IT201700005771A1

IT201700005771A1 - Contenitore

Info

Publication number: IT201700005771A1
Application number: IT102017000005771A
Authority: IT
Inventors: Egidio Amoretti
Original assignee: Corte Parma Alimentare S R L
Priority date: 2017-01-19
Filing date: 2017-01-19
Publication date: 2018-07-19

Description

“Contenitore”

La presente invenzione ha per oggetto un contenitore per prodotti alimentari, tipicamente, ma non necessariamente alimenti affettati o porzionati, ad esempio salumi o formaggi.

Sono noti contenitori comprendenti una vaschetta contenente i prodotti alimentari e dotata di una apertura superiore completamente occlusa da una pellicola saldata al bordo della vaschetta. L’utente per accedere al contenuto della vaschetta tirando opportune linguette rimuove in modo irremovibile la pellicola dalla vaschetta. Talvolta al di sopra della pellicola, a copertura e protezione della stessa, è presente un coperchio in materiale plastico. In questo modo si evita che un elemento appuntito possa accidentalmente rompere la pellicola. Il coperchio è collegato alla vaschetta per deformazione elastica e può quindi essere aperto e richiuso infinite volte. L’utente per accedere ai prodotti alimentari deve prima rimuovere il coperchio sollevandolo e poi tirare la pellicola.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un contenitore che permetta di valorizzare il prodotto contenuto.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di velocizzare e semplificare il processo di confezionamento.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un contenitore comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un contenitore come illustrato negli uniti disegni in cui:

-figura 1 mostra una vista esplosa di un contenitore secondo la presente invenzione;

-figura 2 mostra una vista dal basso di un componente di figura 1;

-figure 3 e 5 mostrano due distinte viste laterali del componente di figura 2; -figura 4 mostra una vista in sezione secondo il piano A-A di figura 2;

-figura 6 mostra una vista in sezione secondo il piano B-B di figura 2;

-figura 7 mostra una vista dall’alto di un ulteriore componente di figura 2; -figura 8 e 9 mostrano due distinte viste laterali del componente di figura 7; -figura 10 mostra una vista in sezione secondo il piano C-C di figura 7; -figure 11 e 12 mostrano due distinte configurazioni del contenitore assunte in successione durante l’assemblaggio.

Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si è indicato un contenitore per prodotti alimentari. Il contenitore 1 comprende un vassoio 2 che sostiene almeno una parte dei prodotti alimentari. Tipicamente esso sostiene tutto il peso dei prodotti alimentari. Il vassoio 2 costituisce un vassoio di sostegno inferiore di tutti i prodotti alimentari contenuti nel contenitore 1. Opportunamente il vassoio 2 è in materiale trasparente. Questo agevola la visibilità del prodotto. Tale materiale trasparente interessa tutta l’estensione del vassoio 2. Il vassoio 2 è in materiale plastico. Opportunamente il vassoio 2 comprende nervature di irrigidimento e/o rilievi di trattenimento in posizione del prodotto.

Preferibilmente il vassoio 2 è sagomato come una vaschetta. In una soluzione alternativa esso è sagomato come un ripiano (privo delle pareti lateralli tipiche delle vaschette).

Il dispositivo 1 comprende inoltre un coperchio 3 del vassoio 2. Il coperchio 3 è in materiale almeno parzialmente trasparente. Opportunamente il materiale è un materiale plastico trasparente. Il coperchio 3 definisce una concavità 30 che a contenitore chiuso è rivolta verso il vassoio 2. Il coperchio 3 alloggia almeno in parte i prodotti alimentari. Il vassoio 2 e il coperchio 3 in combinazione definiscono o contribuiscono a definire un medesimo vano di contenimento dei prodotti alimentari.

A contenitore 1 chiuso la concavità 30 definita dal coperchio 3 e una concavità di alloggiamento prodotti definita dal vassoio 2 sono in comunicazione. Nessuna pellicola di chiusura è interposta tra vassoio 2 e coperchio 3.

Il vassoio 2 e il coperchio 3 sono uniti reciprocamente mediante una saldatura 4 che permette una successiva apertura del contenitore 1 separando almeno parzialmente il coperchio 3 dal vassoio 2.

Durante l’apertura uno strato costituente la saldatura rimane attaccato al coperchio 3 e/o al vassoio 2. Tale strato nel gergo tecnico è definito “pelabile”.

A saldatura intatta è presente, internamente al contenitore 1, una atmosfera modificata. Ciò permette di migliorare la conservazione degli alimenti. L’atmosfera modificata ad esempio presenta un ridotto contenuto di ossigeno. Tale atmosfera può essere di tipo noto e dunque non ulteriormente descritta.

