CH712874A2 - Compressore e sistema di azionamento associato. - Google Patents

Abstract

Compressore caratterizzato dal fatto di comprendere: – almeno uno stantuffo assialmente mobile tra una prima ed una seconda posizione di fine corsa; – mezzi di movimentazione del detto stantuffo; in cui i detti mezzi di movimentazione del detto stantuffo comprendono una prima porzione (103) trascinante ed una seconda porzione trascinata (104), la detta seconda porzione trascinata (104) essendo trascinata da detta prima porzione trascinante (103) e scorrendo su di un percorso rettilineo vincolato e predefinito rispetto ad un elemento di supporto fisso (105); la detta porzione trascinata (104) è vincolata a detto stantuffo e si muove con un moto alternato per almeno parte lineare uniforme.

Description

Descrizione Campo dell’invenzione [0001] La presente invenzione concerne un compressore ed in dettaglio concerne un compressore con pistoni a moto lento.

Arte nota [0002] Nel corso della storia sono stati sviluppati numerosi tipi di compressore per fluido, acqua, aria o olio, atti a incrementare la pressione di quest’ultimo lungo un condotto o in un ambiente confinato.

[0003] Tipicamente, molti dei compressori di tipo noto impiegano pistoni con moto alternativo, scorrenti in uno o più cilindri.

[0004] In dettaglio, tanto più grandi sono i cilindri ed i pistoni o equivalentemente tanto maggiore è il loro numero, tanto più fluido può essere compresso per unità di tempo. Sono inoltre noti dei compressori che azionano pistoni di dimensione e lunghezza differente al fine di assicurare alti volumi di fluido compresso e al contempo una elevata pressione di esercizio.

[0005] I compressori di tipo noto sono contraddistinti da alcuni inconvenienti. Segnatamente, al fine di incrementare il volume di fluido compresso, spesso i compressori di tipo noto presentano velocità di esercizio molto elevate. Nei compressori a pistoni, tali velocità di esercizio elevate si trasformano in un notevole rischio di usura per gli stantuffi e segnatamente per le loro guarnizioni, che sono sottoposte ad attriti radenti contro il cilindro di significativa entità. I compressori di questo tipo inoltre, sono contraddistinti da un gran sviluppo di calore, del quale buona parte è causato proprio dall’attrito di cui sopra.

[0006] È inoltre noto che l’efficienza di un compressore diminuisce generalmente all’incrementare della sua velocità. Dunque finora, stante la necessità di assicurare alti volumi d’aria e grandi pressioni, la ricerca dell’efficienza è stata spostata verso il motore, che tipicamente è elettrico, il quale alimenta un meccanismo a biella e manovella che permette il moto alternativo dello stantuffo nel cilindro.

[0007] Spesso inoltre, per ovviare alla presenza di sistemi a biella e manovella, si è ricorso ad una installazione di motori con rotazione alternativa, i quali sono strutturati al fine di ruotare un po’ in un senso ed un po’ nell’altro per fare causare lo scorrimento con moto alternativo dello stantuffo entro il cilindro. Inoltre i sistemi a biella e manovella causano variazioni di velocità lungo il moto alternativo lineare dello stantuffo nel cilindro del pistone. Queste variazioni di velocità causano una disuniformità di compressione dell’aria per ogni ciclo del pistone.

[0008] Tali motori sono significativamente complessi e comunque presentano rendimenti piuttosto bassi, uniti a picchi di coppia che spesso sono causa di rotture meccaniche.

[0009] È dunque scopo della presente invenzione il realizzare un compressore che permetta di risolvere gli inconvenienti sopra descritti.

Sommario dell’Invenzione [0010] Secondo la presente invenzione viene realizzato un compressore caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno uno stantuffo assialmente mobile tra una prima ed una seconda posizione di fine corsa; - mezzi di movimentazione del detto stantuffo; in cui i detti mezzi di movimentazione del detto stantuffo comprendono una prima porzione trascinante ed una seconda porzione trascinata, la detta seconda porzione trascinata essendo trascinata da detta prima porzione trascinante e scorrendo su di un percorso rettilineo vincolato e predefinito rispetto ad un elemento di supporto fisso; la detta porzione trascinata è vincolata a detto stantuffo e si muove con un moto alternato per almeno parte lineare uniforme.

