CH661948A5 - Crochet inferiore per punto sopraggitto in macchine per cucire. - Google Patents

Description

Il presente trovato ha per oggetto un crochet inferiore per punto sopraggitto in macchine per cucire, in particolare macchine per cucire di tipo industriale.

Come è noto, le macchine per cucire di tipo industriale presentano tre elementi fondamentali per la formazione dei punti: l'ago, il crochet superiore ed il crochet inferiore. Questi elementi possono essere dotati tutti od in parte di fili che cooperano tra loro per formare vari tipi di punto. In particolare, riguardano il presente trovato i detti elementi previsti per la formazione di punti sopraggitto a due o tre fili (numero 503 e 504 del Federai Standard Catalogue). In modo più specifico forma l'oggetto del presente trovato la struttura del crochet inferiore per a formazione dei detti punti. Quest'ultimo porta sempre un proprio filo ed ha un movimento oscillatorio che avviene sempre sotto il piano su cui agisce il tessuto. Durante i suoi movimenti il crochet inferiore viene sfiorato sia dal crochet superiore, sia dall'ago. La sagoma del crochet inferiore è determinante nel definire la funzionalità di tutta la macchina per cucire. Infatti, il crochet inferiore da una parte deve oscillare secondo una traiettoria quasi intersecante quelle del crochet superiore e dell'ago, per permettere le prese di filo e la formazione dei punti, dall'altra parte deve evitare contatti forzati con gli stessi crochet superiore e ago. Questi contatti forzati possono portare non soltanto ad urti, surriscaldamenti e simili, ma anche a veri e propri inceppamenti delle macchine per cucire. Questi inceppamenti. possono essere favoriti da erronee manovre degli operatori, i quali possono tensionare il tessuto in lavorazione e pertanto creare lievi flessioni nei citati elementi che formano il punto sopraggitto.

Le macchine per cucire note non sono pienamente soddisfacenti da questo punto di vista, in quanto le perdite di punti od al contrario l'urto tra gli elementi che formano i punti, non sono fenomeni rari. Quasi sempre in questi inconvenienti è determinante il detto crochet inferiore. In questa situazione, lo scopo generale del presente trovato è ideare un crochet inferiore per la formazione di punto sopraggitto a due o tre fili in grado di rimediare sostanzialmente agli inconvenienti citati, vale a dire in grado di assicurare un preciso ed affidabile funzionamento delle macchine per cucire nelle quali è inserito. Nell'ambito di quesò scopo generale è un importante scopo del presente trovato ideare un crochet inferiore per punto sopraggitto di struttura semplice ed agevolmente realizzabile, con operazioni semplici, dalle industrie del settore.

Questi scopi ed altri ancora che meglio appariranno in seguito sono raggiunti da un crochet inferiore per punto sopraggitto in macchine per cucire il quale si caratterizza per il fatto di comprendere una estremità dotata di un risalto appuntito sagomato sostanzialmente a cuneo e sporgente dalla parte dello stesso crochet inferiore sfiorata dal crochet superiore e dal fatto che in adiacenza della detta punta è predisposta una pluralità di smussi atti a facilitare sia il passaggio del detto crochet superiore sia il passaggio dell'ago.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente con la descrizione di una forma di esecuzione preferita del trovato, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, nei quali:

la fig. 1 presenta, in vista prospettica, l'insieme degli elementi e dei relativi organi di comando che formano un punto sopraggitto a due fili (linee continue) ed a tre fili (linee tratteggiate);

la fig. 2 evidenzia una porzione della fig. 1 e le traiettorie dei citati elementi;

la fig. 3 rappresenta l'ago di una macchina per cucire e la traiettoria dello stesso rispetto alle estremità del crochet superiore e del crochet inferiore;

la fig. 4 evidenzia prospetticamente il crochet inferiore oggetto del presente trovato;

la fig. 5 mostra la porzione terminale del crochet inferiore di fig. 4, evidenziata in adiacenza alla porzione terminale del corrispondente crochet superiore;

la fig. 6 mostra l'estremità del crochet inferiore di fig. 5 in vista laterale, con il crochet in posizione capovolta rispetto alla fig. 4;

la fig. 7 mostra in pianta la fig. 6; e le figg. 8, 9 e 10 illustrano mediante viste prospettiche alcune fasi di formazione di un punto sopraggitto.

