ITVI20100083A1 - Tubo flessibile con elementi decorativi ed impianto e metodo per la decorazione di tubi flessibili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico dei tubi flessibili, ed ha particolarmente per oggetto un tubo flessibile provvisto sulla sua superficie in vista di elementi decorativi.

L’invenzione ha altresì per oggetto un metodo per l'applicazione di elementi decorativi ad un tubo flessibile nonché un impianto per l’esecuzione del metodo.

Stato della Tecnica

Come è noto, i tubi da irrigazione, in particolare quelli di tipo flessibile generalmente comprendono uno o più strati tubolari sovrapposti, almeno in parte realizzati in materiale polimerico termoplastico.

I tubi noti si presentano tipicamente con una superficie esterna in vista avente una pigmentazione, generalmente monocromatica o policromatica, sulla quale possono essere riprodotti marchi figurativi o simboli aventi scopo di informazione tecnica e/o commerciale.

Tali noti tubi, non presentano alcuna particolare attrattiva nei confronti di utenti di tutte le età, specie di bambini.

L’industria, infatti, generalmente conferisce all'imballaggio nel quale il tubo è avvolto l’onere di attrarre l'utente, mediante messaggi pubblicitari e/o decorazioni più o meno invitanti. Una volta allontanato l’imballaggio, tuttavia, la superficie in vista del tubo risulta totalmente anonima e priva di qualsiasi attrattiva che spinga l’utente ad utilizzare il tubo.

Sono altresì note soluzioni che prevedono l'applicazione di decorazioni sulla superficie esterna di elemento tubolari in materiale polimerico, non specificamente del tipo destinati all'irrigazione.

Dal modello di utilità tedesco DE 10 2006 011619 è noto un apparato per la decorazione di contenitori tubolari, destinato a contenere prodotti cosmetici e similari, il quale comprende una stazione di decorazione posta immediatamente a valle della sezione di estrusione del contenitore tubolare per applicare sulla superficie esterna dello stesso una striscia decorativa.

L’applicazione della striscia alla superficie esterna del tubo è eseguita mediante diverse tecniche, ad esempio incollaggio chimico o termoincollaggio.

Un inconveniente di queste note soluzioni è rappresentato dal fatto che gli elementi decorativi non risultano unitari con il tubo, cosicché possono essere facilmente separati dalla superficie esterna del supporto tubolare.

Di conseguenza, tali soluzioni non si presentano idonee per applicazioni quali i tubi per irrigazione che, nell’uso, possono essere soggetti ad abrasioni o strisciamenti contro superfici anche notevolmente rugose.

Inoltre, tali note soluzioni prevedono l’applicazione dell’intera striscia decorativa, cosicché la decorazione risultante ha un aspetto continuo e non personalizzabile mediante motivi ornamentali di varia forma e/o colore. Il prodotto finale presenta pertanto ancora scarsa attrattiva.

Non da ultimo queste note soluzioni applicano la striscia decorativa solo lungo una direzione di alimentazione parallela alla direzione di avanzamento del tubo.

Pertanto, per poter ottenere un effetto decorativo che si sviluppi anche in senso radiale è necessario procedere a più applicazioni parallele, con evidente incremento dei costi e dei tempi di lavorazione.

Presentazione dell’invenzione

Scopo del presente trovato è quello di superare gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un tubo flessibile da irrigazione che presenti una particolare attrattiva nei confronti dell’utente, sia esso adulto che bambino.

Altro scopo del trovato è mettere a disposizione un tubo flessibile da irrigazione decorato sulla sua superficie a vista e la cui qualità estetica rimanga stabile anche dopo un elevato utilizzo.

Un ulteriore scopo è quello di mettere a disposizione un metodo per la decorazione di tubi flessibili da irrigazione che sia particolarmente veloce, economico ed efficace.

Ancora un altro scopo è quello di realizzare un impianto per la decorazione di tubi flessibili da irrigazione che permetta di realizzare un accoppiamento stabile tra gli elementi decorativi ed il tubo.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un tubo flessibile, in accordo con la rivendicazione 1 .

Grazie a tale combinazione di caratteristiche, il tubo secondo il trovato risulterà particolarmente attraente nei confronti dell’utente, ed in particolare di bambini, anche quando separato dall’imballo.