[0011] Più in dettaglio, il detto elemento di supporto fisso comprende mezzi di guida, e la detta prima porzione trascinante comprende un ingranaggio o pignone rototraslante di movimentazione della detta seconda porzione trascinata, impegnan-tesi con i detti mezzi di guida rigidamente vincolati o posizionati su detto elemento di supporto fisso.

[0012] Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, la detta prima porzione trascinante comprende un braccio oscillante, la cui oscillazione è determinata da mezzi di imperniamento impegnantisi su detta seconda porzione trascinata.

[0013] Più in particolare, la detta seconda porzione trascinata comprende un recesso di guida entro il quale è parzialmente introdotto un perno fissato al detto ingranaggio o pignone rototraslante.

[0014] Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, i detti mezzi di guida ed il detto recesso di guida realizzano un primo ed un secondo elemento di vincolo atti a definire un percorso predefìnito di rototraslazione per il detto ingranaggio o pignone rototraslante.

[0015] Più in particolare, il detto recesso di guida delinea un percorso chiuso.

[0016] Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il detto ingranaggio rototraslante è calettato su di un perno compiente un movimento di traslazione passante per una foratura del detto braccio oscillante.

[0017] In particolare, il detto braccio oscillante comprende una prima estremità ed una seconda estremità, in cui su detta prima estremità è fissato un primo ingranaggio o ruota dentata di trazione ed in cui su detta seconda estremità è fissato un secondo ingranaggio di trazione.

[0018] Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, sul medesimo perno è inoltre calettato un primo ingranaggio o ruota dentata di trazione.

[0019] In particolare, il detto secondo ingranaggio o ruota dentata di trazione è fissato su di un perno ruotante.

[0020] Più in dettaglio, la detta prima porzione trascinante comprende un motore a rotazione non alternativa per ogni ciclo del detto stantuffo.

[0021] In dettaglio, il detto motore è imperniato su detto perno ruotante.

[0022] Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il detto compressore comprende inoltre una cinghia o catena di trasmissione del moto tra detto primo e detto secondo ingranaggio di trazione.

[0023] Più in dettaglio, il detto elemento di supporto fisso comprende una pluralità di mezzi di guida per detta seconda porzione trascinata, posizionati rispettivamente su di un primo ed un secondo lato della detta seconda porzione trascinata.

[0024] Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, i detti mezzi di guida comprendono una pluralità di cuscinetti impegnantisi su gole lineari ricavate su di un primo ed un secondo lato della detta seconda porzione trascinata.

[0025] Secondo la presente invenzione vien infine descritto un sistema di rimando meccanico azionato da motore rotante, comprendente una prima porzione trascinante ed una seconda porzione trascinata, la detta seconda porzione trascinata essendo trascinata da detta prima porzione trascinante e scorrendo su di un percorso rettilineo predefìnito e vincolato rispetto ad un elemento di supporto fìsso; la detta porzione trascinata si muove con un moto alternato lineare uniforme.

[0026] Le caratteristiche ed aspetti precedentemente descritti per il compressore vengono intesi anche per il sistema di rimando meccanico qui sopra descritto. In particolare, il detto sistema di rimando meccanico si intende rivendicato anche di per sé, benché preferibilmente quantunque non limitatamente associato ad un attuatore lineare.

