CH719371A2 - Base per drone e sistema di distribuzione per agrofarmaci comprendente un drone e detta base e metodo associato. - Google Patents

Abstract

L'invenzione concerne una base (1) per un drone (10) per la distribuzione di agrofarmaci, detta base comprendendo: – almeno un primo serbatoio (4a) ed un secondo serbatoio (4b) ognuno configurato per contenere, in uso, almeno un agrofarmaco da fornire al drone (10), – almeno un miscelatore operativamente connesso almeno al primo serbatoio (4a) ed al secondo serbatoio (4b) e configurato per prelevare una quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco contenuto almeno nel primo serbatoio (4a) e/o nel secondo serbatoio (4b), – un sistema di pompaggio e/o di trasferimento configurato per trasferire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco in un serbatoio del drone (10), ed – un'unità di elaborazione dati (20) configurata per ricevere dati elettronici per la preparazione di una miscela di agrofarmaci da una sorgente di dati, in particolare comprendente il drone (10) e/o almeno un elaboratore elettronico (100), per attivare l'almeno un miscelatore per prelevare la quantità dosata dell'agrofarmaco contenuto nel primo serbatoio (4a) e/o nel secondo serbatoio (4b) e per attivare il sistema di pompaggio e/o di trasferimento per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco al serbatoio del drone (10) in accordo ai detti dati elettronici. L'invenzione concerne anche un sistema ed un metodo per la distribuzione di agrofarmaci.

Description

Campo della tecnica

[0001] La presente invenzione afferisce al campo dei trattamenti agricoli tramite l'impiego di veicoli aerei. La presente invenzione afferisce altresì al campo dei velivoli senza pilota.

Arte nota

[0002] Un tempo la distribuzione di agrofarmaci su piante avveniva tipicamente in modo manuale, mediante l'ausilio di pompe a spalla - per piccole porzioni di colture - o tramite macchine agricole dotate di, o trainanti, cisterne per agrofarmaci i quali venivano distribuiti con lance pressurizzate a comando manuale o tramite ugelli o atomizzatori portati sulla macchina agricola.

[0003] Altresì in alcuni casi la distribuzione di agrofarmaci è stata effettuata mediante l'impiego di velivoli, principalmente piccoli elicotteri o aeroplani.

[0004] È altresì noto che la distribuzione di agrofarmaci su piante, in particolare su colture, deve essere eseguita in relazione a determinate condizioni, in particolare meteorologiche, ed in relazione al tipo di coltura da trattare. Spesso, la distribuzione di agrofarmaci è una distribuzione simultanea di diverse categorie e/o tipi di agrofarmaci tra loro miscelati.

[0005] Laddove si debbano trattare grosse aree, si è osservato che alcune porzioni di tali aree presentano peculiarità, ad esempio la mancanza di affezione della coltura da un determinato patogeno o infestante, o di converso una sovra-affezione della coltura con un ulteriore patogeno o infestante in aggiunta a quello globalmente presente sull'area da trattare.

[0006] Questo impone una notevole attenzione nella preparazione della miscela di agrofarmaci da distribuire.

[0007] La disponibilità di uomini e mezzi per la distribuzione di agrofarmaci è spesso pianificata con largo anticipo; la scarsità di operatori specializzati e di mezzi per la distribuzione di agrofarmaci su aree elevate, tenuto anche conto dell'onerosità dell'operazione di distribuzione, ha portato alla creazione di consorzi e società che gestiscono in modo centralizzato una gran quantità di zone di distribuzione di agrofarmaci in modo pianificato. Le pianificazioni sono difficilmente alterabili nel breve periodo. L'utilizzo di velivoli quali elicotteri o aeroplani comporta l'aggiunta dei costi di un pilota, è economicamente molto oneroso, e non è esente da inconvenienti, primo fra tutti l'imprecisione di trattamento derivante dalla velocità del velivolo e/o dalla sua quota rispetto alle piante, e dal notevole vortice d'aria generato dal rotore qualora venga impiegato un elicottero.

[0008] In ogni caso, le tecniche descritte finora impiegano sostanzialmente un operatore nella zona di irrorazione. Benché l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale sia ormai diffuso, un qualsiasi malfunzionamento di questi ultimi o un qualsiasi errore umano può provocare il rischio di esposizione dell'operatore ad agenti chimici nocivi, tossici o altamente tossici, che per loro natura possono avere effetti anche a lungo termine sulla salute dell'operatore.

[0009] È altresì noto l'utilizzo di droni per la distribuzione di agrofarmaci. Tale utilizzo si è sviluppato piuttosto recentemente, come derivazione della diffusione dei piccoli droni anche per scopi ludici. La distribuzione di agrofarmaci con droni permette di evitare i costi e gli inconvenienti derivanti dall'impiego di operatori nella diretta zona di irrorazione, ma non è comunque esente da inconvenienti.

[0010] Gli operatori debbono ancora prestare notevole attenzione alla pianificazione ed alla gestione delle missioni del drone.

Scopi

[0011] Uno scopo della presente divulgazione è quello di descrivere una base per un drone per la distribuzione di agrofarmaci ed un metodo di distribuzione di agrofarmaci, i quali consentano di risolvere gli inconvenienti sopra descritti, e che in particolare consentano di ottimizzare la distribuzione dell'agrofarmaco. In particolare uno scopo della presente divulgazione è quello di descrivere una base per un drone, ed un metodo che permettano una automatizzazione almeno parziale della miscelazione di agrofarmaci per il caricamento a bordo del drone.

[0012] Un ulteriore scopo della presente divulgazione è quello di descrivere una base per un drone e un metodo che consentano di realizzare con facilità miscele di agrofarmaci specificamente selezionate per determinate applicazioni.

[0013] Un ulteriore scopo della presente divulgazione è quello di descrivere una base per un drone ed un metodo che consentano di realizzare in modo preciso miscele di agrofarmaci.

Sommario dell'invenzione

[0014] Questi ed ulteriori scopi sono risolti da una base per un drone, un sistema ed un metodo in accordo agli aspetti qui descritti.

[0015] In accordo ad un aspetto è descritta una base (1) per un drone (10) per la distribuzione di agrofarmaci, detta base comprendendo: – almeno un primo serbatoio (4a) ed un secondo serbatoio (4b) ognuno configurato per contenere, in uso, almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) da fornire al drone (10), – almeno un miscelatore (7a - 7d), operativamente connesso almeno al primo serbatoio (4a) ed al secondo serbatoio (4b) e configurato per prelevare una quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) contenuto nel primo serbatoio (4a) e/o nel secondo serbatoio (4b), – un sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9), configurato per trasferire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) in un serbatoio (13) del drone (10), ed – un'unità di elaborazione dati (20) configurata per ricevere dati elettronici (1001 - 1009) per la preparazione di una miscela di agrofarmaci da una sorgente di dati, in particolare comprendente il drone (10) e/o almeno un elaboratore elettronico (100), per attivare l'almeno un miscelatore (7a - 7d) per prelevare la quantità dosata dell'agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) contenuto nel primo serbatoio (4a) e/o nel secondo serbatoio (4b) e per attivare il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) al serbatoio (13) del drone (10) in accordo ai detti dati elettronici (1001 - 1007).

[0016] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, i dati elettronici (1001 - 1009) comprendono uno o più dei dati della seguente lista: dati fotografici e/o video (1001) catturati tramite una fotocamera e/o videocamera del drone (10), dati di rilevazione multispettrale (1002) catturati da uno o più sensori spettrali del drone (10), dati di rilevazione termometrica (1003) catturati da uno o più sensori termometrici del drone (10), dati di posizione del drone (10), dati provenienti da almeno un drone ausiliario (1004), dati provenienti da un database (1005) contenente informazioni di comparazione tra vegetazione in salute e vegetazione malata, dati provenienti da sorgenti esterne (1006), dati di calendario (1007), dati provenienti da un database di agrofarmaci (1008), dati provenienti da un database di piante (1009).

[0017] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, i dati di rilevazione multispettrale (1002) comprendono dati catturati da uno o più sensori sensibili all'infrarosso e/o dati catturati da uno o più sensori sensibili all'ultravioletto e/o dati catturati da uno o più sensori sensibili a radiazioni ottiche comprese in un intervallo tra una prima porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'infrarosso o una seconda porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'ultravioletto.

[0018] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'unità di elaborazione dati (20) è configurata e/o programmata per causare la generazione di una mappa elettronica definente e/o predicente future missioni di distribuzione di agrofarmaci tramite il detto drone (10).

[0019] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'unità di elaborazione dati (20) è configurata e specificamente destinata a trasmettere detta mappa elettronica a detto drone (10), affinché il drone (10), in uso, sorvoli una determinata area e/o irrori almeno parte di detta determinata area in accordo ai dati contenuti in detta mappa elettronica.

[0020] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base comprende un serbatoio di approvvigionamento per liquidi, in particolare per acqua, operativamente connesso a detto almeno un miscelatore (7a - 7d) e/o al sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9).

[0021] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base (1) comprende almeno un miscelatore (7a - 7d) per ciascuno tra il primo serbatoio (4a) ed il secondo serbatoio (4b).

[0022] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il primo serbatoio (4a) ed il secondo serbatoio (4b) sono serbatoi configurati per ospitare un agrofarmaco in forma polverulenta o granulare.

[0023] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno uno tra il primo serbatoio (4a) ed il secondo serbatoio (4b) comprende un fondo a tramoggia, o a „V“, ed il miscelatore (7a - 7d) è posizionato in sostanziale prossimità di una porzione di fondo del serbatoio.

[0024] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'almeno un miscelatore (7a - 7d) comprende una vite senza fine configurata per trasportare un materiale sostanzialmente polverulento.

[0025] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'unità di elaborazione dati (20) è configurata per causare un prelievo di una predeterminata quantità di liquido dal serbatoio di approvvigionamento, per causare una miscelazione della predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) e per attivare il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) miscelata alla predeterminata quantità di liquido al serbatoio (13) del drone (10).

[0026] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno uno tra il primo serbatoio (4a) ed il secondo serbatoio (4b) è amovibilmente connesso alla base (1); opzionalmente entrambi il primo ed il secondo serbatoio (4a, 4b) sono amovibilmente connessi alla base (1).

