IT201600100377A1 - Asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice.

Come noto, gli attuali assi sterzanti dei rimorchi che vengono trainati da una motrice sono costituiti normalmente da un dispositivo di sterzatura atto a comandare i bracci articolati dell’asse sterzante che a loro volta determinano la parziale rotazione dei mozzi e quindi delle ruote del rimorchio.

In funzione delle esigenze dell’utente vengono realizzati differenti dispositivi di sterzatura per poter ottenere diverse funzioni.

Ad esempio un primo dispositivo di sterzatura degli attuali assi sterzanti è realizzato in modo da poter avere solo due funzioni tra loro combinate: eseguire la funzione di sterzo attivo o la funzione di sterzo bloccato.

Per avere la combinazione di due differenti funzioni, quali ad esempio, eseguire la funzione di sterzo attivo o la funzione di sterzo autosterzante del rimorchio è necessario utilizzare un secondo dispositivo di sterzatura differente dal primo sia strutturalmente che funzionalmente.

Per ottenere ad esempio la funzione di sterzo autosterzante o di sterzo bloccato è necessario l’impiego di un dispositivo di sterzatura differente dai primi due.

In sostanza, il notevole problema che si presenta sia al costruttore degli assali, dei rimorchi e all’utilizzatore degli stessi risiede nel fatto che, in funzione delle esigenze, deve essere realizzato un assale con un particolare dispositivo di sterzatura.

Questa situazione comporta per il costruttore di rimorchi l’acquisto di diversi assali di diversa tipologia per soddisfare le richieste del cliente e, per il costruttore degli assali, dover disporre a magazzino di differenti tipologie di assali per soddisfare le richieste del mercato.

Questi inconvenienti implicano un aumento dei costi di produzione e di magazzino nonché di ricambi e di assistenza dopo la vendita. Il compito che si propone la presente invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota.

Nell’ambito di questo compito è uno scopo del trovato realizzare un asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice che consenta di esplicare le tre funzioni sterzanti fondamentali di sterzo attivo o di sterzo bloccato o di sterzo autosterzante.

È ancora uno scopo del trovato realizzare un asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice che, pur eseguendo le tre funzioni sterzanti fondamentali di sterzo attivo o di sterzo bloccato o di sterzo autosterzante, presenti un ingombro ed un peso estremamente contenuto che non influenza le caratteristiche tecnico funzionali del rimorchio.

È ancora uno scopo del trovato realizzare un asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice che soddisfi le richieste del mercato e del costruttore degli assali senza dover disporre a magazzino di differenti tipologie di assali e componenti degli stessi.

È ancora uno scopo del trovato realizzare un asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice che presenti le tre funzioni sterzanti principali senza un incremento dei costi di produzione e di magazzino nonché di ricambi e di assistenza dopo la vendita.

Questo compito nonché questi ed altri scopi vengono raggiunti da un asse sterzante 1 per un rimorchio trainato da una motrice, comprendente un dispositivo di sterzatura 2 atto a comandare i bracci articolati 3 dell’asse sterzante 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di sterzatura 2 comprende mezzi di comando 4 di detti bracci articolati 3 e mezzi di selezione 5 per attivare, attraverso detti mezzi di comando, la funzione di sterzo attivo o la funzione di sterzo bloccato o la funzione di sterzo autosterzante di detto rimorchio.

Le rivendicazioni subordinate precisano meglio che l’asse sterzante il dispositivo di sterzatura 2 comprende un primo cilindro 11 presentante un primo stelo 10 presentante una prima 18, una seconda 19 ed una terza 15 sezione cilindrica, la traslazione di detto primo stelo 10 determinando attraverso detti bracci articolati 3 la variazione dell’angolo di sterzata di detto rimorchio.

La prima e seconda sezione cilindrica 18 e 19 hanno diametri uguali ma inferiori al diametro di detta terza sezione cilindrica 15. Le prime e seconde sezioni cilindriche 18,19 presentano rispettivamente un primo e secondo stantuffo 16, 17 calettati su di esse in battuta contro detta terza sezione cilindrica 15.

