CH712673A2 - Elemento di supporto argano per veneziane. - Google Patents

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CH712673A2
CH712673A2 CH00842/17A CH8422017A CH712673A2 CH 712673 A2 CH712673 A2 CH 712673A2 CH 00842/17 A CH00842/17 A CH 00842/17A CH 8422017 A CH8422017 A CH 8422017A CH 712673 A2 CH712673 A2 CH 712673A2
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Cherubini Lionello
Olivari Giorgio
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Cherubini Spa
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Abstract

Un elemento di supporto (10) di un argano per veneziane comprende un corpo (11) elastico con un’apertura assiale (12) passante definente una superficie interna (12´) configurata per l’alloggiamento di un argano, una superficie esterna (13) configurata per coniugarsi con un profilato di contenimento; l’elemento di supporto (10) comprende inoltre un dispositivo spintore (30) atto ad allargare il corpo (11) spingendo su una superficie esterna dell’argano; in tal modo, l’allargamento del corpo (11) causa il bloccaggio dell’elemento di supporto (10) nel profilato di contenimento e la spinta del dispositivo spintore (30) causa il bloccaggio dell’argano nell’elemento di supporto (10).

Description

Descrizione
CAMPO DELL’INVENZIONE
[0001] La presente invenzione si riferisce a un elemento di supporto argano per veneziane. Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a un elemento di supporto dell’argano di azionamento per sistemi oscuranti tipo veneziane e al relativo apparato.
STATO DELLA TECNICA
[0002] Nei settori di applicazione di sistemi oscuranti tipo veneziane, avvolgibili, schermi solari, tende tecniche, pergole, screen etc., per applicazioni interne ed esterne, è noto l’utilizzo di elementi di supporto atti al posizionamento e al fissaggio degli argani di azionamento e orientamento, e di organi meccanici di trasmissione e movimentazione, all’interno di profilati portanti, cassonetti o canali in lamiera.
[0003] In particolare, le tradizionali applicazioni di veneziane comprendono una molteplicità di elementi orizzontali o lamelle disposti a pacchetto, dispiegabili verticalmente e orientabili per mezzo di elementi meccanici di movimentazione azionabili tramite un argano manovrabile manualmente per mezzo di un’asta snodata o con un servomotore elettrico. Detto argano di azionamento, come rappresentato alle fig. 5a e 5b, è tradizionalmente disposto all’interno di un profilato portante o cassonetto in lamiera, avente generalmente una forma poligonale ad «U», al di sotto del quale è disposto il pacco di lamelle della veneziana.
[0004] Detto profilato portante a «U» è solitamente e vantaggiosamente provvisto, in corrispondenza del lato aperto, di due bordi ripiegati sostanzialmente a forma di uncino. Detto profilato portante è, inoltre, solitamente e preliminarmente installato e stabilizzato ad una struttura muraria, un cassonetto, un infisso o anta di un serramento, per mezzo di uno o più cavallotti e staffe di fissaggio atti a stabilizzare lo stesso in corrispondenza di detti bordi ripiegati. Successivamente, sempre con riferimento alle fig. 5a e 5b, l’argano è scorrevolmente inserito all’interno di detto profilato di contenimento per mezzo di un elemento di supporto avente forma generalmente poligonale con un alloggiamento passante centrale atto ad alloggiare l’argano e una superficie esterna coniugata con la parte interna del profilato di contenimento e con i suoi bordi ripiegati. L’alloggiamento centrale di detto elemento di supporto presenta un taglio radiale che rende discontinua la sua superficie diametrale interna in maniera tale da rendere una porzione di detto elemento di supporto deformabile e atta ad essere serrata stabilmente avvicinando i due lembi di detto taglio, stringendo così detta superficie interna intorno alla superficie esterna dell’argano per mezzo di una vite. Detta porzione deformabile, una volta avvitata e serrata sulla restante parte dell’elemento di supporto, oltre a bloccare l’argano in maniera stabile all’interno dell’alloggiamento centrale stabilizza per mezzo di una linguetta tangenziale l’elemento di supporto al profilato di contenimento.
[0005] L’elemento di supporto può presentare, in un’altra nota forma di realizzazione non raffigurata, un alloggiamento centrale con un’ampia porzione aperta atta ad essere chiusa da un coniugato elemento di chiusura amovibile, separato da detto elemento di supporto, e atto ad essere fissato sullo stesso per mezzo di almeno due viti in maniera tale da cingere e bloccare l’argano e l’elemento di supporto stesso su detto profilato di contenimento.
