CH697547B1 - Formulation to increase the activity of a plant extract of cosmetics and cosmetic preparation that includes. - Google Patents

Formulation to increase the activity of a plant extract of cosmetics and cosmetic preparation that includes. Download PDF

Info

Publication number
CH697547B1
CH697547B1 CH00332/07A CH3322007A CH697547B1 CH 697547 B1 CH697547 B1 CH 697547B1 CH 00332/07 A CH00332/07 A CH 00332/07A CH 3322007 A CH3322007 A CH 3322007A CH 697547 B1 CH697547 B1 CH 697547B1
Authority
CH
Switzerland
Prior art keywords
zinc
vitamin
formulation
weight
formulation according
Prior art date
Application number
CH00332/07A
Other languages
Italian (it)
Original Assignee
Labo Cosprophar Ag
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Labo Cosprophar Ag filed Critical Labo Cosprophar Ag
Priority to CH00332/07A priority Critical patent/CH697547B1/en
Priority to EP08717197A priority patent/EP2124871A2/en
Priority to PCT/EP2008/052392 priority patent/WO2008104570A2/en
Publication of CH697547B1 publication Critical patent/CH697547B1/en

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61QSPECIFIC USE OF COSMETICS OR SIMILAR TOILETRY PREPARATIONS
    • A61Q19/00Preparations for care of the skin
    • A61Q19/08Anti-ageing preparations
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K8/00Cosmetics or similar toiletry preparations
    • A61K8/18Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition
    • A61K8/19Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition containing inorganic ingredients
    • A61K8/27Zinc; Compounds thereof
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K8/00Cosmetics or similar toiletry preparations
    • A61K8/18Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition
    • A61K8/96Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition containing materials, or derivatives thereof of undetermined constitution
    • A61K8/97Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition containing materials, or derivatives thereof of undetermined constitution from algae, fungi, lichens or plants; from derivatives thereof
    • A61K8/9706Algae
    • A61K8/9722Chlorophycota or Chlorophyta [green algae], e.g. Chlorella
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K8/00Cosmetics or similar toiletry preparations
    • A61K8/18Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition
    • A61K8/96Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition containing materials, or derivatives thereof of undetermined constitution
    • A61K8/97Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition containing materials, or derivatives thereof of undetermined constitution from algae, fungi, lichens or plants; from derivatives thereof
    • A61K8/9783Angiosperms [Magnoliophyta]
    • A61K8/9789Magnoliopsida [dicotyledons]
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K8/00Cosmetics or similar toiletry preparations
    • A61K8/18Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition
    • A61K8/96Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition containing materials, or derivatives thereof of undetermined constitution
    • A61K8/97Cosmetics or similar toiletry preparations characterised by the composition containing materials, or derivatives thereof of undetermined constitution from algae, fungi, lichens or plants; from derivatives thereof
    • A61K8/9783Angiosperms [Magnoliophyta]
    • A61K8/9794Liliopsida [monocotyledons]
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61QSPECIFIC USE OF COSMETICS OR SIMILAR TOILETRY PREPARATIONS
    • A61Q19/00Preparations for care of the skin
    • A61Q19/007Preparations for dry skin

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Biotechnology (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • Epidemiology (AREA)
  • Birds (AREA)
  • Mycology (AREA)
  • Microbiology (AREA)
  • Botany (AREA)
  • Dermatology (AREA)
  • Gerontology & Geriatric Medicine (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Inorganic Chemistry (AREA)
  • Cosmetics (AREA)

Abstract

Formulazione per uso in preparati cosmetici contenenti fitoestratti, comprendente una componente di potenziamento dell'attività di fitoestratti detta booster, un acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare, e facoltativamente eccipienti accettabili dal punto di vista cosmetico, la componente di potenziamento comprendendo una o più vitamine o acidi grassi componenti di vitamine e zinco o sali di zinco o complessi biominerali a base di zinco o altre forme di zinco biologicamente attive e cosmeticamente accettabili.Formulation for use in cosmetic preparations containing phytoextracts, comprising a component of potentiation of phyto-extracts called booster, an accelerator of metabolism and cell turnover, and optionally excipients acceptable from the cosmetic point of view, the strengthening component comprising one or more vitamins or vitamin and zinc component fatty acids or zinc salts or zinc-based biominerals or other forms of biologically active and cosmetically acceptable zinc.

Description

       

  [0001] La presente invenzione si riferisce ad una formulazione per uso in preparati cosmetici contenenti fitoestratti, per aumentare l'attività del fitoestratto di uso cosmetico, e a preparati cosmetici contenenti fitoestratti con attività cosmetica migliorata, contenenti tale formulazione.

[0002] Vari estratti vegetali, chiamati anche fitoestratti, sono noti per la loro attività benefica in preparati cosmetici.

   Tuttavia, i preparati cosmetici noti a base di fitoestratti non sono privi di inconvenienti, tra cui il livello insoddisfacente di attività cosmetica del preparato rispetto alle potenzialità del fitoestratto stesso.

[0003] Piante di utilizzo cosmetico sono utilizzabili in preparati cosmetici sotto forma di estratti ottenuti con qualsiasi tecnica di estrazione (glicolica, glicerica, oleosa, ecc.), e includono piante di origine alpina.

[0004] La flora alpina consta di 4500 specie di piante, circa il 40% della flora europea.

[0005] Nessun'altra regione del nostro continente può vantare una simile varietà di specie vegetali.

[0006] La vegetazione alpina ha dovuto sviluppare "tecniche particolari" che le hanno consentito di sopravvivere in ambiente tanto ostile, caratterizzato da cicli vegetativi brevi, aria secca, terreno povero di humus e sostanze nutritive,

   escursione termica notevole e venti forti. Maggiore è l'altitudine, più piccole sono le piante: il nanismo è un espediente per difendersi dal vento e dal peso della neve. Sottoterra tuttavia la maggior parte delle piante alpine sviluppa un ampio e ramificato apparato radicale.

[0007] Sono noti inoltre preparati cosmetici contenenti vitamine note per i loro propri effetti cosmetici benefici.

[0008] Inoltre, lo zinco è noto come componente di preparati cosmetici, per la sua attività positiva sulla cute.

[0009] Compito precipuo della presente invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti sopra menzionati dei preparati cosmetici contenenti fitoestratti, fornendo una formulazione per uso in preparati cosmetici contenenti fitoestratti potenziati che renda più attivo qualsiasi tipo di fitoestratto di impiego cosmetico.

[0010] Questo ed altri scopi,

   che risulteranno chiari dalla seguente descrizione dettagliata dell'invenzione, vengono raggiunti dalla formulazione della presente invenzione per uso in preparati cosmetici contenenti fitoestratti, comprendente una componente di potenziamento dell'attività, o "booster", di fitoestratti e un acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare, e facoltativamente eccipienti accettabili dal punto di vista cosmetico, la componente di potenziamento comprendendo una o più vitamine, o acidi grassi componenti di vitamine, e zinco o un sale di zinco o altri complessi biominerali a base di zinco o altre forme di zinco biologicamente attive e cosmeticamente accettabili.

[0011] Gli inventori della presente invenzione hanno trovato che la formulazione della presente invenzione offre la possibilità di aumentare l'attività di tutti i fitoestratti di utilizzo cosmetico;

   in particolare offre la possibilità di aumentare l'attività di qualsiasi fitoestratto di impiego cosmetico grazie al potenziamento dell'attività da parte della componente di potenziamento o "booster" e all'aumento delle possibilità del fitoestratto di interagire con un tessuto cutaneo più ricco di cellule maggiormente attive, rese tali dall'acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare.

[0012] Gli inventori della presente invenzione hanno trovato che, con l'impiego della formulazione della presente invenzione, il fitoestratto, potenziato dalla componente di potenziamento o "booster", potrà, grazie all'acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare, essere recepito da cellule più attive, più numerose e metabolicamente più vivaci e pertanto in grado di svolgere al meglio le funzioni prodotte dall'intervento del fitoestratto stesso potenziato che,

   in questo modo, potrà esplicare sulla pelle una maggiore attività.

[0013] Il fitoestratto potenziato, inserito in un preparato cosmetico, dà cos Å una capacità superiore di beneficio.

[0014] Le vitamine per uso nella formulazione della presente invenzione sono preferibilmente scelte tra vitamina B3, vitamina F, vitamina A, vitamina C, vitamina E e loro miscele, più preferibilmente tra vitamina B3, vitamina F e loro miscele.

[0015] Gli acidi grassi componenti di vitamine per uso nella presente invenzione sono ad esempio acidi grassi componenti della vitamina F, come acidi grassi scelti tra acido linoleico, acido linolenico e acido arachidonico e loro miscele.

   Sali di zinco, ad esempio zinco solfato o zinco gluconato o zinco stearato o zinco piritione o zinco ricinoleato, o zinco ossido e loro miscele come pure altri complessi biominerali a base di zinco o altre forme di zinco biologicamente attive e cosmeticamente accettabili sono adatti per uso nella presente invenzione.

[0016] Preferibilmente, l'acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare comprende un estratto d'alga, in particolare un estratto di Dunaliella salina.

[0017] L' acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare è presente nella formulazione della presente invenzione ad esempio ad una concentrazione, tra 0.05% e 5% in peso riferita al peso totale della formulazione.

   Quando l'acceleratore è comprende un estratto d'alga, in particolare un estratto di Dunaliella salina, suddetta concentrazione si intende espressa in peso di estratto.

[0018] Il componente di potenziamento o booster è presente nella formulazione secondo la presente invenzione ad esempio ad una concentrazione tra 0.01 e 15% in peso riferita al peso totale della formulazione.

[0019] Lo zinco o il sale di zinco o il complesso con zinco è presente nella formulazione secondo l'invenzione ad una concentrazione tra 0.001 e 5% in peso riferita al peso totale della formulazione.

[0020] Le vitamine, una o più di una,

   o gli acidi grassi componenti di vitamine o loro miscele sono presenti nella formulazione della presente invenzione ad esempio ad una concentrazione totale tra 0.001 e 5% in peso riferita al peso totale della formulazione.

[0021] La componente di potenziamento o booster comprende preferibilmente vitamina B3, vitamina F e Zinco, preferibilmente da 0.001 a 5% in peso di vitamina B3, tra 0.001 e 5% in peso di vitamina F e da 0.001 a 5% in peso di Zinco o sale o complesso riferito al peso totale della formulazione.

[0022] La presente invenzione fornisce inoltre un preparato cosmetico comprendente uno o più fitoestratti per uso cosmetico e una formulazione secondo la presente invenzione.

[0023] Preferibilmente,

   la formulazione è presente nel preparato cosmetico della presente invenzione ad una concentrazione tra 0.1 e 20% in peso riferita al peso totale del preparato.

[0024] In una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, la formulazione comprende una associazione di vitamina B3 e vitamina F, e Zinco e un acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare, preferibilmente un estratto d'alga, in particolare un estratto di Dunaliella salina.

[0025] La presente invenzione si riferisce alla possibilità di potenziare, tramite il trovato, tutti i fitoestratti di utilizzo cosmetico;

   in particolare si riferisce alla possibilità di aumentare l'attività di qualsiasi fitoestratto di impiego cosmetico grazie alla aggregazione del fitoestratto stesso con un booster composto da una esclusiva associazione di vitamina B3, vitamina F e Zinco.

[0026] È stato inoltre identificato dagli inventori un particolare acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare - estratto di Dunaliella salina - che consente al fitoestratto, reso più potente dal "booster", di interagire con un tessuto cutaneo più ricco di cellule maggiormente attive.

[0027] Grazie alla formulazione della presente invenzione il fitoestratto potenziato, inserito in un preparato cosmetico, dà una capacità superiore di beneficio cosmetico.

[0028] Per quanto riguardano i fitoestratti o estratti vegetali per impiego con la presente invenzione,

   la ricerca degli inventori si è rivolta particolarmente verso piante di utilizzo cosmetico utilizzabili ottenuti mediante qualsiasi forma di estrazione (glicolica, glicerica, oleosa ecc.), e preferibilmente verso piante di origine alpina. Preferibilmente le piante utilizzate con la presente invenzione provengono dalle Alpi svizzere.

[0029] Preferibilmente, l'alta qualità degli estratti utilizzati con la presente invenzione è garantita dalla selezione di varietà ricche in composti attivi, coltivate in terreni appropriati e ad altitudini ottimali.

[0030] Preferibilmente si utilizzano colture interamente biologiche che presentano i seguenti vantaggi:

  
 Selezione naturale
 Piante botanicamente e biochimicamente definite
 Fonte rinnovabile ed affidabile d'approvvigionamento
 Preservazione dei luoghi naturali e di piante rare
 Conservazione della biodiversità e mantenimento del patrimonio botanico.