Grazie alla particolare configurazione, infatti, i bambini verranno invogliati a partecipare con gli adulti ai lavori di irrigazione, e più in generale verranno invogliati al movimento ed alle attività all’aria aperta.

Il tubo secondo il trovato, infatti, pur presentando un aspetto esteriore particolarmente attraente, avrà tutte le caratteristiche tecniche di un vero e proprio tubo da irrigazione, che potrà quindi essere utilizzato sia dagli adulti che dai bambini per i consueti lavori di giardinaggio.

Inoltre la compatibilità del materiale pigmentato permetterà di avere decorazioni applicate in maniera altamente stabile, in sostanza annegate nel materiale dello strato tubolare, preservando la qualità del tubo anche in caso di utilizzi in ambienti polverosi o a contatto di superfici abrasive.

Nel presente testo, con la dizione "materiali compatibili" o derivate si intendono materiali che abbiano fra loro compatibilità chimica e/o fisica, cioè materiali che, una volta accoppiati, diano luogo ad una giunzione atta a sopportare il trasferimento di forze di trazione o di taglio attraverso la superficie di contatto. Ne consegue che la massima compatibilità si avrà fra materiali identici o comunque aventi la matrice della stessa base.

Nel seguito, con l’espressione "matrice" di un polimero o derivate si intende un materiale polimerico capace di fornire la struttura molecolare del prodotto finito.

Con la dizione “ elemento decorativo" e derivate si intende una figura od un’immagine di fantasia, distinguibile dallo sfondo sulla quale è realizzata e/o applicata, non avente esclusivo carattere di informazione commerciale o tecnica.

Ai fini del presente trovato una stringa di informazioni tecniche o una semplice pigmentazione della superficie a vista, sia essa uniforme o meno, non sono un elemento decorativo.

Ancora, ai fini del presente trovato una semplice striscia rettilinea realizzata e/o applicata sulla superficie a vista, sia che essa sia continua o meno, sia che essa sia dello stesso colore della superficie a vista o meno, sia che la stessa comprenda o meno un marchio e/o una stringa di informazioni commerciali, non è un elemento decorativo.

Preferibilmente, gli elementi decorativi potranno avere esclusiva funzione ornamentale e/o decorativa e potranno essere fra loro uguali o differenti.

Gli elementi decorativi potranno essere distribuite in maniera discontinua sulla superficie a vista. Tale distribuzione, ancorché discontinua, potrà essere uniforme o meno, cioè la distanza fra i vari elementi decorativi potrà essere o meno sostanzialmente simile.

II tubo potrà comprendere un numero qualsivoglia di strati. Ad esempio, esso potrà essere monostrato, oppure potrà essere una manichetta fiat con o senza inserto.

In particolare, in una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, il tubo potrà comprendere almeno uno strato di rinforzo tessile, ad esempio magliato oppure retinato. Tale strato tessile potrà essere interposto tra le superfici interna e quella a vista del tubo.

Nel presente testo, con la dizione “strato tessile" e similari si intende uno strato costituito da almeno due fili o gruppi di fili disposti su uno strato portante.

Preferibilmente, il tubo secondo il trovato verrà confezionato con un imballaggio comprendente almeno uno strato laminare di materiale polimerico in modo che gli elementi decorativi siano affacciati allo stesso. Vantaggiosamente, tale materiale polimerico sarà non otticamente opaco almeno in corrispondenza degli elementi decorativi, così da consentire ad un utente di distinguere questi ultimi attraverso esso.

Secondo un ulteriore aspetto è previsto un metodo per la decorazione di tubi flessibili da irrigazione in accordo alla rivendicazione 8.

Secondo ancora un ulteriore aspetto del trovato è previsto un impianto per l’attuazione del metodo in accordo alla rivendicazione 16.

Forme di realizzazione vantaggiose del trovato sono definite in accordo alle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un tubo secondo il trovato e di un impianto per la sua realizzazione, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

le FIGG. dalla 1 alla 3 rappresentano viste prospettiche parzialmente esplose di corrispondenti forme di realizzazione preferite di un tubo secondo il trovato;

la FIG. 4 è una vista in sezione non in scala di un nastro portante provvisto di elementi decorativi per la decorazione del tubo;

le FIGG. dalla 5 alla 12 illustrano rispettive configurazioni per un impianto secondo il trovato;

la FIG. 13 raffigura una vista schematica in sezione di un particolare di un impianto secondo il trovato.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, il tubo 1 potrà essere particolarmente adatto ad un uso giardino, come tubo da irrigazione.

