IT201600095500A1 - Apparato di confezionamento - Google Patents

Apparato di confezionamento

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IT201600095500A1
IT201600095500A1 IT102016000095500A IT201600095500A IT201600095500A1 IT 201600095500 A1 IT201600095500 A1 IT 201600095500A1 IT 102016000095500 A IT102016000095500 A IT 102016000095500A IT 201600095500 A IT201600095500 A IT 201600095500A IT 201600095500 A1 IT201600095500 A1 IT 201600095500A1
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IT
Italy
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article
packaging apparatus
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flap
support beam
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Application number
IT102016000095500A
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English (en)
Inventor
Luca Iacaruso
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Lk Lab Srl
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    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B11/00Wrapping, e.g. partially or wholly enclosing, articles or quantities of material, in strips, sheets or blanks, of flexible material
    • B65B11/58Applying two or more wrappers, e.g. in succession
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B23/00Packaging fragile or shock-sensitive articles other than bottles; Unpacking eggs
    • B65B23/20Packaging plate glass, tiles, or shingles
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B41/00Supplying or feeding container-forming sheets or wrapping material
    • B65B41/02Feeding sheets or wrapper blanks
    • B65B41/04Feeding sheets or wrapper blanks by grippers

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Supplying Of Containers To The Packaging Station (AREA)
  • Auxiliary Devices For And Details Of Packaging Control (AREA)

Description

Apparato di confezionamento
L’invenzione riguarda un apparato di confezionamento, in particolare per confezionare uno o più articoli piatti, quali ad esempio piastrelle ceramiche, materiali da costruzione in forma di lastre e simili in modo che possano essere stoccati in un magazzino e/o trasportati. In modo specifico, ma non esclusivo, l’invenzione può essere utilizzata per confezionare articoli piatti di forma poligonale, ad esempio oggetti in forma di piastra rettangolare, opzionalmente disposti impilati.
Sono noti apparati per confezionare piastrelle ciascuno dei quali prevede di realizzare uno sbozzato avente una struttura in cartone presentante una pluralità di linee di indebolimento, di piegare lungo le linee di indebolimento uno spezzone dello sbozzato per ciascun lato della piastrella e assemblare consecutivamente gli spezzoni per definire una cornice poligonale che viene associata dall’apparato di confezionamento al perimetro della piastrella o al perimetro di una pila di piastrelle.
Un difetto dei summenzionati apparati per confezionare piastrelle di tipo noto è che implicano elevati costi di realizzazione degli sbozzati. Infatti, gli sbozzati richiedono un elevato numero di lavorazioni quali tagli, realizzazione di linee di indebolimento e/o realizzazione di rifiniture.
Un altro difetto dei summenzionati apparati per confezionare piastrelle di tipo noto è che risultano essere molto complessi a causa degli innumerevoli passi necessari a realizzare la cornice poligonale a partire dagli spezzoni di sbozzato.
Uno scopo dell’invenzione è migliorare gli apparati di confezionamento di articoli, in particolare lastriformi, di tipo noto.
Un altro scopo dell’invenzione è di fornire un apparato di confezionamento di articoli lastriformi in grado di proteggere efficacemente gli articoli stessi, in particolare durante il loro trasporto e/o stoccaggio.
Un ulteriore scopo è di proteggere gli spigoli e gli angoli di articoli piatti di forma poligonale.
Uno scopo ulteriore è di rendere disponibile un confezionamento di elevata produttività.
Un altro scopo ancora è di ottenere un confezionamento di articoli piatti con una quantità relativamente ridotta di materiale di confezionamento.
Un vantaggio dell’invenzione è di consentire un efficace imballaggio di articoli piatti evitando l’impiego di colla e preservando l’integrità di spigoli e angoli degli articoli.
Un altro vantaggio è quello di realizzare un apparato di confezionamento in grado di adattarsi agevolmente e praticamente a vari formati di articoli, in particolare di articoli piatti.
Un ulteriore vantaggio è di ottenere un apparato di confezionamento che realizza un confezionamento di semplice ed economica attuazione.
Tali scopi e vantaggi ed altri ancora sono tutti raggiunti dall’apparato di confezionamento secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.
L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcuni esempi, non limitativi, di attuazione in cui:
Figura 1 è una vista in pianta dall’alto di un esempio di attuazione di un apparato di confezionamento di un articolo secondo l’invenzione;
Figura 2 è una vista laterale dell’apparato di confezionamento di Figura 1;
Figura 3 è una vista da sinistra di Figura 2;
Figura 4 è una vista schematica laterale parziale di un apparato di confezionamento secondo l’invenzione similare a quello di Figura 1, in una prima configurazione operativa; Figura 5 è una vista schematica e parziale da sinistra rispetto al piano IV-IV di Figura 4; Figura 6 è una sezione di Figura 5 presa lungo un piano parallelo al piano in cui giace la Figura 5;
Figura 7 è una vista schematica laterale illustrante l’apparato di confezionamento di Figura 4 in una seconda configurazione operativa;
Figura 8 è una vista schematica e parziale da sinistra rispetto al piano VII-VII di Figura 7; Figura 9 è una sezione di Figura 8 presa lungo un piano parallelo al piano in cui giace la Figura 5;
Figura 10 è una vista schematica laterale illustrante l’apparato di confezionamento di Figura 4 in una terza configurazione operativa;
Figura 11 è una vista schematica e parziale da sinistra rispetto al piano X-X di Figura 10; Figura 12 è una sezione di Figura 11 presa lungo un piano parallelo al piano in cui giace la Figura 11;
Figura 13 è una vista schematica laterale illustrante l’apparato di confezionamento di Figura 4 in una quarta configurazione operativa;
Figura 14 è una vista schematica e parziale da sinistra rispetto al piano XIII-XIII di Figura 13;
Figura 15 è una sezione di Figura 14 presa lungo un piano parallelo al piano in cui giace la Figura 14;
Figura 16 è una vista schematica laterale illustrante l’apparato di confezionamento di Figura 4 in una quinta configurazione operativa;
Figura 17 è una vista schematica e parziale da sinistra rispetto al piano XVI-XVI di Figura 16;
Figura 18 è una sezione di Figura 17 presa lungo un piano parallelo al piano in cui giace la Figura 17;
Figura 18a mostra un dettaglio ingrandito di Figura 18;
Figura 19 mostra un dettaglio ingrandito di Figura 6;
Figura 20 mostra un dettaglio ingrandito di Figura 10.
