ITVI20110289A1 - Struttura di supporto per tavoli e tavolo comprendente tale struttura di supporto. - Google Patents

Description

“STRUTTURA DI SUPPORTO PER TAVOLI E TAVOLO COMPRENDENTE TALE STRUTTURA DI SUPPORTO†di INTERMOBEL S.A.S. di Carretta Cav. Angelo & C.

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE

CAMPO DELLA TECNICA

La présente invenzione si colloca nel settore dell’arredamento. In particolare, la presente invenzione si colloca nel settore della realizzazione di tavoli.

In dettaglio, la presente invenzione à ̈ relativa ad una struttura di supporto per tavoli con piano ribaltabile.

DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA

Sono note nello stato della tecnica relativo al settore della realizzazione di tavoli l’impiego di strutture di supporto, tipicamente in materiale leggero, sulle quali à ̈ fissato un piano che costituisce il piano di appoggio del tavolo.

Sono noti dallo stato della tecnica tavoli in cui il piano di appoggio à ̈ di tipo ribaltabile, vale a dire che nel normale utilizzo il piano di appoggio à ̈ nella sua posizione orizzontale, mentre può assumere una posizione verticale, o sostanzialmente verticale, nella condizione di non utilizzo. In tale configurazione di non utilizzo il tavolo risulta di ingombro ridotto e può essere agevolmente immagazzinato pronto per essere prelevato per un successivo utilizzo.

Allo scopo, le strutture di supporto dei tavoli secondo la tecnica nota sono provviste di un sistema meccanico di ribaltamento azionabile dall’utilizzatore che permette di posizionare il piano di appoggio all’occorrenza nelle suddette posizioni orizzontale e verticale.

A seconda dell’estensione del piano di appoggio, le strutture di supporto di tipo noto vengono realizzate a misura e dimensionate in modo da garantire la desiderata tenuta meccanica e la desiderata stabilità. La detta stabilità à ̈ ottenuta, in particolare, disponendo gli appoggi a terra della struttura di supporto ad opportune distanze gli uni dagli altri. La soluzione appartenente allo stato della tecnica presenta tuttavia alcuni inconvenienti.

Un inconveniente dei tavoli con piano ribaltabile di tipo noto à ̈ costituito dalla complessità costruttiva derivante dalla necessità di realizzare strutture di supporto differenti a seconda della dimensione del piano di appoggio cui vengono applicate.

Ciò richiede la disponibilità di sufficiente spazio per lo stoccaggio di strutture di supporto di diverse dimensioni o, in alternativa, à ̈ richiesta la progettazione ad hoc di differenti strutture di supporto per ogni tipologia di piano cui vengono applicate.

Questo si ripercuote sui costi di progettazione delle strutture di supporto e sui tempi di produzione e consegna degli stessi. Lo scopo principale della presente invenzione à ̈ quindi quello di risolvere o almeno ovviare in parte ai problemi citati precedentemente che caratterizzano le strutture di supporto di tipo noto.

In particolare, Ã ̈ uno scopo della presente invenzione quello di proporre una soluzione innovativa relativa ad una struttura di supporto utilizzabile nel settore dei tavoli ribaltabili che consenta di essere adattata in modo semplice a piani di appoggio di differenti dimensioni.

E’ un altro scopo dell’invenzione anche quello di proporre una struttura di supporto che consenta di ridurre i tempi e/o i costi di progettazione e produzione delle strutture di supporto.

E’ un ulteriore scopo dell’invenzione anche quello di proporre una struttura di supporto che consenta di ridurre i tempi di consegna rispetto alla tecnica nota.

SOMMARIO DELLA PRESENTE INVENZIONE

La presente invenzione si basa sulla considerazione generale che i problemi riscontrati nello stato della tecnica possono essere almeno in parte superati per mezzo di una struttura di supporto per una superficie di appoggio adattabile a superfici di appoggio di tipo differente.

