ITVR20010101A1

ITVR20010101A1 - Capo d'abbigliamento

Info

Publication number: ITVR20010101A1
Application number: IT2001VR000101A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Mistura
Original assignee: Giovanni Mistura
Priority date: 2001-09-21
Filing date: 2001-09-21
Publication date: 2003-03-21
Also published as: CA2459755A1; WO2003026450A3; US20050034209A1; DE60204579D1; ES2242875T3; ATE297140T1; EP1427302A2; KR20040040468A; US7051372B2; DE60204579T2; CN1251625C; CN1556679A; JP2005503496A; AU2002328880A1; WO2003026450A2; EP1427302B1; RU2004110051A

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

CAPO D’ABBIGLIAMENTO

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un capo d’abbigliamento del tipo comprendente le caratteristiche espresse nel preambolo della rivendicazione 1.

La presente invenzione è destinata ad essere applicata a capi d’abbigliamento di foggia sostanzialmente classica, quali pantaloni, gonne, giacche, abiti (giacca-pantalone, o giacca-gonna), capi spalla (cappotti lunghi, cappotti a tre quarti, impermeabili, ...), ed altri ancora. La presente invenzione può trovare altresì applicazione, sempre nel settore sostanzialmente classico, anche nella realizzazione di cappelli, guanti, o accessori quali le borse.

I capi di abbigliamento tradizionali sono costituiti da una molteplicità di spezzoni di tessuto, di pelle, o di altro materiale, cuciti insieme in modo da dare la forma voluta al capo stesso.

In particolare i capi di tipo classico cui la presente invenzione è preferibilmente destinata, sono quelli costituiti da materiali sostanzialmente inestensibili, e sagomati in modo tale da seguire a meglio il corpo della persona che li indossa.

Tale conformazione dei capi di abbigliamento di foggia classica li rende però poco confortevoli, in quanto essi limitano in modo notevole le possibilità di movimento della persona che li indossa.

Si pensi, ad esempio, ad una giacca: essa, a causa della propria conformazione, impedisce il movimento delle braccia al di là di poch movimenti base.

Infatti, quando sì indossano le tradizionali giacche, anche i moviment più semplici possono risultare difficoltosi, come lavarsi le mani in un normale lavandino.

Se poi una persona osa troppo c’è sempre il rischio che la giacca possa rovinarsi (le cuciture tendono infatti strapparsi).

Per questo motivo, una persona che indossi una giacca e che debba, ad esempio, mettersi alla guida di un’automobile, ancor più se per un lungo tratto di strada, preferisce prima togliersi la giacca per avere maggior libertà di movimento.

Problemi analoghi si manifestano anche per gli altri capi di abbigliamento di foggia classica.

In questa situazione il compito tecnico posto alla base della presente invenzione è di mettere a punto un capo di abbigliamento di foggia sostanzialmente classica che rimedi agli inconvenienti citati.

È in particolare compito tecnico della presente invenzione realizzare un capo di abbigliamento di foggia sostanzialmente classica che sia più confortevole di quelli tradizionali.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un capo di abbigliamento secondo la presente invenzione, illustrate negli uniti disegni, in cui: - la figura 1 mostra in alzato frontale una giacca realizzata in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 mostra in alzato posteriore la giacca di figura 1 ;

- la figura 3 mostra la giacca di figura 2 indossata da una persona; - la figura 4 mostra un particolare della presente invenzione visto dall’esterno del capo di abbigliamento;

- la figura 5 mostra il particolare di figura 4 visto dall’interno del capo di abbigliamento;

- la figura 6 mostra in sezione schematica una prima forma realizzai iva della presente invenzione;

- la figura 7 mostra in sezione schematica una seconda forma realizzativa della presente invenzione.

Con riferimento alle figure citate è stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 un capo di abbigliamento secondo la presente invenzione.

I capi di abbigliamento 1 cui la presente invenzione è preferibilmente destinata, sono, come detto, quelli di foggia sostanzialmente classica. La presente invenzione è dunque applicabile nella realizzazione di pantaloni, gonne, giacche, abiti (giacca-pantalone, o giacca-gonna), capi spalla (cappotti lunghi, cappotti a tre quarti, impermeabili, ...), ed altri ancora, nonché in quella di cappelli, guanti, o accessori quali le borse.

Nelle unite figure da 1 a 3 è rappresentato come esempio il caso di una giacca 2.

In generale, il capo di abbigliamento 1 è costituito da una pluralità di spezzoni 3 di materiale stratiforme connessi lateralmente l’un l’altro in corrispondenza di zone di giunzione 4.

Gli spezzoni 3 possono essere costituiti da qualunque tipo di tessuto (lana, lino, cotone, ...), da pelle, o da altri materiali sostanzialmente inestensibili.