[0027] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base comprende un serbatoio di stoccaggio temporaneo (8) configurato per stoccare temporaneamente la predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) tra loro miscelate.

[0028] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) comprende un condotto di ingresso alimentato, opzionalmente direttamente alimentato, dal detto serbatoio di stoccaggio temporaneo (8).

[0029] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base comprende almeno un ugello di alimentazione (5) configurato per alimentare la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) nel serbatoio (13) del drone (10) ed in cui l'ugello di alimentazione (5) comprende un ingresso (5i) in uso alimentato almeno con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) ed una testa connessa con l'ingresso (5i) e dotata di una pluralità di forature (5f) orientate lungo diverse direzioni, opzionalmente in cui la pluralità di forature (5f) è disposta sostanzialmente su almeno 2/3, preferibilmente almeno 3/4, ancor più preferibilmente su tutta la superficie della testa dell'ugello di alimentazione.

[0030] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'almeno un ugello di alimentazione (5) è configurato per essere alimentato dal sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) e/o da un sistema di pompaggio ausiliario.

[0031] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'unità di elaborazione dati (20) è configurata per attivare il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) e/o il sistema di pompaggio ausiliario tra almeno una prima pressione operativa (P1) per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) al serbatoio (13) del drone (10) ed una seconda pressione operativa (P2) per effettuare un lavaggio del serbatoio (13) del drone (10).

[0032] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, detta seconda pressione operativa (P2) è maggiore della prima pressione operativa (P1).

[0033] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base (1) comprende almeno un supporto mobile per il detto almeno un ugello di alimentazione (5), il supporto mobile essendo configurato per muoversi tra una prima posizione operativa di riposo nella quale, allorquando il drone (10) è posizionato sulla base (1) l'ugello di alimentazione (5) giace fuori dal serbatoio (13) del drone (10) ed una seconda posizione operativa nella quale, allorquando il drone (10) è posizionato sulla base (1) l'ugello di alimentazione (5) giace entro il serbatoio (13) del drone (10).

[0034] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base (1) comprende una piattaforma (3), preferibilmente sopraelevata, per il supporto del drone (10) e una copertura (2), opzionalmente mobile, per la copertura almeno parziale della piattaforma (3).

[0035] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, detto supporto mobile è posizionato in sostanziale corrispondenza della piattaforma (3).

[0036] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base (1) comprende almeno una cella fotovoltaica (3a) operativamente connessa con una batteria della base e configurata per alimentare almeno il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) e/o l'almeno un miscelatore (7a - 7d) e/o almeno l'unità di elaborazione dati (20).

[0037] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base (1) comprende un sistema di condizionamento configurato per mantenere una porzione interna della base (1), in particolare una zona sostanzialmente compresa tra la piattaforma (3) e la copertura (2) e/o una zona sostanzialmente prossima al primo serbatoio (4a) ed al secondo serbatoio (4b), in un predeterminato intervallo di temperature.

[0038] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, detto sistema di condizionamento è configurato per causare un riscaldamento dell'aria e/o un raffreddamento dell'aria.

[0039] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il sistema di condizionamento comprende almeno un ugello configurato per spruzzare acqua di raffreddamento su almeno una porzione della base (1).

[0040] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'ugello è configurato per spruzzare acqua di raffreddamento almeno sulla detta copertura (2).

[0041] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base (1) comprende un servomeccanismo di centraggio (22) configurato per posizionare precisamente il drone (10) in una posizione di ricarica e/o di riempimento.

[0042] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il servomeccanismo di centraggio (22) è posizionato, almeno parzialmente, in sostanziale corrispondenza della piattaforma (3).

[0043] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'unità di elaborazione dati (20) è configurata per controllare operativamente il servomeccanismo di centraggio (22).

[0044] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la base (1) comprende un sottosistema di ricarica elettrica (6) configurato per essere operativamente amovibilmente accoppiato con il drone (10) al fine di causare un trasferimento di energia elettrica verso una batteria (11) del drone (10).

[0045] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'unità di elaborazione dati (20) è configurata per attivare il sottosistema di ricarica elettrica (6) allorquando il drone (10) si trova nella posizione di ricarica e/o di riempimento.

[0046] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il servomeccanismo di centraggio (22) comprende almeno una paletta, preferibilmente una coppia di palette incrociate, in cui la paletta è configurata per muoversi almeno tra una prima posizione di sostanziale separazione rispetto al drone (10) ed una posizione di sostanziale contatto e/o trascinamento del drone (10).

[0047] In accordo ad un ulteriore aspetto è descritto un drone (10) configurato per essere amovibilmente accoppiato con la detta base (1);

[0048] in cui il drone (10) comprende almeno un ingresso (17) operativamente connesso al serbatoio (13) al fine di permettere almeno l'introduzione della quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4), e un sistema di distribuzione di agrofarmaci (14, 15) operativamente connesso con il serbatoio (13) e configurato per distribuire in modo selettivo e controllato agrofarmaci su una o più aree o colture.

[0049] In accordo ad un ulteriore aspetto è descritto un sistema per la distribuzione di agrofarmaci, comprendente: – una base (1) in accordo ad una o più delle precedenti rivendicazioni, e – un drone (10) in accordo all'aspetto precedente.

[0050] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il drone (10) comprende almeno uno tra i sensori della seguente lista: una fotocamera e/o videocamera, un sensore spettrale, un sensore termometrico, un sensore di posizionamento.

[0051] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il sistema per la distribuzione di agrofarmaci è configurato e specificamente destinato a permettere un aggiornamento sostanzialmente automatico di una o più missioni di distribuzione di agrofarmaci tramite il detto drone (10) mediante un aggiornamento di almeno parte dei detti dati elettronici (1001 - 1009).

[0052] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il drone (10) comprende un sistema (16, 16r) configurato almeno per trasmettere dati elettronici generati dall'almeno uno tra i sensori della precedente lista e per trasmettere detti dati elettronici verso l'unità di elaborazione dati (20) della base (1).

[0053] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il sistema (16, 16r) comprende: – un ricevitore e/o trasmettitore dati (16u) configurato per trasmettere e/o ricevere dati elettronici in radiofrequenza; – un'antenna (16) elettricamente connessa al ricevitore e/o trasmettitore dati (16r).

[0054] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il ricevitore e/o trasmettitore dati (16r) è un modulo radio configurato per operare con segnali a radiofrequenza.

[0055] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'ingresso (17) comprende almeno una prima valvola o saracinesca (17a) e una seconda valvola o saracinesca (17b), in cui la prima valvola o saracinesca (17a) comprende un innesto a cono e in cui la seconda valvola o saracinesca (17b) è di tipo clapet a wafer.

[0056] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la seconda valvola o saracinesca (17b) comprende un coperchio (17t) configurabile in almeno una tra una configurazione aperta nella quale viene fornito libero accesso al serbatoio (13) del drone (10) ed una configurazione chiusa nella quale viene impedito l'accesso al serbatoio (13) del drone (10).

[0057] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il coperchio (17t) è configurato e specificamente destinato a permettere uno scolo e/o uno svuotamento del serbatoio (13), in particolare durante un'operazione di lavaggio.

[0058] In accordo ad un ulteriore aspetto è qui descritto un metodo per la distribuzione di agrofarmaci, comprendente: – una fase di ricezione di dati elettronici (1001 - 1009) per la preparazione di una miscela di agrofarmaci da una sorgente di dati, in particolare comprendente un drone (10) e/o almeno un elaboratore elettronico (100), – una fase di fornitura di almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) in un primo serbatoio (4a) ed un secondo serbatoio (4b) di una base (1) per un drone (10) per la distribuzione di agrofarmaci, – una attivazione di almeno un miscelatore (7a - 7d), operativamente connesso al primo serbatoio (4a) ed al secondo serbatoio (4b), in cui l'attivazione causa un prelievo di una quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) contenuto nel primo serbatoio (4a) e/o nel secondo serbatoio (4b), – l'attivazione di un sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9), causante un trasferimento della quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) in un serbatoio (13) del drone (10),

[0059] in cui l'attivazione dell'almeno un miscelatore (7a - 7d) e/o l'attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) avvengono in accordo a detti dati elettronici (1001 - 1009).

[0060] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) avviene almeno parzialmente simultaneamente con, o successivamente alla, attivazione dell'almeno un miscelatore (7a - 7d).

[0061] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di sorvolo di una predeterminata zona tramite il drone (10) ed una fase di irrorazione di almeno parte della detta zona con l'almeno un agrofarmaco fornito entro detto serbatoio (13); la fase di sorvolo e/o l'irrorazione di almeno parte della detta zona avvenendo in accordo a detti dati elettronici.

[0062] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di ricezione di dati elettronici (1001 - 1009) comprende una ricezione di uno o più dei dati della seguente lista: dati fotografici e/o video (1001) catturati tramite una fotocamera e/o videocamera del drone (10), dati di rilevazione multispettrale (1002) catturati da uno o più sensori spettrali del drone (10), dati di rilevazione termometrica (1003) catturati da uno o più sensori termometrici del drone (10), dati di posizione del drone (10), dati provenienti da almeno un drone ausiliario (1004), dati provenienti da un database (1005) contenente informazioni di comparazione tra vegetazione in salute e vegetazione malata, dati provenienti da sorgenti esterne (1006), dati di calendario (1007), dati provenienti da un database di agrofarmaci (1008), dati provenienti da un database di piante (1009).

[0063] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, i dati di rilevazione multispettrale (1002) comprendono dati catturati da uno o più sensori sensibili all'infrarosso e/o dati catturati da uno o più sensori sensibili all'ultravioletto e/o dati catturati da uno o più sensori sensibili a radiazioni ottiche comprese in un intervallo tra una prima porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'infrarosso o una seconda porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'ultravioletto.

[0064] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di elaborazione elettronica di detti dati catturati da uno o più sensori, detta fase di elaborazione elettronica causando la generazione di una mappa elettronica definente e/o predicente future missioni di distribuzione di agrofarmaci tramite il detto drone (10).

[0065] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una trasmissione di detta mappa elettronica verso detto drone (10) affinché il drone (10) allorquando abbia ricevuto detta mappa elettronica, in uso, sorvoli una determinata area e/o irrori almeno parte di detta determinata area in accordo ai dati contenuti in detta mappa elettronica.

