IT201600070516A1 - Dispositivo d'introduzione banconote in buste monouso - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO D’INTRODUZIONE BANCONOTE IN BUSTE MONOUSO"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo d’introduzione banconote per banconote da immagazzinare in buste monouso.

Più specificatamente, l’invenzione ha per oggetto un dispositivo d’introduzione banconote per banconote da immagazzinare in buste monouso e destinato a macchine di trattamento e deposito banconote, in cui le macchine comprendono una struttura di sostegno con supporti busta spostabili reciprocamente fra una configurazione aperta e una configurazione chiusa e le buste sono del tipo di alta sicurezza e comprendono due lembi superiori e un’area di sigillatura al di sotto dei lembi superiori e in cui le macchine sigillano, con evidenza di manomissione, l’area di sigillatura della busta, in accordo con la parte introduttiva della rivendicazione principale.

Dispositivi d’introduzione per banconote da immagazzinare in buste monouso sigillabili sono impiegati in macchine di trattamento e deposito banconote presenti in supermercati, centri commerciali, istituti di credito o simili. Dopo la sigillatura, le buste possono essere rimosse e trasportate da personale d’istituti di trasporto valori (Cash in Transit - CIT-) in altro luogo, generalmente una sede di conteggio e contabilizzazione. Tali dispositivi favoriscono un trasporto sicuro dei valori e impediscono che si possano effettuare sottrazioni fraudolente senza che rimangano nelle buste evidenze delle manomissioni.

La sicurezza delle buste ai fini delle manomissioni, il loro costo e l’affidabilità nell’uso in combinazione con il costo e l’affidabilità delle macchina di trattamento e deposito banconote e dei dispositivi specifici per l’impiego delle buste rappresentano parametri importanti per il successo commerciale degli insiemi macchine-buste.

Le buste per l’immagazzinamento delle banconote sono generalmente realizzate in materiale plastico e in accordo con tipologie correnti, la sigillatura è ottenuta termicamente tramite barre saldanti che operano in aree predefinite delle buste. Per assicurare la massima sicurezza, ogni tentativo di manomissione della busta deve essere reso evidente. In particolare devono essere visibili eventuali tagli seguiti da successive re-sigillature.

Sono note buste monouso per il deposito di banconote provvisti di soffietti, ai lati e sul fondo, che vengono allargati al momento del montaggio nella macchina e che si richiudono automaticamente al momento della sigillatura. Tali buste agevolano l’introduzione delle banconote e la sigillatura. D’altra parte, oltre al costo relativamente alto, tali buste presentano problemi di sicurezza. Infatti, nel caso di manomissioni mediante tagli nelle zone di piego dei soffietti, per una asportazione fraudolenta dei valori, tali tagli possono essere facilmente camuffati con una accurata saldatura e un successivo maquillage, rendendo non evidenti le manomissioni stesse. Inoltre, la sigillatura nelle zone dei soffietti presenta delle criticità.

Le buste di plastica formate semplicemente da facce saldate ai lati ed eventualmente sul fondo, e quindi prive di soffietto, sono sicure per la facile riconoscibilità di eventuali manomissioni, ma presentano difficoltà sia nell'introduzione delle banconote fino a un corretto riempimento della busta sia, soprattutto, nella sigillatura prima della rimozione dalla macchina. Tali difficoltà sono dovute essenzialmente alla mancanza di rigidità della busta. In particolare, la flessibilità delle facce può rendere instabile l’imboccatura durante l’introduzione delle banconote e di assicurare ed è fonte di rischi per una buona sovrapposizione nell’area destinata alla sigillatura. Per contro, le buste in plastica monouso, prive di soffietto, sono di semplice ed economica realizzazione, sono leggere, di pratica manipolazione e, a vuoto, richiedono poco spazio per il loro stoccaggio.

