CH696697A5 - Bracciale snodato con fermaglio composto da due lamine e da una placca di copertura. - Google Patents

Description

  [0001] La presente invenzione riguarda il campo dell'orologeria, e, più in particolare, il suo settore dedicato alla realizzazione di bracciali snodati per orologi. Come è noto, nella quasi totalità dei casi tali bracciali sono costituiti da due segmenti articolati, collegati alla cassa di un orologio, fra i quali è interposto un fermaglio di sicurezza pieghevole composto da due lamine fra loro incernierate e da una placca di copertura, detta anche coperchio, montati in posizione contigue l'una sul prolungamento dell'altra.
I suddetti segmenti articolati sono composti da una successione di elementi fra loro fissati in modo da poter ruotare l'uno rispetto all'altro,

   ed i loro elementi terminali sono collegati rispettivamente ad una delle dette lamine ed alla detta placca di copertura.

[0002] II problema che inevitabilmente si presenta nell'applicazione e nell'uso di un bracciale articolato realizzato come fin qui descritto è quello di adeguare il suo sviluppo in lunghezza alle dimensioni del polso di ciascun utilizzatore.
Non esistendo infatti una fibbia dotata di una serie di fori in cui inserire selettivamente l'ardiglione, per modificare lo sviluppo in lunghezza di un bracciale snodato quando il fermaglio è in posizione di chiusura ed è sovrapposto alle sopradescritte due lamine fra loro affacciate, l'unica via praticabile è quella di rimuovere uno o più dei detti elementi, cercando cos Å di adeguare le dimensioni del bracciale chiuso a quelle del polso.

[0003] Inevitabilmente però, agendo in questo modo, il più delle volte,

   rimuovendo un dato numero di elementi aventi una certa lunghezza, si ottiene di realizzare un bracciale che è o troppo stretto o troppo lasco rispetto al polso dell'utilizzatore.
Per poter effettuare una variazione di entità continua della lunghezza dello sviluppo di un bracciale snodato sono stati realizzati dei bracciali nei quali l'elemento terminale del segmento articolato facente capo al fermaglio è collegato a quest'ultimo con dei mezzi che consentono di effettuare un aggiustamento della loro posizione relativa prima di eseguire il loro bloccaggio.

   Secondo l'attuale stato della tecnica, però, la forma e la disposizione di tali mezzi sono tali, che è disagevole per una persona eseguire il detto aggiustamento mentre il bracciale è applicato sul suo polso, ma deve necessariamente rimuoverlo, eseguire l'aggiustamento, valutarne l'effetto reindossando il bracciale, per poi eventualmente rimuovere nuovamente quest'ultimo, eseguire un ulteriore aggiustamento e cos Å via.

[0004] Per evitare questo inconveniente, l'inventore del bracciale snodato descritto nella presente domanda ha ideato una soluzione esteticamente gradevole di semplice realizzazione che, grazie al tipo di parti componenti impiegate ed alla loro disposizione, permette di eseguire l'aggiustamento illustrato sopra con una sola operazione,

   eseguibile da un utilizzatore mentre indossa il bracciale intorno al suo polso.
Nel bracciale snodato dell'invenzione il sopradescritto elemento terminale collegato alla placca di copertura reca infatti una cremagliera piana, la dentatura della quale ingrana in quella di un elemento dentato ad essa affacciato, montato all'interno della placca di copertura stessa.

   La dentatura della cremagliera e dell'elemento dentato possono venire fra loro allontanate, svincolandole, premendo un pulsante applicato in corrispondenza della superficie esterna della placca, ed in quella situazione si può far scorrere la cremagliera longitudinalmente, inserendola con maggiore o minore profondità entro la placca di copertura, con il risultato di variare lo sviluppo longitudinale del bracciale.

[0005] Rilasciando il pulsante suddetto, degli elementi elastici interposti fra la placca e l'elemento dentato riportano quest'ultimo nella posizione di ingranamento con la detta cremagliera, bloccando il bracciale suddetto nella condizione di sviluppo longitudinale cos Å ottenuta.
La manovra di aggiustamento sopradescritta, come detto,

   può venire eseguita da una persona mentre sta indossando sul suo polso il bracciale snodato dell'invenzione.
L'oggetto della presente invenzione è pertanto costituito da un bracciale snodato come descritto nella allegata rivendicazione 1.

