ITVI20120022A1 - Dispositivo di illuminazione per pannelli trasparenti o translucidi - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione à ̈ generalmente applicabile al settore tecnico dei dispositivi di illuminazione ed ha particolarmente per oggetto un dispositivo di illuminazione per pannelli trasparenti o translucidi.

Stato della Tecnica

E’ nota l’esistenza di dispositivi di illuminazione atti a proiettare un fascio luminoso all'interno di pannelli trasparenti o traslucidi quali, ad esempio, vetro, plexiglass o similari utilizzati prevalentemente nel settore delle costruzioni e deN’arredamento.

In particolare, sono noti dispositivi di illuminazione atti a definire anche un supporto per il pannello in modo da consentirne il fissaggio stabile ad una parete o ad una struttura portante.

Da US20100008104 à ̈ noto un esempio di supporto per pannelli vetrosi o similari aventi un foro passante, in cui il supporto comprende un primo elemento di fissaggio posizionabile su una faccia del pannello e collegabile amovibilmente mediante una vite con un secondo elemento di fissaggio posizionabile sul’altra faccia del pannello.

Il supporto comprende inoltre un dispositivo opto-elettronico disposto tra il primo ed il secondo elemento di fissaggio per essere inserito all’interno del foro ricavato nel pannello.

Il dispositivo opto-elettronico à ̈ opportunamente alimentato mediante un collegamento elettrico esterno passante attraverso il secondo elemento di fissaggio ed à ̈ atto a generare una pluralità di fasci luminosi che si propagano radialmente all’interno del pannello.

Inoltre, il dispositivo opto-elettronico à ̈ di forma sostanzialmente anulare e può essere disposto superiormente ad un elemento distanziatore, anch’esso anulare, disposto tra il primo ed il secondo elemento di fissaggio.

Un primo inconveniente di tale soluzione à ̈ rappresentato dal fatto che il supporto così composto comprende un elevato numero di componenti che devono essere assemblati al momento del’installazione.

Infatti, gli elementi di fissaggio, il dispositivo opto-elettronico e l’elemento distanziatore sono componenti distinti e separati che necessitano di un preciso posizionamento durante l’accoppiamento con il pannello.

Di conseguenza, la realizzazione e l’assemblaggio di simili dispositivi richiede numerose e laboriose fasi di lavorazione con un conseguente aumento dei tempi e dei costi di produzione complessivi.

Inoltre, il supporto presenta uno spessore relativamente elevato che non ne permette l’utilizzo con pannelli aventi spessori limitati destinati a realizzare elementi di arredamento quali tavoli, mensole o piani di lavoro oppure pareti vetrate per interni, ad esempio per box doccia.

Infine, tale supporto consente esclusivamente la proiezione radiale del fascio luminoso e pertanto non può essere utilizzato come vero e proprio punto luce.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare gli inconvenienti sopra lamentati, realizzando un dispositivo di illuminazione per pannelli trasparenti o traslucidi che sia particolarmente compatto per poter essere utilizzato anche con pannelli di spessore limitato.

Uno scopo particolare del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di illuminazione per pannelli trasparenti o traslucidi che possa essere assemblato in maniera facile e rapida, riducendo sensibilmente i tempi di montaggio.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a disposizione un dispositivo di illuminazione per pannelli trasparenti o traslucidi di semplice realizzazione per mantenerne relativamente ridotti i costi ed i tempi di produzione.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a diposizione un dispositivo di illuminazione per pannelli trasparenti o traslucidi che possa essere utilizzato come un comune punto luce.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un dispositivo di illuminazione per un pannello trasparente o traslucido avente facce reciprocamente opposte e parallele, in accordo alla rivendicazione 1 , in cui il dispositivo comprende un primo elemento di fissaggio definente un primo asse longitudinale e posizionabile a contatto con una faccia del pannello, un secondo elemento di fissaggio definente un secondo asse longitudinale e posizionabile a contatto con l’altra faccia del pannello, mezzi per il collegamento reciproco di detti primo e secondo elemento di fissaggio ad una reciproca distanza di valore predeterminato in modo da far coincidere detto primo e detto secondo asse longitudinale con un asse comune longitudinale per l'inserimento del pannello in posizione intermedia tra gli stessi, primi mezzi di illuminazione interposti tra detti primo e secondo elemento di fissaggio per emettere uno o più fasci luminosi sostanzialmente trasversali per illuminare l'interno del pannello.

