ITUB20155603A1 - Sistema di illuminazione modulare orientabile - Google Patents

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ITUB20155603A1
ITUB20155603A1 ITUB2015A005603A ITUB20155603A ITUB20155603A1 IT UB20155603 A1 ITUB20155603 A1 IT UB20155603A1 IT UB2015A005603 A ITUB2015A005603 A IT UB2015A005603A IT UB20155603 A ITUB20155603 A IT UB20155603A IT UB20155603 A1 ITUB20155603 A1 IT UB20155603A1
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IT
Italy
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lighting
main seat
main
lighting system
tracks
Prior art date
Application number
ITUB2015A005603A
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English (en)
Inventor
Fabrizio Filiali
Original Assignee
A2Cg S R L
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Publication date
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    • F21V21/00Supporting, suspending, or attaching arrangements for lighting devices; Hand grips
    • F21V21/002Supporting, suspending, or attaching arrangements for lighting devices; Hand grips making direct electrical contact, e.g. by piercing
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F21LIGHTING
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    • F21V21/14Adjustable mountings
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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Non-Portable Lighting Devices Or Systems Thereof (AREA)

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
"Sistema di illuminazione modulare orientabile"
Campo tecnico dell'invenzione
La presente invenzione riguarda un sistema di illuminazione, in particolare un sistema di illuminazione destinato all'incasso o per 1'illuminazione di espositori, vetrine, teche, o similari.
Tecnica nota
Sono noti sistemi di illuminazione da incasso o da esposizione, che comprendono un corpo principale cui vanno collegati corpi illuminanti dotati di sorgenti luminose, guali LED, e idonei sistemi ottici per la diffusione della luce.
I sistemi noti sono usualmente di tipo modulare, e prevedono che uno o più dei corpi illuminanti siano fissati al corpo principale, che a tal scopo normalmente prevede una sede aperta che si estende longitudinalmente, dove i corpi illuminanti possono essere posizionati e fissati, ad esempio magneticamente, a piacere dell'utilizzatore lungo la sede aperta. E' cosi possibile modificare il posizionamento dei fasci di luce che vengono emessi,
I sistemi noti, seppur modulari , risultano tuttavia limitati poiché in generale è possibile spostare longitudinalmente i corpi principali, ma non è possibile orientare a piacere i fasci di luce,
Sono stati proposti sistemi in cui il corpo illuminante con il sistema ottico presenta un gualche grado di libertà ulteriore. Tuttavia, in tali sistemi 1'alimentazione dei corpi illuminanti avviene in serie, ossia ciascuno dei corpi illuminanti con la sorgente luminosa è collegato in serie al corpo illuminante successivo, con la conseguenza che, in caso di guasto della parte elettrica di uno solo dei corpi illuminanti, 1'intero collegamento elettrico viene meno e 1'intero sistema smette di funzionare. In guesto caso è quindi richiesto 1'intervento di personale qualificato, ad esempio di un elettricista.
Breve sommario dell'invenzione
Scopo della presente invenzione è pertanto quello di rendere disponibile un sistema di illuminazione destinato all'incasso o per 1'illuminazione di espositori, vetrine, teche, o similari, che sia versatile, ossia che garantisca un'ampia possibilità di posizionamento e di orientamento dei fasci luminosi , e che al contempo sia semplice da modificare nella sua configurazione e affidabile .
Questo ed altri scopi vengono raggiunti da un sistema di illuminazione secondo la rivendicazione 1.
Le rivendicazioni dipendenti definiscono possibili vantaggiose forme di realizzazione dell' invenzione .
