IT201600099425A1

IT201600099425A1 - Elemento a ridotta dispersione termica per pizza

Info

Publication number: IT201600099425A1
Application number: IT102016000099425A
Authority: IT
Inventors: Ghetto Giambattista De
Original assignee: Ghetto Giambattista De
Priority date: 2016-10-04
Filing date: 2016-10-04
Publication date: 2018-04-04
Also published as: EP3305148A1; US20180092489A1

Description

“Elemento a ridotta dispersione termica per pizza”

La presente invenzione riguarda un elemento a ridotta dispersione termica per pizza.

Più precisamente, la presente invenzione riguarda un elemento di copertura, in materiale a ridotta dispersione termica o termicamente isolante, per pizza. La pizza è uno degli alimenti più noti e consumati al mondo: si tratta di un prodotto gastronomico salato tipico della cucina napoletana che oggi, insieme con la pasta, è il prodotto più conosciuto della gastronomia italiana sia in Italia sia all'estero.

Solo in Italia ci sono circa dodicimila pizzerie al taglio e con servizio a domicilio, quattordicimila pizzerie tradizionali con servizio al tavolo, circa dodicimila tra ristoranti/pizzerie e bar/pizzerie con un consumo pro-capite annuale di circa 7,6 kg di pizza. Tale consumo sale a 13 kg in USA, ed è uguale a 7,5 kg in Canada, 4,2 kg in Francia e Germania e 4,3 kg in Spagna. In Italia si producono e si vendono circa 8 milioni di pizze al giorno.

Il problema o inconveniente più rilevante che ogni consumatore di pizza evidenzia è la velocità con cui la pizza si raffredda non appena estratta dal forno e disposta nel piatto se la pizza è consumata sul posto, al tavolo del ristorante, oppure non appena aperto il contenitore d'asporto nel caso della pizza d'asporto. Risulta così possibile consumare soltanto parte della pizza alla temperatura ideale, mentre la restante parte è generalmente consumata a temperature decisamente inferiori, temperature che comportano un peggioramento delle caratteristiche di gusto proprie del prodotto.

Tale problema si presenta in misura ancora maggiore nel caso della pizza da asporto, dove la pizza, una volta estratta dal forno della pizzeria, viene riposta in adatti contenitori d'asporto per il trasporto fino al luogo di consumazione, ad esempio fino all'abitazione del consumatore.

I contenitori per il trasporto della pizza sono costituiti solitamente da fustellati in cartone predisposti con linee di piegatura idonee a realizzare una scatola apribile e richiudibile, in modo tale che la pizza possa essere inserita al loro interno e così mantenuta in un ambiente sostanzialmente chiuso e isolante durante il trasporto.

La pizza, una volta giunta a destinazione, può essere mangiata direttamente nel contenitore oppure travasata in un piatto.

Sebbene il materiale con cui sono realizzati tali contenitori per l'asporto sia già un materiale a ridotta dispersione termica o termicamente isolante, la pizza giunge al luogo di consumazione avendo subito un primo raffreddamento. Diventa perciò ancora più importante ridurre al minimo l'ulteriore perdita di calore del prodotto durante la consumazione.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di trovare una soluzione a tale problema tecnico e, più precisamente, scopo della presente invenzione è individuare un dispositivo o elemento che permetta di mantenere costante la temperatura della pizza il più a lungo possibile o comunque di minimizzare la diminuzione di temperatura della pizza quando la pizza stessa è estratta dal forno o dal contenitore d'asporto ed è disposta sul piatto di consumazione.

Scopo della presente invenzione è individuare un dispositivo o elemento che sia allo stesso tempo particolarmente semplice da realizzare e sia, soprattutto, di semplice utilizzo.

Scopo della presente invenzione è anche individuare un dispositivo o elemento di copertura facilmente personalizzabile.

Scopo della presente invenzione è individuare un dispositivo o elemento di copertura che sia versatile e anche riutilizzabile.

Oggetto della presente invenzione è un elemento di copertura per pizza, in materiale a ridotta dispersione termica o termicamente isolante, comprendente una superficie superiore e una superficie laterale, che si estende ortogonalmente alla superficie superiore sostanzialmente lungo il perimetro della stessa superficie superiore, detto elemento di copertura essendo caratterizzato dal fatto che la superficie superiore è provvista di una apertura, preferibilmente di una apertura a sezione triangolare.

Detta apertura della superficie superiore può estendersi anche alla superficie laterale che si estende ortogonalmente alla porzione di superficie superiore corrispondente all'apertura.