Il dispositivo si caratterizza per il fatto che detti mezzi di collegamento comprendono un elemento distanziatore con asse sostanzialmente longitudinale avente altezza sostanzialmente pari a detta distanza longitudinale tra detti elementi di fissaggio, detti primi mezzi di illuminazione essendo disposti perifericamente a detto elemento distanziatore per realizzare un dispositivo di illuminazione compatto.

Grazie a questa particolare configurazione, il dispositivo potrà essere facilmente fissato ad un pannello avente spessore relativamente ridotto, quali, ad esempio, pannelli per tavoli, finestre o altre superfici trasparenti.

Forme vantaggiose di realizzazione del trovato sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un dispositivo di illuminazione secondo il trovato, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 Ã ̈ una vista prospettica di un dispositivo di illuminazione secondo il trovato in una prima configurazione;

la FIG. 2 Ã ̈ una vista laterale parzialmente sezionata del dispositivo di Fig. 1;

la Fig. 3 Ã ̈ una vista prospettica esplosa del dispositivo di Fig. 1;

la FIG. 4 Ã ̈ una vista prospettica esplosa di un dispositivo di illuminazione in una seconda configurazione;

la FIG. 5 Ã ̈ una vista laterale parzialmente sezionata di un dispositivo di illuminazione secondo il trovato in una terza configurazione;

la FIG. 6 Ã ̈ una vista laterale esplosa del dispositivo di Fig. 5;

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, il dispositivo di illuminazione secondo il trovato, indicato globalmente con 1, sarà configurato per fissare stabilmente un pannello P trasparente o translucido ad un supporto di sostegno fisso ancorato ad una parete o ad una struttura portante.

Il dispositivo di illuminazione 1 potrà essere utilizzato come punto luce nelle applicazioni che richiedono un gradevole effetto estetico come, ad esempio, quelle ottenute da elementi di arredamento che utilizzano pannelli P trasparenti o traslucidi.

II dispositivo luminoso di fissaggio 1 potrà essere utilizzato per fissare pannelli P completamente trasparenti quali vetro, plexiglas o similari oppure per fissare pannelli P translucidi come superfici realizzate in materiale plastico, ceramico o similari.

In particolare, il dispositivo luminoso 1 potrà essere applicato ad un qualsiasi pannello P trasparente o translucido, senza particolare limitazione nei materiali, avente una coppia di facce esterne F’, F†reciprocamente opposte e parallele.

Appare tuttavia evidente che il dispositivo 1 potrà essere accoppiato anche a pannelli non trasparenti o translucidi anche se in questo caso l’effetto estetico sarà notevolmente ridotto.

Il dispositivo 1 comprende essenzialmente un primo elemento di fissaggio 2 definente un primo asse longitudinale U e posizionabile a contatto con una faccia F’ del pannello P ed un secondo elemento di fissaggio 3 definente un secondo asse longitudinale L†e posizionabile a contatto con l’altra faccia F†del pannello P da parte opposta al primo elemento 2 rispetto al pannello P.

Inoltre, sono previsti mezzi 4 per il collegamento reciproco del primo 2 e secondo elemento di fissaggio 3 atti a mantenere gli stessi in posizione reciprocamente distanziata con distanza d predeterminata in modo da far coincidere i rispettivi assi longitudinali L\ L†con un asse longitudinale L comune per l’inserimento del pannello P tra gli stessi in posizione intermedia e sostanzialmente trasversale.

Il dispositivo 1 comprende primi mezzi di illuminazione 5 interposti tra il primo 2 ed il secondo elemento di fissaggio 3 ed atti ad emettere uno o più fasci luminosi sostanzialmente trasversali per illuminare il pannello P al suo interno.

Secondo una caratteristica peculiare del trovato, i mezzi di collegamento 4 comprendono un elemento distanziatore 6 sostanzialmente longitudinale avente altezza h sostanzialmente pari alla distanza d longitudinale tra gli elementi di fissaggio 2, 3.