Con riferimento alle Figure da 1 a 3, è mostrato un apparato di confezionamento 1 secondo l’invenzione, disposto per confezionare uno o più articoli 2.
Gli articoli 2 da confezionare possono essere, in particolare, articoli di forma piatta, eventualmente impilati, quali ad esempio lastre, piastrelle ceramiche, pile di piastrelle e simili.
Ciascun articolo 2 può avere una forma di lastra, ossia avente una dimensione longitudinale sensibilmente maggiore rispetto ad una dimensione trasversale. Inoltre, ciascun articolo 2 può avere una forma in pianta sostanzialmente rettangolare.
Naturalmente, gli articoli 2 possono avere una forma diversa da quella rettangolare, ad esempio quadrata.
L’apparato di confezionamento 1 comprende una stazione di applicazione di un materiale di confezionamento 3, nella quale a ciascun articolo 2 da confezionare è applicato un materiale di confezionamento, e una stazione di applicazione fasce 5, nella quale a ciascun articolo 2 confezionato con il materiale di confezionamento è applicata una pluralità di fasce.
Le fasce possono essere realizzate in un materiale plastico, ad esempio polipropilene o poliestere termosaldabile.
Gli articoli 2 da confezionare sono alimentati all’apparato di confezionamento 1 e sono mobili dalla stazione di applicazione di un materiale di confezionamento 3 alla stazione di applicazione fasce 5 lungo una direzione di avanzamento A, indicata con una freccia in Figura 1, tramite mezzi di convogliamento 7.
I mezzi di convogliamento 7 possono comprendere, ad esempio, un convogliatore a cinghia.
I mezzi di convogliamento 7 comprendono una superficie di appoggio 8 disposta per ricevere in appoggio gli articoli 2, in successione.
Ad esempio, nel caso di un convogliatore a cinghia provvisto di uno o più cinghie chiuse ad anello intorno ad una puleggia motrice e ad una puleggia di rinvio, la superficie di appoggio 8 può essere realizzata da una porzione di superficie esterna dell’una o più delle cinghie. La superficie esterna è la superficie che non interagisce con le pulegge ma che è rivolta verso l’ambiente esterno.
I mezzi di convogliamento 7 sono collegati ad un telaio di supporto 9 disposto per supportare i mezzi di convogliamento 7 e dislocato in appoggio su un terreno 10, ad esempio un pavimento di una ceramica.
Ciascun articolo 2 comprende un corpo 6 che può essere realizzato, ad esempio, in materiale ceramico pressato.
Il corpo 6 comprende una faccia superiore 11 disposta, nell’uso, per essere rivolta verso l’ambiente esterno e una faccia inferiore 12 (si veda ad esempio Figura 5) disposta, nell’uso, per interagire con la superficie di appoggio 8.
Il corpo 6 comprende una pluralità di fianchi 13 che delimitano lateralmente l’articolo 2. Nel caso di un articolo 2 avente una forma geometrica in pianta quadrilatera, come quello mostrato in Figura 1, la pluralità di fianchi 13 comprende un primo fianco, non illustrato nelle Figure, un secondo fianco, non illustrato nelle Figure, un terzo fianco 13a, opposto al primo fianco, ed un quarto fianco, non illustrato nelle Figure, opposto al secondo fianco, detta pluralità di fianchi 13 definendo bordi laterali dell’articolo 2.
I fianchi della pluralità di fianchi 13 intersecano la faccia superiore 11 in una pluralità di spigoli superiori 14, intersecano la faccia inferiore 12 in una pluralità di spigoli inferiori 15 e si intersecano reciprocamente in una pluralità di spigoli laterali, non mostrati nelle Figure.
Sempre nel caso di un articolo 2 avente una forma geometrica in pianta dotata di quattro lati, la pluralità di spigoli superiori 14 comprende un primo spigolo superiore, non mostrato nelle Figure, un secondo spigolo superiore 14a (Figura 5) opposto al primo spigolo superiore, un terzo spigolo superiore 14b (Figura 1) e un quarto spigolo superiore 14c (Figura 1), opposto al terzo spigolo 14b. La pluralità di spigoli inferiori 15 comprende un primo spigolo inferiore, non mostrato nelle Figure, un secondo spigolo inferiore 15a, opposto al primo spigolo inferiore, un terzo spigolo inferiore, non mostrato nelle Figure, e un quarto spigolo inferiore, non mostrato nelle Figure e opposto al terzo spigolo inferiore, mentre la pluralità di spigoli laterali comprende un primo spigolo laterale, un secondo spigolo laterale, opposto al primo spigolo laterale, un terzo spigolo laterale ed un quarto spigolo laterale, opposto al terzo spigolo laterale.
Gli spigoli superiori e gli spigoli inferiori si intersecano in una pluralità di angoli, rispettivamente quattro superiori e quattro inferiori.
