-B mostrano in particolare differenti forme realizzative di elementi di chiusura di una sotto-unità di un articolo da fumo;
- le figure 9A-B mostrano differenti possibili forme realizzative relative della parete di chiusura della sotto-unità in accordo con un ulteriore aspetto della presente invenzione;
- le figure 10A-C mostra differenti possibili forme realizzative di una sotto-unità di un articolo da fumo presentante una coppia di elementi di chiusura;
- le figure 11A-D mostrano differenti possibili forme realizzative relative della parete di chiusura della sotto-unità in accordo con un ulteriore aspetto della presente invenzione;
le figure 12A-E mostrano una vista prospettica di differenti possibili forme realizzative della presente invenzione.
Nelle figure allegate con il riferimento numerico 100 è stata indicata generalmente una sotto-unità di un articolo da fumo, , a titolo esemplificativo e non limitativo tale sotto-unità può essere utilizzata per la realizzazione di un articolo da fumo del tipo Heat Not Burn (HNB) o per la realizzazione di una sigaretta elettronica o una sigaretta tradizionale.
Secondo la presente invenzione, la sotto-unità 100 comprende un incarto tubolare 1, mostrato in differenti possibili forme realizzative nelle allegate Fig. 1A-C, che si sviluppa lungo un asse di sviluppo principale “X” e definisce al suo interno una camera di contenimento 2 che contiene un materiale di riempimento “M” dell’industria del tabacco. A titolo esemplificativo e non limitativo tale materiale di riempimento “M” può essere un materiale che genera aereosol, granuli di tabacco, tabacco sfuso od in altra forma, materiale aromatizzante (ad esempio microcapsule contenenti un liquido aromatizzante) o filtrante (carbone attivo, silica gel o altri noti nel settore di riferimento) od ancora un materiale con effetto raffreddante (quale PLA in granuli).
Tale incarto tubolare 1 presenta inoltre un’apertura di accesso su almeno una propria estremità 3a, 3b configurata per permettere l’accesso alla camera di contenimento.
L’incarto tubolare 1 può essere realizzato mediante differenti elementi a sviluppo tubolare dell’industria del tabacco.
In particolare, l’incarto tubolare 1 è definito da un corpo tubolare rigido 1a o da una fascetta 1b che viene avvolta attorno all’asse di sviluppo principale “X” in maniera tale da definire l’incarto tubolare 1 o da entrambi.
A titolo esemplificativo e non limitativo, ai fini della presente descrizione, con il termine fascetta si intende un elemento avente una struttura avvolgente il quale può essere realizzato mediante un materiale avente una conformazione a rete, a griglia, perforata, oppure è realizzato mediante uno spezzone di materiale in foglio adatto a contenere il materiale di riempimento “M” e presentante particolari caratteristiche di permeabilità.
La sotto-unità 100 comprende inoltre almeno un elemento di chiusura 10 applicato all’almeno una estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare per definire una parete di chiusura dell’apertura di accesso.
L’elemento di chiusura 10 si estende trasversalmente all’asse di sviluppo principale “X” in modo tale da definire una chiusura almeno parziale dell’apertura di accesso.
Secondo un aspetto della presente invenzione, mostrato in Fig. 8A, l’elemento di chiusura 10 presenta un profilo sostanzialmente circolare, vale a dire che presenta un profilo sostanzialmente ricalcante quello dell’incarto tubolare 1, anch’esso presentante preferibilmente un profilo sostanzialmente circolare.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, mostrato in Fig. 8B, l’elemento di chiusura 10 presenta un profilo sostanzialmente quadrato.
In termini generali si osserva che, ciascun elemento di chiusura 10 è realizzato con un materiale presentante un’elevata conducibilità termica almeno in una sua porzione definente la chiusura dell’apertura di accesso.
Preferibilmente, ciascun elemento di chiusura 4 è realizzata in materiale ignifugo.
In una forma di realizzazione, ciascun elemento di chiusura 4 è realizzato almeno parzialmente in materiale metallico o metallizzato, vale a dire comprendente particelle metalliche volte a rendere l’almeno un incarto tubolare 1 inadatto alla combustione.
In accordo con una prima possibile forma realizzativa, mostrata in Fig. 9A, l’elemento di chiusura 10 è disposto internamente all’incarto tubolare 1 ed è accoppiato ad una superficie interna della rispettiva porzione terminale dell’incarto tubolare 1.
In altre parole, la chiusura dell’apertura di accesso alla camera di contenimento 2 avviene inserendo nell’incarto tubolare 1 l’elemento di chiusura 10 in maniera tale che questo vada ad ostruire almeno parzialmente l’apertura di accesso stessa.
In uso, l’almeno un elemento di chiusura 10 risulta essere deformata in maniera tale da definire una superficie convessa rivolta verso la camera di contenimento 2.
Tale superficie convessa è adatta a determinare un allontanamento del materiale di riempimento “M” da una rispettiva apertura di accesso dell’incarto tubolare 1.
In questo modo è possibile assicurare che, se la sotto-unità 100 viene accostata ad un elemento riscaldante, questo non rischia di bruciare il materiale di riempimento “M” disposto in sua prossimità in quanto ne rimane separato per mezzo dell’elemento di chiusura 10.
L’elemento di chiusura 10 presenta inoltre almeno una porzione di bordo 10a mediante la quale l’elemento di chiusura 10 stesso risulta essere accoppiato all’incarto tubolare 1.
In particolare, l’elemento di chiusura 10 è vincolato ad una parete interna dell’estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1 mediante l’interferenza con la porzione di bordo 10a.
In altre parole, una volta inserito all’interno della camera di contenimento 2, l’elemento di chiusura 10 risulta essere deformato in maniera tale che la sua porzione di bordo 10a sia premuta contro la parete interna dell’estremità 3a, 3b in cui l’elemento di chiusura 10 è inserito e l’attrito fra i due ne previene lo sfilamento.
Alternativamente l’elemento di chiusura 10 può essere accoppiato all’incarto tubolare 1 mediante incollaggio della porzione di bordo 10a ad una parete interna dell’estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1.
In accordo con un’ulteriore possibile forma realizzativa della presente invenzione, mostrata in Fig. 9B, l’almeno un elemento di chiusura 10 è applicato esternamente al incarto tubolare 1 ed è accoppiato ad una superficie esterna della rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1.
Anche in questo caso, l’elemento di chiusura 10 presenta almeno una porzione di bordo 10a preposta a mediare l’accoppiamento stabile tra l’elemento di chiusura 10 e l’estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1.
In particolare l’elemento di chiusura 10 può essere accoppiato all’incarto tubolare 1 mediante incollaggio della porzione di bordo 10a con una parete esterna della rispettiva estremità 3a, 3b.
L’elemento di chiusura 10 ha un’estensione superficiale tale da coprire interamente l’apertura di accesso e presenta almeno un foro o perforazione adatti ad aumentare la permeabilità dell’elemento di chiusura 10 all’aria o ai gas.
In altre parole, l’elemento di chiusura 10 non chiude ermeticamente l’apertura di accesso in quanto deve sempre essere garantito il passaggio di aria/gas al fine del corretto funzionamento dell’articolo una volta implementato in un prodotto finito.
In accordo con una differente forma realizzativa, l’elemento di chiusura 10 ha un’estensione superficiale tale da coprire parzialmente l’apertura di accesso in modo tale da definire porzioni dell’apertura di accesso non ricoperte e destinate al passaggio di aria o gas.
In altre parole l’elemento di chiusura 10 è configurato per impedire la fuoriuscita del materiale di riempimento “M” dall’interno della camera di contenimento 2, ma al contempo garantire il passaggio di un flusso di aria e/o gas attraverso tale camera 2.
