IT201600122101A1 - “letto articolato sollevabile” - Google Patents

Description

“LETTO ARTICOLATO SOLLEVABILE”

DESCRIZIONE

L’invenzione si riferisce ad un letto articolato sollevabile e ad un relativo accessorio.

Sono noti letti articolati con meccanismi di sollevamento che permettono di sollevare e mantenere la rete (o doghe) del letto (ossia il cosiddetto piano-letto) ad una certa altezza da terra, permettendo ad una massaia di rifare il letto comodamente senza piegarsi e avendo accesso allo spazio sottostante alla rete.

EP2160961 mostra come esempio un simile letto con rete sollevabile tramite un motore elettrico. La rete è incernierata ad un cassettone rettangolare di base (detto anche contenitore) che delimita un volume chiuso da usare come ripostiglio.

Un problema comune di questi letti è come riuscire a pulire sotto il cassettone e/o sotto gli oggetti in esso contenuti. Allo scopo sono stati inventati dei meccanismi che sollevano il cassettone, ma sono ingombranti, costosi e richiedono comunque sforzo muscolare o un azionamento addizionale. E gli oggetti dentro il cassettone devono essere spostati a mano.

In alcuni modelli il fondo del contenitore è formato da pannelli rimovibili. Prima di pulire bisogna togliere gli oggetti che ci stanno sopra, levare i pannelli, e poi rimettere tutto in ordine contrario. Siccome i pannelli hanno una larghezza pari a quella del letto, essi sono molto grandi, pesanti e scomodi da spostare.

Scopo principale dell’invenzione è migliorare questo stato dell’arte.

Altro scopo è risolvere o mitigare il suddetto problema e/o proporre un letto sollevabile con maggiori funzionalità.

Si propone allora un letto comprendente:

un contenitore cavo di base comprendente un fondo che sostanzialmente ne occupa internamente tutta la pianta,

una piattaforma piana spostabile rispetto al contenitore,

ove il fondo è costituito da due o più pannelli affiancati che sono vincolati tra loro a due a due in modo che un pannello sia inclinabile rispetto ad un altro per rendere concava la superficie del fondo.

Potendo così inclinare un pannello rispetto all’altro, una persona per pulire sotto il fondo può ad es. solo togliere gli oggetti sopra un pannello, sollevarlo inclinandolo rispetto all’altro, pulire sotto, spostare un pannello rimasto orizzontale, e pulire l’area rimanente sotto il contenitore.

Un altro aspetto dell’invenzione riguarda un metodo per accessoriare un letto comprendente un contenitore cavo di base e una piattaforma piana spostabile rispetto al contenitore,

in cui si predispone dentro il contenitore di base un fondo costituito da due o più pannelli affiancati che sono tra loro vincolati a due a due in corrispondenza di loro bordi adiacenti in modo che un pannello sia inclinabile rispetto all’altro, ovvero in modo che per un pannello possa essere sollevato il bordo opposto al bordo vincolato, per rendere concava la superficie del fondo.

Un altro aspetto dell’invenzione riguarda un metodo per produrre un letto dotato di un contenitore cavo di base e una piattaforma piana spostabile rispetto al contenitore,

in cui si monta dentro il contenitore di base un fondo costituito da due o più pannelli affiancati che sono tra loro vincolati a due a due in corrispondenza di loro bordi adiacenti in modo che un pannello sia inclinabile rispetto all’altro, ovvero in modo che per un pannello possa essere sollevato il bordo opposto al bordo vincolato, per rendere concava la superficie del fondo.

Un altro aspetto dell’invenzione riguarda un metodo per equipaggiare un contenitore di un letto, ove il contenitore è cavo e forma la base rispetto cui è spostabile una piattaforma piana,

in cui si piazza nel contenitore di base un fondo costituito da due o più pannelli affiancati che sono tra loro vincolati in corrispondenza di loro bordi adiacenti in modo che un pannello sia inclinabile rispetto all’altro, ovvero in modo che per un pannello possa essere sollevato il bordo opposto al bordo vincolato, per rendere concava la superficie del fondo.

Un altro aspetto dell’invenzione riguarda un accessorio per un letto come il suddetto, ove l’accessorio è un fondo per il contenitore ed è costituito da due o più pannelli affiancati che sono tra loro vincolati in corrispondenza di loro bordi adiacenti in modo che un pannello sia inclinabile rispetto all’altro, ovvero in modo che per un pannello possa essere sollevato il bordo opposto al bordo vincolato, per rendere concava la superficie del fondo. Si possono equipaggiare letti esistenti col fondo come qui definito.