SOMMARIO
[0006] Dette tradizionali soluzioni per veneziane sopracitate presentano tuttavia degli inconvenienti e dei limiti di funzionamento.
[0007] Un inconveniente tipico di dette tradizionali soluzioni per veneziane è dovuto alle difficoltà di installazione in parti-colar modo alla difficoltà di inserimento e di scorrimento assiale dell’elemento di supporto all’interno del profilato autoportante, soprattutto nei moderni sistemi di fissaggio, detti «autoportanti», dove detto profilato di contenimento è stabilizzato direttamente sulle strutture portanti in muratura. In questa operazione la porzione deformabile o l’elemento di chiusura di detto elemento di supporto, atta anche al bloccaggio dello stesso elemento di supporto, scorre e appoggia sul bordo ripiegato del profilato di contenimento andando a interferire con i cavallotti e le staffe di fissaggio.
[0008] Ulteriore inconveniente di dette tradizionali soluzioni per veneziane è dovuto al fatto che per consentire lo scorrimento di regolazione di detto elemento di supporto, nel caso di interferenza con i cavallotti o le staffe di fissaggio, è necessario agire su una o più viti in spazi ristretti dove la manovra è spesso poco agevole e difficoltosa.
[0009] Ulteriore inconveniente di dette tradizionali soluzioni per veneziane è dovuto al fatto che detti profilati di contenimento possono presentare delle bave di taglio sulle estremità e delle quote dimensionali variabili lungo lo sviluppo longitudinale del profilato tali da causare impuntamenti e difficolta di scorrimento dell’elemento di supporto. Scopo della presente invenzione è quello di migliorare le tradizionali soluzioni per veneziane.
[0010] Più in particolare, uno scopo della presente invenzione è quello di provvedere un elemento di supporto argano per veneziane atto a garantire una agevole e rapida installazione del argano all’interno del profilato di contenimento con una migliore accessibilità e manovrabilità agli elementi di fissaggio.
[0011] Più in particolare, ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione dell’utilizzatore un elemento di supporto argano per veneziane tale da garantire un agevole scorrimento dello stesso in detto profilato di contenimento senza impuntamenti e interferenze con cavallotti e staffe di fissaggio.
[0012] Più in particolare, ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione dell’utilizzatore un elemento di supporto argano per veneziane atto a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità nel tempo, e tale da potere essere facilmente ed economicamente realizzato.
[0013] Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dall’elemento di supporto argano per veneziane come qui rivendicato e descritto.
ELENCO DELLE FIGURE
[0014] Le caratteristiche costruttive e funzionali dell’elemento di supporto argano per veneziane secondo la presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegno che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui: la fig. 1a è una rappresentazione assonometrica schematica e parziale di un apparato di veneziane con l’elemento di supporto oggetto della presente invenzione; la fig. 1b è una rappresentazione schematica in vista laterale di un apparato di veneziane con l’elemento di supporto argano per veneziane oggetto della presente invenzione; la fig. 2 è una rappresentazione assonometrica schematica ed esplosa dell’elemento di supporto argano per veneziane oggetto della presente invenzione; la fig. 3a è una rappresentazione assonometrica schematica dell’elemento di supporto argano per veneziane oggetto della presente invenzione; la fig. 3b è una rappresentazione assonometrica schematica di una variante dell’elemento di supporto argano per veneziane oggetto della fig. 3a; la fig. 4a è una rappresentazione schematica in sezione dell’elemento di supporto argano per veneziane oggetto della presente invenzione nella configurazione indeformata, in cui la posizione limite deformata è indicata con linea tratteggiata; la fig. 4b è una rappresentazione schematica in sezione dell’elemento di supporto argano per veneziane oggetto della presente invenzione nella configurazione bloccata, in cui la posizione limite indeformata è indicata con linea tratteggiata; la fig. 5a è una rappresentazione assonometrica schematica e parziale di un apparato per veneziane con l’elemento di supporto argano secondo l’arte nota; la fig. 5b è una rappresentazione schematica in vista laterale di un apparato per veneziane con l’elemento di supporto argano secondo l’arte nota.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