[0066] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende un prelievo di una predeterminata quantità di liquido da un serbatoio di approvvigionamento della base (1) operativamente connesso a detto almeno un miscelatore (7a - 7d).

[0067] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di miscelazione della predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4).

[0068] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di miscelazione comprende la miscelazione dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) tramite almeno un miscelatore (7a-7d), in particolare tramite una pluralità di miscelatori ognuno associato ad un rispettivo serbatoio selezionato tra il primo serbatoio (4a) ed il secondo serbatoio (4b).

[0069] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) è definita almeno sulla base di detti dati catturati da uno o più sensori all'infrarosso e/o all'ultravioletto e/o a radiazioni ottiche comprese in un intervallo tra una prima porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'infrarosso o una seconda porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'ultravioletto.

[0070] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) causa una fornitura al serbatoio (13) del drone (10) della quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4), opzionalmente miscelata alla predeterminata quantità di liquido.

[0071] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di stoccaggio temporaneo della predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) tra loro miscelati in un serbatoio di stoccaggio temporaneo (8) della base (1).

[0072] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la predeterminata quantità di liquido e/o la predeterminata quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) è una quantità necessaria per l'esecuzione di almeno una missione di distribuzione dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) in una determinata area, in particolare essendo una quantità sufficiente per l'esecuzione di una singola missione di distribuzione dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4).

[0073] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) causa un prelievo, opzionalmente diretto, della predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) tra loro miscelati dal detto serbatoio di stoccaggio temporaneo (8).

[0074] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di alimentazione almeno della quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) nel serbatoio (13) del drone (10) tramite almeno un ugello di alimentazione (5), detta fase di alimentazione comprendendo l'adduzione almeno della detta quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) in un ingresso (5i) dell'ugello di alimentazione (5) e una distribuzione tramite una pluralità di forature (5f) posizionate sulla testa dell'ugello di alimentazione (5) e orientate lungo diverse direzioni, detta testa essendo connessa con l'ingresso (5i), opzionalmente in cui la pluralità di forature (5f) è disposta sostanzialmente su almeno 2/3, preferibilmente almeno 3/4, ancor più preferibilmente su tutta la superficie della testa dell'ugello di alimentazione.

[0075] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di alimentazione comprende l'alimentazione dell'ugello di alimentazione (5) tramite il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) e/o tramite un sistema di pompaggio ausiliario.

[0076] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) e/o una fase di attivazione del sistema di pompaggio ausiliario avviene almeno tra una prima pressione operativa (P1) per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) al serbatoio (13) del drone (10) ed una seconda pressione operativa (P2) per effettuare un lavaggio del serbatoio (13) del drone (10), detta seconda pressione operativa (P2) essendo maggiore della prima pressione operativa (P1).

[0077] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'alimentazione almeno dell'almeno un agrofarmaco al serbatoio (13) del drone (10) ha luogo ad una prima pressione (P1).

[0078] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di lavaggio del serbatoio (13) del drone (10); detta fase di lavaggio avendo luogo per mezzo dell'almeno un ugello di alimentazione (5), detta fase di lavaggio del serbatoio (13) avvenendo opzionalmente mediante un liquido fornito ad una seconda pressione (P2), preferibilmente maggiore rispetto alla detta prima pressione (P1).

[0079] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende l'attivazione di almeno un supporto mobile per il detto almeno un ugello di alimentazione (5), in cui l'attivazione dell'almeno un supporto mobile comprende una movimentazione del detto supporto mobile tra una prima posizione operativa di riposo nella quale, allorquando il drone (10) è posizionato sulla base (1), l'ugello di alimentazione (5) giace fuori dal serbatoio (13) del drone (10), ed una seconda posizione operativa nella quale, allorquando il drone (10) è posizionato sulla base (1), l'ugello di alimentazione (5) giace entro il serbatoio (13) del drone (10).

[0080] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di posizionamento del drone (10) su una piattaforma (3), preferibilmente sopraelevata, per il supporto del drone (10) della base (1).

[0081] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di riparo almeno parziale, opzionalmente removibile, del drone (10) per mezzo di una copertura (2), opzionalmente mobile, per la copertura almeno parziale della piattaforma (3).

[0082] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una alimentazione almeno del sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) e/o del miscelatore (7a - 7d) e/o dell'unità di elaborazione dati (20) con almeno una cella fotovoltaica (3a) operativamente connessa con una batteria della base (1).

[0083] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di mantenimento di una porzione interna della base (1), in particolare una zona sostanzialmente compresa tra la piattaforma (3) e la copertura (2) e/o una zona sostanzialmente prossima un primo serbatoio (4a) ed un secondo serbatoio (4b), in un predeterminato intervallo di temperature tramite l'attivazione di un sistema di condizionamento della base (1), opzionalmente in cui la fase di mantenimento comprende un riscaldamento dell'aria e/o un raffreddamento dell'aria tramite il sistema di condizionamento.

[0084] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di mantenimento di una porzione interna della base (1) in un predeterminato intervallo di temperature comprende un'irrorazione di una predeterminata porzione della base (1) mediante un ugello del detto sistema di condizionamento.

[0085] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'irrorazione comprende l'irrorazione almeno della copertura (2) della base (1) mediante acqua fresca.

[0086] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di attivazione di un servomeccanismo di centraggio (22), detta fase di attivazione del servomeccanismo determinando un posizionamento preciso del drone (10) in una posizione di ricarica e/o di riempimento.

[0087] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di attivazione del servomeccanismo di centraggio ha luogo allorquando il drone (10) si trova sulla piattaforma (3).

[0088] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la posizione di ricarica e/o di riempimento si trova in una predeterminata area della piattaforma (3).

[0089] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende un'attivazione di un sottosistema di ricarica elettrica (6) configurato per essere operativamente amovibilmente accoppiato con il drone (10), l'attivazione del sottosistema di ricarica elettrica (6) determinando un trasferimento di energia elettrica verso una batteria (11) del drone (10).

[0090] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'attivazione del sottosistema di ricarica elettrica (6) ha luogo a seguito del posizionamento preciso del drone (10) nella posizione di ricarica e/o di riempimento.

[0091] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l'attivazione del sottosistema di ricarica elettrica (6) ha luogo durante l'alimentazione almeno dell'almeno un agrofarmaco (S1, S1, S3, S4) nel serbatoio (13) del drone (10).

[0092] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di attivazione del servomeccanismo comprende una movimentazione di almeno una paletta, preferibilmente una coppia di palette incrociate, almeno tra una prima posizione di sostanziale separazione rispetto al drone (10) ed una posizione di sostanziale contatto e/o trascinamento del drone (10).

[0093] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il metodo comprende una fase di commutazione di configurazione di una seconda valvola o saracinesca (17b) di un ingresso del serbatoio (13) del drone (10), detta fase di commutazione comprendendo una movimentazione di un coperchio (17t) della seconda valvola o saracinesca (17b) almeno tra una configurazione aperta nella quale viene fornito libero accesso al serbatoio (13) del drone (10) ed una configurazione chiusa nella quale viene impedito l'accesso al serbatoio (13) del drone (10).

[0094] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il coperchio (17t) è configurato e specificamente destinato a permettere uno scolo e/o uno svuotamento del serbatoio (13), in particolare durante un'operazione di lavaggio.

[0095] In accordo alla presente divulgazione è altresì descritto un programma per elaboratore, comprendente porzioni di codice software che allorquando eseguite causano l'esecuzione di una o più delle fasi del metodo in accordo ad uno o più degli aspetti qui descritti.

[0096] In accordo alla presente divulgazione è altresì descritta un'unità di elaborazione dati programmata per causare, in uso, l'esecuzione di una o più delle fasi del metodo in accordo ad uno o più degli aspetti qui descritti.

Descrizione delle figure

[0097] L'invenzione verrà ora descritta in alcune sue forme di realizzazione preferite, le quali fanno riferimento almeno parziale alle figure annesse. Una breve descrizione delle figure è fornita qui di seguito. La figura 1 illustra una rappresentazione schematica di un sistema per la distribuzione di agrofarmaci in accordo alla presente divulgazione. La figura 2 illustra una rappresentazione schematica di una pluralità di serbatoi per agrofarmaci connessi con un serbatoio di stoccaggio temporaneo, a sua volta connesso con una pompa per il pompaggio di una miscela di agrofarmaci e acqua verso un serbatoio di un drone. La figura 3 illustra una rappresentazione schematica e non limitativa di una preferita forma di realizzazione di un ugello per la distribuzione della miscela di agrofarmaci nel serbatoio del drone. La figura 4 illustra un diagramma schematico illustrante una pluralità di dati che vengono raccolti per permettere al sistema qui descritto di effettuare un trattamento di una determinata zona di vegetali con una miscela di agrofarmaci. La figura 5 illustra una rappresentazione schematica di un drone in accordo alla presente divulgazione. La figura 6 illustra una rappresentazione schematica di un ingresso del serbatoio del drone. La figura 7 illustra una vista in sezione di una prima valvola o saracinesca del detto ingresso. La figura 8 illustra una rappresentazione schematica di una seconda valvola o saracinesca del detto ingresso, in una vista in pianta. La figura 9 illustra una rappresentazione schematica della valvola o saracinesca di figura 8, vista in sezione.

Descrizione dettagliata

[0098] La presente descrizione innanzitutto concerne un sistema per la distribuzione di agrofarmaci. Il sistema è concepito allo scopo di permettere un'efficace distribuzione di agrofarmaci in una o più determinate zone nelle quali sono presenti vegetali, in una modalità che sia efficiente dal punto di vista dei tempi, delle modalità di distribuzione e della automatizzazione. Il sistema 1 comprende innanzitutto una base 1 ed un drone 10 configurato per essere operativamente accoppiato alla base 1.