Per tutti gli aspetti sopra citati valgono le varianti seguenti.

Il contenitore cavo di base serve come ripostiglio e preferibilmente:

è di forma parallelepipeda, con pianta quadrata o rettangolare; e/o

comprende pareti laterali verticali e un fondo; e/o

è aperto verso l’alto per ricevere la piattaforma; e/o

la piattaforma lo chiude superiormente quando è abbassata.

Preferibilmente i pannelli sono

- reciprocamente vincolati a due a due in corrispondenza di loro bordi adiacenti o hanno bordi adiacenti vincolati ad un elemento comune. In ogni caso il vincolo è tale che un pannello abbia (a) un bordo vincolato ad un pannello adiacente e (b) il bordo opposto sollevabile rispetto a terra; e/o - reciprocamente vincolati a due a due in modo che un pannello ruoti rispetto all’altro, in particolare vincolati in modo da formare una cerniera. Ad es. la cerniera può essere integrale, usando elementi flessibili di collegamento tra i bordi adiacenti dei pannelli; oppure il vincolo tra i bordi adiacenti è realizzato con anelli flessibili o rigidi infilati in fori passanti presenti lungo bordi adiacenti dei pannelli. Più preferibilmente, per dare rigidità e robustezza all’articolazione tra una coppia di pannelli, essi sono tra loro vincolati tramite una cerniera meccanica, e possono ruotare relativamente attorno ad un asse fisso di rotazione (l'asse geometrico della cerniera coincide sostanzialmente con un bordo di un pannello). Quindi un o ciascun pannello risulta inclinabile rispetto ad un altro pannello tramite una rotazione attorno un asse passante sostanzialmente per un suo bordo; e/o

- sostanzialmente uguali, ad es. di area circa metà della pianta interna del contenitore nel caso siano solo due. I pannelli possono anche avere pianta e/o area diverse uno dall’altro, tuttavia è vantaggioso massimizzare l’area del pannello traslabile, ad es. con ruote, per massimizzare l’area disponibile per il ripostiglio di oggetti da non spostare a mano; e/o

- di pianta sostanzialmente rettangolare o quadrata, in particolare con larghezza sostanzialmente uguale a quella del contenitore;

- vincolati per restare tra loro complanari quando compongono il fondo, onde evitare scalini dentro il contenitore; e/o

- rimovibili dal contenitore, per massima praticità di pulizia;

- solo due, per semplificare al massimo il sistema. Aumentando il numero di pannelli aumentano le articolazioni da impiegare e diminuisce l’area di un pannello. Sebbene non ci sia un limite al numero di pannelli, le varianti più confortevoli in pratica comprendono due, tre o quattro pannelli.

Per facilitare il montaggio e rimozione dei pannelli, preferibilmente i pannelli comprendono dei piedini o gambe di appoggio a terra, per non dover complicare la struttura del contenitore. Alternativamente i pannelli possono essere sostenuti e/o guidati da supporti o guide presenti nel contenitore.

La posizione dei piedini o gambe può essere scelta per conferire al sistema ulteriori vantaggi. In particolare, piazzando i piedini o le gambe sostanzialmente in corrispondenza dei bordi di un pannello, essi possono essere appoggiati sopra le staffe o gli angolari che normalmente collegano le teste delle pareti verticali che formano il contenitore. Così si può lasciare inclinato il pannello senza sostenerlo in altro modo e sfruttando appoggi che sono già presenti nel contenitore. Anche un’inclinazione moderata per un pannello consente un avanzamento dell’altro pannello sufficiente per rendere agevole l’allestimento del ripostiglio sopra il pannello rimasto orizzontale.

Preferibilmente il letto comprende un elemento per supportare e mantenere in posizione inclinata un pannello, in particolare il primo della serie di pannelli collegati. Tale elemento può essere

- un elemento rigido, come ad es. un’asta, spostabile sotto un pannello inclinato. L’elemento rigido può essere montato sul contenitore e/o su un pannello e/o sulla piattaforma; e/o - un elemento flessibile, come un cavo.

Preferibilmente un pannello è installato nel contenitore in modo da essere traslabile orizzontalmente dentro il contenitore. In particolare è traslabile il pannello che sta all’estremità della serie di pannelli e che rimane orizzontale quando gli altri/l’altro sono/è inclinati/o. Così si può scoprire il pavimento sotto il pannello che resta orizzontale tirandolo verso il pannello inclinato. Non serve allora spostare gli oggetti sul pannello sempre orizzontale. La suddetta installazione può avvenire dotando un pannello di ruote o rulli scorrevoli sul pavimento, in particolare montate sui piedini o gambe suddetti. Oppure si può montare un pannello, per semplicità uno solo, in modo scorrevole sul contenitore, ad es. supportandolo tramite guide lineari montate sulle pareti interne verticali del contenitore.