Breve descrizione dei disegni
Per meglio comprendere 1'invenzione ed apprezzarne i vantaggi, verranno di seguito descritte alcune sue forme di realizzazione esemplificative, non limitative , facendo riferimento alle figure annesse , in cui:
la figura 1 è una vista in prospettiva di un sistema di illuminazione secondo una possibile forma di realizzazione;
la figura 2 è una vista laterale del sistema di illuminazione in figura 1 in una prima configurazione ;
la figura 3 è una vista in prospettiva del sistema di illuminazione in figura 1 in una seconda configurazione ;
la figura 4 è un vista laterale del sistema di illuminazione in figura 3;
la figura 5 è una vista in prospettiva di un corpo principale del sistema di illuminazione in figura 1 provvisto di alcuni possibili elementi funzionali;
la figura 6 è una vista laterale del solo corpo principale del sistema in figura 5;
la figura 7 è una vista in prospettiva di un sistema di illuminazione secondo un'ulteriore possibile forma di realizzazione;
la figura 8 è una vista laterale del sistema di illuminazione in figura 7;
la figura 9a è una vista in sezione di un particolare del sistema di illuminazione in figura 7 in una prima configurazione;
la figura 9b è una vista in sezione del particolare del sistema di illuminazione in figura 9a in una seconda configurazione;
la figura 10 è una vista in prospettiva, in esploso, di un corpo illuminante del sistema di illuminazione secondo un'ulteriore possibile forma di realizzazione .
Descrizione di forme di attuazione dell'invenzione
Con riferimento alle annesse figure, un sistema di illuminazione è indicato nel complesso con il numero di riferimento 1. Il sistema di illuminazione 1 è in particolare idoneo all'incasso e/o all'utilizzo per 1'illuminazione di teche, vetrine, espositori, o similari, che richiedono frequenti variazioni dell'illuminazione.
Il sistema 1 comprende un corpo principale di supporto 2, che funge per 1'appunto da supporto all'intero sistema 1, e che consente il posizionamento e/o il fissaggio e/o 1'incasso del sistema 1, uno o più corpi illuminanti 3 accoppiabili al corpo principale di supporto 2, e mezzi di emissione luminosa tramite i quali il sistema 1 emette fasci luminosi per 1'illuminazione. Al corpo principale 2 possono essere associati più di un corpo illuminante 3, ed eventualmente elementi ulteriori, quali distanziatori (non mostrati nelle figure), non illuminanti. Nella presente descrizione ci si riferirà sempre per semplicità, a titolo esemplificativo, ad un unico corpo illuminante 3 associato al corpo principale 2.
Il corpo principale 2 comprende una sede principale 4 che preferibilmente si estende lungo tutta la lunghezza del corpo principale 2 stesso, all'interno della quale può essere associato il corpo illuminante 3 . Il corpo principale 2 si estende secondo una direzione assiale A ed è preferibilmente realizzato per estrusione. Conseguentemente, anche la sede principale 4 si sviluppa secondo tale direzione assiale A. Il corpo principale 2 può essere ad esempio realizzato in alluminio, o, alternativamente, in un materiale plastico.
Al corpo principale 4 sono associati dei binari 5 in materiale elettricamente conduttivo, ad esempio rame, che hanno la funzione di alimentare le sorgenti luminose del sistema, come verrà chiarito in seguito. I binari 5 sono posti nella sede principale 4 e sono esposti in essa. Preferibilmente, i binari 5 sono in numero pari a due, destinati rispettivamente a realizzare il polo positivo e il polo negativo dell'alimentazione elettrica. I binari 5 si estendono anch'essi secondo la direzione assiale A.
Preferibilmente, i binari 5 sono disposti in corrispondenti sedi binario del corpo principale, ricavate nella sede principale 4. Tale conformazione risulta particolarmente vantaggiosa se si realizza il corpo principale mediante estrusione. Preferibilmente, i binari 5 sono fissati al corpo principale 2 tramite inserti 6 posti nelle sedi binario, realizzati in materiale elettricamente non conduttivo, tale da isolare elettricamente il corpo principale 2 e i binari 5, entrambi in materiale elettricamente conduttivo. Nel caso in cui, invece, il corpo principale 2 stesso sia realizzato in materiale elettricamente isolante, ad esempio in materiale plastico, gli inserti 6 possono essere omessi. Gli inserti 6, se presenti, sono preferibilmente co-estrusi con i binari 5 e successivamente fissati, ad esempio tramite incollaggio, al corpo principale 2.