Descrizione delle figure [0027] Il compressore oggetto della presente invenzione verrà descritto in una sua forma di realizzazione preferita e non limitativa, con riferimento alle figure annesse nelle quali: la fig. 1 illustra una vista dall’alto di un sistema di attuazione per un compressore oggetto della presente inven zione; la fig. 2 illustra una vista prospettica frontale del sistema di attuazione oggetto della presente invenzione; la fig. 3 illustra una vista dall’alto del sistema di attuazione in cui una porzione trascinata si trova in una prima posizione; la fig. 4 illustra una vista dall’alto del sistema di attuazione in cui la detta porzione trascinata si trova in una se conda posizione, più arretrata rispetto alla detta prima posizione; la fig. 5 illustra una vista di dettaglio di parte del sistema di attuazione; la fig. 6 illustra una vista di dettaglio di parte del sistema di attuazione; e la fig. 7 illustra uno schema di principio del compressore oggetto della presente invenzione.

Descrizione dettagliata dell’invenzione [0028] Con riferimento alle figure annesse, con il numero di riferimento 1 è indicato nel suo complesso un sistema di movimentazione di pistoni per un compressore.

[0029] Il compressore oggetto della presente invenzione è segnatamente concepito per comprimere fluidi quali aria, acqua o olio, mediante un movimento di uno stantuffo preferibilmente realizzato mediante uno scorrimento lento entro un cilindro, e preferibilmente utilizzando una corsa lunga.

[0030] In dettaglio, l’innovativo sistema di movimentazione dello stantuffo 200 del compressore oggetto della presente invenzione comprende una prima porzione trascinante 103 ed una seconda porzione trascinata 104, quest’ultima diretta-mente connessa ad almeno uno stantuffo 200 senza interposizione di sistemi a biella e/o manovella o di altri mezzi di rimando meccanico del moto. La seconda porzione trascinata 104 in dettaglio si muove sostanzialmente con uno spostamento planare.

[0031] Benché nei disegni annessi lo stantuffo 200 sia presentato in una sola unità e di tipo tradizionale, è da intendersi che tale rappresentazione sia puramente illustrativa. Segnatamente, infatti non solo lo stantuffo 200 può essere sostituito con un assieme di stantuffi 200 in serie o parallelo, ma anche, lo stantuffo 200 può essere di tipo diverso quale ad esempio uno stantuffo provvisto di alette, tecnicamente noto con il nome di «fìnned piston», uno stantuffo a doppio effetto o ancora un pistone ad anello.

[0032] La porzione trascinante 103, comprende un braccio oscillante 107, avente una prima estremità 107a ed una seconda estremità 107b, in sostanziale corrispondenza delle quali sono presenti una prima ed una seconda foratura entro le quali sono introdotti dei perni che si impegnano su un rispettivo primo e secondo ingranaggio di trazione 110, 111 o ruota dentata, posizionati al di sopra del braccio oscillante 107.1 perni degli ingranaggi ne individuano un asse di rotazione, che è in dettaglio ortogonale rispetto al piano lungo il quale si muove il braccio oscillante. 1 perni degli ingranaggi possono essere tanto calettati sul rispettivo ingranaggio di trazione 110, 111 o ruota dentata, e dunque in rotazione solidale con quest’ultimo, tanto in rotazione folle rispetto a quest’ultimo.

[0033] Gli ingranaggi o ruote dentate di trazione 110, 111 presentano un diametro differenziato, che non è da intendersi come limitativo ai sensi della presente invenzione, e presentano inoltre denti dritti, orientati parallelamente al loro asse di rotazione.

[0034] Il primo ed il secondo ingranaggio di trazione 110, 111 sono tra loro uniti mediante una cinghie dentata 113, realizzata in gomma e dunque elastica. La detta cinghia dentata 113 può essere realizzata in altri materiali sintetici, anche rinforzati, a seconda di quella che sarà la potenza del compressore.