Un oggetto dell’invenzione è di realizzare un dispositivo d’introduzione banconote per banconote da immagazzinare in buste monousom destinato a macchine di trattamento e deposito banconote, che risulti affidabile, di costo relativamente contenuto, che impieghi buste di semplice struttura e di dimensioni contenute rispetto alle dimensioni e al numero di banconote immagazzinabili e che garantisca l’introduzione delle banconote in busta senza inceppamenti e una sigillatura delle buste di grande sicurezza e con evidenza di manomissioni.

Specificatamente, il dispositivo d’introduzione banconote della presente invenzione comprende due membri di stabilizzazione aventi rispettivi elementi di contrasto atti a collaborare con una busta di alta sicurezza montata in macchina: gli elementi di contrasto sono impegnabili manualmente con parti libere dell’imboccatura in associazione con l’ancoraggio dei lembi superiori ai supporti busta per stabilizzare l’imboccatura nella configurazione aperta dei supporti busta e in cui gli elementi di contrasto mantengono distese e in avvicinamento sezioni della busta dell’area di sigillatura durante lo spostamento dei supporti busta dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa, in accordo con la parte caratteristica della rivendicazione principale.

Le caratteristiche dell'invenzione risulteranno chiare dalla descrizione che segue, fatta a titolo esemplificativo ma non limitativo, con l'ausilio degli annessi disegni, in cui:

Fig. 1 rappresenta una vista prospettica schematica di una macchine per il trattamento e il deposito di banconote, in una condizione di servizio, che impiega un dispositivo d’introduzione banconote per banconote da immagazzinare in buste monouso, in accordo con l’invenzione;

Fig. 1a mostra un dettaglio del dispositivo d’introduzione di Fig.1;

Fig. 2 è una vista schematica laterale della macchina e del dispositivo di Fig.1, in una condizione operativa;

Fig. 3 è una vista schematica laterale della macchina e del dispositivo di Fig.1, in un’altra condizione operativa;

Fig. 4 rappresenta una vista schematica frontale di alcune parti della macchina per il trattamento e il deposito di banconote di Fig. 1 e del dispositivo d’introduzione dell’invenzione in una configurazione di servizio;

Fig. 5 è una vista schematica frontale della macchina e del dispositivo d’introduzione di Fig.4 in una prima configurazione operativa;

Fig. 6 mostra una vista schematica frontale della macchina e del dispositivo d’introduzione di Fig.4 in una seconda configurazione operativa;

Fig. 7 rappresenta una vista frontale della macchina di Fig. 4 in una terza configurazione operativa;

Figg. 8, 9, 10 e 11 mostrano rispettive viste schematiche parziali, dall’alto, della macchina e del dispositivo d’introduzione delle Figg.4. 5, 6 e 7;

Fig. 12 è una vista schematica frontale di una busta monouso di sicurezza impiegabile dal dispositivo dell’invenzione; e

Fig. 13 mostra una vista schematica prospettica, in condizioni di servizio, di una busta monouso di sicurezza impiegabile dal dispositivo d’introduzione banconote dell’invenzione.

DESCRIZIONE GENERALE

Nelle Figg. 1, 2 e 3 è rappresentata con 31 una macchine per il trattamento e il deposito di banconote 32, comprendente un magazzino di sicurezza o cassaforte 33 con una porta 34 per il deposito delle banconote, e un corpo superiore 36 con una bocchetta 37 per l’introduzione delle banconote 32 e in cui il corpo superiore 36 comprende meccanismi e circuiti, non evidenziati, per la movimentazione ed il controllo delle banconote ed, eventualmente, per un impilamento preliminare delle banconote introdotte.

La macchina 31 è del tipo in cui le banconote 32, dopo controllo, validazione e conteggio, sono depositate in una busta monouso amovibile, rappresentata con 38, disposta all’interno della cassaforte 33 e che viene sigillabile automaticamente prima della rimozione. A questo scopo, la macchina 31 comprende una struttura di sostegno 39 e un dispositivo d’introduzione banconote 41 che è montato sulla struttura 39.

Per semplicità di linguaggio, si fa qui riferimento a banconote, ma la macchina 31 può essere utilizzata per il trattamento e il deposito di assegni e di altri documenti cartacei in forma di fogli.