Il primo e secondo stantuffo 16, 17 sono rispettivamente scorrevoli internamente a un secondo e terzo cilindro 12 e 13 solidalmente associati ad un corpo centrale 14 che delimita in detti secondo e terzo cilindri 12 e 13 un primo ed un secondo volume 23, 24 chiusi alle estremità rispettivamente da detta prima e seconda testata 7a e 7b.

Il corpo centrale delimita in detto primo cilindro un terzo e quarto volume 26,27 e la terza sezione 15 è scorrevole internamente a detto corpo centrale 14.

I mezzi di selezione 5 comprendono una prima ed una seconda bocca P1 e P4 comunicanti da una parte con una fonte di energia e dall’altra con detti primo e secondo volume 23,24 ed una terza e quarta bocca P2 e P3 comunicanti da una parte con detta fonte di energia e dall’altra con detti terzo e quarto volume 26,27.

Quando detta fonte di energia non è connessa contemporaneamente a dette bocche P1, P2, P3 e P4 solo detta funzione di sterzo autosterzante di detto rimorchio è attivata, quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P3 e P4 solo detta funzione di sterzo attivo di detto rimorchio è attivata con sterzata a sinistra, quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P1 e P2 solo detta funzione di sterzo attivo di detto rimorchio è attivata con sterzata a destra, quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P1 e P3 o P2 e P4 solo detta funzione di sterzo bloccato di detto rimorchio è attivata.

Il primo, secondo e terzo cilindro e detto primo stelo e detto corpo centrale sono tra loro coassiali.

Quando solo detta funzione di sterzo autosterzante di detto rimorchio è attivata detta terza sezione trasla liberamente in detto corpo centrale a sua volta traslante liberamente in detto primo cilindro, quando solo detta funzione di sterzo attivo di detto rimorchio è attivata con sterzata a sinistra detto secondo stantuffo è in battuta contro detto corpo centrale che a sua volta è in battuta con una prima testata 40a di detto primo cilindro, quando solo detta funzione di sterzo attivo di detto rimorchio è attivata con sterzata a destra detto primo stantuffo è in battuta contro detto corpo centrale che a sua volta è in battuta con una seconda testata 40b di detto primo cilindro, quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P1 e P3 detto primo stantuffo è in battuta contro detto corpo centrale a sua volta in battuta contro detta prima testata 40a di detto primo cilindro e quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P2 e P4 detto secondo stantuffo è in battuta contro detto corpo centrale a sua volta in battuta contro detta seconda testata 40b di detto primo cilindro.

Queste caratteristiche ed i vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla seguente descrizione indicativa e non limitativa di preferite ma non esclusive forme di realizzazione di un asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice illustrato nelle seguenti figure in cui:

La fig. 1 è una vista d’insieme dell’asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice secondo il trovato;

la fig. 2 è una vista in sezione particolareggiata dell’asse sterzante inattivo per un rimorchio trainato da una motrice secondo il trovato;

la fig.3 è una vista in sezione particolareggiata dell’asse sterzante a sinistra per un rimorchio trainato da una motrice secondo il trovato; la fig.4 è una vista in sezione particolareggiata dell’asse sterzante a destra per un rimorchio trainato da una motrice secondo il trovato; la fig.5 è una vista in sezione particolareggiata di una prima variante del bloccaggio dell’asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice secondo il trovato; e

la fig.6 è una vista in sezione particolareggiata di una seconda variante del bloccaggio dell’asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice secondo il trovato;

Con particolare riferimento alle figure sopra descritte l’asse sterzante per un rimorchio trainato da una motrice, non rappresentati, viene indicato complessivamente con il n. 1.

L’asse sterzante 1 comprende un dispositivo di sterzatura, nel suo complesso indicato con 2, atto a comandare i bracci articolati 3 che danno origine alla sterzatura delle ruote, non rappresentate, montate sui mozzi 8 dell’asse sterzante.