Al fine di alimentare elettricamente i binari 5, il sistema 1 può comprendere una testa elettrificata 7 atta ad essere collegata ad una fonte di energia elettrica e a convertirla in un formato idoneo al sistema 1 (figura 5). La testa elettrificata 7 può essere disposta ad una estremità del corpo principale 2 e in guesto modo realizza altresì un elemento di chiusura laterale del corpo principale 2 stesso. Alla estremità opposta del corpo principale 2 può essere posto un elemento di chiusura 8. La testa elettrificata 7 e 1'elemento di chiusura 8, preferibilmente collegati in maniera rimuovitile al corpo principale 2, realizzano altresì un vincolo assiale al corpo illuminante 3, che non può fuoriuscire lungo la direzione assiale A dalla sede principale 4 del corpo principale 2.
Il corpo illuminante 3 è accoppiabile, preferibilmente in maniera rimuovitile, al corpo principale 2 in corrispondenza della sede principale 4. Il corpo illuminante 3 comprende inoltre dei contatti elettrici 9 elettricamente collegati ai mezzi di emissione luminosa, che entrano in contatto con i binari 5 guando il corpo illuminante 3 è accoppiato con il corpo principale 2 nella sede principale 4. In guesto modo, guando i binari 5 sono alimentati, ad esempio dalla testa elettrificata 7, anche i mezzi di emissione luminosa del corpo illuminante 3 risultano alimentati. I contatti 9, pertanto, sono destinati a realizzare il polo positivo e il polo negativo dell'alimentazione elettrica dei mezzi di emissione luminosa.
La sede principale 4 del corpo principale 2 e il corpo illuminante 3 sono conformati in modo tale che il corpo illuminante sia girevole nella sede principale tra una prima ed una seconda posizione angolare intorno alla direzione assiale A e in modo tale che, durante tali movimenti di rotazione del corpo illuminante 3 tra la prima e la seconda posizione angolare, i contatti elettrici scorrano in direzione circonf erenziale lungo 1 binari 5. A ti tolo esemplificativo, in figura 4 il corpo illumi nante 3 è illustrato nella prima posizione angola re, mentre in figura 2 è raffigurato in una posi zione intermedia tra la prima e la seconda angola re .
Si noti che nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni i termini "assiale", "radiale" e "circonferenziale" sono riferiti alla direzione assiale A precedentemente definita . Pertanto, una direzione assiale è una qualsiasi direzione parallela alla direzione assiale A, una direzione radiale è una direzione a partire dalla direzione assiale A giacente in un piano ortogonale alla direzione assiale A, e una direzione circonferenziale è una direzione ortogonale ad una direzione radiale in un piano ortogonale alla direzione assiale A. Grazie a questo grado di libertà rotazionale del corpo illuminante 3 , cui sono associati i mezzi di emissione luminosa, rispetto al corpo principale 2, è possibile orientare angolarmente anche i mezzi di emissione luminosa che pertanto possono essere spostati in base alle esigenze di illuminazione dello spazio cui è associato il sistema 1. Lo scorrimento in direzione circonf erenziale dei contatti elettrici 9 sui binari fa sì che, anche durante la rotazione del corpo illuminante 3 rispetto al corpo principale 2, 1'alimentazione elettrica dei mezzi di emissione luminosa non venga mai meno. Inoltre, nel caso in cui siano presenti più di un corpo illuminante nella sede principale 4, anche un eventuale guasto dei mezzi di emissione luminosa associati ad uno di guesti non ha conseguenze sugli altri. Infatti, 1'alimentazione di tutti i corpi illuminanti e dei relativi mezzi di emissione luminosa avviene tramite i binari 5 e non viene interrotta in caso di guasti dei mezzi di emissione luminosa associati ad uno solo dei corpi illuminanti.
Con ulteriore vantaggio, il corpo illuminante 3 e la sede principale 4 del corpo principale 2 sono conformati in modo tale che il corpo illuminante 3 sia scorrevole entro la sede principale 4 lungo la direzione assiale A, e in modo tale che, durante tale scorrimento, i contatti elettrici 9 scorrano anch'essi secondo la direzione assiale A lungo tali binari 5. In guesto modo è possibile posizionare il corpo illuminante 3 in una posizione gualsiasi in direzione assiale della sede principale 4 una volta che è stato inserito in guest'ultima.
Al fine di ottenere le possibilità di movimentazione dette sopra del corpo illuminante 3 rispetto al corpo principale 2, questi ultimi possono essere realizzati nella maniera seguente.