[0099] Ai fini della presente divulgazione per „agrofarmaco“ si intende un farmaco destinato ad impiego su vegetali, in particolare su colture. Fanno parte degli agrofarmaci i prodotti della seguente lista: acaricidi (contro acari e altri aracnidi); battericidi (contro i batteri); fungicidi o anticrittogamici (contro malattie e/o alterazioni da funghi); insetticidi (contro insetti dannosi, quali afidi o cocciniglie); diserbanti o erbicidi (contro vegetali infestanti); alghicidi (contro le alghe); molluschicidi (contro le limacce o altri molluschi); nematocidi (contro i nematodi infestanti del terreno); rodenticidi (contro topi e roditori dannosi); fitoregolatori (sostanze influenti i processi vitali dei vegetali quali il diradamento o l'allegagione); repellenti; semiochimici; virucidi. Un esempio non limitativo di fungicida è il verderame, comprendente solfato rameico e idrossido di calcio o un ossicloruro rameico; un ulteriore esempio di fungicida è il triazolo. Esempi non limitativi di insetticidi sono le piretrine.

[0100] Come schematicamente rappresentato in figura 1, in una forma di realizzazione generale, la base 1 comprende almeno un primo serbatoio 4a ed un secondo serbatoio 4b ognuno configurato per contenere, in uso, almeno un agrofarmaco da fornire al drone 10. Come schematicamente rappresentato in figura 2, la base 1 può comprendere anche più di una coppia di serbatoi, e comprendere ad esempio e non limitativamente, un primo, secondo, terzo e quarto serbatoio 4a, 4b, 4c, 4d ognuno riempito almeno parzialmente in uso con un rispettivo agrofarmaco S1, S2, S3, S4. Ulteriori serbatoi possono essere aggiunti alla citata coppia di serbatoi, realizzando pertanto una base modulare; la modularità è in particolare associata alla possibilità di adattare in uso e/o in produzione la base 1 per possedere serbatoi aggiuntivi così da poter realizzare ad esempio miscele di agrofarmaci più complesse.

[0101] Benché questo non debba essere considerato limitativo, in una forma di realizzazione l'almeno un primo ed un secondo serbatoio 4a, 4b, sono configurati per poter essere rimossi dalla base 1. Grazie a questo aspetto è possibile eseguire in modo semplice operazioni di decontaminazione e/o lavaggio dei serbatoi, o una loro sostituzione in caso di rottura e/o malfunzionamento. La connessione amovibile realizzata tra i serbatoi e il corpo della base può ad esempio e non limitatamente essere realizzata con una connessione filettata, o a baionetta.

[0102] I serbatoi possono essere realizzati di principio in un qualsiasi tipo di materiale; in una forma di realizzazione non limitativa, il materiale è un materiale plastico, chimicamente non reagente con gli agrofarmaci. L'utilizzo di materiale plastico consente di risparmiare peso rispetto a materiali metallici.

[0103] Preferibilmente, ma non limitatamente, almeno parte dei serbatoi per agrofarmaci (o tutti i serbatoi per agrofarmaci) sono configurati per contenere un agrofarmaco in forma polverulenta o granulare. In questo caso una porzione di fondo del serbatoio 4a, 4b, 4c, 4d presenta una conformazione sostanzialmente a tramoggia, o a „V“, per fare confluire l'agrofarmaco in forma polverulenta o granulare in una porzione d'estremità inferiore rastremata del serbatoio. Questo consente di evitare il deposito di significative quantità residue di agrofarmaco sul fondo del serbatoio, e concorre a ridurre contaminazioni o l'onerosità dell'operazione di pulizia del serbatoio qualora in tale serbatoio debba essere caricato un agrofarmaco diverso rispetto a quello precedentemente caricato.

[0104] Almeno parte dei serbatoi per agrofarmaci possono altresì essere specificamente configurati e destinati a permettere il caricamento di agrofarmaci liquidi o comunque fluidi.

[0105] La base 1 comprende altresì almeno un miscelatore 7a - 7d, operativamente connesso almeno al primo serbatoio 4a ed al secondo serbatoio 4b e configurato per prelevare una quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 contenuto nell'almeno un primo serbatoio 4a e/o secondo serbatoio 4b.

[0106] II miscelatore può essere un singolo miscelatore multi-ingresso, in particolare avente un numero di ingressi pari al numero di serbatoi per agrofarmaci, o essere un miscelatore posizionato sostanzialmente entro o in prossimità di ciascuno dei serbatoi per agrofarmaci.

[0107] Una specifica e non limitativa forma di realizzazione della base 1 presenta un primo, un secondo, un terzo e un quarto miscelatore 7a, 7b, 7c, 7d ognuno posizionato rispettivamente nella porzione di fondo del primo, del secondo, del terzo e del quarto serbatoio 4a, 4b, 4c, 4d.

[0108] Il miscelatore è configurato per prelevare una quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 contenuto nel rispettivo serbatoio, o nei serbatoi ai quali il miscelatore ha accesso. Il miscelatore è preferibilmente ma non limitatamente controllato da un'unità di elaborazione dati 20 posizionata sulla base 1 per il drone e che ha il compito di sovrintendere, preferibilmente in modo per quanto possibile automatizzato, il funzionamento della base 1.

[0109] In una forma di realizzazione preferita, ma non limitativa, il miscelatore 7a, 7b, 7c, 7d comprende una vite senza fine; questa soluzione è particolarmente efficace per prelevare dal rispettivo serbatoio una quantità precisamente dosata di agrofarmaco, poiché la vite senza fine trasporta una sempre fissa quantità di agrofarmaco a ogni rotazione. Sarà dunque sufficiente imporre, o controllare, la rotazione della vite senza fine tramite l'unità di elaborazione dati 20 per determinare con precisione la detta quantità dosata di agrofarmaco prelevata dal serbatoio.

[0110] La base 1 comprende altresì un sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9, configurato per configurato per trasferire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 in un serbatoio 13 del drone 10. Come sarà meglio chiarito nella seguente porzione di descrizione, il sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 può essere un sistema configurato per trasferire materiali polverulenti o materiali liquidi. In quest'ultimo caso il sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 è un sistema di pompaggio e/o trasferimento di liquidi.

[0111] Il sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 può comprendere elementi per la movimentazione attiva di materiali polverulenti e/o liquidi, come ad esempio una o più pompe, o elementi per la regolazione di un flusso di materiali polverulenti e/o liquidi, come ad esempio una valvola. Infatti, possono sussistere particolari forme di realizzazione della base 1 in cui i serbatoi si trovano ad una quota tale per cui è sufficiente controllare la fuoriuscita dell'agrofarmaco e/o di un liquido mediante valvole senza necessità di una pompa per alimentare in modo efficace il serbatoio 13 del drone 10.

[0112] L'attivazione, la disattivazione e il controllo operativo del sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 è regolata dall'unità di elaborazione dati 20, ad esempio con segnali di controllo transitanti su cavo.

[0113] L'unità di elaborazione dati 20 è configurata per ricevere dati elettronici 1001 - 1009 per la preparazione di una miscela di agrofarmaci dal drone 10 e/o da almeno un elaboratore elettronico 100, per attivare l'almeno un miscelatore 7a, 7b, 7c, 7d per prelevare la quantità dosata dell'agrofarmaco S1, S2, S3, S4 contenuto nel primo serbatoio 4a e/o nel secondo serbatoio 4b (o laddove presenti i più serbatoi della base 1) e per attivare il sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 al serbatoio 13 del drone 10 in accordo ai detti dati elettronici 1001 - 1007.

[0114] Grazie a questa caratteristica è possibile automatizzare in modo significativo la gestione delle missioni del drone 10 e scaricare l'operatore dell'onere di pianificare i vari trattamenti necessari per fornire agrofarmaci sui vegetali di interesse; in particolare, grazie a questa caratteristica è possibile scaricare l'operatore dall'onere di decidere l'esatta miscela di agrofarmaci necessari al trattamento richiesto, in accordo allo specifico stato dei vegetali di interesse.

[0115] Come rappresentato in dettaglio in figura 4, i dati elettronici sopra citati comprendono dati elettronici provenienti da una o più fonti come qui di seguito descritto.

[0116] Innanzitutto i dati elettronici possono comprendere dati fotografici e/o video (blocco 1001) catturati tramite una fotocamera e/o videocamera del drone 10. Dunque, la presente divulgazione descrive in particolare una fase di sorvolo di una determinata zona in cui sono presenti vegetali tramite il drone 10, un'acquisizione di dati fotografici e/o video tramite una fotocamera e/o videocamera del drone 10, e una trasmissione di detti dati fotografici e/o video verso l'unità di elaborazione dati 20 della base 1 affinché tali dati elettronici possano esser utili a automatizzare e/o definire una particolare missione del drone 10 ed in particolare almeno la miscela di agrofarmaci S1, S2, S3, S4 necessaria per il trattamento dei vegetali.

[0117] Inoltre, o in alternativa, i dati elettronici possono comprendere dati di rilevazione multispettrale (blocco 1002) catturati da uno o più sensori spettrali del drone 10. Dunque la presente divulgazione descrive in particolare una fase di sorvolo di una determinata zona in cui sono presenti vegetali tramite il drone 10, un'acquisizione di dati di rilevazione multispettrale tramite uno o più sensori spettrali del drone, e una trasmissione di detti dati di rilevazione multispettrale verso l'unità di elaborazione dati 20 della base 1.

[0118] Inoltre, o in alternativa, i dati elettronici possono comprendere dati di rilevazione termometrica (blocco 1003) catturati da uno o più sensori termometrici del drone 10. Dunque la presente divulgazione descrive in particolare una fase di sorvolo di una determinata zona in cui sono presenti vegetali tramite il drone 10, un'acquisizione di dati di rilevazione termometrica tramite uno o più sensori termometrici del drone, e una trasmissione di detti dati di rilevazione termometrica verso l'unità di elaborazione dati 20 della base 1.

[0119] Inoltre, o in alternativa, i dati elettronici possono comprendere dati di posizione del drone 10 ricevuti o trasmessi dal drone 10, ad esempio e non limitatamente mediante una comunicazione senza fili. Dunque la presente divulgazione descrive in particolare una fase di sorvolo di una determinata zona in cui sono presenti vegetali tramite il drone 10, un'acquisizione di dati di posizione del drone 10, e una trasmissione di detti dati di posizione verso l'unità di elaborazione dati 20 della base 1.

