IT201600086514A1 - Sistema e metodo per movimentare fra una nave di posa ed una piattaforma ausiliaria rocchetti adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d'acqua - Google Patents

Description

“SISTEMA E METODO PER MOVIMENTARE FRA UNA NAVE DI POSA ED UNA PIATTAFORMA AUSILIARIA ROCCHETTI ADIBITI ALLA POSA DI ELEMENTI ALLUNGATI SU UN LETTO DI UN CORPO D'ACQUA”

La presente invenzione riguarda un sistema per movimentare fra una nave di posa e una piattaforma ausiliaria rocchetti adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua.

In generale, la presente invenzione attiene al settore della posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua tramite una nave di posa configurata per svolgere l’elemento allungato da un rocchetto e posare l’elemento allungato sul letto del corpo d’acqua. Gli elementi allungati, nella fattispecie tubazioni subacquee o cavi subacquei, sono formati da stringhe, ciascuna delle quali è avvolta su un rocchetto, ed è progressivamente svolta dal rocchetto da una stazione di svolgimento a bordo della nave di posa e posata sul letto del corpo d’acqua man mano la nave di posa avanza. Una delle maggiori criticità connesse a questa tecnica di posa è quella di alimentare le stringhe alla nave di posa quando il rocchetto è stato svolto.

In accordo con una tecnica nota il rocchetto è montato in modo fisso sulla nave di posa e, quando la stringa è stata completamente svolta dal rocchetto, la nave di posa si reca in banchina per avvolgere una nuova stringa, la quale viene prefabbricata in banchina e simultaneamente avvolta sul rocchetto a bordo della nave di posa. Questa modalità operativa richiede lunghe soste della nave di posa e risulta essere poco conveniente perché la nave di posa resta sostanzialmente inattiva per tutto il periodo di prefabbricazione della stringa.

Per ridurre il periodo di inattività della nave di posa il brevetto US 7,544,013 insegna a prefabbricare le stringhe a bordo di una piattaforma ausiliaria galleggiante, ed avvolgere la stringa su un rocchetto montato sulla struttura ausiliaria, e a trasferire la stringa su un rocchetto montato sulla nave di posa. Il trasferimento della stringa prevede di svolgere la stringa dal rocchetto della struttura ausiliaria galleggiante e simultaneamente avvolgere la stringa sul rocchetto montato sulla nave di posa. In questo modo, si riducono i tempi di attesa dovuti alla prefabbricazione ma non si abbattono i tempi di trasferimento della stringa fra i due rocchetti.

Una modalità di trasferimento alternativa prevede di impiegare dei rocchetti svincolabili dalla nave di posa e di bobinare i rocchetti su una piattaforma ausiliaria e di trasferire i rocchetti fra la piattaforma ausiliaria e la nave di posa.

In linea con questa modalità operativa, il documento WO 2011/105,894 insegna a prefabbricare una pluralità di rocchetti su una piattaforma ausiliaria, caricare la pluralità di rocchetti sulla nave di posa, e disporre i rocchetti in successione nella stazione di svolgimento. Il caricamento dei rocchetti bobinati e lo scaricamento dei rocchetti sbobinati sono realizzati tramite delle gru di sollevamento con le conseguenti difficoltà nel posizionare in modo preciso i rocchetti. Si ricorda che i rocchetti impiegati in tale settore della tecnica hanno generalmente un peso dell’ordine di migliaia di tonnellate e che la manipolazione degli stessi è particolarmente complessa e non esente da pericoli soprattutto quando i rocchetti sono sospesi a gru di sollevamento. Infatti, un carico sospeso a un cavo è suscettibile di oscillare a scapito della precisione di posizionamento del carico mettendo in pericolo persone o strutture in prossimità del carico. La manipolazione dei rocchetti è maggiormente difficoltosa quando la gru di sollevamento è disposta a bordo di un’unità galleggiante. Di fatto, le unità galleggianti equipaggiate con gru di sollevamento sono di grande stazza per garantire maggiore stabilità alla gru di sollevamento.