Il tubo 1 , nella sua forma più essenziale, potrà presentare una superficie interna suscettibile di venire a contatto con il liquido da trasportare ed una superficie esterna alla prima avente una pluralità di elementi decorativi visibili dall'esterno da parte di un utente.

Nelle FIGG. dalla 1 alla 3 sono illustrati rispettivi particolari di un tubo 1 secondo il trovato, in una configurazione parzialmente esplosa per permetterne la vista all'interno.

In queste configurazioni, il tubo 1 presenta uno strato tubolare esterno 2 con una superficie esterna 3 destinata a rimanere neN’uso almeno parzialmente in vista ed alla quale è stabilmente associata una pluralità di elementi decorativi, indicati globalmente con 4, anch’essi a vista.

Il tubo 1 potrà comprendere uno o più strati tubolari interni 5, 6, 7, il più interno 5 dei quali sarà destinato a venire a contatto con un liquido da trasportare, in particolare acqua, e potrà essere realizzato in un materiale con una matrice a base di PVC plastificato.

Tuttavia, il tubo potrà essere anche semplicemente composto da un unico strato tubolare 2, eventualmente ricoperto da uno strato trasparente.

Uno degli strati interni potrà presentare un rivestimento in tessuto 8, ad esempio magliato o retinato realizzato mediante filato poliestere, per conferire al tubo proprietà di resistenza o antitorsione migliorate.

Lo strato esterno 2 sarà realizzato in un primo materiale polimerico, ad esempio del tipo termoplastico avente una matrice a base di PVC plastificato. Tuttavia potrà essere utilizzato qualsiasi altro materiale polimerico ritenuto idoneo.

Preferibilmente, la matrice del materiale polimerico termoplastico potrà comprendere PVC con un fattore K secondo la norma DIN 53726 prossimo a 70.

Tuttavia, sarà utilizzabile qualsiasi altro materiale, in funzione delle destinazioni d’uso del tubo. In maniera esemplificativa e non limitativa, potrà essere utilizzato un qualsiasi materiale polimerico o gomma di tipo termoplastico, non necessariamente con matrice a base PVC.

Lo strato più interno 5 sarà anch’esso preferibilmente in un materiale polimerico termoplastico. Opportunamente, il materiale polimerico dello strato interno 5 potrà presentare una durezza Shore A maggiore di quella del materiale polimerico dello strato esterno 2.

Vantaggiosamente, il materiale polimerico dello strato interno 5 e/o il materiale polimerico dello strato esterno 2 potranno presentare rispettive durezze Shore A comprese fra 90 e 40.

Il tubo 1 secondo il trovato, in modo in sé noto, potrà essere realizzato mediante estrusione di un materiale polimerico per formare il primo strato interno 5, realizzando su tale primo strato semilavorato eventuali ulteriori strati, incluso lo strato tessile 8 ed estrudendo quindi su tale secondo semilavorato il primo materiale polimerici per realizzare lo strato tubolare esterno 2.

Come visibile in FIG. 2, la superficie esterna 3 dello strato tubolare esterno 2 comprenderà una pluralità di elementi decorativi 4 visibili dall’esterno da parte di un utente, preferibilmente applicati o realizzati sulla sua superficie esterna 3.

Gli elementi decorativi 4 potranno essere fra loro sia uguali che diversi e saranno preferibilmente distanziati, ancor più preferibilmente equidistanti lungo una direzione predeterminata.

In una forma preferita di realizzazione, gli elementi decorativi 4 saranno distribuiti sulla superficie esterna 3 dello strato tubolare 2 secondo una direzione longitudinale X sostanzialmente parallela alla direzione di sviluppo dello strato tubolare 2.

Inoltre, gli elementi decorativi 4 potranno essere distribuiti su più di una direzione longitudinale per definire rispettive serie sostanzialmente parallele tra loro ed angolarmente spaziate.

In un’ulteriore variante, gli elementi decorativi 4 potranno essere distribuiti sulla superficie esterna 3 dello strato tubolare 2 con distribuzione a spirale.