La macchina di trattamento e deposito banconote 31 ha un fronte stretto ed estensione in profondità e tratta le banconote 32 con movimentazione nel senso della lunghezza. La struttura di sostegno 39 è fissata alla porta 34 e comprende una parete anteriore 42 disposta a breve distanza dalla porta 34 e una parete posteriore 43. La struttura di sostegno 39 è spostabile da una posizione di servizio, a porta 34 aperta, all’esterno della cassaforte come rappresentato in Fig. 1, ad una posizione operativa, a porta 34 bloccata, all’interno della cassaforte 33, come rappresentato nelle Figg.2 e 3.

La struttura di sostegno 39 alloggia, nella parte superiore, supporti busta 44 e 46 (Figg. 1 e 5) designati per sostenere la busta 38 per le banconote 32 trattate dalla macchina 31 e da immagazzinare. Per la sigillatura delle buste 38, la macchina 31 comprende una barra saldante 47 e una barra di contrasto 48 disposte al di sotto dei supporti busta 44 e 46.

I supporti busta 44 e 46 sono spostabili reciprocamente fra una disposizione aperta (Fig. 5) e una disposizione chiusa (Fig. 7) alle quali corrispondono una disposizione aperta e una disposizione chiusa della barra saldante 47 e della barra di contrasto 48. A sua volta, ciascuna busta 38 (Figg. 12 e 13) comprende due lembi superiori 49 e 51 e un’area di sigillatura 52 al di sotto dei lembi 49 e 51. Nella posizione di servizio della struttura di sostegno 39 e nella disposizione aperta dei supporti busta (Figg 1, 4 e 8), i lembi 49 e 51 sono ancorabili rispettivamente ai supporti busta 44 e 46 definendo un’imboccatura 53. In condizione d’uso, l’area di sigillatura 52 è impegnabile fra la barra saldante 47 e la barra di contrasto 48 (Fig. 7) nella disposizione chiusa dei supporti busta 44 e 46 e delle barre 47 e 48.

In corrispondenza della posizione operativa della struttura di sostegno 39 (Figg. 2, 3 e 9), con busta montata e con i supporti 44 e 46 nella disposizione aperta, l’imboccatura 53 ha una conformazione sostanzialmente in orizzontale ed è atta a ricevere, per gravità, le banconote 32 provenienti dal corpo superiore 36. In particolare, l’imboccatura 53 si sviluppa attorno ad una sezione teorica rettangolare, indicata con 54 e ha parti laterali non vincolate ai supporti 44 e 46. La sezione teorica 54 ha una estensione longitudinale e una estensione trasversale, rispettivamente maggiori della lunghezza e della larghezza delle banconote trattabili di maggiori dimension,i per consentire una introduzione senza deformazioni delle banconote 32 da immagazzinare.

I supporti busta 44 e 46 comprendono una coppia di barre di supporto 57 e 58 (Figg. 4 e 9) parallele fra di loro e una serie di piolini 59 fissati sulle barre 57 e 58 e definiscono una conformazione dell’imboccatura 53 in cui la sezione teorica 54 ha una estensione longitudinale e una estensione trasversale rispettivamente parallela e perpendicolare alle barre 57 e 58.

Per la rimozione della busta 38 con il suo contenuto di valori, la macchina 31 consente l’apertura della porta 34 e il ritorno della struttura di sostegno 39 nella posizione di servizio di Fig. 1 solo dopo lo spostamento dei supporti busta 44 e 46 nella disposizione chiusa e la sigillatura dell’area 52.

La barra di supporto 57 (Figg. 4 e 7) è fissa ed è montata orizzontalmente fra parti superiori delle pareti 42 e 43 della struttura di sostegno 39. La barra di supporto 58 è mobile ed è montata orizzontalmente, a ponte, sulle estremità di due bracci 61 e 62 fulcrati fra le pareti 42 e 43. I bracci 61 e 62 sono ruotati da mezzi di attuazione della macchina 31, non mostrati, comandati da programma, per muovere la barra mobile 58 fra una posizione distante dalla barra 57 e una posizione adiacente alla barra 57 per le disposizioni aperta e chiusa dei supporti busta 44 e 46.