Questa particolare caratteristica è ottenuta o mediante la realizzazione di fori o perforazioni, oppure applicando un elemento di chiusura 10 con una geometria tale da lasciare parzialmente scoperte alcune porzioni dell’apertura di accesso.
Si osserva inoltre come sia possibile anche prevedere una combinazione di tali caratteristiche, ovverosia applicando all’estremità 3a, 3b un elemento di chiusura 10 con un’estensione superficiale tale da coprire solo parzialmente l’apertura di accesso e altresì dotato di fori o perforazioni per migliorarne la permeabilità all’aria e/o ai gas.
L’elemento di chiusura 10 può comprendere uno spezzone di materiale in foglio che presenta almeno una porzione di bordo 10a opportunamente deformata per adattarsi alla conformazione dell’estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1.
In altre parole, l’elemento di chiusura 10 è realizzato nella forma di una piastra o lamella, preferibilmente elastica, in grado di deformarsi per essere inserita all’interno dell’incarto tubolare 1.
Secondo una forma realizzativa alternativa l’elemento di chiusura 10 comprende un corpo poroso.
In altre parole, l’elemento di chiusura 10 può essere realizzato in materiale spugnoso o poroso adatto ad essere incastrato nell’incarto tubolare 1.
Secondo un particolare aspetto della presente invenzione, la sotto-unità 100 comprende un segmento a barretta 5 dell’industria del tabacco che presenta un’estremità accoppiata e vincolata ad una prima estremità 3a dell’incarto tubolare 1 definendo una parete di chiusura 4, trasversale all’asse di avvolgimento ”X” e definente una chiusura almeno parziale della camera di contenimento 2, mentre un elemento di chiusura 10 è applicato ad una seconda estremità 3b, opposta alla prima estremità 3a, dell’incarto tubolare.
In altre parole, la sotto-unità 100 può presentare nella sua seconda estremità 3b una parete di chiusura 4 realizzata in accordo alle modalità sopra indicate, mentre la parete di chiusura 4 relativa alla prima estremità 3a viene realizzata mediante l’accoppiamento della stessa con un segmento a barretta 5 che può essere per esempio un segmento in materiale filtrante, adatto a realizzare quindi un filtro dell’articolo da fumo, oppure un elemento riscaldante configurato per permettere il passaggio al suo interno di un flusso di aria e/o un altro gas e riscaldarlo durante tale passaggio.
Preferibilmente il segmento a barretta 5 è vincolato all’incarto tubolare 1 mediante una fascetta di collegamento 6 realizzata in materiale di incarto che può anche opzionalmente coincidere con l’incarto tubolare 1.
Secondo un particolare aspetto della presente invenzione, il segmento a barretta 5 è almeno parzialmente inserito nella camera di contenimento 2 in modo tale che l’incarto tubolare 1 sia calzato esternamente su una porzione terminale del segmento a barretta 5.
Gli accorgimenti e configurazioni sopra riportati prefigurano una molteplicità di forme realizzative, illustrate a titolo esemplificativo e non limitativo nelle allegate Fig. 4A-4F. In Fig. 4A viene mostrato un unico incarto tubolare 1 definito dalla fascetta 1b accoppiata in una sua estremità al segmento a barretta 5, in questo caso la fascetta 1b definente l’incarto tubolare 1 svolge anche la funzione di fascetta di collegamento 6 in quanto permette di vincolare l’incarto tubolare 1 al segmento a barretta 5.
In Fig. 4B viene mostrato un primo incarto tubolare 1 definito dal corpo tubolare 1a ed un secondo incarto tubolare 1 definito dalla fascetta 1b avvolta attorno al corpo tubolare 1a, il segmento a barretta 5 risulta essere attestato contro una prima estremità 3a del corpo tubolare e vincolata ad esso mediante l’azione della fascetta 1b che anche in questa configurazione svolge la funzione di fascetta di collegamento 6.
In Fig. 4C si osserva invece come il corpo tubolare 1 sia definito dalla sola fascetta 1b mentre è presente un’ulteriore fascetta di collegamento 6 framezzata tra la fascetta 1b ed il segmento a barretta 5 a vincolarli stabilmente.
In Fig. 4D viene invece mostrato una sotto-unità 100 presentante un primo incarto tubolare 1 definito dal corpo tubolare 1a ed un secondo incarto tubolare 1 definito dalla fascetta 1b avvolta attorno al corpo tubolare 1a, è altresì presente una fascetta di collegamento 6 che vincola il corpo tubolare 1a al segmento a barretta 5 senza sovrapposizione con la fascetta 1b.
In Fig. 4E si ha invece la medesima configurazione di Fig. 4D con ulteriormente una parziale sovrapposizione della fascetta 1b con la fascetta di collegamento 6.
In Fig. 4F infine viene mostrata il solo corpo tubolare 1a attestato contro il segmento a barretta 5 e ad esso vincolato mediante la fascetta di collegamento 6, in altre parole tale forma realizzativa non prevede la presenza della fascetta 1b.
Secondo un’ulteriore possibile forma realizzativa, mostrata in Fig. 4G, l’incarto tubolare 1 ha una configurazione chiusa in corrispondenza di una propria prima estremità 3a mediante una base di chiusura 7, trasversale all’asse sviluppo principale “X”, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento 2 mentre un elemento di chiusura 10 è applicato ad una seconda estremità 3b, opposta alla prima estremità 3a, dell’incarto tubolare 1.
In particolare, la base di chiusura 7 è realizzata di pezzo con l’incarto tubolare 1 e rappresenta di fatto una proiezione della sua prima estremità 3a verso l’asse di sviluppo “X”.
In accordo con una ulteriore possibile forma realizzativa, l’incarto tubolare 1 presenta due aperture di accesso, tra loro contrapposte, su estremità 3a, 3b contrapposte dell’incarto tubolare 1 per l’accesso alla camera di contenimento 2.
Secondo tale forma realizzativa, la sotto-unità 100 comprende due elementi di chiusura ciascuno accoppiato ad una rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare a definire una chiusura almeno parziale della rispettiva apertura di accesso.
Come viene mostrato nelle allegate Fig. 10A-C, è possibile realizzare sotto-unità 100 che presentano conformazioni differenti in corrispondenza delle loro estremità.
In particolare, in Fig. 10A, viene mostrata una sotto-unità 100 comprendente una coppia di elementi di chiusura entrambi posizionati internamente alla camera di contenimento ed in cui le relative porzioni di bordo ingaggiano rispettive pareti interne delle estremità 3a, 3b alle quali sono applicati gli elementi di chiusura.
In Fig. 10B viene invece mostrata una sotto-unità 100 comprendente una coppia di elementi di chiusura entrambi configurati per ingaggiare la parete esterna delle rispettive estremità 3a, 3b alle quali sono applicati gli elementi di chiusura 10.
Infine, in Fig. 10C viene evidenziata una possibile forma realizzativa che sfrutta entrambe le soluzioni, in quanto un primo elemento di chiusura 10 è associato ad una parete esterna di una rispettiva prima estremità 3a, mentre un secondo elemento di chiusura 10 è associato ad una parete interna di una rispettiva seconda estremità 3b.
Si descrive di seguito una forma di realizzazione della sotto unità non illustrata nelle figure, anche se nel seguito si farà riferimento alla numerazione usata per le altre forme illustrate per meglio indicare le parti descritte. Tale sotto unità comprende: l’incarto tubolare 1 che si sviluppa lungo l’asse di sviluppo principale X e che definisce la camera di contenimento 2 all’interno del quale è contenuto il materiale di riempimento M dell’industria del tabacco, il quale incarto tubolare 1 ha due aperture di accesso (alla camera di contenimento 2) in corrispondenza della prima estremità 3a e della seconda estremità 3b; e due elementi di chiusura 10 che chiudono ciascuno, parzialmente, una relativa apertura di accesso dell’incarto tubolare 1 impegnandosi nella superficie interna dell’incarto tubolare 1.