[0035] L’utilizzo di una cinghia dentata 113 elastica vantaggiosamente consente di ridurre le trasmissioni di picchi di coppia tra una ruota dentata e l’altra, che possono pertanto deteriorarne la durata nel tempo. La cinghia dentata 113 elastica, rappresenta dunque un mezzo di trasmissione del moto tra il primo ed il secondo ingranaggio o ruota dentata di trazione 110, 111 con effetto ammortizzante, e può essere sostituita con una catena o con un equivalente sostituto al prezzo della riduzione dell’effetto di ammortizzazione degli impulsi di coppia tra un ingranaggio e l’altro. Entrambi il primo ed il secondo ingranaggio di trazione 110, 111, che ruotano su assi paralleli l’uno rispetto all’altro ed in senso concorde, presentano dunque porzioni dentate 11 Od che permettono Pingranamelo dei denti 113d della cinghia dentata 113.

[0036] In corrispondenza del secondo ingranaggio di trazione 111, il braccio oscillante 107 esegue solamente un movimento di rotazione sull’asse di rotazione dell’ingranaggio di trazione 112 stesso, mentre in corrispondenza del primo ingranaggio di trazione 110, il braccio oscillante 107 descrive un movimento su di un piano ortogonale ai perni; segnatamente, il detto movimento è un movimento imposto da mezzi di guida presenti sulla seconda porzione trascinata 104, che verrà meglio chiarito nella porzione seguente di descrizione.

[0037] In corrispondenza del secondo ingranaggio di trazione 111 è presente un motore di alimentazione, che è calettato sul perno 112 così da rendere la sua rotazione solidale con quella dell’ingranaggio stesso. Tale motore è un comune motore elettrico a rotazione continua, ad esempio un motore elettrico in corrente alternata, sincrono o asincrono, o un motore elettrico a corrente continua che vantaggiosamente ruota a velocità costante. La velocità angolare costante del motore elettrico grazie al sistema di trasmissione del moto qui descritto si traduce in un movimento lineare a velocità costante del pistone, quest’ultimo avendo - linearmente - un rallentamento e una accelerazione solo in ristrettissime aree prossime alla fine corsa, ove questi inverte il moto. Affinché lo stantuffo 200 componga un ciclo completo di movimentazione tra un primo ed un secondo punto di finecorsa e ritorno verso il detto primo punto di fine corsa, la rotazione del motore elettrico avviene sempre in una medesima direzione, evitando dunque complesse gestioni di cambio di senso di rotazione del motore.

[0038] La porzione trascinata 104 del meccanismo di movimentazione dello stantuffo 200 vantaggiosamente è realizzata mediante un supporto planare che scorre al di sopra di un supporto fisso 105, e che presenta in corrispondenza di una sua faccia superiore 104s, un recesso di guida 108 definente un percorso chiuso. Il recesso di guida 108 può essere tecnicamente sostituito da equivalenti mezzi di guida.

[0039] Il recesso di guida 108 funge da primo elemento di guida per l’individuazione di un percorso chiuso lungo il quale si muove il perno del primo ingranaggio di trazione 110 e lungo il quale parimenti si muove anche il perno 109 del medesimo. In dettaglio, il recesso di guida definisce un percorso avente due lati paralleli alla direzione di scorrimento dello stantuffo e due porzioni semicircolari di raccordo tra i due lati paralleli. Entro il recesso di guida 108 è introdotta una porzione terminale del detto perno 109.

[0040] In corrispondenza della prima porzione d’estremità del braccio oscillante 107 è inoltre presente un ingranaggio o pignone rototraslante 106, posizionato al di sotto del braccio oscillante 107, e in dettaglio calettato sul medesimo perno 109 che gli trasmette il moto di rotazione impresso dal primo ingranaggio di trazione 110. L’ingranaggio o pignone 106 è definito come rototraslante in quanto compie un movimento complesso formato da una rotazione attorno al proprio asse ed una traslazione sul piano definito dalla faccia superiore della seconda porzione trascinata 104. Tale movimento rototraslante è dato dal fatto che i denti dell’ingranaggio o pignone 106 si impegnano su dei mezzi di guida che sono fissati sulla faccia superiore 104s della seconda porzione trascinata 104. In dettaglio, in una forma di realizzazione preferita e non limitativa della presente invenzione che è rappresentata nelle figure annesse, tali mezzi di guida sono rappresentati da una catena 119. Preferibilmente quantunque non limitatamente, la catena 119 è una catena Galle, che presenta il vantaggio di una facile reperibilità e di un basso costo.