La sede principale 4 è delimitata da una superficie di sede principale 10 che, vantaggiosamente, presenta un profilo ad arco di cerchio. Il corpo illuminante 3, a sua volta, presenta una superficie esterna 11 rivolta almeno in parte verso la superficie 10 della sede principale e almeno in parte avente un profilo ad arco di cerchio, complementare a quello della superficie 10. In questo modo le superfici 10 e 11 possono scorrere 1'una rispetto all'altre, sia quando il corpo illuminante 3 ruota, sia quando il corpo illuminante 3 scorre rispetto al corpo principale 2.
Vantaggiosamente, i binari 13, trasversalmente alla direzione assiale A, presentano anch'essi un profilo ad arco di cerchio, che segue sostanzialmente il profilo della superficie 10 della sede principale 4. Ancora più vantaggiosamente, i binari 13 sono a posti a filo della superficie 10 della sede principale 4, in modo tale da evitare impuntamenti del corpo illuminante 3 durante i suoi movimenti nella sede principale 4, I due binari 5 sono preferibilmente posti in posizioni simmetriche nel la sede principale. Vantaggiosamente, 1'estensione in direzione circonferenziale dei binari 5 è tale che i contatti 9 restino a contatto con essi qualunque sia la posizione angolare assunta dal corpo illuminante 3 tra la prima e la seconda posizione. In altre parole, non può accadere che i contatti 9 striscino lungo la superficie 10 della sede principale 4 nelle normali condizioni di funzionamento, cosa che comporterebbe il venir meno dell'alimentazione elettrica.
Al fine di assicurare che la rotazione del corpo illuminante 3 avvenga esclusivamente tra la prima e la seconda posizione angolare, possono essere previsti appositi fine-corsa. Ad esempio, il corpo illuminante 3 può comprendere due superfici di battuta 12, che, attestandosi contro corrispondenti superfici di battuta 13 del corpo principale 2, limitano 1'escursione angolare del corpo illuminante 3.
Secondo una possibile forma di realizzazione, i contatti elettrici 9 sono radialmente sporgenti dal corpo illuminante 3. Vantaggiosamente, inoltre, il corpo illuminante 3 comprende mezzi (non mostrati nelle figure) atti a sollecitare radialmente verso 1'esterno i contatti elettrici 9, in modo tale che questi premano contro i binari 5. Ad esempio, tali mezzi possono comprendere mezzi elastici, quali molle, che spinqono o tirano i contatti elettrici 9 in direzione radiale contro il binari 5,
Al fine di consentire 1'inserimento e 1'estrazione del corpo illuminante 3 nella sede principale 4, quest'ultima è aperta, ossia, in altre parole, è accessibile tramite un'apertura di accesso 14, 1/inserimento in direzione radiale del corpo illuminante 3 avviene tramite questa apertura di accesso 14. Al fine di evitare fuoriuscite indesiderate del corpo illuminante 3 in direzione radiale quando questo è inserito nella sede principale 4, il corpo principale 2 comprende, vantaggiosamente, mezzi di bloccaqqio del corpo illuminante 3. Secondo una possibile forma di realizzazione, tali mezzi di bloccagqio comprendono mezzi di bloccaggio a scatto. Ad esempio, la sede principale può comprendere una porzione 15 elasticamente deformabile, che consente il passaggio del corpo illuminante 3, deformandosi, quando questo viene inserito nella sede principale 4, e lo blocca, ritornando elasticamente nella sua configurazione indeformata, quando il corpo illuminante 3 è posizionato nella sede principale 4. Preferibilmente la superficie interna della porzione elasticamente deformata fa parte della precedentemente citata superficie 10 della sede principale 4 ed ha pertanto anch'essa preferibilmente un profilo ad arco di cerchio continuo rispetto al profilo della superficie 10.
