IT201600083125A1 - Sistema per l'erogazione controllata di sigarette - Google Patents

Sistema per l'erogazione controllata di sigarette

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IT201600083125A1
IT201600083125A1 IT102016000083125A IT201600083125A IT201600083125A1 IT 201600083125 A1 IT201600083125 A1 IT 201600083125A1 IT 102016000083125 A IT102016000083125 A IT 102016000083125A IT 201600083125 A IT201600083125 A IT 201600083125A IT 201600083125 A1 IT201600083125 A1 IT 201600083125A1
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IT
Italy
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container
cigarettes
processing device
release
clamping device
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Application number
IT102016000083125A
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English (en)
Inventor
Baroggi Alberto Bonetti
Original Assignee
I Can Do S R L
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Publication date
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A24TOBACCO; CIGARS; CIGARETTES; SIMULATED SMOKING DEVICES; SMOKERS' REQUISITES
    • A24FSMOKERS' REQUISITES; MATCH BOXES; SIMULATED SMOKING DEVICES
    • A24F15/00Receptacles or boxes specially adapted for cigars, cigarettes, simulated smoking devices or cigarettes therefor
    • A24F15/005Receptacles or boxes specially adapted for cigars, cigarettes, simulated smoking devices or cigarettes therefor with means for limiting the frequency of smoking, e.g. with time-control, counting means
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B43/00Time locks
    • E05B43/005Timer devices controlling electrically operated locks
    • GPHYSICS
    • G04HOROLOGY
    • G04GELECTRONIC TIME-PIECES
    • G04G15/00Time-pieces comprising means to be operated at preselected times or after preselected time intervals
    • G04G15/006Time-pieces comprising means to be operated at preselected times or after preselected time intervals for operating at a number of different times

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  • Details Of Rigid Or Semi-Rigid Containers (AREA)

Description

“SISTEMA PER L’EROGAZIONE CONTROLLATA DI SIGARETTE”
Campo dell’invenzione
La presente invenzione concerne un sistema per l’erogazione controllata di sigarette. In particolare, la presente invenzione trova soprattutto impiego nel campo dei sistemi e dei dispositivi per limitare o eliminare gradualmente il vizio del fumo ad un fumatore.
Tecnica nota
E ormai ampiamente dimostrato che fumare provoca una serie di effetti negativi che possono compromettere la salute dei fumatori e delle persone che passivamente subiscono il loro fumo.
Smettere di fumare può essere molto difficoltoso, soprattutto per i fumatori cronici, i quali fumano un elevato numero di sigarette al giorno (tipicamente più di venti). Esistono vari metodi per inibire la voglia di fumare. Tali metodi sfruttano spesso un’azione farmacologica atta ad inibire determinati recettori. Ad esempio per mezzo di gomme da masticare, cerotti ecc., è possibile limitare la dipendenza fisica dalla nicotina. Purtroppo, eliminare la dipendenza mentale dalla sigaretta non è una cosa semplice da ottenere.
Effettuando un test, la Richiedente ha potuto constatare che la maggior parte dei fumatori, soprattutto i fumatori cronici, fumano la maggior parte delle sigarette senza neanche accorgersene. In particolare, prendendo in considerazione un determinato numero di sigarette fumate da un campione di fumatori, soltanto una minima parte di tali sigarette viene fumata consapevolmente, la maggior parte delle sigarette viene pertanto fumata come un gesto non voluto o inconscio.
Sommario dell’invenzione
Scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un sistema per l’erogazione controllata di sigarette in grado di limitare il numero di sigarette fumate inconsapevolmente da un fumatore ed un metodo per ridurre gradualmente il numero totale di sigarette fumate.
Questi e ulteriori scopi sono raggiunti dalla presente invenzione per mezzo di un sistema secondo la rivendicazione 1 e le relative rivendicazioni dipendenti e un metodo di erogazione di sigarette mediante il suddetto sistema secondo la rivendicazione 9 e le relative rivendicazioni dipendenti,
Secondo un aspetto della presente invenzione il sistema comprende un contenitore del tipo provvisto di almeno due porzioni accoppiabili tra loro per definire almeno un alloggiamento di contenimento per le sigarette o per un pacchetto di sigarette. Le almeno due porzioni sono mobili tra una configurazione aperta in cui Γ alloggiamento di contenimento è accessibile dall’esterno del contenitore ed una configurazione chiusa in cui Γ alloggiamento di contenimento non è accessibile dall’esterno del contenitore. La configurazione aperta permette ad un utente di inserire all’interno del contenitore un determinato numero di sigarette (eventualmente un pacchetto intero di sigarette) e/o di prelevare almeno una sigaretta dal contenitore.
Secondo un aspetto della presente invenzione, il contenitore comprende un dispositivo di serraggio, commutabile tra una modalità di blocco ed una modalità di sblocco. Quando il dispositivo di serraggio è in modalità di blocco viene impedita la transizione dalla configurazione chiusa alla configurazione aperta del contenitore, mentre quando i dispositivo di serraggio è in modalità di sblocco viene permessa la transizione dalla configurazione chiusa alla configurazione aperta del contenitore e viceversa.
Il contenitore comprende ulteriormente un’unità logica di controllo configurata per comandare la commutazione del dispositivo di serraggio. L’unità logica di controllo è provvista di un timer programmabile configurato per fornire almeno un intervallo temporale di erogazione durante il quale il dispositivo di serraggio è abilitato alla commutazione verso la modalità di sblocco.
Aspetto peculiare della presente invenzione è che il sistema comprende un dispositivo elaboratore associato al contenitore. Ulteriormente, il contenitore comprende un primo modulo di comunicazione wireless, il dispositivo elaboratore comprende un secondo modulo di comunicazione wireless per la ricetrasmissione di dati tra l’unità logica di controllo del contenitore ed il dispositivo elaboratore.