[0006] Verrà ora eseguita una descrizione più dettagliata di una preferita realizzazione del bracciale snodato dell'invenzione, nel corso della quale si farà anche riferimento ai disegni allegati, nei quali:
<tb>la fig. 1<sep>è una sezione longitudinale di parte del bracciale con le sue parti componenti nella posizione in cui lo sviluppo totale del bracciale stesso è massimo, ed il pulsante montato sulla placca di copertura non è azionato;


  <tb>la fig. 2<sep>è la sezione longitudinale della parte di bracciale di fig. 1 con il pulsante che è stato azionato premendolo verso l'interno della placca di copertura, in modo da disimpegnare un elemento dentato da una cremagliera solidale all'elemento terminale facente capo alla placca di copertura suddetta;


  <tb>la fig. 3<sep>è la sezione longitudinale della parte di bracciale della figura precedente, con il pulsante premuto e l'elemento dentato svincolato dalla cremagliera, dopo che questa è stata inserita per maggior profondità all'interno della placca di copertura, riducendo al minimo lo sviluppo longitudinale del bracciale;


  <tb>la fig. 4<sep>è la sezione longitudinale della parte di bracciale della fig. 3, con il pulsante rilasciato e l'elemento dentato nuovamente nella posizione di ingranamento con la cremagliera;


  <tb>la fig. 5<sep>è una vista prospettica ingrandita mostrante soltanto la cremagliera, l'elemento dentato ed uno dei riscontri sui quali il pulsante preme per spingere verso il basso l'elemento dentato onde disimpegnarlo dalla cremagliera.

[0007] Si consideri la fig. 1: in essa si scorge parte del bracciale snodato 1 dell'invenzione nelle condizioni in cui esso è bloccato con il suo sviluppo massimo:

   il fermaglio 4 è in condizioni di chiusura, con le due lamine 5, 6 affacciate e sovrapposte grazie all'incernieramento dei loro estremi 5e, 6e, e con la placca di copertura 7 sovrapposta esternamente ad esse.
Una cremagliera 8, solidale all'elemento terminale 3t di uno dei due segmenti articolati 2, 3 facenti capo al fermaglio 4, ingrana complementarmente con i suoi denti 8d nei denti 9d di un elemento dentato 9, montato internamente alla placca 4, che è mantenuto in quella posizione da due molle 12, non visibili nei disegni, ma solo rappresentate schematicamente, la sede 15 di una delle quali è però mostrata nella fig. 5.

   Tali molle sono interposte inferiormente fra l'elemento dentato 9, che ha uno sviluppo longitudinale in senso perpendicolare all'asse M-M del fermaglio 4 maggiore di quello della cremagliera 8, e risultano perciò affiancate esternamente alla cremagliera 8 stessa da parti opposte (si veda in proposito la fig. 5).

[0008] Nella fig. 2 si scorge la posizione dell'elemento dentato 9 dopo che un pulsante 10, montato in corrispondenza della superficie esterna 4s del fermaglio 4, è stato premuto verso il basso (freccia A). L'elemento dentato 9 si è spostato verso il basso (freccia B), spinto dal pulsante 10 che ha vinto la resistenza delle molle 12 (fig. 2), ed ha disimpegnato il suoi denti 9d da quelli 8d della cremagliera 8. Per esercitare la sua spinta il pulsante 10 utilizza degli organi di riscontro (11) interposti fra esso e l'elemento 9.

   In questa condizione si può introdurre la cremagliera 8 per maggior profondità all'interno della placca di copertura 7 (freccia C), fino a portarla nella posizione della fig. 3, ottenendo come detto di ridurre al minimo lo sviluppo longitudinale del bracciale 1 nel suo insieme.

[0009] Nella fig. 4 si scorge infine come, se si vuole bloccare il bracciale 1 nelle condizioni illustrate in fig. 4, basti rilasciare il pulsante 10:

   l'elemento dentato 9 e lo stesso pulsante 10 vengono spinti verso l'alto finché i denti 9d dell'elemento dentato 9 ingranano nuovamente nella cremagliera 8, bloccando l'insieme nella posizione voluta.
Va fatto notare che i detti organi di riscontro 11, che possono essere due come in fig. 5 od essere presenti in maggior numero, trasmettono la spinta esercitata su di essi dal pulsante 10 all'elemento dentato 9 dopo avere attraversato altrettante asole 14 ricavate sulla cremagliera piana 8.

   Questa soluzione permette alla cremagliera 8 stessa, quando è svincolata dall'elemento dentato 9, di scorrere nella direzione dell'asse longitudinale M-M del fermaglio 4 come prima descritto.
Naturalmente la corsa massima eseguibile dalla cremagliera 8 è uguale alla lunghezza L dello sviluppo longitudinale delle suddette asole 14 (fig. 5).