Con riferimento ora al corpo illuminante 3, esso comprende preferibilmente al suo interno una sede interna 16, all'interno della quale sono alloggiati i mezzi di emissione luminosa. Tali mezzi di emissione luminosa possono includere sorgenti luminose di varia natura. Secondo la forma di realizzazione illustrata nelle figure 1-4, essi comprendono uno o più LED 17 associati ad una scheda elettronica 30 per il loro comando. In particolare, in tale forma di realizzazione i LED 17 sono direttamente posizionati sulla e collegati alla scheda elettronica 30. Vantaggiosamente, la scheda elettronica 30 è configurata in modo tale che, qualora vengano invertiti i poli positivo e negativo, ossia se il corpo illuminante 3 viene posizionato al contrario nella sede principale 4, e dunque i contatti elettrici 9 destinati normalmente ad essere in contatto rispettivamente con il binario corrispondente al polo positivo e con il binario corrispondente al polo negativo vengono invertiti, i LED 17 si accendano ugualmente .
All' interno del corpo illuminante 3 sono predisposti i collegamenti elettrici (non mostrati nelle figure ) tra i contatti elettrici 9 e la scheda elettronica 30 con associati i LED 17 (o differenti sorgenti luminose ). Preferibilmente , il corpo illuminante 3 comprende un primo semi-corpo 18 (rivolto verso la sede principale 14) ed un secondo semicorpo 19 (opposto al primo semi -corpo 18, rivolto verso 1'esterno della sede principale 4 e del sistema 1 ), tra loro separati e collegati , in modo tale da rendere agevole 1'accesso alla sede interna 16 e dungue la posa delle sorgenti luminose . Anche il primo 18 ed il secondo 19 semi-corpo possono essere ottenuti per estrusione e conseguentemente la sede interna 16 risulta accessibile ai due lati del corpo illuminante 3.
La luce emessa dai LED 17 (o da altre sorgenti luminose ) viene a sua volta convogliata all'esterno del corpo illuminante 3 tramite un sistema di lenti o schermi, a seconda della forma di realizzazione considerata.
In accordo con una possibile forma di realizzazione (figure 1-4), il corpo illuminante 3, in particolare il secondo semi -corpo 1 9, comprende un'apertura 21 che mette in comunicazione la sede interna 16 con 1'esterno, nella quale è fissato un sistema di lenti 20. In questo modo la luce dei LED 17 viene diffusa all'esterno del corpo illuminante 3.
In accordo con una forma di realizzazione alternativa (fiqure 7-9), le lenti 20 sono associate ad un corpo secondario 22, accoppiato a sua volta in maniera qirevole al corpo illuminante 3, ad esempio tramite un inserto di accoppiamento 23 inserito (per esempio tramite avvitamento) nella precedentemente citata apertura 21 del corpo illuminante 3, in particolare del secondo semi-corpo 19. In particolare, il corpo secondario 22 comprende una porzione di accoppiamento 24, preferibilmente almeno parzialmente sferica, che si accoppia ad una sede di accoppiamento 25, anch'essa almeno parzialmente sferica, dell'inserto 23. In questo modo viene realizzato un qiunto sferico che consente al corpo secondario 22 di effettuare rotazioni nello spazio rispetto al corpo illuminante 3. Secondo questa forma di realizzazione, inoltre, i LED 17 (o differenti sorgenti luminose) sono associati alle lenti 20, mentre la scheda elettronica 30 è posizionata nella sede interna 16 del corpo illuminante 3. I LEE) 17 e la scheda elettronica 30, essendo posti a distanza tra loro, sono collegati mediante appositi collegamenti elettrici . A tal scopo, vantaggiosamente , la porzione di accoppiamento 24 è almeno parzialmente accolta o in comunicazione con la sede interna 16 del corpo illuminante 3 ed è tale da formare un passaggio tra la sede interna 16 del corpo illuminante 3 e ia zona di posizionamento dei LEO 17 nel corpo secondario 22, in modo tale da consentire il passaggio di fili elettrici per il loro collegamento con la scheda elettronica 30. Ad esempio, 1'inserto di accoppiamento 23 e la porzione di accoppiamento 24 possono comprendere rispettive aperture di passaggio 2 6 e 27 che mettono in comunicazione la sede interna 16 del corpo illuminante 3, dove è preferibilmente posizionata la scheda elettronica 30 (a sua volta col legata ai contatti 9), con la zona del corpo secondario 22 dove sono posizionati i LED 17.