I documenti EP 302,038, WO 2009/077711, WO 2013/133716, US 7,927,040, US 4,117,692, e GB 243,929 mostrano altre soluzioni tecniche adottate in questo settore e che, in ogni caso non soddisfano appieno le esigenze di ridurre sia i tempi morti nelle operazioni di posa, sia i rischi per il personale di bordo.

Per ovviare ai problemi tecnici sopra evidenziati la richiedente ha realizzato un sistema di trasferimento dei rocchetti fra una piattaforma ausiliaria e una nave di posa che non richiede il sollevamento tramite gru degli stessi come descritto nella domanda di brevetto WO 2014/083547. Tale soluzione tecnica offre indubbi vantaggi per quanto concerne un trasferimento rapido e sicuro.

Tuttavia, tutti i sistemi descritti nella letteratura brevettuale sul trasferimento dei rocchetti del tipo sopra identificato non affrontano il problema delle forti sollecitazioni concentrate che i rocchetti dal peso di alcune migliaia di tonnellate trasmettono ad alcuni elementi strutturali nella fase di trasferimento degli stessi.

Uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare un sistema per fra una nave di posa ed una piattaforma ausiliaria movimentare rocchetti adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua che sia esente dagli inconvenienti dell’arte nota.

In accordo con la presente invenzione è realizzato un sistema per movimentare fra una nave di posa ed una piattaforma ausiliaria rocchetti adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua, il sistema comprendendo una nave di posa per posare elementi allungati sul letto di un corpo d’acqua ed avente un ponte di coperta; una piattaforma ausiliaria; almeno un rocchetto configurato per contenere una bobina di elementi allungati; una struttura di collegamento incernierata al ponte di coperta della nave di posa attorno ad una prima cerniera e alla piattaforma ausiliaria attorno ad una seconda cerniera per consentire la compensazione delle variazioni di assetto relativo fra la nave di posa e la piattaforma ausiliaria; ed una pluralità di primi cilindri idraulici disposti fra la struttura di collegamento e il ponte di coperta ed una pluralità di secondi cilindri idraulici disposti fra la struttura di collegamento e la piattaforma ausiliaria.

In questo modo, da un lato, la struttura di collegamento può variare la propria posizione rispetto alla nave di posa e alla piattaforma ausiliaria e consente movimenti relativi fra la nave di posa e la piattaforma ausiliaria e, dall’altro lato, i primi e i secondi cilindri idraulici supportano parte del peso della struttura di collegamento e del rocchetto scaricando, almeno in parte il peso che grava sulla prima e sulla seconda cerniera.

In particolare, la struttura di collegamento comprende una prima porzione montata sulla nave di posa ed una seconda porzione montata sulla piattaforma ausiliaria, in cui la prima e la seconda porzione sono collegabili l’una all’altra per formare una pista di scorrimento che si estende fra la piattaforma ausiliaria e la nave di posa.

In altre parole, la struttura di collegamento viene composta all’occorrenza quando la nave di posa è ormeggiata alla piattaforma ausiliaria. Quando la nave di posa non è ormeggiata alla piattaforma ausiliaria, la prima porzione ha la funzione di supportare stabilmente il rocchetto in una stazione di svolgitura, mentre la seconda porzione può essere alimentata con un nuovo rocchetto in vista di eseguire un trasferimento.

In particolare, la struttura di collegamento comprende una terza porzione, la quale è supportata dalla prima o dalla seconda porzione in modo mobile ed è configurata per essere fissata in modo rimovibile alla seconda o alla prima porzione.

La terza porzione ha la funzione di compensare la distanza fra il bordo della nave di posa e il bordo della piattaforma ausiliaria in modo tale per cui la prima porzione e la seconda porzione possano essere contenute all’interno dei bordi rispettivamente della nave di posa e della piattaforma ausiliaria.