La barra saldante 47è fissata in orizzontale fra le pareti 42 e 43 al di sotto della barra di supporto 57, mentre la barra di contrasto 48 è fissata in orizzontale fra i bracci 61 e 62 al di sotto della barra di supporto 58 e può andare in impegno con l’area di sigillatura 52 della busta 38, in contrasto con la barra saldante 47 e nella disposizione chiusa dei supporti busta 44 e 46. Secondo una tecnica nota, la sigillatura è realizzata per termosaldatura mediante passaggio di corrente elettrica nella barra saldante 47, con l’area di sigillatura 52 compressa fra la barra 47 e la barra di contrasto 48.

Come variante, non mostrata, la barra saldante è mobile ed è montata fra i bracci 61 e 62, mentre la barra di contrasto è fissa.

In accordo con l’invenzione, il dispositivo d’introduzione banconote 41 (Figg. 1, 2, 5 e 9) comprende due membri di stabilizzazione 67 e 68 montati sulla struttura di supporto 29 in prossimità delle pareti 42 e 42 e provvisti ciascuno di un elemento di contrasto 69. I membri di stabilizzazione 67 e 68 hanno la funzione di stabilizzare l’imboccatura 53 della busta 38 nella disposizione aperta dei supporti busta 44 e 46. Inoltre, gli elementi di contrasto 69 mantengono distese e in avvicinamento sezioni della busta corrispondenti all’area di sigillatura 52 (Figg.6 e 10) durante lo spostamento dei supporti busta 44 e 46 dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa.

La busta 38 (Figg. 12 e 13) è realizzata in fogli flessibili di materiale plastico ed è del tipo ad alta sicurezza, con due facce 71 e 72, saldature laterali 73 e 74 e una saldatura di fondo 76. Sulle saldature laterali e di fondo, sono riportati delle scritte e o incisioni che diventerebbero irriconoscibili nel caso di manomissioni e trattamenti termici successivi, rendendo evidenti le manomissioni stesse. I lembi superiori 49 e 51 sono privi di saldature laterali e presentano una serie di fori 77 accoppiabili con i piolini 59. Al disotto dei lembi 49 e 51 e poco al di sopra dell’area di sigillatura 52, la busta 38 presenta inoltre due intagli laterali 78.

Nella configurazione aperta, le barre di supporto 57 e 58 (Figg. 4, 5, 8 e 9) della macchina hanno superfici di appoggio sostanzialmente orizzontali ed i piolini 59 sono rivolti verso l’alto. A loro volta, i lembi superiori 49 e hanno un’altezza simile alla larghezza delle superfici di appoggio delle barre 57 e 58 in modo da facilitare il montaggio in macchina e lo smontaggio della busta 38.

Per il montaggio (Figg.1, 4, 8 e 13), i lembi 49 e 51 sono svoltabili verso l’esterno, con le parti esterne delle facce 71 e 72 sistemabili sulle superfici di appoggio delle barre 57 e 58 e con i fori 77 accoppiabili con i piolini 59. In questo modo, l’imboccatura 53, con la sua sezione teorica 54 risulta sostanzialmente orizzontale e all’altezza delle barre 57 e 58 con parti centrali adiacenti e vincolate alle barre 57 e 58 e bordi laterali liberi 79 ai lati della sezione 54. Ciò, per una ottimizzazione degli spazi utili della macchina 31. A loro volta, i bordi laterali 79 rappresentano, in accordo con l’invenzione, parti libere dell’imboccatura 53 impegnabili dagli elementi di contrasto 69 dei membri di stabilizzazione 67 e 68 nella disposizione aperta delle barre 57 e 58.