In dettaglio, ciascun elemento di chiusura 10 è una piastra od una lamella realizzata in un materiale deformabile elasticamente. Tale piastra o lamella può essere realizzata in un materiale metallico (ad esempio, acciaio). Ciascun elemento di chiusura 10, nella forma di piastra o lamella, ha una forma quadrata (più in generale, ciascuno elemento di chiusura 10 può avere una forma poligonale comprendente vertici; ad esempio, potrebbe essere a forma di triangolo, pentagono o esagono).
Preferibilmente, ogni elemento di chiusura 10 risulta configurato in modo che i vertici del quadrato si incastrino nell’incarto tubolare 1 (in corrispondenza della superficie interna di esso). In altre parole, ciascun elemento di chiusura 10 ha un determinato spessore, un determinato perimetro (sostanzialmente circoscritto all’interno della prima estremità 3a dell’incarto tubolare 1) ed è realizzato in un materiale avente una determinata rigidezza tale che inserendo l’elemento di chiusura 10 all’interno dell’incarto tubolare 1, i vertici dell’elemento di chiusura 10 si incastrano parzialmente nella parete dell’incarto tubolare 1 e gli elementi di chiusura 10 risulteranno sostanzialmente piani ed ortogonali all’asse di sviluppo principale dell’incarto tubolare 1.
In alternativa, ad esempio realizzando uno degli elementi di chiusura 10 in un materiale più elastico (o con uno spessore minore) e con un perimetro tale da non essere circoscritto nella prima estremità 3a dell’incarto tubolare 1, inserendo l’elemento di chiusura 10 all’interno dell’incarto tubolare 1 si ha comunque che i vertici degli elementi di chiusura 1 si impegnano nella superficie interna dell’incarto tubolare 1 ma detti elementi di chiusura 10 risultano concavi (e non sostanzialmente piano) verso l’interno della camera di contenimento 2.
Si precisa che inserendo un elemento di chiusura 10 quadrato all’interno dell’incarto tubolare 1 si otterrà una chiusura parziale dell’apertura di accesso: si avranno quattro porzioni di settori circolari che risultano aperti ai lati dell’elemento di chiusura 10. Il dimensionamento di tali porzioni di settori circolari è tale da impedire la fuoriuscita del materiale di riempimento M dalla camera di contenimento 2; d’altra parte, tali porzioni di settori circolari consentono vantaggiosamente il passaggio di aria all’interno della camera di contenimento 2.
Inoltre, al fine di aumentare il flusso di aria all’interno della camera di contenimento 3, l’elemento di chiusura 10, uno o entrambi, nella forma di piastra o lamella può comprendere uno o più fori (dimensionati in modo tale da impedire la fuoriuscita del materiale di riempimento M dalla camera di contenimento 2). Inoltre, uno di tali fori (ad esempio un foro centrale dell’elemento di chiusura 10) può essere impiegato per inserire l’elemento di chiusura 10 all’interno dell’incarto tubolare 1.
Si precisa che nel caso in cui l’incarto tubolare 1 abbia una sola apertura di accesso (in corrispondenza della prima estremità 3a o della seconda estremità 3b) allora la sotto unità potrà comprendere un solo elemento di chiusura 10; le caratteristiche sopra descritte con riferimento a ciascuno degli elementi di chiusura 10 della sotto unità sopra descritta risultano altresì verificate.
Vantaggiosamente, la presente invenzione raggiunge gli scopi proposti superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota mettendo a disposizione dell’utente una sottounità 100 di un articolo da fumo ed il relativo metodo di realizzazione che garantiscono la produzione di articoli di elevata qualità assicurando il corretto contenimento al loro interno del materiale di riempimento “M” evitando l’incorrere di eventuali ed accidentali perdite dello stesso.
Forma inoltre oggetto della presente invenzione una sotto-unità 100 comprende almeno un incarto tubolare 1 che si sviluppa lungo un’asse di sviluppo principale “X” e definisce, al suo interno, una camera di contenimento 2 contenente un materiale di riempimento “M” dell’industria del tabacco.
La sotto-unità 100 presenta in almeno una sua estremità 3a, 3b una parete di chiusura 4, disposta trasversalmente all’asse di sviluppo principale “X”, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento 2.
In particolare, la parete di chiusura 4 è definita da una ripiegatura di una porzione terminale della rispettiva estremità 3a, 3b dell’almeno un incarto tubolare 1
Vantaggiosamente tale conformazione garantisce il corretto mantenimento del materiale di riempimento “M” all’interno della camera di contenimento 2, impedendone la fuoriuscita accidentale.
L’incarto tubolare 1 può essere realizzato mediante differenti elementi a sviluppo tubolare dell’industria del tabacco.
In accordo con un aspetto della presente invenzione, l’incarto tubolare 1 è definito da un corpo tubolare rigido 1a.
In accordo con un ulteriore aspetto della presente invenzione, l’incarto tubolare 1 è definito da una fascetta 1b che viene avvolta attorno all’asse di sviluppo principale “X” in maniera tale da definire l’incarto tubolare 1.
Vantaggiosamente la sotto-unità 100 può racchiudere entrambe le soluzioni sopra riportate e comprendere sia un corpo tubolare rigido 1a che una fascetta 1b che concorrono sinergicamente a definire la camera di contenimento 2.
Nello specifico, il corpo tubolare 1a definisce un primo incarto tubolare 1 che delimita una parete interna della camera di contenimento 2, mentre la fascetta 1b viene avvolta intorno al corpo tubolare 1a definendo un secondo incarto tubolare 1 che delimita una parete esterna della camera di contenimento 2.
Nelle varie situazioni sopra delineate, la fascetta 1b comprende uno strato gommato opportunamente disposto a garantirne il corretto mantenimento della configurazione avvolta e, qualora necessario, a garantirne uno stabile accoppiamento al corpo tubolare 1a.
La parete di chiusura 4, definita come sopra indicato da una porzione terminale dell’estremità 3a, 3b dell’almeno un incarto tubolare 1, può quindi essere ottenuta mediante un ripiegamento di una porzione del corpo tubolare 1a, della fascetta 1b o di entrambi.
Si sottolinea quindi come la presenza contemporanea del corpo tubolare 1a e della fascetta 1b non implichi necessariamente il contestuale ripiegamento di entrambi, infatti è possibile realizzare una sotto-unità 100 comprendente sia il corpo tubolare 1a che la fascetta 1b ma solamente uno dei due concorre a definire la parete di chiusura 4.
Nello specifico sono evidenziate due situazioni, nella prima il corpo tubolare 1a è ripiegato, mentre la fascetta 1b è unicamente avvolta attorno al corpo tubolare 1a senza presentare piegature nella sua parte terminale, nella seconda la fascetta 1b è ripiegata e mantiene al suo interno il corpo tubolare 1a che non è ripiegato.
Preferibilmente, la porzione terminale della fascetta 1b e/o del corpo tubolare 1a destinata a realizzare la parete di chiusura 4 è realizzata in materiale termicamente conduttivo o presentante proprietà di conducibilità termica incrementate rispetto alla rimanente parte della fascetta 1b e/o del corpo tubolare 1a.
Allo scopo di garantire contemporaneamente il corretto contenimento del materiale di riempimento “M” e garantire un ottimale passaggio di fluido attraverso la sotto-unità 100 risulta fondamentale definire in maniera precisa la conformazione della parete di chiusura 4.
