IT201600126393A1 - Modulo per la gestione di fibre ottiche - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“MODULO PER LA GESTIONE DI FIBRE OTTICHE”

di BTG ITALIA S.P.A.

di nazionalità italiana

con sede: VIA GIOLITTI 9

ROBASSOMERO (TO)

Inventori: BERETTA Pier Antonio, BERETTA Sabina Federica Silvia

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La presente invenzione è relativa ad un modulo per la gestione delle fibre ottiche, in particolare ad un modulo per la gestione delle fibre ottiche negli armadi per “rack”.

I “rack” sono scaffali contenuti in armadi per la gestione di connessioni elettroniche o informatiche. Negli armadi di gestione delle fibre ottiche ciascun rack è normalmente dedicato ad una specifica funzione, quale ad esempio quella di giunzione, di divisione delle fibre ottiche o del loro parcheggio.

Tale metodo di gestione della fibra ottica richiede un’accurata progettazione del posizionamento relativo tra i rack al fine di consentire il corretto cablaggio della fibra ottica all’interno degli armadi.

Le uscite per le fibre ottiche di tali rack sono inoltre normalmente posizionate lateralmente; è dunque necessaria

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) un’accurata progettazione degli ingombri di ciascun rack al fine di consentire una movimentazione della fibra ottica che non provochi strozzamenti della stessa che potrebbero danneggiarla.

Infine, le operazioni di cablaggio della fibra ottica non possono essere realizzate precedentemente ma direttamente in loco poiché i rack di tipo noto non sono pre-assemblabili.

Scopo della presente invenzione è la realizzazione di un modulo che consenta di gestire le fibre ottiche in modo veloce, semplice prevenendone il danneggiamento durante la loro movimentazione.

Ulteriore scopo è la realizzazione di un modulo che sia di dimensioni contenute, versatile ed economico.

Almeno uno dei suddetti scopi sono raggiunti da un modulo per la gestione di fibre ottiche secondo la rivendicazione 1 e da un metodo secondo la rivendicazione 13.

Per una migliore comprensione della presente invenzione, viene descritta nel seguito una forma preferita di attuazione, a titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 è una prima vista prospettica di un modulo per la gestione di fibre ottiche secondo l’invenzione;

la figura 2 è una seconda vista prospettica del modulo

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) di figura 1;

la figura 3 è una prima vista laterale del modulo di figura 1;

la figura 4 è una seconda vista laterale del modulo di figura 1;

la figura 5 è una prima vista laterale di una forma di realizzazione alternativa del modulo di figura 1;

la figura 6 è una seconda vista laterale di una forma di realizzazione alternativa del modulo di figura 1;

Nelle figure da 1 a 4 è illustrato un modulo 1 per la gestione di fibre ottiche secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione.

Vantaggiosamente tale modulo 1 comprende un ingresso 5 per una prima fibra ottica 9a, un’uscita per una seconda fibra ottica 9b e mezzi di connessione/derivazione della prima fibra ottica 9a con la seconda fibra ottica 9b, il modulo 1 essendo realizzato in un unico corpo 1a definente i suddetti ingresso 5 ed uscita 6 e supportante i mezzi di connessione/derivazione per la prima e la seconda fibre ottiche 5,6, come descritto in maggiore dettaglio nel seguito della descrizione.

Nella presente descrizione con il termine “gestione delle fibra ottica” si intende il cablaggio di una fibra ottica in una pluralità di percorsi all’interno del modulo 1.

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) I mezzi di connessione/derivazione possono essere un giunto configurato per connettere tra di loro due differenti fibre ottiche, rispettivamente in ingresso ed in uscita dal giunto, in un’unica fibra ottica od uno splitter configurato per dividere una prima fibra ottica in ingresso in più fibre ottiche in uscita.

Il corpo 1a di supporto del modulo 1 comprende essenzialmente una parete principale 2, preferibilmente di forma rettangolare e sostanzialmente piana, ed una parete laterale 3 estendentesi trasversalmente, almeno parzialmente, da un bordo perimetrale della parete principale 2.