Secondo una prima forma di realizzazione la presente invenzione ha quindi per oggetto una struttura di supporto per una superficie di appoggio comprendente:

- mezzi di sostegno atti ad essere disposti a terra in due o più zone di appoggio;

- mezzi di collegamento per il collegamento di detti mezzi di sostegno a detta superficie di appoggio in due o più zone di collegamento;

- mezzi di movimentazione di detti mezzi di collegamento atti a consentirne il loro posizionamento in una prima posizione corrispondente ad una condizione di utilizzo di detta superficie di appoggio ed il loro posizionamento in una seconda posizione corrispondente ad una condizione di non utilizzo di detta superficie di appoggio;

in cui la struttura comprende mezzi di adattamento atti a consentire l’adattamento di detta struttura di supporto a differenti estensioni di detta superficie di appoggio.

In una forma preferita di realizzazione i mezzi di adattamento comprendono mezzi di allontanamento/avvicinamento delle zone di appoggio dei mezzi di sostegno.

Preferibilmente i mezzi di adattamento comprendono mezzi di allontanamento/avvicinamento delle zone di collegamento. Vantaggiosamente i mezzi di allontanamento/avvicinamento comprendono mezzi telescopici.

Opportunamente i mezzi di collegamento comprendono due o più staffe atte al collegamento alla superficie di appoggio.

In una forma preferita di realizzazione i mezzi di movimentazione comprendono mezzi di rotazione dei mezzi di collegamento.

Preferibilmente la struttura comprende mezzi di bloccaggio associati ai mezzi di movimentazione per consentire il bloccaggio nella prima posizione.

Vantaggiosamente i mezzi di bloccaggio comprendono due o più elementi di manovra disposti su zone differenti della struttura di supporto.

Preferibilmente i mezzi di adattamento comprendono mezzi di allontanamento/avvicinamento degli elementi di manovra. In una forma preferita di realizzazione i mezzi di sostegno comprendono due o più gambe ed i mezzi di adattamento comprendono uno o più elementi di interconnessione di tipo telescopico.

Opportunamente la condizione di utilizzo della superficie di appoggio corrisponde alla disposizione orizzontale della superficie di appoggio.

Preferibilmente la condizione di non utilizzo della superficie di appoggio corrisponde alla disposizione sostanzialmente verticale della superficie di appoggio.

In un suo altro aspetto la presente invenzione concerne un elemento di arredo comprendente una superficie di appoggio ed una struttura di supporto per la superficie di appoggio, in cui la struttura di supporto à ̈ del tipo descritto sopra.

Preferibilmente tale elemento di arredo à ̈ costituito da un tavolo.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Ulteriori vantaggi, obiettivi e caratteristiche nonché forme di 5 realizzazione della presente invenzione sono definiti nelle rivendicazioni e saranno chiariti nel seguito per mezzo della descrizione seguente, nella quale si fa riferimento alle tavole di disegno allegate; nei disegni, caratteristiche e/o parti componenti corrispondenti o equivalenti della presente o invenzione sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. In particolare, nelle figure:

- la figura 1 mostra in vista prospettica un tavolo comprendente una struttura di supporto secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione in posizione di utilizzo;

- la figura 2 mostra il tavolo con la struttura di supporto di figura 1 in una posizione pronta per lo stoccaggio;

- la figura 3 mostra tre tavoli del tipo di figura 2 in posizione di stoccaggio;

- la figura 4 mostra la vista parzialmente esplosa del tavolo di figura 1;

- la figura 5 mostra la vista parzialmente esplosa di figura 4; - la figura 6 mostra la vista esplosa della struttura di supporto di figura 5;

- la figura 7 mostra un particolare ingrandito di figura 4; - la figura 8 mostra il particolare di figura 7 in una differente condizione operativa;

- la figura 9 mostra la vista esplosa di figura 7.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PRESENTE

5 INVENZIONE

Nonostante la presente invenzione venga descritta nel seguito con riferimento alla sua forma di realizzazione rappresentata nelle tavole di disegno, la presente invenzione non à ̈ limitata alla forma di realizzazione descritta nel seguito e rappresentata nelle tavole' di disegno. Al contrario, la forma di realizzazione descritta nel seguito e rappresentata nelle tavole di disegno chiarisce alcuni aspetti della presente invenzione, lo scopo della quale à ̈ comunque definito dalle rivendicazioni.