L’unità logica di controllo è quindi connessa al primo modulo di comunicazione wireless, preferibilmente Bluetooth (ad esempio BLE - Bluetooth Low Energy), per la ricetrasmissione di informazioni tra il contenitore ed il dispositivo elaboratore associato al contenitore.
Il timer è inoltre programmabile per mezzo del dispositivo elaboratore, quindi l’utente può programmare il timer dell’unità logica di controllo per mezzo del suddetto dispositivo elaboratore (PC, smartphone, tablet, ecc.).
Ad esempio, per mezzo di un programma e/o un’applicazione (una cosiddetta “App”) l’utente può quindi impostare in modo semplice e intuitivo la sequenza temporale per abilitare alla commutazione il dispositivo di serraggio. Ad esempio l’utente può scegliere un programma per la riduzione graduale del numero di sigarette fumate in un determinato periodo di tempo oppure scegliere in quali giorni della settimana diminuire l’erogazione consentita di sigarette. Ulteriormente il contenitore può trasmettere informazioni al dispositivo elaboratore al fine di elaborare delle statistiche sul consumo di sigarette.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il contenitore comprende un pulsante di sblocco configurato per inviare una richiesta di sblocco all’unità logica di controllo. L’unità logica di controllo è configurata per commutare il dispositivo di serraggio verso la modalità di sblocco se la richiesta di sblocco avviene durante il suddetto intervallo temporale di erogazione.
In questo modo si ottiene un’erogazione controlla di sigarette che impedisce al fumatore di prelevare dal contenitore quelle sigarette che normalmente vengono fumate involontariamente, minimizzando o almeno riducendo il numero complessivo di sigarette fumate.
Il dispositivo elaboratore viene preferibilmente associato al contenitore, per evitare che altri dispositivi elaboratori possano modificare le impostazioni registrate dall’utente. L’associazione può essere effettuata ad esempio generando un account con un nome utente ed una password associati ad un codice univoco (codice a barre, QR code, ecc.) fornito con il contenitore.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione il contenitore comprende mezzi sensori per rilevare l’apertura e la chiusura del contenitore. In questo modo l’unità logica di controllo può registrare le aperture del contenitore calcolando di conseguenza il numero di sigarette prelevate dall’utente e quante sigarette sono rimaste alLintemo del contenitore. Preferibilmente l’utente può impostare la tipologia di marca o il tipo di sigarette e l’App calcola il costo sostenuto dal fumatore in un determinato periodo di tempo (ad esempio nell’ultimo mese). Preferibilmente, allo scadere dell’ultima apertura legata al numero di sigarette inserite inizialmente alLintemo del contenitore, l’unità logica di controllo mantiene il dispositivo di serraggio in modalità di sblocco per dare la possibilità di inserire nuovamente un pacco di sigarette (o un determinato numero di sigarette) all’intemo del contenitore.
Preferibilmente, quando l’unità logica del contenitore è connessa al dispositivo elaboratore, il contenitore trasmette (ad esempio con cadenza regolare) un file di log, vale a dire il registro degli eventi registrati dall’unità logica di controllo, in cui sono registrate le aperture del contenitore effettuate dall’utente e in quali momenti (ad esempio data ed ora).
Preferibilmente il contenitore comprende mezzi per rilevare la presenza di un pacchetto di sigarette all’ interno del contenitore.
Ulteriore oggetto della presente invenzione è un metodo per l’erogazione controllata di sigarette mediante un sistema secondo uno qualunque degli aspetti sopracitati. Il metodo comprende le fasi di:
a) impostare almeno una sequenza temporale comprendente almeno un intervallo temporale di erogazione su detto dispositivo elaboratore (15);
b) trasmettere per mezzo di detti moduli di comunicazione wireless (14a, 14b) detta sequenza temporale da detto dispositivo elaboratore (15) a detta unità logica di controllo (10) del contenitore (1) per programmare il timer di detta unità logica di controllo (10);
c) commutare il dispositivo di serraggio (8) verso la modalità di sblocco a seguito di una richiesta di sblocco;
Vantaggiosamente il metodo comprende ulteriormente la fase di d) registrare le aperture di detto contenitore effettuate durante almeno un intervallo temporale di rilevazione.
Preferibilmente la fase a) viene effettuata attraverso un’interfaccia del dispositivo elaboratore e/o effettuata automaticamente dal dispositivo elaboratore in funzione delle aperture registrate durante un primo intervallo temporale di rilevazione della fase d).
Vantaggiosamente, la fase a) viene modificata in funzione delle aperture registrate durante almeno un secondo intervallo temporale di rilevazione della fase d).
Secondo un aspetto particolare della presente invenzione, il metodo comprende una fase di e) rilevare la presenza e l’assenza di un pacchetto di sigarette all’intemo del contenitore ed una fase f) di determinare il numero di aperture del contenitore avvenute tra la rilevazione della presenza del pacchetto all’intemo del contenitore e la rilevazione dell’assenza del pacchetto all’intemo del contenitore.
Preferibilmente, il metodo comprende ulteriormente una fase g) di avvisare l’utente se il numero di aperture determinato nella fase f) è minore di venti.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’ invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un contenitore per sigarette secondo la presente invenzione.
Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, fomiti a scopo solo indicativo e, pertanto non limitativo, nei quali:
- le figure 1A e 1B sono viste prospettiche di un contenitore secondo una particolare forma di realizzazione del sistema della presente invenzione rispettivamente in configurazione aperta e in configurazione chiusa;
- la figura 2 è una vista schematica delle componenti principali presenti in una particolare forma di realizzazione del sistema secondo la presente invenzione;
- le figure 3 A e 3B sono viste laterali di un contenitore secondo una particolare forma di realizzazione del sistema della presente invenzione rispettivamente in configurazione aperta e in configurazione chiusa;
- le figure 4A e 4B mostrano una particolare forma di realizzazione del dispositivo di serraggio del sistema secondo la presente invenzione quando il contenitore è rispettivamente in configurazione aperta e in configurazione chiusa;
- le figure 5A e 5B mostrano una particolare forma di realizzazione delTelemento di bloccaggio del sistema secondo la presente invenzione quando il contenitore è rispettivamente in configurazione aperta e in configurazione chiusa;
- la figura 6 mostra una particolare forma di realizzazione del dispositivo di serraggio in modalità di sblocco.
Descrizione dettagliata di forme realizzative dell’invenzione
Con riferimento alle figure 1A e 1B, il sistema 100 per l’erogazione controllata di sigarette comprende un contenitore 1 provvisto di due porzioni 2, 3 accoppiabili tra loro per definire un alloggiamento di contenimento 4 per le sigarette 5. La prima porzione 2 è atta a contenere la maggior parte del volume occupato dalle sigarette, la seconda porzione 3 funge da coperchio.
Nella particolare forma di realizzazione mostrata il contenitore 1 comprende due porzioni vincolate tra loro per mezzo di una cerniera 7 collocata su un lato in comune alle due porzioni 2, 3 (ad esempio sul lato lungo per realizzare un contenitore apribile in modo similare ad un pacchetto di sigarette),
Le due porzioni 2, 3 sono mobili tra una configurazione aperta (mostrata in figura 1A) ed una configurazione chiusa (mostrata in figura 1B).
La configurazione aperta permette ad un utente di accedere all’ interno dell’alloggiamento di contenimento 4 per prelevare ad esempio una sigaretta dal contenitore 1. La configurazione chiusa non permette all’utente di poter accedere all’ interno dell’alloggiamento di contenimento in cui vengono conservate le sigarette. Preferibilmente la configurazione chiusa rende il contenitore ermetico, ad esempio per mezzo di guarnizioni (non mostrate) disposte nell’interfaccia delle porzioni 2, 3.
Sono comunque previste ulteriori forme di realizzazione in cui il contenitore 1 comprende un numero di porzioni 2, 3 maggiore di due, oppure in cui le almeno due porzioni possono essere completamente separabili tra loro e accoppiabili per sovrapposizione o ad incastro, oppure scorrevolmente accoppiabili tra loro, oppure incernierate in punti differenti rispetto alla forma di realizzazione mostrata nelle figure (ad esempio con una cerniera disposta sul lato corto in modo che l’apertura del contenitore 1 risulti similare a quella degli accendini Zippo®)
Le porzioni accoppiabili 2, 3 possono definire uno o più alloggiamenti 4 di contenimento, ad esempio un alloggiamento 4 per le sigarette ed un alloggiamento (non mostrato) per un accendino, pur restando nell’ambito di protezione della presente invenzione. In generale il contenitore 1 comprende almeno due porzioni 2, 3 accoppiabili tra loro per definire almeno un alloggiamento di contenimento 4 per le sigarette 5 o per un pacchetto di sigarette 6. Preferibilmente, il contenitore 1 comprende una linguetta (non mostrata) disposta sulla porzione 3 del contenitore 1, per mezzo della quale viene trattenuta la parte superiore del pacchetto di sigarette 6, in modo tale che quando il contenitore 1 viene portato in configurazione aperta, il coperchio 6a del pacchetto 6 ospitato aH’intemo dell’ alloggiamento di contenimento 4 viene aperto per mezzo della linguetta disposta sulla porzione 3 del contenitore 1.
La configurazione aperta permette ulteriormente all’utente di inserire facilmente all’ interno dell’alloggiamento di contenimento 4 un determinato numero di sigarette 5 o un intero pacchetto di sigarette 6.
Il contenitore 1 può quindi essere realizzato in plastica, alluminio, pelle, similpelle, ecc., a secondo del design ed il tipo di accoppiamento realizzato tre le porzioni 2, 3. Il contenitore può essere realizzato con forme e dimensioni differenti rispetto a quelle mostrate nelle figure pur restando nell’ambito di protezione della presente invenzione.
In figura 2 viene mostrato il contenitore 1 del sistema 100, nella configurazione chiusa, in cui sono stati evidenziati schematicamente i principali componenti di cui esso può essere provvisto. In particolare, il contenitore 1 comprende un dispositivo di serraggio 8 commutabile tra una modalità di blocco durante la quale è impedita la transizione dalla configurazione chiusa alla configurazione aperta del contenitore 1 ed una modalità di sblocco durante la quale è permessa la transizione dalla configurazione chiusa alla configurazione aperta e viceversa. I dispositivo di serraggio 8, mostrato schematicamente in figura 2 nella modalità di blocco, viene azionato elettricamente per mezzo di un attuatore elettrico 12 configurato per commutare il dispositivo di serraggio 8 tra la modalità di blocco e la modalità sblocco.
Una forma di realizzazione del dispositivo di serraggio 8 verrà descritta con maggior dettaglio nel seguito della presente trattazione con riferimento alle figure 5 A, 5B e 6.
II contenitore 1 comprende ulteriormente un’unità logica di controllo 10 configurata per comandare la commutazione del dispositivo di serraggio 8. In particolare, l’unità logica di controllo 10 è provvista di un timer programmabile configurato per fornire almeno un intervallo temporale di erogazione durante il quale il dispositivo di serraggio 8 è abilitato alla commutazione verso la modalità di sblocco.