Almeno una porzione terminale di una estremità 3a, 3b di un incarto tubolare 1 definisce una circonferenza di chiusura 4a che presenta una pluralità di punti di piegamento 4b e la parete di chiusura 4 è definita da una deformazione meccanica della lungo tale pluralità di punti di piegamento 4b.
In altre parole, ciascuna estremità 3a, 3b di ciascun incarto tubolare 1 progettato per definire una parete di chiusura 4 definisce una circonferenza di chiusura 4a la quale andrà a generare, una volta opportunamente modellata mediante una deformazione meccanica, la parete di chiusura 4.
In accordo con una particolare forma realizzativa, la pluralità di punti di piegatura 4b comprende quattro punti di piegatura angolarmente distanziati attorno all’asse di sviluppo principale “X” e sono suddivisi in due coppie distinte, una prima coppia 4b’ ed una seconda coppia 4b’’ .
Ciascuna coppia , comprende due punti di piegatura 4b opposti rispetto all’asse di sviluppo principale “X”, vale a dire che la congiungente i due punti di ciascuna coppia, interseca l’asse di sviluppo principale “X”, e la deformazione meccanica applicata alla circonferenza di chiusura 4a determina una sovrapposizione della prima coppia 4b’ di punti alla seconda coppia 4b’’ di punti.
Secondo un’ulteriore possibile forma realizzativa, la pluralità di punti di piegatura 4b di comprende quattro punti di piegatura equidistanziati lungo circonferenza di chiusura 4a e la deformazione meccanica determina l’attestamento reciproco dei quattro punti di piegatura 4b all’interno della camera di contenimento 2.
In accordo con una terza possibile forma realizzativa, la deformazione meccanica determina un ripiegamento torsionale della pluralità di punti di piegatura 4b attorno all’asse di sviluppo principale “X”.
Tali tipologie di lavorazione possono essere applicate in entrambe le estremità 3a, 3b dell’almeno un incarto tubolare 1, infatti, secondo un aspetto della presente invenzione, la sotto-unità 100 presenta in ciascuna estremità 3a, 3b dell’almeno un incarto tubolare 1 una parete di chiusura 4, trasversale all’asse di avvolgimento “X”, a definire una chiusura almeno parziale della camera di contenimento 2.
Entrambe le pareti di chiusura 4 sono definite da una ripiegatura di una porzione terminale di una rispettiva estremità 3a, 3b dell’almeno un incarto tubolare 1.
Ciascuna parete di chiusura 4 relativa ad una delle due porzioni di estremità 3a, 3b può essere realizzata mediante una qualunque combinazione di caratteristiche sopra riportate in maniera indipendente l’una dall’altra.
In altre parole, ciascuna parete di chiusura 4 può essere definita da un ripiegamento del solo corpo tubolare 1a, della sola fascetta 1b o di entrambi senza che questo ponga alcun vincolo realizzato relativamente all’altra parete di chiusura.
Lo stesso criterio può applicato relativamente al tipo di deformazione meccanica subito dalla rispettiva al fine di definire una delle pareti di chiusura 4, ovvero ciascuna parete di chiusura 4 può essere realizzata mediante una qualunque delle tre deformazioni sopra indicate a titolo esemplificativo e non limitativo senza per questo rendere necessaria la realizzazione dell’altra parete di chiusura 4 mediante la medesima deformazione.
Alternativamente, la sotto-unità 100 comprende un segmento a barretta 5 dell’industria del tabacco che presenta un’estremità accoppiata e vincolata ad una prima estremità 3a dell’almeno un incarto tubolare 1 definendo una parete di chiusura 4, trasversale all’asse di avvolgimento ”X” e definente una chiusura almeno parziale della camera di contenimento 2, mentre l’almeno un incarto tubolare 1 presenta in una sua seconda estremità 3b, opposta alla prima estremità 3a, una parete di chiusura 4 definita da una ripiegatura di una porzione terminale della seconda estremità 3b.
In altre parole, la sotto-unità 100 può presentare nella sua seconda estremità 3b una parete di chiusura 4 realizzata in accordo alle modalità sopra indicate, mentre la parete di chiusura 4 relativa alla prima estremità 3a viene realizzata mediante l’accoppiamento della stessa con un segmento a barretta 5 che può essere per esempio un segmento in materiale filtrante, adatto a realizzare quindi un filtro dell’articolo da fumo, oppure un elemento riscaldante configurato per permettere il passaggio al suo interno di un flusso di aria e/o un altro gas e riscaldarlo durante tale passaggio.
Preferibilmente il segmento a barretta 5 è vincolato all’almeno un incarto tubolare 1 mediante una fascetta di collegamento 6 realizzata in materiale di incarto che può anche opzionalmente coincidere con il secondo incarto tubolare 1b.
Secondo un particolare aspetto della presente invenzione, il segmento a barretta 5 è almeno parzialmente inserito nella camera di contenimento 2 in modo tale che l’almeno un incarto tubolare 1 sia calzato esternamente su una porzione terminale del segmento a barretta 5.
Secondo un’ulteriore possibile forma realizzativa, l’almeno un incarto tubolare 1 ha una configurazione chiusa in corrispondenza di una propria prima estremità 3a mediante una base di chiusura 7, trasversale all’asse sviluppo principale “X”, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento 2, e presenta nella sua seconda estremità 3b, opposta alla prima estremità 3a, una parete di chiusura 4 definita da una ripiegatura della porzione terminale della seconda estremità 3b.
In particolare, la base di chiusura 7 è realizzata di pezzo con l’incarto tubolare 1 e rappresenta di fatto una proiezione della sua prima estremità 3a verso l’asse di sviluppo “X”.
In termini generali si osserva che ciascuna parete di chiusura 4 è realizzata con una porzione di incarto tubolare 1 materiale presentante un’elevata conducibilità termica. Preferibilmente, ciascuna parete di chiusura 4è realizzata in materiale ignifugo.
In una forma di realizzazione, ciascuna parete di chiusura 4 è realizzata almeno parzialmente in materiale metallico o metallizzato, vale a dire comprendente particelle metalliche volte a rendere l’almeno un incarto tubolare 1 inadatto alla combustione.
Inoltre, ciascuna parete di chiusura 4 è realizzata in materiale naturalmente poroso o reso tale mediante la realizzazione di fori o perforazioni, per esempio mediante perforazione laser, elettrostatica, al plasma, al fine di migliorarne la permeabilità all’aria o ai gas, per permettere il corretto afflusso di aria al materiale di riempimento “M” o deflusso del fumo prodotto dallo stesso.
In altre parole, la parete di chiusura 4 presenta caratteristiche tali da permettere in maniera agevole, senza cioè opporre resistenza, il passaggio di un flusso di aria o gas attraverso la parete di chiusura 4 stessa, permettendo quindi a tale flusso di raggiungere ed attraversare il materiale di riempimento “M” contenuto nella camera di contenimento 2.
Forma altresì oggetto della presente invenzione un metodo per la realizzazione di una sotto-unità 100 di un articolo da fumo, in particolare una sotto-unità 100 in accordo con quanto sopra descritto.
Il metodo della presente invenzione precede di predisporre almeno un incarto tubolare 1 dell’industria del tabacco che si sviluppa lungo un’asse di sviluppo principale “X” e presenta al proprio interno una camera di contenimento 2.
Tale fase può essere realizzata e portata a termine predisponendo un corpo tubolare 1a dell’industria del tabacco.
Alternativamente tale fase può essere realizzata e portata a termine mediante le fasi di predisporre una fascetta 1b e avvolgere la fascetta 1b attorno all’asse di sviluppo principale “X”.
In accordo con un ulteriore aspetto della presente invenzione, il metodo di realizzazione di una sotto-unità 100 comprende le fasi di predisporre un corpo tubolare 1a dell’industria del tabacco ed una fascetta 1b e avvolgere la fascetta 1b attorno al corpo tubolare 1a.