Le lenti 20 possono essere accoppiate al corpo secondario 22 in maniera fissa, o, alternativamente, in maniera mobile . Con riferimento a guest' ultima variante , le lenti 20 possono comprendere una prima 20' ed una seconda 20'' lente ed un organo di regolazione atto a modificarne la posi zione relativa, cui consegue una differente configurazione del fascio di luce uscente. Ad esempio, il corpo secondario 22 può comprendere una porzione fissa 28 cui è associata la prima lente 20', ed una ghiera 29 cui è associata la seconda lente 20''. La ghiera 29 è in grado, di roto-traslare rispetto alla porzione fissa, in tal modo modificando la distanza tra la prima lente 20' e la seconda 20'' lente . A titolo esemplificativo, in figura 9a la ghiera 29 e la lente 20'' sono raffigurate in una posizione ritratta rispetto alla lente 20' ed alla porzione fissa 28, mentre in figura 9b esse sono raffigurate in una posizione protratta . In guesto modo al sistema 1 viene aggiunto un ulteriore elemento di regolazione a disposizione dell' utilizzatore . Secondo guesta forma di realizzazione, i LED 17 (o differenti sorgenti luminose) sono preferibilmente associati in posizione fissa alla prima lente 20'.
In accordo con un'ulteriore possibile forma di realizzazione (figura 10), il corpo illuminante 3 presenta una forma allungata in direzione assiale A, tale che il corpo illuminante 3 riempia almeno in parte o totalmente la sede principale 4. Secondo guest a forma di realizzazione, è prevista preferì bilmente una pluralità di LED 17 disposti anch'essi secondo la direzione assiale A su una scheda LED 31, a sua volta collegata alla scheda elettronica di comando 3 0, preferibilmente posta ad un'estremità del corpo illuminante 3. I LED 17, la scheda LED 31 e la scheda elettronica di comando 30 possono essere accolti nella sede interna 16 del corpo illuminante 3, che, anche in questo caso, comprende preferibilmente un primo semi-corpo 18 ed un secondo semi-corpo 19 tra loro collegabili. Rispetto alla forma di realizzazione delle figure 1-4, in cui la lunghezza assiale del corpo illuminante 3 è notevolmente minore rispetto all'estensione assiale della sede principale 4, e pertanto viene alloggiato preferibilmente un unico LED e la luce viene diffusa tramite la lente 20, in questo caso la luce proveniente dalla pluralità di LED viene diffusa preferibilmente tramite uno schermo diffusore 32, ad esempio in materiale plastico, anch'esso di forma allungata lungo la direzione assiale A, associato al corpo illuminante 3, in particolare al secondo semi-corpo 19. A tal scopo, 1'apertura 21 del corpo illuminante 3 presenta anch'essa una forma allungata. La zona della scheda elettronica 30 è preferibilmente mantenuta chiusa e non visibile da una calotta 33 del secondo semicorpo 19.
Si noti che, secondo un'ulteriore variante non illustrata nelle figure, la scheda elettronica di comando 30 può essere in tutto o in parte integrata nella scheda LED 31.
Si noti inoltre che, anche in guesta forma di realizzazione, sebbene ci si sia riferiti a sorgenti luminose di tipo LED, è possibile in alternativa prevedere sorgenti luminose di differente natura.
Alle forme di realizzazione descritte del sistema di illuminazione secondo l'invenzione, la persona esperta, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti specifiche, potrà apportare numerose aggiunte, modifiche, o sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti , senza tuttavia uscire dall'ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di illuminazione (1) comprendente: un corpo principale (2) di supporto comprendente una sede principale (4) e binari (5) in materiale elettricamente conduttivo almeno parzialmente esposti in detta sede principale (4), in cui detta sede principale (4) e detti binari (5) si sviluppano secondo una direzione assiale (A); almeno un corpo illuminante (3) accoppiato o accoppiabile al corpo principale (2) in corrispondenza di detta sede principale (4), comprendente mezzi di emissione luminosa (17) e contatti elettrici (9) elettricamente collegati o collegabili a detti mezzi di emissione luminosa (17), caratterizzato dal fatto che detta sede principale (4) e detto corpo illuminante (3) sono conformati in modo tale che il corpo illuminante (3) sia girevole in detta sede principale (4) tra una prima ed una seconda posizione angolare intorno a detta direzione assiale (A), e in modo tale che, durante i movimenti del corpo illuminante (3) tra detta prima e seconda posizione angolare, i contatti elettrici (9) scorrano in direzione circonferenziale lungo detti binari (5).