In particolare, la prima porzione si estende da bande opposte rispetto alla prima cerniera, in particolare, la prima porzione si estende simmetricamente rispetto alla prima cerniera, i primi cilindri idraulici essendo disposti da bande opposte rispetto alla prima cerniera.

Anche la seconda porzione si estende da bande opposte rispetto alla seconda cerniera, in particolare, la seconda porzione si estende simmetricamente rispetto alla seconda cerniera, i secondi cilindri idraulici essendo disposti da bande opposte rispetto alla seconda cerniera.

Questa configurazione dei primi e dei secondi cilindri idraulici rispetto alle rispettive prima e seconda cerniera consente di ottimizzare lo scarico delle forze in qualsiasi posizione assunta dal rocchetto sulla struttura di collegamento e per qualsiasi posizione assunta dal rocchetto sulla prima porzione e sulla seconda porzione quando svincolate l’una dall’altra.

In particolare, i primi cilindri idraulici sono idraulicamente collegabili fra loro in modo da realizzare un controllo in forza al fine di garantire il movimento della struttura di collegamento.

In particolare, il sistema comprende una prima unità di controllo per selettivamente controllare i primi cilindri idraulici in forza e per variare la forza di ciascun primo cilindro idraulico, in particolare in funzione della posizione del rocchetto.

In modo analogo, anche i secondi cilindri idraulici sono idraulicamente collegabili fra loro in modo da realizzare un controllo in forza ed il sistema comprende una seconda unità di controllo per selettivamente controllare i secondi cilindri idraulici in forza e per selettivamente variare la forza esercitata da ciascun secondo cilindro idraulico, in particolare in funzione della posizione del rocchetto.

In particolare, il sistema comprende almeno un dispositivo di allineamento per disporre un punto determinato del bordo della nave di posa in corrispondenza di un riferimento lungo un bordo della piattaforma ausiliaria.

In questo modo, è possibile disporre la prima porzione in corrispondenza della seconda porzione per collegare la prima porzione alla seconda porzione.

In particolare, la prima porzione comprende due prime guide incernierate attorno alla prima cerniera, e la seconda porzione comprende due seconde guide incernierate alla seconda cerniera. Le prime guide sono configurate per basculare attorno alla prima cerniera in modo indipendente una dall’altra e, analogamente, le seconde guide sono configurate per basculare attorno alla seconda cerniera in modo indipendente l’una dall’altra.

Questa configurazione consente di realizzare una struttura di collegamento relativamente leggera ed impedisce che il beccheggio della nave di posa generi sforzi eccessivi fra la nave di posa, la struttura di collegamento, e la piattaforma ausiliaria.

In particolare, tutti i vantaggi della presente invenzione risultano maggiormente evidenti quando la piattaforma ausiliaria è un’unità galleggiante, in particolare una chiatta che è sottoposta a fenomeni di rollio e di beccheggio indipendenti dal rollio e dal beccheggio della nave di posa.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo per movimentare fra una nave di posa ed una piattaforma ausiliaria rocchetti adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua che sia esente dagli inconvenienti dell’arte nota.

In accordo con la presente invenzione viene fornito un metodo per movimentare fra una nave di posa ed una piattaforma ausiliaria rocchetti adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua, il metodo comprendendo le fasi di collegare il ponte di coperta di una nave di posa per posare elementi allungati sul letto di un corpo d’acqua ad una piattaforma ausiliaria tramite una struttura di collegamento incernierata al ponte di coperta della nave di posa attorno ad una prima cerniera e alla piattaforma ausiliaria attorno ad una seconda cerniera; e di avanzare tramite scorrimento lungo la struttura di collegamento almeno un rocchetto configurato per alloggiare una bobina di elementi allungati; e di supportare la struttura di collegamento in modo dinamico tramite una pluralità di primi cilindri idraulici disposti fra la struttura di collegamento e il ponte di coperta ed una pluralità di secondi cilindrici idraulici disposti fra la struttura di collegamento e la piattaforma ausiliaria.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