[0015] Con riferimento alle fig. 1a e 1b e in particolare alle fig. 2, 3a e 3b, l’elemento di supporto di un argano per veneziane, indicato nel complesso con 10, comprende un corpo 11 con una apertura assiale 12 passante, generalmente di forma circolare, definente una superficie interna 12' atta all’alloggiamento di un argano 50 in corrispondenza della sua superficie esterna 52, una superficie esterna 13 configurata per coniugarsi in cooperazione con la superficie interna 71 di un profilato di contenimento 70 a forma di «U» provvisto di bordi ripiegati 72. In detto corpo 11 è vantaggiosamente formata un’apertura radiale 14 passante sviluppata per tutta la lunghezza di detto corpo 11 e congiungente detta superficie interna 12 a detta superficie esterna 13, detta apertura radiale 14 essendo definita tra una porzione 16 deformabile elasticamente rispetto alla restante parte del detto corpo 11. In corrispondenza di detta porzione deformabile 16, detto corpo 11 può essere ulteriormente provvisto di almeno un foro passante 19 per il passaggio di una vite 30 che, come si comprenderà funge da dispositivo spintore. Detta apertura radiale 14 è generalmente definita da una zona con assenza di materiale tale da interrompere la continuità elastica del corpo 11, ma può anche essere definita da una zona avente materiale con diversa elasticità o rigidezza od opportunamente formato e sagomato, ad esempio con una zona a soffietto o a molla, in maniera tale da consentire in detta zona un’espansione del corpo 11 localizzata sostanzialmente in corrispondenza di detta porzione deformabile 16. Detta porzione deformabile 16 è sostanzialmente la porzione di corpo 11 dove è maggiore la freccia di inflessione, cioè lo spostamento elastico del materiale del corpo 11 quando soggetto alle forze di espansione in una configurazione deformata rispetto a una configurazione indeformata.
[0016] Con riferimento alle fig. 2 e 3a, detto foro passante 19, radialmente sviluppato e comunicante con detta apertura assiale 12, è ricavato all’interno di un’appendice centrale 18 estesa radialmente verso l’esterno su detta superficie esterna 13 di detto corpo 11 in corrispondenza di detta porzione deformabile 16. In detto foro passante 19 è disposto un dispositivo spintore atto ad allargare detto corpo 11 spingendo sulla superficie esterna 52 di detto argano 50. Detto spintore comprende vantaggiosamente una vite di pressione 30 girevole in detto foro 19 ed atta a impegnarsi in avvitamento con la superficie esterna 52 di detto argano 50 in maniera tale da allontanare detta porzione deformabile 16, dalla restante parte del corpo 11, espandendo detta apertura radiale 14. Detta vite di pressione 30 può essere alternativamente un qualsiasi elemento spintore tipo un perno provvisto di mezzi meccanici atti a spingerlo e tenerlo in posizione all’interno di detto foro passante 19 come ad esempio una leva a camma o equivalenti, in maniera tale da consentire l’applicazione di una pressione su detta superficie esterna 52 di detto argano 50. In una forma di realizzazione preferita di detto elemento di supporto 10, detto foro passante 19 è provvisto di un elemento filettato 40, ad esempio un dato quadro in materiale metallico coassialmente disposto in detto foro passante 19, in cooperazione con detta vita di pressione 30, detto elemento filettato essendo integrato o annegato direttamente nel materiale dell’elemento di supporto 10. In una forma di realizzazione alternativa detto foro passante 19 può essere un foro filettato atto a cooperare con detta vita di pressione 30.
[0017] Con riferimento particolare alla fig. 2, detto foro passante 19 può anche essere provvisto di una lamatura 19' atta a funzionare da battuta di arresto per la testa di detta vite di pressione 30, in maniera tale che la stessa vite si impegni con la superficie esterna 52 dell’argano 50 per una lunghezza limitata.
[0018] Con riferimento nuovamente alle fig. 2, 3a, su detta superficie esterna 13 è ulteriormente formata almeno una prima porzione lobata 20 generalmente (e non limitativamente) sviluppata in direzione sostanzialmente tangenziale a detta apertura assiale 12 e almeno una seconda porzione lobata 21 generalmente (e non limitativamente) sviluppata in direzione sostanzialmente radiale, dette prima e seconda porzioni lobate 20, 21 essendo atte a impegnare la superficie interna 71 di un profilato di contenimento 70 sostanzialmente in corrispondenza degli angoli e dei bordi ripiegati 72.