Il contenitore 1 comprende ulteriormente un pulsante di sblocco 19 configurato per inviare una richiesta di sblocco all’unità logica di controllo 10. L’unità logica di controllo 10 è configurata per commutare il dispositivo di serraggio 8 verso la modalità di sblocco se la richiesta di sblocco avviene durante l’intervallo temporale di erogazione.
Il sistema 100 comprende ulteriormente un dispositivo elaboratore 15 associato al contenitore 1. Il contenitore comprende un primo modulo di comunicazione wireless 14a, il dispositivo elaboratore 15 comprende un secondo modulo di comunicazione wireless 14b per la ricetrasmissione di dati tra l’unità logica di controllo 10 e il dispositivo elaboratore 15. Il timer dell’unità logica di controllo 10 è programmabile per mezzo del dispositivo elaboratore 15.
In altre parole il timer dell’unità logica di controllo può essere programmato in modo da fornire uno o più intervalli temporali di erogazione in cui viene consentito all’utente di aprire il contenitore a seguito dell’invio di una richiesta di sblocco. Quindi se la richiesta di sblocco viene inviata durante un intervallo temporale di erogazione consentita, l’unità logica di controllo 10 commuterà il dispositivo di serraggio 8 verso la modalità di sblocco, altrimenti il dispositivo di serraggio 8 restando in modalità di blocco non permetterà all’utente l’apertura del contenitore 1.
L’utente può programmare l’unità logica di controllo 10 con una determinata sequenza temporale impostata sul dispositivo elaboratore 15 e trasmessa aH’unità logica di controllo per mezzo dei moduli di comunicazione wireless 14a, 14b. La sequenza temporale impostata comprende intervalli di tempo in cui è consentito lo sblocco del dispositivo di serraggio ed intervalli di tempo in cui non è consentito lo sblocco. L’unità logica di controllo 10 è quindi provvista di un temporizzatore (ad esempio un circuito di sincronizzazione provvisto di un oscillatore al quarzo) e di un contatore per mezzo del quale viene misurato il tempo trascorso. Il dispositivo di serraggio 8 sarà abilitato alla commutazione verso la modalità di sblocco durante uno o più intervalli temporali di erogazione programmati e memorizzati daH’unità logica di controllo 10.
I moduli di comunicazione wireless 14a, 14b sono preferibilmente di tipo Bluetooth, più preferibilmente BLE {Bluetooth Low Energy).
II contenitore 1 comprende inoltre mezzi per l’alimentazione elettrica 9 di tutte le componenti elettriche del contenitore 1 che sono preferibilmente alloggiate all’ interno di un alloggiamento di contenimento 17 realizzato preferibilmente all’interno di una delle porzioni 2, 3 del contenitore 1. Ad esempio nella forma di realizzazione mostrata nelle figure 3A e 3B, l’alloggiamento di contenimento 17 per le parti elettriche è realizzato all’interno della porzione 2 del contenitore 1. Preferibilmente, come mostrato in figura 1 A e 1B, la porzione 2 del contenitore 1 comprende un’aletta flessibile 19a (realizzata ad esempio per mezzo di un intaglio sostanzialmente a forma di C in corrispondenza del pulsante 19) disposta per coprire il pulsante di sblocco 19, in modo tale che la superficie esterna del contenitore 1 risulti sostanzialmente liscia. In questo modo è possibile evitare pressioni involontarie del pulsante 19, ad esempio quando il contenitore 1 è riposto in tasca dall’utente.
I mezzi per l’alimentazione elettrica 9 comprendono almeno una batteria, preferibilmente ricaricabile ed eventualmente un ingresso 9a preferibilmente con attacco USB (Universal Serial Bus) con connettori mini A o mini B per Γ alimentazione elettrica dalla rete e/o per la ricarica della batteria. E comunque prevista una forma di realizzazione in cui mezzi per l’alimentazione elettrica 9 comprendono batterie sono del tipo “a bottone” sostituibili (CR, SR, A, AC, PR). Ad esempio nella forma di realizzazione mostrata in figura 3A, la parte posteriore della porzione 2 del contenitore 1 è preferibilmente provvista di un alloggiamento 17 in cui è contenuta una batteria 9.
Nel caso in cui il contenitore 1 è provvisto del suddetto ingresso 9a per Γ alimentazione elettrica, l’unità logica di controllo 10 del contenitore 1 può essere collegabile al dispositivo elaboratore 15 anche per mezzo di un cavo USB. L’utente può programmare il timer dell’unità logica di controllo 10 per mezzo del suddetto dispositivo elaboratore 15che può essere un PC, uno smartphone, un tablet, ecc. In particolare, per mezzo di un programma e/o un’applicazione (una cosiddetta “App”) l’utente può impostare in modo semplice e intuitivo la sequenza temporale per abilitare alla commutazione il dispositivo di serraggio 8. La sequenza viene quindi inviata dal modulo di comunicazione 14b del dispositivo elaboratore 15 al modulo di comunicazione 14a del contenitore 1 e registrata dall’unità logica di controllo 10 del contenitore 1.
A titolo di esempio, l’utente può impostare che il dispositivo di serraggio 8 venga abilitato alla commutazione verso la modalità di sblocco un determinato numero di volte all’interno di un determinato periodo temporale (un’ora, un giorno, una settimana, un mese, ecc.). L’utente può ulteriormente programmare l’abilitazione alla commutazione per lo sblocco del dispositivo di serraggio in determinati orari e/o giorni, ad esempio per mezzo di un calendario elettronico fornito dall’App. L’utente può impostare la durata dell’intervallo temporale di erogazione (ad esempio 10 minuti o un’ora, ecc.).