L’articolo 2 è disposto sui mezzi di convogliamento 7 in modo che la coppia di fianchi 13 opposti sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento A dell’articolo 2 sporga oltre la superficie di appoggio 8 verso l’esterno, in modo che gli spigoli inferiori 15 che risultano dall’intersezione tra la suddetta coppia di fianchi 13 e la faccia inferiore 12 sia libera e non a contatto con la superficie di appoggio 8.
Il materiale di confezionamento può avere una conformazione a striscia, vale a dire avente uno spessore di dimensione inferiore rispetto alla sua lunghezza e alla sua larghezza.
Il materiale di confezionamento è realizzato, ad esempio, in cartone, carta, polipropilene, schiuma di polietilene laminato o polietilene espanso.
Il materiale di confezionamento può essere alimentato all’apparato di confezionamento 1 in forma di bobina e successivamente tagliato in falde 4 a misura in base alle dimensioni dell’articolo 2 da confezionare oppure può essere pretagliato in falde 4 di lunghezza calcolata in funzione delle dimensioni dell’articolo 2 da confezionare.
In particolare, ciascuna falda 4 tagliata o pretagliata dal materiale di confezionamento che deve essere applicata ad un fianco 13 dell’articolo 2 ha una lunghezza maggiore della lunghezza di un fianco 13 dell’articolo 2 al quale deve essere applicata, ad esempio il fianco 13 di maggiore estensione. In aggiunta, ciascuna falda 4 ha una altezza maggiore dell’altezza del suddetto fianco 13 dell’articolo 2 al quale deve essere applicata. Come verrà spiegato meglio nel seguito, ciò consente a ciascuna falda 4, quando nell’uso è applicata al rispettivo fianco 13, di presentare due lembi longitudinali che possono sporgere verso alto e verso basso oltre gli spigoli superiori 14 e gli spigoli inferiori 15 e due lembi estremali che possono sporgere oltre – nella direzione di avanzamento A e in una direzione opposta a tale direzione di avanzamento A - i fianchi 13 liberi da falde 4, ossia i fianchi 13 opposti a quelli a cui sono applicate le falde 4.
Quando è pretagliato in falde 4, queste ultime sono disposte impilate in uno o più magazzini 17 collocato/i ai lati dei mezzi di convogliamento 7.
L’apparato di confezionamento 1 comprende una struttura di supporto 16 disposta per supportare la stazione di applicazione di un materiale di confezionamento 3 e, opzionalmente, la stazione di applicazione fasce 5.
La struttura di supporto 16 può essere indipendente dal telaio di supporto 9 dei mezzi di convogliamento 7.
In una versione non illustrata, la struttura di supporto 16 è collegata al telaio di supporto 9 dei mezzi di convogliamento 7.
Con riferimento in particolare ad esempio alla Figura 4, l’apparato di confezionamento 1 comprende almeno due gruppi di movimentazione 18 di falde 4 di materiale di confezionamento dislocati nella stazione di applicazione di un materiale di confezionamento 3. Opzionalmente, i gruppi di movimentazione 18 sono disposti specularmente rispetto ad un asse di avanzamento Z degli articoli 2 in prossimità, rispettivamente, di un primo lato 19 e di un secondo lato 20 dell’apparato di confezionamento 1.
Ogni gruppo di movimentazione 18 comprende uno o più dispositivi di prelievo 21 e uno o più dispositivi di applicazione 22.
In particolare, l’uno o più dispositivi di prelievo 21 sono configurati per prelevare, in particolare una dopo l’altra, le falde 4 dai magazzini 17 e movimentarle in avvicinamento a e in allontanamento da ciascun articolo 2, mentre l’uno o più dispositivi di applicazione 22 sono configurati per applicare le falde 4 ai fianchi 13 di ciascun articolo 2.
Il numero di dispositivi di prelievo 21 e di dispositivi di applicazione 22 su ciascun lato 19, 20 dell’apparato di confezionamento 1 è variabile in base alle dimensioni dei fianchi 13 dell’articolo 2 e, quindi, delle falde 4 che devono essere applicate a tali fianchi 13 e/o in base alla conformazione dei dispositivi di prelievo 21 e dei dispositivi di applicazione 22 stessi.
Ad esempio, l’apparato di confezionamento 1 di Figura 1 comprende quattro dispositivi di prelievo 21 per lato 19, 20 e tre dispositivi di applicazione 22 per lato 19, 20, mentre l’apparato di confezionamento 1 delle figure da 4 a 20 comprende cinque dispositivi di prelievo 21 per lato 19, 20 e cinque dispositivi di applicazione 22 per lato 19, 20.
Per ogni lato 19, 20 dell’apparato di confezionamento 1, i dispositivi di prelievo 21 possono essere alternati ai dispositivi di applicazione 22 (Figura 1).
Nella versione delle Figure 4-20 è previsto un dispositivi di prelievo 21 in prossimità di ciascun dispositivo di applicazione 22.
Nell’uso, in particolare, l’uno o più dispositivi di prelievo 21 dal primo lato 19 prelevano una prima falda 4 dal magazzino 17 posto in prossimità del primo lato 19 e la movimentano in corrispondenza di un fianco 13 dell’articolo 2, in particolare del primo fianco dell’articolo 2, e successivamente l’uno o più dispositivi di applicazione 22 sempre dal primo lato 19 piegano la prima falda 4 in modo da abbracciare il primo fianco unitamente ad una porzione di faccia superiore 11 e di faccia inferiore 12 dell’articolo 2. Pressoché simultaneamente, l’uno o più dispositivi di prelievo 21 dal secondo lato 20 prelevano una seconda falda 4 dal magazzino 17 posto in prossimità del secondo lato 20 e la movimentano in corrispondenza di un fianco 13 dell’articolo 2, in particolare del terzo fianco 13a dell’articolo 2, e successivamente l’uno o più dispositivi di applicazione 22 sempre dal secondo lato 20 piegano la seconda falda 4 in modo da abbracciare il terzo fianco 13a unitamente ad una porzione di faccia superiore 11 e di faccia inferiore 12.