Sulla parete laterale 3 sono ricavati un ingresso 5 ed un’uscita 6 per, rispettivamente, una prima fibra ottica 9a in ingresso al modulo 1 ed una seconda fibra ottica 9b in uscita dallo stesso.

Nella forma di realizzazione descritta nelle figure da 1 a 4, l’ingresso 5 comprende due fori 7 di ingresso provvisti di manicotti 8 blocca-fibra realizzati sulla parete laterale 3 in prossimità di un angolo della parete principale 2.

Preferibilmente la parete principale 2 e la parete laterale 3 sono realizzate d’un sol pezzo in materiale polimerico ed ignifugo di classe V0, ad esempio in ABS.

La parete principale 2 comprende inoltre un’apertura 10

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) configurata per permettere il passaggio della prima, o seconda, fibra ottica da una prima faccia 2a ad una seconda faccia 2b della parete principale 2.

Preferibilmente tale apertura 10 è realizzata in modo da essere tangente sia alla prima faccia 2a ed alla seconda faccia 2b al fine di evitare di provocare movimenti della prima o seconda fibra che possano danneggiarla. Ancor più preferibilmente l’apertura 10 è realizzata in una zona in prossimità dell’angolo opposto a quello dell’ingresso 5.

Su almeno una delle facce 2a, 2b della parete principale 2 ed ad essa perpendicolari, si estendono una pluralità di pareti di guida 15 configurate per supportare, almeno lateralmente, la fibra ottica in una pluralità di percorsi all’interno del modulo 1.

Le pareti di guida 15 possono definire percorsi differenti a seconda della loro progettazione; vantaggiosamente tali percorsi comprendono raggi di curvatura configurati per non danneggiare la fibra ottica, preferibilmente tali raggi sono minori di 31 mm.

Sulla prima faccia 2a della parete principale 2 le pareti di guida 15 definisco sostanzialmente, in pianta, due forme circolari 15a, un percorso sostanzialmente ellittico 15b circondante le forme circolari 15a e due raccordi 15c che coadiuvano, rispettivamente, il passaggio della fibra ottica dai manicotti 8 dell’ingresso 5.

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) Tra i due raccordi 15c è definito uno spazio 18 di forma sostanzialmente rettangolare.

Nello spazio 18 sono fissati alloggiamenti 20 per mezzi di connessione/derivazione per la prima e/o seconda fibra ottica 9a, 9b. Nell’esempio descritto, sono previsti un alloggiamento 20 per uno splitter 21 posto adiacente alla porzione rettilinea e un alloggiamento 20 per un giunto 22 posto adiacente al raccordo 15c.

La seconda faccia 2b comprende anch’essa una pluralità di pareti di guida 15 configurate per supportare la fibra ottica in una pluralità di percorsi.

Vantaggiosamente tali pareti di guida 15 definiscono un solo percorso circolare 15a posto nella zona dell’angolo compreso tra l’ingresso 5 e l’apertura 10.

L’uscita 6 può essere costituita da un modulo di terminazione 25, di tipo noto, comprendente una pluralità di uscite progettate in funzione della moltiplicazione delle fibre ottiche attuata dallo splitter 21. Tale modulo di terminazione 25, nella forma di realizzazione descritta, è collocato lungo un bordo laterale del modulo 1 opposto a quello prossimo all’apertura 10.

Il rimanente spazio 24 della seconda faccia 2b delimitato dal percorso circolare 15a, l’apertura 10 e la terminazione 25 è lasciato libero al fine di creare spazio utile per il parcheggio della fibra ottica

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) Vantaggiosamente le pareti di guida 15 e la parete laterale 3 comprendono una pluralità di porzioni di ritenzione trasversale 26. Quest’ultime si estendono dalle pareti di guida 15 o dalla parete laterale 3 parallelamente alla parete principale 2 e sono configurate per trattenere trasversalmente la fibra ottica passante all’interno del modulo. Preferibilmente tali porzioni di ritenzione trasversale 26 sono linguette di forma allungata sostanzialmente a razza o a parallelepipedo.

Preferibilmente le porzioni di ritenzione trasversale 26 sono realizzate di pezzo con la parete principale 2. Al fine di consentirne lo stampaggio, sotto ciascuna porzione 26 è presente un’apertura 27 passante la parete principale 2.