La presente invenzione trova particolare ma non esclusiva applicazione nel campo dell’arredamento. In particolare, la presente invenzione trova particolare applicazione nella realizzazione di tavoli con piano di appoggio di tipo ribaltabile. Per tale motivo, la presente invenzione verrà descritta nel seguito con particolare riferimento ad una struttura di supporto per un tavolo con piano di appoggio di tipo ribaltabile. Va comunque notato che la presente invenzione non à ̈ utilizzabile esclusivamente come tavolo; al contrario la presente invenzione trova anche vantaggiosa applicazione in tutti quei casi in cui sia necessario l’impiego di un piano di appoggio che risulti agevolmente immagazzinabile quando non viene utilizzato.

Nel seguito verrà descritta una prima forma di realizzazione di una struttura di supporto 1 secondo la presente invenzione; nelle figure caratteristiche e/o parti componenti simili o equivalenti sono identificate dagli stessi numeri di riferimento.

In figura 1, la struttura di supporto 1 secondo la forma di realizzazione della presente invenzione à ̈ rappresentata applicata ad un piano di appoggio 50 per definire un tavolo 100

In figura 1 il tavolo 100 Ã ̈ mostrato nella sua condizione di utilizzo con il piano di appoggio 50 in posizione orizzontale. In figura 2 il tavolo 100 Ã ̈ mostrato della sua condizione pronto per lo stoccaggio, vale a dire con il piano di appoggio 50 in posizione verticale, o sostanzialmente verticale.

Nella posizione di stoccaggio di figura 2, infatti, il tavolo 100 presenta un ingombro ridotto rispetto alla condizione di utilizzo e può essere agevolmente immagazzinato assieme ad altri tavoli simili, come mostrato in figura 3.

Il tavolo 100 comprende, come detto, una struttura di supporlo 1 disposta inferiormente ad un piano di appoggio 50, come mostrato anche nelle figure 4 e 5.

Il piano di appoggio 50 potrà essere costituito da un pannello di forma desiderata, rettangolare nel caso di specie, e di materiale adatto all’impiego particolare, come ad esempio in legno, in alluminio, in vetro, etc..

La struttura di supporto 1 sarà anch’essa costituita in un materiale adatto allo scopo che potrà conferire la desiderata resistenza meccanica, la desiderata leggerezza e la desiderata stabilità al tavolo 100 in entrambe le suddette condizioni, cioà ̈ con il piano di appoggio 50 in posizione orizzontale o verticale.

La struttura di supporto 1 comprende una zona superiore 2 di collegamento al piano di appoggio 50 ed una zona inferiore 3 per l’appoggio al pavimento.

La zona inferiore 3 comprende punti di appoggio 4a-4d, quattro nella forma realizzativa qui illustrata, atti a conferire stabilità al tavolo 100.

I punti di appoggio 4a-4d sono costituiti dalle estremità di rispettive gambe 6a-6d e sono disposti sostanzialmente ai vertici di un rettangolo.

Preferibilmente, le estremità delle gambe 6a-6d sono munite di ruote 7a-7d atte ad agevolare lo spostamento del tavolo 100. In forme di realizzazione preferite almeno una di tali ruote 7a-7d à ̈ provvista di un elemento di freno, non mostrato nelle figure, atto a bloccare in posizione il tavolo 100 una volta piazzato nel posto desiderato.

In varianti realizzative, tuttavia, le gambe del tavolo potrebbero essere sprovviste di ruote.

Le quattro gambe 6a-6b sono vantaggiosamente collegate a coppie tra loro. In particolare, la porzione superiore 8a, 8c di una gamba si unisce alla porzione superiore 8b, 8d dell’altra gamba disposta nel medesimo lato del tavolo 100 in una corrispondente zona di unione 9, 10.

