ITVR20130037A1

ITVR20130037A1 - Trattamento di tessuti biologici mediante onde d'urto ed impulsi di radiofrequenza contrapposti.

Info

Publication number: ITVR20130037A1
Application number: IT000037A
Authority: IT
Inventors: Giglio Antonio Del
Original assignee: Giglio Antonio Del
Priority date: 2013-02-13
Filing date: 2013-02-13
Publication date: 2014-08-14

Description

TITOLO: TRATTAMENTO DI TESSUTI BIOLOGICI MEDIANTE ONDE D’URTO ED IMPULSI DI RADIOFREQUENZA CONTRAPPOSTI.

DESCRIZIONE

Caratteristiche del meccanismo a cerniera (1)

Serve a connettere il manipolo che genera onde d'urto (2) con la placca (4) che genera la radiofrequenza mediante un sistema a cerniera ( 1a, 1 b, 1c,). Permette, contrapponendo il manipolo delle onde d'urto (2) alla placca della radiofrequenza (4) di includere la zona da trattare in una plica cutaneo-adiposa (5). Tale plica (5) è fondamentale all’ invenzione: racchiude il tessuto da trattare entro confini precisi, e permette che l’energia delle onde d'urto (3) e della radiofrequenza (4a e 4b) agiscano nella zona prescelta (5) sempre parallelamente alla superficie del corpo e mai direzionare verso l'interno (cavità addominale o collo) dove energie elevate sono potenzialmente pericolose.

Caratteristiche del manipolo (2):

Genera onde d’urto NON FOCALIZZATE mediante il campo magnetico generato da impulsi ad alta frequenza che attraversano l'avvolgimento piatto (3) che costituisce la parte frontale del manipolo (2).

L’a olgimento (3) che genera il campo elettromagnetico di questa invenzione può essere a spirale concentrica rotonda come negli avvolgimenti tipici per questa funzione, o quadrangolare.

L’avvolgimento dì questa invenzione a schema quadrangolare permette, data la forma, di confezionare l’estremità del manipolo a disegno quadrato o rettangolare di qualsiasi dimensione garantendo la distribuzione dell'energia sonora in modo più idoneo ed efficace. Questo permette, se si opta per questa forma, a confezionare manipoli molto efficaci nella formazione della plica cutanea (4).

L’avvolgimento a spirale tonda o quadrangolare costituisce un elemento elettronico indipendente, con 2 connettori - (3a e 3b, positivo e negativo) - di semplice e veloce connessione al manipolo. Tale caratteristica li rende sostituibili con un nuovo elemento equivalente dopo ogni trattamento garantendo ad ogni trattamento la sicurezza dell'emissione dell'onda d'urto - che potrebbe decadere dopo un numero elevato di impulsi. Caratteristiche deli’elettrodo-manipoio (4):

Genera la RADIOFREQUENZA indirizzata all’interno della plica adiposo-cutanea (5), ne! tessuto adiposo dove avviene la cavitazione indotta dell’onda d’urto generata dal manipolo contrapposto (2).

Gli effetti della radiofrequenza nel tessuto adiposo (5) sono stati ampiamente usati in medicina estetica e chirurgia estetica: aumento della temperatura delle cellule componenti il tessuto stesso per ottenerne la riduzione:

l’estremità del manipolo (4) è costituita da uno o due elettrodi.

Nella configurazione a due elettrodi - (4b e 4a, positivo e negativo) - questi sono divisi da una sbarretta isolante (4c) che si frappone tra loro ed ha uno spessore di alcuni millimetri. Quando si crea la plica adiposo-cutanea (5) contrapponendo l'altro manipolo, la sbarretta (4c) va ad incunearsi nella plica e creando un ostacolo fisico tra elettrodo positivo e negativo (4a) ed (4b),

La radiofrequenza, quando viene attivata, deve - legge fisica - transitare da un polo positivo (4e) all'altro (4f).

Nella configurazione a due poli, la radiofrequenza di un polo (4b) è obbligata ad attraversare il tessuto adiposo (5) per raggiungere il polo opposto (4a), e non semplicemente correre sulla superficie della cute per connettere i 2 poli, cosa che avverrebbe in mancanza dell’ostacolo creato dalla sbarretta isolante (4c).

Nella configurazione a un elettrodo, nel manipolo o nella pala opponente della cerniera e' presente solo un polo che emette radiofrequenza. L'altro e' presente sul manipolo opposto, sulla circonferenza esterna del sistema che racchiude l'avvolgimento che genera l'onda d'urto. In questa configurazione gli impulsi della radiofrequenza si incontreranno esattamente al centro della plica adiposo-cutanea massimizzando l'effetto sinergico dell'onda d'urto con quello della radiofrequenza.