[0031] A titolo di esempio illustrativo ma non limitativo dell'ambito della presente invenzione, si riporta un elenco di piante con funzionalità cosmetiche utilizzabili con la presente invenzione ed esaminate dagli inventori:

  
Malva [12,39,40,41,42,43,44,45,46,47,48]
Iperico [12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28]
Echinacea [1,2,3,4,5,6,7,8,10,11]
Piantaggine [29,30,31,32,33,34,35,36,37]
Borragine [12,50]
Timo [12,52,53,54,55]
Stella alpina [29,57,58,59,60,61,62,63,64]
Genep Å bianco
Arbusto delle farfalle
Calendula [12,65]
Issopo [12]
Imperatoria
Marrobio [12]
Sambuco [12]
Arnica [12]
Pino montano
Achillea [12]
Rosa canina [12]
Mirtillo nero [12]
Bardana [12]
Carlina [12]
Farfara [12]
Eufrasia 12]
Luppolo [12,65]
Tasso barbasso [12]
Alchemilla alpina [12]
Scutellaria
Salvia [12,65]
Melissa [65]

[0032] Gli inventori della presente invenzione hanno trovato che la formulazione della presente invenzione è adatta per rendere più attivo qualsiasi tipo di fitoestratto di impiego cosmetico, sussistendo funzionalità comuni tra le vitamine e lo zinco, in particolare le vitamine B3,

   F e zinco in una forma cosmeticamente accettabile e le molteplici piante utilizzate in cosmetica, funzionalità che aumentano sinergicamente con l'impiego della formulazione della presente invenzione.

[0033] Si descrivono a seguire le funzionalità delle vitamine B3, F e Zinco per poi schematizzare le comuni funzionalità cosmetiche delle vitamine stesse e fitoestratti.

Vitamina B3

[0034] Con il termine vitamina B3 (o vitamina PP o macina) si intendono due molecole tra loro simili:

   l'acido nicotinico (la macina propriamente detta) e l'ammide di quest'ultimo, la nicotinammide o (niacinammide).

[0035] L'invenzione riguarda l'utilizzo di tutte le forme di vitamina B3.

[0036] La Nicotinamide è componente ed è quindi necessaria alla produzione della nicotinamide adenin dinucleotide (NAD) e della nicotinamide adenin dinucleotide fosfato (NADP), due importantissimi coenzimi coinvolti in più di 40 reazioni biochimiche che necessitano il trasferimento di idrogeno.

   La Nicotinamide è una parte essenziale di più di 800 enzimi coinvolti nella formazione di intermedi del metabolismo cellulare nelle reazioni di glicolisi, nel metabolismo del piruvato e del citrato, nella biosintesi dei pentosi.[66]

Funzioni principali

Ha proprietà antinfiammatorie [66]

[0037] Tali proprietà sono dovute alla capacità di inibire la poli(ADP-ribosio) polimerasi (PARP) enzima che catalizza il trasferimento di catene di poli(ADP-ribosio) dal suo precursore NAD ai gruppi carbossilici delle proteine. Stimolo necessario e sufficiente per attivare la PARP è un danno del DNA.

   L'iperattivazione della PARP avrebbe un "ruolo suicida", terminante nella morte cellulare, in quanto l'estesa poli ADP-ribosilazione di proteine porta ad un grande consumo di NAD e ad una profonda riduzione cellulare di ATP.

[0038] Inoltre la PARP aumenterebbe la trascrizione di un fattore nucleare che gioca un ruolo chiave nell'espressione delle citochine infiammatorie e dei mediatori dell'infiammazione.

[0039] La Nicotinamide inibisce il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-alpha ), le interleuchine 1 e 12 (IL-1 e IL-12), la liberazione di istamina da parte dei mastociti e la trasformazione dei linfociti indotta dall'antigene.

Svolge attività anti-radicali liberi [66]

[0040] La Nicotinamide è in grado di neutralizzare i radicali dell'ossigeno e di inibire l'ossido nitrico sintasi, enzima che forma il radicale libero ossido nitrico.

   In questo modo protegge la cellula e in particolare le sue membrane dalla distrazione ad opera dei radicali liberi.

Stimola la proliferazione cellulare [71]

[0041] Da test in vitro si è potuto notare che coltivando epatociti in presenza di Nicotinamide si osserva un aumento della replicazione cellulare e della sopravvivenza fino a oltre 1 mese delle cellule coltivate. Infatti, in presenza di 10 mM di Nicotinamide il numero delle cellule continua ad aumentare ( di 2,7 volte rispetto al 1 giorno) raggiungendo un plateau dopo 5 giorni. Inoltre anche dopo 33 giorni approssimativamente il 70% delle cellule rimangono in vita quando coltivate con Nicotinamide mentre muoiono dopo 5-7 giorni se nella coltivazione non è presente l'attivo.

   La maggiore vitalità cellulare e la maggiore replicazione cellulare molto presumibilmente sono dovute al fatto che i livelli intracellulari di NAD negli epatociti trattati con Nicotinamide vengono mantenuti, cosa che non accade con gli epatociti non trattati. Il NAD infatti è il più abbondante coenzima cellulare e partecipa in molte reazioni biologiche nelle cellule. Perciò la riduzione intracellulare del NAD negli epatociti non trattati potrebbe influire nelle funzioni cellulari portando a morte della cellula.

Ha azione antirughe [70]

[0042] Uno studio ha coinvolto 50 volontarie che hanno applicato per 12 settimane una crema contenente il 5% di Niacinamide.

   Dopo 8 settimane di trattamento si è osservato una riduzione delle rughe; tale riduzione molto probabilmente è dovuta all'aumento della produzione di collagene (come osservato in una coltura di fibroblasti) e alla riduzione dell'eccesso di glicosamminoglicani (GAG) dermali che caratterizza la pelle rugosa e fotoinvecchiata. La misurazione con il cutometro ha rilevato un aumento dell'elasticità dopo 12 settimane di trattamento.

Aumenta le funzioni di barriera dell'epidermide [66,67,68,69]

[0043] La Nicotinamide è in grado di stabilizzare l'omeostasi della barriera epidermica aumentando i livelli di ceramidi, colesterolo e acidi grassi nello strato corneo che diminuiscono con l'età e diminuendo cos Å la Transepidermal Water Loss (TEWL) con conseguente aumento della quantità d'acqua contenuta nella pelle.

   L'aumento della sintesi di sfingolipidi avviene in seguito alla maggiore attività dell'enzima serina palmitoiltransferasi (SPT) che ne promuove la sintesi.

Funzione idratante

[0044] Come conseguenza dell'aumento della funzione barriera dell'epidermide la Nicotinamide quindi funge anche da ottimo idratante.

Promuove la sintesi del collagene [66,70]

[0045] La sintesi di collagene, la secrezione proteica e il numero di cellule aumenta quando una coltura di fibroblasti provenienti da donatori anziani vengono coltivati con Nicotinamide.

Ha azione antiacne/dermopurificante [66,67,70]

[0046] Uno studio ha coinvolto 76 pazienti soggetti a moderato problema di acne i quali hanno applicato 2 volte al giorno per 12 settimane un gel contenente il 4% di Nicotinamide.

   Dopo 8 settimane l'82% dei volontari è migliorato.

Vitamina F o Acidi Grassi Essenziali

[0047] Nella pelle, gli acidi grassi essenziali (EFA) si trovano principalmente nei fosfolipidi e posseggono una funzione strutturale nelle lipoproteine delle membrane cellulari e degli enzimi [72]. La funzione biologica degli acidi grassi essenziali include la stimolazione della crescita, il mantenimento della crescita della pelle e dei capelli e la conservazione dell'integrità delle membrane. Fungono da precursori delle prostaglandine e dei composti attivi associati biologicamente. Gli acidi grassi polinsaturi (PUFA) giocano un ruolo importante e vitale nelle proprietà di molte biomembrane. Le proprietà fisiche, come la fluidità, dei fosfolipidi sono in larga parte determinati dalla lunghezza della catena e dal grado di insaturazione dei loro acidi grassi.

   Le proteine di membrana come per esempio i recettori, gli enzimi, i canali ionici ecc., sono altamente sensibili all'ambiente lipidico. Le proprietà fisiche influiscono sulla capacità dei fosfolipidi di svolgere le funzioni strutturali come il mantenimento delle normali attività degli enzimi di membrana come l'adenilato cilasi e la Na<+>/K<+> ATPasi.[73] Alcuni acidi grassi poliinsaturi (PUFA) non possono essere sintetizzati dall'organismo, per questo devono necessariamente essere introdotti con la dieta e sono perciò definiti essenziali. L'essenzialità di questi acidi poliinsaturi è legata alla presenza di uno o più doppi legami entro i 7C terminali. In particolare due acidi grassi insaturi sono necessari alla vita: l'acido linoleico (un acido 6 omega) e l'acido linolenico (un acido 3 omega).

   L'acido arachidonico può essere sintetizzato dall'acido linoleico se esso è fornito all'organismo in quantità sufficiente dalla dieta. Per conseguenza è essenziale solo in di acido linoleico.

[0048] Dei vari acidi grassi essenziali, l'acido linoleico da solo è importante per mantenere le normali funzioni barriera. [71]

Alimenta le funzioni di barriera dell'epidermide

[0049] Una delle principali funzioni dell'acido linoleico è mantenere l'integrità della barriera epidermica nella pelle. La struttura fisica di questa barriera all'acqua è dovuta ai fogli dei bilayers impilati che riempiono gli spazi intercellulari del più alto strato dell'epidermide. Questi lipidi disposti in doppio strato (bilayers) contengono grandi quantità di sfingolipidi i quali contengono grandi quantità di ceramidi ricchi in linoleato.

   In condizioni di deficienza di acidi grassi essenziali, l'acido linoleico viene rimpiazzato con l'acido oleico, il quale determina una severa perdita di acqua dalla pelle. [73]

Funzione idratante/emolliente

[0050] L'uso degli acidi grassi essenziali è di notevole interesse nel trattamento di cute secca per eccesso di disidratazione e non equilibrata sebogenesi e di cute dell'età matura con alterato turnover. L'applicazione topica da 2 a 4 settimane di creme contenenti quote di acidi grassi essenziali ha messo in evidenza gli effetti biostimolanti di tali acidi grassi, vale a dire: ricostituzione dello strato corneo, ridotta perdita di acqua per aumento della integrità di membrana, miglioramento dell'elasticità e della sebogenesi.

   La cute sotto l'azione di questa vitamina resta morbida e soprattutto più imbibita per una notevole riduzione della perdita di acqua attraverso la "perspiratio insensibilis".

[0051] Quando nei topi la dieta viene completamente privata di acidi grassi essenziali il primo cambiamento, dopo solo 1 settimana, è la rapida riduzione di acido linoleico e arachidonico nei lipidi della pelle. Dopo 5 settimane questi acidi sono virtualmente assenti dalla pelle e gli animali iniziano ad accumulare peso più lentamente rispetto al controllo, bevono più acqua e la pelle sviluppa delle scagliette. Dopo circa 10 settimane di dieta priva di acidi grassi essenziali la TEWL (TransEpidermal Water Loss) inizia a crescere rapidamente a valori 10 volte quelli dei topi normali.

   Come la quantità di acido linoleico e arachidonico diminuiscono nella pelle, la quantità di acido delta -5,8,11-eicosatrienoico (omega -9) si accumula. Quest'acido è normalmente presente solamente in piccole quantità nelle pelli normali dei mammiferi tranne quando la quantità di acido linoleico diminuisce (come nell'insorgenza di deficienza di acidi grassi essenziali) dove gli enzimi che generalmente convertono l'acido linoleico ad arachidonico invece convertono l'acido oleico in acido omega -9 eicosatrienoico.

   Quest'ultimo si pensa si formi allo scopo di sostenere il grado totale di in saturazione nelle membrane fosfolipidiche in assenza di acidi grassi essenziali.

[0052] I cambiamenti microscopici nella pelle di topi in condizioni di deficienza di acidi grassi essenziali sono l'ispessimento epidermico, in particolare, lo sviluppo dello strato granuloso e l'ispessimento dello strato corneo. Quest'ultimo si ispessisce e più strettamente impaccato e aderente. Le ghiandole sebacee che sono normalmente iperplastiche con numerosi e grandi acini in seguito a deficienza di acidi grassi si fanno più atrofiche (gli acidi grassi si trasformano in trigliceridi promuovendo l'immagazzinamento di energia o i precursori del sebo).

   I capillari dello strato dermico più superficiale diventano più dilatati e aumentano il numero dei mastociti e delle cellule mononucleari. [72]

Stimola la proliferazione cellulare 

[0053] Specifici enzimi epidermici metabolizzano l'acido arachidonico in una varietà di metabolici ossigenati i quali esercitano una varietà di funzioni nella pelle. Una delle principali funzioni è che i metaboliti dell'acido arachidonico regolano i processi proliferativi e/o di differenziazione nell'epidermide. [74]

Ha funzione antinfiammatoria

[0054] Gli acidi grassi essenziali sono i precursori delle prostaglandine.

   Queste ultime sono ampiamente riconosciute importanti nel processo infiammatorio come mediatori del rallentamento della vasoattività; si pensa siano coinvolte nella regolazione delle varie funzioni dei leucociti, come il rilascio di istamine da parte dei basofili e il rilascio degli enzimi lisosomiali dai neutrofili. È stato visto che le prostaglandine potrebbero migliorare la formazione delle scagliette sulla cute oltre che essere strettamente coinvolti nel controllo della mitosi e della differenziazione in seguito alla loro interazione con l'AMP e il GTP ciclici.

[0055] L'acido arachidonico è l'origine di molti messaggeri con effetti prò- o anti-infiammatori. Una quantità crescente di evidenza sperimentale e clinica suggerisce che i PUFA n-e possano alleviare una serie di risposte infiammatorie.