Preferibilmente un o ciascun pannello è costituito da una rete o una griglia o una struttura traforata, in modo da migliorare la leggerezza e la traspirabilità del fondo.

Altri vantaggi di un letto secondo l’invenzione:

- la meccanica o i mezzi da usare per vincolare i pannelli non sono complicati o costosi; e

- si può sfruttare l’inclinazione di un pannello per agganciarlo alla piattaforma e tenerlo inclinato senza sforzo; e

- il contenitore diventa un ripostiglio facile da pulire e agevole da allestire.

Per piattaforma qui si intende un piano rigido, come anche ad es. una rete, capace di sostenere un materasso o almeno una persona distesa. Le dimensioni della piattaforma possono essere variabili, ad ed. da una a due piazze.

Per piattaforma spostabile si intende una piattaforma mobile o articolata al contenitore cavo di base in modo da potersi solamente inclinare rispetto ad esso, oppure in aggiunta essa è mobile o articolata al contenitore cavo di base in modo da essere anche traslabile rispetto ad esso restando sostanzialmente parallela rispetto al contenitore cavo di base (ovvero al pavimento su cui il contenitore cavo di base poggia) o spostandosi con sollevamento lineare verso l’alto.

La piattaforma preferibilmente

- è formata da doghe o da una rete metallica; e/o

- è sollevabile rispetto al contenitore tramite bracci di sollevamento che sono incernierati al contenitore e alla piattaforma. In particolare i bracci formano un parallelogramma o un quadrilatero articolato e/o uno dei due bracci è allungabile, ad es. tramite due segmenti montati telescopicamente uno nell’altro, in modo che l’allungamento del braccio comporti un’inclinazione della rete rispetto ad un piano orizzontale.

Nel testo termini come sopra, sotto, inferiore, orizzontale, etc. sono riferiti al letto o ai pannelli come in uso.

I vantaggi dell'invenzione saranno meglio chiariti dalla seguente descrizione di forme di esecuzione esemplificative di letto, illustrate nel disegno allegato dove:

− fig.1 mostra una vista laterale di un letto sollevabile;

− fig.2 mostra una vista tridimensionale parziale da sopra del letto;

− fig.3 mostra una vista del letto in fig.2 in una seconda configurazione;

− fig.4 mostra una vista del letto in fig.2 in una terza configurazione;

− fig.5 mostra una vista da sotto del letto di fig.4;

− fig.6 mostra una variante per il dettaglio cerchiato in fig.5.

Nelle figure numeri uguali indicano parti uguali.

Un letto MC, mostrato in fig. 1, comprende un telaio scatolare 10 fisso appoggiato su un pavimento P e un piano-letto 20 che si può inclinare rispetto al telaio 10 grazie ad un noto meccanismo formato da bracci rigidi 12.

Il telaio 10, il cosiddetto contenitore, è solitamente quadrato o rettangolare, ed è formato da una parete verticale frontale 10b, due pareti verticali laterali 10a, 10c, e una parete verticale posteriore 10d. Le pareti 10a-10d delimitano un vano vuoto interno V utile per contenere oggetti.

Il piano-letto 20 è una piattaforma o superficie di appoggio ad esempio per un materasso o una persona sdraiata. Nell’esempio illustrato il piano 20 è una rete a doghe.

Si faccia riferimento ora alle figg.2-5, che mostrano in particolare il contenitore 10 e il suo interno. Il contenitore 10 ha un fondo formato dalla giustapposizione di due pannelli 30, 32. I due pannelli 30, 32 sono uguali, e occupano ciascuno circa metà dell’area racchiusa dalle pareti 10a÷10d.

In questo esempio, i due pannelli 30, 32 sono reti metalliche, e il pannello 30 è quello posto vicino alla pediera del letto, di solito sotto l’estremità del piano-letto 20 che arriva più in alto quando il pianoletto 20 è inclinato.

I due pannelli 30, 32 poggiano a terra tramite piedini, costituiti dalle estremità ripiegate 40 di barre trasversali 44 di irrigidimento poste sotto i due pannelli 30, 32. Preferibilmente le barre 44 sono coadiuvate nell’azione di supporto da altre barre 48 (fig.5), rigidamente collegate alle prime e disposte ortogonalmente ad esse. Preferibilmente le barre 48, 44 sono tra loro solidali e formano un telaio o cornice di supporto per uno o ciascuno dei pannelli 30, 32.