Gli elementi decorativi 4 potranno avere qualsiasi forma e/o dimensione. Grazie alla presenza di tali elementi decorativi 4, il tubo 1 si presenterà particolarmente attraente ed esteticamente pregevole.

Secondo il trovato, gli elementi decorativi 4 saranno costituiti ognuno da uno o più strati laminari realizzati in un secondo materiale pigmentato, preferibilmente compatibile con quello dello strato tubolare 2.

Ad esempio, gli strati laminari degli elementi decorativi 4 potranno essere composti da almeno una matrice polimerica in cui sono disperse particelle di pigmento materiale, sia organico che inorganico. La matrice sarà preferibilmente neutra da un punto di vista cromatico.

In maniera esemplificativa, gli elementi decorativi 4 potranno essere costituiti da un materiale con una matrice a base di PVC o poliuretano o altro materiale compatibile con quello, ad esempio PVC, dello strato tubolare esterno 2.

Grazie alla compatibilità tra il primo ed il secondo materiale gli elementi decorativi potranno essere applicati direttamente sulla superficie esterna 3 dello strato tubolare 2.

Gli elementi decorativi 4 potranno essere composti ognuno da due o più strati laminari differenti tra loro da un punto di vista cromatico e definenti rispettive immagini tra loro almeno parzialmente sovrapposte per definire l'immagine finale del rispettivo elemento decorativo 4.

Ogni strato laminare potrà essere costituito da un rispettivo secondo materiale pigmentato, preferibilmente polimerico e compatibile con quello degli strati laminari dello stesso elemento decorativo 4.

Ad esempio, a titolo puramente esemplificativo, potranno essere utilizzati inchiostri di tipo vinilico, eventualmente additivati con biossido di titanio o solfato di bario.

Preferibilmente, gli inchiostri potranno essere del tipo classificato come atossico secondo la norma UNI EN 71 ed aventi preferibilmente grado alimentare.

Inoltre, potranno essere del tipo resistente alle abrasioni, in particolare mediante protezione con uno strato di polietilene ad altissima densità.

Seconda un’ulteriore configurazione, schematizzata in FIG. 4, gli elementi decorativi 4 potranno essere associati ad uno strato portante 9 sul quale saranno distribuiti gli strati laminari in modo da definire gli elementi decorativi 4 distribuiti secondo la configurazione da riprodurre sul tubo 1.

Lo strato portante 9 sarà preferibilmente realizzato in un terzo materiale polimerico compatibile con quello dello strato tubolare.

Preferibilmente, ma non esclusivamente, il terzo materiale dello strato portante 9 presenterà compatibilità anche nei confronti dei secondi materiali pigmentati scelti per gli elementi decorativi 4.

In questo modo, gli elementi decorativi 4 appariranno pienamente integrati nel materiale dello strato tubolare 2, garantendo maggiore durata e resistenza anche in condizioni ambientali particolari o in seguito a strisciamento del tubo 1 su superfici dure o abrasive.

I tubi così realizzati saranno particolarmente adatti ad essere utilizzati da parte di bambini in quanto gli elementi decorativi 4 saranno difficilmente asportabili. Pertanto, il tubo 1 secondo il trovato garantirà elevata sicurezza e qualità estetica durevole nel tempo.

II tubo 1 secondo il trovato potrà altresì comprendere uno strato o pellicola di rivestimento 10 che avvolge, completamente o parzialmente in senso periferico, la superficie esterna 3 dello strato tubolare 2 e che ricopre anche gli elementi decorativi 4.

Lo strato di rivestimento 10 sarà preferibilmente realizzato in un materiale polimerico, ad esempio termoplastico, otticamente trasparente almeno in corrispondenza degli elementi decorativi 4, così da incrementare la stabilità dell’accoppiamento di questi ultimi con lo strato tubolare 2, senza pregiudicare l’aspetto estetico finale.

Preferibilmente, lo strato di rivestimento 10 sarà anch’esso tubolare e completamente trasparente.

Gli elementi decorativi potranno essere applicati sia a caldo che a freddo sulla superficie esterna 3 dello strato tubolare 2.