[0010] Nella realizzazione del bracciale 1 dell'invenzione fin qui descritta sia per la cremagliera 8 che per l'elemento dentato 9 sono stati impiegati dei denti 8d, 9d paralleli affacciati perpendicolari all'asse longitudinale del fermaglio 4:

   altre forme delle dentature possono però venire impiegate.
L'inventore prevede inoltre di inserire in ciascuno dei detti organi di riscontro 11 un membro 13 elastico alla compressione (fig. 5), in modo da mantenere con un opportuno precarico un contatto continuo e regolare fra gli organi di riscontro stessi e le parti componenti (pulsante 10 ed elemento dentato 9) con le quali essi sono a contatto.

[0011] Va fatto rilevare come nei disegni, per esigenze di semplicità e chiarezza, di ciascuno dei segmenti articolati 2, 3 sono stati disegnati solo alcuni elementi 2i, 3i contigui facenti capo al fermaglio 4 con gli elementi terminali 2t, 3t. Non è necessario spiegare agli esperti del ramo che tali elementi 2i, 3i sono nella realtà presenti in un numero maggiore, sufficiente a conferire al bracciale le dimensioni desiderate.

Claims (6)

1. Bracciale snodato (1) comprendente due segmenti articolati (2, 3), composti da una pluralità di elementi (2i, 3i) atti a ruotare l'uno rispetto all'altro, fra i quali è interposto un fermaglio (4) formato da due lamine (5, 6) incernierate ad un estremo (5e, 6e) ed una placca di copertura (7) fra loro adiacenti che risultano sovrapposti quando il detto fermaglio (4) è in posizione di chiusura, l'elemento terminale (3t) di uno (3) dei detti segmenti articolati (2, 3) essendo collegato alla suddetta placca di copertura (7), mediante dei mezzi di collegamento, caratterizzato dal fatto che tali primi mezzi di collegamento sono costituiti da una cremagliera (8) piana, solidale al detto elemento terminale (3t), ingranante in un elemento dentato (9) alloggiato all'interno della suddetta placca di copertura (7), quest'ultima essendo provvista di secondi mezzi (10, 11)

comprendenti delle molle di contrasto (12) atti a provocare, quanto azionati, un allontanamento reversibile fra la cremagliera (8) e l'elemento dentato (9) sufficiente a causare il disimpegno dei loro denti (8d, 9d).

2. Bracciale secondo la rivendicazione 1, nel quale il detto elemento dentato è una barra (9) trasversale, perpendicolare all'asse longitudinale (M-M) del fermaglio (4), recante due denti (9d) paralleli affacciati ai denti (8d) della suddetta cremagliera (8), e contenuta all'interno della placca di copertura (7).

3. Bracciale secondo una delle rivendicazioni precedenti, nel quale i detti secondi mezzi con l'azionamento dei quali si ottiene il disimpegno fra i denti (8d, 9d) della cremagliera (8) e dell'elemento dentato (9) sono costituiti da un pulsante (10), montato sul fermaglio (4) in corrispondenza della sua superf Åcie (4s) che risulta esterna quando il fermaglio (4) è chiuso, il quale preme sull'elemento dentato (9) mediante due o più organi di riscontro (11) interposti perpendicolaraiente fra il pulsante (10) e l'elemento dentato (9) stesso.

4. Bracciale secondo la rivendicazione 3, nel quale fra l'elemento dentato (9) e la placca di copertura (7) nella quale esso è alloggiato sono interposte una o più molle (12) elastiche alla compressione atte a riportare l'elemento dentato (9) in posizione di ingranamento con la cremagliera (8) quando cessa l'azione del detto pulsante (10).

5. Bracciale secondo la rivendicazione 3 o 4, nel quale i detti due o più organi di riscontro (11) raggiungono l'elemento dentato (9) dopo avere attraversato altrettante asole (14) estendentisi parallelamente all'asse longitudinale (M-M) del fermaglio (4) ricavate sulla detta cremagliera (8) piana, in modo che quest'ultima, quando è svincolata dall'elemento dentato (9) possa compiere degli spostamenti nella direzione dell'asse longitudinale (M-M) del fermaglio (4) per una lunghezza minore della od uguale alla lunghezza (L) dello sviluppo longitudinale delle dette asole 14.

6. Bracciale secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, nel quale, all'interno di ciascuno dei detti organi di riscontro (11) è alloggiato un membro (13) elastico alla compressione.