I membri di stabilizzazione 67 e 68 sono cedevoli elasticamente parallelamente alle barre di supporto 57 e 58: La reazione elastica dei membri 67 e 68 assicura la stabilizzazione dell’imboccatura, mantenendo libera l’area teorica 54 nelle fasi operative della macchina. Preliminarmente alla rimozione della busta e durante l’avvicinamento delle facce 71 e 72 in corrispondenza dell’area di sigillatura 52, i membri di stabilizzazione 67 e 68 mantengono ben distese le facce 71 e 72 nell’area di sigillatura 52, evitando rischi di grinze che potrebbero rendere priva di continuità la sigillatura della stessa area 52.

Convenientemente, i membri di stabilizzazione 67 e 68 (Figg. 1, 1a, 4 e 8) sono costituiti ciascuno da una molla di torsione, con la stessa designazione, avente un corpo elicoidale 81 e due rami, sostanzialmente allineati e in orizzontale, disposti al di sopra delle barre di supporto 57 e 58. Un primo ramo 82 della molla 67, 68 è ancorato alla struttura di sostegno 39 e un secondo ramo 83 ha un’estremità sagomata 84, rivolta verso il basso, che definisce l’elemento di contrasto 69. In particolare, il primo ramo 82 (Fig. 1a) è tenuto in posizione da arresti a vite 86 fissati su un prolungamento verticale della parete 42, 43 ed ha un’estremità ad “L” impegnata in un’asola 87 della stessa parete 42, 43.

Le molle 67 e 68 sono deformabili manualmente da una rispettiva configurazione di riposo e di servizio a una configurazione operativa. Nella configurazione di riposo (Figg.4 e 8), i rami 83 e le estremità sagomate 84 sono al di fuori della traiettoria della barra di supporto mobile 58 e delle pareti 42 e 43 e distanti dai bordi laterali dell’imboccatura 53. Nella configurazione operativa (Figg. 5 e 9) e,con i lembi 49 e 51 della busta 48 ancorati alle barre di supporto 57 e 58, le estremità sagomate 84 delle molle 67 e 68 impegnano dall’interno i bordi laterali liberi 79 dell’imboccatura 53.

Per l’azione elastica delle molle 67 e 68, l’imboccatura 53 si mantiene stabilmente all’esterno della sezione teorica rettangolare 54 durante l’introduzione in busta delle banconote 32, impedendo che i bordi liberi 79 possano interferire con le banconote in movimento.

In accordo con i principi dell’invenzione, le molle 67 e 68 accompagnano verso l’esterno i bordi liberi dell’imboccatura durante il movimento della barra di supporto 58 verso la barra 57, mantenendo distese e in avvicinamento le facce 71 e 72 della busta adiacenti alle saldature laterali nell’area di sigillatura 52. In prossimità della disposizione chiusa dei supporti busta 44 e 46 e delle barre 47 e 48 (Fig. 6), le estremità della barra di contrasto mobile 48 operano sulle estremità sagomate 84 delle molle 67 e 68 dall’esterno della busta con spostamento elastico verso l’alto perpendicolarmente alle barre di supporto. A seguito del disimpegno, le molle 67 e 68 si riportano elasticamente nella loro configurazione di riposo senza alcuna interferenza con le barre 47 e 48 per una saldatura ottimizzata dell’area 52.

Nell’esempio di esecuzione dell’invenzione qui descritto, la macchina trattamento banconote 31 provvede al deposito di banconote dopo la formazione di mazzette. A questo scopo, il corpo superiore 36 alloggia una coppia di alette 92 e 93 disposte, nell’uso, al disopra dei supporti busta 44 e 46 e suscettibili di rotazione attorno ad assi orizzontali 94 e 96 paralleli ad un piano geometrico di simmetria 97, sostanzialmente verticale, dell’imboccatura 53 e giacenti da parti opposte rispetto al piano 97.