Una volta che una determinata sequenza temporale è stata impostata, il dispositivo elaboratore 15 elabora le informazioni e genera un codice contenente la particolare sequenza temporale, sincronizzata temporalmente con la data e l’ora del dispositivo elaboratore 15. La sequenza viene quindi inviata al modulo di comunicazione 14a e memorizzato daH’unità logica di controllo 10.
Sono previste ulteriori forme di realizzazione in cui l’utente può scegliere un determinato programma per la riduzione graduale del numero di sigarette fumate in un determinato periodo di tempo oppure scegliere in quali giorni della settimana aumentare la frequenza di blocco del dispositivo di serraggio. In alternativa, l’utente può impostare che l’intervallo temporale di erogazione consentita inizi dopo un determinato periodo di tempo dall’ultima erogazione effettuata (vale a dire a seguito dell’apertura del contenitore). In quest’ultimo caso, il contenitore 1 comprende preferibilmente mezzi sensori 16 per rilevare l’apertura e la chiusura del contenitore 1. Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure i mezzi 16 comprendono un sensore disposto sulla porzione 2 per rilevare la presenza della porzione 3 quando il contenitore è in configurazione chiusa.
Con riferimento alle figure 4A e 4B, la porzione 3 del contenitore 1 comprende un’aletta 3a configurata per inserirsi all’intemo di una fessura 2a realizzata sulla porzione 3 del contenitore 1 quando il contenitore 1 è nella configurazione chiusa. Nella figure 4A e 4B, il contenitore 1 viene mostrato con la parte anteriore della porzione 2 scoperta per mostrare i componenti elettronici aH’intemo dell’ alloggiamento 17. In questa forma di realizzazione, i mezzi 16 comprendono un sensore di fine corsa, disposto al di sotto della fessura 2a, conformato per accogliere l’aletta 3 a della porzione 3.
Ulteriori forme di realizzazione possono comunque prevedere che i mezzi 16 comprendano un microinterruttore disposto tra la pozione 2 e la porzione 3 del contenitore in modo tale che quando il contenitore è chiuso il microinterruttore risulta premuto, viceversa quando il contenitore è aperto, il microinterruttore risulta rilasciato. I mezzi per determinare Γ apertura e la chiusura del contenitore possono comprendere delle fotocellule, oppure dei sensori di prossimità e mezzi analoghi noti di per sé nella tecnica per determinare apertura e la chiusura di un contenitore. I mezzi 16 sono collegati ai unità logica di controllo 10 per determinare l’apertura e la chiusure del contenitore 1.
In questo modo unità logica di controllo può vantaggiosamente conteggiare il numero di aperture del contenitore calcolando di conseguenza il numero di sigarette prelevate dall’utente e quante sigarette sono rimaste all’intemo del contenitore. Preferibilmente, allo scadere dell’ultima apertura legata al numero di sigarette inserite inizialmente all’intemo del contenitore, l’unità logica di controllo mantiene il dispositivo di serraggio in modalità di sblocco per dare la possibilità di inserire nuovamente un pacco di sigarette (o un determinato numero di sigarette) all’intemo del contenitore.
Preferibilmente, il contenitore 1 comprende mezzi (non mostrati) per rilevare la presenza di un pacchetto di sigarette 6 all’intemo del contenitore 1 (ad esempio almeno un sensore di prossimità sul fondo del contenitore).
In questo modo, è possibile determinare il numero di aperture del contenitore 1 avvenute tra la rilevazione della presenza del pacchetto 6 all’intemo del contenitore 1 e la rilevazione dell’assenza del pacchetto 6 all’intemo del contenitore 1. Se tale numero di aperture è minore di venti, l’utente viene avvisato per mezzo di un messaggio sul dispositivo elaboratore 15 e/o per mezzo di un segnale acustico prodotto da un altoparlante del dispositivo elaboratore 15 e/o da un altoparlante 20 provvisto sul contenitore 1.
Il contenitore 1 può trasmettere informazioni al dispositivo elaboratore per mezzo dello stesso modulo di comunicazione 14a al fine di elaborare delle statistiche sul consumo di sigarette. Preferibilmente l’utente può impostare la tipologia di marca o il tipo di sigarette e l’App calcola il costo sostenuto dal fumatore in un determinato periodo di tempo (ad esempio nell’ultimo mese).
Quando l’utente cambia la sequenza temporale di commutazione del dispositivo di serraggio al fine di ridurre il numero di sigarette fumate, l’unità logica di controllo rende effettive le modifiche immediatamente e preferibilmente l’App mostra all’utente un messaggio “POSITIVO”, ad esempio: “Bravo! Stai modificando le tue abitudini di fumo questo fa bene alla tua salute!”. Viceversa se la modifica viene effettuata al fine di aumentare il numero di sigarette fumate (ad esempio riducendo la durata e/o la frequenza della modalità di blocco del dispositivo di serraggio), Trinità logica di controllo rende effettiva tale modifica con un ritardo temporale compreso tra 12 e 24 ore. In quest’ultimo caso l’App mostra preferibilmente un messaggio “NEGATIVO”, ad esempio: “Attenzione! Stai modificando le tue abitudini di fumo in senso peggiorativo per la tua salute, se sicuro di volerle modificare? La tua richiesta di modifica sarà registrata nelle prossime 12-24 ore!”.
Ulteriori forme di realizzazione possono prevedere che il messaggio mostrato all’utente a seguito di una modifica della sequenza temporale di commutazione del dispositivo di serraggio 8 sia un messaggio vocale emesso da un altoparlante del dispositivo elaboratore 15 e/o da un altoparlante 20 provvisto sul contenitore 1.