Con riferimento in particolare alle Figure 5, 6, 19 e 20, ciascun dispositivo di prelievo 21 comprende un dispositivo di adesione 24, ad esempio un organo a ventosa, disposto per interagire con una falda 4, in particolare con una porzione di superficie superiore 23 della falda 4, ad esempio la falda 4 posta sulla sommità di un magazzino 17.
I dispositivi di adesione 24 sono mobili tra una configurazione di prelievo P di una falda 4 da un magazzino 17 (Figure 5 e 6) e una configurazione di accostamento S della falda 4 prelevata ad un fianco 13 dell’articolo 2 da confezionare nella stazione di applicazione di un materiale di confezionamento 3 (Figure 14 e 15).
Ciascun dispositivo di applicazione 22 può comprendere una coppia di piastre di serraggio 25 disposte per portare lembi longitudinali esterni di ciascuna falda 4 a contatto con, rispettivamente, una porzione di faccia superiore 11 e una porzione di faccia inferiore 12 dell’articolo 2.
I dispositivi di applicazione 22 sono mobili tra una configurazione di disimpegno D in cui le piastre di serraggio 25 non interagiscono con la falda 4 prelevata da un magazzino 17 (Figure 5 e 6) e una configurazione di impegno E in cui le piastre di serraggio 25 interagiscono con la falda 4 prelevata per portarne i lembi longitudinali esterni a battuta contro la porzione di faccia superiore 11 e la porzione di faccia inferiore 12 dell’articolo 2 (Figure 17 e 18).
Nella configurazione di disimpegno D le piastre di serraggio 25 possono essere sostanzialmente disposte su un medesimo piano, mentre nella configurazione di impegno E le piastre di serraggio 25 possono essere disposte su due piani sostanzialmente paralleli l’uno rispetto all’altro.
I dispositivi di prelievo 21 e i dispositivi di applicazione 22 del primo lato 19 e i dispositivi di prelievo 21 e i dispositivi di applicazione 22 del secondo lato 20 sono montati su rispettive travi di supporto 26, ad esempio estendentesi sostanzialmente parallelamente al terreno 10 e sostanzialmente perpendicolarmente alla direzione di avanzamento A, come nell’esempio illustrato.
I dispositivi di prelievo 21 sono opzionalmente disposti su due file contrapposte, una per ogni fianco 13dell’articolo 2 sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento A, ossia una per il primo lato 19 e una per il secondo lato 20. Ogni fila di dispositivi di prelievo 21 opzionalmente definisce un piano di presa ad aspirazione di fluido.
Nella configurazione di prelievo P i dispositivi di prelievo 22 di ogni gruppo di movimentazione 18 interagiscono con una rispettiva falda 4 di un magazzino 17. Ad esempio, i dispositivi di adesione 24 di ciascun gruppo di movimentazione 18 creano una depressione che consente di agganciare una rispettiva falda 4 più in alto in un magazzino 17 e di trascinarla in avvicinamento all’articolo 2.
Nella configurazione di accostamento S, invece, ogni falda 4 prelevata dal rispettivo magazzino 17 viene portata a battuta contro un fianco 13 laterale dell’articolo 2, tale falda 4 essendo sempre trattenuta, ad esempio per aspirazione, dai dispositivi di adesione 24. Anche i dispositivi di applicazione 22 sono opzionalmente disposti su due file contrapposte una per ogni fianco 13 dell’articolo 2 sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento A, ossia una per il primo lato 19 e una per il secondo lato 20.
In un esempio non illustrato, è possibile prevedere l’impiego di due o più file o gruppi di dispositivi di prelievo 21 fra loro paralleli e definenti, opzionalmente, un medesimo piano di presa.
I dispositivi di prelievo 21 di ogni gruppo di movimentazione 18 sono montati sulla rispettiva trave di supporto 26 tramite rispettive piastre di collegamento 28, fissate alla trave di supporto 26 tramite mezzi di collegamento di tipo noto.
I dispositivi di applicazione 22 di ogni gruppo di movimentazione 18 sono montati sulla rispettiva trave di supporto 26 tramite rispettivi elementi di collegamento 29, che possono essere fissati alla trave di supporto 26 tramite mezzi di collegamento di tipo noto.
Le piastre di serraggio 25 sono reciprocamente incernierate in corrispondenza di una zona di collegamento C e sono azionate da un attuatore 30 in avvicinamento reciproco per portarsi dalla configurazione di disimpegno D alla configurazione di impegno E o in allontanamento reciproco per portarsi dalla configurazione di impegno E alla configurazione di disimpegno D.
In particolare, le piastre di serraggio 25 ruotano di circa 90° in direzioni opposte per assumere la configurazione di disimpegno D a partire dalla configurazione di impegno E, o viceversa.