[0041] La catena 119 è disposta esternamente rispetto al recesso di guida 108, ed è in dettaglio fissata in modo noto sulla faccia superiore della seconda porzione trascinata 104; segnatamente, la catena 119 delinea il medesimo percorso, ossia la medesima «forma» del recesso di guida 108, quando osservata in pianta, ma su di una scala più grande. Così facendo, l’ingranaggio o pignone rototraslante 106 nel suo moto risulta vincolato tra due mezzi di guida: - il primo, già citato, rappresentato dal recesso di guida 108, che lo vincola in un percorso prestabilito in corrispondenza del suo asse di rotazione sul perno 109, - il secondo, che per l’appunto è rappresentato dalla catena 119, che invece lo vincola esternamente, durante l’impegno dei denti nelle maglie della catena stessa.

[0042] Dunque in uso, la rotazione del motore elettrico causa la rotazione del primo e secondo ingranaggio o ruote dentate di trazione 110, 111, la concomitante rotazione dell’ingranaggio o pignone rototraslante 106, che ruota dunque con una velocità angolare di rotazione pari alla velocità angolare di rotazione posseduta dal secondo ingranaggio di trazione; i denti dell’ingranaggio rototraslante 106 si impegnano nelle maglie della catena 119, e forzano dunque lo spostamento planare del detto ingranaggio o pignone rototraslante 106 lungo il percorso individuato dal recesso di guida 108. Il braccio oscillante segue dunque lo spostamento dell’ingranaggio o pignone rototraslante 106 nelle due porzioni di raccordo semicircolari tra i lati dritti ed opposti del recesso di guida 108. Siccome l’ingranaggio o pignone rototraslante 106 è in posizione rigidamente vincolata sul braccio oscillante 107, in quanto può ruotare rispetto ad esso attorno all’asse individuato dal perno 109 ma non può muoversi rispetto a quest’ultimo, è proprio la seconda porzione trascinata 104 a muoversi linearmente rispetto al braccio oscillante, perché riceve una forza di spinta in avanti ed indietro data dall’impegno dei denti dell’ingranaggio rototraslante lungo la catena 119 che segue il ciclo completo senza avere una inversione di rotazione del motore.

[0043] Benché nelle figure annesse la catena 119 sia posizionata sopra alla faccia superiore della porzione trascinata 104, tale configurazione non deve essere intesa in modo limitativo.

[0044] Al fine di garantire la movimentazione lineare della seconda porzione trascinata 104, il meccanismo di movimentazione comprende inoltre dei mezzi di guida 115 posizionati in corrispondenza dei lati sinistro e destro della seconda porzione trascinata. Precisamente, i mezzi di guida 115 comprendono una pluralità di cuscinetti a sfere o rulli equidistan-ziati e disposti in fila, imperniati sull’elemento di supporto fisso 105 e ruotanti su rispettivi assi che sono ortogonali rispetto alla faccia superiore di quest’ultimo e dunque paralleli all’asse di rotazione individuato dal perno 109.

[0045] Come dunque illustrato in fig. 3, allorquando la seconda porzione trascinata 104 si trova in una prima posizione di fondo corsa, l’assieme dei mezzi di guida 115 fa sì che dietro trazione della cinghia dentata tale seconda porzione trascinata 104 cominci ad arretrare verso una seconda posizione di fondo corsa, ritrovandosi in un istante di tempo successivo in una posizione intermedia come quella descritta in fig. 4.

[0046] In dettaglio i cuscinetti a sfere o rulli presentano una porzione esterna ruotante che è introdotta in gole 116 lineari disposte sulle sue pareti laterali della seconda porzione trascinata 104. Le gole 116 sono preferibilmente rettangolari, al fine di distribuire meglio l’attrito delle porzioni esterne dei cuscinetti a sfere o rulli che vi si introducono parzialmente. Tuttavia la forma delle gole 116 non deve essere intesa in modo limitativo, giacché è possibile avere gole 116 ad esempio a forma di coda di rondine o ancora con altri profili o carrelli già in commercio.