In tal modo il corpo tubolare 1a definisce un primo incarto tubolare 1 delimitante una parete interna della camera di contenimento 2 e la fascetta 1b definisce un secondo incarto tubolare 1 delimitante una parete esterna della camera di contenimento 2.
Una volta realizzata la camera di contenimento è possibile procede ad inserire un materiale di riempimento “M” dell’industria del tabacco dentro tale camera di contenimento2.
Viene quindi realizzata, in almeno una estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1, una parete di chiusura 4, trasversale all’asse di sviluppo principale “X”, che definisce una chiusura almeno parziale dell’almeno una estremità 3a, 3b.
Tale fase di realizzare una parete di chiusura 4 è realizzata mediante ripiegatura di una porzione terminale di una rispettiva estremità 3a, 3b dell’almeno un incarto tubolare 1. In questo modo è possibile realizzare in maniera estremamente semplice una sotto-unità 100 in grado di garantire il corretto contenimento del materiale di riempimento “M”, evitando il rischio di fuoriuscite indesiderate ed imprevedibili che compromettono l’integrità strutturale del prodotto e ne precludono la commercializzazione.
Vantaggiosamente la fase di realizzare una parete di chiusura può essere alternativamente eseguita ripiegando una rispettiva porzione terminale del corpo tubolare 1a e/o della fascetta 1b.
Come già indicato in precedenza è possibile effettuare un ripiegamento solamente del corpo tubolare 1a, solamente della fascetta 1b oppure di ambedue contemporaneamente, in modo tale che concorrano assieme alla definizione della parete di chiusura 4, anche nel caso in cui siano presenti entrambi.
Ovvero, si potrebbe avere contemporaneamente la presenza del primo e del secondo incarto tubolare 1, ma solo uno dei due viene ripiegato a realizzare la parete di chiusura 4. In particolare, almeno una estremità 3a, 3b dell’almeno un incarto tubolare 1 definisce una circonferenza di chiusura 4a che presenta una pluralità di punti di piegatura 4b e la fase di realizzare una parete di chiusura 4 comprende una fase di deformare meccanicamente la rispettiva circonferenza di chiusura 4a.
In altre parole, il metodo della presente invenzione prevede di realizzare una parete di chiusura 4 della camera di contenimento 2 della sotto-unità 100 andando ad applicare una deformazione meccanica di una estremità 3a, 3b dell’almeno un incarto tubolare 1 che definisce la camera di contenimento 2 stessa.
In accordo con una prima possibile forma realizzativa, la pluralità di punti di piegatura 4b comprende quattro punti di piegatura 4b tra loro equidistanziati, suddivisi in due coppie distinte, una prima coppia 4b’ ed una seconda coppia 4b’’.
Ciascuna coppia, comprende due punti di piegatura 4b contrapposti rispetto all’asse di sviluppo principale “X”, vale a dire che la congiungente i due punti di piegatura 4b di ciascuna coppia , interseca l’asse di sviluppo principale “X”, e la fase di deformare meccanicamente comprende una prima fase di piegare verso l’asse di sviluppo principale “X” la prima coppia 4b’ di punti di piegatura 4b ed una seconda fase di piegare verso l’asse di sviluppo principale la seconda coppia 4b’’ punti di piegatura 4b di sovrapponendola alla prima coppia 4b’.
In altre parole, dopo aver definito il posizionamento dei punti di piegatura 4b lungo la circonferenza di chiusura 4a, si esegue il ripiegamento verso l’asse di sviluppo principale “X” dei punti di piegatura 4b appartenenti alla prima coppia 4b’, per poi completare la realizzazione della parete di chiusura 4 andando a ripiegare i punti di piegatura 4b della seconda coppia 4b’’ anch’essi in direzione dell’asse di sviluppo principale “X”.
Alternativamente, la fase di deformare meccanicamente comprende una fase di applicare sulla circonferenza di chiusura 4a una pressione diretta verso l’asse di sviluppo principale “X” su ciascuna punto di piegatura 4b in maniera tale da determinare un ripiegamento contemporaneo della pluralità di punti di piegatura 4b verso l’asse di sviluppo principale “X”.
Preferibilmente, prima di applicare sulla circonferenza di chiusura 4a una pressione coassiale all’asse di sviluppo principale “X” il metodo prevede di preformare la circonferenza di chiusura 4a agendo su ciascun punto di piegatura 4b in maniera tale da realizzare una rispettiva pluralità di linee di preformatura 4c disposte radialmente attorno all’asse di sviluppo principale “X”.
Secondo una prima possibile forma realizzativa, legata a questo aspetto la pluralità di punti di piegatura 4b comprende quattro punti di piegatura 4b tra loro equidistanziati e la fase di applicare sulla circonferenza di chiusura 4a una pressione coassiale all’asse di sviluppo principale “X” determina un ripiegamento contemporaneo dei quattro punti di piegatura 4b verso l’asse di sviluppo principale “X” andando a definire una superficie presentante una conformazione sostanzialmente a croce.
In altre parole, si procede ad individuare quattro punti di piegatura 4b equidistanziati lungo la circonferenza di chiusura 4a e si procede, a preformare la circonferenza di chiusura 4a realizzando per ogni punto di piegatura 4b una coppia di linee di preformatura 4c e si termina la procedura andando a ripiegare contemporaneamente i punti di piegatura 4b verso l’asse di sviluppo principale “X”.
In accordo con una seconda possibile forma realizzativa, ancora legata al medesimo aspetto, la deformazione meccanica avviene mediante le fasi di afferrare ciascun punto di piegatura 4b ed applicare un momento torcente a ciascuna coppia di punti di piegatura 4b contrapposti rispetto all’asse di sviluppo principale “X” ed infine applicare una pressione coassiale all’asse di sviluppo principale “X” su ciascuna punto di piegatura 4b.
Quanto fin qui esposto prevede la chiusura di almeno una parete di chiusura 4 di una rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1 in quanto non necessariamente l’incarto tubolare necessita di essere richiuso in entrambe le sue estremità 3a, 3b.
Qualora così non fosse, in termini generali, la fase di realizzare almeno una parete di chiusura comprende una fase di realizzare una prima parete di chiusura 4, trasversale all’asse di sviluppo principale “X”, e definente una chiusura almeno parziale di una prima estremità 3a dell’almeno un incarto tubolare 1.
Tale fase viene preferibilmente eseguita precedentemente alla fase di inserire una materiale di riempimento “M” nella camera di contenimento 2 in maniera tale da permettere di realizzare un contenitore che presenta un’unica apertura di accesso tramite la quale eseguire l’inserimento del materiale di riempimento “M”.
Successivamente alla fase di inserire una materiale di riempimento “M”, viene invece effettuata la fase di realizzare una seconda parete di chiusura 4, trasversale anch’essa all’asse di sviluppo principale “X”, e definente una chiusura almeno parziale di una seconda estremità 3b dell’almeno un incarto tubolare 1.
In accordo con una prima possibile forma realizzativa entrambe le pareti di chiusura 4 sono realizzate mediante ripiegatura di una porzione terminale di una rispettiva estremità 3a, 3b dell’almeno un incarto tubolare 1.
Alternativamente, in accordo con un’ulteriore possibile forma realizzativa una tra le fasi di realizzare una prima parete di chiusura 4 e realizzare una seconda parete di chiusura 4 comprende le fasi di predisporre un segmento a barretta 5 dell’industria del tabacco e attestare tale segmento a barretta 5 in una sua prima estremità ad una estremità dell’almeno un incarto tubolare 1.
Si procede quindi a vincolare stabilmente il segmento a barretta 5 all’almeno un incarto tubolare 1.