Ad esempio, potranno essere applicati a caldo sulla superficie 3 a partire da uno strato portante 9 in poliestere, materiale incompatibile con il PVC dello strato tubolare esterno 2, sul quale si andranno a deporre gli strati laminari nel secondo materiale pigmentato.

In tal modo, il tubo 1 risulterà molto semplice, pratico ed economico da realizzare.

Lo strato portante 9 in materiale incompatibile potrà essere utilizzato anche in aggiunta ad un ulteriore strato portante di tipo compatibile come sopra descritto e destinato ad essere integrato nel tubo 1.

Nelle FIGG. dalla 5 alla 12 sono illustrate alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un impianto per la decorazione di tubi da irrigazione del tipo sopra descritto.

Un simile impianto potrà essere integrato o inserito a valle di un comune impianto di estrusione per tubi flessibili o di qualsiasi altro impianto idoneo alla produzione di tubi flessibili, in particolare del tipo destinato all’irrigazione.

Essenzialmente, un impianto secondo il trovato, indicato genericamente con il numero di riferimento 11 , comprenderà una stazione di avanzamento 12 di un tubo 1 lungo una direzione X predeterminata, almeno una stazione 13 per l’alimentazione continua di un nastro 14 provvisto di una pluralità di elementi decorativi 4 ed almeno una stazione di decorazione 15 in cui applicare gli elementi decorativi 4 sulla superficie esterna 3 dello strato tubolare 2.

In una prima configurazione, comune agli impianti delle FIGG. da 5 a 9, 11 e 12, la stazione di alimentazione 12 comprenderà a sua volta una testa di estrusione 16 con una sezione di ingresso 17 ed una sezione di uscita 18 dello strato tubolare 2.

La testa di estrusione 16 potrà essere la stessa testa di estrusione appartenente all’impianto di produzione di tubi flessibili al quale l'impianto 11 secondo il trovato è applicabile.

In un'ulteriore configurazione, illustrata in FIG. 10, la stazione di avanzamento 12 potrà comprendere una bobina di svolgimento 30 in cui il tubo sarà raccolto successivamente alla sua produzione, che potrà avvenire secondo una qualsiasi metodologia.

Inoltre, in maniera in sé nota, a prescindere dalla sua peculiare configurazione, la stazione di alimentazione 12 comprenderà un dispositivo di traino, non illustrato in quanto in sé noto, atto ad agganciare una estremità del tubo 1 per produrre l’avanzamento dello stesso con una velocità di uscita predeterminata, che potrà avere un qualsiasi valore, ad esempio compresa tra 1 m/min e 150m/min.

In maniera esemplificative e non limitativa del trovato, il nastro 14 potrà comprendere uno strato di supporto 9 sul quale sono distribuiti gli elementi decorativi 4.

Lo strato di supporto 9 potrà essere realizzato in un qualsiasi materiale polimerico, ad esempio poliestere, polipropilene, polietilene, poliuretano, PVC, poliammide, o anche in carta.

Il materiale scelto potrà essere sia compatibile con il materiale polimerico dello strato tubolare esterno 2, nel caso in cui si voglia che lo strato di supporto 9 decorato rimanga integrato nello strato tubolare 2, ed in questo caso sarà opportunamente compatibile anche con il materiale degli elementi decorativi 4, o incompatibile, nel caso in cui sia destinato ad essere rimosso.

In questo secondo caso, il nastro portante 14 potrà comprendere uno strato distaccante 9’ interposto tra lo strato di supporto 9 e gli elementi decorativi 4 per consentire la separazione tra i due strati adiacenti.

In particolare, lo stato distaccante 9’ sarà in un quarto materiale suscettibile di essere rimosso all’applicazione del nastro 14.

Ad esempio, lo strato distaccante 9’ potrà essere una cera, paraffina o materiale similare, ad esempio polietilene ossidato, incompatibile sia con il secondo che con il terzo materiale, atto a separarsi dal nastro 14, ad esempio in seguito a sua fusione.

In una prima configurazione, comune a tutte le configurazioni illustrate, la stazione di alimentazione 13 del nastro 14 potrà comprendere almeno una bobina di alimentazione 19, folle o motorizzata, dalla quale partirà il nastro 14 da applicare allo strato esterno 2 del tubo 1 .