L’App può essere in grado di rintracciare il contenitore 1 per mezzo della trasmissione dati tra i moduli di comunicazione 14a e 14b del contenitore 1 e del dispositivo elaboratore 15 rispettivamente, fin quando il contenitore 1 si trova nel raggio di connessione. Ad esempio nel caso in cui i moduli di comunicazione wireless 14a, 14b sono di tipo Bluetooth, Trinità logica di controllo 10 può generare un segnale acustico per mezzo dell’ altoparlante 20.
Ulteriori forme di realizzazione possono prevedere che il dispositivo elaboratore 15 emetta un segnale acustico (ad esempio un “beep”) intermittente la cui frequenza di intermittenza varia in funzione della potenza del segnale ricevuto per mezzo del modulo 14b ed inviato dal modulo di comunicazione 14a del contenitore 1 (come una sorta di metal detector).
Il contenitore 1 comprende almeno un LED 18 collegato all’unità logica di controllo per indicare il blocco e/o lo sblocco del dispositivo di serraggio 8. Ulteriori forme di realizzazione possono prevedere ulteriori LED 18 per indicare lo stato di carica della batteria, se la batteria è in ricarica, carica completa, ecc.. Una forma di realizzazione alternativa può ulteriormente prevedere che, al posto dei LED 18 o in aggiunta ai LED 18, il contenitore sia provvisto di uno schermo a cristalli liquidi, per visualizzare ulteriori informazioni come ad esempio un conto alla rovescia per il raggiungimento di un intervallo temporale di erogazione consentita.
In una forma di realizzazione preferita, il pulsante di sblocco 19 è ulteriormente configurato per inviare un comando di sblocco anti-panico all’unità logica di controllo 10. In una forma di realizzazione alternativa, il comando di sblocco anti-panico può essere inviato attraverso il dispositivo elaboratore 15 e/o attraverso il pulsante di sblocco 19.
Il comando di sblocco anti-panico consente all’utente di comandare lo sblocco del dispositivo di serraggio indipendentemente dalla sequenza temporale di sblocco impostata sul timer dell’unità logica di controllo 10. L’unità logica di controllo 10 è quindi configurata per commutare il dispositivo di serraggio 8 verso la modalità di sblocco a seguito della ricezione del comando di sblocco anti-panico. Il comando di sblocco antipanico può ad esempio essere riconosciuto dall’unità logica di controllo 10 come una rapida successione di pressioni del pulsante di sblocco 19 (ad esempio due pressioni in cinque secondi, oppure cinque pressioni in un secondo) oppure una pressione prolungata del pulsante di sblocco (ad esempio una pressione di durata maggiore o uguale a cinque secondi, ad esempio di 10 secondi). Una forma di realizzazione preferita può prevedere che il comando di sblocco anti panico e/o la richiesta di sblocco possano essere personalizzate dall’utente impostando una sorta di password composta da una particolare successione di pressioni del pulsante di sblocco aventi una determinata frequenza e/o durata.
Preferibilmente, il contenitore 1 comprende un sensore di urti 21 (ad esempio un accelerometro) in grado di rilevare tentativi di manomissione del contenitore da parte dell’utente o di estranei. Il sensore di urti 21 è quindi connesso con l’unità logica di controllo 10 che trasmette per mezzo del modulo di comunicazione 14a un file log in cui sono registrati tutti gli eventi rilevati dell’unità logica di controllo 10 (come ad esempio le aperture nell’ intervallo temporale di erogazione consentite, le aperture a seguito di una richiesta di sblocco antipanico, gli urti rilevati ecc.).
Tutte le informazioni rilevate dall’unità logica di controllo vengono inviate al dispositivo elaboratore 15, che per mezzo di un programma di elaborazione locale o preferibilmente remoto, adatta la sequenza temporale di sblocco al numero di aperture del contenitore effettuate dall’utente.
In sintesi, per mezzo del sistema 100 può essere attuato un metodo per l’erogazione controllata di sigarette 5 comprendente le fasi di:
a) impostare almeno una sequenza temporale comprendente almeno un intervallo temporale di erogazione su detto dispositivo elaboratore (15);
b) trasmettere per mezzo di detti moduli di comunicazione wireless (14a, 14b) detta sequenza temporale da detto dispositivo elaboratore (15) a detta unità logica di controllo (10) del contenitore (1) per programmare il timer di detta unità logica di controllo (10);
c) commutare il dispositivo di serraggio (8) verso la modalità di sblocco a seguito di una richiesta di sblocco;
La fase c) viene effettuata se la richiesta di sblocco avviene durante Tintervallo temporale di erogazione.
Ulteriormente il metodo può comprendere la fase di d) registrare le aperture di detto contenitore 1 effettuate durante almeno un determinato intervallo temporale di rilevazione (ad esempio nelle ultime ventiquattro ore).
La sequenza temporale può essere impostata dell’utente attraverso un’interfaccia del dispositivo elaboratore 15 e/o impostata automaticamente dal dispositivo elaboratore 15 in funzione delle aperture registrate durante un primo intervallo temporale di rilevazione della fase d). Ad esempio, inizialmente il contenitore viene mantenuto sbloccato per un primo intervallo di rilevazione per registrare le aperture del contenitore in modo da determinare le abitudini del fumatore.
In una forma di realizzazione preferita, il dispositivo elaboratore può richiedere inizialmente inserimento di dati da parte dell’utente riguardanti le proprie abitudini (numero di sigarette fumate giornalmente, orari e/o giorni di consumo elevato, ecc.). In questo caso, la sequenza temporale può essere impostata automaticamente dal dispositivo elaboratore 15 in funzione di questi dati raccolti. Preferibilmente, la sequenza temporale impostata nella fase a) viene modificata (ad esempio per mezzo di un’App) in funzione delle aperture registrate in uno o più intervalli temporali (ad esempio ogni ventiquattro ore, oppure ogni settimana) di rilevazione della fase d).