Le zone di unione 9, 10 delle due coppie di gambe 8a, 8b e 8c, 8d sono connesse superiormente da una struttura orizzontale di collegamento 11, mostrata in figura 6 e meglio descritta nel seguito.

Le gambe 6a-6b sono unite al piano di appoggio 50 attraverso mezzi di connessione, indicati complessivamente con 15.

I mezzi di connessione 15 comprendono due staffe laterali 16, 17 atte ad essere unite solidalmente al piano di appoggio 50, ad esempio tramite viti di fissaggio, non mostrate nelle figure. In varianti realizzative tale unione potrà essere effettuata mediante differenti e opportuni mezzi di collegamento, ad esempio per incollaggio, con mezzi di collegamento a scatto, con chiusura morsetto a staffa o tramite rivetti.

Le due staffe laterali 16, 17 sono connesse tra loro da una struttura orizzontale di collegamento 18, meglio descritta nel seguito.

Le staffe laterali 16, 17 e la struttura orizzontale di collegamento 18 sono ruotabili rispetto alle gambe 6a-6d per consentire il posizionamento del piano di appoggio 50 nelle posizioni di impiego orizzontale e verticale.

A tale scopo le staffe laterali 16, 17 e la struttura orizzontale di collegamento 18 sono ruotabili attorno ad un asse X rispetto alla struttura orizzontale di collegamento 11 delle gambe 6a-6d.

Più in particolare ciascuna staffa laterale 16, 17 à ̈ articolata in un perno di rotazione 22, 23 ad un rispettivo elemento di supporto sporgente 20, 21 della struttura orizzontale di collegamento 11 delle gambe 6a-6d.

II piano di appoggio 50 può essere pertanto disposto dalla posizione orizzontale alla posizione verticale, e viceversa, mediante una sua rotazione attorno ai perni di rotazione 22, 23. Tali perni di rotazione 22, 23 risultano, pertanto, allineati lungo il suddetto asse di rotazione X.

Un dispositivo di bloccaggio 24 consente il mantenimento fermo e sicuro del piano di appoggio 50 nella sua posizione orizzontale. Il medesimo dispositivo 24, azionabile manualmente, consente lo sbloccaggio per portare il piano di appoggio 50 nella posizione verticale.

II dispositivo di bloccaggio 24 comprende due elementi di aggancio, uno solo dei quali mostrato nelle figure da 7 a 9 ed indicato con il numero 25, atti ad essere disposti in impegno in rispettive sedi di aggancio 26, 27 ricavate sull’elemento di supporto sporgente 20, 21.

Ciascun elemento di aggancio 25 à ̈ posizionabile in una configurazione di aggancio, come mostrato in figura 7, in cui esso risulta ricevuto nella rispettiva sede di aggancio 26, 27 dell’elemento di supporto sporgente 20, 21. In tale configurazione di aggancio il piano di appoggio 50 à ̈ mantenuto in maniera ferma e stabile in posizione orizzontale.

Gli elementi di aggancio 25 sono ruotabili attraverso rispettivi elementi di manovra 28, 29 costituiti da maniglie. Vantaggiosamente l’azionamento di una delle due maniglie 28, 29 consente la rotazione di entrambi gli elementi di aggancio 25 per consentire la loro fuoriuscita dalla sede di aggancio 26, 27 dell’elemento di supporto 20, 21, come mostrato in figura 8, e rendere quindi il piano di appoggio 50 libero di essere ruotato attorno ai perni di rotazione 22, 23. La rotazione solidale di entrambi gli elementi di aggancio 25 à ̈ ottenuta per mezzo di un elemento di interconnessione 30 che unisce le maniglie 28, 29.

Un elemento elastico 31 interposto tra l’elemento di aggancio 25 e la staffa laterale 16, 17, costituito preferibilmente da una molla elicoidale, mantiene in spinta l’elemento di aggancio 25 nella sua posizione di aggancio, come mostrato in figura 7.