Vantaggiosamente all’interno del contenitore 1 (a saldatura 4 intatta) è presente un solo vano di alloggiamento dei prodotti.

Il vassoio 2 comprende un fondo 20 che comprende mezzi 201 di appoggio che individuano un piano 202 immaginario che quando il fondo 20 viene appoggiato su una superficie piana viene a coincidere con detta superficie piana. Ortogonalmente a detto piano 202 immaginario, a contenitore 1 chiuso, il coperchio 3 si sviluppa in misura maggiore rispetto al vassoio 2.

In particolare, a contenitore 1 chiuso, ortogonalmente al piano 202 immaginario il coperchio 3 si sviluppa per più di 4/7 dell’intero contenitore 1. In particolare il coperchio 3 si sviluppa in altezza per almeno 2 centimetri.

Il coperchio 3 è un dunque un coperchio panoramico. Esso agevola la visione dall’esterno del prodotto presente nel contenitore 1.

Il coperchio 3 comprende una base 31 superiore.

La base 31 superiore, con il coperchio 3 collegato al vassoio 2 (contenitore 1 chiuso), si trova da una parte opposta rispetto al fondo 20. Opportunamente la base 31 superiore è sostanzialmente planare.

Il fondo 20 del vassoio 2 comprende una cornice 203. Come esemplificato in figura 10 essa definisce i mezzi 201 di appoggio e anche una porzione 204 rientrante circondata da detta cornice 203. La porzione 204 rientrante si protende verso l’interno del contenitore 1. Vantaggiosamente la porzione 204 rientrante è sostanzialmente orizzontale.

La cornice 203 definisce mezzi di centraggio della base superiore del coperchio per permettere l’impilamento di una pluralità di contenitori 1 identici uno all’altro. In altre parole la base superiore di un contenitore sottostante si inserisce internamente alla porzione 204 rientrante e viene quindi trattenuta dalla cornice 203.

Il coperchio 3 comprende un fianco 32 laterale. Esso si sviluppa dalla base 31 superiore. A contenitore 1 chiuso, il fianco 32, allontanandosi dal vassoio 2, presenta uno sviluppo convergente. Il coperchio 3 (in particolare la combinazione del fianco 32 laterale e della base 31 superiore) definisce una struttura tronco-piramidale. Il fianco 32 laterale comprende quattro zone 33 angolari e quattro lati 34 sostanzialmente rettilinei. Ciascuna delle zone angolari 33 è interposta tra una corrispondente coppia dei quattro lati 34 sostanzialmente rettilinei. Due raccordi 35 collegano ciascuna zona 33 angolare con la coppia dei lati 34 tra cui detta zona 33 angolare è interposta. Ciascun raccordo 35 definisce un elemento di irrigidimento strutturale. Esso definisce infatti una costolatura.

Il coperchio 3 e il vassoio 2 assumono:

- una prima configurazione in cui il coperchio 3 e il vassoio 2 sono parzialmente compenetrati uno nell’altro e il coperchio 3 appoggia sul vassoio 2 (vedasi ad esempio figura 11); una intercapedine 5 rimane interposta tra il coperchio 3 il vassoio 2 e pone in comunicazione l’interno e l’esterno del contenitore 1; in tale situazione il contenitore 1 non è chiuso; tipicamente ciò avviene durante il confezionamento dei prodotti all’interno del contenitore 1;

- una seconda configurazione in cui il coperchio 3 e il vassoio 2 sono maggiormente compenetrati uno nell’altro rispetto che nella prima configurazione, ciò determinando la scomparsa di detta intercapedine 5. Il vassoio 2 e il coperchio 3 comprendono uno almeno una protrusione 6 e l’altro almeno un riscontro 7. Protrusione 6 e riscontro 7 sono in corpo unico monolitico uno con il coperchio 3 e uno con il vassoio 2. Nella prima configurazione la protrusione 6 appoggia sul riscontro 7. Passando dalla prima alla seconda configurazione la protrusione 6 oltrepassa il riscontro 7. Ciò avviene tipicamente per deformazione elastica (che può essere della protrusione 6 o del riscontro 7 o di entrambi). Nella configurazione esemplificata nelle unite figure la protrusione 6 è integrata nel coperchio 3. Il riscontro 7 è invece preferibilmente integrato nel vassoio 2.

E’ opportuno che ci siano più protrusioni 6 e più riscontri 7. Opportunamente sono presenti quattro protrusioni 6 posizionate in corrispondenza delle zone 33 angolari.