Con riferimento alle figure citate, gli elementi fondamentali che concorrono alla formazione di un punto sopraggitto, in una macchina per cucire di tipo industriale, sono evidenziati nella fig. 1. Essi comprendono un crochet inferiore 1, oggetto del presente trovato, un crochet superiore 2 che alternativamente può essere del tipo cieco, senza filo, o dotato di filo, ed un ago 3. Gli elementi 1, 2 e 3 sono illustrati connessi agli organi che più direttamente governano il movimento degli stessi.

Le traiettorie del crochet inferiore 1, del crochet superiore 2, e dell'ago 3 sono evidenziate nelle figg. 2 e 3 e sono anch'esse di per sè note.

Originalmente, secondo il presente trovato, il crochet inferiore 1 presenta una sagoma definita da un montante 4, incurvato, e da una lama 5, sostanzialmente lineare, terminante con una estremità 6 attraversata da un foro 7 per il passaggio del filo (fig. 4).

L'estremità 6 è sagomata come evidenzia la fig. 5: essa presenta un risalto appuntito 8, sporgente dalla parte del crochet inferiore 1 che viene sfiorata dal crochet superiore 2. II risalto appuntito 8 definisce una faccia di guida 9 sagomata obliqua rispetto alla direzione di sviluppo prevalente della lama 5. In corrispondenza di questa faccia di guida 9 sfocia il foro 7. Com-

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plessivamente il risalto appuntito 8 ha la sagoma di un cuneo sul quale parzialmente si appoggia il filo 10 dello stesso crochet inferiore 1, come evidenziano le figure da 8 a 10. La faccia di guida 9 è vantaggiosamente inclinata rispetto ad un piano verticale, in modo da affilare lievemente il risalto appuntito 8 in direzione del bordo inferiore della lama 5. Come evidenziato nella fig. 5, il foro 7, in una vista in pianta dall'alto, non è infatti visibile, mentre al contrario lo è in una vista in pianta dal basso, come ben mostrato in fig. 7.

È poi prevista una pluralità di smussi predisposti in adiacenza dell'estremità 6 della lama 5, sostanzialmente a ridosso del risalto appuntito 8.

Questi smussi si distinguono in un primo e secondo smusso 11 e 12 previsti per facilitare il passaggio del crochet superiore 2, ed in un terzo smusso 13 per il passaggio dell'ago 1.

In dettaglio, il primo smusso, particolarmente evidenziato in fig. 7, si presenta come un assottigliamento della porzione della lama 5 adiacente e sottostante al risalto appuntito 8 sovrastante. In pratica, la lama 5, in detta zona, ha uno spessore inferiore relativamente alla sua restante parte. Lo smusso 11 permette così un facile inserimento e passaggio della punta ripiegata 14 del crochet superiore 2, sia esso cieco o forato, controsagomata al risalto appuntito 8.

Si evidenzia che il profilo del primo smusso 11 è un profilo lineare, ad andamento crescente, a partire dalla detta porzione assottigliata della lama 5 adiacente e sottostante al risalto appuntito 8 sovrastante.

Il crochet inferiore 1 è impegnato dal passaggio del crochet superiore 2 dapprima in corrispondenza del primo smusso 11 e quindi del secondo smusso 12, disposto in corrispondenza del bordo superiore della lama 5, dalla parte della lama stessa contigua al risalto appuntito 8.

In dettaglio, lo smusso 12 è obliquo nel senso che porta ad affusolare il bordo superiore della lama 5.

Il terzo smusso 13 è predisposto sostanzialmente nella stessa zona del secondo smusso 12, ma dalla parte della lama 5 in corrispondenza della quale non è previsto il risalto appuntito 8, come evidenzia la fig. 5. Questo terzo smusso 13 è in funzione del passaggio dell'ago 3, come evidenzia la fig. 3. È infatti noto che il crochet inferiore 1 si inserisce in corrispondenza di uno scalfo o intaglio 3a dell'ago 3 (figura 8) e che l'ago stesso si risolleva mentre il crochet inferiore 1 è ancora adiacente allo stesso.

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Proprio per evitare interferenze tra il crochet inferiore 1 e l'estremità inferiore dello scalfo 3a viene previsto il terzo smusso 13.