In accordo con la presente invenzione la struttura orizzontale di collegamento 11 delle zone di unione 9, 10 delle due coppie di gambe 6a, 6b e 6c, 6d comprende preferibilmente due porzioni tubolari I la, 11 b accoppiabili ed innestabili una all’altra in forma telescopica.

A seconda dell’entità con cui le due porzioni tubolari I la, 1 1 b vengono inserite una nell’altra à ̈ possibile disporre le due coppie di gambe 6a, 6b e 6c, 6d alla distanza desiderata, a partire da una distanza minima in cui le porzioni tubolari I la, l lb sono completamente inserite una nell’altra.

Preferibilmente le due porzioni tubolari I la, l lb sono mantenute alla distanza desiderata per mezzo di opportuni elementi di bloccaggio, non mostrati in figura, come ad esempio delle spine di bloccaggio, delle viti di fissaggio, con chiusura morsetto a staffa o tramite rivetti.

La previsione di tale struttura orizzontale di collegamento 1 1 di tipo telescopico consente di regolare la distanza tra le gambe 6a-6d della struttura di supporto 1. Ciò consente di adattare la medesima struttura di supporto 1 a differenti misure del piano di appoggio 50 garantendo la corretta distanza tra le gambe 6a-6d e la conseguente stabilità del tavolo 100.

Vantaggiosamente sarà possibile la realizzazione di una unica struttura di supporto 1 che sarà adattata di volta in volta in fase di montaggio al piano di appoggio prescelto per la realizzazione del tavolo.

Ciò si ripercuote nella riduzione dei tempi e dei costi di progettazione e produzione della struttura di supporto.

Inoltre, una unica struttura di supporto consente di soddisfare qualsiasi richiesta per qualsiasi tipologia di piano di appoggio con la conseguente riduzione dei tempi di consegna per il costruttore di tali strutture di supporto.

Sempre in accordo con la presente invenzione, la struttura orizzontale di collegamento 18 delle staffe laterali 16, 17 comprende preferibilmente due porzioni 18a, 18b accoppiabili una all’altra in forma telescopica. In particolare le due porzioni 18a, 18b presentano un profilo coniugato a V.

A seconda della distanza prescelta tra le due coppie di gambe 6a, 6b e 6c, 6d, come descritto precedentemente, sarà possibile pertanto disporre anche le due staffe laterali 16, 17 alla distanza corretta.

Preferibilmente le due porzioni a V 18a, 18b sono mantenute alla distanza scelta per mezzo di opportuni elementi di bloccaggio, non mostrati in figura, come ad esempio delle spine di bloccaggio, delle viti di fissaggio, con chiusura morsetto a staffa o tramite rivetti.

Ancora in accordo con la presente invenzione, l’elemento di interconnessione 30 delle maniglie 28, 29 comprende preferibilmente due porzioni tubolari 30a, 30b accoppiabili ed innestabili una nell’altra in forma telescopica.

Le due porzioni tubolari 30a, 30b presentano preferibilmente una forma coniugata, sostanzialmente quadrata nella forma realizzativa qui illustrata, atta a consentire la loro rotazione solidale quando una delle due maniglie 28, 29 cui sono collegate à ̈ ruotata.

A seconda della distanza prescelta tra le due coppie di gambe 6a, 6b e 6c, 6d, come descritto precedentemente, sarà possibile pertanto adattare il dispositivo di bloccaggio 24 alla configurazione scelta. In particolare gli elementi di bloccaggio 25 saranno disposti alla distanza corretta ed in corrispondenza degli elementi di supporto sporgenti 20, 21.

Preferibilmente le due porzioni tubolari 30a, 30b sono mantenute alla distanza scelta per mezzo di opportuni elementi di bloccaggio, non mostrati in figura, come ad esempio delle spine di bloccaggio, delle viti di fissaggio, con chiusura morsetto a staffa, tramite rivetti o a scatto.