Infine, il modulo 1 può essere chiuso all’interno di un coperchio, non rappresentato.

Nelle figure 5 e 6 è illustrata una forma di realizzazione alternativa del modulo 1, in cui gli stessi numeri di riferimento indicano elementi aventi funzione equivalente tra le forme di realizzazioni delle figure 3, 4 e 5, 6.

In questo caso l’ingresso 5 comprende un solo foro di ingresso 7 provvisto di relativo manicotto 8 blocca–fibra. Sulla prima faccia 2a sono provviste pareti di guida 15 definenti una coppia di percorsi circolari 15a ed un percorso

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) sostanzialmente ellittico 15b circondante le forme circolari 15a.

Tra il percorso sostanzialmente ellittico 15b ed una porzione opposta della parete laterale 3 è ricavato uno spazio rettangolare 18 nel quale sono posti due alloggiamenti 20 per rispettivi splitter 21.

Tra una porzione della parete laterale 3 adiacente all’ingresso 5 ed una delle forme circolari 15a è ricavata l’apertura 10.

Sulla seconda faccia 2b sono provviste due porzioni circolari 15a aventi il centro su una linea congiungente due angoli della seconda faccia 2b ed un percorso sostanzialmente circolare 15d tangente alla fibra ottica in uscita dall’apertura 10 e circondante le porzioni circolari 15a.

L’uscita 6 è ricava nello stesso angolo in cui è realizzato l’ingresso 5 e comprende essenzialmente un foro 29. L’uscita 6 comprende inoltre un convogliatore 30 alloggiato a monte del foro 29 rispetto al senso di scorrimento della fibra ottica, portato da un alloggiamento 20 dedicato.

Lo spazio 24 della seconda faccia 2b rimanente è utilizzato come parcheggio per la fibra ottica.

Il modulo 1 comprende inoltre mezzi di centraggio 31 e mezzi di ancoraggio 32 configurati per facilitare l’inserimento del modulo stesso all’interno di un armadio

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) per la gestione della fibra ottica.

Preferibilmente tali mezzi di ancoraggio 32 sono spinotti realizzati estendentisi dalla parete laterale 3 in una direzione di inserimento del modulo 1 e configurati per inserirsi in un inserto di forma complementare realizzato nell’armadio.

I mezzi di centraggio 31 possono essere risalti realizzati sulla parte della parete laterale 3 corrispondente al bordo di inserimento del modulo 1, e configurati per inserirsi in apposite rientranze realizzate nell’armadio.

Facendo riferimento alla forma di realizzazione delle figure 1-4, il funzionamento del modulo 1 è il seguente,.

Una prima fibra ottica 9a può entrare all’interno del modulo 1 dall’ingresso 5 attraverso uno dei due manicotti 8 e prosegue sulla prima faccia 2a, guidata dai raccordi 15c, verso il percorso sostanzialmente ellittico 15b.

Qui la prima fibra ottica 9a può passare internamente e avvolgersi per almeno parte della circonferenze di almeno un percorso circolare 15a oppure andare direttamente al giunto 21 (per connettersi con una seconda fibra ottica 9b) od allo splitter 22 (per dividersi in più seconde fibre ottiche 9b) per poi dirigersi verso l’apertura 10 o tornare all’interno del percorso sostanzialmente ellittico 15b per compiere altri avvolgimenti attorno ai percorsi circolari

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) 15.

Ai fini di chiarezza della descrizione, si suppone che la prima fibra ottica 9a sia stata divisa in più seconde fibre ottiche 9b. Dall’apertura 10 le seconde fibre ottiche 9b passano attorno alla parete di guida circolare 15a e possono essere parcheggiate nello spazio 24 libero predisposto.

Dallo spazio 24 di parcheggio ciascuna delle seconde fibre ottiche può uscire dal modulo 1 attraverso una delle aperture della terminazione 25.

Il percorso descritto è da intendersi non limitativo in quanto il percorso svolto dalle fibre ottiche potrebbe essere differente oppure potrebbero passare contemporaneamente più fibre ottiche aventi percorsi differenti.

Il funzionamento della forma di realizzazione delle figure 5-6 è analogo e non sarà descritto per brevità.