Ad esempio, se l’utente ha effettuato un numero di aperture ridotto rispetto alla durata dell’ intervallo temporale di erogazione, la sequenza temporale verrà adattata in modo da diminuire la durata dell’ intervallo temporale di erogazione e/o il numero di intervalli temporali di erogazione e/o il numero di aperture del contenitore consentite durante ciascun intervallo temporale di erogazione. In questo caso può essere anche previsto l’invio di messaggi POSITIVI che incoraggiano l’utente a continuare il programma di riduzione del vizio del fumo. Qualora l’utente avesse inviato il comando di sblocco anti panico, allora la sequenza temporale verrà adattata aumentando il numero di aperture del contenitore consentite durante ciascun intervallo temporale di erogazione e/o aumentando la durata e/o il numero di intervalli temporali di erogazione, preferibilmente spostandoli temporalmente in corrispondenza del momento (giorno della settimana, ora) in cui il comando di sblocco antipanico è stato usato dall’utente. In quest’ultimo caso, può essere previsto l’invio di messaggi NEGATIVI per invogliare l’utente a diminuire il numero di sigarette fumate. II metodo può comprendere una fase e) di rilevare la presenza e l’assenza di un pacchetto di sigarette all’interno del contenitore ed una fase f) di determinare il numero di aperture del contenitore avvenute tra la rilevazione della presenza del pacchetto 6 all’interno del contenitore e la rilevazione dell’assenza del pacchetto 6 all’interno del contenitore 1.
Preferibilmente il metodo comprende una fase g) di avvisare l’utente se il numero di aperture determinato nella fase f) è minore di venti. L’utente può essere avvisato ad esempio per mezzo del dispositivo elaboratore 15.
Preferibilmente il metodo può prevedere la fase di condividere in rete l’andamento del programma di riduzione del vizio del fumo. In questo caso l’App (con in consenso dell’utente) è in grado di condividere su social networks (ad esempio Facebook®) messaggi riguardanti la diminuizione e i traguardi raggiunti dall’utente durante il programma di riduzione del vizio del fumo svloto per mezzo del sistema secondo la presente invenzione.
Con riferimento alle figure 5A, 5B e 6, viene descritta in dettaglio una particolare forma di realizzazione del dispositivo di serraggio 8 del sistema 100 secondo la presente invenzione.
Preferibilmente, il dispositivo di serraggio 8 comprende almeno un elemento di bloccaggio 11 disposto sulla porzione 2 del contenitore 1.
L’elemento di bloccaggio comprende una porzione terminale Ila atta ad impegnarsi in una rispettiva sede 13 disposta preferibilmente sull’aletta 3a della porzione 3 di contenitore 1. Con riferimento alla figura 5B, quando l’elemento di bloccaggio 11 impegna la sede 13, viene realizzata la modalità di blocco. In questa modalità la parte terminale Ila dell’elemento di bloccaggio 11, non permette il sollevamento dell’aletta 3 a.
Il dispositivo di serraggio 8 comprende preferibilmente mezzi elastici di contrasto llb per mantenere l’elemento di bloccaggio 11 impegnato nella sede 13. Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure 5A, 5B e 6, l’elemento di bloccaggio comprende una base Ile fissata alla porzione 2 del contenitore 1, ed un’asta flessibile llb che collega la parte terminale Ila dell’elemento di bloccaggio con la base 1 le.
Quando il contenitore 1 viene portato in configurazione chiusa (dalla configurazione mostrata in figura 5A alla configurazione mostrata in figura 5B) si ha che l’asta flessibile Ile inizialmente si deforma flettendosi per permettere all’aletta 3 a di raggiungere il finecorsa del sensore 16. Quando il contenitore 1 viene portato in configurazione chiusa (figura 5B), la parte terminale Ila dell’elemento di bloccaggio 11 si impegna nella sede 13 e l’asta ritorna elasticamente in una conformazione non deformata mantenendo meccanicamente l’elemento di bloccaggio 11 nella sede 13per spinta elastica dell’asta flessibile Ile.
Il dispositivo di bloccaggio 8 comprende ulteriormente un attuatore elettrico 12 comandato dall’unità logica di controllo 10 per movimentare l’elemento di bloccaggio rispetto alla sede 13. In questo modo il dispositivo di serraggio può essere commutato tra la modalità di blocco e la modalità sblocco.
Preferibilmente Γ attuatore elettrico 12 comprende un elettromagnete configurato per attrarre verso di sé l’elemento di bloccaggio 11 in modo da mantenere il dispositivo di bloccaggio nella modalità di sblocco.
Con riferimento alla figura 6, quando Γ elettromagnete 12 viene attivato, esso attrae verso di sé la porzione terminale Ila dell’ elemento di bloccaggio, realizzata almeno in parte con del materiale ferromagnetico. L’attrazione magnetica consente all’elemento di bloccaggio di spostarsi rispetto alla sede 13 vincendo il ritorno elastico dell’asta flessibile Ile realizzando la modalità di sblocco del dispositivo di serraggio 8.