I primi mezzi di illuminazione 5 sono inoltre disposti perifericamente all’elemento distanziatore 6 per realizzare un dispositivo di illuminazione 1 compatto.

L’elemento distanziatore 6 potrà presentare una altezza h variabile in funzione dello spessore s del pannello P su cui dovrà essere applicato il dispositivo 1.

Opportunamente, come meglio illustrato nelle figure, l’altezza h dell’elemento distanziatore 6 potrà essere scelta in modo da coincidere sostanzialmente con lo spessore s del pannello P cosicché il fascio luminoso emesso dai primi mezzi di illuminazione 5 si propaghi totalmente all’interno del pannello P stesso.

L’elemento distanziatore 6 potrà presentare una prima sede periferica 7 per l’alloggiamento dei primi mezzi di illuminazione 5 ed avente almeno un’apertura trasversale 8 per la proiezione del fascio luminoso.

Secondo una prima configurazione, illustrata in Fig. 1 , la sede periferica 7 potrà essere posizionata in una porzione centrale C del pannello P e l’apertura trasversale 8 potrà comprendere una pluralità di passaggi luce, indicati globalmente con 9, sostanzialmente trasversali.

Secondo la configurazione del trovato illustrata in Fig. 4, la sede periferica 7 e l’apertura trasversale 8 potranno essere sostanzialmente trasversali e destinate ad essere affacciate ad un bordo E del pannello P.

Opportunamente, i primi mezzi di illuminazione 5 comprenderanno un nastro di supporto 10 provvisto di una o più sorgenti LED 11 , 11’,... aventi rispettivi circuiti di alimentazione elettrica 12 collegabili ad una qualsiasi sorgente di alimentazione elettrica esterna, non illustrata.

I circuiti di alimentazione elettrica 12 potranno comprendere una prima connessione elettrica comune 13 per le sorgenti a LED 11 , 11’, disposta nel nastro di supporto 10 e primi terminali di alimentazione 14, 14’, 14†collegabili con la sorgente esterna ed elettricamente connessi con la prima connessione elettrica comune 13.

II primo elemento di fissaggio 2 potrà presentare un passaggio 15 sostanzialmente longitudinale per la fuoriuscita dei circuiti di alimentazione 12 ed il loro collegamento alla sorgente di alimentazione elettrica.

Preferibilmente, il passaggio 15 sarà configurato per consentire la fuoriuscita dei primi terminali di alimentazione 14, 14’, 14†dei primi mezzi di illuminazione 5.

Vantaggiosamente, l’elemento distanziatore 6 potrà essere realizzato di pezzo con il primo elemento di fissaggio 2.

Secondo una tale configurazione del trovato, il primo elemento di fissaggio 2 potrà comprendere una prima porzione superiore 16 in cui à ̈ ricavato l’elemento distanziatore 6 e che sarà destinata ad essere almeno parzialmente inserita all’interno della zona di posizionamento ricavata nel pannello P, ed una seconda porzione inferiore 17 avente un bordo di estremità 18 destinato a venire a contatto con una faccia F del pannello.

Opportunamente, l’elemento distanziatore 6 potrà essere sostanzialmente cilindrico con asse longitudinale per essere inserito all’interno di un foro passante H realizzato nel pannello P.

Secondo la configurazione illustrata nelle figure, l’asse longitudinale dell’elemento distanziatore 6 potrà coincidere con l’asse longitudinale L lungo il quale à ̈ definita la distanza d tra il primo 2 ed il secondo elemento di fissaggio 3.

Opportunamente, la prima sede di alloggiamento 7 potrà comprendere una gabbia 19 sostanzialmente anulare coassiale e periferica all’elemento distanziatore 6 ed avente una pluralità di aperture sostanzialmente radiali 20, 20’, 20†,... angolarmente spaziate per l’alloggiamento del nastro 10.

Come più chiaramente illustrato nelle Figg. 1, 2 e 3, la prima porzione del primo elemento di fissaggio 2 potrà comprendere l’elemento distanziatore 6 di forma anulare e la gabbia anulare 19.