  2. 2. Sistema di illuminazione (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo illuminante (3) e detta sede principale (4) sono conformati in modo tale che il corpo illuminante (3) sia scorrevole entro la sede principale (4) lungo detta direzione assiale (A), e in modo tale che, durante detto scorrimento, i contatti elettrici (9) scorrano secondo detta direzione assiale (A) lungo detti binari (5).
  3. 3. Sistema di illuminazione (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta sede principale (4) è delimitata da una superficie di sede principale (10) e detti binari (5) sono disposti a filo di detta superficie di sede principale (10).
  4. 4. Sistema di illuminazione (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detta superficie di sede principale (10), trasversalmente alla direzione assiale (A), ha un profilo ad arco di cerchio, e detto corpo illuminante (3) presenta una superficie esterna (11) almeno in parte circolare complementare a detta superficie di sede principale (10), in modo tale da consentire scorrimenti relativi della superficie esterna (11) del corpo illuminante (3) rispetto alla superficie di sede principale (10).
  5. 5. Sistema di illuminazione (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detti binari (5), trasversalmente alla direzione assiale (A), hanno un profilo ad arco di cerchio che segue sostanzialmente 1'andamento del profilo della superficie di sede principale (10).
  6. 6 . Sistema di illuminazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti , in cui detta sede principale (4) comprende un' apertura di accesso (14) tale da consentire 1'inserimento e 1'estrazione del corpo illuminante (3) nella sede principale (4) in direzione radiale attraverso detta apertura di accesso (14), e mezzi di bloccaggio per vincolare in direzione radiale il corpo illuminante (3) quando inserito nella sede principale (4).
  7. 7 . Sistema di illuminazione (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detta sede principale (4) comprende una porzione elasticamente deformabile (15) che realizza mezzi per il bloccaggio a scatto del corpo illuminante (3) nella sede principale (4).
  8. 8 . Sistema di illuminazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti , in cui detto corpo principale (2) è realizzato in materiale elettricamente conduttivo e detti binari (5) sono fissati al corpo principale (2) tramite inserti (6) in materiale elettricamente isolante idonei ad isolare elettricamente detti binari (5) e detto corpo principale (2).
  9. 9. Sistema di illuminazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti , in cui detti contatti elettrici (9) sono radialmente sporgenti da detto corpo illuminante (3).
  10. 10. Sistema di illuminazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti , in cui detto corpo illuminante (3) comprende mezzi atti a sollecitare radialmente verso 1'esterno detti contatti elettrici (9), in modo tale che questi premano contro detti binari (5).
  11. 11. Sistema di illuminazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui detti mezzi di emissione luminosa comprendono una o più sorgenti luminose (17) posizionate in una sede interna (16) di detto corpo illuminante (3).
  12. 12. Sistema di illuminazione (1) secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi di emissione luminosa comprendono una o più lenti (20) o schermi diffusori (32) fissati al corpo illuminante (3) in comunicazione con detta sede interna (16) del corpo illuminante (3).
  13. 13. Sistema di illuminazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, comprendente almeno un corpo secondario (22) accoppiato in maniera girevole all'almeno un corpo illuminante (3) tramite una porzione di accoppiamento (24), detti mezzi di emissione luminosa comprendendo una o più sorgenti luminose (17) ed una o più lenti (20', 20'') associate al corpo secondario (22), e detta porzione di accoppiamento (24) del corpo secondario (22) essendo almeno parzialmente accolta nella o in comunicazione con detta sede interna (16) del corpo illuminante (3) ed essendo configurata in modo tale da formare un passaggio per accogliere collegamenti elettrici atti a fornire 1'alimentazione elettrica a dette sorgenti luminose (17).
  14. 14. Sistema di illuminazione (1) secondo la rivendicazione 13, in cui detto corpo secondario (22) comprende un organo di regolazione (29) associato a dette una o più lenti (20', 20'') in modo tale da modificarne la configurazione ottica.
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