- La Figura 1 è una vista in pianta, con parti asportate per chiarezza, di sistema per movimentare fra una nave di posa ed una piattaforma ausiliaria rocchetti adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua realizzato in accordo con la presente invenzione;

- La Figura 2 è una vista in pianta, con parti asportate per chiarezza, del sistema della Figura 1 in una diversa configurazione operativa;

- Le Figure da 3 a 4 sono viste in elevazione, con parti asportate per chiarezza, del sistema della Figura 1 in una pluralità di configurazione operative; e

- Le Figure da 5 a 7 sono viste in elevazione, con parti asportate per chiarezza ed in scala ingrandita, del sistema della Figura 1 in ulteriori configurazioni operative.

Con riferimento alla figura 1, è raffigurato nel suo complesso un sistema per movimentare rocchetti 1 adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua fra una nave di posa 2 ed una piattaforma ausiliaria 3. In particolare, il sistema oggetto dell’invenzione ha lo scopo di trasferire rocchetti 1 bobinati con stringhe (non illustrate nelle Figure allegate) atte a formare una tubazione subacquea (non illustrata nelle Figure allegate) dalla piattaforma ausiliaria 3 alla nave di posa 2 e i rocchetti 1 sbobinati dalla nave di posa 2 alla piattaforma ausiliaria 3. Con il numero di riferimento 1 sono indicati i rocchetti bobinati, i rocchetti sbobinati, ed eventualmente anche quelli nelle configurazioni intermedie.

La nave di posa 2 comprende un ponte di coperta 4 adibito a supportare una bobina 1 in una stazione di svolgimento 5 in cui l’elemento allungato (non illustrato nelle Figure allegate) viene svolto dalla bobina 1 e posato sul letto (non illustrato) di un corpo d’acqua 6. La nave di posa 2 comprende dei dispositivi di ormeggio che nella fattispecie sono linee di ormeggio 7 (Figura 2) e dei parabordi 8.

La piattaforma ausiliaria 3 è una piattaforma galleggiante, preferibilmente una chiatta comprendente dispositivi di ormeggio, i quali sono configurati per cooperare con i dispositivi di ormeggio della nave di posa e, nella fattispecie, comprendono delle bitte 9 atte a cooperare con le linee di ormeggio 7, e dei dispositivi di allineamento 10 che, nella fattispecie, cooperano con i parabordi 8 per allineare un punto determinato del bordo della nave di posa 2 con un riferimento della piattaforma ausiliaria 3 come raffigurato nella Figura 2.

In accordo con una variante non illustrata la piattaforma ausiliaria è definita da una banchina.

Con riferimento alla Figura 2, la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3 sono ormeggiate una di fianco all’altra lungo rispettivi bordi. Le linee di ormeggio 7 sono agganciate alle bitte 9, mentre i parabordi 8 mantengono i bordi della nave di posa 2 e della piattaforma ausiliaria 3 ad una distanza minima e i dispositivi di allineamento 10 determinano una posizione relativa predefinita lungo i rispettivi bordi della nave di posa 2 e della piattaforma ausiliaria 3. In pratica, l’ormeggio fra la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3 consente, in una certa misura, il rollio ed il beccheggio indipendente di entrambi i mezzi navali e, nello stesso tempo, un pescaggio variabile dei due mezzi navali.

Con riferimento alle Figure 1 e 2, il rocchetto 1 comprende un telaio di supporto 11 sostanzialmente a forma di trespolo; ed un telaio a rocchetto 12 montato in modo selettivamente girevole attorno ad un asse A rispetto alla struttura di supporto 11.

Con riferimento alla Figura 2, il sistema comprende una struttura di collegamento 13 che, in uso, si estende fra la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3.

Nella fattispecie, la struttura di collegamento 13 forma un ponte fra la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3 e definisce una pista di scorrimento per i rocchetti 1 fra la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3. La struttura di collegamento 13 è incernierata al ponte di coperta 4 della nave di posa 2 tramite una cerniera C1 attorno ad un primo asse di cerniera A1 e alla piattaforma ausiliaria 3 tramite una cerniera C2 attorno ad un secondo asse di cerniera A2 parallelo al primo asse di cerniera A1 per consentire la compensazione delle variazioni delle posizioni relative fra la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3.