Vantaggiosamente, la stazione di alimentazione 13 sarà configurata per alimentare il nastro 14 in corrispondenza della sezione di uscita 18 della testa di estrusione 16 con velocità di alimentazione sostanzialmente pari a quella di avanzamento del tubo 1 in uscita dalla testa 16.

La stazione di alimentazione 13 potrà essere provvista anche di una o più bobine di scorta 19’ in modo da garantire elevata continuità del processo.

Ancora, potranno essere predisposte anche più di una stazione di alimentazione, ad esempio due stazioni di alimentazione 13, 13’ sostanzialmente identiche e disposte in posizioni diametralmente opposte rispetto allo strato tubolare 2.

In questo modo sarà possibile applicare contemporaneamente alla superficie esterna 3 dello strato tubolare esterno 2 più serie distinte di elementi decorativi 4.

Per le configurazioni dalla FIG. 5 alla 8, la stazione di decorazione 15 comprenderà almeno un applicatore 20 disposto immediatamente a valle della sezione di uscita 18 della testa di estrusione 16.

L’applicatore 20 sarà configurato per applicare una pressione predeterminata sul nastro 14 sufficiente a favorire il passaggio degli elementi decorativi 4 sulla superficie esterna 3 dello strato tubolare 2.

In una prima configurazione, illustrata nelle FIGG. 4, 5 e 6, l’applicatore 20 comprenderò uno o più elementi pressori 21 destinati a premere sul nastro 14.

Vantaggiosamente, come più chiaramente illustrato in FIG. 13, ognuno degli elementi pressori 21 presenterà una porzione cilindrica esterna 22 elasticamente cedevole. Ad esempio gli elementi pressori 21 potranno essere rulli in gomma o materiale siliconico aventi una superficie laterale 23 destinata a venire a contatto con il nastro 14 proveniente dalla stazione di alimentazione 13.

Gli elementi pressori 21 saranno inoltre suscettibili di essere movimentati tra una posizione inoperativa distale e distanziata radialmente rispetto allo strato tubolare 2, visibile a sinistra in FIG. 12, ed una posizione operativa prossimale, illustrata a destra nella stessa figura, in cui la porzione cilindrica cedevole 22 circonda almeno parzialmente lo strato tubolare 2 con il nastro 14 interposto tra la sua superficie laterale 23 e la superficie esterna 3 dello strato tubolare 2.

Grazie a questa particolare configurazione, si avrà una perfetta adesione del nastro 14 sulla superficie esterna 3 dello strato tubolare 2. Il nastro 14 aderirà infatti in maniera ottimale su una porzione della superficie a vista 3 dello strato tubolare 2 avente sviluppo circonferenziale sostanzialmente pari alla larghezza del nastro 14.

Per favorire questa operazione, opportunamente il tubo 1 sarà interessato da una sovrappressione al suo interno, ad esempio mediante insuflaggio di aria compressa, in modo che lo strato tubolare 2 offra resistenza incrementata alla pressione esercitata dagli elementi pressori 21 , evitando così che eventuali cedimenti del materiale dello strato tubolare 2 pregiudichino la qualità della lavorazione.

I rulli pressori 21 potranno essere sia pieni che vuoti, per consentire un maggiore avvolgimento dello strato tubolare 2.

In FIG. 8 è illustrata un’ulteriore configurazione dell'elemento pressore 21 costituito da un dispositivo multiugello atto ad inviare sul nastro 14 un getto fluido, ad esempio aria o acqua, preferibilmente preriscaldato a temperatura superiore a quella ambiente, in modo da favorirne l’adesione allo strato tubolare 2 e permettere l’applicazione degli elementi decorativi 4 sullo stesso.

In una prima configurazione, illustrata nelle FIGG. dalla 5 alla 9, la stazione di alimentazione 13 sarà configurata per alimentare il nastro 14 lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento X dello strato tubolare 2.

In questo caso le bobine 19, 19' saranno preferibilmente montate girevoli su rispettivi assi sostanzialmente ortogonali alla direzione di avanzamento X.

In un’ulteriore configurazione, illustrata in FIG. 11 , la stazione di alimentazione 13 sarà configurata per alimentare uno o più nastri 14 lungo un percorso a spirale, con i nastri 14 alimentati contemporaneamente lungo rispettive direzioni longitudinale e radiale.