[0120] Inoltre, o in alternativa, i dati elettronici possono comprendere dati provenienti da un drone ausiliario (blocco 1004); tali dati possono essere uno qualunque dei dati del tipo descritto nel presente documento. Il drone ausiliario può essere un drone in accordo alla presente divulgazione o un qualsiasi drone.

[0121] Inoltre, o in alternativa, i dati elettronici possono comprendere informazioni di comparazione tra vegetazione in salute e vegetazione malata, che permettono di definire se l'area sorvolata dal drone 10 necessita dei trattamenti o meno, ad esempio comparando le immagini e/o i video e/o i dati spettrali con quelli estratti dal drone 10. Tali dati elettronici sono contenuti in un database (blocco 1005) che è elettronicamente accessibile dall'unità di elaborazione dati 20; in particolare il database può essere interno alla base 1 o essere esterno ed essere pertanto elettronicamente acceduto da remoto.

[0122] Inoltre, o in alternativa, i dati elettronici possono comprendere dati provenienti da sorgenti esterne (blocco 1006), ad esempio e non limitatamente dati provenienti da utenti contributori alla gestione della missione da effettuare tramite il drone 10, acquisiti ad esempio in tempo sostanzialmente reale, e/o dati ad esempio inerenti ad una direzione del vento o comunque dati meteorologici.

[0123] Inoltre, o in alternativa, i dati elettronici possono comprendere dati di calendario (blocco 1007), che possono essere utili per permettere di valutare e/o calcolare se sussiste la necessità o la convenienza a ritardare o anticipare una missione del drone 10 in accordo al giorno dell'anno. Ad esempio infatti la Richiedente osserva che determinati trattamenti con agrofarmaci è preferibile siano effettuati allorquando vi è assenza di sole, e pertanto anche l'ora di effettuazione del trattamento con agrofarmaci può essere variata in accordo alla specifica data in accordo alle effemeridi giornaliere.

[0124] Inoltre, o in alternativa, i dati elettronici possono comprendere dati provenienti da un database di agrofarmaci (blocco 1008, „SUB“ per sostanze) che è elettronicamente accessibile dall'unità di elaborazione dati 20; in particolare il database può essere interno alla base 1 o essere esterno ed essere pertanto elettronicamente acceduto da remoto. Da questo database possono essere ad esempio estratti dati di alterazione degli ammontare di miscelazione degli agrofarmaci allorquando tra loro combinati e/o dati di incompatibilità di miscelazione tra agrofarmaci o tempi di carenza in accordo alla specifica varietà vegetale da trattare.

[0125] Inoltre o in alternativa, i dati elettronici possono comprendere dati provenienti da un database di piante (blocco 1009) dal quale è possibile estrarre informazioni aggiuntive utili per ottimizzare il trattamento della specifica varietà vegetale. Nuovamente, anche questo database è elettronicamente accessibile dall'unità di elaborazione dati 20; in particolare il database può essere interno alla base 1 o essere esterno ed essere pertanto elettronicamente acceduto da remoto.

[0126] Tramite questi dati è possibile determinare in modo preciso la miscelazione di due o più agrofarmaci (blocco 1000) e azionare, tramite il controllo dell'unità di elaborazione dati 20, il miscelatore, o se presenti i miscelatori, per causare un'estrazione di una ottimale quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 e per pianificare in modo ottimizzato la missione del drone 10. Se necessario, può essere presente una fase di trasmissione dei dati di pianificazione della missione.

[0127] I sensori spettrali del drone 10 possono esser di tipo sensibile all'infrarosso e/o all'ultravioletto e/o a radiazioni ottiche comprese in un intervallo tra una prima porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'infrarosso o una seconda porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'ultravioletto. Questo consente di raccogliere informazioni sullo stato di salute delle piante sorvolate dal drone 10 con maggiore precisione rispetto a quanto si potrebbe effettuare con una mera analisi delle informazioni nel campo dello spettro visibile. Conseguentemente, i dati di rilevazione multispettrale portano informazioni del dominio dell'infrarosso e/o dell'ultravioletto e/o anche della porzione dello spettro visibile, consentendo l'analisi multispettrale di dati delle piante sorvolate dal drone. Questo altresì consente di determinare la suddetta quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4.

[0128] In una forma di realizzazione, un'elaborazione elettronica dei dati catturati dai sensori spettrali del drone 10 è eseguita al fine di generare una mappa elettronica che definisce e/o predice future missioni di distribuzione degli agrofarmaci tramite il drone 10. La mappa elettronica viene poi trasmessa al drone 10. Sul drone 10 è presente un'unità di elaborazione dati programmata per leggere elettronicamente la mappa e causare l'avvio di una missione di volo del drone, in cui l'area individuata nella mappa viene sorvolata a scopo di rilevazione e/o per eseguire un'irrorazione di almeno parte della suddetta area tramite la miscela di agrofarmaci caricata sul drone.

[0129] L'elaborazione elettronica comprende inoltre un confronto elettronico dei dati multispettrali acquisiti con i sensori sopra descritti con un database in continua evoluzione contenente immagini della varie malattie per ricercare corrispondenze. In una forma di realizzazione l'elaborazione elettronica determina un autoapprendimento effettuato dalle unità di elaborazione dati di ciascuna base 1, e permette una condivisione dei dati elaborati tra basi 1 distinte, tramite ad esempio una connessione internet. Questo permette di ottimizzare le missioni effettuate dai droni 10. Ad esempio, infatti, una volta che una malattia si è verificata in una zona a determinate condizioni meteo, la base 1, in condizioni simili a quella già verificatasi, intensificherà autonomamente gli intervalli di ricerca per evitare che la malattia prenda velocemente piede, eventualmente causando, laddove necessario, una alterazione della suddetta quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4. Alternativamente, l'unità di elaborazione dati della base 1 potrebbe decidere per un trattamento preventivo. In questi casi il consenso dell'amministratore del sistema potrà essere richiesto, se così l'unità di elaborazione dati è programmata.

[0130] La base 1 qui descritta altresì comprende un serbatoio di approvvigionamento per liquidi, in particolare per acqua, operativamente connesso a detto almeno un miscelatore 7a - 7d e/o al sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9. Dal serbatoio di approvvigionamento per liquidi viene presa l'acqua necessaria per bagnare la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco e trasformarlo da materia polverulenta o granulare in forma liquida. Chiaramente, laddove l'almeno un agrofarmaco sia già in forma liquida, non sarà necessario trasformarlo; tuttavia potrebbe essere necessario diluirlo, nuovamente attraverso un tipo di miscelatore alternativo rispetto alla vite senza fine precedentemente descritta ma comunque configurato per permettere il prelievo della quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco contenuto nel primo e/o nel secondo serbatoio 4a, 4b.

[0131] La base 1 comprende altresì un'unità di elaborazione dati 20 la quale è configurata almeno per ricevere dati elettronici 1001 - 1009 per la preparazione di una miscela di agrofarmaci; i dati elettronici 1001-1009 provengono dal drone 10 e/o da almeno un elaboratore elettronico 100 esterno al sistema, ad esempio e non limitatamente un computer laptop. L'unità di elaborazione dati è altresì destinata a gestire elettronicamente la mappa elettronica precedentemente citata, ed è destinata a gestire la trasmissione della mappa elettronica verso il drone 10. La trasmissione può avvenire tramite un modulo radio che sarà meglio descritto in seguito.

[0132] L'unità di elaborazione dati 20 è in particolare configurata per attivare l'almeno un miscelatore 7a - 7d per prelevare la quantità dosata dell'agrofarmaco S1, S2, S3, S4 contenuto nel primo serbatoio 4a e/o nel secondo serbatoio 4b e per attivare il sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 al serbatoio 13 del drone 10 in accordo ai detti dati elettronici 1001 - 1009.

[0133] La base 1 preferibilmente comprende un serbatoio S di approvvigionamento per liquidi, in particolare per acqua, operativamente connesso all'almeno un miscelatore 7a - 7d e/o al sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9. Tale serbatoio contiene preferibilmente l'acqua necessaria a disciogliere l'almeno un agrofarmaco prelevato dall'almeno un miscelatore 7a - 7d.

[0134] L'unità di elaborazione dati 20 è configurata per causare un prelievo di una predeterminata quantità di liquido dal serbatoio S di approvvigionamento per liquidi e per causare una miscelazione della predeterminata quantità di liquido prelevata dal detto serbatoio S con la predeterminata quantità dell'almeno un agrofarmaco e trasferire questo assieme verso il serbatoio 13 del drone 10 mediante l'attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9.

[0135] In una forma di realizzazione non limitativa, il trasferimento verso il serbatoio 13 del drone 10 avviene per via diretta dal sistema di pompaggio e/o trasferimento 9 verso il serbatoio 13 del drone. In una ulteriore forma di realizzazione non limitativa, tale trasferimento avviene da un serbatoio di stoccaggio temporaneo 8, presente entro la base 1, e configurato per stoccare temporaneamente la predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 tra loro miscelate; in questo caso, il sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 comprende un condotto di ingresso alimentato, opzionalmente direttamente alimentato, dal detto serbatoio di stoccaggio temporaneo. Un filtro può essere presente in sostanziale corrispondenza di tale ingresso per fermare eventuali porzioni di agrofarmaco non completamente disciolte nell'acqua o comunque nel liquido. Grazie a questo aspetto si riduce il rischio di intasamento dell'almeno un ugello di alimentazione 5 con il quale la miscela è alimentata al serbatoio 13 del drone 10.

[0136] In dettaglio, infatti, la base 1 comprende almeno un ugello di alimentazione 5 configurato per alimentare la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 nel serbatoio 13 del drone 10. Tale ugello di alimentazione 5 è installato in sostanziale corrispondenza di una estremità di un condotto che si diparte dal sistema di pompaggio e/o trasferimento 9.

[0137] In particolare, l'ugello di alimentazione 5 comprende un ingresso 5i in uso alimentato almeno con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 fornita dal sistema di pompaggio e/o trasferimento 9 ed una testa connessa con l'ingresso 5i e dotata di una cavità centrale 5c e di una pluralità di forature 5f orientate lungo diverse direzioni. In una forma di realizzazione non limitativa, la pluralità di forature 5f è disposta sostanzialmente su almeno 2/3, preferibilmente almeno 3/4, ancor più preferibilmente su tutta la superficie della testa dell'ugello di alimentazione. Grazie a questa caratteristica, come sarà meglio descritto anche in seguenti porzioni della presente descrizione, una distribuzione della miscela dell'almeno un agrofarmaco e, opzionalmente, dell'acqua all'interno del serbatoio 13 del drone può avvenire in modo particolarmente efficace. In una forma di realizzazione non limitativa, l'ugello 5 può essere dotato di una testina rotante.