[0019] Nella forma dì realizzazione preferita di fig. 3a la superficie interna 12' dell’apertura assiale 12 può comprendere una porzione di superficie zigrinata 12" provvista di una zigrinatura assiale cooperante con una coniugata superficie zigrinata formata sulla superfice esterna 52 di detto argano 50, in maniera tale da impedire qualsiasi rotazione dell’argano 50 intorno al proprio asse una volta bloccato in posizione. Detto elemento di supporto 10 è generalmente realizzato in materiale avente una buona elasticità, preferibilmente in materiale plastico polimerico, ma può anche essere realizzato in materiale metallico.
[0020] Dette seconde porzioni lobate 21 possono inoltre essere vantaggiosamente provviste di nervature 23 di rinforzo collegate con detta superfice esterna 13 e formate integralmente con il corpo 11.
[0021] Sempre nella forma di realizzazione preferita dell’elemento di supporto 10 di fig. 3a, gli spigoli vivi sono smussati o raggiati in maniera tale da definite delle estremità di imbocco atte a facilitare lo scorrimento dell’elemento di supporto 10 stesso all’interno del profilato di contatto 70.
[0022] In una forma di realizzazione alternativa dell’elemento di supporto 10, con riferimento particolare alla fig. 3b, sulla superficie esterna 13 del corpo 11 sono formate una prima porzione lobata 20 e una seconda porzione lobata 21 in corrispondenza della porzione di corpo 11 più vicina all’apertura radiale 14, dove lo scostamento della porzione deformabile 16 è maggiore. Nella porzione di corpo 11 opposta a detta apertura radiale 14, sempre in corrispondenza di detta superficie esterna 13, è formata una sola prima porzione lobata 20 atta ad impegnarsi in corrispondenza del corrispondente bordo ripiegato 72 di detto profilato di contenimento 70, mentre è assente la porzione lobata 21. Questa configurazione alternativa definisce una forma di ingombro esterno di detto elemento di supporto 10 tale da consentirne l’inserimento all’interno del profilato di supporto in maniera trasversale allo stesso.
[0023] È oggetto della presente invenzione anche un apparato per veneziana 100 comprendente un elemento di supporto 10 di un argano 50 disposto in un profilato di contenimento 70. Dalla descrizione delle parti costituenti l’elemento di supporto 10 argano per veneziane, oggetto della presente invenzione, si evince il funzionamento dello stesso di seguito descritto.
[0024] Con riferimento alle fig. da 1a a 3b e in particolare alle fig. 4a e 4b, l’elemento di supporto 10 argano per veneziane oggetto della presente invenzione è atto all’alloggiamento dell’argano 50 di azionamento di una veneziana 100 in corrispondenza dell’apertura assiale 12, con la superficie interna 12" dell’elemento di supporto 10 che cinge in maniera non bloccata la superficie esterna 52 dell’argano 50.
[0025] Successivamente detto elemento di supporto 10 con l’argano 50 è inserito all’interno del profilato di contenimento 70 (tipicamente) precedentemente stabilizzato ad una struttura per mezzo di uno o più cavallotti 80 che tengono fermo in posizione detto profilato di contenimento 70 in cooperazione con staffe di fissaggio 81 e mezzi di fissaggio 82 atti a serrare dette staffe in maniera stabile sui bordi ripiegati 72 di detto profilato di contenimento 70.
[0026] L’elemento di supporto 10 è scorrevolmente regolabile all’interno di detto profilato di contenimento grazie alle prime e seconde porzioni lobate 20, 21 che presentano un’estensione di lunghezza minore, rispetto al vano delimitato dalla superficie interna 71 dello stesso profilato di contenimento 70, in maniera tale da garantire un gioco costante in grado di compensare eventuali variazioni geometriche dello stesso ed eventuali bavature di taglio dei bordi.
