CH632968A5 - Valvola erogatrice e miscelatrice per recipienti contenenti due prodotti in pressione materialmente separati tra loro. - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce ad una valvola erogatrice e miscelatrice di prodotti contenuti in pressione, separati tra loro, particolarmente ma non esclusivamente in un recipiente del tipo comprendente un involucro rigido esterno, ad esempio metallico, ed un contenitore flessibile che contiene uno dei prodotti, mentre l'altro è contenuto nello spazio tra l'involucro e contenitore assieme ad un gas compresso o propellente. Questi noti tipi di recipienti sono destinati, ad esempio, a contenere prodotti che, reagendo tra loro, devono essere mantenuti separati sino al momento dell'erogazione.

Si conoscono due tipi di valvole destinati ad essere utilizzati con questi recipienti. Un primo tipo, detto a miscelazione esterna, descritto ad esempio nel brevetto italiano 900 579 a nome della stessa richiedente, prevede che la miscelazione dei due prodotti o componenti avvenga nel tasto erogatore. Un secondo tipo, detto a miscelazione interna, descritto ad esempio nel brevetto italiano 854 959 a nome della stessa richiedente, prevede che la miscelazione avvenga all'interno del corpo della valvola.

Le valvole a miscelazione esterna sono costose e difficili da realizzare in quanto sono in effetti costituite da due valvole, una per il controllo dell'erogazione di ciascuno dei prodotti. Le valvole a miscelazione interna hanno l'inconveniente che al termine dell'erogazione rimane all'interno del corpo della valvola una sensibile quantità di miscela che si rapprende, ad esempio a seguito della reazione tra i prodotti,

e che non è possibile eliminare per cui ostacola od impedisce il funzionamento della valvola nelle successive erogazioni.

Scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare una valvola a miscelazione interna, che al termine dell'erogazione contiene una quantità minima di miscela.

La valvola erogatrice e miscelatrice comprende uno stelo cavo mobile ed un otturatore che fa tenuta su una guarnizione anulare montata in uno scodellino che ne permette il fissaggio al recipiente, nella quale valvola l'otturatore forma corpo unico con una parete discoidale elasticamente deformabile ed è situato sostanzialmente nel centro di tale parete ed è provvisto di passaggi il cui sbocco è rivolto verso la guarnizione elastica.

Per permettere un rapido allontanamento della miscela residua dal corpo della valvola, lo stelo cavo è realizzato a guisa di leva fulcrata ad una sponda che si accoppia a scatto con il contorno dello scodellino o del recipiente.

L'invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo esemplificativo e quindi non limitativo di due sue preferite forme di realizzazione, illustrate nel disegno annesso, in cui:

la fig. 1 mostra una sezione verticale della valvola montata su un recipiente che, per l'erogazione viene usato in posizione capovolta;

la fig. 2 mostra in scala maggiore la valvola della fig. 1 in posizione di erogazione;

la fig. 3 mostra come in fig. 1 un recipiente che, per l'erogazione, viene utilizzato in posizione diritta o inclinata, ma non capovolta.

Con riferimento alle figg. 1 e 2, con 1 è indicato un recipiente metallico, presentante alla sommità una bocca circondata da un risvolto 2 su cui viene fissato per aggraffatura uno scodellino metallico 3 previa interposizione di una guarnizione di tenuta 4.

Il contorno esterno dello scodellino 3 termina con una faccia 5 rivolta verso il basso con cui si impegna a scatto un dente anulare continuo 6 presente sul lato interno di una sponda 8 appartenente ad un cappuccio complessivamente indicato con 7.

Il cappuccio 7 presenta un'apertura diametrale 9 formata da due lati rettilinei paralleli e due lati contrapposti curvi. Con il cappuccio, realizzato in materiale plastico elasticamente deformabile, forma corpo unico uno stelo cavo 10 che presenta una conformazione a leva. Più precisamente, lo stelo a leva 10 è collegato ad una sua estremità ad una delle estremità dell'apertura 9 tramite un ponticello 11 situato in corrispondenza di uno dei lati curvi sopracitati della predetta apertura. Lo stelo a leva 10 è libero sugli altri lati per cui, agendo sulla sua altra estremità 12, è possibile farlo ruotare attorno al ponticello che funge da cerniera o fulcro.

Lo stelo a leva 10 presenta centralmente una appendice assialmente cava 13 alla cui estremità inferiore è presente una scanalatura diametrale 14 che alle sue estremità si prolunga assialmente con due tratti 15 di lunghezza prestabilita.

L'estremità inferiore dell'appendice 13 penetra in una sede circolare a fondo cieco 16 presente nell'otturatore 17.

