ITVI20130034A1 - Dispositivo per il lavaggio e/o la decontaminazione di un radiatore, nonche¿sistema di lavaggio e/o decontaminazione che include tale dispositivo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione à ̈ applicabile al settore tecnico dei sistemi di lavaggio e/o decontaminazione e ha particolarmente per oggetto un dispositivo per il lavaggio e/o la decontaminazione degli interspazi fra i pacchi alettati di un radiatore, ad esempio quello di un autoveicolo, nonché un sistema di lavaggio e/o decontaminazione che include tale dispositivo.

Stato della Tecnica

E’ noto che i radiatori, ad esempio quelli degli autoveicoli, includono una pluralità di pacchi alettati posti parallelamente l’uno all’altro. Gli interspazi fra i pacchi alettati sono molto limitati, nell’ordine di pochi millimetri.

Con l’uso tali interspazi tendono a sporcarsi e/o intasarsi, riducendo l’efficienza dello scambio termico. Possono altresì insorgere decontaminazioni di tali interspazi. Sorge quindi l’esigenza di lavare e/o decontaminare tali interspazi.

Tale operazione non à ̈ agevole da farsi, sia per l’esiguità degli spazi che per la particolare posizione in genere occupata dal radiatore.

Un lavaggio e/o decontaminazione esterna tramite una lancia convenzionale rischia di danneggiare le alette del radiatore, oltre che essere decisamente inefficiente poiché lo sporco tende ad incastrarsi fra i pacchi alettati e a permanere fra gli stessi.

Ad oggi, quindi, il lavaggio e/o decontaminazione degli interspazi fra i pacchi alettati del radiatori viene effettuata manualmente, previa smontaggio del radiatore stesso.

E’ evidente che tale operazione à ̈ fortemente svantaggiosa, difficile da effettuarsi, lunga e costosa.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione à ̈ superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un dispositivo per il lavaggio e/o la decontaminazione degli interspazi fra i pacchi alettati di un radiatore di elevata funzionalità.

Scopo dell’invenzione à ̈ mettere a disposizione un dispositivo che consenta di lavare e/o decontaminare efficacemente gli interspazi fra i pacchi alettati di un radiatore senza lo smontaggio di quest’ultimo.

Scopo dell’invenzione à ̈ mettere a disposizione un dispositivo che consenta di lavare e/o decontaminare efficacemente gli interspazi fra i pacchi alettati di un radiatore in maniera economica.

Scopo dell’invenzione à ̈ mettere a disposizione un dispositivo che consenta di lavare e/o decontaminare efficacemente gli interspazi fra i pacchi alettati di un radiatore in modo semplice e veloce.

Scopo dell’invenzione à ̈ mettere a disposizione un dispositivo che consenta di lavare e/o decontaminare efficacemente gli interspazi fra i pacchi alettati di un radiatore senza pericolo di danneggiamenti per quest’ultimo.

Tali scopi, nonché altri che saranno più chiari in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per il lavaggio e/o la decontaminazione degli interspazi fra i pacchi alettati di un radiatore in accordo con quanto qui descritto e/o illustrato e/o rivendicato.

Le rivendicazioni dipendenti riguardano forme di realizzazione vantaggiose dell’invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un dispositivo 1, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 Ã ̈ una vista schematica assonometrica di un esempio di realizzazione del dispositivo 1;

la FIG. 2 Ã ̈ una vista schematica assonometrica di un primo esempio di realizzazione del sistema di lavaggio e/o decontaminazione 100;

la FIG. 3 Ã ̈ una vista schematica assonometrica di un secondo esempio di realizzazione del sistema di lavaggio e/o decontaminazione 100.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti

Con riferimento alle figure citate, il sistema 100 sarà particolarmente impiegabile per il lavaggio e/o la decontaminazione di un radiatore R, ad esempio quello di un autoveicolo, ed in particolare per il lavaggio e/o la decontaminazione degli interspazi I fra i pacchi alettati P1, P2.

Si comprende che il sistema 100 viene impiegato per lavare e/o decontaminare a seconda del fluido con cui viene impiegato.

Il sistema 100 potrà includere mezzi di adduzione 110 di un fluido ad alta pressione, ad esempio acqua in pressione, mezzi di controllo 120 del flusso della stessa ed uno o più dispositivi 1.