La trave di supporto 26 è ruotabile, almeno per un angolo di rotazione di circa 90°, attorno al suo asse longitudinale L tramite almeno un attuatore rotante 27 allo scopo di portare i dispositivi di prelievo 21 dalla configurazione di prelievo P, in cui i dispositivi di adesione 24 possono avere un’estensione longitudinale sostanzialmente perpendicolare al terreno 10, ad una configurazione ruotata in cui i dispositivi di adesione 24 possono avere un’estensione longitudinale sostanzialmente parallela al terreno 10. Quando i dispositivi di prelievo 21 sono nella configurazione di accostamento S, presentano la suddetta configurazione ruotata. In questo modo, le falde 4 prelevate da ciascun gruppo di movimentazione 18, e trattenute dai dispositivi di prelievo 21, sono portate da una posizione in cui ciascuna falda 4 è sostanzialmente perpendicolare ai fianchi laterali 13 dell’articolo 2 ad una posizione in cui è sostanzialmente parallela a detti fianchi laterali 13 a cui deve essere applicata.
La trave di supporto 26 è mobile verticalmente e orizzontalmente rispetto al terreno 10 tramite mezzi di movimentazione.
In particolare, ogni trave di supporto 26 è montata in modo da poter scorrere secondo una direzione sostanzialmente perpendicolare al terreno 10 ed essere fissata amovibilmente in una posizione desiderata lungo una coppia di prime guide 31, in particolare lineari, dei mezzi di movimentazione. La trave di supporto 26 è montata, inoltre, in modo da poter scorrere secondo una direzione sostanzialmente parallela al terreno 10 ed essere fissata amovibilmente in una posizione desiderata lungo una coppia di seconde guide 32, in particolare lineari, dei mezzi di movimentazione. Le prime guide 31 della coppia di prime guide 31 e le seconde guide 32 della coppia di seconde guide 32 sono disposte da parti opposte e contraffacciate rispetto all’asse di avanzamento Z.
La trave di supporto 26 comprende estremità opposte 33, 34 collegate, ciascuna, ad una piastra di scorrimento 35 (Figura 6) comandata, ad esempio, da un primo attuatore in particolare lineare a scorrere lungo la prima guida 31. Quando le piastre di scorrimento 35 sono azionate a muoversi tramite il primo attuatore trascinano con sé la trave di supporto 26.
Le piastre di scorrimento 35 e la coppia di prime guide 31 consentono alla trave di supporto 26 (e con essa ai dispositivi di prelievo 21 e ai dispositivi di applicazione 22) di spostarsi in avvicinamento al, e in allontanamento dal, terreno 10. In questo modo, i dispositivi di prelievo 21 possono essere portati nella configurazione di prelievo P, in modo che i dispositivi di adesione 24 possano interagire con una falda 4 di un magazzino 17 e possono poi essere allontanati da quest’ultimo per essere portati all’altezza dell’articolo 2.
Ciascuna prima guida 31 è collegata tramite una slitta 36 alla seconda guida 32 (Figura 6). La slitta 36 è scorrevole in scanalature longitudinali ricavate in ciascuna seconda guida 32 tramite comando, ad esempio, di un secondo attuatore in particolare lineare. Quando le slitte 36 sono azionate a muoversi tramite il secondo attuatore trascinano con sé le prime guide 31 e con esse la trave di supporto 26.
Le slitte 36 e la coppia di seconde guide 32 consentono alla trave di supporto 26 (e con essa ai dispositivi di prelievo 21 e ai dispositivi di applicazione 22) di spostarsi in avvicinamento al, e in allontanamento dall’articolo 2. In questo modo, ad esempio, i dispositivi di prelievo 21, dopo essere stati portati precedentemente all’altezza dell’articolo 2, possono essere portati nella configurazione di accostamento S, in cui ciascuna falda 4 trattenuta dai dispositivi di adesione 24 è portata a battuta contro rispettivi fianchi laterali opposti 13 dell’articolo 2.
Le prime guide 31 e le seconde guide 32 consentono anche di agevolare l’adattamento dei gruppi di movimentazione 18 a vari formati di articoli 2, in particolare in funzione dell’altezza, o spessore, dell’articolo 2 e di conseguenza in funzione della larghezza della falda 4 da manipolare. Ciascuna falda 4, infatti, come precedentemente descritto, è tagliata o pretagliata in base alle dimensioni del fianco 13 dell’articolo 2 a cui deve essere applicata, ossia in modo che la superficie superiore 23 abbia un’area maggiore di quella dei fianchi 13 a cui ciascuna falda 4 è applicata.
Gli articoli 2 da confezionare possono avere, infatti, diversi formati e possono comprendere pile di elementi, ad esempio dieci elementi. Ad esempio, nelle Figure l’articolo 2 comprende due elementi lastriformi da confezionare sovrapposti l’uno all’altro. L’apparato di confezionamento 1 e, in particolare, i dispositivi di prelievo 21 e i dispositivi di applicazione 22, possono compiere la sequenza di movimenti illustrata nelle Figure da 4 a 18, dove, per motivi di chiarezza è stato parzialmente rimossa la struttura di supporto 16 dell’apparato di confezionamento 1.
Figure da 4 a 6 mostrano l’apparato di confezionamento 1 in una prima configurazione operativa in cui i dispositivi di applicazione 22 sono nella configurazione di disimpegno D e i dispositivi di adesione 24 del primo lato 19 e i dispositivi di adesione 24 del secondo lato 20 dell’apparato di confezionamento 1 (nelle Figure 5 e 6 sono mostrati di lato i dispositivi di adesione 24 del secondo lato 20) sono nella configurazione di prelievo P e così interagiscono con una porzione della superficie superiore 23 di rispettive falde 4 di rispettivi magazzini 17 di materiale da confezionamento. In particolare, i dispositivi di adesione 24, sono portati nella configurazione di prelievo P movimentando la prima guida 31 verso il basso in avvicinamento al terreno 10 tramite il primo attuatore finché una parte estremale di ciascun dispositivo di adesione 24 non arriva a battuta contro rispettive porzioni della superficie superiore 23 di rispettive falde 4. Ad esempio per aspirazione, le falde 4 possono essere prelevate dai magazzini 17.