Le alette 92 e 93 sono posizionabili da mezzi di attuazione, non mostrati, su comando della macchina; fra una configurazione di complanarità di Fig.2 e una configurazione di apertura di Fig.3. Nella configurazione di complanarità le alette 92 e 93 formano una piattaforma con funzione di supporto temporaneo per una mazzetta 98 di banconote 32 sovrapposte. Nella configurazione di apertura, le alette 92 e 93 si aprono in funzione dell’introduzione in busta delle banconote della mazzetta.

Questa struttura consente operazioni di deposito che prevedono l’introduzione di un certo numero di banconote 32 attraverso la bocchetta 37 e la formazione della mazzetta 98 sulla piattaforma costituita dalle alette 92 e 93.

Tali operazioni hanno termine con la chiusura della bocchetta 37, l’apertura delle alette 92 e 93, l’introduzione delle banconote nella busta 38 e il ritorno delle alette 92 e 93 nella configurazione di complanarità per un’altra operazione di deposito.

Il dispositivo dell’invenzione rende affidabili le movimentazioni delle alette 92 e 93, senza i rischi che deformazioni dell’imboccatura 53 nell’area teorica 54 o intralci da parti libere dell’imboccatura stessa possano provocare inceppamenti e quindi il blocco della macchina.

Per il funzionamento del dispositivo 39, dopo avere aperto la cassaforte 33 e predisposto la macchina 31 nella condizione di servizio di Fig. 1, con la struttura di sostegno 39 all’esterno della cassaforte e la barra di supporto mobile 58 distanziata dalla barra 57. La busta 38 viene aperta, con i lembi superiori 49 e 51 svoltati verso l’esterno come in Fig. 13 e viene inserita fra le barre 57 e 58 con i lembi 49 e 51 sistemati sulle superfici di appoggio delle barre 57 e 58 e i fori 77 accoppiati con i piolini 59 e formazione dell’imboccatura 53, come indicato nelle Figg.4 e 8.

Le molle 67 e 68 vengono ora deformate manualmente, con sollevamento e spostamento verso l’interno delle estremità sagomate 84 all’interno dell’imboccatura 53 e si lasciano andare verso la loro posizione di equilibrio come indicato nelle Figg. 5 e 9 in cui i rami 83, per azione elastica, premono leggermente verso il basso i bordi liberi 79 dell’imboccatura e spingono verso l’esterno le parti laterali dell’imboccatura. L’imboccatura 53 viene così stabilizzata attorno alla sezione teorica rettangolare 54 di passaggio per le banconote 32.

La struttura di sostegno 39 è ora spostata all’interno della cassaforte 33, la porta 34 viene bloccata e la macchina è ora pronta per il trattamento, il deposito e l’immagazzinamento delle banconote 32. Le successive operazioni di deposito e immagazzinamento delle banconote nella busta 38 e di saldatura della busta avvengono come precedentemente descritto.

Per la procedura di rimozione della busta 38 con le banconote immagazzinate, dopo aver verificato la configurazione di complanarità delle alette 92 e 93 o lo spostamento in tale configurazione, la macchina 31 attiva i mezzi di attuazione dei bracci 61 e 62 muovendo la barra di supporto 58 verso la barra fissa 57. La barra di contrasto 48 impegna l’area di sigillatura 52 della busta 38, portandola in contrasto con la barra saldante 47 congiuntamente alla disposizione chiusa dei supporti busta 44 e 46. La macchina 31 provvede quindi alla sigillatura della busta attivando la barra saldante 47, con l’area di sigillatura 52 compressa fra la barra 47 e la barra di contrasto 48.

La macchina 31 attiva ora, su comando, l’apertura della porta 34 ed il disimpegno dei bracci 61 e 62 dai mezzi di attuazione per una loro movimentazione manuale. L’operatore può così spostare la struttura di sostegno 39 nella sua posizione di servizio per l’accesso alla busta 38. In sequenza, il lembo 51 viene liberato dai piolini 59 della barra 58 e la stessa barra 58 viene allontanata manualmente dalla barra 57. La busta saldata 38 può essere ora rimossa dopo liberazione del lembo 49 dalla barra 57.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto e illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Ad esempio, benché si sia fatto riferimento a buste, il dispositivo d’introduzione banconote precedentemente descritto può essere applicato a contenitori flessibili di banconote, quali sacchetti e simili.