I mezzi di adduzione 110 potranno includere, rispettivamente essere costituiti da, un apparato per la generazione di acqua in pressione 111, di tipo in sé noto. Nella seconda forma di realizzazione del sistema 100, illustrata in FIG. 3, i mezzi di adduzione potranno includere una lancia 112.

Nella prima forma di realizzazione del sistema 100, illustrata in FIG. 2, i mezzi di controllo 120 potranno includere un selettore a pedale 121 con un ingresso 122 fluidicamente collegato ai mezzi di adduzione 110 e un’uscita 123 fluidicamente collegata al dispositivo 1.

Allo scopo, potrà essere previsto un tubo ad alta pressione 130, ad esempio realizzato secondo gli insegnamenti del brevetto italiano IT1354282 a nome della stessa Richiedente.

Nella seconda forma di realizzazione del sistema 100, illustrata in FIG. 3, i mezzi di controllo 120 potranno includere, oltre all'ingresso 122 e all'uscita 123, un selettore manuale 124 per comandare l'afflusso selettivo dell'acqua in pressione al dispositivo 1.

In entrambe le forme di realizzazione, potrà essere prevista una valvola di sovrappressione 125 tarata per consentire l’adduzione dell’acqua in pressione al dispositivo 1 fino ad una pressione massima predeterminata, ad esempio prossima a 140 bar, e per impedirne l’adduzione oltre tale pressione.

Tarando opportunamente la valvola 125, cioà ̈ selezionando opportunamente la pressione massima di lavoro del fluido in pressione, sarà possibile lavare e/o decontaminare il radiatore R senza pericolo di piegature e danneggiamenti alle alette dello stesso.

Il dispositivo 1 potrà comprendere una struttura di supporto, indicata generalmente con 10, la quale a sua volta potrà includere una porzione tubolare 11 con un’entrata 12 collegabile o collegata con i mezzi di adduzione 110 ed un ugello 13, fluidicamente collegato con l’entrata 12.

Nella prima forma di realizzazione del sistema 100, illustrata in FIG. 2, la struttura di supporto 10 potrà inoltre includere mezzi di presa per consentire la movimentazione manuale del dispositivo 1 da parte di un utente, ad esempio un’impugnatura 14 operativamente collegata la porzione tubolare 11.

Nella seconda forma di realizzazione del sistema 100, illustrata in FIG. 3, la movimentazione del dispositivo 1 sarà assicurato dalla lancia 112 ad esso accoppiata.

L’ugello 13 potrà includere una porzione laminare 15 accoppiata con la porzione tubolare 11, la quale porzione laminare 15 potrà includere un’uscita 16 per l’acqua in pressione che entra nel dispositivo 1 attraverso l’entrata 12. Vantaggiosamente, la porzione laminare 15 potrà presentare lunghezza L1 sostanzialmente pari a o maggiore di quella L2 dei pacchi alettati P1, P2.

Ciò consentirà ad un utente di inserire la porzione laminare 15 fra i pacchi alettati P1, P2 del radiatore R durante il lavaggio e/o la decontaminazione di quest’ultimo, in modo da pulire i relativi interspazi I.

Grazie a tali caratteristiche, tale operazione avverrà in modo semplice, veloce ed economico, senza lo smontaggio del radiatore R dall’autoveicolo.

Opportunamente, la porzione laminare 15 potrà presentare forma allungata lungo un primo asse X con un’estremità superiore 17’ fluidicamente collegata con l’entrata 12 ed un’estremità inferiore 17’’ che include l’uscita 16. D'altra parte, la porzione tubolare 11 potrà definire un secondo asse Y sostanzialmente perpendicolare al primo asse X.

L’estremità inferiore 17’’ potrà includere una pluralità di aperture 18 distribuite lungo un terzo asse Y' sostanzialmente perpendicolare al primo asse X per definire l’uscita 16.

Vantaggiosamente, le aperture 18 potranno essere inclinate rispetto al primo e/o al secondo asse X, Y, preferibilmente con angolazione prossima a 45°. In tal modo, sarà possibile massimizzare la superficie di scambio dell’acqua in pressione fuoriuscente dalle aperture 18 stesse.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, la porzione laminare 15 potrà essere realizzata una coppia di piastre 20’, 20’’ fra loro affacciate e almeno parzialmente saldate lungo i relativi bordi periferici 21’, 21’’.