Figure da 7 a 9 mostrano l’apparato di confezionamento 1 in una seconda configurazione operativa in cui i dispositivi di applicazione 22 sono nella configurazione di disimpegno D e i dispositivi di adesione 24 del primo lato 19 e i dispositivi di adesione 24 del secondo lato 20 dell’apparato di confezionamento 1 (nelle Figure 8 e 9 sono mostrati di lato i dispositivi di adesione 24 del secondo lato 20) hanno prelevato una falda 4 di materiale da confezionamento per ciascun lato 19, 20 e la falda 4 è separata dal rispettivo magazzino 17 da cui è stata prelevata. In particolare, i dispositivi di adesione 24, sono sollevati dalla configurazione di prelievo P movimentando la prima guida 31 verso l’alto in allontanamento dal terreno 10 tramite il primo attuatore fino a raggiungere una altezza idonea alla configurazione di accostamento S, come spiegato precedentemente.
Figure da 10 a 12 mostrano l’apparato di confezionamento 1 in una terza configurazione operativa in cui i dispositivi di applicazione 22 sono nella configurazione di disimpegno D e la trave di supporto 26 e, con essa, i dispositivi di prelievo 22 del primo lato 19 e i dispositivi di prelievo 22 del secondo lato 20 dell’apparato di confezionamento 1 (nelle Figure 11 e 12 sono mostrati di lato i dispositivi di prelievo 22 del secondo lato 20) è ruotata di circa 90° tramite l’attuatore rotante 27 rispetto alla sua posizione nella seconda configurazione operativa. In particolare, con riferimento alla Figura 12 dove è mostrato il verso di rotazione tramite una freccia, la rotazione avviene in senso orario. Dopodiché, ciascuna piastra di scorrimento 35 è azionata dal primo attuatore a scorrere lungo la rispettiva prima guida 31 affinché ciascuna falda 4, trattenuta dai dispositivi di adesione 24, sia portata ad una quota dal terreno 10 tale che il suo asse longitudinale M e l’asse longitudinale N di ciascun fianco 13 a cui deve essere applicata (Figura 10) siano alla medesima altezza. I fianchi 13 a cui è applicata una falda 4 sono, in particolare, una coppia di fianchi laterali 13, ossia la coppia di fianchi 13 estendentesi sostanzialmente parallelamente alla direzione di avanzamento A. Nelle Figure da 4 a 18, tali fianchi sono il primo fianco e il terzo fianco 13a.
Figure da 13 a 15 mostrano l’apparato di confezionamento 1 in una quarta configurazione operativa in cui i dispositivi di applicazione 22 sono nella configurazione di disimpegno D e i dispositivi di adesione 24 del primo lato 19 e i dispositivi di adesione 24 del secondo lato 20 dell’apparato di confezionamento 1 (nelle Figure 14 e 15 sono mostrati di lato i dispositivi di adesione 24 del secondo lato 20) sono portati nella configurazione di accostamento S, nella quale le falde 4 sono portate a battuta contro fianchi 13 opposti dell’articolo 2. In particolare, i dispositivi di prelievo 22 sono avvicinati all’articolo 2 movimentando ciascuna slitta 36 lungo la rispettiva seconda guida 32 verso l’interno dell’apparato di confezionamento 1 tramite il secondo attuatore fino a raggiungere la configurazione di accostamento S. Grazie alla opportuna altezza impostata nella seconda configurazione operativa, nella configurazione di accostamento S, ogni falda 4 è centrata rispetto al rispettivo fianco 13 dell’articolo 2 a cui è applicata. In altre parole, l’asse longitudinale M di ogni falda 4 è sostanzialmente alla stessa altezza rispetto al terreno 10 dell’asse longitudinale N dei fianchi 13 dell’articolo 2 a cui la falda 4 va applicata.
Figure da 16 a 18a mostrano l’apparato di confezionamento 1 in una quinta configurazione operativa in cui l’attuatore 30 viene azionato per portare i dispositivi di applicazione 22 dalla configurazione di disimpegno D alla configurazione di impegno E. In questo modo, i lembi longitudinali contrapposti, uno superiore e uno inferiore, di ogni falda 4 prelevata sono piegati e premuti sulle due facce inferiore e superiore 11, 12 dell’articolo 2 da confezionare. In particolare, ogni falda 4 ha un primo lembo longitudinale, ad esempio superiore, che è ripiegato verso la faccia superiore 11 dell’articolo 2, ed un secondo lembo longitudinale, sostanzialmente opposto e parallelo al primo lembo longitudinale, che è ripiegato verso la faccia inferiore 12 dell’articolo 2.
L’applicazione di una falda 4 a due fianchi 13 opposti dell’articolo 2 è agevolata dal fatto che gli spigoli inferiori 15 sporgono oltre la superficie di appoggio 8 e, pertanto, i fianchi 13 e una porzione di superficie inferiore 11 e una porzione di superficie superiore 12 dell’articolo 2 sono libere.
L’applicazione di una falda 4 a due fianchi 13 opposti dell’articolo 2 consente di proteggere gli spigoli, in particolare gli spigoli laterali dell’articolo 2, nonché gli angoli dell’articolo 2.
Ogni falda 4 ha, infatti, una lunghezza maggiore rispetto alla lunghezza dei fianchi 13 a cui è applicata in modo da proteggere efficacemente tutti e quattro gli spigoli laterali dell’articolo 2. Ogni falda 4 ha, inoltre, una altezza maggiore rispetto all’altezza dei fianchi 13 a cui è applicata in modo da proteggere efficacemente tutti e quattro gli angoli dell’articolo 2 e tutti e quattro gli spigoli superiori e inferiori laterali 14 e 15 dell’articolo 2.