Uso dell’invenzione:

I due manipoli - (4) e (2) vengono contrapposti per creare la plica adiposo-cutanea (5).

L’intensità e la frequenza degli impulsi per creare le onde d’urto e l’emissione della radiofrequenza vengono regolate secondo i criteri richiesti dall'operatore.

II trattamento avviene spostando gli elettrodo contrapposti (4) e (2) su tutta la zona (5) che si intende trattare, mentre agiscono contemporaneamente in posizione opposta onde d'urto e impulsi di radiofrequenza, che distruggono le cellule del tessuto adiposo indesiderato.

Claims

TITOLO: TRATTAMENTO DI TESSUTI BIOLOGICI MEDIANTE ONDE D’URTO ED IMPULSI DI RADIOFREQUENZA CONTRAPPOSTI. RIVENDICAZIONI 1 ) Si rivendica l’originalità del trattamento con energie diverse - onda d’urto e radiofrequenza contrapposte per usufruire degli effetti di entrambe per il trattamento dei tessuti sottocutanei, 2) Si rivendica la sicurezza unica del trattamento dell’Invenzione: il sistema di energie contrapposte, emesse da manipoli che creano una plica adiposo-eutanea, le fa agire sempre parallele alla superficie del corpo - scatenando il loro effetto distruttivo all'interno della plica -Quindi mai le energie possono penetrare nelle cavità anatomiche contenenti organi e strutture che possono subire danni da energie potenzialmente distruttive, quali le onde d'urto (cavità addominale per l'adiposità della superfìcie deH’addome, collo - corde vocali e arterie carotidee -per il doppio mento) come avviene usando un singolo manipolo ad onde d’urto che deve essere posizionato perpendicolarmente al piano cutaneo e quindi le onde sono dirette verso l'interno del corpo con effetti potenzialmente pericolosi. 3) Si rivendica l’originalità de ’a olgimento “quadrangolare” atto a generare onde d'urto quadrangolari. E' totalmente diverso dagli avvolgimenti a “spirale" attualmente in uso per funzioni simili: l'avvolgimento “quadrangolare” permette confezionare i manipoli con una struttura finale rettangolare o quadrata, con distribuzione dell’energia sonora molto più uniforme ed efficace nel tessuto adiposo contenuto nella plica cutanea rispetto a quanto permette avvolgimento spirale che copre una superficie tonda senza alcuna distribuzione agii angoli. 4)Si rivendica la possibilità che la costruzione dell’avvolgimento elettronico, a spirale rotonda o quadrangolare, avvenga come elemento singolo “disponibile", per permetterne la rapida 2 sostituzione, ad ogni trattamento, con un elemento nuovo, e garantire sempre la perfetta efficienza dell’onda d’urto non focalizzata. 5) Si rivendica l'originalità de! manipolo ad emissione di radiofrequenza che presenta una superficie speculare al manipolo che genera onda d’urto. Su tale superficie sono posizionati 2 elettrodi - positivo e negativo connessi al generatore di radiofrequenza. I 2 elettrodi sono separati da una sbarretta isolante alta alcuni millimetri. 6) Si rivendica l'originalità della sbarretta isolante: tale sbarretta non solo divide ed isola fisicamente i 2 elettrodi ma lo spessore di alcuni millimetri che sporge dalla superficie del manipolo, creerà, quando pressato sulla cute contro l’altro manipolo effettuando la plica adiposo cutanea, una depressione che la radiofrequenza dovrà superare per connettere il polo positivo col polo negativo. 7) Si rivendica l’originalità dell’uso della radiofrequenza - a partenza da due poli posizionati sulla pala opponente del meccanismo a cerniera o divisi e posizionati uno sul manipolo che emette onde d'urto e l'altro sui manipolo opposto o sulla pala opponente del meccanismo a cerniera che crea la plica adiposo-cutanea. 8) Si rivendica la possibilità di trattare qualsiasi tessuto biologico - di qualsiasi tipologia anche diverso dal tessuto adiposo - che possa essere inserito tra i due manipoli, o comunque tra le due energie. 9) Si rivendica la possibilità di addizionare ai 2 manipoli artifici meccanici - connessioni cerniera, vacuum o simili - atti a semplificare l’uso dei manipoli nella creazione della plica e nel trattamento, connettendo un manipolo all’altro. 10) Si rivendica la possibilità del raffreddamento di uno o di entrambi i manipoli o pala opponente per un trattamento più confortevole. 11) Si rivendica la possibilità di sostituire nel manipolo denominato 2 , in luogo dell'elettronica che genera l'emissione sonora delle onde d’urto, l'elettronica che genera l'energia sonora degli ultrasuoni in modalità' focalizzata o non focalizzata.