Il vassoio 2 e il coperchio 3 comprendono inoltre uno una sporgenza 60 e l’altro un incavo 70. Nella seconda configurazione la sporgenza 60 si inserisce nell’incavo 70. Ciò permette di rendere maggiormente stabile questa seconda configurazione.

Con riferimento alla soluzione illustrata nelle figure allegate, l’incavo 70 è sulla protrusione 6 mentre la sporgenza 60 è ricavata su una parete laterale del vassoio 2 e si protende verso l’interno del contenitore 1.

Il vassoio 2 è quadrilatero e comprende quattro lati raccordati e quattro zone 71 arcuate di raccordo. Vantaggiosamente è presente una coppia di sporgenze 60 tra cui è interposta una di dette zone 71 arcuate di raccordo. Preferibilmente vi sono quattro coppie di sporgenze 60 e tra ciascuna di dette coppie di sporgenze 60 è interposta una corrispondente zona 71 arcuata di raccordo.

Vantaggiosamente la protrusione 6 comprende un fianco laterale; un rilievo 72 si sviluppa da detto fianco laterale trasversalmente a detta protrusione 6 (vedasi ad esempio figure 3 o 5). Il vassoio 2 comprende una insenatura 73 che nella prima configurazione alloggia una estremità della protrusione 6 e nella seconda configurazione alloggia detto rilievo 72. L’insenatura 73 è almeno in parte definita da una superficie facente parte di detto riscontro 7.

Come esemplificato nelle figure 2 e 6 preferibilmente il coperchio 3 comprende un bordo 61 che (eventualmente integrandosi con una o più protrusioni 6) si sviluppa lungo una linea chiusa e che nella seconda configurazione si protende all’interno del vassoio (eventualmente anche per valori ridotti, ad esempio minori di 2 millimetri). Questo migliora lo stabile posizionamento ed eventualmente anche la tenuta fluidodinamica. Oggetto della presente invenzione è inoltre un metodo di realizzazione di un contenitore 1 presentante una o più delle caratteristiche descritte in precedenza.

Il metodo opportunamente comprende le fasi di:

-realizzare il vassoio 2;

-realizzare il coperchio 3;

-posizionare il coperchio 3 sul vassoio 2 lasciando una intercapedine 5 tra coperchio 3 e vassoio 2 (ciò corrisponde alla prima configurazione sopradescritta -vedasi figura 11-);

-realizzare una atmosfera modificata nell’ambiente circostante detto contenitore 1, ciò determinando l’ingresso di detta atmosfera modificata internamente al vassoio 2 e al coperchio 3 mediante detta intercapedine; la fase di realizzare una atmosfera modificata può prevedere di introdurre il vassoio 2 in una zona dove è stata preventivamente ricreata l’atmosfera modificata oppure il contenitore 1 con l’intercapedine 5 può essere introdotto in una camera (ad esempio una campana) e dopo tale introduzione viene ricreata l’atmosfera modificata;

-chiudere il coperchio 3 sul vassoio 2 (eliminando l’intercapedine 5); ciò corrisponde alla seconda configurazione sopradescritta (vedasi figura 12); -saldare il coperchio 3 e il vassoio 2 lungo una linea (tipicamente una linea chiusa, preferibilmente perimetrale).

La fase di posizionare il coperchio 3 sul vassoio 2 lasciando una intercapedine 5 comprende la fase di appoggiare almeno una protrusione 6 su un corrispondente riscontro 7, detta protrusione 6 e detto riscontro 7 essendo ricavati uno in detto coperchio 3 e l’altro in detto vassoio 2. Prima della fase di posizionare il coperchio 3 sul vassoio 2 lasciando una intercapedine è prevista la fase di posizionare il prodotto alimentare sul vassoio 2.

La fase di chiudere il coperchio 3 sul vassoio 2 comprende la fase di compenetrare ulteriormente il coperchio 3 e il vassoio 2. Ciò può avvenire spostando il coperchio 3 e mantenendo fermo il vassoio 2 oppure il contrario oppure movimentando entrambi. Nella soluzione preferita ciò avviene mediante un pressore che avvicina coperchio 3 e vassoio 2.

La presente invenzione permette di raggiungere importanti vantaggi.

Innanzitutto permette di migliorare la visione del prodotto. Infatti il prodotto alimentare può protendersi internamente al coperchio 3 e risultare meglio visibile. Questo poi è tanto più evidente nella misura in cui il coperchio 3 si sviluppa in altezza in modo significativo.