   Gli eicosanoidi derivati da EPA (acido eicosapentaenoico) agiscono come antagonisti dell'infiammazione. Studi su volontari sani mostrano che i supplementi a base di PUFA n-3 inibiscono la produzione di IL-1. IL6, TNF e IL-2 da parte di globuli bianchi. [75]

Ha azione antiacne

[0056] Il maggiore fattore patogenetico dell'acne è la cheratinizzazione disturbata dell'infundibolo follicolare. È stato ipotizzato che un relativo decremento di acido linoleico nel sebo sia responsabile in parte di questo. È stato eseguito uno studio su pazienti affetti da acne media che hanno applicato topicamente acido linoleico. È stato verificato una riduzione del 25% delle dimensioni dei follicoli e dei microcomedoni dopo un mese di trattamento. [76]

[0057] Pazienti acneici hanno mostrato bassi livelli di acido linoleico nella composizione dei lipidi di superficie.

   È stato ipotizzato che basse concentrazioni di linoleato nel sebo porti ad uno stato di deficienza di acidi grassi essenziali nelle cellule dell'epitelio follicolare e alla caratteristica ipercheratosi. [77]

Favorisce la cicatrizzazione della pelle

[0058] È stato evidenziato che l'acido linolenico (n-3), linoleico (n-6) e oleico (n-9) possono modulare la cicatrizzazione di ferite cutanee indotte chirurgicamente. L'acido oleico induce la chiusura della ferita più velocemente rispetto all'acido linoleico e linolenico.

   In aggiunta l'acido oleico inibisce fortemente la produzione di ossido nitrico a livello della ferita [78].

Zinco

[0059] L'ubiquità con cui lo zinco si trova negli organi, nei tessuti, nei fluidi del corpo (2,5 g per persona) testimonia il ruolo critico svolto nello sviluppo e nella salute umana.

[0060] Approssimativamente il 99% dello zinco presente nel corpo umano si trova all'interno delle cellule. Lo zinco è particolarmente prevalente nell'epidermide: l'epidermide contiene il 20% dello zinco presente in tutto il corpo (71 Microg/g peso secco). [79]

[0061] Si lega ad un certo numero di molecole biologiche influenzando la loro conformazione, la stabilità e l'attività. Funge da catalizzatore per gli enzimi responsabili della replicazione del DNA, della trascrizione genica e della sintesi delle proteine.

   Svolge un ruolo critico nella sopravvivenza delle cellule, regola la trasduzione dei segnali, la trascrizione e la replicazione del DNA.

[0062] Più di 300 enzimi per essere attivi hanno bisogno dello zinco, tra i principali citiamo: la superossido dismutasi (SOD), molto importante per la salute della pelle dovuto alle proprietà antiossidanti, la metallotioneina (MT) altro enzima che possiede attività antiossidante sebbene il suo principale ruolo sia immagazzinare e trasportare lo zinco e la fosfatasi alcalina (AP), enzima coinvolto nel metabolismo e nella soppressione dei processi infiammatori. [79]

Funzioni principali

Svolge attività anti-radicali liberi e antiossidante

[0063] Lo zinco ha la capacità ad inibire la produzione di ossido nitrico (NO).

   Quest'ultimo può interagire con l'anione superossido (02<->) generando un agente citotossico che causa un danno tissutale che porta all'infiammazione della pelle. Lo zinco inoltre protegge la pelle da altri radicali dell'ossigeno in virtù delle sue proprietà antiossidanti. Il meccanismo di azione mediante il quale lo zinco esercita la sua azione antiossidante è sconosciuto. Tuttavia due sono le opzioni suggerite: lo stato redox stabile dello zinco (Zn<2+>) potrebbe rimpiazzare i metalli redox reattivi come il ferro e il rame in siti cellulari ed extracellulari critici oppure lo zinco potrebbe indurre la sintesi di metallotioneina, formando una porzione zinco-tiolato che funzionerebbe come sito "sacrificale" per l'attacco ossidante, preservando cos Å la pelle e i suoi componenti.

   Quindi l'effetto protettivo antiossidante esercitato dallo zinco riguarda la stabilizzazione dei lipidi di membrana e la prevenzione della perossidazione dei lipidi ad opera dei radicali liberi. [79, 82]

Ha funzione antinfiammatoria

[0064] L'effetto dello zinco sui differenti tipi cellulari coinvolti nell'infiammazione, come i mastociti, le piastrine, i macrofagi, i neutrofili e i linfociti, è di tipo cellulo-specifica. Lo zinco può anche influenzare le citochine, messaggeri cellulari che intervengono facilitando la comunicazione con queste cellule. Lo zinco inibisce la degranulazione dei mastociti riducendo perciò la secrezione di istamina la quale è un importante mediatore dell'infiammazione e del prurito. Un esempio di enzima coinvolto nella regolazione dell'infiammazione è la AP.

   L'AP viene rilasciato dalla superficie delle cellule epiteliali e defosforila l'AMP per generare adenosina. Quest'ultimo è un potente antinfiammatorio e partecipa nella riduzione della fase infiammatoria della cicatrizzazione di una ferita. [79]

Aumenta la sintesi di collagene [80,81]

Stimola la proliferazione cellulare [80,81] di cheratinociti e fibroblasti

Favorisce la riepitelizzazione e la cicatrizzazione della pelle

[0065] Lo zinco e le proteine che contengono zinco sono coinvolte in quasi ogni stadio della riparazione cutanea. Lo zinco ha un ruolo significativo nella modificazione della matrice extracellulare (ECM), nella migrazione cellulare, nella sintesi proteica e nella riduzione dell'infiammazione. [80,81]

[0066] Le metalloproteinasi di matrice (MMP) sono una famiglia di proteine zinco-dipendenti coinvolte attivamente nella riparazione delle ferite.

   La degradazione della matrice è portata avanti dalle MMP che specificatamente digeriscono le proteine della matrice come il collagene, l'elastina, la laminina, la vitronectina e la fibronectina. Questa degradazione è la forza trainante che sta dietro il rimodellamento tissutale e facilita la migrazione di nuove cellule verso la ferita.

[0067] I fattori di trascrizione a dito di zinco cooperano con la DNA Polimerasi e l'RNA Polimerasi (entrambi enzimi zinco-dipendenti) per iniziare la trascrizione dei geni chiave coinvolti nella cicatrizzazione della ferita, come per esempio i geni coinvolti nella replicazione cellulare e nei geni codificanti le proteine della matrice extracellulare. [79]

[0068] In seguito a ferite lo zinco stimola la proliferazione delle cellule dell'epidermide, cheratinociti e fibroblasti e aumenta la sintesi di collagene.

   Lo zinco è coinvolto nella migrazione dei cheratinociti durante le prime fasi della cicatrizzazione e nella coesione epidermide-derma durante la fase terminale della cicatrizzazione. [80,81]

Ha funzione fotoprotettiva [82]

[0069] Questa funzione è stata osservata dopo un test in vitro in cui fibroblasti sono stati esposti ai raggi UVA e UVB. Lo zinco riduce sia la quantità di DNA danneggiato in seguito all'esposizione ai raggi UVB sia il numero di nucleosomi osservati, considerati come un vero e proprio marker di apoptosi cellulare o morte cellulare.

Possiede effetti benefici sull'acne [79]

[0070] Esso è infatti in grado di inibire l'enzima 5-alfa reduttasi.

   Quest'enzima è responsabile della conversione del testosterone nel metabolita biologicamente attivo diidrotestosterone, il quale media molte delle azioni tipicamente assegnate agli ormoni androgeni, inclusa la stimolazione dell'attività delle ghiandole sebacee. Inoltre lo Zinco potrebbe essere coinvolto direttamente nell'inibizione della lipasi batterica che converte i trigliceridi del sebo in acidi grassi i quali sono i più potenti mediatori dell'acne.

   Molti sono stati gli studi che hanno dimostrato l'esistenza di benefici in seguito all'applicazione topica dello Zinco come trattamento per l'acne, molto probabilmente grazie a questi suoi effetti antinfiammatori.

[0071] Nello schema seguente vengono evidenziate le funzionalità comuni tra le piante esaminate, che rappresentano un campione dell'universo botanico-cosmetico, e le sopradescritte vitamine B3, F e Zinco:

[0072] 
<tb>Funzione
antinfiammatoria<sep>Vitamina F
Vitamina B3
Zinco<sep>Stella Alpina
Malva
Iperico
Echinacea
Piantaggine
Borragine
Timo
Genep Å bianco
Arbusto delle farfalle
Calendula
Issopo
Tasso barbasso
Alchemilla alpina
Imperatoria
Marrobio
Sambuco
Eufrasia
Scutellaria
Melissa


  <tb>Funzione antiossidante<sep>Vitamina F
Zinco<sep>Stella alpina
Iperico
Echinacea
Piantaggine
Timo
Genep Å bianco
Arbusto delle farfalle
Calendula
Issopo
Imperatoria
Marrubio
Sambuco
Salvia


  <tb>Azione antiacne/dermopurificante<sep>Vitamina B3
Vitamina F
Zinco<sep>Echinacea
Achillea
Mirtillo nero
Bardana
Carlina
Farfara
Genziana
Salvia
Timo


  <tb>Azione antiradicalica<sep>Vitamina B3
Zinco<sep>Stella alpina
Iperico
Arbusto delle farfalle
Calendula
Issopo
Imperatoria
Sambuco


  <tb>Azione antirughe<sep>Vitamina B3<sep>Echinacea
Borragine


  <tb>Stimola la proliferazione cellulare<sep>Vitamina B3
Vitamina F
Zinco<sep>Malva


  <tb>Stimola la sintesi di collagene<sep>Zinco
Vitamina B3<sep>Malva


  <tb>Azione cicatrizzante/riepitelizzante<sep>Vitamina F
Zinco<sep>Malva
Iperico
Echinacea
Piantaggine
Borragine
Arbusto delle farfalle
Calendula
Imperatoria
Arnica
Achillea
Rosa canina
Luppolo
Melissa


  <tb>Azione idratante/emolliente<sep>Vitamina F
Vitamina B3<sep>Malva
Piantaggine
Borragine
Calendula
Imperatoria
Rosa canina
Mirtillo nero
Farfara
Luppolo
Tasso barbasso
Alchemilla alpina


  <tb>Aumenta la funzione barriera della pelle<sep>Vitamina B3
Vitamina F<sep>Malva
Borragine


  <tb>Funzione fotoprotettiva<sep>Zinco<sep>Iperico
Echinacea

Acceleratole del metabolismo e del turnover cellulare

[0073] Per completare il potenziamento dei fitoestratti sulla pelle gli inventori hanno associato al booster, un acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare che consente al fitoestratto, reso più potente dal booster, di dare un maggiore capacità di beneficio ai tessuti cutanei con i quali interagisce.

[0074] Tale acceleratore è stato preferibilmente identificato in un estratto prodotto biotecnologicamente a partire dalla microalga Dunaliella salina. Tale estratto consiste in un'efficace miscela di differenti molecole, come aminoacidi e carboidrati, che hanno la capacità di ricaricare la pelle di nuova energia.

   La composizione dell'estratto è la seguente: Polisaccaridi, Trisaccaridi, Disaccaridi, Glucosio, Frattosio, Serina, Istidina, Glicina, Treonina, Arginina, Alanina, Tirosina, Valina, Fenilalanina, Isoleucina, Leucina, Lisina.

[0075] L'estratto contiene un titolo in attivo (come sopradescritto) compresa tra 1 e 5% in peso.

[0076] La Dunaliella salina è una microalga unicellulare rossa: ricchissima in betacarotene, è utile alla pelle per le sue proprietà antiossidanti e antirughe.

[0077] Le sue dimensioni sono le seguenti: lunghezza: 16-24 Microm e larghezza: 10-13 Microm. Il suo habitat naturale è rappresentato da laghi salati con il 30% di salinità (nove volte superiore rispetto all'acqua di mare). La piccola microalga è esposta permanentemente a condizioni di vita estreme come alte pressioni osmotiche, alti livelli di ossigeno e elevata irradiazione UV.

   Per affrontare queste condizioni l'alga necessita di molta energia ottenuta per mezzo della fotosintesi. L'energia fotosintetica dell'alga è ottenuta mediante la luce solare.

Coltivazione

[0078] La microalga viene selezionata per essere trasformata nell'estratto metabolicamente attivo dopo essere stata coltivata in condizioni di crescita ottimali e dopo aver subito uno speciale processo di fermentazione in fotobioreattori.

   Quelli che seguono sono i passaggi produttivi per ottenere l'estratto finale di alga.
1. : La Dunaliella salina viene selezionata durante uno screening cellulare grazie alla capacità di energizzare il metabolismo delle cellule aumentando i livelli di ATP e incrementando la moltiplicazione cellulare nei fibroblasti.
2. : Viene coltivata in fotobioreattori in condizioni di crescita ottimali
3. : Raccolta delle cellule
4. : Estrazione con acqua calda e ottenimento dell'estratto grezzo
5. : Centrifugazione
6. : Ultrafiltrazione con concentrazione dell'estratto d'alga
7. :

   Il concentrato viene poi diluito e conservato in soluzione acquosa in modo da ottenere il prodotto finito utilizzato per l'invenzione.