Inoltre, il nastro di supporto 10 potrà essere anch’esso sostanzialmente anulare con una pluralità di sorgenti LED 11 , 11’,...

angolarmente spaziate per disporsi in corrispondenza delle corrispondenti aperture radiali 20, 20’, 20†,... della gabbia 19.

La gabbia 19 potrà essere configurata per comprendere aperture radiali 20, 20’, 20†,... angolarmente sfalsate lungo una traiettoria curva sostanzialmente circolare oppure, in alternativa, potrà comprendere aperture radiali 20, 20’, 20†,... sfalsate lungo una traiettoria curvilinea definita da una porzione angolare di circonferenza.

Il nastro di supporto 10 potrà essere configurato per alloggiare una o più sorgenti LED 11 , 11’,.. atte a produrre un fascio luminoso trasversale con angolo di apertura sostanzialmente pari a 360°.

In alternativa, il nastro di supporto 10 potrà essere configurato per alloggiare una o più sorgenti LED 11 , 11’,.. atte a produrre un fascio luminoso trasversale avente un angolo di apertura predeterminato ed inferiore e 360°.

Opportunamente, il primo elemento di fissaggio 2 potrà essere sostanzialmente cilindrico con una superficie superiore 21 associata all’elemento distanziatore 6 ed una superficie inferiore 22 in cui à ̈ ricavata una seconda sede 23 sostanzialmente longitudinale per l’alloggiamento di secondi mezzi di illuminazione 24 atti a proiettare un secondo fascio luminoso in direzione sostanzialmente longitudinale da parte opposta al secondo elemento di fissaggio 3.

La prima sede 7 potrà essere ricavata in corrispondenza della prima superficie superiore 21 e la seconda sede 23 potrà essere di forma sostanzialmente anulare.

Inoltre, la porzione superiore 16 del primo elemento di fissaggio 2 potrà comprendere la superficie superiore 21 mentre la gabbia anulare 19 avrà un bordo esterno 25 con un primo diametro Di predeterminato.

La porzione inferiore 17 del primo elemento di fissaggio 2 potrà essere sostanzialmente cilindrica e potrà comprendere la superficie inferiore 22.

Inoltre, la porzione inferiore 17 potrà comprendere un secondo bordo esterno 26 avente diametro D2maggiore del primo diametro Opportunamente, tra la porzione superiore 16 e la porzione inferiore 17 potrà essere presente una superficie di collegamento anulare 27 sostanzialmente trasversale destinata a venire a contatto con la faccia F’ del pannello P.

La prima sede di alloggiamento 7 potrà essere aperta in corrispondenza della superficie superiore 21 e la seconda sede 23 potrà essere aperta in corrispondenza della superficie inferiore 22.

Opportunamente, come meglio illustrato nelle Fig. 5 e 6, il dispositivo 1 potrà comprendere terzi mezzi di illuminazione 27 associati al secondo elemento di fissaggio 3 ed atti ad emettere un terzo fascio luminoso sostanzialmente longitudinale in direzione opposta al secondo fascio luminoso.

Il secondo elemento di fissaggio 3 potrà comprende una parete inferiore 28 destinata a venire a contatto con la faccia F†del pannello P ed una parete superiore opposta alla parete inferiore 29.

La parete superiore 29 potrà comprendere una porzione di alloggiamento 30 destinata ad accogliere una porzione tubolare cilindrica 31 che si estende in direzione opposta a quella della superficie inferiore 28.

La porzione tubolare cilindrica 31 potrà presentare dimensioni longitudinali atte a consentire il posizionamento al suo interno dei terzi mezzi di illuminazione 32.

I terzi mezzi di illuminazione 32 potranno comprendere una qualsiasi sorgente luminosa o lampada e potranno comprendere un elemento di collegamento 33 elettricamente collegato ai terminali di alimentazione 14, 14’, 14†dei primi mezzi di illuminazione 5.

L’elemento di collegamento 33 potrà essere configurato per realizzare il posizionamento stabile della lampada e, allo stesso tempo, assicurare alla stessa la continuità elettrica alla sorgente elettrica esterna mediante i terminali di alimentazione 14, 14’, 14†.

