ITVR950037U1

ITVR950037U1 - Leva alzatalloni manuale

Info

Publication number: ITVR950037U1
Application number: IT95VR000037U
Authority: IT
Inventors: Tullio Gonzaga
Original assignee: Butler Eng & Marketing
Priority date: 1995-07-04
Filing date: 1995-07-04
Publication date: 1997-01-04
Also published as: IT239335Y1; DE19626607B4; DE19626607A1; FR2736870A1; ITVR950037V0; FR2736870B3; US5806578A

Description

"LEVA ALZATALLONI MANUALE"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato riguarda una leva alzatalloni manuale, particolarmente per l'impiego in appoggio ad un utensile di una macchina smontagomme.

Sono già state proposte da tempo ed hanno trovato una certa diffusione leve alzatalloni astiformi ad estremità assottigliate e leggermente inarcate ed arrotondate, le quali però presentano tutte alcuni gravi inconvenienti.

Il primo è costituito dal fatto che presentando la leva estremità assottigliate, quando l'operatore dopo aver inserito la leva, facendola scorrere su un'apposita dell'utensile della macchina smontagomme, sotto uno dei tal Ioni, specialmente quello interno, effettua il sollevamento del tallone, facendo, appunto, leva sull'utensile della macchina smontagomme si verifica l'incisione della parete del pneumatico in quanto la punta della leva alzatalloni penetra nella superficie interna al pneumatico (nel caso del tallone esterno) con ciò compromettendo la continuità e l'integrità della verniciatura interna del pneumatico, oppure nella superfid e esterna del pneumatico (nel caso in cui si operi sul tallone interno).

Un secondo inconveniente consiste nel fatto che essendo la leva a corpo astiforme generalmente appiattito, ma rettilineo, quando l'operatore tenta di raggiungere il tallone interno passando sotto quello esterno a ridosso dell'utensile della macchina smontagomme, ben difficilmente e solo a costo di esercitare uno sforzo manuale notevole riesce a mantenere la leva in assetto corretto per far sì che la sua punta inferiore vada a inserirsi tra cerchione e tallone interno per poter effettuare poi il sollevamento, compromettendo così la tenuta d'aria del pneumatico, che nel caso di pneumatico senza camera d'aria diventa inutilizzabile. Ciò perché il tallone interno, dopo il sollevamento del tallone esterno e data la presenza dell'utensile inserito sul bordo esterno del cerchione sul cerchione si viene a trovare in posizione sfalsata, generalmente più arretrata rispetto al tallone esterno sollevato.

Un ulteriore inconveniente delle leve alzatalloni tradizionali sopra descritte sta nel fatto che le estremità assottigliate e lisce, anche se inarcate non sono in grado di sviluppare una sufficiente forza di ritenuta del tallone, per cui durante il sollevamento con fulcro sull ' tensile della macchina smontagomma , sovente il tallone scivola via dalla leva, nel qual caso occorre ripetere l'operazione da capo.

Un inconveniente aggiuntivo si ha poi con cerchioni in lega leggera tipo "soft" che stanno incontrando sempre maggiore diffusione, i quali presentano una zona razze di ingombro laterale maggiore del cerchione vero e proprio. Con questo tipo di cerchioni, infatti, in fase di completamento del sollevamento di uno o l'altro dei talloni succede che immancabilmente la leva prende appoggio sulle razze del cerchione strisciando su di esse creando delle vistose strisciature od altrimenti danneggiandole in superficie.

Scopo precipuo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una leva alzatalloni in grado di eliminare o drasticamente ridurre gli inconvenienti sopra lamentati con riferimento alle leve tradizionali·.

Un altro scopo del presente trovato è quello di fornire una leva alzatalloni che non danneggi il pneumatico in nessuna posizione operativa, di uso efficace ed estremamente pratico e di costo di fabbricazione competitivo.

Questi ed altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito vengono raggiunti da una leva alzatalloni secondo il trovato, la quale comprende corpo arcuato e termina con almeno un'estremità dotata di bordo terminale arrotondato ed ingrossato .

Vantaggiosamente, la o ciascuna estremità ingrossata può presentare una coppia di ingrossamenti.

Il trovato è ulteriormente descritto qui di seguito con riferimento all'unita tavola di disegno, nella quale:

la Figura 1 è una vista in alzato laterale di una leva alzatalloni arcuata secondo il trovato;

la Figura 2 mostra una vista in sezione presa lungo la traccia A-A di Fig. 1?

la Figura 3 illustra una vista in sezione come quella di Fig. 2, ma secondo una variante;

la Figura 4 mostra una vista in sezione come quella di Fig. 2, ma secondo un'ulteriore variante costruttiva;

la Figura 5 è una vista in sezione diametrale di un cerchione in lega ultraleggera con leva alzatalloni secondo il trovato completamente ribaltata contro il cerchione a fine sollevamento del tallone esterno di un pneumatico;

la Figura 6 illustra la posizione di completo inserimento di una leva alzatalloni secondo il trovato in presa con il tallone interno di un pneumatico ed in appoggio sull'u tensile di una macchina smontagomma, e

la Figura 7 mostra una vista simile a quella di Fig 5, ma con leva alzatalloni in impegno con il tallone interno del pneumatico.