[0138] Si osserva in dettaglio che l'almeno un ugello di alimentazione 5 è configurato per essere alimentato dal sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 e/o da un sistema di pompaggio ausiliario.

[0139] Il sistema di pompaggio ausiliario è destinato a pompare un liquido, ad esempio acqua, per il lavaggio del serbatoio 13 del drone 10. Grazie a questa caratteristica è possibile rimuovere porzioni residuali di agrofarmaci eventualmente ancora presenti all'interno del serbatoio 13 a valle dell'operazione di irrorazione dei vegetali effettuata dal drone 10. Preferibilmente il sistema di pompaggio ausilairio è destinato a pompare acqua ad una pressione operativa P2 maggiore rispetto ad una pressione operativa P1 alla quale è fornita all'ugello di alimentazione 5 la miscela dell'almeno un agrofarmaco e, opzionalmente, dell'acqua. Grazie a questa caratteristica la base 1 è in grado di eseguire sia una operazione di almeno parziale riempimento del serbatoio 13 del drone 10, sia un'operazione di lavaggio, energico, tramite il medesimo almeno un ugello di alimentazione 5.

[0140] Al fine di permettere una automatizzazione delle operazioni di riempimento e/o di lavaggio del serbatoio 13 del drone 10, la base comprende almeno un supporto mobile per l'almeno un ugello di alimentazione 5; tale supporto mobile è configurato per muoversi tra una prima posizione operativa di riposo nella quale, allorquando il drone 10 è posizionato sulla base 1 l'ugello di alimentazione 5 giace fuori dal serbatoio 13 del drone 10 ed una seconda posizione operativa nella quale, allorquando il drone 10 è posizionato sulla base 1 l'ugello di alimentazione 5 giace entro il serbatoio 13 del drone 10. La movimentazione tra la prima e la seconda posizione operativa avviene preferibilmente ma non limitatamente senza soluzione di continuità, ed è controllata in modo integrato dall'unità di elaborazione dati 20.

[0141] La base 1 comprende una piattaforma 3, preferibilmente sopraelevata, per il supporto del drone 10. L'ugello di alimentazione 5 si trova in sostanziale corrispondenza della piattaforma 3.

[0142] Preferibilmente, ma non limitatamente, la base 1 altresì comprende una copertura 2 per la copertura almeno parziale della piattaforma 3. Tale copertura 2 è dunque altresì destinata a proteggere il drone 10 almeno parzialmente da agenti esterni. Preferibilmente, ma non limitatamente, la copertura 2 è mobile. La movimentazione della copertura 2 può essere tale da causare una copertura totale della piattaforma 3 e/o tale da causare una esposizione sostanzialmente completa della copertura 2.

[0143] Preferibilmente, ma non limitatamente, la base 1 della presente divulgazione altresì comprende almeno una cella fotovoltaica 3a operativamente connessa con una batteria della base 1. Come schematicamente illustrato in figura 1 l'almeno una cella fotovoltaica 3a è posizionata in sostanziale corrispondenza della copertura 2; tuttavia, tale specifica configurazione di posizionamento non deve essere intesa in modo limitativo. Preferibilmente, la cella fotovoltaica è posizionata in una posizione conveniente a catturare quanta più possibile radiazione luminosa nella principale posizione di installazione della base 1.

[0144] Lo scopo dell'almeno una cella fotovoltaica 3a è quello di alimentare elettricamente almeno il sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 e/o l'almeno un miscelatore 7a - 7d e/o almeno l'unità di elaborazione dati 20, in particolare coadiuvando o sostituendo elettricamente la detta batteria della base 1.

[0145] Laddove la cella fotovoltaica 3a sia installata sulla copertura 2 di tipo mobile, tale copertura 2 di tipo mobile assumerà una funzione di tapparella fotovoltaica, che allorquando dispiegata in configurazione di copertura altresì simultaneamente è in configurazione di alimentazione di energia elettrica alla base 1 e/o al drone 10.

[0146] In una forma di realizzazione non limitativa, la base 1 può comprendere una cella fotovoltaica 3a attivamente mobile per essere orientata in una direzione di provenienza della radiazione solare.

[0147] La Richiedente ha altresì osservato che alcuni tipi di drone 10 e/o di miscele di agrofarmaci debbono essere mantenuti entro un predeterminato intervallo di temperature. Altresì questo è vero almeno per l'unità di elaborazione dati 20. La Richiedente ha altresì osservato che la base 1 potrebbe essere ubicata in zone con significative escursioni climatiche e/o con estremi raggiungimenti di temperature basse o alte, che comprometterebbero la stabilità e/o l'efficacia e/o il buon funzionamento di almeno uno tra l'almeno un agrofarmaco, il drone 10 o la unità di elaborazione dati 20. Per questa ragione la base 1 comprende inoltre un sistema di condizionamento configurato per mantenere una porzione interna della base 1, in particolare una zona sostanzialmente compresa tra la piattaforma 3 e la copertura 2 e/o una zona sostanzialmente prossima al primo serbatoio 4a ed al secondo serbatoio 4b, in un predeterminato intervallo di temperature. Preferibilmente, ma non limitatamente, il sistema di condizionamento è configurato per causare un riscaldamento dell'aria e/o un raffreddamento dell'aria. Questo consente di mitigare gli effetti di condizioni climatiche particolarmente fredde e/o calde, e dunque rende la base 1 qui descritta parecchio flessibile nelle sue potenziali destinazioni d'uso. Il sistema di condizionamento causa, in una sua forma di realizzazione non limitativa, una ventilazione forzata di almeno parte della base 1.

[0148] In una forma di realizzazione preferita, ma non limitativa, il sistema di condizionamento comprende almeno un ugello, preferibilmente una pluralità di ugelli, configurati per irrorare una predeterminata zona della base 1 con acqua fresca. Benché questo non debba esser considerato limitativo, tali ugelli sono configurati per irrorare acqua fresca sulla copertura 2, così da abbassare la temperatura della zona sottostante nella quale è presente il drone.

[0149] Preferibilmente, ma non limitatamente, l'unità di elaborazione dati 20 è configurata per avviare automaticamente l'irrorazione della predeterminata zona della base 1, in particolare per avviare automaticamente l'irrorazione dell'acqua fresca sulla copertura 2, allorquando un sensore di temperatura della base 1, o dati elettronici di temperatura ambientale, mostrano un raggiungimento o superamento di un predeterminato valore di temperatura massima ammissibile.

[0150] Come schematicamente rappresentato in figura 5, il drone 10 comprende una pluralità di bracci 12 ai quali sono connessi dei rotori configurati per permettere il volo del drone 10 ed un corpo centrale che comprende una batteria 11 configurata per fornire alimentazione elettrica ai rotori, un'unità di elaborazione dati 10u destinata al controllo del drone 10 e un serbatoio 13 accessibile attraverso un ingresso 17. Dal serbatoio 13 si diparte un condotto 14c che alimenta una pompa 14 alla quale è connesso almeno un ugello distributore di agrofarmaci 15. L'assieme formato dalla pompa 14 e dall'almeno un ugello distributore di agrofarmaci 15 realizza un sistema di distribuzione di agrofarmaci del drone 10. Nella figura 5 sono rappresentati due ugelli distributori di agrofarmaci 15 disposti in configurazione opposta l'uno rispetto all'altro e destinati in uso a permettere la distribuzione di agrofarmaci 15 lungo direzioni diverse. Chiaramente la specifica configurazione ed orientazione di figura 5 non debbono essere intese in modo limitativo.

[0151] Un'antenna 16 è altresì installata in sostanziale corrispondenza del corpo principale del drone 10. L'antenna 16 è operativamente connessa con un modulo radio 16r a sua volta operativamente, preferibilmente elettricamente, connesso con l'unità di elaborazione dati 10u. Lo scopo del modulo radio 16r è quello di poter permettere la ricezione e/o la trasmissione di segnali dati in radiofrequenza dalla e verso la base 1. Tali segnali dati in radiofrequenza possono portare uno o più dei dati elettronici precedentemente citati. Il drone 10 può altresì comprendere sensori come quelli precedentemente descritti e non rappresentati in figura 5 per questioni di semplicità. Laddove possibile, il modulo radio è un modulo destinato a permettere la ricetrasmissione di dati anche allorquando il drone 10 sia in volo ad una predeterminata distanza dalla base; preferibilmente, ma non limitatamente, il modulo radio è un modulo destinato a permettere di mantenere una comunicazione in radiofrequenza sufficientemente stabile almeno allorquando il drone 10 si trova entro un raggio massimo operativo rispetto alla base 1. Il raggio massimo operativo è definito dall'autonomia del drone 10.

[0152] In una forma di realizzazione preferita ma non limitativa, il drone 10 comprende in dettaglio almeno uno tra i sensori della seguente lista: una fotocamera e/o videocamera, un sensore spettrale, un sensore termometrico, un sensore di posizionamento.

[0153] Come illustrato schematicamente in figura 6, l'ingresso 17 comprende almeno una prima valvola o saracinesca 17a e una seconda valvola o saracinesca 17b. Tali prima e seconda valvola o saracinesca 17a, 17b sono tra loro affiancate.

[0154] Come illustrato schematicamente in figura 7, la prima valvola o saracinesca 17a comprende un innesto a cono 17k configurato per permettere l'introduzione dell'ugello di alimentazione 5 solamente in una singola direzione d'entrata dall'esterno verso l'interno del serbatoio 13. Tale valvola o saracinesca 17a comprende una porzione sostanzialmente estendentesi assialmente entro, e in particolare ortogonalmente, rispetto ad una parete di fondo 17w del serbatoio 13. Tale direzione d'entrata è schematicamente rappresentata in figura 7 dalla freccia identificata dal riferimento numerico 18. Chiaramente questo impone che la sezione trasversale della apertura permessa dall'innesto a cono 17k sia maggiore della sezione trasversale dell'ugello di alimentazione 5.