Si noti che in varianti realizzative il dispositivo di bloccaggio potrà essere differente da quanto qui descritto. Ad esempio potrebbe essere presente un solo elemento di bloccaggio ed una sola corrispondente sede di bloccaggio, disposti in tal caso preferibilmente in una zona centrale della struttura.

Ancora in alternativa si potrebbero utilizzare dispositivi di bloccaggio equivalenti del tipo azionabile tramite fili, barre di collegamento a tiro, etc..

Da quanto descritto si evince pertanto che il dispositivo di supporto dell’invenzione consente di raggiungere gli scopi prefissati ed in particolare consente di adattare in modo semplice una unica struttura a piani di appoggio di differenti dimensioni.

Mentre la presente invenzione à ̈ stata descritta con riferimento alla forma di realizzazione particolare rappresentata nelle figure, va notato che la presente invenzione non à ̈ limitata alla particolare forma di realizzazione rappresentata e descritta; al contrario, ulteriori varianti della forma di realizzazione descritta rientrano nello scopo della presente invenzione, scopo che à ̈ definito dalle rivendicazioni.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di supporto (1) per una superficie di appoggio (50) comprendente: - mezzi di sostegno (6a, 6b, 6c, 6d) atti ad essere disposti a terra in due o più zone di appoggio (4a, 4b, 4c, 4d); - mezzi di collegamento (15) per il collegamento di detti mezzi di sostegno (6a, 6b, 6c, 6d) a detta superficie di appoggio (50) in due o più zone di collegamento; - mezzi di movimentazione di detti mezzi di collegamento (15) atti a consentirne il loro posizionamento in una prima posizione corrispondente ad una condizione di utilizzo di detta superficie di appoggio (50) ed il loro posizionamento in una seconda posizione corrispondente ad una condizione di non utilizzo di detta superficie di appoggio (50); caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di adattamento atti a consentire l’adattamento di detta struttura di supporto (1) a differenti estensioni di della superficie di appoggio (50).
2. 2) Struttura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di adattamento comprendono mezzi di allontanamento/avvicinamento di dette zone di appoggio (4a, 4b, 4c, 4d) di detti mezzi di sostegno (6a, 6b, 6c, 6d).
3. 3) Struttura (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di adattamento comprendono mezzi di allontanamento/avvicinamento di dette zone di collegamento.
4. 4) Struttura (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di allontanamento/avvicinamento comprendono mezzi telescopici.
5. 5) Struttura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di collegamento (15) comprendono due o più staffe (16, 17)' atte al collegamento a detta superficie di appoggio (50).
6. 6) Struttura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono mezzi di rotazione di detti mezzi di collegamento (15).
7. 7) Struttura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di bloccaggio (24) associati a detti mezzi di movimentazione per consentire il bloccaggio in detta prima posizione. S) Struttura (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di bloccaggio (24) comprendono due o più elementi di manovra (28, 29) disposti su zone differenti di detta struttura di supporto (1). 9) Struttura (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di adattamento comprendono mezzi di allontanamento/avvicinamento di detti elementi di manovra (28, 29). 10) Struttura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sostegno comprendono (6a, 6b, 6c, 6d) due o più gambe e detti mezzi di adattamento comprendono uno o più elementi di interconnessione (I la, 1 1 b) di tipo telescopico. 11) Struttura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta condizione di utilizzo di detta superficie di appoggio (50) corrisponde alla disposizione orizzontale di detta superficie di appoggio (50). 12) Struttura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta condizione di non utilizzo di detta superficie di appoggio (50) corrisponde alla disposizione sostanzialmente verticale di detta superficie di appoggio (50). 13) Elemento di arredo (100) comprendente una superficie di appoggio (50) ed una struttura di supporto (1) per detta superficie di appoggio (50), caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (1) à ̈ una struttura di supporto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti. 14) Elemento di arredo (100) secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto di essere costituito da un tavolo (100).