In una prima forma di realizzazione dell'elemento di copertura per pizza secondo la presente invenzione, atta ad essere impiegata quando la pizza da consumare è disposta direttamente sul piatto di consumazione dal forno o dal contenitore d'asporto, la superficie laterale dell'elemento di copertura è solidale alla superficie superiore ed è adatta ad andare in appoggio su una base, mantenendo detta superficie superiore sollevata.

Detta base è una superficie esterna non appartenente all'elemento di copertura, e più precisamente può consistere nel piatto su cui è appoggiata la pizza da consumare oppure nel tavolo stesso. Questo secondo caso si realizza se il piatto su cui è appoggiata la pizza è di diametro inferiore all'elemento di copertura.

Tale soluzione consente, vantaggiosamente, di prevedere un elemento di copertura particolarmente versatile e non vincolato alle dimensioni del piatto.

In tale forma di realizzazione, la superficie superiore è preferibilmente di forma circolare ed è provvista di una apertura a sezione triangolare, avente una dimensione preferibilmente compresa tra un sesto e un ottavo della dimensione totale della superficie stessa. Detta apertura della superficie superiore si può estendere infatti anche alla superficie laterale ortogonale alla porzione di superficie superiore che costituisce l'apertura, individuando appunto una sezione triangolare.

Lo spessore della superficie superiore può essere differente o uguale allo spessore della superficie laterale. Inoltre lo spessore della superficie superiore, come anche lo spessore della superficie laterale, può variare nei diversi punti, zone della superficie stessa.

Tale differenza di spessore può permettere di realizzare un elemento di copertura secondo la presente invenzione caratterizzato dall'essere più leggero, pur permettendo di ottenere l'effetto tecnico secondo la presente invenzione.

In una seconda forma di realizzazione dell'elemento di copertura per pizza secondo la presente invenzione, atta ad essere impiegata quando la pizza è consumata direttamente nel contenitore d'asporto, l'elemento di copertura comprende una superficie superiore, una superficie laterale che si estende ortogonalmente alla superficie superiore sostanzialmente lungo il perimetro della stessa superficie superiore, e una base inferiore di appoggio solidale alla superficie laterale, e dette superficie superiore, superficie laterale e base inferiore formano il contenitore d'asporto.

In questa seconda forma di realizzazione, la superficie superiore dell'elemento di copertura è di forma sostanzialmente quadrata o rettangolare ed è provvista di una apertura triangolare, definita da linee di pretaglio o fustellatura, avente una dimensione preferibilmente compresa tra un sesto e un ottavo della dimensione totale della superficie stessa.

Preferibilmente, la superficie superiore è incernierata alla superficie laterale lungo un lato di detta superficie superiore.

Detta apertura della superficie superiore si può estendere quindi anche alla superficie laterale incernierata alla superficie superiore, per la porzione di superficie laterale corrispondente alla superficie superiore che costituisce l'apertura, individuando appunto una sezione triangolare.

In questa seconda forma di realizzazione, l'apertura triangolare della superficie superiore dell'elemento di copertura secondo la presente invenzione è realizzata al momento della consumazione, mediante rottura delle linee di pre-taglio o fustellatura presenti sulla superficie superiore, ed eventualmente nella superficie laterale, che individuano l'apertura stessa.

L'apertura definita dalle linee di pre-taglio o fustellatura, presenta un invito o una linguetta che facilita/permette la realizzazione dell'apertura stessa mediante la rottura delle linee di pre-taglio o fustellatura da parte dell'utilizzatore.

L'elemento di copertura secondo la presente invenzione presenta quindi il principale vantaggio di mantenere costante la temperatura della pizza il più a lungo possibile o comunque di rendere minima la diminuzione di temperatura della pizza stessa, una volta estratta dal forno o dal contenitore d'asporto e disposta sul piatto di consumazione.

Ulteriore vantaggio dell'elemento di copertura secondo la presente invenzione è la sua versatilità, la semplicità di realizzazione, la facilità di personalizzazione e soprattutto la semplicità di utilizzo da parte del consumatore finale.

Inoltre nella forma di realizzazione dell'elemento di copertura secondo la presente invenzione dove detto elemento è impiegato con la pizza disposta direttamente sul piatto di consumazione, tale elemento di copertura può essere realizzato in materiali a ridotta dispersione termica o termicamente isolanti, cioè a bassa conducibilità termica, che siano lavabili e riutilizzabili, quali ad esempio ceramica, porcellana, vetro, teflon, ecc., preferibilmente ceramica, realizzando così l'ulteriore vantaggio di un prodotto eco-sostenibile, perché riutilizzabile un numero elevatissimo di volte, esattamente come il piatto di consumazione.