Nel caso illustrato nelle figure da 1 a 3, la giacca 2 si compone di dieci spezzoni 3 principali, cui vanno aggiunti alcuni altri di finitura (quali collo, tasche, ...). Tra quelli principali si distinguono due spezzoni anteriori 5, due spezzoni posteriori 6, due fianchi 7, due parti superiori 8 di maniche, e due parti inferiori 9 di maniche.

Ciascuno spezzone 3 presenta una faccia interna 10 ed una faccia esterna 11.

In generale il capo di abbigliamento 1 comprende almeno una porzione 12 di materiale deformabile elasticamente, interposta tra un primo ed un secondo spezzone 13, 14 di materiale stratiforme almeno in corrispondenza di una parte della zona di giunzione 4 tra i due spezzoni 13, 14.

Vantaggiosamente, nella forma realizzativa preferita, la porzione 12 di materiale elastico si estende lungo tutta la zona di giunzione 4 (figure 1-3).

Inoltre, nella forma realizzativa preferita, il capo di abbigliamento 1 comprende una pluralità di porzioni 12 di materiale deformabile elasticamente poste ciascuna in corrispondenza di una zona di giunzione 4 tra almeno due spezzoni 3 di materiale stratiforme.

Infatti, la giacca 2 raffigurata nelle unite figure, comprende nove porzioni 12 di materiale elastico inserite lungo tutte le giunzioni 4 principali.

Ciascuna porzione 12 di materiale elastico permette la movimentazione del primo e secondo spezzone 13, 14 cui è associata, da una prima posizione in cui tali spezzoni 13, 14 sono sostanzialmente accostati (figure 1 e 2), ad una seconda posizione in cui sono invece distanziati, per agevolare il movimento di chi indossa il capo di abbigliamento 1 stesso (figura 3).

Preferibilmente, la porzione 12 di materiale elastico è cucita agli spezzoni 3 che la delimitano. In particolare essa sostituisce la cucitura tradizionale e costituisce l’unico elemento di connessione tra due spezzoni 3 adiacenti.

A tal fine la porzione 12 di materiale elastico è cucita in modo indipendente a ciascuno degli spezzoni 3 che la delimitano.

Secondo una prima forma realizzativa, la porzione 12 di materiale elastico è cucita alla faccia interna 10 degli spezzoni 3. In questo caso il filo 15 con cui è effettuata la cucitura è visibile all'esterno del capo di abbigliamento 1 (figura 6).

In una seconda forma realizzativa, la porzione 12 di materiale elastico è cucita alla faccia esterna 11 degli spezzoni 3, la quale è ripiegata verso l'interno del capo di abbigliamento 1 stesso, come illustrato nelle figure 4, 5 e 7. In questo caso il filo 15 non è visibile esternamente. Secondo la forma realizzativa preferita, la porzione 12 di materiale elastico è comunque associata agli spezzoni 3, internamente rispetto al capo di abbigliamento 1 , e in modo tale che quando gli spezzoni 3 si trovano in corrispondenza della prima posizione, la porzione 12 di materiale elastico possa risultare completamente affacciata agli spezzoni 3 stessi. In tal modo essa può rimanere celata alla vista dall’esterno del capo di abbigliamento 1.

Questo non è comunque vincolante, anzi può essere anche previsto che parte della porzione 12 di materiale elastico rimanga sempre visibile, come nei casi illustrati nelle figure da 4 a 7.

Per migliorare la deformabilità del capo di abbigliamento 1 , le diverse zone di giunzione 4 dotate della porzione 12 di materiale elastico, possono essere raccordate una all’altra in modo tale che la porzione 12 elastica inserita in corrispondenza di una prima zona di giunzione 4 venga proseguita dalla porzione 12 elastica inserita in una seconda zona di giunzione 4.

Questo è ad esempio raffigurato nelle figure da 1 a 3 in cui le giunzioni 4 tra i fianchi della giacca 2 e gli spezzoni anteriori e posteriori 5, 6, vengono proseguite dalle giunzioni 4 tra i due spezzoni 8, 9 che costituiscono le maniche, in corrispondenza di zone di proseguimento 16.

Il materiale elastico può essere qualunque, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione. Qualunque materiale può quindi essere utilizzato, previa elasticizzazione mediante l’inserimento nello stesso di fibre di licra o altro materiale equivalente.

Ciò può portare ad utilizzare, oltre ai materiali elastici classici, anch pellicce elasticizzate, rasi elasticizzati, e così via.

Alternativamente, si può utilizzare lo stesso materiale di cui costituiti gli spezzoni 3 principali, opportunamente elasticizzato. Una ulteriore variante prevede poi che la porzione 12 elastica sia cosituita dall'insieme di un pezzo del medesimo materiale che costituisce gli spezzoni 3, e del filo 15 che lo unisce agli spezzoni 3 stessi. Questo è valido anche se il materiale è sostanzialmente inestensibile.