[0155] Come illustrato in figura 8, la seconda valvola o saracinesca 17b è di tipo clapet a wafer. Tale valvola o saracinesca comprende un coperchio (portello) 17t che può essere posizionato almeno in una prima posizione chiusa in cui esso aderisce ad un corpo 17f della valvola 17b impedendo la fuoriuscita di liquidi dal serbatoio 13 e almeno in una seconda ed alternativa posizione aperta in cui esso non aderisce al corpo 17f della valvola 17b e permette la fuoriuscita di liquidi dal serbatoio 13.

[0156] Preferibilmente, ma non limitatamente, durante il lavaggio del serbatoio 13 la seconda valvola o saracinesca 17b è aperta, in particolare completamente aperta, per permettere una agevole fuoriuscita dell'acqua di lavaggio immessa tramite l'ugello di alimentazione 5 alla seconda pressione P2. La figura 9 illustra una vista in sezione della seconda valvola o saracinesca 17b, in cui il portello 17t è parzialmente aperto.

[0157] Alla luce di quanto sopra descritto appare dunque chiaro che la presente divulgazione descrive un metodo per la distribuzione di agrofarmaci, il quale comprende innanzitutto una fase di ricezione di dati elettronici 1001 - 1009 per la preparazione di una miscela di agrofarmaci dal drone 10 e/o da almeno un elaboratore elettronico 100, quest'ultimo essendo operativamente associato, in uso, alla base 1 precedentemente descritta. Il metodo comprende altresì una fase di fornitura di almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 in un primo serbatoio 4a ed un secondo serbatoio 4b di una base 1 per un drone 10 per la distribuzione di agrofarmaci, ed una successiva attivazione di almeno un miscelatore 7a - 7d, operativamente connesso al primo serbatoio 4a ed al secondo serbatoio 4b; tale attivazione determina un prelievo di una quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 contenuto nel primo serbatoio 4a e/o nel secondo serbatoio 4b.

[0158] Nel metodo qui descritto, successivamente o in concomitanza con l'attivazione dell'almeno un miscelatore, è presente una fase di attivazione di un sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9, causante un trasferimento della quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 in un serbatoio 13 del drone 10.

[0159] Nel metodo qui descritto, l'attivazione dell'almeno un miscelatore 7a - 7d e/o l'attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 avvengono in accordo a detti dati elettronici 1001 - 1009, al fine di rendere possibile una massimizzazione dell'automazione del trattamento fornito dal drone 10.

[0160] Preferibilmente può essere presente un prelievo di una predeterminata quantità di liquido da un serbatoio di approvvigionamento della base 1 operativamente connesso a detto almeno un miscelatore 7a - 7d, cosicché nel serbatoio 13 del drone 10 venga caricato un agrofarmaco, o una miscela di agrofarmaci, in forma liquida, e opzionalmente correttamente diluita. Il metodo prevede dunque una fase di miscelazione della predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco.

[0161] Il metodo prevede altresì una attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 per causare una fornitura al serbatoio 13 del drone 10 della quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 miscelata alla predeterminata quantità di liquido, se necessario. Se si considera la forma di realizzazione della base 1 in cui è presente il serbatoio di stoccaggio temporaneo 8, il metodo della presente divulgazione comprenderà opzionalmente una fase di stoccaggio temporaneo della predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 tra loro miscelate in un serbatoio di stoccaggio temporaneo 8 della base 1. In questo caso l'attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 determina un prelievo di liquido dal serbatoio di stoccaggio temporaneo 8. Onde evitare sprechi e/o deterioramenti chimici e di proprietà curativa e/o preventiva, la base 1 è configurata per stoccare temporaneamente e/o dosare e/o miscelare con il suddetto liquido una quantità di agrofarmaci necessaria per l'esecuzione di poche missioni di distribuzione dei suddetti agrofarmaci in una predeterminata area, e in una forma di realizzazione non limitativa, per stoccare temporaneamente e/o dosare e/o miscelare con il suddetto liquido una quantità di agrofarmaci sufficiente per l'esecuzione di una singola missione di distribuzione dei suddetti agrofarmaci.

[0162] Come schematicamente rappresentato in figura 3, l'alimentazione dell'almeno un agrofarmaco entro il serbatoio 13 avviene tramite l'almeno un ugello di alimentazione 5 presente sulla base 1, e prevede l'adduzione, tramite il sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9, almeno della detta quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 in un ingresso 5i dell'ugello di alimentazione 5 e una distribuzione della mistura precedentemente citata per mezzo della pluralità di forature 5f posizionate sulla testa dell'ugello di alimentazione 5.

[0163] Preferibilmente, ma non limitatamente, la fase di attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9 avviene almeno ad una prima pressione operativa P1 per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 al serbatoio 13 del drone 10.

[0164] Se necessario, prima di eseguire la fase di alimentazione dell'almeno un agrofarmaco entro il serbatoio 13, può essere necessario eseguire un lavaggio del serbatoio 13. La fase di lavaggio del serbatoio 13 avviene tramite l'ugello di alimentazione 5, ed ha luogo ad una seconda pressione operativa P2.

[0165] Prima dell'attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento 9, il metodo prevede l'attivazione di almeno un supporto mobile per l'ugello di alimentazione 5, in cui l'attivazione dell'almeno un supporto mobile comprende una movimentazione del detto supporto mobile tra una prima posizione operativa di riposo nella quale, allorquando il drone 10 è posizionato sulla base 1, l'ugello di alimentazione 5 giace fuori dal serbatoio 13 del drone 10, ed una seconda posizione operativa nella quale, allorquando il drone 10 è posizionato sulla base 1, l'ugello di alimentazione 5 giace entro il serbatoio 13 del drone 10.

[0166] Al fine di permettere una corretta introduzione dell'ugello di alimentazione 5 nel serbatoio 13 del drone, il metodo comprende una fase di posizionamento del drone 10 in una predeterminata zona della piattaforma 3. Tale predeterminata zona corrisponde alla citata posizione di ricarica e/o riempimento. Un meccanismo di centraggio della base 1 viene attivato per posizionare il drone 10 in modo preciso nella predeterminata posizione di ricarica e/o riempimento e prevede una fase di movimentazione elettronicamente controllata tramite l'unità di elaborazione dati 20 della base 1 in modo sostanzialmente automatizzato di almeno una paletta, preferibilmente una coppia di palette incrociate, tra una prima posizione di sostanziale separazione rispetto al drone 10 ed una posizione di sostanziale contatto e/o trascinamento del drone 10.

[0167] Laddove lo riempimento del serbatoio 13 richieda molto tempo, e in particolare laddove lo riempimento si trovi a dover essere eseguito in condizioni operative avverse, il metodo qui descritto può opzionalmente prevedere una fase di riparo almeno parziale, opzionalmente removibile, del drone 10 per mezzo della copertura 2. Tale fase di riparo può altresì avere luogo al termine dell'irrorazione della predeterminata zona, allorquando il drone 10, con il serbatoio 13 almeno parzialmente svuotato, è nuovamente atterrato sulla piattaforma 3.

[0168] Il metodo qui descritto può comprendere una fase di ricarica della batteria 11 del drone 10. Tale fase di ricarica, in una forma di realizzazione non limitativa, ha luogo durante la fase di riempimento del serbatoio 13, e prevede l'attivazione del sottosistema di ricarica elettrica 6 della base 1.

[0169] Allorquando l'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 è stato alimentato entro detto serbatoio 13, il metodo prevede una fase di sorvolo di una predeterminata zona tramite il drone ed una fase di irrorazione di almeno parte della detta zona con l'almeno un agrofarmaco fornito entro detto serbatoio 13. La fase di sorvolo e/o l'irrorazione di almeno parte della detta zona avvenendo in accordo a detti dati elettronici.

[0170] L'almeno parte dei detti dati elettronici necessari per controllare la missione del drone viene trasmessa in un passo di trasmissione di dati elettronici su un canale senza fili, ed avviene dalla base 1 verso il drone 10, il quale riceve tali dati elettronici tramite la sua antenna 16. Il passo di trasmissione è schematicamente indicato in figura 4 con il numero di riferimento 1010.

[0171] In una forma di realizzazione non limitativa, può essere presente una fase di aggiornamento della missione del drone 10, che determina un riadattamento della zona da sorvolare e/o un riadattamento dell'irrorazione dell'almeno un agrofarmaco. Tale fase di aggiornamento può avere luogo anche durante il volo del drone 10.

[0172] L'irrorazione avviene mediante una fase di attivazione della pompa 14 e l'irrorazione avviene tramite gli ugelli 15 del drone.

[0173] Durante la fase alimentazione dell'almeno un agrofarmaco S1, S2, S3, S4 nel serbatoio 13, è presente una fase di introduzione dell'almeno un ugello di alimentazione 5 nella prima valvola o saracinesca 17a, che determina una apertura almeno parziale dell'innesto a cono 17k.

[0174] Durante la fase di lavaggio, ha invece luogo una commutazione di configurazione di una seconda valvola o saracinesca 17b dell'ingresso del serbatoio 13 del drone 10, che comprende una movimentazione di un coperchio 17t della seconda valvola o saracinesca 17b almeno tra una configurazione aperta nella quale viene fornito libero accesso al serbatoio 13 del drone 10 ed una configurazione chiusa nella quale viene impedito l'accesso al serbatoio 13 del drone 10.

[0175] I passi del metodo descritti in precedenza possono essere svolti da un programma per elaboratore, caricato su un supporto di memoria di tipo non transitorio operativamente accessibile dall'unità di elaborazione dati 20. L'unità di elaborazione dati 20 può comprendere un processore di tipo general purpose, o un processore dedicato e/o una FPGA o PLC, configurato per permettere l'esecuzione di quanto sopra descritto. La memoria sulla quale è memorizzato il programma per elaboratore può essere contenuta all'interno del corpo della base 1 o essere remotamente acceduta dall'unità di elaborazione dati 20.