Con le modifiche del caso, la sigillatura delle buste può essere effettuata, in alternativa, per incollaggio, mediante film adesivo irreversibile, secondo tecniche note.

Inoltre, il dispositivo d’introduzione banconote dell’invenzione può essere impiegato anche in macchine in cui le banconote vengono depositate in busta una alla volta, senza alcun impilamento preliminare.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo d’introduzione banconote per banconote da immagazzinare in buste monouso destinato a macchine di trattamento e deposito banconote, in cui le macchine comprendono una struttura di sostegno con supporti busta spostabili reciprocamente fra una configurazione aperta e una configurazione chiusa e le busta sono del tipo di alta sicurezza e comprendono due lembi superiori e un’area di sigillatura al di sotto dei lembi superiori, in cui, nell’uso, i lembi superiori sono ancorabili ai supporti busta e delimitano un’imboccatura per l’introduzione delle banconote nella configurazione aperta dei supporti e in cui le macchine provvedono a sigillare, con evidenza di manomissione, l’area di sigillatura delle buste congiuntamente allo spostamento dei supporti busta nella configurazione chiusa, il suddetto dispositivo essendo caratterizzato da ciò che comprende due membri di stabilizzazione aventi rispettivi elementi di contrasto atti a collaborare con una busta di alta sicurezza montata in una macchina di trattamento e deposito banconote; gli elementi di contrasto sono impegnabili manualmente con parti libere dell’imboccatura in associazione con l’ancoraggio dei lembi superiori ai supporti busta per stabilizzare l’imboccatura nella configurazione aperta dei supporti busta; detti elementi di contrasto sono previsti per mantenere distese e in avvicinamento sezioni della busta corrispondenti all’area di sigillatura durante lo spostamento dei supporti busta dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa; e in cui gli elementi di contrasto sono disimpegnabili dall’imboccatura in risposta allo spostamento dei supporti busta dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa per una sigillatura sicura dell’area di sigillatura.
2. 2. Dispositivo d’introduzione banconote in accordo con la rivendicazione 1 in cui la busta è in materiale plastico, con due facce saldate almeno lungo due lati rispettivi e manomissioni evidenziabili, l’imboccatura ha estensione longitudinale ed estensione trasversale maggiori della lunghezza e della larghezza delle banconote trattabili di maggiori dimensioni, mentre i supporti busta comprendono una coppia di barre parallele per una conformazione dell’imboccatura sostanzialmente in orizzontale con estensione longitudinale parallela alle barre ed estensione trasversale perpendicolare alle barre, il suddetto dispositivo essendo caratterizzato da ciò che i membri di stabilizzazione sono cedevoli elasticamente parallelamente alle barre di supporto per mantenere distese e in avvicinamento le facce della busta adiacenti alle saldature laterali durante lo spostamento delle barre di supporto dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa.
3. 3. Dispositivo d’introduzione banconote in accordo con la rivendicazione 2 caratterizzato da ciò che i lembi superiori delle buste sono privi di saldature laterali e sono delimitati inferiormente da due intagli laterali per definire parti laterali libere dell’imboccatura ed in cui dette parti libere sono impegnabili dagli elementi di contrasto dei membri di stabilizzazione.
4. 4. Dispositivo d’introduzione banconote in accordo con la rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzato da ciò che è impiegato in una macchina trattamento banconote comprendente una barra di contrasto ed una barra saldante collegate con i supporti busta per saldare l’area di sigillatura della busta nella configurazione chiusa dei supporti busta ed in cui le estremità della barra di contrasto o della barra saldante sono atte a collaborare con i membri di stabilizzazione allo scopo di disimpegnare gli elementi di contrasto dall’imboccatura durante il movimento delle barre di supporto in prossimità della loro configurazione chiusa.