[0047] I cuscinetti a sfere o rulli non poggiano direttamente sulla faccia superiore dell’elemento di supporto fisso 105, ma sono da essa separati da mezzi separatori di tipo noto. L’altezza dei detti mezzi separatori deve essere tale che la seconda porzione trascinata 104 venga separata dalla faccia superiore dell’elemento di supporto fisso 105 così da annullare ogni attrito radente tra queste due ultime.

[0048] Dunque la seconda porzione trascinata 104 si trova frapposta tra due file di cuscinetti, arrangiate lungo una direzione parallela alla direzione di movimento dello stantuffo 105.

[0049] I vantaggi del sistema di movimentazione del compressore fin qui descritto sono chiari alla luce della descrizione che precede. In dettaglio, il sistema di movimentazione per lo stantuffo del compressore oggetto della presente invenzione può fare sì che lo stantuffo 200 si muova con un moto lento e segnatamente a velocità costante, ed in questo modo il rendimento del compressore aumenta.

[0050] Segnatamente, qualora in uso si voglia variare la velocità di movimentazione dello stantuffo 200 entro il cilindro, è sufficiente variare il rapporto di demoltiplicazione tra il primo ed il secondo ingranaggio ruota dentata di trazione 110, 111. Segnatamente, la posizione immediatamente accessibile del primo e secondo ingranaggio di trazione 110,111 vantaggiosamente permette di variare rapidamente il rapporto di riduzione mediante l’estrazione della cinghia di rimando tra il primo ed il secondo ingranaggio o ruote dentate di trazione 110, 111 per sostituire successivamente l’ingranaggio desiderato.

[0051] Il fatto che il percorso del recesso di guida 108 sia di tipo a due lati paralleli di dimensioni significativamente maggiori rispetto agli archi di circonferenza di loro raccordo, fa sì che la maggior parte del percorso della porzione trascinata sia caratterizzata da una velocità lineare costante, così come costante è la forza impressa per la compressione. Conseguentemente, la compressione dell’aria avviene in modo uniforme e dunque la porzione trascinata può essere definita ai sensi della presente invenzione come una porzione caratterizzata da un moto lineare uniforme alternato.

[0052] Come illustrato in fig. 7, da alcuni studi è stato possibile verificare che con un compressore formato da un convertitore d’ingresso 300, un motore sincrono 301, un compressore con pistoni alettati 302, rispettivamente con rendimenti di 0.98, 0.91,0.84 è possibile ottenere un’efficienza complessiva nettamente superiore rispetto a quella ottenibile dai sistemi di compressione di tipo noto.

Claims (16)

1. [0053] Inoltre, con il sistema di movimentazione oggetto della presente descrizione, è inoltre possibile fare scorrere lo stantuffo 200 per lunghezze anche significativamente elevate, anche nell’ordine del metro o più, sempre mantenendo una bassa velocità costante. Al pari, è possibile connettere più stantuffi in serie o in parallelo anche disposti su gruppi diversi, che dunque si muovono tutti allineati su di un medesimo asse. In questo caso i diametri dei rispettivi cilindri possono anche essere diversi così come uguali, eventualmente anche su gruppi diversi decalati. [0054] È infine chiaro che al compressore oggetto della presente invenzione possono essere applicate aggiunte, modifiche o varianti, ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall’ambito di tutela fornito dalle rivendicazioni annesse. Rivendicazioni

