ITVI960136A1 - Comando su bracciolo per poltrona reclinabile - Google Patents

Description

Sono oggetti noti le poltrone reclina&bili.

Vari sono i meccanismi presenti sul mercato che permettono il movimento dello schienale o di altre parti che compongono la poltrona.

Oggetto del presente trovato è un meccanismo che permette, con una sola e comoda azione, per gradi, il reclinamfento dello schienale e il contemporaneo sollevamento della parte terminale anteriore della poltrona, il poggia-gambe. Tale meccanismo è caratterizzato dalla possibilità di essere applicato in quella che è probabilmente la posizione più comoda per tali comandi, cioè il bracciolo.

Qui di seguito viene data descrizione dei disegni allegati. Tav I fig. 1 rappresenta una vista prospettica di una poltrona a cui è stato applicato il trovato con il bottone di comando posto sul bracciolo.

Fig. 2 una vista prospettica di una poltrona priva di rivestimento, imbottitura e tappezzeria, a cui è stato applicato il trovato.

Fig. 3 è una vista laterale della poltrona con applicato il trovato.

Tav. II figg. 4, 5 e 6 vista laterale dell' intelaiatura della poltrona a cui è stato applicato il trovato, nei-tre momenti che caratterizzano il passaggio dalla prima posizione, che è quella con lo schienale meno reclinato, alla * seconda

Figg. 7, 8 e 9 vista laterale dell'intelaiatura della poltrona a cui è stato applicato il trovato, con lo schienale reclinato rispettivamente nella terza, quarta e quinta posizione. t

Tav III, fig. 10, vista frontale del regolatore di posizione. Fig. 11, vista in pianta del regolatore di posizione.

Fig. 12 sezione 1-1 della fig. 11.

Fig. 13 vista laterale del regolatore di posizione.

Esaminando le figg. 10, 11, 12 e 13 si vede come è fatto il regolatore di posizione. Questo è costituito da un particolare, vantaggiosamente realizzato in materiale plastico, avente una serie di fori. I quattro fori n.2 servono a fissare il regolatore stesso al telaio della poltrona nella posizione ideale, come vedremo illustrato nella fig.3 tav I, e quindi all'altezza del cuscino della seduta, su un fianco della poltrona e direttamente sotto al bracciolo. Il foro 3 della fig.12 tav III serve a permettere il passaggio di un asta che, come vedremo, funziona tramite la pressione imposta, all'occorrenza, dall' operatore.

I fori da 4 a 8 corrispondono t a cinque posizioni di reclinamento dello schienale e del corrispondente sollevamento del piano poggia-gambe, come vedremo avanti. Esaminando la fig. 3 tav I si vede che il trovato è costituito anche da un'asta 11 passante in un foro ricavato sul bracciolo della poltrona nel punto 14, asta che ha una parte superiore 3 che termina con un bottone, e una inferiore che si inserisce nel regolatore di posizione 5, come vedremo illustrato al foro 3 della fig.12 tav.III.

Una persona, normalmente seduta nella poltrona, premendo il bottone 3, aziona un movimento che, tramite l'asta 11, sgancia il braccetto 8 dalla sede corrispondente alla posizione dello schienale all'intèrno del regolatore di posizione·, A questo punto lo schienale, fulcrato nel punto 10, è libero di spostarsi all'indietro, operazione che avviene mediante una leggera pressione impressa dall'operatore contro lo schienale con la propria schiena. Contemporaneamente al ribaltamento verso il retro dello schienale, avviene anche il sollevamento del piano poggia gambe 6. Il telaio dello schienale 1 è, infatti, imperneato al resto della struttura della poltrona nel punto 10, e, nella sua estremità inferiore 1' è collegato tramite un perno ad un estremo dell'asta 9 che, a sua volta, ha l'estremo opposto che è imperneato nel punto 6' del telaio poggia gambe 6. Questo telaio 6 è libero di muoversi verso l'alto essendo, nelle sue estremità 6'' imperneato, con funzione di fulcro, alla struttura delle gambe della poltrona ϋ

Quindi il ribaltamento verso il retrò dello schienale provoca una spinta in avanti dell'asta 9 nel punto 1', asta che imprime una spinta nel punto 6' e, conseguentemente, grazie al fulcro 6'', l'innalzamento del poggia gambe 6.

Lo schienale funziona quindi come leva di primo grado e il poggia gambe come una leva di terzo grado.

A questo punto l'operatore, raggiunta la posizione desiderata, rilascia il pulsante 3. Quindi l'asta 8 che, essendo imperneata sul telaio dello schienale nel punto 1'', ha subito uno spostamento in avanti, avrà la sua estremità 8' che troverà una nuova corrispondenza nei fori del regolatore di posizione 5. Questa estremità sarà così costretta ad entrare in uno dei fori grazie anche alla molla 4 che esercita costantemente una spinta verso l'alto del braccetto 8, spinta che viene contrastata dall'operatore·nel momento in cui opera sul bottone 3.

Allo stesso modo, imprimendo una pressione sul bottone 3, e non esercitando pressione con la schiena l'operatore ottiene il ritorno dello schienale in una posizione meno inclinata ed il conseguente abbassamento del poggia-piedi grazie all'azione della molla 7 che è fissata in una sua estremità ad un punto 7' delle gambe posteriori 14 e nell'altra estremità nel punto 1'.

Esaminando le figg. 4, 5 e 6 abbiamo una descrizione di come agiscono le varie forze che determinano il movimento dello schienale e del poggia-gambe . La freccia 1 illustra la direzione della pressione esercitata dall'operatore sul bottone di comando, mentre la freccia 2 indica la direzione della forza che la persona deve esercitare con la schiena contro lo schienale mentre tiene premuto il bottone. Le altre frecce della figura 5 indicano la direzione in cui, di conseguenza, si muovono le varie parti mobili del meccanismo. Al rilascio del pulsante, continuando l'azione di spinta contro lo schienale, naturalmente si incontra la posizione successiva.

Quindi le figg. 4 e 6 corrispondono rispettivamente alla prima e seconda posizione.

Le figg. 7, 8 e 9 corrispondono alle altre tre posizioni ottenibili ed hanno quindi una corrispondenza diretta con i fori presenti sul regolatore di posizione. Possiamo quindi dire che la quantità di posizioni ottenibili con lo schienale è determinata dal numero di fori presenti nel regolatore di posizione.

Quindi le figure 7, 8 e 9 corrispondono alla posizione dello schienale qualora vengono impegnati rispettivamente i fori 6, 7 e 8 della fig.12.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo meccanico per reclinare lo schienale di una poltrona, caratterizzato dal fatto di essere posizionato sul bracciolo.
2. 2. Dispositivo per reclinare lo schienale, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di poter essere azionato con un solo dito.
3. 3. Dispositivo, come da precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di avvalersi di un regolatore di posizione come da descrizione in tavola III.
4. 4. Dispositivo, come da precedenti rivendicazioni, avente un regolatore di posizione (5) che va sito , come descritto in tavola I fig.3, nella verticale del bracciolo.
5. 5. Dispositivo, come da precedenti rivendicazioni, caratterizzato dalla combinazione descritta in tav. I fig. 3 dei particolari 3, 11, 5, 8 e 4.