Dopo aver applicato le due falde 4 ai fianchi 13 laterali dell’articolo 2, i dispositivi di applicazione 22 rimangono nella configurazione di impegno E per consentire alle falde 4 di rimanere a battuta contro le porzioni di faccia superiore 11 e di faccia inferiore 12 mentre l’articolo 2 viene fatto avanzare dai mezzi di convogliamento 7 dalla stazione di applicazione di un materiale di confezionamento 3 verso la stazione di applicazione fasce 5.
Ciascuna piastra di serraggio 25 è provvista di una superficie interna 37 (Figura 19), ossia la superficie destinata ad andare a contatto con le falde 4, sulla quale possono essere applicati dispositivi di riduzione di attrito, non illustrati nelle Figure, che servono ad accompagnare le falde 4 applicate ai fianchi laterali 13 mentre l’articolo 2 avanza nella stazione di applicazione fasce 5 lungo la direzione di avanzamento A in modo che le falde 4 non si incastrino nel dispositivo di applicazione 22 durante il passaggio ad esempio a causa dell’attrito e non si stacchino dall’articolo 2.
I dispositivi di riduzione di attrito possono essere realizzati ad esempio in forma di cuscinetti o rulli. I dispositivi di riduzione di attrito possono essere motorizzati.
In questo modo è, quindi, agevolato lo spostamento dell’articolo 2 lungo la direzione di avanzamento A.
Per agevolare ulteriormente lo spostamento lungo la direzione di avanzamento A verso la stazione di applicazione fasce 5 dell’articolo 2 ai quali fianchi opposti 13 sono state applicate le falde 4, i due di dispositivi di applicazione 22 opposti rispetto all’asse di avanzamento A e più vicini alla stazione di applicazione fasce 5 possono essere dotati di moto alternato proprio lungo la direzione di avanzamento A o in verso opposto la direzione di avanzamento A. In questo caso, gli elementi di collegamento 29 sono montati sulla trave di supporto 26 in modo da poter traslare rispetto ad essa sotto comando, ad esempio, di un dispositivo attuatore, in particolare lineare. Ad esempio, gli elementi di collegamento 29 possono scorrere in scanalature ricavate lungo la trave di supporto 26. In questo modo, i suddetti due di dispositivi di applicazione 22 accompagnano per un tratto l’articolo 2 mentre quest’ultimo avanza verso la stazione di applicazione fasce 5, garantendo ulteriormente che i lembi longitudinali esterni delle falde 4 rimangano in aderenza sulle rispettive porzioni di faccia superiore 11 e di faccia inferiore 12 ai quali sono applicati nella stazione di applicazione di un materiale di confezionamento 3.
L’apparato di confezionamento 1 può comprendere, inoltre, (Figura 1), un apparato di applicazione fasce 38 previsto nella stazione di applicazione fasce 5 che comprende opzionalmente una struttura a portale che reca uno o più dispositivi di applicazione fasce 39 configurati per l’applicazione di fasce o reggette attorno agli articoli 2 ai quali sono state applicate precedentemente le falde 4 ai due fianchi opposti 13. Ogni dispositivo di applicazione fasce 39 avvolge ad anello e stringe una fascia lateralmente attorno ad un articolo 2 in modo da trattenere le falde 4 applicate nella stazione di applicazione di un materiale di confezionamento 3 ai fianchi laterali 13 dello stesso. La struttura e il funzionamento dell’apparato di applicazione fasce 38 è sostanzialmente noto e non richiede ulteriori spiegazioni. Le fasce applicate attorno ad un articolo 2 possono svolgere la funzione di maniglie (ciò può essere agevolato dal fatto che la parte centrale della faccia superiore dell’articolo 2 è libera da falde 4).
Sinteticamente, il metodo di confezionamento attuato con il funzionamento dell’apparato di confezionamento 1 sopra descritto prevede di accostare due falde 4 di materiale da confezionamento a due fianchi opposti 13 dell’articolo 2, in particolare i fianchi 13 sostanzialmente paralleli alla direzione di avanzamento A, di ripiegare i due lembi longitudinali contrapposti di ciascuna falda 4 sulle facce opposte superiore e inferiore 11, 12 dell’articolo 2, e quindi di stringere una o più fasce attorno ai suddetti fianchi laterali 13 così da trattenere ferme in posizione anche le falde 4 di materiale da confezionamento.
Grazie all’apparato di confezionamento 1 secondo l’invenzione, gli spigoli laterali e gli angoli dell’articolo 2 confezionato sono protetti sia durante il trasporto dell’articolo 2, sia durante il suo stoccaggio tramite le falde 4 che sono applicate sui fianchi 13 laterali in modo che due porzioni di lembi estremali opposti di ciascuna di esse sporgano oltre i fianchi 13 liberi da falde 4, ossia i fianchi 13 sostanzialmente perpendicolari alla direzione di avanzamento A.
Inoltre, è ridotto il consumo di materiale di confezionamento rispetto agli apparati di confezionamento dello stato della tecnica, in quanto le falde 4 sono applicate ai soli fianchi 13 laterali e non su tutto il perimetro dell’articolo 2.