[0176] I vantaggi della base del metodo qui descritti sono chiari alla luce della descrizione che precede. L'operazione (missioni del drone) di distribuzione di agrofarmaci su vegetali può avvenire in modo molto più efficiente rispetto al passato, con meno requisiti di controllo dell'operatore; l'operazione di distribuzione di agrofarmaci su vegetali può essere più precisamente pianificata, anche su un lungo periodo e simultaneamente meglio adattata sul breve periodo in accordo ad una pluralità di fattori.

[0177] L'operatore è scaricato dall'onere di dover miscelare attentamente diversi agrofarmaci in accordo a specifiche condizioni in cui il drone si troverà in uso ad operare, e/o l'aggiornamento della miscela di agrofarmaci può essere vantaggiosamente ottimizzato in modo pressoché automatizzato.

[0178] La pianificazione o l'alterazione della pianificazione di una o più missioni del drone per l'irrorazione di piante è vantaggiosamente resa più flessibile.

[0179] L'insorgenza di malattie delle piante è contenuta e/o prevenuta in modo efficace.

[0180] L'invenzione non è limitata alle forme di realizzazione illustrate nelle figure annesse. Per questa ragione, nelle seguenti rivendicazioni i segni di riferimento sono forniti al solo scopo di incrementare l'intellegibilità delle rivendicazioni, e non debbono essere intesi in modo limitativo.

[0181] È infine chiaro che all'oggetto della presente divulgazione possono essere applicate aggiunte, modifiche o varianti, ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall'ambito di tutela fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (10)

1. Base (1) per un drone (10) per la distribuzione di agrofarmaci, detta base comprendendo: – almeno un primo serbatoio (4a) ed un secondo serbatoio (4b) ognuno configurato per contenere, in uso, almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) da fornire al drone (10), – almeno un miscelatore (7a - 7d), operativamente connesso almeno al primo serbatoio (4a) ed al secondo serbatoio (4b) e configurato per prelevare una quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) contenuto almeno nel primo serbatoio (4a) e/o nel secondo serbatoio (4b), – un sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9), configurato per trasferire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) in un serbatoio (13) del drone (10), ed – un'unità di elaborazione dati (20) configurata per ricevere dati elettronici (1001 - 1009) per la preparazione di una miscela di agrofarmaci da una sorgente di dati, in particolare comprendente il drone (10) e/o almeno un elaboratore elettronico (100), per attivare l'almeno un miscelatore (7a - 7d) per prelevare la quantità dosata dell'agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) contenuto nel primo serbatoio (4a) e/o nel secondo serbatoio (4b) e per attivare il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) al serbatoio (13) del drone (10) in accordo ai detti dati elettronici (1001 - 1009).

2. Base secondo la rivendicazione 1, in cui i dati elettronici (1001 - 1009) comprendono uno o più dei dati della seguente lista: dati fotografici e/o video (1001) catturati tramite una fotocamera e/o videocamera del drone (10), dati di rilevazione multispettrale (1002) catturati da uno o più sensori spettrali del drone (10), dati di rilevazione termometrica (1003) catturati da uno o più sensori termometrici del drone (10), dati di posizione del drone (10), dati provenienti da almeno un drone ausiliario (1004), dati provenienti da un database (1005) contenente informazioni di comparazione tra vegetazione in salute e vegetazione malata, dati provenienti da sorgenti esterne (1006), dati di calendario (1007), dati provenienti da un database di agrofarmaci (1008), dati provenienti da un database di piante (1009); opzionalmente in cui i dati di rilevazione multispettrale (1002) comprendono dati catturati da uno o più sensori sensibili all'infrarosso e/o dati catturati da uno o più sensori sensibili all'ultravioletto e/o dati catturati da uno o più sensori sensibili a radiazioni ottiche comprese in un intervallo tra una prima porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'infrarosso o una seconda porzione dello spettro delle radiazioni visibili e l'ultravioletto.

3. Base secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente un serbatoio di approvvigionamento per liquidi, in particolare per acqua, operativamente connesso a detto almeno un miscelatore (7a - 7d) e/o al sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9), ed in cui l'unità di elaborazione dati (20) è configurata per causare un prelievo di una predeterminata quantità di liquido dal serbatoio di approvvigionamento per liquidi, per causare una miscelazione della predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) e per attivare il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) miscelata alla predeterminata quantità di liquido al serbatoio (13) del drone (10).

4. Base secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, comprendente un serbatoio di stoccaggio temporaneo (8) configurato per stoccare temporaneamente la predeterminata quantità di liquido con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) tra loro miscelati, e in cui il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) comprende un condotto di ingresso alimentato, opzionalmente direttamente alimentato, dal detto serbatoio di stoccaggio temporaneo.

5. Base secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, comprendente almeno un ugello di alimentazione (5) configurato per alimentare la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) nel serbatoio (13) del drone (10) ed in cui l'ugello di alimentazione (5) comprende un ingresso (5i) in uso alimentato almeno con la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) ed una testa connessa con l'ingresso (5i) e dotata di una pluralità di forature (5f) orientate lungo diverse direzioni, opzionalmente in cui la pluralità di forature (5f) è disposta sostanzialmente su almeno 2/3, preferibilmente almeno 3/4, ancor più preferibilmente su tutta la superficie della testa dell'ugello di alimentazione; in cui l'almeno un ugello di alimentazione (5) è configurato per essere alimentato dal sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) e/o da un sistema di pompaggio ausiliario, ed in cui l'unità di elaborazione dati (20) è configurata per attivare il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) e/o il sistema di pompaggio ausiliario tra almeno una prima pressione operativa (P1) per fornire la quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) al serbatoio (13) del drone (10) ed una seconda pressione operativa (P2) per effettuare un lavaggio del serbatoio (13) del drone (10), detta seconda pressione operativa (P2) essendo maggiore della prima pressione operativa (P1).

6. Base secondo la rivendicazione 5, comprendente almeno un supporto mobile per il detto almeno un ugello di alimentazione (5), il supporto mobile essendo configurato per muoversi tra una prima posizione operativa di riposo nella quale, allorquando il drone (10) è posizionato sulla base (1) l'ugello di alimentazione (5) giace fuori dal serbatoio (13) del drone (10) ed una seconda posizione operativa nella quale, allorquando il drone (10) è posizionato sulla base (1) l'ugello di alimentazione (5) giace entro il serbatoio (13) del drone (10).

7. Base secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, comprendente una piattaforma (3), preferibilmente sopraelevata, per il supporto del drone (10) e una copertura (2), opzionalmente mobile, per la copertura almeno parziale della piattaforma (3), la base comprendendo almeno una cella fotovoltaica (3a) operativamente connessa con una batteria della base e configurata per alimentare almeno il sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) e/o l'almeno un miscelatore (7a - 7d) e/o almeno l'unità di elaborazione dati (20), la base (1) comprendendo inoltre un sistema di condizionamento configurato per mantenere una porzione interna della base (1), in particolare una zona sostanzialmente compresa tra la piattaforma (3) e la copertura (2) e/o una zona sostanzialmente prossima al primo serbatoio (4a) ed al secondo serbatoio (4b), in un predeterminato intervallo di temperature; detto sistema di condizionamento essendo opzionalmente configurato per causare un riscaldamento dell'aria e/o un raffreddamento dell'aria.

8. Base secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, comprendente un servomeccanismo di centraggio (22) configurato per posizionare precisamente il drone (10) in una posizione di ricarica e/o di riempimento; la base comprendendo un sottosistema di ricarica elettrica (6) configurato per essere operativamente amovibilmente accoppiato con il drone (10) al fine di causare un trasferimento di energia elettrica verso una batteria (11) del drone (10), opzionalmente in cui il servomeccanismo di centraggio (22) comprende almeno una paletta, preferibilmente una coppia di palette incrociate, in cui la paletta è configurata per muoversi almeno tra una prima posizione di sostanziale separazione rispetto al drone (10) ed una posizione di sostanziale contatto e/o trascinamento del drone (10).

9. Sistema per la distribuzione di agrofarmaci, comprendente: – una base (1) in accordo ad una o più delle precedenti rivendicazioni, e – un drone (10) configurato per essere amovibilmente accoppiato con la detta base (1); in cui il drone (10) comprende almeno un ingresso (17) operativamente connesso al serbatoio (13) al fine di permettere almeno l'introduzione della quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4), e un sistema di distribuzione di agrofarmaci (14, 15) operativamente connesso con il serbatoio (13) e configurato per distribuire in modo selettivo e controllato agrofarmaci su una o più aree o colture, opzionalmente in cui il drone (10) comprende almeno uno tra i sensori della seguente lista: una fotocamera e/o videocamera, un sensore spettrale, un sensore termometrico, un sensore di posizionamento; e in cui il drone (10) comprende un sistema (16, 16r) configurato almeno per trasmettere dati elettronici generati dall'almeno uno tra i sensori della precedente lista e per trasmettere detti dati elettronici verso l'unità di elaborazione dati (20) della base (1); opzionalmente in cui l'ingresso (17) comprende almeno una prima valvola o saracinesca (17a) e una seconda valvola o saracinesca (17b), in cui la prima valvola o saracinesca (17a) comprende un innesto a cono e in cui la seconda valvola o saracinesca (17b) è di tipo clapet a wafer.

10. Metodo per la distribuzione di agrofarmaci, comprendente: – una fase di ricezione di dati elettronici (1001 - 1009) per la preparazione di una miscela di agrofarmaci da una sorgente di dati, in particolare comprendente un drone (10) e/o almeno un elaboratore elettronico (100), – una fase di fornitura di almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) in un primo serbatoio (4a) ed un secondo serbatoio (4b) di una base (1) per un drone (10) per la distribuzione di agrofarmaci, – una attivazione di almeno un miscelatore (7a - 7d), operativamente connesso al primo serbatoio (4a) ed al secondo serbatoio (4b), in cui l'attivazione causa un prelievo di una quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) contenuto nel primo serbatoio (4a) e/o nel secondo serbatoio (4b), – l'attivazione di un sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9), causante un trasferimento della quantità dosata dell'almeno un agrofarmaco (S1, S2, S3, S4) in un serbatoio (13) del drone (10), in cui l'attivazione dell'almeno un miscelatore (7a - 7d) e/o l'attivazione del sistema di pompaggio e/o di trasferimento (9) avvengono in accordo a detti dati elettronici (1001 -1009).