In particolare, tale fase di vincolare stabilmente comprende una fase di avvolgere la fascetta sul segmento a barretta in modo tale che una prima porzione della fascetta di collegamento 6 sia sovrapposta alla prima estremità del segmento a barretta 5 ed una seconda porzione sia almeno parzialmente sovrapposta all’almeno un incarto tubolare 1 vincolandoli stabilmente tra loro.
In accordo con un’ulteriore possibile forma realizzativa la fase di realizzare una prima parete di chiusura 4 è eseguita predisponendo un incarto tubolare 1 che presenta una configurazione chiusa in corrispondenza della prima estremità 3a mediante una base di chiusura 7, trasversale all’asse sviluppo principale “X”, e definente una chiusura almeno parziale della camera di contenimento 2.
Secondo un’ulteriore aspetto della presente invenzione, la sotto-unità 100 di un articolo da fumo comprende un incarto tubolare 1 che si sviluppa lungo un asse di sviluppo principale “X” in maniera tale da definire internamente una camera di contenimento 2 contenente un materiale di riempimento “M” dell’industria del tabacco.
L’incarto tubolare 1 presenta un’apertura di accesso su almeno una propria estremità 3a, 3b per l’accesso alla camera di contenimento 2.
La sotto-unità 100 comprende inoltre almeno un elemento di chiusura 10 applicato ad una rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1 per definire una parete di chiusura 4 di tale apertura di accesso.
L’elemento di chiusura 10 si estende trasversalmente all’asse di sviluppo principale “X” in modo tale da definire una chiusura almeno parziale dell’apertura di accesso.
Inoltre, come viene mostrato nelle allegate Fig. 11A-D, l’estremità 3a, 3b alla quale viene applicato l’elemento di chiusura 10, presenta almeno una porzione di bloccaggio, localizzata internamente all’ estremità 3a, 3b e che si estende trasversalmente all’asse di sviluppo principale “X”, per definire una superficie di bloccaggio dell’elemento di chiusura 10.
In particolare, l’almeno una porzione di bloccaggio 20 è definita da una deformazione permanente della rispettiva estremità 3a, 3b nella quale la porzione di bloccaggio 20 è applicata.
In particolare, l’almeno una porzione di bloccaggio 20 comprende un rilievo anulare o strozzatura di una superficie interna della rispettiva estremità 3a, 3b.
Preferibilmente, l’estremità 3a, 3b presenta una coppia di porzioni di bloccaggio 20, e l’elemento di chiusura 10 è interposto tra le porzioni di bloccaggio 20 ed è bloccato tra di esse in una configurazione di almeno parziale chiusura dell’apertura di accesso.
Tali porzioni di bloccaggio 20 possono essere realizzate in accordo con differenti possibili forme realizzative, mostrate a titolo esemplificativo nelle allegate Fig. 11A-D.
In particolare, secondo una possibile forma realizzativa, almeno una porzione di bloccaggio 20 della coppia di porzioni di bloccaggio 20, preferibilmente quella più interna, è definita da un rilievo anulare.
Preferibilmente, entrambe le porzioni di bloccaggio 20 della coppia di porzioni di bloccaggio 20 sono definite da un rilievo anulare.
Alternativamente, una porzione di bloccaggio 20 della coppia di porzioni di bloccaggio 20, preferibilmente quella più interna, è definita da un rilievo anulare e l’altra porzione di bloccaggio 20 è definita da una bordatura di una porzione terminale dell’estremità 3a, 3b. Con il termine strozzatura si intende una lavorazione meccanica volta e deformare in maniera circonferenziale l’incarto tubolare 1, definendone una sezione a diametro ridotto. In altre parole, si procede a schiacciare la parete esterna dell’incarto tubolare 1 lungo un percorso ad anello in maniera tale che questa definisca una rientranza.
Con il termine bordatura si intende una lavorazione meccanica volta a ripiegare su se stessa una porzione terminale di una rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1, in maniera tale che essa si trovi ad andare in battuta con una parete interna dell’incarto tubolare 1 stesso.
In accordo con una forma realizzativa preferita, la coppia di porzioni di bloccaggio 20 presenta una prima porzione di bloccaggio 20, interposta fra il materiale di riempimento “M” e l’elemento di chiusura 10, preferibilmente definita da una strozzatura dell’incarto tubolare 1 ed una seconda porzione di bloccaggio 20, interposta fra l’elemento di chiusura 10 ed un ambiente esterno all’incarto tubolare 1, preferibilmente definita da una bordatura della porzione terminale dell’incarto tubolare 1.
Si osserva che in termini generali, la presenza della porzione di bloccaggio 20 interposta fra il materiale di riempimento “M” e l’elemento di chiusura 10 impedisce un inserimento eccessivo di quest’ultimo all’interno della camera di contenimento.
Se ciò avvenisse infatti, l’elemento di chiusura 10 potrebbe esercitare una pressione eccessiva sul materiale di riempimento “M” rischiando anche di inficiarne la qualità degradandolo.
La presenza della porzione di bloccaggio 20, interposta fra l’elemento di chiusura 10 ed un ambiente esterno all’incarto tubolare 1, garantisce invece il corretto contenimento del materiale di riempimento “M” in quanto impedisce la fuoriuscita accidentale dell’elemento di chiusura 10 vincolandolo saldamente all’incarto tubolare 1.
Secondo un aspetto della presente invenzione l’elemento di chiusura 10 presenta un profilo sostanzialmente circolare, vale a dire che presenta un profilo sostanzialmente ricalcante quello dell’incarto tubolare 1.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione l’elemento di chiusura 10 presenta un profilo sostanzialmente quadrato.
In termini generali si osserva che ciascun elemento di chiusura 10 è realizzato con un materiale presentante un’elevata conducibilità termica almeno in una sua porzione definente la chiusura dell’apertura di accesso.
Preferibilmente, ciascun elemento di chiusura 4 è realizzata in materiale ignifugo.
In una forma di realizzazione, ciascun elemento di chiusura 4 è realizzato almeno parzialmente in materiale metallico o metallizzato, vale a dire comprendente particelle metalliche volte a rendere l’almeno un incarto tubolare 1 inadatto alla combustione.
In accordo con una prima possibile forma realizzativa, l’elemento di chiusura 10 è disposto internamente all’incarto tubolare 1 ed è accoppiato ad una superficie interna della rispettiva porzione terminale dell’incarto tubolare 1.
In altre parole, la chiusura dell’apertura di accesso alla camera di contenimento 2 avviene inserendo nell’incarto tubolare 1 l’elemento di chiusura 10 in maniera tale che questo vada ad ostruire almeno parzialmente l’apertura di accesso stessa.
Preferibilmente, l’almeno un elemento di chiusura 10 è deformata in maniera tale da definire una superficie convessa rivolta verso la camera di contenimento 2.
Tale superficie convessa è adatta a determinare un allontanamento del materiale di riempimento “M” da una rispettiva apertura di accesso dell’incarto tubolare 1.
In questo modo è possibile assicurare che se la sotto-unità 100 viene accostata ad un elemento riscaldante questo non rischia di bruciare il materiale di riempimento “M” disposto in sua prossimità in quanto ne rimane separato per mezzo dell’elemento di chiusura 10.
L’elemento di chiusura 10 presenta inoltre almeno una porzione di bordo 10a mediante la quale l’elemento di chiusura 10 risulta essere accoppiato all’incarto tubolare 1.
In particolare l’elemento di chiusura 10 è vincolato ad una parete interna dell’estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1 mediante interferenza della porzione di bordo 10a con essa. Alternativamente l’elemento di chiusura 10 può essere accoppiato all’incarto tubolare 1 mediante incollaggio della porzione di bordo 10a ad una parete interna dell’estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1.