[0027] L’appendice centrale 18 dell’elemento di supporto 10 si protende vantaggiosamente oltre il piano individuato dai bordi ripiegati 72 del profilato di contenimento 70 in maniera tale da essere agevolmente afferrata dall’operatore di montaggio durante lo scorrimento e la regolazione della posizione dell’argano 50. Detta appendice centrale 18 non si estende lateralmente fino ai bordi ripiegati 72 e non si trova a contato diretto con essi, in questo modo l’elemento di supporto 10 è

Claims (9)

scorrevolmente regolabile dall’operatore lungo la lunghezza del profilato di contenimento 70, senza interferire con le staffe di fissaggio 81 e senza necessità di operare sui mezzi di fissaggio 82 al fine di smontare le stesse staffe di fissaggio 81. [0028] Con riferimento particolare alle fig. 4a, una volta regolato l’elemento di supporto 10 nella posizione corretta, l’operatore può agevolmente agire sulla vite di pressione 30 impegnata nel foro passante 19 posto su detta appendice centrale 18. Detta vite di pressione 30 si impegna nell’elemento filettato 40 ed è avvitata dall’operatore fino a portarsi a contatto con la superficie esterna 52 dell’argano 50 secondo la direzione della freccia P; successivamente, con riferimento alla fig. 4b, il progressivo avvitamento di detta vite di pressione 30 imprime una forza sulla superficie esterna 52 dell’argano 50, nella direzione della freccia P di fig. 4b, spingendolo contro la superficie interna 12' dell’elemento di supporto 10 in corrispondenza della porzione zigrinata 12" della superficie interna 12'. Nel contempo l’ulteriore avvitamento della vite di pressione 30 genera un progressivo allargamento dell’apertura radiale 14 che causa un progressivo allontanamento della porzione deformabile 16 dalla restante parte del corpo 11, con un progressivo aumento della freccia elastica d’inflessione della stessa porzione deformabile 16, secondo la direzione delle frecce F di fig. 4b. [0029] Il progressivo allontanamento e l’espansione della porzione deformabile 16 conduce le prime porzioni lobate 20 a impegnarsi e bloccarsi stabilmente in corrispondenza del lato interno di detti bordi ripiegati 72, mentre le seconde porzioni lobate 21 rimangono a contatto con il fondo del profilato di contenimento 70, annullando gradualmente il gioco dimensionale con lo stesso profilato di contenimento 70, come raffigurato nella configurazione di fig. 4b; in tal modo, l’allargamento del corpo 11 causa il bloccaggio dell’elemento di supporto 10 nel profilato di contenimento 70 e la spinta della vite di pressione 30 causa il bloccaggio dell’argano 50 nell’elemento di supporto 10. La lamatura 19' impedisce alla vite di pressione 30 di avanzare e di spingere sulla superficie esterna 52 dell’argano 50 oltre una certa misura, in maniera tale da evitare danni allo stesso e deformazioni irreversibili sull’elemento di supporto 10 o sul profilato di contenimento 70. [0030] L’accoppiamento della porzione zigrinata 12" con la coniugata superfice zigrinata della superficie esterna 52 dell’argano 50 garantisce una migliore stabilizzazione dello stesso a possibili rotazioni sul proprio asse. [0031] Le nervature 23, colleganti detta superficie esterna 13 e dette porzioni lobate 21, garantiscono una maggiore rigidità strutturale del corpo 11 e impediscono a dette porzioni lobate 21 di deformarsi con l’applicazione delle forze di serraggio. [0032] Nella variante di fig. 3b, l’argano 50 e l’elemento di supporto 10 possono essere vantaggiosamente inseriti in direzione trasversale a detto profilato di contenimento 70 grazie all’assenza di una seconda appendice sagomata 21 dell’elemento di supporto 10 che consente un più agevole inserimento dello stesso divaricando i bordi ripiegati 72 del profilato di contenimento 70, operazione necessaria in spazi e nicchie di dimensioni contenute, dove non sia possibile agevole l’inserimento dell’argano 50, e del relativo elemento di supporto 10, facendolo scorrere lateralmente. [0033] Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che la presente invenzione consegue. [0034] L’elemento di supporto 10 argano per veneziane oggetto della presente invenzione risulta particolarmente vantaggioso poiché consente un agevole e migliorato inserimento dell’argano 50 e del relativo elemento di supporto 10 e un libero scorrimento senza interferenza con i cavallotti 80 e le staffe di fissaggio 81 e con una disposizione dello stesso elemento di supporto 10 lungo il profilato di contenimento 70 anche in corrispondenza di dette staffe di fissaggio 81. [0035] Ulteriore vantaggio dell’elemento di supporto 10 argano per veneziane della presente invenzione è quello di consentire all’operatore di montaggio di poter agevolmente accedere, anche in spazi ristretti, a un’unica vite di pressione 30 per il bloccaggio