Con riferimento alle Figure sopra elencate, si noterà come una leva alzatalloni secondo il trovato, indicata nel suo complesso con 1, sia formata da un corpo astiforme arcuato 2, di preferenza appiattito con bordi arrotondati, in materiale rigido, quale acciaio, lega leggera, materiali compositi rinforzati con fibre, come per esempio fibre di vetro, fibre di carbonio e similari, terminante con estremità incurvate, ma con curvatura rivolta in senso opposto rispetto a quella del corpo della leva. Una delle estremità indicata con 3, presenta bordo terminale trasversale 4 arrotondato ed ingrossato, mentre l'altra, indicata con 5 può essere di profilo assottigliato verso la punta ed ha un inarcamento a raggio di curvatura molto maggiore rispetto a quello dell'estremità 3, tipicamente 10-20 volte maggiore per guanto riguarda ì raggi di curvatura adiacenti alla parte convessa del corpo 2 e di 2-5 volte maggiore per quelli da banda opposta.

Il bordo 4 può essere costituito da un semplice ingrossamento arrotondato, come si è illustrato in Fig. 2, oppure può presentare superficie piatta 6 come continuazione della superficie interna concava 7 del corpo curvo 2 e superficie convessa 8 raccordata sui fianchi da banda opposta, come si è illustrato in Fig. 3.

Per scopi di alleggerimento e di praticità, l'estremità arcuata ed ingrossata 3 può anche presentare una coppia di ingrossamenti arrotondati 9 e 10, come si è illustrato in Fig. 4.

A titolo esemplificativo il corpo arcuato 2 può presentare una freccia tipicamente di circa 15-30 min su una lunghezza in proiezione di circa 480-500 mm.

Con una leva alzatalloni così strutturata, inserendo l'estremità ingrossata 3 tra l'utensile 11 portato all'estremità inferiore di un braccio pensile Ila di una macchina smontagomme ed il tallone esterno 12 di un pneumatico 13 montato su di un cerchione in lega ultraleggera 14 montato sulla macchina smontagomme - vedere Fig. 5 - si ha una buona presa tra bordo ingrossato 4 oppure 9 e 10 e parte interna del tallone e non si corre alcun rischio che la leva in fase di inserimento ed in special modo durante lo sforzo di sollevamento con fulcro sull'utensile 11 si inserisca, incida o tagli la superficie interna del pneumatico 13.

Una volta ribaltata la leva a ridosso della faccia frontale del cerchione 14 , grazie alla sua curvatura essa non va a toccare la zona razze 15, che sporge leggermente dal piamo di giacitura del bordo esterno 16 del cerchione, per cui non sussiste il pericolo di danneggiare le razze nè il bordo 16 del cerchione in quanto l'estremità 5 della leva 1 è tenuta in pugno dall'operatore.

Analogamente , una volta sollevato il tallone esterno 12, l'operatore inserisce la leva 1 tra l'utensile 11 ed il tallone sollevato 12 per andare a raggiungere una zona non in vista, ossia quella tra bordo interno 17 del cerchione 14 e tallone interno 18 del pneumatico 13. La curvatura della leva 1 facilita questo compito, in quanto inserendola sostanzialmente in senso assiale al cerchione attraverso il bordo 16 ed il tallone 12 essa si insedia facilmente tra tallone interno 18 e bordo 17, dato che l'estremità 3 si viene a trovare sostanzialmente sulla congiungente i due bordi del cerchione senza dover effettuare una serie di tentativi al buio e comunque senza alcun rischio di danneggiare il pneumatico, data la presenza dell'ingrossamento 4 o 9 e 10. Una volta impegnato sull'esterno il tallone interno 18 si fa scorrere la leva 1 sull'utensile 11 nel senso di sollevare il pneumatico sopra il bordo esterno 16 e si ribalta la leva contro la faccia esterna del cerchione - si veda la. Fig. 7 - per provocare il sollevamento anche del tallone interno 18 senza incidere sul cerchione 14.

La leva alzatalloni sopra descritta è suscettibile di numerose modifiche e varianti entero l'ambito protettivo definito dal tenore delle rivendicazioni.

Così, ad esempio, al posto dell'estremità assottigliata 5 oppure al posto dell'estremi à ingrossata 4 si può prevedere un'impugnatura di manovra, ad esempio di un tipo usuale nella tecnica, eventualmente rivestita in adatto materiale antiusura.

I materiali nonché le dimensioni possono essere vari a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Leva alzatalloni comprendente corpo arcuato e terminante con almeno un'estremità di lavoro.
2. Leva alzatalloni secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di presentare almeno un'estremità dotata di bordo terminale arrotondato ed ingrossato.
3. Leva alzatalloni secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che di presentare estremità arcuate in senso opposto rispetto a detto corpo arcuato.
4. Leva alzatalloni secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che detto corpo arcuato è appiattito con bordi arrotondati.
5. Leva alzatalloni secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detto bordo terminale arrotondato ed ingrossato presenta superficie piatta in continuazione della superficie interna concava del corpo curvo e superficie convessa raccordata sui fianchi da banda opposta.
6. Leva alzatalloni secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzare dal fatto che la o ciascuna estremità dotata di bordo terminale arrotondato presenta una coppia di ingrossamenti.
7. Leva alzatalloni secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di presentare una freccia di circa 10-40 mm.
8. Leva alzatalloni secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di presentare un'estremità di profilo assottigliato verso la punta.
9. Leva alzatalloni secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta estremità a profilo assottigliato ha un inarcamento a raggio di curvatura molto maggiore rispetto a quello dell'altra estremità.
10. Leva alzatalloni secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di presentare un'estremità dotata di impugnatura di manovra.
11. Leva alzatalloni manuale sostanzialmente come sopra descritta con riferimento agli uniti disegni e sostanzialmente come ivi illustrata.