Il dispositivo di sterzatura 2 comprende mezzi di comando, genericamente indicati con 4, dei bracci articolati 3 e mezzi di selezione, nel loro complesso indicati con 5, per attivare selettivamente in funzione delle esigenze, tramite i mezzi di comando 4, la funzione di sterzo attivo o la funzione di sterzo bloccato o la funzione di sterzo autosterzante del rimorchio.

I mezzi di comando 4 comprendono un primo cilindro 11 munito alle sue estremità di una prima e seconda testata 40a e 40b.

Il primo cilindro contiene coassialmente un primo stelo, complessivamente indicato con 10, presentante una prima sezione cilindrica 18, una seconda sezione cilindrica, 19 ed una terza sezione cilindrica 15 tra loro coassiali.

La prima e seconda sezione cilindrica 18 e 19 hanno diametri uguali ma inferiori al diametro di detta terza sezione cilindrica 15. In particolare le prime e seconde sezioni cilindriche 18 e 19 presentano rispettivamente un primo e secondo stantuffo 16 e 17 rispettivamente calettati su di esse in battuta contro la terza sezione cilindrica 15.

Il primo e secondo stantuffo 16 e 17 sono rispettivamente scorrevoli internamente ad un secondo e terzo cilindro 12 e 13 solidalmente associati ad un corpo centrale 14 ad essi coassiale. Il corpo centrale 14 delimita nel secondo e terzo cilindro 12 e 13 un primo ed un secondo volume 23 e 24 che, opportunamente, sono chiusi alle estremità rispettivamente da una prima e seconda testata 7a e 7b.

Il primo stelo, pertanto, fuoriesce dalla prima e seconda testata 7a e 7b che a loro volta sono esterne alla prima e seconda testata 40a e 40b del primo cilindro.

Inoltre, il corpo centrale delimita nel primo cilindro 11 un terzo e quarto volume 26 e 27

La terza sezione 15 del primo stelo 10 è scorrevole internamente al corpo centrale 14.

I mezzi di selezione 5 comprendono una prima ed una seconda bocca P1 e P4 comunicanti da una parte con una fonte di energia, quale può essere un fluido in pressione, e dall’altra con il primo e secondo volume 23 e 24 del secondo e terzo cilindro.

I mezzi di selezione 5 comprendono anche una terza e quarta bocca P2 e P3 comunicanti da una parte con la medesima fonte di energia della prima e seconda bocca e dall’altra con il terzo e quarto volume 26 e 27.

Vantaggiosamente quando la fonte di energia non è connessa contemporaneamente alle bocche P1, P2, P3 e P4 viene attivata solo la funzione di sterzo autosterzante del rimorchio.

Diversamente quando la fonte di energia è connessa contemporaneamente alle bocche P3 e P4 viene attivata solo la funzione di sterzo attivo del rimorchio che esegue, pertanto, una sterzata a sinistra.

Per far effettuare al rimorchio una sterzata a destra si connette la fonte di energia contemporaneamente alle bocche P1 e P2.

Invece, quando la fonte di energia è connessa contemporaneamente alle bocche P1 e P3 o P2 e P4 viene attivata la funzione di sterzo bloccato del rimorchio.

In dettaglio si hanno i seguenti posizionamenti dei vari elementi sopra elencati.

Quando solo la funzione di sterzo autosterzante del rimorchio è attivata, la terza sezione 15 trasla liberamente nel corpo centrale 14 che,a sua volta, trasla liberamente nel primo cilindro 11.

Quando solo la funzione di sterzo attivo del rimorchio è attivata con sterzata a sinistra dello stesso, il secondo stantuffo 17 è in battuta contro il corpo centrale 14 che a sua volta è in battuta con la prima testata 40a del primo cilindro.

Quando solo la funzione di sterzo attivo del rimorchio è attivata con sterzata a destra dello stesso, il primo stantuffo 16 è in battuta contro il corpo centrale 14 che a sua volta è in battuta con la seconda testata 40b del primo cilindro.