Sui piedini del pannello 32 sono montate delle rotelle 46 per farlo scorrere sul pavimento P verso la parete 10b.

Complessivamente, i pannelli 30,32 sono mantenuti a piccola distanza dal pavimento P, impostabile dimensionando la lunghezza delle estremità 40.

I bordi adiacenti dei pannelli 30, 32, cioè i bordi posti circa al centro del vano V, sono articolati per formare una cerniera, il che permette ad es. al pannello 30 di potersi inclinare rispetto al pannello 32 ruotando attorno ad un asse orizzontale X, preferibilmente coincidente o quasi con uno dei bordi di un pannello e preferibilmente parallelo all’asse di rotazione del piano-letto 20. L’asse di rotazione delle ruote 46 è parallelo all’asse X. Quindi i pannelli 30, 32 sono vincolati per potersi chiudere a libro uno sull’altro. Come variante, i bordi adiacenti dei pannelli 30, 32 possono essere articolati o incernierati ad un elemento comune, come ad es. una barra 44 (fig.2).

Le figg. 2-5 mostrano anche una sequenza di utilizzo del letto MC. Quando si deve pulire il pavimento P sotto i pannelli 30, 32, per prima cosa si solleva la rete-letto 20 per levare gli oggetti sopra il pannello 30. Poi si inclina il pannello 30 (fig.3) per scoprire il pavimento P sotto di esso. Il pannello 30 inclinato può essere appeso alla piattaforma o rete-letto 20 con un gancio o un laccio, oppure il contenitore 10 può comprendere un mezzo (ad es. un’asta) per bloccare in posizione inclinata il pannello 30. Tale mezzo in alternativa può essere montato su uno dei pannelli 30, 32. Terminata questa pulizia, si tira in avanti il pannello 32 (fig. 4), che resta orizzontale e scorre sulle rotelle 48, per pulire il pavimento P sotto il pannello 32. Il pannello 30 in questa fase può essere appoggiato sopra la parete 10b o inclinato più di prima.

Non serve allora rimuovere gli oggetti sul pannello 32, e i loro spostamento è assai facilitato dalle rotelle 48.

Fig.6 mostra una variante per la posizione per i piedini/estremità 40, ovvero sono allineati con i lati del pannello 30 (i bordi più vicini alle pareti 10c, 10d). Il vantaggio è che i piedini/estremità 40 sono abbastanza vicini alle pareti 10c, 10d da potersi appoggiare alle staffe angolari di fissaggio presenti dentro i diedri interni del contenitore 10. Ne risulta che il pannello 30 può essere inclinato facilmente e senza mezzi ulteriori.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Letto (MC) comprendente: un contenitore cavo (10) di base comprendente un fondo che sostanzialmente ne occupa internamente tutta la pianta, una piattaforma piana (20) spostabile rispetto al contenitore, ove il fondo è costituito da due o più pannelli (30, 32) affiancati che sono vincolati tra loro a due a due in modo che un pannello sia inclinabile rispetto ad un altro per rendere concava la superficie del fondo.
2. 2. Letto secondo la rivendicazione 1, in cui i pannelli (32, 32) sono reciprocamente vincolati a due a due in corrispondenza di loro bordi adiacenti.
3. 3. Letto secondo la rivendicazione 1, in cui i pannelli (32, 32 hanno bordi adiacenti vincolati ad un elemento comune (44).
4. 4. Letto secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, in cui i pannelli (32, 32) sono reciprocamente vincolati a due a due in modo da formare una cerniera (X).
5. 5. Letto secondo la rivendicazione 4, in cui la cerniera comprende elementi flessibili di collegamento tra i bordi adiacenti dei pannelli; oppure anelli flessibili o rigidi infilati in fori passanti presenti lungo bordi adiacenti.
6. 6. Letto secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui i pannelli sono tra loro vincolati tramite una cerniera meccanica.
7. 7. Letto secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui i pannelli (32, 32) sono solo due e sostanzialmente uguali.
8. 8. Letto secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui i pannelli comprendono piedini (40) di appoggio a terra.
9. 9. Letto secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui almeno un pannello è dotato di ruote o rulli (46) scorrevoli sul pavimento (P) sopra cui poggia il contenitore.
10. 10. Letto secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui un o ciascun pannello è costituito da una rete o una griglia o una struttura traforata.