Il funzionamento degli elementi oggetto del presente trovato è evidente, dopo quanto sopra già descritto. Come evidenzia la fig. 8, il crochet inferiore 1 sfiora inizialmente l'ago 3 in corrispondenza del suo scalfo 3a, per inserirsi tra lo stesso ago 3 ed il relativo filo. Immediatamente dopo questa fase l'ago 3 risale, seguendo la traiettoria obliqua illustrata nella fig. 3. Appare quindi evidente la possibilità di interferenza tra l'estremità inferiore dello scalfo 3a dell'ago 3 ed il bordo superiore del crochet inferiore 1. Questa interferenza è tuttavia evitata dal terzo smusso 13.

Successivamente il crochet inferiore 1 viene sfiorato, dalla parte del risalto appuntito 8, dal crochet superiore 2 (figg. 5 e 9). Il crochet superiore 2 può essere del tipo portante filo, come nelle figg. 5 e 9, o cieco e dotato di una forcella terminale (figg. 1 e 2).

In ogni caso è possibile che per un qualunque forzamento o tensionamento del tessuto in lavorazione il crochet superiore 2 interferisca con il crochet inferiore 1, agganciandolo. Questo evento estremamente negativo viene evitato con il primo smusso 11, a cui fa seguito il secondo amusso 12. Quest'ultimo permette inoltre un graduale distacco tra i due crochet, allorquando gli stessi dovessero venire accidentalmente in contatto repiproco. Gli smussi evidenziati, in particolare il primo smusso 11 ed il secondo smusso 12, sono di fondamentale importanza quando vengono utilizzati dei crochet presentanti la sagoma illustrata in figura 5, vale a dire terminalmente bombati, Infatti, eventuali oscillazioni e/o sbandieramenti di questi crochet, in assenza di detti smussi, originerebbero inevitabilmente quali conseguenze, non solo leggeri contatti e/o strisciamenti fra le parti in moto relativo, come accade per crochet sostanzialmente appiattiti di tipo noto, bensì vere e proprie interferenze reciproche, con urti localizzati in corrispondenza delle porzioni più sporgenti. Il trovato raggiunge così gli scopi proposti.

Si sottolinea che gli importanti miglioramenti funzionali conseguiti sono ottenuti mediante l'esecuzione di appropriati smussi ben localizzati e tali da non indebolire sostanzialmente la resistenza del crochet inferiore 1.

Tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali impiegati e le dimensioni possono essere qualunque a seconda delle necessità.

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2 fogli disegni

Claims (6)

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1. Crochet inferiore per punto sopraggitto in macchine per cucire, caratterizzato dal fatto di comprendere un'estremità (6) dotata di un risalto appuntito (8) sagomato sostanzialmente a cuneo e sporgente dalla parte dello stesso crochet inferiore (1) sfiorata del crochet superiore (2), e dal fatto che in adiacenza di detto risalto appuntito (8) è predisposta una pluralità di smussi (li, 12, 13) atti a facilitare sia il passaggio del detto crochet superiore (2) sia il passaggio dell'ago (3).

2. Crochet inferiore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è previsto un primo smusso (11) adiacente e sottostante al detto risalto appuntito (8) sovrastante, il detto primo smusso (11) essendo tale da ridurre lo spessore della porzione interessata della lama (5) del detto crochet inferiore (1).

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RIVENDICAZIONI

3. Crochet inferiore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il detto primo smusso (11) si svluppa, con un profilo lineare ad andamento crescente, a partire da detta porzione della detta lama (5) adiacente e sottostante al detto risalto appuntito sovrastante (8).

4. Crochet inferiore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è previsto un secondo smusso (12) disposto in corrispondenza del bordo superiore della lama (5) del crochet stesso (1), in posizione immediatamente consecutiva al detto risalto appuntito (8), il detto secondo smusso (12) essendo tale da affilare il detto bordo superiore.

5. Crochet inferiore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è previsto un terzo smusso (13) disposto dalla parte dello stesso crochet (1) priva del detto risalto appuntito (8), in corrispondenza del bordo superiore del crochet medesimo (1), detto terzo smusso (13) essendo predisposto in modo atto ad assottigliare il detto bordo superiore.

6. Crochet inferiore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto risalto appuntito (8) presenta un faccia di guida (9) inclinata verso il bordo inferiore dello stesso crochet inferiore (1).