Con riferimento alla Figura 1, la struttura di collegamento 13 comprende una porzione 14 montata sulla nave di posa 2 ed una porzione 15 montata sulla piattaforma ausiliaria 3. Le porzioni 14 e 15 sono collegabili l’una all’altra per formare la pista di scorrimento per il rocchetto 1. Le porzioni 14 e 15 sono contenute rispettivamente all’interno dell’ingombro del ponte di coperta 4 e della piattaforma ausiliaria 3.

In particolare, la porzione 14 comprende due guide 17, le quali sono disposte ad una distanza determinata l’una dall’altra e sono incernierate in modo indipendente attorno all’asse di cerniera A1. In modo analogo, la porzione 15 comprende due guide 18, le quali sono disposte ad una distanza determinata l’una dall’altra e sono incernierate in modo indipendente attorno all’asse di cerniera A2. La porzione 16 comprende due guide 19, le quali sono supportate rispettivamente dalle guide 17 e montate in modo scorrevole alle guide 17 come illustrato nella Figura 3. Ciascuna guida 19 è configurata per essere fissata ad una rispettiva guida 18.

Con riferimento alla Figura 3, la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3 sono ormeggiate una di fianco all’altra in una configurazione in cui le porzioni 14 e 15 della struttura di collegamento 13 sono allineate l’una all’altra. L’allineamento delle porzioni 14 e 15 è ottenuto grazie ai dispositivi di allineamento 10 in cooperazione con i parabordi 8 per disporre i bordi della nave di posa 2 e della piattaforma ausiliaria 3 in una posizione predeterminata e al posizionamento delle porzioni 14 e 15 attorno ai rispettivi assi di cerniera A1 e A2.

L’allineamento delle porzioni 14 e 15 è necessario per fissare in modo rimuovibile la porzione 16 alla porzione 15. Nella fattispecie illustrata la porzione 16 è montata in modo scorrevole rispetto alla porzione 14. L’allineamento delle porzioni 14 e 15 consente di disporre l’estremità libera della porzione 16 in corrispondenza della porzione libera della porzione 15 e, quindi, di fissare le porzioni 16 e 15 in modo da realizzare una pista di scorrimento continua e rettilinea fra la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3.

Nella fattispecie illustrata la bobina 1 è disposta sulla porzione 15 della piattaforma ausiliaria 3 e deve essere trasferita alla nave di posa 2.

Il sistema comprende una pluralità di cilindri idraulici 20 disposti fra la struttura di collegamento 13 e il ponte di coperta 4; ed una pluralità di secondi cilindrici idraulici 21 disposti fra la struttura di collegamento 13 e la piattaforma ausiliaria 3 per supportare, almeno in parte, il carico del rocchetto 1.

Ciascun cilindro idraulico 20 è incernierato al ponte di coperta 4 ed alla porzione 14, mentre ciascun cilindro idraulico 21 è incernierato alla piattaforma ausiliaria 3 ed alla porzione 15. In maggior dettaglio ciascuna guida 17 è supportata da una pluralità di cilindri idraulici 20 ed analogamente ciascuna guida 18 è supportata da una pluralità di cilindri idraulici 21. Inoltre, la porzione 14 si estende da bande opposte rispetto all’asse di cerniera A1. In particolare, la porzione 14 si estende simmetricamente rispetto all’asse di cerniera A1, ed i cilindri idraulici 20 sono disposti da bande opposte rispetto all’asse di cerniera A1. In modo analogo, la porzione 15 si estende da bande opposte rispetto all’asse di cerniera A2. In particolare, la porzione 15 si estende simmetricamente rispetto all’asse di cerniera A2, ed i cilindri idraulici 21 sono disposti da bande opposte rispetto all’asse di cerniera A2.