[0079] L'alga Dunaliella salina può essere vantaggiosamente utilizzata in trattamenti cosmetici grazie alla sua capacità di:
1. : proteggere e stimolare i mitocondri, centri energetici delle cellule epidermiche responsabili della produzione di ATP, a sua volta necessario per mantenere la funzionalità cellulare. Stimola cos Å facendo il metabolismo cellulare.
2. : Stimolare il turnover cellulare.

[0080] Si descrivono gli studi di efficacia in vitro e in vivo sull'alga Dunaliella salina al fine di dimostrare le proprietà sopradescritte.

Test di stabilizzazione mitocondriale

[0081] Cheratinociti epidermici umani della linea HaCaT vengono coltivati e incubati con diverse concentrazioni di estratto di Dunaliella salina (0,25%, 0,5%, 1%, 2%).

   Le cellule vengono marcate con una tintura fluorescente JC-1 e poi lavate. La polarizzazione delle membrane mitocondriali viene indicata dall'emissione di fluorescenza rilevata al fluorimetro. Successivamente viene aggiunta dell'acqua ossigenata (2nM) e la fluorescenza rilevata nuovamente. Al microscopio i mitocondri polarizzati appaiono colorati in arancio-rosso, quelli depolarizzanti in giallo-verde.

[0082] La polarizzazione mitocondriale rispetto al controllo aumenta in maniera dose-dipendente (estratto di Dunaliella salina 2% --> +55% circa) dimostrando un'azione protettrice dagli stress ossidativi dovuti ai radicali liberi.

Test per la sintesi di ATP

[0083] Cheratinociti umani della linea HaCaT vengono coltivati e incubati con concentrazioni differenti di estratto di Dunaliella salina (0,125%, 0,5%, 1%, 2%).

   Il contenuto di ATP viene quantificato mediante "Celi Titer-Glo Luminescent cell viability assay".

[0084] L' estratto di Dunaliella salina aumenta il contenuto di ATP nei cheratinociti in maniera dose-dipendente (estratto di Dunaliella salina 2% --> +43% circa) rispetto al controllo.

Test per la valutazione della sintesi di collagene

[0085] Fibroblasti ottenuti da prepuzio vengono coltivati e incubati con diverse concentrazioni di estratto di Dunaliella salina (0,5% e 1%).

   La quantità di collagene di tipo I viene determinato con l'uso di anticorpi con una modalità semi quantitativa (ELISA Test).

[0086] L'estratto di Dunaliella salina aumenta il contenuto di collagene I in maniera dose-dipendente (estratto di Dunaliella salina 1% --> +30% circa) rispetto al controllo.

Valutazione della proliferazione cellulare

[0087] Sono state organizzate due colture, una con fibroblasti ottenuti da prepuzio mediante digestione enzimatica con collagenasi e una con una linea di cheratinociti umani aventi una grande velocità di moltiplicazione (HaCaT). Le cellule dopo coltura sono state incubate con differenti concentrazioni di estratto di Dunaliella salina (0,0625%, 0,125%, 0,25%, 0,5%, 1%) per 24h.

   Dopo la marcatura con il 5 ¾-bromo-2 ¾-deossiuridina (BrdU) per 4 ore, le cellule sono state fissate e il BrdU inserito nel DNA viene quantificato mediante il kit "Cell Proliferation ELISA" di Roche. Nella coltura di fibroblasti si osserva un aumento della proliferazione cellulare di tipo dose-dipendente (estratto di Dunaliella salina 1%: + 220% circa rispetto al controllo). Con i cheratinociti si osserva un massimo aumento di proliferazione cellulare (+170% rispetto al controllo) a 0,25% di estratto di Dunaliella salina.

Test In vivo di efficacia cosmetica

[0088] 30 soggetti hanno applicato su metà viso per 28 gg, due volte al giorno, una crema contenente 3% di estratto di Dunaliella salina.

   Prima (T0) e dopo il trattamento (T28) sono state eseguite delle macrofotografie del viso per valutare la variazione del colorito dell'incarnato, legato al turnover cellulare (giudizio che si basa su una scala di 4 colori rosso/beige/oliva/rosa) e per valutare la luminosità (capacità della pelle di riflettere la luce in un modo più o meno intenso), la brillantezza (uniformità del colorito e della texture della pelle) e la trasparenza (la possibilità di vedere i vasi sanguigni indica che la pelle è particolarmente sottile).

   Con l'applicazione del prodotto è stata osservata una significativa diminuzione del colorito olivastro (-2,8%), un incremento del colorito roseo (+2,4%), della luminosità, della brillantezza e della trasparenza della pelle.

Test in vivo di valutazione del turnover cellulare

[0089] 20 soggetti hanno applicato sull'avambraccio una crema contente estratto di Dunaliella salina all'1% e al 3% per 4 settimane. Per determinare la velocità di rinnovamento cellulare dopo 2 settimane di applicazione dell'attivo, viene applicato sulla pelle una preparazione contenente DHA che colora la pelle di marrone. La variazione della colorazione nel tempo viene valutata con l'uso del Cromamether Minolta CR200.

   Con l'1% di estratto di Dunaliella salina la riduzione della pigmentazione tra l'inizio e la fine dello studio è dell'82%.
Con il 2% di estratto di Dunaliella salina la riduzione della pigmentazione tra l'inizio e la fine dello studio è del 105%.

[0090] Il booster e l'acceleratore vengono poi riuniti insieme e aggiunti al prodotto in preparazione in quantità tale da mantenere gli intervalli quantitativi sopradescritti.

[0091] Si fornisce il seguente esempio formulativo di un preparato cosmetico a mero scopo illustrativo della presente invenzione che non deve essere inteso in senso limitativo dell'ambito di protezione, come risulta dalle accluse rivendicazioni.

Esempio 1

[0092] 
<tb>gliceril stearato<sep>1-5%


  <tb>cetilstearil(12)OE<sep>1-5%


  <tb>polisorbato 80<sep>0.5-1%


  <tb>alcol cetilico<sep>1-3%


  <tb>ottildodecanolo<sep>1-3%


  <tb>glicerina<sep>0.5-1%


  <tb>cetilstearilisononanoato<sep>1-3%


  <tb>trigliceride C8-10<sep>10-20%


  <tb>dimetilpolisilossano<sep>0.01-0.1%


  <tb>burro di karitè<sep>0.1-0.5%


  <tb>olio di mandorle dolci<sep>0.1-05%


  <tb>vitamina F<sep>0.3%


  <tb>vitamina B3<sep>0.1%


  <tb>zinco gluconato<sep>0.1%


  <tb>estratto alga Dunaliella Salina<sep>1.0%


  <tb>antiossidanti e conservanti<sep>quanto basta


  <tb>acqua<sep>quanto basta a 100


  <tb>profumo<sep>

[0093] Gli inventori della presente invenzione hanno trovato che l'attività di un fitoestratto di uso cosmetico nel preparato cosmetico della presente invenzione è aumentata in modo sinergico per l'azione della componente di potenziamento o booster comprendente una o più vitamine, o acidi grassi componenti di vitamine, e zinco o sali di zinco, complessi biominerali a base di zinco o altre forme di zinco biologicamente attive e cosmeticamente accettabili, e dell'acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare.

   Ad esempio, l'aumento di attività di un qualsiasi fitoestratto in un preparato cosmetico con l'uso di una formulazione della presente invenzione, comprendente un booster di vitamina B3, vitamina F e Zinco e un acceleratore a base di estratto di Dunaliella salina, è sorprendentemente notevolmente maggiore rispetto all'effetto previsto in base all'attività individuale dei fitoestratti non potenziati dai componenti della formulazione.

Riferimenti bibliografici

[0094] 
<tb>[1] Bauer R. et al. Wagner and Farnsworth eds, 1991, 5: 253-321;


  <tb>[2] Maffei F.R. et al. Pianta Med. 1995, 61: 510-514;


  <tb>[3] Maffei F.R. et al. Il Farmaco 1993, 48(10): 1447-1461;


  <tb>[4] Cheminat A. et al. Phytochemistry 1988, 27: 2787-2794;


  <tb>[5] Roesler J. et al. Int. J. Immunopharmacol. 1991,13(1): 27-37;


  <tb>[6] Bauer R. ACS 1998,140-157;


  <tb>[7] Kuppusamy U.R. et al. Biochem. Pharmacol. 1990, 40(2): 397-401;


  <tb>[8] Bezakova L. et al. Pharmazie 1999, 54(9): 711;


  <tb>[10] Lara J. et al. Academic Press 1990, 4: 159-183;


  <tb>[12] Campanili E. Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Tecniche Nuove 2002;


  <tb>[13] Alcaraz M.J. et al. Fitoterapia 1988, LIX(1): 25-38;


  <tb>[14] Bors W. et al. Methody enzymol 1990,186: 343-355;


  <tb>[16] Nielsen M. et al. Biochem. Pharmac. 1988, 37: 3285-287;


  <tb>[17] Baureithel H.K. Pharm. Acta Hel. 1997, 72: 153;


  <tb>[18] Bombardelli E. et al. Fitoterapia 1995, LXVI(l): 43-68;


  <tb>[19] Berghöfer R. Dissertation, Universität Marburg 1987;


  <tb>[20] Scalbert Phytochemistry 1991, 30: 3875-3883;


  <tb>[22] Maffei F. et al. Planta Med. 1995, 61: 510-514;


  <tb>[23] Hudson J.B. et al. Antiviral res. 1991, 15: 101-112;


  <tb>[24] Wohlfart R. Dtsch. Apoth. Ztg. 1983, 123: 1637-1638;


  <tb>[25] Gurumadva Rao et al. Fitoterapia 1991, LXII(6): 508-510;


  <tb>[26] Haenen G.R. et al. Biochemical and Biophysical Research communications 1997, 236: 591-593;


  <tb>[27] Brantner A. et al. Sci. Pharm. 1994, 62(2): 97-97;


  <tb>[29] Keun Yeong Park et al. Planta Medica 1999, 65: 457-459;


  <tb>[30] Kuppusamy et al. Biochemical Pharmacology 1990, 40(2): 397-401;


  <tb>[31] Kuppusamy et al. Experientia 1991, 47;


  <tb>[32] Pettit et al. Journal of Ethnopharmacology 1996, 53: 57-63;


  <tb>[33] Stuppner et al. Annual Congress of the Society for Medicinal Plant Research 1998, PG44;


  <tb>[34] Scalbert Phytochemistry 1991, 30: 3875-3883;


  <tb>[35] Okuda et al. Academic Press 1991, 5: 129-165;


  <tb>[36] Wachter et al. Cosmetic and Toiletries 1995, 110: 72-82;


  <tb>[37] Neuwinger Afrikanische Arzneipflanzen und Jagdgifte, 2. Auflage, wissenschaftliche Verlagsgesellschaft mbH,


  <tb>Stuttgart 1998;


  <tb>[39] Penazzi G. La pelle e i cosmetici naturali. Tecniche Nuove;


  <tb>[40] Proserpio G. Chimica e tecnica cosmetica. Sinerga;


  <tb>[41] Closs B. et al. J. Inv. Derm. 2002, 119(3): 716;


  <tb>[42] Eggensperger H. et al. Parfümerie und Kosmetik 1999, 7-8: 10-12;


  <tb>[43] Anton R. et al. Plants in Cosmetics, Vol. I, Council of Europe Publishing, 2001;


  <tb>[44] Secrets et versus des plantes médicinales 1981, 2<e> eds;


  <tb>[45] Wren R.C. Potter's New Encyclopedia of Botanical Drugs and Preparations, Daniel Co. Ltd, 1988;


  <tb>[46] Culpeper's Colour Herbal ed. D. Potterton 1983


  <tb>[47] Prihoda A. Plantes et Santé pub. Grund 1989;


  <tb>[48] Hoppe H.A. Drogen Kunde pub. Walter de Gruyter 1975;


  <tb>[50] Brenner J. Cosmetics & Toiletries mag. 2004, 119(3): 75-80;


  <tb>[52] Wang M. et al. J. of Food Lipids 1998, 5: 313-321;


  <tb>[53] Delespaul Q. et al. J. Essent. Oil Res. 2000,12: 256-266;


  <tb>[54] Lamaison J.L. et al. Fitoterapia 1991, 62(2): 166-171;


  <tb>[55] Dapkevicius E. et al. J. Nat. Prod. 2002, 65: 892-896;


  <tb>[57] Kuppusamy et al. Biochemical Pharmacology 1990, 40(2): 397-401;


  <tb>[61] Scalbert Phytochemistry 1991, 30: 3875-3883;


  <tb>[62] Okuda et al. Academic Press 1991, 5:129-165;


  <tb>[65] Les plantes dans les cosmetiques Vol. 1,2 - Edition du Conseils de l'Europe;


  <tb>[66] Otte N. et al. Int. J. Cosm. Sci. 2005, Donald L. et al Dermatol Surg 2005;


  <tb>[67] Soma Y. et al. Int. Soc. Dermatol. 2004;


  <tb>[68] Draelos ZD et al. Cutis 2005;


  <tb>[69] Tanno O. et al. Br. J. Dermatol. 2000;


  <tb>[70] Donald L. et al. Dermatol Surg 2005;


  <tb>[71] Inoue C. et al. J. Biol. Chem., 1989;


  <tb>[72] Prottey C. Br. J. Dermatol. 1976;


  <tb>[73] Sardesai V.M. NCP 1992;


  <tb>[74] Ziboh VA. Lipids 1996;


  <tb>[75] Moser U. Integ. Nutr. 4/2003;


  <tb>[76] Letawe C. Boone M. Clin Exp Dermatol 1998;


  <tb>[77] Downing DT. Stewart ME. J Am Acad Dermatol. 1986;


  <tb>[78] Cardoso CR. Souza MA. et al. Wound Repair Regen. 2004;


  <tb>[79] Schwartz et al. Dermatol Surg 2005;


  <tb>[80] Tenaud I. et al. Br. J. Dermatol. 1999;


  <tb>[81] Tenaud et al. Exp. Dermatol. 2000;


  <tb>[82] Rostan EF. et al. Int. J. Dermatol. 2002.