In tal modo infatti l’elasticità è data dalla variazione della distribuzione del filo 15 lungo tutta la cucitura. In seguito ad un tensionamento localizzato si ha infatti un richiamo del filo 15 verso il punto del tensionamento, che risulta in un allungamento del filo disponibile in tale zona. Di conseguenza la distanza tra i lembi uniti dalla cucitura può aumentare, garantendo così la deformazione del capo di vestiario 1 in tale zona sotto tensione. Il fatto che le cuciture siano due raddoppia poi l’effetto. Una volta che la sollecitazione viene a cessare il filo 15 ritorna a distribuirsi secondo la distribuzione di partenza, ridando al capo 1 l'aspetto originario.

Ovviamente quest’ultima soluzione descritta garantisce una elasticità inferiore rispetto all’inserimento di una porzione 12 di materiale elasticizzato, cosa che risulta vantaggiosa in determinate applicazioni. Vantaggiosamente il colore del materiale elastico potrà poi essere il medesimo degli spezzoni 3, oppure diverso, a seconda delle esigenze.

La persona che indossa i capi di abbigliamento 1 classici oggetto della presente invenzione, può effettuare liberamente molti movimenti. Infatti quando un movimento provoca un tensionamento della zona di giunzione 4 tra due spezzoni 3 di materiale, la porzione 12 di materiale elastico che lì congiunge si deforma elasticamente agevolando il movimento della persona (figura 3).

La presente invenzione consegue dunque importanti vantaggi.

Il capo di abbigliamento di foggia sostanzialmente classica oggetto della presente invenzione risulta infatti molto più confortevole di quelli tradizionali ad esso equivalenti.

La persona che indossa capi realizzati secondo la presente invenzione può infatti muoversi molto più liberamente che con i capi tradizionali, senza temere di rovinare il capo stesso.

Va inoltre rilevato che la presente invenzione risulta di relativamente facile realizzazione e che anche il costo connesso all’attuazione dell’invenzione non risulta molto elevato.

Nel caso di applicazione dell’invenzione a borse classiche (e quindi sostanzialmente rigide) si può ottenere una borsa a capacità variabile, seppure entro limiti ben definiti.

L'invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza.

Tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti ed in pratica tutti i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni dei vari componenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Capo di abbigliamento di foggia sostanzialmente class comprendente una pluralità di spezzoni (3) di materiale stratifor connessi lateralmente l’un l’altro in corrispondenza di zone di giunzione (4) e presentanti ciascuno una faccia interna (10) ed una faccia esterna (11), caratterizzato dal fatto di comprendere, almeno in corrispondenza di una parte di almeno una di dette zone di giunzione (4) individuata da almeno un primo ed un secondo spezzone (13), (14) di materiale stratiforme, una porzione (12) di materiale deformabile elasticamente, interposta tra detti primo e secondo spezzone (13), (14) di materiale stratiforme, ed ad essi associata, detta porzione (12) di materiale elastico permettendo la movimentazione di detti primo e secondo spezzone (13), (14) da una prima posizione in cui sono sostanzialmente ravvicinati, ad una seconda posizione in cui sono distanziati, per agevolare il movimento di chi indossa il capo di abbigliamento.
2. Capo di abbigliamento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta porzione (12) di materiale elastico si estende lungo tutta detta zona di giunzione (4).
3. Capo di abbigliamento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta porzione (12) di materiale elastico è cucita in modo indipendente a ciascuno di detti spezzoni (13), (14).
4. Capo di abbigliamento secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detta porzione (12) di materiale elastico è cucita alla faccia interna (10) di detti spezzoni (13), (14).
5. Capo di abbigliamento secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detta porzione (12) di materiale elastico è cucita alla faccia esterna (11) di detti spezzoni (13), (14).
6. Capo di abbigliamento secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detta faccia esterna (11) è ripiegata verso l'interno del capo di abbigliamento (1) stesso.
7. Capo di abbigliamento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta porzione (12) di materiale elastico è associata a detti spezzoni (13), (14) internamente al capo di abbigliamento (1) stesso.
8. Capo di abbigliamento secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza di detta prima posizione, detta porzione (12) di materiale elastico è completamente affacciata a detti spezzoni (13), (14) quando detti spezzoni (13), (14) in modo da risultare celata alla vista dall’esterno di detto capo di abbigliamento (1).
9. Capo di abbigliamento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta porzione (12) elastica è costituita da un pezzo del medesimo materiale che costituisce gli spezzoni (3), e da due fili (15) cuciti tra il pezzo stesso e i detti spezzoni (3).
10. Capo di abbigliamento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di porzioni (12) di materiale deformabile elasticamente, poste ciascuna in corrispondenza di una zona di giunzione (4) tra almeno due spezzoni
11. Capo di abbigliamento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che almeno una porzione (12) elastica inserita in corrispondenza di una prima zona di giunzione (4) viene proseguita, in corrispondenza di zone di proseguimento (16), da un’altra porzione (12) elastica inserita in una seconda zona di giunzione (4).