   1. Compressore caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno uno stantuffo assialmente mobile tra una prima ed una seconda posizione di fine corsa; - mezzi di movimentazione del detto stantuffo; in cui i detti mezzi di movimentazione del detto stantuffo comprendono una prima porzione (103) trascinante ed una seconda porzione trascinata (104), la detta seconda porzione trascinata (104) essendo trascinata da detta prima porzione trascinante (103) e scorrendo su di un percorso rettilineo vincolato e predefinito rispetto ad un elemento di supporto fisso (105);la detta porzione trascinata (104) è vincolata a detto stantuffo e si muove con un moto alternato per almeno parte lineare uniforme.
2. 2. Compressore secondo la rivendicazione 1, in cui il detto elemento di supporto fisso (105) comprende mezzi di guida (106), ed in cui la detta prima porzione trascinante (103) comprende un ingranaggio o pignone rototraslante (106) di movimentazione della detta seconda porzione trascinata (104), impegnantesi con i detti mezzi di guida (106) rigidamente vincolati o posizionati su detto elemento di supporto fìsso (105).
3. 3. Compressore secondo la rivendicazione 2, in cui la detta prima porzione trascinante (103) comprende un braccio oscillante (107), la cui oscillazione è determinata da mezzi di imperniamento impegnantisi su detta seconda porzione trascinata (104).
4. 4. Compressore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta seconda porzione trascinata (104) comprende un recesso di guida (108) entro il quale è parzialmente introdotto un perno fissato al detto ingranaggio o pignone rototraslante (106).
5. 5. Compressore secondo la rivendicazione 2 e la rivendicazione 4, in cui i detti mezzi di guida (106) ed il detto recesso di guida (108) realizzano un primo ed un secondo elemento di vincolo atti a definire un percorso predefinito di roto-traslazione per il detto ingranaggio o pignone rototraslante (106).
6. 6. Compressore secondo la rivendicazione 4, in cui il detto recesso di guida (108) delinea un percorso chiuso.
7. 7. Compressore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il detto ingranaggio rototraslante (105) è calettato su di un perno (109) compiente un movimento di traslazione passante per una foratura del detto braccio oscillante (107).
8. 8. Compressore secondo la rivendicazione 3, in cui il detto braccio oscillante (107) comprende una prima estremità ed una seconda estremità, in cui su detta prima estremità è fissato un primo ingranaggio o ruota dentata di trazione (110) ed in cui su detta seconda estremità è fissato un secondo ingranaggio di trazione (111).
9. 9. Compressore secondo la rivendicazione 7 e la rivendicazione 8, in cui sul medesimo perno (109) è inoltre calettato un primo ingranaggio o ruota dentata di trazione (110).
10. 10. Compressore secondo la rivendicazione 8, in cui il detto secondo ingranaggio o ruota dentata di trazione (111) è fissato su di un perno ruotante (112).
11. 11. Compressore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta prima porzione trascinante (103) comprende un motore a rotazione non alternativa per ogni ciclo del detto stantuffo.
12. 12. Compressore secondo la rivendicazione 10 e la rivendicazione 11, in cui il detto motore è imperniato su detto perno ruotante (112).
13. 13. Compressore secondo la rivendicazione 8, comprendente inoltre una cinghia o catena di trasmissione del moto (113) tra detto primo e detto secondo ingranaggio di trazione (110, 111).
14. 14. Compressore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il detto elemento di supporto fìsso comprende una pluralità di mezzi di guida (115) per detta seconda porzione trascinata (104), posizionati rispettivamente su di un primo ed un secondo lato della detta seconda porzione trascinata (104).
15. 15. Compressore secondo la rivendicazione 14, in cui i detti mezzi di guida (115) comprendono una pluralità di cuscinetti impegnantisi su gole lineari (116) ricavate su di un primo ed un secondo lato della detta seconda porzione trascinata (104).
16. 16. Sistema di rimando meccanico azionato da motore rotante, comprendente una prima porzione (103) trascinante ed una seconda porzione trascinata (104), la detta seconda porzione trascinata (104) essendo trascinata da detta prima porzione trascinante (103) e scorrendo su di un percorso rettilineo predefinito e vincolato rispetto ad un elemento di supporto fisso (105); la detta porzione trascinata (104) si muove con un moto alternato lineare uniforme.