CH675066A5

CH675066A5 - Medical or multiple purpose bandage - matches shape of body and is hollow, containing spheres, and connected to suction source

Info

Publication number: CH675066A5
Application number: CH133689A
Authority: CH
Inventors: Maria Danilo De; Sergio Luisoli
Original assignee: Technosystem S A
Priority date: 1989-04-10
Filing date: 1989-04-10
Publication date: 1990-08-31

Description

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CH 675 066 A5

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Descrizione

E' purtroppo frequente in caso di traumi o incidenti la necessità di dover provvedere al fissaggio provvisorio di arti fratturati o di altre parti del corpo, in attesa di poter provvedere alle cure mediche del caso.

A questo scopo sono attualmente in commercio steccobende o fasce pneumatiche, alle quali viene conferita la rigidità necessaria per effettuare il fissaggio, ad esempio di un arto, per mezzo di una sovrappressione pneumatica creata al suo interno.

Tali steccobende presentano però l'inconveniente di esercitare sulla parte da fissare una notevole compressione, con le controindicazioni del caso.

La presente invenzione invece risolve il problema compiutamente, senza alcun effetto secondario controproducente.

Essa riguarda una fascia ad irrigidimento per la fissazione di arti o di altre parti del corpo che necessitano di essere immobilizzate, caratterizzata dal fatto che la sua struttura dispone di mezzi che consentono, di applicare e mantenere al suo interno una depressione, provocandone così un irrigidimento.

Nella fig. 1 è rappresentata la vista prospettica sezionata della foscia ad irrigidimento, in condizioni normali nella sua forma adatta ad immobilizzare un braccio.

Nella fig. 2 è rappresentata la stessa vista dopo che è stata praticata una depressione all'interno della struttura della fascia ad irrigidimento stessa.

Nella fig. 3 è rappresentata schematicamente la fascia ad irrigidimento in condizioni normali, applicata ad un avambraccio.

Nella fig. 4 è rappresentata la stessa fascia ad irrigidimento dopo aver creato una depressione al suo interno.

Nella fig. 5 è rappresentata una particolare forma realizzativa della fascia ad irrigidimento, che imita la struttura di una mano prensile, teleazionata da un robot.

Su di un principio analogo a quello dell'invenzione, si fonda un materasso a depressione «splinto-mat» il quale però ha essenzialmente la sola funzione di ancoraggio per tutto il corpo di una persona su di esso adagiata, senza alcun riguardo particolare per gli arti, né per altre parti del corpo.

La fascia ad irrigidimento in questione invece è costituita da un involucro, fig. 1 b, che può avere la forma più adatta ad avvolgere e fissare un arto o una determinata parte del corpo.

All'interno di detto involucro sono contenute, nella quantità adatta a costituire il desiderato spessore della fascia ad irrigidimenta, delle sfere ad esempio di materiale sintetico, come può essere il poliestere espanso, e di volume variabile a seconda del tipo della fascia ad irrigidimento in relazione alla forma ed alle dimensioni della parte da immobilizzare. E' evidente che il tipo di materiale verrà anche scelto, a seconda delle esigenze, in funzione delle sue caratteristiche di morbidità e di termocoibenza.

Al citato involucro b è applicata almeno una valvola pneumatica d, atta ad essere collegata ad una qualsiasi delle consuete apparecchiature adatte a provocare una depressione, ed a mantenere poi all'interno dell'involucro stesso la depressione creatasi, anche dopo la rimozione dell'apparecchiatura accennata. A causa della suddetta depressione, la fascia ad irrigidimento, per effetto della compressione delle sfere c da essa contenute, operata dalla pressione atmosferica agente sull'esterno dell'involucro b, assumerà assetto rigido nella voluta misura, effettuando così il desiderato fissaggio dell'arto o comunque della parte interessata.

L'involucro, che può essere ricavato di materiali lavabili, consente di riutilizzare la fascia ad irrigidimento, indeterminatamente, per una durata dipendente solo dalla resistenza dei materiali all'invecchiamento.

E' da rilevare la perfetta funzionalità della fascia ad irrigidimento considerata nell'invenzione, la quale, malleabile ed oltremodo adatta, in condizioni normali, ad aderire perfettamente alla parte seguendo-no i contorni anatomici nelle fasi della sua applicazione e del suo avvolgimento, assume poi, ad applicazione eseguita, per opera della depressione che si crea al suo interno, un assetto rigido, fissando la parte in questione senza esercitare su di essa alcuna sovrappressione o cambiamento della forma e/o dell'ase della parte del corpo fissata. Per il bloccaggio finale dell'avvolgimento eseguito per mezzo della fascia ad irrigidimento al termine della fase di applicazione, sono previsti sull'involucro b dei mezzi a-e fissaggio, come ad esempio velcro, bottoni, lacci, ecc. Al fine di poter ridurre il volume delle fasce ad irrigidimento per l'immagazzinaggio, esse possono venire riposte con il loro interno nelle condizioni di depressione sopradescritte.

Va citata una possibile applicazione speciale dell'invenzione nel caso della formazione della protesi ad esempio di una mano (fig. 5). L'involucro di una fascia ad irrigidimento appositamente sagomata (e) contiene sfere di dimensioni notevolmente ridotte. La depressione al suo interno le conferirà la rigidità e la «prensilità» desiderate. Tale protesi, ad esempio, può essere applicata ad una unità automatica per l'esecuzione telecomandata di operazioni rischiose per un essere umano (in caso di radioattività, ecc.).

Gli esempi realizzativi oggetto della descrizione e raffigurati nelle figure, rappresentano solo alcune forme suggerite di realizzazione, che non sono né vincolative nei riguardi di altre possibili forme ed applicazioni riconducibili per la loro concezione ai concetti espressi nella rivendicazione 1.

Claims

Rivendicazioni

1. Fascia ad irrigidimento per la fissazione di arti o di altre parti del corpo che necessitano di essere immobilizzate, caratterizzata dal fatto che la sua struttura dispone di mezzi che consentono, dopo che essa ha aderito alla parte da immobilizzare, di applicare e mantenere al suo interno una depressione, provocandone così un irrigidimento (fig. 1 ).

2. Fascia ad irrigidimento come rivendicata nella rivendicazione 1, caratterizzata da ciò, che la sua

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struttura consiste in una pluralità di sfere (fig. 1 c), contenuto entro un involucro (b) al quale è fissata almeno una valvola (d) che può venire collegata ad un'apparecchiatura atta a provocare una voluta depressione all'interno dell'involucro (b) stesso, e che consente il mantenimento di detta depressione dopo che la suddetta apparecchiatura venga rimossa.

3. Fascia ad irrigidimento come rivendicata nelle rivendicazioni 1, 2, caratterizata da ciò, che le sfere (fig. 1 c) sono ricavata da materiale termicamente coibente.

4. Fascia ad irrigidimento come rivendicato nelle rivendicazioni 1, 2, 3, caratterizzata da ciò, che l'involucro (fig. 1 b ) è costruito con conformazione geometrica atta ad avvolgere una specifica parte anatomica da immobilizzare.

5. Fascia ad irrigidimento come rivendicato nella rivendicazione 4, caratterizzata da ciò, che l'involucro (fig. 1 b) è costruito con materiale lavabile onde consentirne la ripetuta utilizzazione.

6. Fascia ad irrigidimento come rivendicato nelle rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, caratterizzata da ciò, che sul suo involucro (fig. 1 b) sono applicati dei mezzi (a, e) per effettuare agevolmente il fissaggio in uno o più punti dell'avvolgimento eseguito per mezzo della fascia stessa.

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