I cilindri idraulici 20 sono idraulicamente collegati fra loro in modo da realizzare un controllo in forza. In pratica, ciascun cilindro idraulico 20 esercita una forza uguale a quella degli altri cilindri idraulici 20. Tuttavia, la forza esercitata da ciascun cilindri idraulico può essere selettivamente variata. A questo scopo, il sistema comprende un’unità di controllo 22 per selettivamente controllare i cilindri idraulici 20, in particolare in funzione della posizione del rocchetto 1.

In modo analogo, i cilindri idraulici 21 sono idraulicamente collegati fra loro in modo da realizzare un controllo in forza e sono controllati da un’unità di controllo 23, in particolare in funzione della posizione del rocchetto 1.

In una forma di attuazione non illustrata della presente invenzione una sola unità di controllo montata sulla nave di posa o sulla piattaforma ausiliaria è configurata per controllare i cilindri idraulici 20 e 21.

Con riferimento alla Figura 4, la bobina 1 è disposta lungo la struttura di collegamento 13 in corrispondenza della porzione 16. A seguito dello spostamento della bobina 1 dalla porzione iniziale illustrata nella Figura 3, il pescaggio della piattaforma ausiliaria 3 è variato, mentre quello della nave di posa 2 è rimasto invariato. Di fatto, la massa complessiva del rocchetto 1 bobinato si aggira sulle 3.500 tonnellate ed influisce sul pescaggio della piattaforma ausiliaria 3 che, nella fattispecie, non ha una stazza molto elevata. Al contrario, la nave di posa 2 ha una stazza molto elevata e, sebbene il rocchetto 1 sia molto pesante, il peso del rocchetto 1 influisce marginalmente sul pescaggio della stessa.

Gli spostamenti del rocchetto 1 e la conseguente variazione di assetto relativo fra la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3 determinano una variazione di assetto della struttura di collegamento 13 rispetto alla nave di posa 2 ed alla piattaforma ausiliaria 3. In pratica, la struttura di collegamento 13 bascula attorno agli assi di cerniera A1 e A2, mentre i cilindri idraulici 20 e 21 e le cerniere C1 e C2 supportano il peso della struttura di collegamento 13 e del rocchetto 1. In questo modo, è possibile scaricare il peso del rocchetto 1 e il peso della struttura di collegamento 13 in modo distribuito lungo la nave di posa 2 e la piattaforma ausiliaria 3.

Con riferimento alla Figura 5, il rocchetto 1 è disposto nella stazione di svolgimento 5 lungo la porzione 14. In questa configurazione il pescaggio della struttura ausiliaria 3 è ulteriormente ridotto rispetto alla Figura 4 e la struttura di collegamento 13 è inclinata verso il basso da destra verso sinistra.

Successivamente, la porzione 15 viene scollegata dalla porzione 14, la porzione 16 viene ritratta nella configurazione di riposo, e la nave di posa 2 viene svincolata dalla piattaforma ausiliaria 3 in accordo con quanto illustrato nella Figura 6. Con riferimento alla Figura 6, l’unità di controllo 22 accresce la forza esercitata dai cilindri idraulici 20 in modo da disporre la porzione 14 della struttura di collegamento 13 in una configurazione di massimo sollevamento e in una posizione in cui la porzione 14 o meglio le guide 17 sono parallele al ponte di coperta 4.

Successivamente, la porzione 14 viene bloccata in una configurazione determinata secondo quanto meglio illustrato nella Figura 7. Con riferimento alla Figura 7, sono inseriti dei supporti 24, nella fattispecie delle travi, fra il ponte di coperta 4 e la porzione 14. L’unità di controllo 22 provvede a scaricare la forza dai cilindri idraulici 20 in modo che la porzione 14, ossia le travi 17 si appoggino progressivamente sui supporti 24 e il peso della porzione 14 ed il peso del rocchetto 1 siano scaricati direttamente sui supporti 24 senza gravare sui cilindri idraulici 20 e sulla cerniera C1. In questo modo, il rocchetto 1 risulta stabilmente posizionato nella stazione di svolgimento 5 e possono iniziare le operazioni di posa.