dell’argano 50 disposta centralmente e verticalmente, e facilmente accessibile senza manovre difficoltose. [0036] Ulteriore vantaggio ancora dell’elemento di supporto 10 argano per veneziane della presente invenzione, nella sua forma di realizzazione alternativa, è quello di consentire all’operatore di montaggio di poter inserire l’argano 50 trasversalmente in spazi e nicchie ristretti dove non è possibile o agevole l’inserimento laterale. [0037] Benché l’invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione preferita, data solo a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione intende pertanto abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nell’ambito delle rivendicazioni che seguono. Rivendicazioni
1. Un elemento di supporto (10) di un argano per veneziane comprendente un corpo (11) elastico con un’apertura assiale (12) passante definente una superficie interna (12') configurata per l’alloggiamento di un argano (50), una superficie esterna (13) configurata per coniugarsi in cooperazione con un profilato di contenimento (70), caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo spintore (30) atto ad allargare detto corpo (11) spingendo su una superficie esterna (52) di detto argano (50) in maniera tale che l’allargamento del corpo (11) causi il bloccaggio dell’elemento di supporto (10) nel profilato di contenimento (70) e che la spinta del dispositivo spintore (30) causi il bloccaggio dell’argano (50) nell’elemento di supporto (10).
2. L’elemento di supporto (10) secondo la rivendicazione 1, dove detto corpo (11) comprende un’apertura radiale (14) passante sviluppata per tutta la lunghezza di detto corpo (11), detta apertura radiale (14) essendo definita tra una porzione deformabile (16) elasticamente e la restante parte del corpo (11), detta porzione deformabile (16) essendo provvista di almeno un foro passante (19) radialmente sviluppato tra detta superficie interna (12') e detta superficie esterna (13), e dove in detto foro passante (19) è disposto detto dispositivo spintore, in particolare comprendente una vite di pressione (30) atta a impegnarsi in avvitamento con una superficie esterna (52) di detto argano (50), in maniera tale da allontanare detta porzione deformabile (16) dalla restante parte del corpo (11), allargando detta apertura radiale (14).
3. L’elemento di supporto (10) secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente un’appendice centrale (18) estesa radialmente verso l’esterno su detta superficie esterna (13) di detto corpo (11) in corrispondenza di detta porzione deformabile (16), in particolare detta appendice centrale (18) essendo protesa oltre un piano del profilato di contenimento (70) in maniera tale da essere agevolmente afferrata da un operatore, in particolare detta appendice centrale (18) ospitando detto foro passante (19).
4. L’elemento di supporto (10) secondo la rivendicazione 2, comprendente un elemento filettato (40) in forma di dado, in particolare quadro, imprigionato in detto corpo (11) in particolare in una sua appendice, coassialmente disposto in detto foro passante (19) e atto a cooperate con detta vite di pressione (30).
5. L’elemento di supporto (10) secondo la rivendicazione 2, dove detto foro passante (19) è un foro filettato atto a cooperate con detta vite di pressione (30).
6. L’elemento di supporto (10) secondo la rivendicazione 2, dove detto foro passante (19) è provvisto di una lamatura (19') atta a funzionare da battuta di arresto per la testa di detta vite di pressione (30).
7. L’elemento di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove su detta superficie esterna (13) è formata almeno una prima porzione lobata (20) inferiore sviluppata in particolare in direzione sostanzialmente tangenziale a detta apertura assiale (12) e almeno una seconda porzione lobata (21) superiore sviluppata in particolare in direzione sostanzialmente radiale, dette prima e seconda porzioni lobate (20, 21) essendo atte a impegnare la superficie interna (71) di detto profilato di contenimento (70), in particolare in corrispondenza rispettivamente di bordi ripiegati (72) e di angoli di detto profilato di contenimento (70).
8. L’elemento di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detta superficie interna (12') dell’apertura assiale (12) comprendere una porzione zigrinata (12") atta a cooperare con una coniugata superficie zigrinata formata sulla superficie esterna (52) di detto argano (50).
9. L’elemento di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detto corpo (11) è realizzato in materiale elastico di tipo plastico polimerico o metallico.
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DE202007010766U1 (de) * 2007-07-31 2007-10-18 Gerhard Geiger Gmbh & Co. Befestigungsvorrichtung
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