Ulteriore vantaggio è la possibilità di riuscire ad ottimizzare il metodo di confezionamento ottimizzando la velocità e i costi produttivi.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore per prodotti alimentari comprendente: -un vassoio (2) che sostiene almeno una parte dei prodotti alimentari; -un coperchio (3) del vassoio in materiale almeno parzialmente trasparente; detto coperchio (3) definendo una concavità (30) che a contenitore chiuso è rivolta verso il vassoio (2) e alloggia almeno in parte i prodotti alimentari; il vassoio (2) e il coperchio (3) essendo uniti reciprocamente mediante una saldatura (4) che permette una successiva apertura del contenitore (1) separando almeno parzialmente il coperchio (3) dal vassoio (2); a saldatura intatta essendo presente internamente al contenitore (1) una atmosfera modificata per migliorare la conservazione degli alimenti.
2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il vassoio (2) comprende un fondo (20) che comprende mezzi (201) di appoggio che individuano un piano (202) immaginario che quando il fondo viene appoggiato su una superficie piana viene a coincidere detta superficie piana; ortogonalmente a detto piano (202) immaginario detto coperchio (3), a contenitore (1) chiuso, sviluppandosi in misura maggiore rispetto al vassoio (2).
3. Contenitore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ortogonalmente a detto piano (202) immaginario il coperchio (3) si sviluppa per più di 4/7 dell’intero contenitore (3).
4. Contenitore secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il coperchio (3) comprende una base (31) superiore; il fondo (20) di detto vassoio (2) comprende una cornice (203) che definisce detti mezzi (201) di appoggio e una porzione (204) rientrante circondata da detta cornice (203); detta cornice (203) definendo mezzi di centraggio della base superiore del coperchio per permettere l’impilamento di una pluralità di contenitori identici uno all’altro.
5. Contenitore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il coperchio (3) è completamente trasparente.
6. Contenitore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il coperchio (3) comprende un fianco (32) laterale che comprende quattro zone (33) angolari e quattro lati (34) sostanzialmente rettilinei; ciascuna di dette zone angolari (33) è interposta tra una corrispondente coppia di detti quattro lati (34) sostanzialmente rettilinei; un raccordo (35) collegando ciascuna zona (33) angolare con un corrispondente lato (34) sostanzialmente rettilineo, detto raccordo (35) definendo un elemento di irrigidimento strutturale.
7. Contenitore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (3) e detto vassoio (2) assumono: - una prima configurazione in cui il coperchio (3) e il vassoio (2) sono parzialmente compenetrati uno nell’altro e il coperchio (3) appoggia sul vassoio (2) definendo tra essi interposta una intercapedine (5) che pone in comunicazione l’interno e l’esterno del contenitore; - una seconda configurazione in cui il coperchio (3) e il vassoio (2) sono maggiormente compenetrati uno nell’altro determinando la scomparsa di detta intercapedine (5).
8. Contenitore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il vassoio (2) e il coperchio (3) comprendono uno almeno una protrusione (6) e l’altro almeno un riscontro (7); nella prima configurazione la protrusione (6) appoggia sul riscontro (7); passando dalla prima alla seconda configurazione la protrusione (6) per deformazione elastica oltrepassa il riscontro (7); il vassoio (2) e il coperchio (3) comprendo uno una sporgenza (60) e l’altro un incavo (70); nella seconda configurazione la sporgenza (60) inserendosi nell’incavo (70).
9. Metodo di realizzazione di un contenitore secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: -realizzare il vassoio (2); -realizzare il coperchio (3); -posizionare il coperchio (3) sul vassoio (2) lasciando una intercapedine (5) tra il coperchio (3) e il vassoio (2); -realizzare una atmosfera modificata nell’ambiente circostante detto contenitore (1), ciò determinando l’ingresso di detta atmosfera modificata internamente al vassoio (2) e al coperchio (3) mediante detta intercapedine (5); -chiudere il coperchio (3) sul vassoio (2); -saldare il coperchio (3) e il vassoio (2) lungo una linea.
10. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la fase di posizionare il coperchio (3) sul vassoio (2) lasciando una intercapedine (5) comprende la fase di appoggiare almeno una protrusione (6) su un corrispondente riscontro (7), detta protrusione (6) e detto riscontro (7) essendo ricavati uno in detto coperchio (3) e l’altro in detto vassoio (2); la fase di chiudere il coperchio (3) sul vassoio (2) comprende la fase di compenetrare ulteriormente il coperchio (3) e il vassoio (2).