Ulteriori forme di realizzazione possono comunque prevedere che l’attuatore elettrico 12 comprenda ad esempio un attuatore piezoelettrico o ulteriori mezzi attuati elettricamente per movimentare l’elemento di bloccaggio rispetto alla sede 13.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (100) per l’erogazione controllata di sigarette comprendente un contenitore (1) del tipo provvisto di almeno due porzioni (2, 3) accoppiabili tra loro per definire almeno un alloggiamento di contenimento (4) per le sigarette (5) o per un pacchetto di sigarette (6), dette almeno due porzioni (2, 3) essendo mobili tra una configurazione aperta in cui detto alloggiamento di contenimento (4) è accessibile dall’esterno del contenitore (1) ed una configurazione chiusa in cui detto alloggiamento di contenimento (4) non è accessibile dall’esterno del contenitore (1), detto contenitore (1) comprendendo un dispositivo di serraggio (8) commutabile tra una modalità di blocco durante la quale è impedita la transizione da detta configurazione chiusa a detta configurazione aperta di detto contenitore (1) ed una modalità di sblocco durante la quale è permessa la transizione da detta configurazione chiusa a detta configurazione aperta di detto contenitore (1) e viceversa, detto contenitore comprendendo ulteriormente un’unità logica di controllo (10) configurata per comandare la commutazione del dispositivo di serraggio (8), detta unità logica di controllo essendo provvista di un timer programmabile configurato per fornire almeno un intervallo temporale di erogazione durante il quale detto dispositivo di serraggio (8) è abilitato alla commutazione verso detta modalità di sblocco, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo elaboratore (15) associato a detto contenitore (1), detto contenitore (1) comprendendo un primo modulo di comunicazione wireless (14a), detto dispositivo elaboratore (15) comprendendo un secondo modulo di comunicazione wireless (14b) per la ricetrasmissione di dati tra detta unità logica di controllo (10) e detto dispositivo elaboratore (15), detto timer essendo programmabile per mezzo di detto dispositivo elaboratore (15), e dal fatto che detto contenitore (1) comprende un pulsante di sblocco (19) configurato per inviare una richiesta di sblocco a detta unità logica di controllo (10), detta unità logica di controllo (10) essendo configurata per commutare detto dispositivo di serraggio (8) verso detta modalità di sblocco se detta richiesta di sblocco avviene durante detto almeno un intervallo temporale di erogazione.
  2. 2. Sistema (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detti moduli di comunicazione wireless (14a, 14b) sono di tipo Bluetooth.
  3. 3. Sistema (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contenitore (1) comprende mezzi sensori (16) per rilevare Γ apertura e la chiusura di detto contenitore (1).
  4. 4. Sistema (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo di serraggio (8) comprende almeno un elemento di bloccaggio (11) disposto su una prima porzione (2) del contenitore (1) atto ad impegnarsi in una rispettiva sede (13) disposta su una seconda porzione (3) del contenitore (1) per realizzare detta modalità di blocco, detto dispositivo di bloccaggio (8) comprendendo ulteriormente un attuatore elettrico (12) comandato da detta unità logica di controllo (10) per movimentare detto elemento di bloccaggio rispetto a detta sede (13) per commutare detto dispositivo di serraggio tra detta modalità di blocco e detta modalità sblocco.
  5. 5. Sistema (100) secondo la rivendicazione 4, in cui detto dispositivo di serraggio comprende mezzi elastici di contrasto in modo da mantenere detto elemento di bloccaggio (11) impegnato in detta sede (13).
  6. 6. Sistema (100) secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detto attuatore elettrico comprende un elettromagnete configurato per attrarre verso di sé detto elemento di bloccaggio (11) in modo da mantenere detto dispositivo di bloccaggio (8) in detta modalità di sblocco.
  7. 7. Sistema (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contenitore comprende almeno un LED (18) per indicare il blocco e/o lo sblocco del dispositivo di serraggio (8).
  8. 8. Sistema (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto pulsante di sblocco (19) è ulteriormente configurato per inviare un comando di sblocco anti-panico a detta unità logica di controllo (10), detta unità logica di controllo (10) essendo configurata per commutare detto dispositivo di serraggio (8) verso detta modalità di sblocco a seguito della ricezione di detto comando di sblocco anti-panico.
  9. 9. Sistema (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contenitore (1) comprende mezzi per rilevare la presenza di un pacchetto di sigarette (6) airintemo di detto contenitore (1).
  10. 10. Metodo per l’erogazione controllata di sigarette (5) mediante un sistema (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: a) impostare almeno una sequenza temporale comprendente almeno un intervallo temporale di erogazione su detto dispositivo elaboratore (15); b) trasmettere per mezzo di detti moduli di comunicazione wireless (14a, 14b) detta sequenza temporale da detto dispositivo elaboratore (15) a detta unità logica di controllo (10) del contenitore (1) per programmare il timer di detta unità logica di controllo (10); c) commutare il dispositivo di serraggio (8) verso la modalità di sblocco a seguito di una richiesta di sblocco; detta fase c) essendo effettuata se detta richiesta di sblocco avviene durante detto almeno un intervallo temporale di erogazione.
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente la fase di d) registrare le aperture di detto contenitore (1) effettuate durante almeno un intervallo temporale di rilevazione.
  12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui detta fase a) viene effettuata attraverso un’interfaccia del dispositivo elaboratore (15) e/o effettuata automaticamente dal dispositivo elaboratore (15) in funzione delle aperture registrate durante un primo intervallo temporale di rilevazione di detta fase d).
  13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui detta almeno una sequenza temporale impostata in detta fase a) viene modificata in funzione delle aperture registrate durante almeno un secondo intervallo temporale di rilevazione di detta fase d).
  14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di e) rilevare la presenza e l’assenza di un pacchetto di sigarette (6) all’ interno del contenitore (1) ed una fase f) di determinare il numero di aperture di detto contenitore (1) avvenute tra la rilevazione della presenza del pacchetto (6) all’intemo del contenitore e la rilevazione dell’assenza del pacchetto (6) all’ interno del contenitore (1), detto metodo comprendendo ulteriormente una fase g) di avvisare l’utente se detto numero di aperture determinato in detta fase f) è minore di venti.
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