  The present invention refers to a formulation for use in cosmetic preparations containing phyto-extracts, to increase the activity of the phyto-extract for cosmetic use, and to cosmetic preparations containing phyto-extracts with improved cosmetic activity, containing this formulation.

[0002] Various plant extracts, also called phytoextracts, are known for their beneficial activity in cosmetic preparations.

   However, the known cosmetic preparations based on phyto-extracts are not free from drawbacks, including the unsatisfactory level of cosmetic activity of the preparation with respect to the potential of the phyto-extract itself.

[0003] Plants for cosmetic use can be used in cosmetic preparations in the form of extracts obtained with any extraction technique (glycolic, glyceric, oily, etc.), and include plants of Alpine origin.

[0004] Alpine flora consists of 4500 plant species, about 40% of European flora.

[0005] No other region of our continent can boast a similar variety of plant species.

[0006] Alpine vegetation had to develop "special techniques" that allowed it to survive in such a hostile environment, characterized by short vegetative cycles, dry air, soil poor in humus and nutrients,

   remarkable temperature range and strong winds. The higher the altitude, the smaller the plants are: dwarfism is a device to defend against the wind and the weight of the snow. However, most alpine plants develop a large and branched root system underground.

[0007] Cosmetic preparations containing vitamins known for their own beneficial cosmetic effects are also known.

[0008] Furthermore, zinc is known as a component of cosmetic preparations, due to its positive activity on the skin.

[0009] The main aim of the present invention is to eliminate the aforementioned drawbacks of cosmetic preparations containing phyto-extracts, providing a formulation for use in cosmetic preparations containing enhanced phyto-extracts which make any type of phyto-extract for cosmetic use more active.

[0010] This and other purposes,

   which will be clear from the following detailed description of the invention, are achieved by the formulation of the present invention for use in cosmetic preparations containing phyto-extracts, comprising an activity-enhancing component, or "booster", of phyto-extracts and an accelerator of metabolism and turnover cellular, and optionally cosmetically acceptable excipients, the strengthening component comprising one or more vitamins, or vitamin fatty acids, and zinc or a zinc salt or other zinc-based biominerals or other forms of biologically zinc active and cosmetically acceptable.

[0011] The inventors of the present invention have found that the formulation of the present invention offers the possibility of increasing the activity of all the phyto-extracts for cosmetic use;

   in particular it offers the possibility of increasing the activity of any phytoextract of cosmetic use thanks to the strengthening of the activity by the strengthening or "booster" component and to the increase of the possibilities of the phyto-extract to interact with a skin tissue more rich in cells more active, made so by the acceleration of metabolism and cell turnover.

[0012] The inventors of the present invention have found that, with the use of the formulation of the present invention, the phyto-extract, potentiated by the strengthening or "booster" component, can, thanks to the accelerator of metabolism and cell turnover, be received from more active cells, more numerous and metabolically more lively and therefore able to perform at best the functions produced by the intervention of the same enhanced phytoextract that,

   in this way, it can carry out more activity on the skin.

[0013] The enhanced phytoextract, inserted in a cosmetic preparation, gives a higher capacity of benefit.

[0014] The vitamins for use in the formulation of the present invention are preferably selected from vitamin B3, vitamin F, vitamin A, vitamin C, vitamin E and their mixtures, more preferably between vitamin B3, vitamin F and their mixtures.

[0015] The component fatty acids of vitamins for use in the present invention are for example fatty acids which are components of vitamin F, such as fatty acids selected from linoleic acid, linolenic acid and arachidonic acid and mixtures thereof.

   Zinc salts, for example zinc sulfate or zinc gluconate or zinc stearate or zinc pyrithione or zinc ricinoleate, or zinc oxide and mixtures thereof as well as other biomineral complexes based on zinc or other forms of biologically active and cosmetically acceptable zinc are suitable for use in the present invention.

[0016] Preferably, the metabolism and cell turnover accelerator comprises an alga extract, in particular an extract of Dunaliella salina.

[0017] The accelerator of metabolism and cell turnover is present in the formulation of the present invention for example at a concentration between 0.05% and 5% by weight referred to the total weight of the formulation.

   When the accelerator is comprised of an extract of seaweed, in particular an extract of Dunaliella salina, this concentration is understood to be expressed in weight of extract.

[0018] The strengthening or booster component is present in the formulation according to the present invention for example at a concentration between 0.01 and 15% by weight referred to the total weight of the formulation.

[0019] Zinc or zinc salt or the complex with zinc is present in the formulation according to the invention at a concentration between 0.001 and 5% by weight referred to the total weight of the formulation.

[0020] Vitamins, one or more,

   or the component fatty acids of vitamins or their mixtures are present in the formulation of the present invention for example at a total concentration between 0.001 and 5% by weight referred to the total weight of the formulation.

[0021] The strengthening or booster component preferably comprises vitamin B3, vitamin F and zinc, preferably from 0.001 to 5% by weight of vitamin B3, between 0.001 and 5% by weight of vitamin F and from 0.001 to 5% by weight of Zinc or salt or complex referred to the total weight of the formulation.

The present invention also provides a cosmetic preparation comprising one or more plant extracts for cosmetic use and a formulation according to the present invention.

[0023] Preferably,

   the formulation is present in the cosmetic preparation of the present invention at a concentration between 0.1 and 20% by weight based on the total weight of the preparation.

[0024] In a preferred embodiment of the present invention, the formulation comprises an association of vitamin B3 and vitamin F, and Zinc and an accelerator of metabolism and cell turnover, preferably an algae extract, in particular a Dunaliella extract saline.

[0025] The present invention refers to the possibility of enhancing, through the invention, all the phyto-extracts for cosmetic use;

   in particular it refers to the possibility of increasing the activity of any phytoextract of cosmetic use thanks to the aggregation of the phyto extract itself with a booster composed of an exclusive association of vitamin B3, vitamin F and Zinc.

[0026] The inventors have also identified a particular accelerator of metabolism and cell turnover - Dunaliella salina extract - which allows the phytoextract, made more powerful by the "booster", to interact with a skin tissue richer in more active cells.

[0027] Thanks to the formulation of the present invention the strengthened phytoextract, inserted in a cosmetic preparation, gives a superior capacity of cosmetic benefit.

[0028] As regards phyto-extracts or plant extracts for use with the present invention,

   the research of the inventors has turned particularly to plants of usable cosmetic use obtained by any form of extraction (glycolic, glyceric, oily, etc.), and preferably to plants of Alpine origin. Preferably the plants used with the present invention come from the Swiss Alps.

[0029] Preferably, the high quality of the extracts used with the present invention is guaranteed by the selection of varieties rich in active compounds, grown in appropriate soils and at optimal altitudes.

[0030] Preferably fully organic crops are used which have the following advantages:

  
 Natural selection
 Plants botanically and biochemically defined
 Renewable and reliable source of supply
 Preservation of natural places and rare plants
 Conservation of biodiversity and maintenance of the botanical heritage.

[0031] As an illustrative but not limiting example of the scope of the present invention, a list of plants with cosmetic functionalities usable with the present invention and examined by the inventors is reported:

  
Mallow [12,39,40,41,42,43,44,45,46,47,48]
St. John's wort [12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28]
Echinacea [1,2,3,4,5,6,7,8,10,11]
Plantain [29,30,31,32,33,34,35,36,37]
Borage [12.50]
Timo [12,52,53,54,55]
Edelweiss [29,57,58,59,60,61,62,63,64]
Genep Å white
Shrub of butterflies
Calendula [12.65]
Hyssop [12]
Imperatoria
Marrobio [12]
Elderberry [12]
Arnica [12]
Mountain pine
Achillea [12]
Rosa canina [12]
Bilberry [12]
Burdock [12]
Carlina [12]
Farfara [12]
Eufrasia 12]
Hops [12,65]
Barbasso rate [12]
Alpine Alchemilla [12]
Scutellaria
Sage [12,65]
Melissa [65]

[0032] The inventors of the present invention have found that the formulation of the present invention is suitable for making any type of phyto-extract for cosmetic use more active, there being common features between vitamins and zinc, in particular vitamins B3,

   F and zinc in a cosmetically acceptable form and the multiple plants used in cosmetics, functions which increase synergistically with the use of the formulation of the present invention.

[0033] The functionalities of vitamins B3, F and Zinc are described to then outline the common cosmetic functions of the vitamins themselves and phyto-extracts.

Vitamin B3

[0034] The term vitamin B3 (or vitamin PP or millstone) means two molecules that are similar to each other:

   nicotinic acid (the grinder properly so called) and the amide of the latter, nicotinamide or (niacinamide).

[0035] The invention relates to the use of all forms of vitamin B3.

[0036] Nicotinamide is a component and is therefore necessary for the production of nicotinamide adenine dinucleotide (NAD) and nicotinamide adenine dinucleotide phosphate (NADP), two very important coenzymes involved in more than 40 biochemical reactions that require hydrogen transfer.

   Nicotinamide is an essential part of more than 800 enzymes involved in the formation of intermediates of cellular metabolism in glycolysis reactions, in the metabolism of pyruvate and citrate, in the biosynthesis of pentoses. [66]

Main functions

It has anti-inflammatory properties [66]

[0037] These properties are due to the ability to inhibit the poly (ADP-ribose) polymerase (PARP) enzyme that catalyzes the transfer of poly (ADP-ribose) chains from its precursor NAD to the carboxyl groups of proteins. A necessary and sufficient stimulus to activate PARP is DNA damage.

   The overactivation of PARP would have a "suicidal role", ending in cell death, as the extended poly ADP-ribosylation of proteins leads to a large consumption of NAD and a profound cellular reduction of ATP.

[0038] Furthermore, PARP would increase the transcription of a nuclear factor that plays a key role in the expression of inflammatory cytokines and inflammatory mediators.

[0039] Nicotinamide inhibits tumor necrosis factor alpha (TNF-alpha), interleukins 1 and 12 (IL-1 and IL-12), histamine release by mast cells and antigen-induced lymphocyte transformation .

Performs anti-free radical activity [66]

[0040] Nicotinamide is able to neutralize oxygen radicals and to inhibit nitric oxide synthase, an enzyme that forms the free radical nitric oxide.

   In this way it protects the cell and in particular its membranes from distraction by free radicals.

Stimulates cell proliferation [71]

[0041] From an in vitro test it has been noted that by cultivating hepatocytes in the presence of Nicotinamide an increase in cell replication and survival is observed up to more than 1 month of cultured cells. In fact, in the presence of 10 mM of Nicotinamide the number of cells continues to increase (by 2.7 times compared to 1 day) reaching a plateau after 5 days. Furthermore, even after 33 days, approximately 70% of the cells remain alive when cultivated with Nicotinamide while they die after 5-7 days if the active ingredient is not present.

   The greater cell vitality and the greater cell replication are very likely due to the fact that the intracellular levels of NAD in hepatocytes treated with Nicotinamide are maintained, which is not the case with untreated hepatocytes. NAD is in fact the most abundant cellular coenzyme and participates in many biological reactions in cells. Thus the intracellular reduction of NAD in untreated hepatocytes could affect cellular functions leading to cell death.

It has an anti-wrinkle action [70]

[0042] A study involved 50 volunteers who applied a cream containing 5% of Niacinamide for 12 weeks.

   A reduction in wrinkles was observed after 8 weeks of treatment; this reduction is most probably due to the increase in collagen production (as observed in a fibroblast culture) and to the reduction of excess dermal glycosaminoglycans (GAG) that characterizes wrinkled and photo-aged skin. Measurement with the cutometer showed an increase in elasticity after 12 weeks of treatment.

Increases the barrier functions of the epidermis [66,67,68,69]

[0043] Nicotinamide is able to stabilize the epidermal barrier homeostasis by increasing the levels of ceramides, cholesterol and fatty acids in the stratum corneum which decrease with age and thus decrease the Transepidermal Water Loss (TEWL) with a consequent increase in amount of water contained in the skin.

   The increase in the synthesis of sphingolipids occurs following the increased activity of the enzyme serine palmitoyltransferase (SPT) which promotes its synthesis.

Moisturizing function

[0044] As a consequence of the increase in the barrier function of the epidermis, Nicotinamide therefore also acts as an excellent moisturizer.

Promotes collagen synthesis [66.70]

[0045] Collagen synthesis, protein secretion and the number of cells increases when a culture of fibroblasts from elderly donors is grown with Nicotinamide.