5. 5. Dispositivo d’introduzione banconote in accordo con una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che i membri di stabilizzazione comprendono una molla di torsione con un corpo elicoidale e due rami sostanzialmente allineati e in cui un primo ramo della molla è ancorato alla struttura di sostegno e un secondo ramo ha un’estremità sagomata che definisce l’elemento di contrasto e opera all’interno dell’imboccatura.
6. 6. Dispositivo d’introduzione banconote in accordo con le rivendicazioni 4 e 5 caratterizzato da ciò che è impiegato in una macchina trattamento banconote in cui una delle barre di supporto e la barra di contrasto o la barra saldante sono fisse mentre l’altra barra di supporto e l’altra barra di contrasto o barra saldante sono mobili, in cui i secondi rami delle molle sono sostanzialmente orizzontali e sono disposti al di sopra delle barre di supporto, le estremità sagomate sono rivolte verso il basso ed in cui la barra di contrasto o la barra saldante hanno due estremità che, per il disimpegno, operano sulle estremità sagomate delle molle dall’esterno della busta con spostamento elastico verso l’alto perpendicolarmente alle barre di supporto.
7. 7. Dispositivo d’introduzione banconote in accordo con la rivendicazione 5 o 6 caratterizzato da ciò che i supporti busta comprendono una coppia di barre di supporto parallele, in cui una delle barre di supporto è fissa mentre l’altra barra di supporto è mobile e in cui le molle di torsione sono incurvabili manualmente da una configurazione di riposo a una configurazione operativa in cui, nella configurazione di riposo, i secondi rami e le estremità sagomate sono al di fuori della traiettoria della barra di supporto mobile e sono distanti dalle parti laterali dell’imboccatura mentre, nella configurazione operativa e con i lembi della busta ancorati alle barre di supporto, le estremità sagomate impegnano parti laterali dell’imboccatura e mantengono dette parti laterali stabilizzate per l’azione elastica della molla durante il movimento della barra di supporto mobile.
8. 8. Dispositivo d’introduzione banconote in accordo con una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che è impiegato in una macchina trattamento banconote comprendente una cassaforte e un corpo superiore per la movimentazione, il controllo la validazione e il conteggio delle banconote ed in cui detta struttura di sostegno è spostabile da una posizione di servizio, all’esterno della cassaforte, per il montaggio e l’ancoraggio della busta ai supporti busta ad una posizione operativa, all’interno della cassaforte, in cui detta imboccatura è prevista per ricevere le banconote del corpo superiore, e in cui detta macchina consente il ritorno della struttura di sostegno alla posizione di servizio solo dopo lo spostamento dei supporti banconote nella configurazione chiusa e la sigillatura dell’area di sigillatura della busta montata.
9. 9. Busta di alta sicurezza per un dispositivo d’introduzione banconote in accordo con una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da ciò che detta busta presenta due intagli laterali fra i lembi superiori e l’area di saldatura per definire parti laterali libere dell’imboccatura ed in cui dette parti libere sono impegnabili, nell’uso, dagli elementi di contrasto dei membri di stabilizzazione.
10. 10. Dispositivo d’introduzione banconote in accordo con una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che è impiegato in una macchina trattamento banconote in cui l’imboccatura definisce un piano geometrico di simmetria sostanzialmente verticale ed in cui detta macchina comprende una coppia di alette disposte al disopra dei supporti busta, suscettibili di rotazione attorno ad assi paralleli al piano di simmetria dell’imboccatura e giacenti da parti opposte rispetto a detto piano, in cui le suddette alette sono posizionabili, in risposta a comandi della macchina, fra una configurazione di complanarità e una configurazione di apertura: nella configurazione di complanarità le alette hanno funzione di supporto temporaneo per una mazzetta di banconote sovrapposte mentre, nella configurazione di apertura, dette alette sono aperte per l’introduzione della mazzetta nella busta ed in cui dette alette sono posizionabili, su comando della macchina, nella configurazione di complanarità preliminarmente alla sigillatura dell’area di sigillatura nella configurazione chiusa dei supporti busta.