Preferibilmente, l’elemento di chiusura 10 ha un’estensione superficiale tale da coprire interamente l’apertura di accesso e presenta almeno un foro o perforazione adatti ad aumentare la permeabilità dell’elemento di chiusura 10 all’aria o ai gas.
In altre parole, l’elemento di chiusura 10 non chiude ermeticamente l’apertura di accesso in quanto deve sempre essere garantito il passaggio di aria/gas al fine del corretto funzionamento dell’articolo una volta implementato in un prodotto finito.
In alternativa, l’elemento di chiusura 10 ha un’estensione superficiale tale da coprire parzialmente l’apertura di accesso in modo tale da definire porzioni dell’apertura di accesso non ricoperte e destinate al passaggio di aria o gas.
In accordo con una particolare forma realizzativa, l’elemento di chiusura 10 comprende uno spezzone di materiale in foglio presentante almeno una porzione di bordo opportunamente deformata per adattarsi alla conformazione dell’estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1.
In altre parole, l’elemento di chiusura 10 è realizzato nella forma di una piastra o lamella elastica in grado di deformarsi per essere inserita all’interno dell’incarto tubolare 1.
Secondo un’ulteriore possibile forma realizzativa l’elemento di chiusura 10 comprende un corpo poroso.
In altre parole, l’elemento di chiusura 10 può essere realizzato in materiale spugnoso o poroso adatto ad essere incastrato nell’incarto tubolare 1.
Alternativamente, la sotto-unità 100 comprende un segmento a barretta 5 dell’industria del tabacco che presenta un’estremità accoppiata e vincolata ad una prima estremità 3a dell’ incarto tubolare 1 definendo una parete di chiusura 4, trasversale all’asse di avvolgimento ”X” e definente una chiusura almeno parziale della camera di contenimento 2, mentre un elemento di chiusura 10 è applicato ad una seconda estremità 3b, opposta alla prima estremità 3a, dell’incarto tubolare.
Inoltre, l’estremità 3b alla quale viene applicato l’elemento di chiusura 10, presenta almeno una porzione di bloccaggio, trasversale all’asse di sviluppo principale “X”, che si estende da una parete dell’incarto tubolare 1 verso l’asse di sviluppo principale “X” a definire una superficie di bloccaggio dell’elemento di chiusura 10.
In altre parole, la sotto-unità 100 può presentare nella sua seconda estremità 3b una parete di chiusura 4 realizzata in accordo alle modalità sopra indicate, mentre la parete di chiusura 4 relativa alla prima estremità 3a viene realizzata mediante l’accoppiamento della stessa con un segmento a barretta 5 che può essere per esempio un segmento in materiale filtrante, adatto a realizzare quindi un filtro dell’articolo da fumo, oppure un elemento riscaldante configurato per permettere il passaggio al suo interno di un flusso di aria e/o un altro gas e riscaldarlo durante tale passaggio.
Preferibilmente il segmento a barretta 5 è vincolato all’incarto tubolare 1 mediante una fascetta di collegamento 6 realizzata in materiale di incarto che può anche opzionalmente coincidere con l’incarto tubolare 1.
Secondo un particolare aspetto della presente invenzione, il segmento a barretta 5 è almeno parzialmente inserito nella camera di contenimento 2 in modo tale che l’incarto tubolare 1 sia calzato esternamente su una porzione terminale del segmento a barretta 5. Secondo un’ulteriore possibile forma realizzativa, l’incarto tubolare 1 ha una configurazione chiusa in corrispondenza di una propria prima estremità 3a mediante una base di chiusura 7, trasversale all’asse sviluppo principale “X”, che definisce una chiusura almeno parziale della camera di contenimento 2 mentre un elemento di chiusura 10 è applicato ad una seconda estremità 3b, opposta alla prima estremità 3a, dell’incarto tubolare 1.
Inoltre, l’estremità 3b alla quale viene applicato l’elemento di chiusura 10, presenta almeno una porzione di bloccaggio 20, trasversale all’asse di sviluppo principale “X”, che si estende da una parete dell’incarto tubolare 1 verso l’asse di sviluppo principale “X” in maniera tale da definire una superficie di bloccaggio dell’elemento di chiusura 10.
In particolare, la base di chiusura 7 è realizzata di pezzo con l’incarto tubolare 1 e rappresenta di fatto una proiezione della sua prima estremità 3a verso l’asse di sviluppo “X”.
In accordo con una ulteriore possibile forma realizzativa, l’incarto tubolare 1 presenta due aperture di accesso, tra loro contrapposte, su estremità 3a, 3b contrapposte dell’incarto tubolare 1 per l’accesso alla camera di contenimento 2.
Secondo tale forma realizzativa, la sotto-unità 100 comprende due elementi di chiusura 10 ciascuno accoppiato ad una rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare a definire una chiusura almeno parziale della rispettiva apertura di accesso.
Inoltre, entrambe le estremità 3a, 3b alla quale vengono applicati gli elementi di chiusura 10, presentano almeno una rispettiva porzione di bloccaggio 20, trasversale all’asse di sviluppo principale “X”, che si estende da una parete dell’incarto tubolare 1 verso l’asse di sviluppo principale “X” a definire una superficie di bloccaggio del rispettivo elemento di chiusura 10.
Forma altresì oggetto della presente invenzione un metodo per la realizzazione di una sotto-unità 100 di un articolo da fumo che prevede di predisporre un incarto tubolare 1 dell’industria del tabacco che si sviluppa lungo un’asse di sviluppo principale “X” e presenta internamente una camera di contenimento 2.
L’incarto tubolare 1 presenta inoltre un’apertura di accesso su almeno una propria estremità 3a, 3b per l’accesso alla camera di contenimento.
Il metodo prevede quindi una fase di inserire un materiale di riempimento “M” dell’industria del tabacco all’interno della camera di contenimento 2.
Viene quindi realizzata una parete di chiusura, trasversale all’asse di sviluppo principale “X”, che definisce una chiusura almeno parziale dell’almeno una apertura di accesso.
Nello specifico, relativamente alla particolare forma realizzativa qui descritta più nel dettaglio, la fase di realizzare una parete di chiusura comprende a sua volta una serie di fasi che prevedono di inserire, in corrispondenza di una rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1 un elemento di chiusura 10.
Come precedentemente indicato, tale elemento di chiusura 10 è configurato per definire una parete di chiusura 4 dell’almeno una apertura di accesso.
L’elemento di chiusura 10 si estende trasversalmente all’asse di sviluppo principale “X” in modo tale da definire una chiusura almeno parziale della summenzionata apertura di accesso.
Si procede quindi a deformare la rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1 in maniera tale da realizzare una superficie di blocco dell’elemento di chiusura 10.
In accordo con un aspetto della presente invenzione, la fase di realizzare una parete di chiusura viene eseguita in due fasi volte alla realizzazione di una coppia di porzioni di bloccaggio, ovvero il metodo qui descritto prevede due fasi di deformare una rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare in maniera tale da realizzare una superficie di blocco dell’elemento di chiusura 10.
Tali fasi possono essere entrambe eseguite in seguito all’inserimento dell’elemento di chiusura 10 all’interno della camera di contenimento 2, in maniera tale che prima si procede all’inserimento dell’elemento di chiusura 10 e successivamente si realizzano le due porzioni di bloccaggio 20 tali da racchiudere fra di loro l’elemento di chiusura 10 vincolandolo stabilmente impedendone una sfilamento dalla camera di contenimento 2. Alternativamente, in accordo con una ulteriore possibile forma realizzativa, è possibile realizzare una prima porzione di bloccaggio 20 prima dell’inserimento dell’elemento di chiusura 10, in maniera tale da fornire in maniera semplice e efficiente una superficie di appoggio all’elemento di chiusura 10 durante il suo posizionamento all’interno della camera di contenimento 2 in maniera tale da semplificare tale procedura.