È evidente che la presente invenzione include ulteriori varianti non esplicitamente descritte senza peraltro uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un sistema per movimentare fra una nave di posa ed una piattaforma ausiliaria rocchetti adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua, il sistema comprendendo una nave di posa (2) per posare elementi allungati sul letto di un corpo d’acqua (6) e comprendente un ponte di coperta (4); una piattaforma ausiliaria (3); almeno un rocchetto (1) configurato per contenere una bobina di elementi allungati; una struttura di collegamento (13) incernierata al ponte di coperta (4) della nave di posa (2) attorno ad una prima cerniera (C1) e alla piattaforma ausiliaria (3) attorno ad una seconda cerniera (C2) per consentire la compensazione delle variazioni di assetto relativo fra la nave di posa (2) e la piattaforma ausiliaria (3); ed una pluralità di primi cilindri idraulici (20) disposti fra la struttura di collegamento (13) e il ponte di coperta (4) ed una pluralità di secondi cilindri idraulici (21) disposti fra la struttura di collegamento (13) e la piattaforma ausiliaria (3).
2. 2. Il sistema come rivendicato nella rivendicazione 1, in cui la struttura di collegamento (13) comprende una prima porzione (14) montata sulla nave di posa (2) ed una seconda porzione (15) montata sulla piattaforma ausiliaria (3), in cui la prima e la seconda porzione (14, 15) sono collegabili l’una all’altra per formare una pista di scorrimento che si estende fra la piattaforma ausiliaria (3) e la nave di posa (2).
3. 3. Il sistema come rivendicato nella rivendicazione 2, in cui la struttura di collegamento (13) comprende una terza porzione (16), la quale è supportata dalla prima o dalla seconda porzione (14, 15) in modo mobile ed è configurata per essere fissata alla seconda o alla prima porzione (15, 14).
4. 4. Il sistema come rivendicato nella rivendicazione 2 o 3, in cui la prima porzione (14) si estende da bande opposte rispetto alla prima cerniera (C1), in particolare, la prima porzione (14) si estende simmetricamente rispetto alla prima cerniera (C1), i primi cilindri idraulici (20) essendo disposti da bande opposte rispetto alla prima cerniera (C1).
5. 5. Il sistema come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui la seconda porzione (15) si estende da bande opposte rispetto alla seconda cerniera (C2), in particolare, la seconda porzione (15) si estende simmetricamente rispetto alla seconda cerniera (C2), i secondi cilindri idraulici (21) essendo disposti da bande opposte rispetto alla seconda cerniera (C2).
6. 6. Il sistema come rivendicato in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui i primi cilindri idraulici (20) sono idraulicamente collegabili fra loro per realizzare un controllo in forza.
7. 7. Il sistema come rivendicato in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, e comprendente una unità di controllo (22; 23) per selettivamente controllare i primi cilindri idraulici (20) in forza e per variare la forza di ciascun primo cilindro idraulico (20), in particolare in funzione della posizione del rocchetto (1).
8. 8. Il sistema come rivendicato in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui i secondi cilindri idraulici (21) sono idraulicamente collegabili fra loro per realizzare un controllo in forza.
9. 9. Il sistema come rivendicato in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, e comprendente una unità di controllo (22; 23) per selettivamente controllare i secondi cilindri idraulici (21) in forza e per selettivamente variare la forza esercitata da ciascun secondo cilindro idraulico (21), in particolare in funzione della posizione del rocchetto (1).
10. 10. Il sistema come rivendicato in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, e comprendente almeno un dispositivo di allineamento (10) per disporre un punto determinato di un bordo della nave di posa (2) in corrispondenza di un riferimento lungo un bordo della piattaforma ausiliaria (3).