Inoltre l'elemento di copertura può essere personalizzato in molteplici modi, realizzandolo in colorazioni differenti, oppure riproducendo su di esso immagini, nomi, marchi commerciali, ecc. ecc.

L'elemento di copertura secondo tale forma di realizzazione può essere anche pre-riscaldato (preriscaldamento del tutto analogo a quello del piatto di servizio) prima di essere disposto a copertura della pizza nel piatto di consumazione. Tale accorgimento consente chiaramente di mantenere la pizza a una temperatura più elevata per un tempo più lungo.

L'elemento di copertura secondo tale forma di realizzazione della presente invenzione può presentare anche un elemento di presa disposto al centro della superficie superiore o almeno due elementi di presa disposti in posizioni diametralmente opposte della superficie laterale, che facilitano la movimentazione e/o il sollevamento dell'elemento di copertura da parte dell'utiizzatore, soprattutto quando l'elemento di copertura è pre-riscaldato.

Nella forma di realizzazione dell'elemento di copertura secondo la presente invenzione dove detto elemento di copertura secondo la presente invenzione comprende una base inferiore di appoggio solidale alla superficie laterale, e dette superficie superiore, superficie laterale e base inferiore formano il contenitore d'asporto in cui viene consumata la pizza, tale elemento di copertura può essere realizzato in materiali a ridotta dispersione termica o termicamente isolanti, cioè a bassa conducibilità termica, tipici dei contenitori d'asporto per pizza, quali ad esempio cartone, polistirene espanso, polietilene, ecc., preferibilmente in cartone multistrato, realizzando così il vantaggio di un prodotto particolarmente economico, usa e getta.

In questa seconda forma di realizzazione, si può utilizzare, quale materiale preferito a ridotta dispersione termica o termicamente isolante, un cartone multistrato comprendente elementi che formano cavità chiuse, tali da favorire l’isolamento termico della pizza contenuta nel contenitore d'asporto. Tali cavità possono essere proprie del foglio di cartone che, come noto, presenta una struttura tale da permettere il contenimento di elevate quantità di aria all’interno dello spessore di ogni singolo foglio. Vantaggiosamente, tale peculiarità permette di ottenere un notevole isolamento termico che consente il mantenimento della temperatura della pizza rispetto alla temperatura dell’ambiente circostante per un tempo più lungo rispetto all’utilizzo di contenitori che non prevedono l'impiego di tali materiali.

Anche in tale forma di realizzazione, l'elemento di copertura può essere personalizzato in molteplici modi, realizzandolo in colorazioni differenti, oppure riproducendo su di esso immagini, nomi, marchi commerciali, ecc. ecc.

In entrambe le forme di realizzazione, l'elemento di copertura secondo la presente invenzione può essere realizzato in materiale a bassa conducibilità termica, quali per esempio sughero, polistirolo, legno, cartone, argilla, porcellana, vetro, teflon, ecc., dove la superficie di detto elemento di copertura rivolta verso la pizza è rivestita da uno strato in materiale riflettente con coefficiente emissivo molto ridotto, quali per esempio alluminio lucido o suoi derivati lucidi oppure rame lucido o suoi derivati lucidi. La scelta del materiale che costituisce l'elemento di copertura dipende chiaramente dalla forma di realizzazione di tale elemento. Per esempio il cartone, il polistirolo e il sughero sono materiali più adatti alla forma di realizzazione da asporto, mentre argilla, porcellana, vetro, teflon, ecc., sono materiali più adatti alla forma di realizzazione riutilizzabile.

Le forme di realizzazione dell'elemento di copertura secondo la presente invenzione sono rappresentate a titolo esemplificativo e non limitativo nelle figure allegate.

La figura 1 rappresenta una vista prospettica di un elemento di copertura secondo la presente invenzione atto a essere impiegato quando la pizza è disposta direttamente sul piatto di consumazione, non appena estratta dal forno o dal contenitore d'asporto.

La figura 2 rappresenta una vista prospettica di un elemento di copertura secondo la presente invenzione atto ad essere impiegato quando la pizza è consumata direttamente in un contenitore d'asporto di cui detto elemento di copertura costituisce parte integrale.

Con riferimento alle suddette figure 1 e 2, con 10 è stato indicato l'elemento di copertura secondo l’invenzione nel suo complesso.