It has an anti-acne / dermo-purifying action [66,67,70]

[0046] A study involved 76 patients subjected to a moderate acne problem who applied a gel containing 4% Nicotinamide twice a day for 12 weeks.

   After 8 weeks, 82% of volunteers improved.

Vitamin F or Essential Fatty Acids

[0047] In the skin, essential fatty acids (EFAs) are found mainly in phospholipids and possess a structural function in the lipoproteins of cell membranes and enzymes [72]. The biological function of essential fatty acids includes growth stimulation, maintenance of skin and hair growth and preservation of membrane integrity. They act as precursors of prostaglandins and biologically associated active compounds. Polyunsaturated fatty acids (PUFAs) play an important and vital role in the properties of many biomembranes. The physical properties, such as fluidity, of phospholipids are largely determined by the length of the chain and the degree of unsaturation of their fatty acids.

   Membrane proteins such as receptors, enzymes, ion channels etc., are highly sensitive to the lipid environment. Physical properties affect the ability of phospholipids to perform structural functions such as maintaining normal activities of membrane enzymes such as adenylate cilase and Na <+> / K <+> ATPase. [73] Some polyunsaturated fatty acids (PUFAs) cannot be synthesized by the body, so they must necessarily be introduced with the diet and are therefore defined as essential. The essentiality of these polyunsaturated acids is linked to the presence of one or more double bonds within the 7C terminals. In particular, two unsaturated fatty acids are necessary for life: linoleic acid (a 6 omega acid) and linolenic acid (a 3 omega acid).

   Arachidonic acid can be synthesized from linoleic acid if it is supplied to the body in sufficient quantity by the diet. Consequently it is essential only in linoleic acid.

[0048] Of the various essential fatty acids, linoleic acid alone is important for maintaining normal barrier functions. [71]

Feeds the barrier functions of the epidermis

[0049] One of the main functions of linoleic acid is to maintain the integrity of the epidermal barrier in the skin. The physical structure of this water barrier is due to the sheets of stacked bilayers that fill the intercellular spaces of the highest layer of the epidermis. These lipids arranged in a double layer (bilayers) contain large quantities of sphingolipids which contain large amounts of linoleate-rich ceramides.

   In conditions of deficiency of essential fatty acids, linoleic acid is replaced with oleic acid, which causes a severe loss of water from the skin. [73]

Moisturizing / emollient function

[0050] The use of essential fatty acids is of considerable interest in the treatment of dry skin due to excess dehydration and unbalanced sebogenesis and of mature skin with altered turnover. Topical application from 2 to 4 weeks of creams containing essential fatty acid quotas has highlighted the biostimulant effects of these fatty acids, namely: reconstitution of the stratum corneum, reduced water loss due to increased membrane integrity, improvement of elasticity and sebogenesis.

   The skin under the action of this vitamin remains soft and above all more imbibed due to a significant reduction in water loss through the "perspiratio insensibilis".

[0051] When the diet is completely deprived of essential fatty acids in mice the first change, after only 1 week, is the rapid reduction of linoleic and arachidonic acid in skin lipids. After 5 weeks these acids are virtually absent from the skin and the animals begin to accumulate weight more slowly than the control, they drink more water and the skin develops flakes. After about 10 weeks of a diet free of essential fatty acids, TEWL (TransEpidermal Water Loss) begins to grow rapidly at values 10 times those of normal mice.

   As the amount of linoleic and arachidonic acid decreases in the skin, the amount of delta -5,8,11-eicosatrienoic acid (omega-9) accumulates. This acid is normally present only in small amounts in normal skin of mammals except when the amount of linoleic acid decreases (as in the onset of deficiency of essential fatty acids) where the enzymes that generally convert linoleic acid to arachidonic instead convert l oleic acid in omega-9 eicosatrienoico acid.

   The latter is thought to form in order to support the total degree of saturation in phospholipid membranes in the absence of essential fatty acids.

[0052] The microscopic changes in the skin of mice in conditions of deficiency of essential fatty acids are the epidermal thickening, in particular, the development of the granular layer and the thickening of the stratum corneum. The latter thickens and becomes more closely packed and adherent. The sebaceous glands that are normally hyperplastic with numerous and large berries due to fatty acid deficiency become more atrophic (fatty acids transform into triglycerides, promoting energy storage or sebum precursors).

   The capillaries of the most superficial dermal layer become more dilated and increase the number of mast cells and mononuclear cells. [72]

Stimulates cell proliferation

[0053] Specific epidermal enzymes metabolize arachidonic acid in a variety of oxygenated metabolic drugs which exert a variety of functions in the skin. One of the main functions is that arachidonic acid metabolites regulate proliferative and / or differentiation processes in the epidermis. [74]

It has an anti-inflammatory function

[0054] Essential fatty acids are the precursors of prostaglandins.

   The latter are widely recognized as important in the inflammatory process as mediators of the slowing down of vessel activity; they are thought to be involved in the regulation of various leukocyte functions, such as the release of histamines by basophils and the release of lysosomal enzymes from neutrophils. It has been seen that prostaglandins could improve the formation of flakes on the skin as well as being closely involved in the control of mitosis and differentiation following their interaction with cyclic AMP and GTP.

[0055] Arachidonic acid is the origin of many messengers with pro-or anti-inflammatory effects. An increasing amount of experimental and clinical evidence suggests that n-e PUFAs can alleviate a series of inflammatory responses.

   Eicosanoids derived from EPA (eicosapentaenoic acid) act as antagonists of inflammation. Studies in healthy volunteers show that supplements based on PUFA n-3 inhibit the production of IL-1. IL6, TNF and IL-2 by white blood cells. [75]

It has anti-acne action

[0056] The major pathogenic factor of acne is the disturbed keratinization of the follicular infundibulum. It has been hypothesized that a relative decrease in linoleic acid in sebum is partly responsible for this. A study was performed on patients with medium acne who applied topical linoleic acid. A 25% reduction in the size of follicles and microcomedones was verified after one month of treatment. [76]

[0057] Acne patients have shown low levels of linoleic acid in the composition of surface lipids.

   It has been hypothesized that low concentrations of linoleate in sebum lead to a state of deficiency of essential fatty acids in the cells of the follicular epithelium and to the characteristic hyperkeratosis. [77]

Promotes skin healing

[0058] It has been shown that linolenic acid (n-3), linoleic acid (n-6) and oleic acid (n-9) can modulate the healing of surgically induced skin wounds. Oleic acid induces wound closure more quickly than linoleic and linolenic acid.

   In addition, oleic acid strongly inhibits the production of nitric oxide at wound level [78].

Zinc

[0059] The ubiquity with which zinc is found in organs, tissues, and body fluids (2.5 g per person) demonstrates the critical role played in development and human health.

[0060] Approximately 99% of the zinc present in the human body is found inside the cells. Zinc is particularly prevalent in the epidermis: the epidermis contains 20% of the zinc present throughout the body (71 Microg / g dry weight). [79]

[0061] It binds to a number of biological molecules influencing their conformation, stability and activity. It acts as a catalyst for the enzymes responsible for DNA replication, gene transcription and protein synthesis.

   It plays a critical role in cell survival, regulates signal transduction, transcription and DNA replication.

[0062] More than 300 enzymes to be active need zinc, among the main ones we mention: superoxide dismutase (SOD), very important for skin health due to antioxidant properties, metallothionein (MT) another enzyme that has antioxidant activity although its main role is to store and transport zinc and alkaline phosphatase (AP), an enzyme involved in the metabolism and suppression of inflammatory processes. [79]

Main functions

It carries out anti-free radical activity and antioxidant

[0063] Zinc has the ability to inhibit the production of nitric oxide (NO).

   The latter can interact with the superoxide anion (02 <->) generating a cytotoxic agent that causes tissue damage leading to inflammation of the skin. Zinc also protects the skin from other oxygen radicals by virtue of its antioxidant properties. The mechanism of action by which zinc exerts its antioxidant action is unknown. However, two options are suggested: the stable redox state of zinc (Zn <2+>) could replace reactive redox metals such as iron and copper in critical cellular and extracellular sites or zinc could induce the synthesis of metallothionein, forming a zinc-thiolate portion that would function as a "sacrificial" site for attack oxidant, thus preserving the skin and its components.

   Therefore the antioxidant protective effect exerted by zinc concerns the stabilization of membrane lipids and the prevention of lipid peroxidation by free radicals. [79, 82]

It has an anti-inflammatory function

[0064] The effect of zinc on the different cell types involved in inflammation, such as mast cells, platelets, macrophages, neutrophils and lymphocytes, is a cell-specific type. Zinc can also influence cytokines, cellular messengers that intervene facilitating communication with these cells. Zinc inhibits the degranulation of mast cells thus reducing the secretion of histamine which is an important mediator of inflammation and itching. An example of an enzyme involved in the regulation of inflammation is AP.

   The AP is released from the surface of epithelial cells and dephosphorylate the AMP to generate adenosine. The latter is a powerful anti-inflammatory and participates in reducing the inflammatory phase of wound healing. [79]

Increases collagen synthesis [80,81]

Stimulates cellular proliferation [80,81] of keratinocytes and fibroblasts

Promotes re-epithelialization and healing of the skin

[0065] Zinc and zinc-containing proteins are involved in almost every stage of skin repair. Zinc has a significant role in the modification of the extracellular matrix (ECM), in cell migration, in protein synthesis and in the reduction of inflammation. [80,81]

Matrix metalloproteinases (MMPs) are a family of zinc-dependent proteins actively involved in wound repair.

   Matrix degradation is carried out by the MMPs which specifically digest the matrix proteins such as collagen, elastin, laminin, vitronectin and fibronectin. This degradation is the driving force behind tissue remodeling and facilitates the migration of new cells to the wound.

[0067] Zinc finger transcription factors cooperate with DNA Polymerase and RNA Polymerase (both zinc-dependent enzymes) to initiate transcription of key genes involved in wound healing, such as genes involved in cell replication and in genes encoding extracellular matrix proteins. [79]

[0068] Following wounds, zinc stimulates the proliferation of epidermal cells, keratinocytes and fibroblasts and increases collagen synthesis.

   Zinc is involved in the migration of keratinocytes during the early stages of healing and in epidermis-dermis cohesion during the terminal phase of healing. [80,81]

It has a photoprotective function [82]

[0069] This function was observed after an in vitro test in which fibroblasts were exposed to UVA and UVB rays. Zinc reduces both the amount of damaged DNA following exposure to UVB rays and the number of observed nucleosomes, considered as a real marker of cellular apoptosis or cell death.

It has beneficial effects on acne [79]

[0070] It is in fact able to inhibit the enzyme 5-alpha reductase.

   This enzyme is responsible for the conversion of testosterone into the biologically active metabolite dihydrotestosterone, which mediates many of the actions typically assigned to androgen hormones, including stimulation of sebaceous gland activity. Furthermore, Zinc could be directly involved in the inhibition of bacterial lipase that converts sebum triglycerides into fatty acids which are the most powerful mediators of acne.

   Many studies have shown that there are benefits following the topical application of Zinc as a treatment for acne, most likely thanks to these anti-inflammatory effects.

[0071] The following diagram shows the common features between the examined plants, which represent a sample of the botanical-cosmetic universe, and the aforementioned vitamins B3, F and Zinc:

[0072]
 <Tb> Function
inflammatory <sep> Vitamin F
Vitamin B3
Zinc <sep> Edelweiss
Mauve
hypericum
Echinacea
Plantain
Borage
thyme
Genep Å white
Shrub of butterflies
Calendula
Hyssop
Barbasso rate
Alpine Alchemilla
Imperatoria
horehound
Elder
Euphrasia
Scutellaria
Melissa


   <tb> Antioxidant function <sep> Vitamin F
Zinc <sep> Edelweiss
hypericum
Echinacea
Plantain
thyme
Genep Å white
Shrub of butterflies
Calendula
Hyssop
Imperatoria
Horehound
Elder
Sage


   <tb> Acne / dermo-purifying action <sep> Vitamin B3
Vitamin F
Zinc <Sep> Echinacea
Achillea
Blackberry
Burdock
Carlina
coltsfoot
Gentian
Sage
thyme


   <tb> Anti-radical action <sep> Vitamin B3
Zinc <sep> Edelweiss
hypericum
Shrub of butterflies
Calendula
Hyssop
Imperatoria
Elder


   <tb> Anti-wrinkle action <sep> Vitamin B3 <Sep> Echinacea
Borage


   <tb> Stimulates cell proliferation <sep> Vitamin B3
Vitamin F
Zinc <Sep> Malva


   <tb> Stimulates collagen synthesis <Sep> Zinc
Vitamin B3 <Sep> Malva


   <tb> cicatrizing / re-epithelising action <sep> Vitamin F
Zinc <Sep> Malva
hypericum
Echinacea
Plantain
Borage
Shrub of butterflies
Calendula
Imperatoria
Arnica
Achillea
Rosehip
Hop
Melissa


   <tb> Moisturizing / emollient action <sep> Vitamin F
Vitamin B3 <Sep> Malva
Plantain
Borage
Calendula
Imperatoria
Rosehip
Blackberry
coltsfoot
Hop
Barbasso rate
Alpine Alchemilla


   <tb> Increases skin barrier function <sep> Vitamin B3
Vitamin F <Sep> Malva
Borage


   <tb> Photoprotective function <Sep> Zinc <Sep> Hypericum
Echinacea

Acceleration of metabolism and cell turnover

[0073] To complete the strengthening of the plant extracts on the skin, the inventors have associated to the booster, an accelerator of metabolism and cell turnover which allows the phytoextract, made more powerful by the booster, to give a greater capacity of benefit to the skin tissues with which it interacts.