Quando la fonte di energia è connessa contemporaneamente alle bocche P1 e P3 il primo stantuffo 16 è in battuta contro il corpo centrale a sua volta in battuta contro la prima testata 40a mentre quando la fonte di energia è connessa contemporaneamente alle bocche P2 e P4 sarà il secondo stantuffo 17 in battuta contro il corpo centrale a sua volta in battuta contro la seconda testata 40b del primo cilindro.

Alla luce di quanto sopra riportato dal punto di vista strutturale è possibile evidenziare il funzionamento dell’asse sterzante 1.

La figura 2 rappresenta il cilindro inattivo con funzione autosterzante. In questa condizione il fluido circola liberamente in tutte le parti del primo, secondo e terzo cilindro e l'asse sterzante può seguire liberamente la traiettoria che la motrice impone al rimorchio.

La figura 3 rappresenta il cilindro che attiva la sterzata del veicolo verso sinistra.

Le bocche P3 e P4 alimentano rispettivamente le camere 27 e 24. II fluido immesso dalla bocca P4 agisce sullo stantuffo 17 e spinge lo stelo verso sinistra, lo stelo 10 trasla, scorrendo all'interno del corpo 1 4.

II fluido alimentato nella camera 27 del cilindro 1 attraverso la bocca P3 fa scorrere il corpo centrale 4 all'interno del cilindro 1. II risultato è lo spostamento dello stelo 19 a spingere sul braccio di sterzo sinistro 3 e dello stelo 18 a tirare il braccio di sterzo destro 3. Si realizza così la sterzatura a sinistra del veicolo.

L'angolo di sterzo è funzione del volume di fluido immesso attraverso le bocche P3 e P4.

Per la realizzazione di questo movimento e necessario sia che le bocche P3 e P4 siano alimentate contemporaneamente dalla medesima fonte di energia sia che la sezione di spinta dello stantuffo 17 e del corpo centrale 4 siano identiche.

Solo così è assicurata la proporzionalità diretta tra il volume di fluido alimentato e lo spostamento dello stelo al quale corrisponde l'angolo di sterzata.

II fluido presente nelle camere 26 e 23 viene scaricato attraverso le bocche P1 e P2 e rifluisce nel serbatoio dell'impianto.

La figura 4 mostra, simmetricamente alla figura 2, il cilindro che attiva la sterzata del veicolo verso destra.

L'alimentazione avviene attraverso le bocche P1 e P2 ad alimentare le camere 23 e 26.

Lo scarico avviene attraverso le bocche P3 e P4.

La figura 5 rappresenta il cilindro in una delle due possibili configurazioni di bloccaggio dello sterzo.

Le bocche P1 e P3 alimentano rispettivamente le camere 23 e 27. II fluido immesso dalla bocca P1 agisce sullo stantuffo 16 e spinge lo stelo verso destra, lo stelo 5 trasla, scorrendo all'interno del corpo 4, fino a che lo stantuffo 16 va in battuta contro il corpo centrale 4.

II fluido alimentato nella camera 27 del cilindro 1 attraverso la bocca P3 fa scorrere il corpo centrale 4 all'interno del cilindro 1 fino a che lo stesso va in battuta contro la testata 40a del cilindro 1. La combinazione degli spostamenti sopra elencati porta lo stelo 10 in posizione centrata rispetto al cilindro 1 e pertanto le due estremità dello stelo stesso sono equidistanti dalla mezzeria del cilindro ed assicurano la posizione di blocco dello sterzo a ruote rettilinee e parallele alla normale al corpo asse e quindi parallele all'asse longitudinale del veicolo.

La figura 6 rappresenta il cilindro in una seconda possibile configurazione di bloccaggio dello sterzo. L'alimentazione avviene attraverso le bocche P2 e P4. II funzionamento è simmetrico rispetto a quanto descritto per la figura 5.