Inoltre, le piastre 20’, 20’’ potranno essere fra loro ulteriormente accoppiate mediante saldature a punti 22 distribuiti su sostanzialmente tutta la superficie delle stesse per evitarne il reciproco allontanamento sotto pressione.

Da quanto sopra descritto, appare chiaro che l’invenzione raggiunge gli scopi prefissatisi.

Il dispositivo 1 e il sistema 100 sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela del trovato definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una dispositivo per il lavaggio e/o la decontaminazione degli interspazi (I) fra i pacchi alettati (P1, P2) di un radiatore (R) impiagabile con mezzi (110) di adduzione di un fluido ad alta pressione, comprendente una struttura di supporto (10) che include: - almeno un’entrata (12) fluidicamente collegabile con i mezzi di adduzione (110); - almeno un’uscita (16) per il fluido in pressione; - almeno un ugello (13) fluidicamente collegato con detta almeno un’entrata (12); in cui detto almeno un ugello (13) comprende una porzione laminare (15) che include detta almeno un’uscita (16) in modo da consentire ad un utente di inserire la stessa negli interspazi (I) i pacchi alettati (P1, P2) del radiatore (R).
2. 2. Dispositivo in accordo con la rivendicazione 1, in cui detta porzione laminare (15) presenta forma allungata per definire un primo asse (X) con un’estremità superiore (17’) fluidicamente collegata con detta almeno un’entrata (12) ed un’estremità inferiore (17’’) che include detta almeno un’uscita (16), detta porzione laminare (15) presentando lunghezza (L1) sostanzialmente pari a o maggiore di quella (L2) di detti pacchi alettati (P1, P2).
3. 3. Dispositivo in accordo con la rivendicazione precedente, in cui l’estremità inferiore (17’’) della porzione laminare (15) di detto ugello (13) include una pluralità di aperture (18) definenti detta almeno un’uscita (16).
4. 4. Dispositivo in accordo con una o più rivendicazioni precedenti, in cui la porzione laminare (15) di detto ugello (13) include una coppia di piastre (20’, 20’’) fra loro affacciate e almeno parzialmente saldate lungo i relativi bordi periferici (21’, 21’’).
5. 5. Dispositivo in accordo con la rivendicazione precedente, in cui dette piastre (20’, 20’’) sono fra loro ulteriormente accoppiate mediante saldature a punti (22) distribuite su sostanzialmente tutta la superficie delle stesse per evitarne il reciproco allontanamento sotto pressione.
6. 6. Dispositivo in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura di supporto (10) include una porzione tubolare (11) definente un secondo asse (Y) sostanzialmente perpendicolare a detto primo asse (X), la porzione tubolare (11) essendo accoppiata a detta porzione laminare (15) di detto ugello (13), detta porzione tubolare (11) includendo detta entrata (12).
7. 7. Dispositivo in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui dette aperture (18) sono inclinate rispetto a detto primo (X) e/o a detto secondo asse (Y), preferibilmente con angolazione prossima a 45°, dette aperture (18) essendo distribuite lungo un terzo asse (Y') sostanzialmente parallelo a detto secondo asse (Y) e perpendicolare a detto primo asse (X).
8. 8. Dispositivo in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura di supporto (10) include inoltre mezzi di presa (14) per consentire la movimentazione manuale del dispositivo (1) da parte di un utente.
9. 9. Un sistema per il lavaggio e/o la decontaminazione degli interspazi (I) fra i pacchi alettati (P1, P2) di un radiatore (R), comprendente: - almeno un dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti; - mezzi di adduzione (110) di un fluido ad alta pressione all’interno di detto almeno un dispositivo (1); - mezzi di controllo (120) del flusso del fluido ad alta pressione aventi un ingresso (122) fluidicamente collegato a detti mezzi di adduzione (110) e un’uscita (123) fluidicamente collegata a detto almeno un dispostivo (1).
10. 10. Sistema in accordo con la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di controllo (120) includono una valvola (121) tarata per consentire l’adduzione del fluido in pressione a detto almeno un dispositivo (1) fino ad una pressione massima predeterminata dello stesso e per impedirne l’adduzione oltre detta pressione massima predeterminata, quest’ultima essendo preferibilmente di 140 bar.