[0074] This accelerator was preferably identified in an extract produced biotechnologically starting from the Dunaliella salina microalga. This extract consists of an effective mixture of different molecules, such as amino acids and carbohydrates, which have the ability to recharge the skin with new energy.

   The composition of the extract is as follows: Polysaccharides, Trisaccharides, Disaccharides, Glucose, Frattose, Serine, Histidine, Glycine, Threonine, Arginine, Alanine, Tyrosine, Valine, Phenylalanine, Isoleucine, Leucine, Lysine.

[0075] The extract contains an active title (as described above) of between 1 and 5% by weight.

[0076] Dunaliella salina is a red unicellular microalga: very rich in beta-carotene, it is useful to the skin for its antioxidant and anti-wrinkle properties.

[0077] Its dimensions are as follows: length: 16-24 Microm and width: 10-13 Microm. Its natural habitat is represented by salt lakes with 30% salinity (nine times higher than sea water). The small microalgae is permanently exposed to extreme living conditions such as high osmotic pressures, high oxygen levels and high UV irradiation.

   To cope with these conditions the alga needs a lot of energy obtained by photosynthesis. The photosynthetic energy of the alga is obtained by sunlight.

Cultivation

[0078] The microalga is selected to be transformed into the metabolically active extract after being cultivated in optimal growth conditions and after having undergone a special fermentation process in photobioreactors.

   The following are the production steps to get the final algae extract.
1.: Dunaliella salina is selected during a cellular screening thanks to its ability to energize the metabolism of cells by increasing ATP levels and increasing cellular multiplication in fibroblasts.
2.: It is grown in photobioreactors under optimal growing conditions
3.: Cell collection
4.: Extraction with hot water and obtaining the raw extract
5.: Centrifugation
6.: Ultrafiltration with algae extract concentration
7.:

   The concentrate is then diluted and stored in an aqueous solution so as to obtain the finished product used for the invention.

[0079] Dunaliella salina alga can be advantageously used in cosmetic treatments thanks to its ability to:
1.: protect and stimulate the mitochondria, energy centers of epidermal cells responsible for the production of ATP, in turn necessary to maintain cellular functionality. It thus stimulates cellular metabolism.
2.: Stimulate cell turnover.

[0080] The in vitro and in vivo efficacy studies on Dunaliella salina alga are described in order to demonstrate the properties described above.

Mitochondrial stabilization test

[0081] Human epidermal keratinocytes of the HaCaT line are grown and incubated with different concentrations of Dunaliella salina extract (0.25%, 0.5%, 1%, 2%).

   The cells are labeled with a JC-1 fluorescent dye and then washed. The polarization of mitochondrial membranes is indicated by the fluorescence emission detected at the fluorimeter. Then hydrogen peroxide (2nM) is added and the fluorescence is detected again. Under the microscope the polarized mitochondria appear colored orange-red, the depolarising ones yellow-green.

[0082] Mitochondrial polarization with respect to control increases in a dose-dependent manner (Dunaliella salina extract 2% -> + 55% approximately) demonstrating a protective action against oxidative stresses due to free radicals.

Test for ATP synthesis

[0083] Human keratinocytes from the HaCaT line are grown and incubated with different concentrations of Dunaliella salina extract (0.125%, 0.5%, 1%, 2%).

   The ATP content is quantified by "Celi Titer-Glo Luminescent cell viability assay".

[0084] Dunaliella salina extract increases the ATP content in keratinocytes in a dose-dependent manner (Dunaliella salina extract 2% -> approximately + 43% approximately) compared to the control.

Test for the evaluation of collagen synthesis

[0085] Fibroblasts obtained from foreskin are cultivated and incubated with different concentrations of Dunaliella salina extract (0.5% and 1%).

   The amount of type I collagen is determined with the use of antibodies with a semi quantitative mode (ELISA Test).

[0086] The Dunaliella salina extract increases the content of collagen I in a dose-dependent manner (Dunaliella salina extract 1% -> + 30% approximately) compared to the control.

Evaluation of cell proliferation

[0087] Two cultures were organized, one with fibroblasts obtained from the prepuce by enzymatic digestion with collagenase and one with a line of human keratinocytes having a large multiplication rate (HaCaT). The cells after culture were incubated with different concentrations of Dunaliella salina extract (0.0625%, 0.125%, 0.25%, 0.5%, 1%) for 24h.

   After labeling with 5 ¾-bromo-2 ¾-deoxyuridine (BrdU) for 4 hours, the cells were fixed and the BrdU inserted in the DNA is quantified using the Roche "Cell Proliferation ELISA" kit. In fibroblast culture, an increase in dose-dependent cell proliferation is observed (1% Dunaliella salina extract: approximately + 220% compared to the control). With keratinocytes we observe a maximum increase in cell proliferation (+ 170% compared to the control) at 0.25% of Dunaliella salina extract.

In vivo test of cosmetic efficacy

[0088] 30 subjects applied a cream containing 3% Dunaliella salina extract on half of the face for 28 days, twice a day.

   Before (T0) and after the treatment (T28) macrophotographs of the face were performed to evaluate the variation of the complexion color, linked to cell turnover (a judgment based on a 4-color scale red / beige / olive / pink ) and to assess brightness (the skin's ability to reflect light in a more or less intense way), brightness (uniformity of the skin's color and texture) and transparency (the possibility of seeing blood vessels indicates that the skin is particularly thin).

   With the application of the product a significant decrease in the olive complexion was observed (-2.8%), an increase in the rosy complexion (+ 2.4%), brightness, brilliance and transparency of the skin.

In vivo test for assessing cell turnover

[0089] 20 subjects applied on the forearm a cream containing Dunaliella saline extract at 1% and 3% for 4 weeks. To determine the rate of cell renewal after 2 weeks of application of the active ingredient, a preparation containing DHA is applied to the skin to brown the skin. The change in color over time is evaluated with the use of Cromamether Minolta CR200.

   With 1% Dunaliella salina extract the pigmentation reduction between the beginning and the end of the study is 82%.
With 2% Dunaliella salina extract, the reduction in pigmentation between the beginning and the end of the study is 105%.

[0090] The booster and the accelerator are then gathered together and added to the product being prepared in a quantity such as to maintain the quantitative intervals described above.

[0091] The following formulation example of a cosmetic preparation for the sole purpose of illustrating the present invention is provided which should not be understood in a limiting sense of the scope of protection, as is apparent from the appended claims.

Example 1

[0092]
 <b> glyceryl stearate <Sep> 5.1%


   <Tb> cetylstearyl (12) OE <Sep> 5.1%


   <tb> polysorbate 80 <Sep> 0.5-1%


   <tb> cetyl alcohol <Sep> 3.1%


   <Tb> octyldodecanol <Sep> 3.1%


   <Tb> Glycerol <Sep> 0.5-1%


   <Tb> cetilstearilisononanoato <Sep> 3.1%


   <tb> C8-10 triglyceride <Sep> 10-20%


   <Tb> dimethyl polysiloxane <Sep>% 0.01-0.1


   <tb> shea butter <Sep> 0.1-0.5%


   <tb> sweet almond oil <Sep> 0.1-05%


   <tb> vitamin F <Sep> 0.3%


   <tb> vitamin B3 <Sep> 0.1%


   <tb> zinc gluconate <Sep> 0.1%


   <tb> Dunaliella Salina seaweed extract <Sep> 1.0%


   <tb> antioxidants and preservatives <sep> as required


   <Tb> Water <sep> as much as 100


   <Tb> fragrance <Sep>

[0093] The inventors of the present invention have found that the activity of a cosmetic phyto-extract in the cosmetic preparation of the present invention is increased synergistically by the action of the strengthening or booster component comprising one or more vitamins, or fatty acids components of vitamins and zinc or zinc salts, zinc-based biominerals or other forms of biologically active and cosmetically acceptable zinc, and metabolism accelerator and cell turnover.

   For example, the increase in activity of any phyto-extract in a cosmetic preparation with the use of a formulation of the present invention, comprising a booster of vitamin B3, vitamin F and zinc and an accelerator based on Dunaliella salina extract, is surprisingly noticeably greater than the expected effect based on the individual activity of the plant extracts not enhanced by the components of the formulation.

Bibliographical references

[0094]
 <tb> [1] Bauer R. et al. Wagner and Farnsworth eds, 1991, 5: 253-321;


   <tb> [2] Maffei F.R. et al. Plant Med. 1995, 61: 510-514;


   <tb> [3] Maffei F.R. et al. Il Medicaco 1993, 48 (10): 1447-1461;


   <tb> [4] Cheminat A. et al. Phytochemistry 1988, 27: 2787-2794;


   <tb> [5] Roesler J. et al. Int. J. Immunopharmacol. 1991.13 (1): 27-37;


   <tb> [6] Bauer R. ACS 1998,140-157;


   <tb> [7] Kuppusamy U.R. et al. Biochem. Pharmacol. 1990, 40 (2): 397-401;


   <tb> [8] Bezakova L. et al. Pharmazie 1999, 54 (9): 711;


   <tb> [10] Lara J. et al. Academic Press 1990, 4: 159-183;


   <tb> [12] Campanili E. Dictionary of herbal medicine and medicinal plants. New Techniques 2002;


   <tb> [13] Alcaraz M.J. et al. 1988 phytotherapy, LIX (1): 25-38;


   <tb> [14] Bors W. et al. Methody enzymol 1990,186: 343-355;


   <tb> [16] Nielsen M. et al. Biochem. Pharmac. 1988, 37: 3285-287;


   <tb> [17] Baureithel H.K. Pharm. Acta Hel. 1997, 72: 153;


   <tb> [18] Bombardelli E. et al. Phytotherapy 1995, LXVI (l): 43-68;


   <tb> [19] Berghöfer R. Dissertation, Universität Marburg 1987;


   <tb> [20] Scalbert Phytochemistry 1991, 30: 3875-3883;


   <tb> [22] Maffei F. et al. Planta Med. 1995, 61: 510-514;


   <tb> [23] Hudson J.B. et al. Antiviral res. 1991, 15: 101-112;


   <tb> [24] Wohlfart R. Dtsch. Apoth. ZTG. 1983, 123: 1637-1638;


   <tb> [25] Gurumadva Rao et al. Phytotherapy 1991, LXII (6): 508-510;


   <tb> [26] Haenen G.R. et al. Biochemical and Biophysical Research communications 1997, 236: 591-593;


   <tb> [27] Brantner A. et al. Sci. Pharm. 1994, 62 (2): 97-97;


   <tb> [29] Keun Yeong Park et al. Planta Medica 1999, 65: 457-459;


   <tb> [30] Kuppusamy et al. Biochemical Pharmacology 1990, 40 (2): 397-401;


   <tb> [31] Kuppusamy et al. Experientia 1991, 47;


   <tb> [32] Pettit et al. Journal of Ethnopharmacology 1996, 53: 57-63;


   <tb> [33] Stuppner et al. Annual Congress of the Society for Medicinal Plant Research 1998, PG44;


   <tb> [34] Scalbert Phytochemistry 1991, 30: 3875-3883;


   <tb> [35] Okuda et al. Academic Press 1991, 5: 129-165;


   <tb> [36] Wachter et al. Cosmetic and Toiletries 1995, 110: 72-82;


   <tb> [37] Neuwinger Afrikanische Arzneipflanzen und Jagdgifte, 2. Auflage, wissenschaftliche Verlagsgesellschaft mbH,


   <tb> Stuttgart 1998;


   <tb> [39] Penazzi G. Skin and natural cosmetics. New Techniques;


   <tb> [40] Proserpio G. Chemistry and cosmetic technique. Sinerga;


   <tb> [41] Closs B. et al. J. Inv. Derm. 2002, 119 (3): 716;


   <tb> [42] Eggensperger H. et al. Parfümerie und Kosmetik 1999, 7-8: 10-12;


   <tb> [43] Anton R. et al. Plants in Cosmetics, Vol. I, Council of Europe Publishing, 2001;


   <tb> [44] Secrets et versus des plantes médicinales 1981, 2 <e> eds;


   <tb> [45] Wren R.C. Potter's New Encyclopedia of Botanical Drugs and Preparations, Daniel Co. Ltd, 1988;


   <tb> [46] Culpeper's Color Herbal ed. D. Potterton 1983


   <tb> [47] Prihoda A. Plantes et Santé pub. Grund 1989;


   <tb> [48] Hoppe H.A. Drogen Kunde pub. Walter de Gruyter 1975;


   <tb> [50] Brenner J. Cosmetics & Toiletries mag. 2004, 119 (3): 75-80;


   <tb> [52] Wang M. et al. J. of Food Lipids 1998, 5: 313-321;


   <tb> [53] Delespaul Q. et al. J. Essent. Oil Res. 2000.12: 256-266;


   <tb> [54] Lamaison J.L. et al. Phytotherapy 1991, 62 (2): 166-171;


   <tb> [55] Dapkevicius E. et al. J. Nat. Prod. 2002, 65: 892-896;


   <tb> [57] Kuppusamy et al. Biochemical Pharmacology 1990, 40 (2): 397-401;


   <tb> [61] Scalbert Phytochemistry 1991, 30: 3875-3883;


   <tb> [62] Okuda et al. Academic Press 1991, 5: 129-165;


   <tb> [65] Les plantes dans les cosmetiques Vol. 1.2 - Edition of the Conseils de l'Europe;


   <tb> [66] Otte N. et al. Int. J. Cosm. Sci. 2005, Donald L. et al Dermatol Surg 2005;


   <tb> [67] Soma Y. et al. Int. Soc. Dermatol. 2004;


   <tb> [68] Draelos ZD et al. Cutis 2005;


   <tb> [69] Tanno O. et al. Br. J. Dermatol. 2000;


   <tb> [70] Donald L. et al. Dermatol Surg 2005;


   <tb> [71] Inoue C. et al. J. Biol. Chem., 1989;


   <tb> [72] Prottey C. Br. J. Dermatol. 1976;


   <tb> [73] Sardesai V.M. NCP 1992;


   <tb> [74] Ziboh VA. Lipids 1996;


   <tb> [75] Moser U. Integ. Nutr. 4/2003;


   <tb> [76] Letawe C. Boone M. Clin Exp Dermatol 1998;


   <tb> [77] Downing DT. Stewart ME. J Am Acad Dermatol. 1986;


   <tb> [78] Cardoso CR. Souza MA. et al. Wound Repair Regen. 2004;


   [79] Schwartz et al. Dermatol Surg 2005;


   <tb> [80] Tenaud I. et al. Br. J. Dermatol. 1999;


   <tb> [81] Tenaud et al. Exp. Dermatol. 2000;


   <tb> [82] Rostan EF. et al. Int. J. Dermatol. 2002.