Successivamente, vale a dire una volta che l’elemento di chiusura 10 è correttamente inserito nella camera di contenimento, si può procede a realizzare una seconda porzione di bloccaggio 20 a bloccare l’elemento di chiusura 10.
Si osserva come ciascuna delle summenzionate fasi di deformare la rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare può essere eseguita bordando o strozzando la rispettiva estremità 3a, 3b dell’incarto tubolare 1.
Tali forme realizzative possono essere vantaggiosamente applicate anche in combinazione tra loro su differenti estremità 3a, 3b di un medesimo incarto tubolare 1.
È pertanto possibile realizzare una prima parete di chiusura 4 mediante ripiegamento di una rispettiva estremità dell’almeno un incarto tubolare 1 e realizzare l’altra parete mediante l’applicazione di un elemento di chiusura 10 combinato con la presenza o meno delle porzioni di bloccaggio 20.
Vantaggiosamente è quindi possibile realizzare combinazioni tali da ottimizzare il particolare processo produttivo all’interno del quale il metodo fin qui descritto viene implementato o migliorare la qualità del prodotto finale all’interno del quale la sotto-unità 100 della presente invenzione viene inserita.
Claims (22)
- RIVENDICAZIONI 1. Sotto-unità di un articolo da fumo comprendente un incarto tubolare (1) sviluppantesi lungo un asse di sviluppo principale (X) e definente internamente una camera di contenimento (2) contenente un materiale di riempimento (M) dell’industria del tabacco, detto incarto tubolare (1) presentando un’apertura di accesso su almeno una propria estremità (3a, 3b) per l’accesso a detta camera di contenimento (2); caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento di chiusura (10) applicato a detta almeno una estremità (3a, 3b) dell’incarto tubolare (1) per definire una parete di chiusura (4) di detta apertura di accesso, detto elemento di chiusura (10) estendendosi trasversalmente a detto asse di sviluppo principale (X) in modo tale da definire una chiusura almeno parziale di detta apertura di accesso.
- 2. Sotto-unità secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento di chiusura (10) presenta un profilo sostanzialmente circolare.
- 3. Sotto-unità secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento di chiusura (10) presenta un profilo sostanzialmente quadrato.
- 4. Sotto-unità secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun elemento di chiusura (10) è realizzato in materiale ignifugo.
- 5. Sotto-unità secondo la rivendicazione 4, in cui detto materiale ignifugo è un materiale metallico.
- 6. Sotto-unità una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui l’almeno un elemento di chiusura (10) è disposto internamente all’incarto tubolare (1) ed è accoppiato ad una superficie interna della rispettiva porzione terminale dell’incarto tubolare (1).
- 7. Sotto-unità secondo la rivendicazione 6, in cui l’almeno un elemento di chiusura (10) è conformato o deformata in maniera tale da definire una superficie convessa rivolta verso la camera di contenimento (2).
- 8. Sotto-unità secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui l’elemento di chiusura (10) presenta almeno una porzione di bordo (10a) e detto elemento di chiusura (10) è accoppiato all’incarto tubolare (1) mediante interferenza della porzione di bordo (10a) con una parete interna di detta estremità (3a, 3b).
- 9. Sotto-unità secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui l’elemento di chiusura (10) presenta almeno una porzione di bordo (10a) e detto elemento di chiusura (10) è accoppiato all’incarto tubolare (1) mediante incollaggio della porzione di bordo (10a) ad una parete interna di detta estremità (3a, 3b).
- 10. Sotto-unità secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 1-5, in cui l’almeno un elemento di chiusura (10) è applicato esternamente al incarto tubolare (1) ed è accoppiato ad una superficie esterna della rispettiva estremità (3a, 3b) dell’incarto tubolare (1).
- 11. Sotto-unità secondo la rivendicazione 10, in cui l’elemento di chiusura (10) presenta almeno una porzione di bordo (10a) e detto elemento di chiusura (10) è accoppiato all’incarto tubolare (1) mediante incollaggio della porzione di bordo (10a) con una parete esterna di detta estremità (3a, 3b).
- 12. Sotto-unità secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di chiusura (10) ha un’estensione superficiale tale da coprire interamente l’apertura di accesso e presenta almeno un foro o una perforazione atto ad aumentare la permeabilità di detto elemento di chiusura (10) all’aria o ai gas.
- 13. Sotto-unità secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 1-11, in cui l’elemento di chiusura (10) ha un’estensione superficiale tale da coprire parzialmente l’apertura di accesso in modo tale da definire porzioni dell’apertura di accesso non ricoperte e destinate al passaggio di aria o gas.
- 14. Sotto-unità secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di chiusura (10) comprende uno spezzone di materiale in foglio presentante almeno una porzione di bordo (10a) opportunamente deformata per adattarsi alla conformazione di detta estremità (3a, 3b).
- 15. Sotto-unità secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di chiusura (10) comprende un corpo poroso.
- 16. Sotto-unità secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un segmento a barretta (5) dell’industria del tabacco presentante un’estremità accoppiata e vincolata ad una prima estremità (3a) dell’incarto tubolare (1) definendo una parete di chiusura (4), trasversale a detto asse di avvolgimento, definente una chiusura almeno parziale di detta camera di contenimento (2), in cui elemento di chiusura (10) è applicato ad una seconda estremità (3b), opposta alla prima estremità (3a), dell’incarto tubolare (1).
- 17. Sotto-unità secondo la rivendicazione 16, in cui il segmento a barretta (5) è vincolato all’incarto tubolare (1) mediante una fascetta di collegamento (6) in materiale di incarto.
- 18. Sotto-unità secondo la rivendicazione 17, in cui l’incarto tubolare (1) è realizzato in materiale rigido e il segmento a barretta (5) presenta un’estremità attestata e vincolata ad una prima estremità (3a) dell’incarto tubolare (1) definendo una parete di chiusura (4), trasversale a detto asse di avvolgimento, definente una chiusura almeno parziale di detta camera di contenimento (2), in cui elemento di chiusura (10) è applicato ad una seconda estremità (3b), opposta alla prima (3a, dell’incarto tubolare (1).
- 19. Sotto-unità secondo la rivendicazione 16 o 17, in cui il segmento a barretta (5) è almeno parzialmente inserito nella camera di contenimento (2) in modo tale che detto incarto tubolare (1) sia calzato esternamente su una porzione terminale di detto segmento a barretta (5).
- 20. Sotto-unità secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 1-15, in cui l’incarto tubolare (1) ha una configurazione chiusa in corrispondenza di una propria prima estremità (3a) mediante una base di chiusura (7), trasversale a detto asse sviluppo principale, definente una chiusura almeno parziale di detta camera di contenimento (2), ed in cui elemento di chiusura (10) è applicato ad una seconda estremità, opposta alla prima estremità (3a), dell’incarto tubolare (1).
- 21. Sotto-unità secondo la rivendicazione 20, in cui detta base di chiusura (7) è realizzata di pezzo con detto incarto tubolare (1).
- 22. Sotto-unità secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 1-15, in cui detto incarto tubolare (1) presentando due aperture di accesso, tra loro contrapposte, su estremità (3a, 3b) contrapposte dell’incarto tubolare (1) per l’accesso a detta camera di contenimento (2), ed in cui detta sotto-unità comprende due elementi di chiusura (10) ciascuno accoppiato ad una rispettiva estremità (3a, 3b dell’incarto tubolare (1) a definire una chiusura almeno parziale della rispettiva apertura di accesso.
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2018
- 2018-02-02 IT IT201800002358A patent/IT201800002358A1/it unknown
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