Nella forma di realizzazione della figura 1, l'elemento di copertura 10 per pizza, in materiale a ridotta dispersione termica o termicamente isolante, comprende una superficie superiore 1 e una superficie laterale 2 che si estende ortogonalmente alla superficie superiore 1, sostanzialmente lungo il perimetro della stessa superficie superiore 1. La superficie superiore 1 è provvista di una apertura a sezione triangolare 3 che si estende anche sulla corrispondente porzione di superficie laterale 2.

La superficie laterale 2 è usata per dare rigidezza e spessore all'elemento di copertura 10 secondo la presente invenzione, garantendo lo spessore necessario affinché l'elemento di copertura 10 non entri in contatto con la pizza disposta sul piatto, piatto che può costituire la base 4, non appartenente quindi all'elemento di copertura 10, e su cui si appoggia detta superficie laterale 2 dell'elemento di copertura 10. La base 4, non appartenente all'elemento di copertura 10, può essere costituita anche dal tavolo stesso su cui è appoggiato il piatto contenente la pizza.

La superficie laterale 2 è infatti solidale alla superficie superiore 1 e adatta ad andare in appoggio su una base 4, mantenendo detta superficie superiore 1 sollevata.

In figura 1, la superficie superiore 1 è di forma circolare ed è provvista di una apertura a sezione triangolare 3 avente una dimensione uguale a circa un sesto della dimensione totale della superficie stessa 1.

Con riferimento alla figura 1, la base 4 (non mostrata in figura) può essere sostanzialmente il piatto su cui è disposta la pizza. L'elemento di copertura 10 è quindi disposto a copertura della pizza non appena la pizza stessa è estratta dal forno o dal contenitore d'asporto e disposta sul piatto di consumazione.

L'apertura a sezione triangolare 3 espone all'ambiente esterno e a disposizione del consumatore soltanto una porzione di pizza corrispondente alle dimensioni dell'apertura stessa 3, diminuendo così drasticamente la superficie di pizza esposta allo scambio termico con l'aria. La maggior parte della superficie della pizza rimane quindi coperta dall'elemento di copertura 10 secondo la presente invenzione e, grazie a esso, la temperatura della pizza si abbassa più lentamente.

L'utilizzatore, una volta terminata la consumazione della porzione di pizza raggiungibile attraverso detta apertura 3, senza sollevare l'elemento di copertura 10, è in grado di ruotare/spostare la parte restante di pizza con le posate, ottenendo così che una nuova porzione di pizza si trovi in corrispondenza di detta apertura 3 e possa essere consumata. In alternativa, quando l'elemento di copertura 10 presenta un elemento di presa posto al centro della superficie superiore 1 (non mostrato in figura) o almeno due elementi di presa disposti in posizioni diametralmente opposte della superficie laterale 2 (non mostrati in figura), l'utilizzatore può procedere con la movimentazione dell'elemento di copertura 10 (anziché della pizza sottostante) per evidenziare una nuova porzione di pizza in corrispondenza dell'apertura 3, che possa così essere consumata.

Procedendo in questo modo, si limita o si rallenta la diminuzione di temperatura della pizza rispetto alla temperatura di partenza propria della pizza appena sfornata e si riesce a consumare l'intera pizza a una temperatura superiore rispetto a quella che si avrebbe in assenza dell'elemento di copertura 10 secondo la presente invenzione.

Le prove condotte hanno permesso infatti di verificare che, a parità di tempo, la diminuzione di temperatura della pizza nel caso di utilizzo dell'elemento di copertura secondo la presente invenzione, è inferiore di una decina di gradi rispetto alla diminuzione di temperatura di una pizza disposta sul piatto di consumazione senza alcun elemento di copertura. Già una differenza di temperatura di una decina di gradi permette una consumazione dell'intera pizza con caratteristiche di gradevolezza e di gusto più vicine a quelle della pizza appena sfornata.

Nella forma di realizzazione della figura 2, l'elemento di copertura 10 comprende una base inferiore 4' di appoggio solidale alla superficie laterale 2, e dette superficie superiore 1, superficie laterale 2 e base inferiore 4' formano un contenitore d'asporto 5.

La superficie superiore 1 è di forma sostanzialmente quadrata ed è provvista di una apertura triangolare 3, definita da linee di pre-taglio o fustellatura 6, avente una dimensione circa uguale a un ottavo della dimensione totale della superficie stessa 1.

Inoltre, la superficie superiore 1 è incernierata alla superficie laterale 2 lungo un lato di detta superficie superiore 1.

Con riferimento alla figura 2, la base 4' è quindi la base del contenitore d'asporto 5 su cui è disposta la pizza.