    

Claims (14)

1. Formulazione per uso in preparati cosmetici contenenti fitoestratti, detta formulazione comprendendo una componente di potenziamento dell'attività di fitoestratti detta booster, un acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare, e facoltativamente eccipienti accettabili dal punto di vista cosmetico, detta componente di potenziamento comprendendo una o più vitamine o acidi grassi componenti di vitamine e zinco o sali di zinco o complessi biominerali a base di zinco o altre forme di zinco biologicamente attive e cosmeticamente accettabili. 1. Formulation for use in cosmetic preparations containing phyto-extracts, said formulation comprising a component of potentiation of phyto-extracts called booster, an accelerator of metabolism and cell turnover, and optionally excipients acceptable from the cosmetic point of view, said strengthening component comprising one or more vitamins or fatty acids components of vitamins and zinc or zinc salts or zinc-based biominerals or other forms of biologically active and cosmetically acceptable zinc. 2. Formulazione secondo la rivendicazione 1, in cui detta componente di potenziamento è presente in una concentrazione tra 0.01 e 15% ad peso riferita al peso totale della formulazione. 2. Formulation according to claim 1, wherein said strengthening component is present in a concentration between 0.01 and 15% by weight referred to the total weight of the formulation. 3. Formulazione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti zinco, sale di zinco, complessi biominerali a base di zinco o altre forme di zinco biologicamente attive e cosmeticamente accettabili sono presenti ad una concentrazione tra 0.001 e 5% in peso riferita al peso totale della formulazione. 3. Formulation according to claim 1 or 2, wherein said zinc, zinc salt, zinc-based biomineral complexes or other forms of biologically active and cosmetically acceptable zinc are present at a concentration between 0.001 and 5% by weight referred to the weight total formulation. 4. Formulazione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui dette una o più vitamine o detti acidi grassi componenti di vitamine sono presenti ad una concentrazione totale tra 0.001 e 5% in peso riferita al peso totale della formulazione. 4. Formulation according to one of the previous claims, wherein said one or more vitamins or said vitamin constituent fatty acids are present at a total concentration between 0.001 and 5% by weight referred to the total weight of the formulation. 5. Formulazione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui dette una o più vitamine sono scelte tra vitamina B3, vitamina F, vitamina A, vitamina C, vitamina E e loro miscele, preferibilmente tra vitamina B3, vitamina F e loro miscele. 5. Formulation according to one of the previous claims, wherein said one or more vitamins are selected from vitamin B3, vitamin F, vitamin A, vitamin C, vitamin E and their mixtures, preferably between vitamin B3, vitamin F and their mixtures. 6. Formulazione secondo la rivendicazione 5, in cui detta componente di potenziamento comprende vitamina B3, vitamina F e zinco, preferibilmente da 0.001 a 5% in peso di vitamina B3, tra 0.001 e 5% in peso di vitamina F e da 0.001 a 5% in peso di Zn. 6. Formulation according to claim 5, wherein said strengthening component comprises vitamin B3, vitamin F and zinc, preferably from 0.001 to 5% by weight of vitamin B3, between 0.001 and 5% by weight of vitamin F and from 0.001 to 5 % by weight of Zn. 7. Formulazione secondo una delle precedenti rivendicazioni in cui detti acidi grassi componenti di vitamine sono acidi grassi componenti della vitamina F, in particolare, acidi grassi scelti tra acido linoleico, acido linolenico e acido arachidonico e loro miscele. 7. Formulation according to one of the previous claims wherein said vitamin constituent fatty acids are fatty acids which are components of vitamin F, in particular, fatty acids selected from linoleic acid, linolenic acid and arachidonic acid and mixtures thereof. 8. Formulazione secondo una delle precedenti rivendicazioni in cui detto sale di zinco è scelto tra zinco solfato, zinco gluconato, zinco stearato, zinco ossido, zinco piritione e zinco ricinoleato, e loro miscele. 8. Formulation according to one of the previous claims wherein said zinc salt is selected from zinc sulfate, zinc gluconate, zinc stearate, zinc oxide, zinc pyrithione and zinc ricinoleate, and mixtures thereof. 9. Formulazione secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui detto acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare comprende un estratto d'alga. 9. Formulation according to one of the previous claims, wherein said accelerator of metabolism and of cell turnover comprises an alga extract. 10. Formulazione secondo la rivendicazione 9, in cui detto estratto d'alga è un estratto di Dunaliella salina. 10. Formulation according to claim 9, wherein said algae extract is an extract of Dunaliella salina. 11. Formulazione secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui detto acceleratore del metabolismo e del turnover cellulare è presente ad una concentrazione, tra 0.05 e 5% in peso riferita al peso totale della formulazione. 11. Formulation according to one of the previous claims in which said accelerator of metabolism and cell turnover is present at a concentration, between 0.05 and 5% by weight referred to the total weight of the formulation. 12. Preparato cosmetico comprendente uno o più fitoestratti e una formulazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, e facoltativamente eccipienti accettabili dal punto di vista cosmetico. 12. Cosmetic preparation comprising one or more plant extracts and a formulation according to one of claims 1 to 11, and optionally excipients acceptable from the cosmetic point of view. 13. Preparato secondo la rivendicazione 12, in cui detta formulazione è presente in una concentrazione tra 0.1 e 20% in peso riferita al peso totale del preparato. 13. Preparation according to claim 12, wherein said formulation is present in a concentration between 0.1 and 20% by weight referred to the total weight of the preparation. 14. Preparato secondo una delle rivendicazioni 12 e 13, in cui detto uno o più fitoestratti sono scelti tra estratti vegetali di piante alpine, in particolare piante delle Alpi svizzere. 14. Preparation according to one of claims 12 and 13, wherein said one or more plant extracts are selected from plant extracts of alpine plants, in particular plants of the Swiss Alps.
CH00332/07A 2007-03-01 2007-03-01 Formulation to increase the activity of a plant extract of cosmetics and cosmetic preparation that includes. CH697547B1 (en)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
CH00332/07A CH697547B1 (en) 2007-03-01 2007-03-01 Formulation to increase the activity of a plant extract of cosmetics and cosmetic preparation that includes.
EP08717197A EP2124871A2 (en) 2007-03-01 2008-02-27 Formulation for increasing the activity of a plant extract for cosmetic use and cosmetic preparation which comprises the same
PCT/EP2008/052392 WO2008104570A2 (en) 2007-03-01 2008-02-27 Formulation for increasing the activity of a plant extract for cosmetic use and cosmetic preparation which comprises the same

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
CH00332/07A CH697547B1 (en) 2007-03-01 2007-03-01 Formulation to increase the activity of a plant extract of cosmetics and cosmetic preparation that includes.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
CH697547B1 true CH697547B1 (en) 2008-11-28

Family

ID=39529725

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
CH00332/07A CH697547B1 (en) 2007-03-01 2007-03-01 Formulation to increase the activity of a plant extract of cosmetics and cosmetic preparation that includes.

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP2124871A2 (en)
CH (1) CH697547B1 (en)
WO (1) WO2008104570A2 (en)

Families Citing this family (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE102011002893A1 (en) * 2011-01-20 2012-07-26 Henkel Ag & Co. Kgaa Cosmetic and dermatological compositions against dry skin
CA2919258C (en) 2013-07-25 2022-06-21 Cheryl Lee EBERTING Formulations for epidermal repair
FR3082431B1 (en) * 2018-06-15 2020-05-15 Isp Investments Llc PROCESS FOR OBTAINING AN AQUEOUS EXTRACT OF DUNALIELLA SALINA AND ITS COSMETIC USES

Family Cites Families (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4704280A (en) * 1986-12-19 1987-11-03 Bates Harry L Cosmetic lotion
FR2676361B1 (en) * 1991-05-17 1995-04-28 Oreal PROCESS FOR INCREASING THE ACTIVITY OF AN EXTRACT OF Rosemary CONSTITUTING AN ACTIVE IN A COMPOSITION FOR COSMETIC AND / OR DERMOPHARMACEUTICAL USE AND COMPOSITION FOR IMPLEMENTING SAID PROCESS.
FR2704390B1 (en) * 1993-04-29 1995-06-02 Boiron Nutritional supplement absorbable per-bone intended to improve the skin.
WO1995026183A1 (en) * 1994-03-29 1995-10-05 Helsinki University Licensing Ltd Oy Cosmetic and pharmaceutical composition containing wheat shoot extract
US20040043084A1 (en) * 2002-05-02 2004-03-04 George Cioca Method of enhancing biological activity of plant extracts
ES2254018B2 (en) * 2004-11-16 2009-01-01 Universidad Autonoma De Madrid OLEOUS MIXTURE OF NATURAL BIOACTIVE INGREDIENTS FOR THE PREPARATION OF AN ENRICHED FOOD PRODUCT.

Also Published As

Publication number Publication date
EP2124871A2 (en) 2009-12-02
WO2008104570A2 (en) 2008-09-04
WO2008104570A3 (en) 2008-10-30

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP2038013B1 (en) Cosmetic composition based on polyunsaturated fatty acids and its uses
KR101972071B1 (en) Cosmetic composition for improving skin tone or skin elasticity
EP2099422B1 (en) Oral use of petroselinic acid for hair improvement
JP6007188B2 (en) Cosmetic composition comprising Honda walla extract, mill extract and wakame extract
EP0938891A1 (en) Cosmetic composition containing cinnamic acid or its derivatives and its use
CN102307624A (en) Composition for treatment of skin
JP2011016726A (en) Skin care composition
FR2699080A1 (en) Use of a Simarouba extract for the mitigation of cutaneous pigment spots or for enhancing the protective function of the skin, or for the preparation of a skin cell culture medium, and composition thus obtained.
CN111150701A (en) Anti-wrinkle firming essence and preparation method thereof
CN110801411A (en) Moisturizing, moisturizing and whitening emulsion and preparation method thereof
Baby et al. Dermocosmetic applications of microalgal pigments
CH697547B1 (en) Formulation to increase the activity of a plant extract of cosmetics and cosmetic preparation that includes.
EP3305370B1 (en) Algae autophagy activator
KR100903654B1 (en) Cosmetic compositions comprising Prunella Vulgaris extract and Adenosine
MX2012015234A (en) Use of caftaric acid and derivatives in food supplement for regulating skin pigmentation.
KR20150039343A (en) Cosmetic composition comprising stem cell medium for improving skin state
KR20210090870A (en) Cosmetic composition with excellent skin barrier using skin microbiome
ES2791066T3 (en) Composition to reduce skin aging disorders, comprising a retinaldehyde and an extract of leontopodium alpinum
KR101402193B1 (en) Cosmetic composition for skin whitening containig pleurotus ferulae fruit body extract or pleurotus ferulae mycelium extract or pleurotus ferulae mycelium culture fluid
KR20140081138A (en) A skin-care agent containig Antrodia camphorata fruit body extract or Antrodia camphorata mycelium extract
KR101808222B1 (en) Composition for improving skin elasticity containing sphallerocarpus gracilis extract
KR101993324B1 (en) Cosmetic Composition For Improvement of Skin Barrier
JP2005075829A (en) Use of rhodiolacrenulata extract via topical route
FR2699081A1 (en) Use of a Simaba extract for the mitigation of skin pigment spots or to enhance the protective function of the skin, or for the preparation of a skin cell culture medium, and composition thus obtained.
EP1316301A1 (en) Cosmetic or dermatological composition containing a retinoid and/or a carotenoid and acexamic acid