L'otturatore 17 presenta in due punti diametralmente contrapposti un canale 18, 19.1 due canali sono paralleli tra loro e terminano superiormente, con riferimento alle figure, in corrispondenza di due sporgenze trancoconiche o a calotta 20, ciò allo scopo, come meglio si comprenderà in seguito, di garantire una ineccepibile tenuta quando la valvola è in posizione inoperativa. Sulla faccia inferiore in collegamento con il canale 18, l'otturatore 17 presenta una appendice tubolare 21, dotata di risalti anulari e sulla quale viene infilato il collo 22 di un contenitore elastico o vescica 23 in cui è contenuto uno dei prodotti (liquido o viscoso) da erogare. L'altro prodotto anch'esso liquido o viscoso, è

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10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

3

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contenuto nella bombola-1 assieme a gas propellente o compresso.

L'otturatore 17 forma corpo unico con una parete sottile o membrana elastica discoidale 24 che lungo il contorno esterno forma pure corpo unico con un anello di forte spessore 25 provvisto concentricamente, all'interno, di una spon-dina 26 che preme su una guarnizione anulare elastica 27.

La guarnizione 27, contornata dall'anello 25, è premuta contro la faccia interna di un risalto 28 dello scodellino 3 quando l'anello stesso viene aggraffato in sito per deformazione del materiale dello scodellino stesso.

Nel risalto 28 è presente un foro centrale 29 coincidente con quello della guarnizione 27. Nei due fori allineati si estende l'appendice 13, sulla quale friziona la guarnizione 27.

Quando si vuole erogare la miscela, si capovolge il recipiente e si esercita ad esempio sull'estremità 12 una pressione nel senso della freccia A. Con ciò lo stelo a leva 10 ruota attorno al ponticello Ile l'appendice cava 13 si abbassa. L'abbassamento di tale appendice provoca l'allontanamento dell'otturatore 17 della guarnizione 27. Ciò è consentito dalla deformazione elastica della parete discoidale 24 per cui i due prodotti penetrano attraverso i canali 18, 19 nella piccola camera 30 compresa tra guarnizione 27 e parete

24 e, almeno parzialmente miscelati, si portano attraverso le scanalature 14, 15 nel foro assiale 31 dell'appendice 13 da cui escono miscelati (vedi fig. 2).

Quando cessa l'azione premente, le parti della valvola j ritornano nella posizione inoperativa della fig. 1 sotto l'azione della forza elastica della parete discoidale 24. In tale posizione il volume della camera 30 si riduce sensibilmente. Qualora una certa quantità di miscela si fosse rappresa nelle scanalature 14, 15 e nel foro assiale 31, sarà sufficiente io rimuovere lo stelo a leva 10 disimpegnando il dente anulare 6 dalla faccia 5, e procedere con un utensile, ad esempio una punta o cacciavite, alla pulizia di tali punti e della sede 16.

La variante della fig. 3 si differenzia dalla precedente 15 per il solo fatto che sulla faccia inferiore dell'otturatore 17 è presente, in collegamento con il canale 16, una appendice assialmente cava 33 sulla quale è infilabile un tubetto pescante 34 che consente al recipiente di poter erogare la miscela in posizione diritta o inclinata.

20 Con 36 sono indicati dei piedini distanziatori che appoggiano sulla ribordatura 37 dello scodellino e che mantengono il cappuccio 7 sollevato da tale ribordatura. I piedini formano corpo unico con il cappuccio.

v

2 fogli disegni

Claims (7)

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1. Valvola erogatrice e miscelatrice, per recipienti contenenti due prodotti in pressione materialmente separati tra loro, comprendente uno stelo (10) cavo mobile ed un otturatore (17) che fa tenuta su una. guarnizione (27) anulare elastica montata in uno scodellino (3) che ne permette il fissaggio al recipiente (1), nella quale valvola l'otturatore (17) forma corpo unico con una parete discoidale (24) elasticamente deformabile, ed è situato sostanzialmente nel centro di tale parete (24) ed è provvisto di passaggi (18, 19) il cui sbocco è rivolto verso la guarnizione elastica (27).

2. Valvola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i due passaggi (18, 19) dell'otturatore (17) sboccano all'estremità di aggetti (20) dell'otturatore stesso.

2

RIVENDICAZIONI

3. Valvola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la parete discoidale (24) è unita sul lato esterno ad un anello rigido (25) a mezzo del quale la valvola è collegata allo scodellino (3) imprigionando la guarnizione anulare (27) che risulta affacciata agli aggetti (20) dell'otturatore (17).

4. Valvola secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che in coincidenza con almeno uno dei passaggi (18, 19) è presente una parte sporgente cava (21; 33) per il collegamento di un contenitore flessibile (23) e/o di un tubetto pescante (34).

5. Valvola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'otturatore (17) presenta una sede centrale in cui termina l'estremità inferiore di una appendice cava dello stelo (10).

6. Valvola secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che l'estremità inferiore dell'appendice cava (13) presenta almeno una scanalatura trasversale (14) e scanalature assiali (15).

7. Valvola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che lo stelo (10) è connesso ad una leva fulcrata (11) accoppiata a scatto tramite una sponda (8) con il contorno dello scodellino (3) o del recipiente (1).