Da un esame delle caratteristiche del modulo 1 per la gestione di fibre ottiche secondo la presente invenzione sono evidenti i vantaggi che essa consente di ottenere.

Il modulo 1 consente di riunire in un solo elemento più rack prima indipendenti tra loro riducendo ingombri e costi dei rack di arte nota.

Il modulo 1, essendo realizzato monoliticamente in materiale polimerico, risulta economico e di facile realizzazione.

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Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) Il modulo 1 consente una gestione della fibra sicura, grazie ai raccordi ed ai percorsi prefissati che permettono di non andare a sollecitare la fibra stessa.

Il modulo 1 consente di essere pre-montato consentendo dunque un inserimento facile e veloce, grazie ai mezzi di ancoraggio e di centraggio, all’interno dell’armadio

Risulta infine chiaro che al modulo 1 descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall’ambito di tutela definito dalle rivendicazioni.

Ad esempio la geometria definita dalle pareti di guida 15 può essere variata a piacimento, così come la presenza, la forma ed il numero delle porzioni di ritenzione trasversale 26.

Possono essere variati la tipologia ed il numero di giunti 22 e splitter 21 contenuti nel modulo, la forma della parete principale 2 od il numero e la tipologia di dispositivi inseriti all’ingresso 5 o all’uscita 6 del modulo 1.

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Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Modulo (1) per la gestione di fibre ottiche caratterizzato dal fatto di comprendere: • un ingresso (5) per almeno una prima fibra ottica (9a), • un’uscita (6) per detta almeno una seconda fibra ottica (9b), e • mezzi di connessione (21, 22) di dette almeno prima e seconda fibra ottica (9b) e/o di derivazione di detta prima fibra ottica (9a) a formare una pluralità di dette seconde fibre ottiche; detto modulo (1) essendo realizzato in un unico corpo (1a) definente detto ingresso (5) e detta uscita (6) e configurato per supportare i detti mezzi di connessione o derivazione (21, 22). 2.- Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto corpo (1a) di supporto definisce uno spazio (24) destinato ad accumulare detta prima o seconda fibra ottica (9b). 3.- Modulo secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto di comprendere una prima parete (3) definente detti ingresso (5) ed uscita (6). 4.- Modulo secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto di comprendere una seconda parete (2) su cui sono fissati detti mezzi di 12 Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) derivazione/Connessione (21, 22). 5.- Modulo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta seconda parete (2) comprende un’apertura (10) configurata per permettere il passaggio di detta almeno una fibra ottica tra due facce (2a, 2b) opposte di detta parete (2), detta apertura (10) essendo tangente ad entrambe dette due facce (2a, 2b). 6.- Modulo secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che dette prima e seconda parete (2, 3) sono tra loro trasversali. 7.- Modulo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette prima e seconda parete (2, 3) sono realizzate in un sol pezzo. 8.- Modulo secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che dette prima e seconda parete (2, 3) comprendono pareti di guida (15) configurate per supportare il passaggio di detta fibra ottica in detto modulo (1). 9.- Modulo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che dette pareti di guida (15) hanno un raggio di curvatura minore di 31 mm. 10.- Modulo secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detto ingresso (5) comprende un manicotto (8) blocca-fibra. 11.- Modulo secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detta uscita (6) comprende una 13 Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM) terminazione (25). 12.- Modulo secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che almeno una tra detta prima e seconda parete (2, 3) comprende pareti di ritenzione trasversale (26) per detta prima e seconda fibra ottica (9b). 13. Metodo di giunzione di almeno una prima fibra ottica (9a) con almeno una seconda fibra ottica (9b) per mezzo di un modulo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - far entrare detta prima fibra ottica 9a in un ingresso (5) di un corpo (1a) di supporto di detto modulo (1), -dividere/collegare la detta prima fibra ottica (9a) con detta seconda fibra ottica (9b) all’interno di detto modulo (1), - far uscire detta seconda fibra ottica (9b) da un’uscita (6) di detto corpo (1a) di supporto di detto modulo (1). p.i.: BTG ITALIA S.P.A. Michele DI SCIUVA 14 Michele DI SCIUVA (Iscrizione Albo nr.1196/BM)