11. 11. Il sistema come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 10, in cui la prima porzione (14) comprende due prime guide (17) incernierate attorno alla prima cerniera (C1), e la seconda porzione (15) comprende due seconde guide (18) incernierate alla seconda cerniera (C2), in particolare le prime guide (17) sono configurate per basculare attorno alla prima cerniera (C1) in modo indipendente l’una dall’altra e le seconde guide (18) sono configurate per basculare attorno alla seconda cerniera (C2) in modo indipendente l’una dall’altra.
12. 12. Il sistema come rivendicato in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la piattaforma ausiliaria (3) è un’unità galleggiante, in particolare una chiatta.
13. 13. Un metodo per movimentare fra una nave di posa ed una piattaforma ausiliaria rocchetti adibiti alla posa di elementi allungati su un letto di un corpo d’acqua, il metodo comprendendo le fasi di collegare il ponte di coperta (4) di una nave di posa (2) per posare elementi allungati sul letto di un corpo d’acqua (6) ad una piattaforma ausiliaria (3) tramite una struttura di collegamento (13) incernierata al ponte di coperta (4) della nave di posa (2) attorno ad una prima cerniera (C1) e alla piattaforma ausiliaria (3) attorno ad una seconda cerniera (C2); e di avanzare tramite scorrimento lungo la struttura di collegamento (13) almeno un rocchetto (1) configurato per alloggiare una bobina di elementi allungati; e di supportare la struttura di collegamento (13) in modo dinamico tramite una pluralità di primi cilindri idraulici (20) disposti fra la struttura di collegamento (13) e il ponte di coperta (4) ed una pluralità di secondi cilindri idraulici (21) disposti fra la struttura di collegamento (13) e la piattaforma ausiliaria (3).
14. 14. Il metodo come rivendicato nella rivendicazione 13, e comprendente la fase di selettivamente collegare e scollegare una prima e una seconda porzione (14, 15) della struttura di collegamento (13) rispettivamente montate sulla nave di posa (2) e sulla piattaforma ausiliaria (3) in modo tale per cui quando la prima e la seconda porzione (14, 15) della struttura di collegamento (13) sono collegate l’una all’altra definiscono una pista di scorrimento che si estende fra la piattaforma ausiliaria (3) e la nave di posa (2).
15. 15. Il metodo come rivendicato nella rivendicazione 14, in cui la fase di collegare la prima e la seconda porzione (14, 15) della struttura di collegamento (13) prevede di disporre una terza porzione (16) fra la prima e la seconda porzione (14, 15); la terza porzione (16) essendo supportata in modo mobile dalla prima o dalla seconda porzione (14, 15) ed essendo configurata per essere fissata alla seconda o alla prima porzione (15, 14).
16. 16. Il metodo come rivendicato nella rivendicazione 14 o 15, e comprendente le fasi di ormeggiare la nave di posa (2) di fianco alla piattaforma ausiliaria (3) in modo da allineare la prima porzione (14) alla seconda porzione (15).
17. 17. Il metodo come rivendicato in una delle rivendicazioni da 13 a 16, e comprendente la fase di avanzare il rocchetto (1) fra la nave di posa (2) e la piattaforma ausiliaria (3) lungo la struttura di collegamento (13).
18. 18. Il metodo come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 17, e comprendente la fase di attuare i primi e i secondi cilindri idraulici (20, 21) con rispettivi controlli in forza durante il trasferimento del rocchetto (1) fra la nave di posa (2) e la piattaforma ausiliaria (3) in modo da consentire il basculamento della struttura di collegamento (13) attorno alla prima ed alla seconda cerniera (C1, C2).
19. 19.Il metodo come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 18, e comprendente la fase di disporre il rocchetto (1) lungo la prima porzione (14) della struttura di collegamento (13) in una posizione determinata, disporre la prima porzione (14) della struttura di collegamento (13) parallelamente al ponte di coperta (4); e di bloccare la prima porzione (14) della struttura di collegamento (13) nella configurazione in cui è disposta parallelamente al ponte di coperta (4) della nave di posa (2).