Da quanto sopra esposto appare evidente che il trovato raggiunge gli scopi prefissati ed in particolare quello di realizzare un dispositivo di illuminazione per superfici trasparenti o traslucide che presenti ingombri particolarmente ridotti ed estrema facilità di utilizzo.

II dispositivo di illuminazione secondo il trovato à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire daH'ambito del trovato.

Anche se il dispositivo di illuminazione à ̈ stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Un dispositivo di illuminazione applicabile ad un pannello (P) trasparente o translucido avente facce (F’, F†) reciprocamente opposte e parallele, in cui il dispositivo comprende: - un primo elemento di fissaggio (2) definente un primo asse longitudinale (U) e posizionabile a contatto con una faccia (F’) del pannello (P); - un secondo elemento di fissaggio (3) definente un secodno asse longitudinale (L†) e posizionabile a contatto con l’altra faccia (F†) del pannello (P); - mezzi per il collegamento reciproco (4) di detti primo (2) e secondo elemento di fissaggio (3) ad una reciproca distanza (d) di valore predeterminato in modo da far coincidere detto primo (U) e detto secondo (L†) asse longitudinale con un asse comune longitudinale (L) per l'inserimento del pannello (P) in posizione intermedia tra gli stessi; - primi mezzi di illuminazione (5) interposti tra detti primo (2) e secondo elemento di fissaggio (3) per emettere uno o più fasci luminosi sostanzialmente trasversali per illuminare l’interno del pannello (P); caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (4) comprendono un elemento distanziatore (6) con asse sostanzialmente longitudinale (L) avente altezza (h) sostanzialmente pari a detta distanza longitudinale (d) tra detti elementi di fissaggio (2, 3), detti primi mezzi di illuminazione (5) essendo disposti perifericamente a detto elemento distanziatore (6) per realizzare un dispositivo di illuminazione compatto.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento distanziatore presenta una prima sede periferica (7) per l’alloggiamento di detti primi mezzi di illuminazione (5), detta prima sede (7) avendo almeno un’apertura trasversale (8) per la proiezione del fascio luminoso.
3. 3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento distanziatore (6) Ã ̈ realizzato di pezzo con detto primo elemento di fissaggio (2).
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento distanziatore (6) à ̈ sostanzialmente cilindrico con asse longitudinale (L) inseribile all’interno di un foro (H) passante realizzato nel pannello (P).
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di illuminazione (5) comprendono un nastro di supporto (10) provvisto di una o più sorgenti LED aventi un circuito di alimentazione elettrica (12) collegabile ad una sorgente di alimentazione elettrica esterna.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento di fissaggio (2) presenta un passaggio (15) sostanzialmente longitudinale per la fuoriuscita di detto circuito di alimentazione (12) ed il suo collegamento alla sorgente di alimentazione elettrica.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detta prima sede di alloggiamento (7) comprende una gabbia sostanzialmente anulare (19) per l’alloggiamento di detto nastro di supporto (10), detta gabbia (19) essendo coassiale e periferica a detto elemento distanziatore (6) ed avente un pluralità di aperture (20, 20’, 20†,...) sostanzialmente radiali angolarmente spaziate.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto nastro di supporto (10) à ̈ sostanzialmente anulare con una pluralità di dette sorgenti LED (11 , 11’,...) angolarmente spaziate per disporsi in corrispondenza di corrispondenti aperture radiali (20, 20’, 20†,...) di detta gabbia (19).
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 2 alla 8, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento di fissaggio (2) à ̈ sostanzialmente cilindrico con una superficie superiore (21) associata a detto elemento distanziatore (6) ed una superficie inferiore (22) in cui à ̈ ricavata una seconda sede (23) sostanzialmente longitudinale per l’alloggiamento di secondi mezzi di illuminazione (24) atti a proiettare un secondo fascio luminoso in direzione sostanzialmente longitudinale da parte opposta a detto secondo elemento di fissaggio (3).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere terzi mezzi di illuminazione (27) associati a detto secondo elemento di fissaggio (3) ed atti ad emettere un terzo fascio luminoso sostanzialmente longitudinale in direzione opposta a detto secondo fascio luminoso.