Nell'elemento di copertura 10 secondo la presente invenzione mostrato in figura 2, l'apertura triangolare 3 viene realizzata al momento del consumo mediante rottura delle linee di pre-taglio o fustellatura 6. L'utilizzatore, infatti, grazie ad un invito o linguetta non mostrato in figura, rompe le linee di pre-taglio o fustellatura 6 e realizza l'apertura 3. Anche in tale forma di realizzazione, quindi, l'apertura a sezione triangolare 3 espone all'ambiente esterno e a disposizione del consumatore soltanto una porzione di pizza corrispondente alle dimensioni dell'apertura stessa 3, diminuendo così drasticamente la superficie di pizza esposta allo scambio termico con l'aria. La maggior parte della superficie della pizza rimane coperta dall'elemento di copertura 10 e, grazie a esso, la temperatura della pizza si abbassa più lentamente.

L'utilizzatore, una volta terminata la consumazione della porzione di pizza raggiungibile attraverso detta apertura 3, senza sollevare l'elemento di copertura 10, è in grado di ruotare/spostare la parte restante di pizza con le posate, ottenendo così che una nuova porzione di pizza si trovi in corrispondenza di detta apertura 3 e possa essere consumata. Procedendo in questo modo, si limita o si rallenta la diminuzione di temperatura della pizza rispetto alla temperatura di partenza propria della pizza appena sfornata e si riesce a consumare l'intera pizza a una temperatura superiore rispetto a quella che si avrebbe in assenza dell'elemento di copertura 10 secondo la presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Elemento di copertura (10) per pizza, in materiale a ridotta dispersione termica o termicamente isolante, comprendente una superficie superiore (1) e una superficie laterale (2) che si estende ortogonalmente alla superficie superiore (1) sostanzialmente lungo il perimetro della stessa superficie superiore (1), detto elemento di copertura (10) essendo caratterizzato dal fatto che la superficie superiore (1) è provvista di una apertura (3), preferibilmente di una apertura a sezione triangolare (3).
2. Elemento di copertura (10) secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie laterale (2) è solidale alla superficie superiore (1) ed è adatta ad andare in appoggio su una base (4), mantenendo detta superficie superiore (1) sollevata, detta base (4) essendo preferibilmente una superficie esterna non appartenente all'elemento di copertura (10).
3. Elemento di copertura (10) secondo la rivendicazione 1, dove l'apertura (3) della superficie superiore (1) si estende alla superficie laterale (2), che si estende ortogonalmente alla porzione di superficie superiore (1) che costituisce l'apertura (3).
4. Elemento di copertura (10) secondo le rivendicazioni 2 o 3, dove la superficie superiore (1) è di forma circolare ed è provvista di una apertura a sezione triangolare (3) avente una dimensione preferibilmente compresa tra un sesto e un ottavo della dimensione totale della superficie stessa (1).
5. Elemento di copertura (10) secondo le rivendicazioni 1 o 3, comprendente una base inferiore (4') di appoggio solidale alla superficie laterale (2), dette superficie superiore (1), superficie laterale (2) e base inferiore (4') formando un contenitore d'asporto (5).
6. Elemento di copertura (10) secondo la rivendicazione 5, dove la superficie superiore (1) è di forma sostanzialmente quadrata o rettangolare ed è provvista di una apertura triangolare (3), definita da linee di pre-taglio o fustellatura (6), avente una dimensione preferibilmente compresa tra un sesto e un ottavo della dimensione totale della superficie stessa (1).
7. Elemento di copertura (10) secondo la rivendicazione 6, in cui l'apertura triangolare (3) della superficie superiore (1) ed eventualmente della superficie laterale (2), è realizzata al momento della consumazione, mediante rottura delle linee di pretaglio o fustellatura (6).
8. Elemento di copertura (10) secondo una o più delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui la superficie superiore (1) è incernierata alla superficie laterale (2) lungo un lato di detta superficie superiore (1).
9. Elemento di copertura (10) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui l'elemento di copertura (10) presenta un elemento di presa disposto al centro della superficie superiore(1) o almeno due elementi di presa disposti in posizioni diametralmente opposte della superficie laterale (2).
10. Elemento di copertura (10) secondo una o più delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui detta apertura (3) definita da linee di pre-taglio o fustellatura (6) presenta un invito o una linguetta atto a facilitare la rottura delle linee di pre-taglio o fustellatura (6) e generare così l'apertura (3) da parte dell'utilizzatore.