L’apparato di confezionamento 1 secondo l’invenzione è, in aggiunta, facilmente adattabile a diversi formati degli articoli 2, in quanto ciascun gruppo di movimentazione 18 è movimentabile verso l’alto e/o verso il basso e in avvicinamento e/o in allontanamento dall’articolo 2. In altre parole, ciascun gruppo di movimentazione 18 è mobile lungo due assi di movimentazione.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) comprendente: - mezzi di convogliamento (7) disposti su un terreno (10) per far avanzare detto articolo (2) lungo una direzione di avanzamento (A), detti mezzi di convogliamento (7) essendo provvisti di un telaio di supporto (9) configurato per supportare detto articolo (2), detto articolo (2) avendo una coppia di fianchi laterali (13) ed essendo disposto su detto telaio di supporto (9) in modo che detta coppia di fianchi laterali (13) sia sostanzialmente parallela a detta direzione di avanzamento (A); - almeno due gruppi di movimentazione (18) disposti in corrispondenza di un primo lato (19) e di un secondo lato (20) di detto apparato di confezionamento (1), detti almeno due gruppi di movimentazione (18) comprendendo, ciascuno, almeno un dispositivo di prelievo (22) configurato per prelevare una rispettiva falda (4) di materiale di confezionamento da un magazzino (17) e movimentarla in avvicinamento a, e in allontanamento da, detta coppia di fianchi laterali (13), e comprendenti, ciascuno, almeno un dispositivo di applicazione (22) configurato per applicare detta falda (4) prelevata da detto almeno un dispositivo di prelievo (22) a detta coppia di fianchi laterali (13) di detto articolo (2); - detto almeno un dispositivo di prelievo (22) comprendendo una coppia di piastre di serraggio (25) ed essendo configurato per assumere una configurazione di disimpegno (D) in cui dette piastre di serraggio (25) non interagiscono con detta falda (4) ed una configurazione di impegno (E) in cui dette piastre di serraggio (25) interagiscono con detta falda (4) prelevata per portarne lembi esterni di quest’ultima a battuta contro una porzione di faccia superiore (11) e una porzione di faccia inferiore (12) di detto articolo (2).
  2. 2. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo la rivendicazione 1, in cui dette piastre di serraggio (25) sono reciprocamente incernierate in corrispondenza di una zona di collegamento (C) e sono azionate in rotazione da un attuatore (30) in avvicinamento reciproco per portarsi da detta configurazione di disimpegno (D) a detta configurazione di impegno (E), o in allontanamento reciproco per portarsi da detta configurazione di impegno (E) a detta configurazione di disimpegno (D).
  3. 3. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui<c>iascuna piastra di serraggio (25) è provvista di una superficie interna (37) destinata ad andare a contatto con detta falda (4), sulla quale sono applicati dispositivi di riduzione di attrito configurati ad accompagnare detta falda (4) una volta applicata a detti fianchi laterali (13) mentre detto articolo (2) avanza lungo detta direzione di avanzamento (A).
  4. 4. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un dispositivo di prelievo (21) e detto almeno un dispositivo di applicazione (22) di detto primo lato (19) e detto almeno un dispositivo di prelievo (21) e detto almeno un dispositivo di applicazione (22) di detto secondo lato (20) sono montati su rispettive travi di supporto (26), ciascuna estendentesi sostanzialmente parallelamente a detto terreno (10) e sostanzialmente perpendicolarmente a detta direzione di avanzamento (A).
  5. 5. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo la rivendicazione 4, in cui detto almeno un dispositivo di prelievo (21) di ogni gruppo di movimentazione (18) è montato su una rispettiva trave di supporto (26) di dette rispettive travi di supporto (26) tramite rispettive piastre di collegamento (28) e detto almeno un dispositivo di applicazione (22) di ogni gruppo di movimentazione (18) è montato su detta rispettiva trave di supporto (26) tramite rispettivi elementi di collegamento (29).
  6. 6. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo la rivendicazione 4 oppure 5, in cui ogni trave di supporto (26) è ruotabile attorno al suo asse longitudinale (L) tramite almeno un attuatore rotante (27) allo scopo di portare detta falda (4) trattenuta da detto almeno un dispositivo di prelievo (21) da una posizione in cui è sostanzialmente perpendicolare a detti fianchi laterali (13) ad una posizione in cui è sostanzialmente parallela a detti fianchi laterali (13).
  7. 7. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo una delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui ogni trave di supporto (26) è mobile verticalmente e orizzontalmente rispetto a detto terreno (10) tramite mezzi di movimentazione.
  8. 8. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di movimentazione comprendono una coppia di prime guide (31) sulle quali ogni trave di supporto (26) è montata in modo da poter scorrere secondo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detto terreno (10) ed essere fissata amovibilmente in una posizione desiderata.
  9. 9. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo la rivendicazione 7 oppure 8, in cui detti mezzi di movimentazione comprendono, inoltre, una coppia di seconde guide (32) sulle quali ogni trave di supporto (26) è montata in modo da poter scorrere secondo una direzione sostanzialmente parallela a detto terreno (10) ed essere fissata amovibilmente in una posizione desiderata.
  10. 10. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo la rivendicazione 8 oppure 9, in cui ogni trave di supporto (26) comprende estremità opposte (33, 34) collegate, ciascuna, ad una piastra di scorrimento (35) di detti mezzi di movimentazione, detta piastra di scorrimento (35) essendo comandata da un primo attuatore a scorrere lungo detta coppia di prime guide (31) per trascinare con sé detta trave di supporto (26) in avvicinamento a, e in allontanamento da, detto terreno (10).
  11. 11. Apparato di confezionamento (1) di un articolo (2) secondo la rivendicazione 9 oppure 10, in cui ciascuna prima guida (31) è collegata tramite una slitta (36) di detti mezzi di movimentazione ad una rispettiva seconda guida (32) e detta slitta (36) è comandata da un secondo attuatore a scorrere lungo ciascuna seconda guida (32) per trascinare con sé detta trave di supporto (26) in avvicinamento a, e in allontanamento da, detti fianchi laterali (13).
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