L’asse sterzante 1 per un rimorchio trainato da una motrice così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Asse sterzante 1 per un rimorchio trainato da una motrice, comprendente un dispositivo di sterzatura 2 atto a comandare i bracci articolati 3 dell’asse sterzante 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di sterzatura 2 comprende mezzi di comando 4 di detti bracci articolati 3 e mezzi di selezione 5 per attivare, attraverso detti mezzi di comando, la funzione di sterzo attivo o la funzione di sterzo bloccato o la funzione di sterzo autosterzante di detto rimorchio.
2. 2. Asse sterzante secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di sterzatura 2 comprende un primo cilindro 11 presentante un primo stelo 10 presentante una prima 18, una seconda 19 ed una terza 15 sezione cilindrica, la traslazione di detto primo stelo 10 determinando attraverso detti bracci articolati 3 la variazione dell’angolo di sterzata di detto rimorchio.
3. 3. Asse sterzante secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette prima e seconda sezione cilindrica 18 e 19 hanno diametri uguali ma inferiori al diametro di detta terza sezione cilindrica 15.
4. 4. Asse sterzante secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette prime e seconde sezioni cilindriche 18,19 presentano rispettivamente un primo e secondo stantuffo 16,17 calettati su di esse in battuta contro detta terza sezione cilindrica 15.
5. 5. Asse sterzante secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo stantuffo 16,17 sono rispettivamente scorrevoli internamente a un secondo e terzo cilindro 12 e 13 solidalmente associati ad un corpo centrale 14 che delimita in detti secondo e terzo cilindri 12 e 13 un primo ed un secondo volume 23, 24 chiusi alle estremità rispettivamente da detta prima e seconda testata 7a e 7b.
6. 6. Asse sterzante secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto corpo centrale delimita in detto primo cilindro un terzo e quarto volume 26,27.
7. 7. Asse sterzante secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta terza sezione 15 è scorrevole internamente a detto corpo centrale 14.
8. 8. Asse sterzante secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di selezione 5 comprendono una prima ed una seconda bocca P1 e P4 comunicanti da una parte con una fonte di energia e dall’altra con detti primo e secondo volume 23,24 ed una terza e quarta bocca P2 e P3 comunicanti da una parte con detta fonte di energia e dall’altra con detti terzo e quarto volume 26,27.
9. 9. Asse sterzante secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che quando detta fonte di energia non è connessa contemporaneamente a dette bocche P1, P2, P3 e P4 solo detta funzione di sterzo autosterzante di detto rimorchio è attivata.
10. 10. Asse sterzante secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P3 e P4 solo detta funzione di sterzo attivo di detto rimorchio è attivata con sterzata a sinistra.
11. 11. Asse sterzante secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P1 e P2 solo detta funzione di sterzo attivo di detto rimorchio è attivata con sterzata a destra.
12. 12. Asse sterzante secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P1 e P3 o P2 e P4 solo detta funzione di sterzo bloccato di detto rimorchio è attivata.
13. 13. Asse sterzante secondo una o più delle la rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primo, secondo e terzo cilindro e detto primo stelo e detto corpo centrale sono tra loro coassiali.
14. 14. Asse sterzante secondo una o più delle la rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando solo detta funzione di sterzo autosterzante di detto rimorchio è attivata detta terza sezione trasla liberamente in detto corpo centrale a sua volta traslante liberamente in detto primo cilindro.
15. 15. Asse sterzante secondo una o più delle la rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando solo detta funzione di sterzo attivo di detto rimorchio è attivata con sterzata a sinistra detto secondo stantuffo è in battuta contro detto corpo centrale che a sua volta è in battuta con una prima testata 40a di detto primo cilindro.
16. 16. Asse sterzante secondo una o più delle la rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando solo detta funzione di sterzo attivo di detto rimorchio è attivata con sterzata a destra detto primo stantuffo è in battuta contro detto corpo centrale che a sua volta è in battuta con una seconda testata 40b di detto primo cilindro.
17. 17. Asse sterzante secondo una o più delle la rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P1 e P3 detto primo stantuffo è in battuta contro detto corpo centrale a sua volta in battuta contro detta prima testata 40a di detto primo cilindro.
18. 18. Asse secondo una o più delle la rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando detta fonte di energia è connessa contemporaneamente a dette bocche P2 e P4 detto secondo stantuffo è in battuta contro detto corpo centrale a sua volta in battuta contro detta seconda testata 40b di detto primo cilindro.