Nei casi illustrati, il passaggio del nastro 14 dalla bobina 19 agli elementi pressori 21 in posizione idonea all’applicazione dello stesso sarà garantita da uno o più rulli di rinvio 24, preferibilmente folli.

In tutti i casi, i rulli pressori 21 potranno essere folli e posti in trascinamento dal nastro 14 per attrito ovvero potranno essere motorizzati.

In questo caso la loro velocità di rotazione contribuirà a determinare la velocità di alimentazione del nastro 14.

Nella configurazione di FIG. 9, la stazione di alimentazione 13 sarà configurata per alimentare il nastro 14 in corrispondenza della sezione di ingresso 17 della testa di estrusione 16.

La stazione di decorazione 15 sarà a sua volta integrata nella testa di estrusione 16 così che in uscita alla stessa si avrà uno strato tubolare 2 già provvisto degli elementi decorativi 4.

L’impianto 11 potrà anche comprendere una stazione 25 di riscaldamento o preriscaldamento del nastro 14 e/o una stazione di raffreddamento 26 dello strato tubolare 2 provvisto di elementi decorativi 4.

La stazione di riscaldamento 25 del nastro portante 14 avrà lo scopo di portare lo stesso ad una temperatura sufficiente a permettere il trasferimento stabile degli elementi decorativi 4 sulla superficie esterna 3 dello strato tubolare 2.

Ad esempio, nella configurazione di FIG. 10, è prevista una stazione di preriscaldo 25 posta immediatamente a monte della stazione di decorazione 15 e che incorpora almeno in parte la stessa.

In questo modo gli elementi pressori 21 risulteranno riscaldasti per trasmettere il calore al nastro portante 14 e favorire il trasferimento degli elementi decorativi 4 sullo strato tubolare 2, con o senza lo stesso nastro portante 14, a seconda della compatibilità o dell'incompatibilità dei diversi materiali adoperati.

In FIG. 12 la stazione di riscaldamento 25 comprende una piastra 31 per il riscaldamento a sfioramento del nastro 14.

La stazione di riscaldamento 25 potrà essere anche integrata nella stessa stazione di decorazione 15, come nel caso in cui si adoperi il dispositivo a getto fluido 21 con l'utilizzo di un fluido di lavoro riscaldato.

Ancora, gli stessi rulli pressori 21 potranno essere riscaldati mediante resistenze integrate negli stessi.

Le temperature di trasferimento potranno essere comprese tra 20°C e 230°C.

Tuttavia, potrà essere anche superfluo preriscaldare gli elementi decorativi 4 in quanto generalmente l’estrusione del tubo 1 avviene a temperature relativamente elevate e più generalmente comprese tra 30°C e 230°C, a seconda dei materiali.

II riscaldamento sarà tuttavia preferito in quanto favorirà l'adesione dei diversi materiali, nonché permetterà l’attivazione dello strato distaccante, consentendo di alimentare il nastro 14 e lo strato tubolare con velocità elevate.

Vantaggiosamente, l'applicazione mediante pressatura avverrà solo dopo il preriscaldamento.

La stazione di raffreddamento 26 potrà essere disposta a valle della stazione di decorazione 15 per raffreddare lo strato tubolare 2 associato agli elementi decorativi 4 e permetterne l'immediato immagazzinamento del tubo in uscita, e/o a monte.

In questo caso, la stazione di raffreddamento 26 comprenderà un dispositivo 32, ad esempio un gorgogliatore, che raffredderà la porzione inferiore dello strato tubolare 2 per conferire allo stesso maggiore resistenza alla pressione esercitata dall'elemento pressore.

La stazione di raffreddamento 26 potrà comprendere anche una pluralità di ugelli 27 atti a dirigere rispettivi getti fluidi di raffreddamento sul tubo 1 decorato.

In aggiunta, o in alternativa, potrà essere prevista una vasca di raffreddamento 28 posta inferiormente alla porzione di tubo da raffreddare, la quale scorrerà nella stessa almeno parzialmente immersa nel fluido di raffreddamento.

L’impianto 11 potrà essere completato da una stazione 29 per la di rimozione ed il recupero della porzione di nastro 14 eventualmente in materiale incompatibile con quello dello strato tubolare 2.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che il trovato raggiunge gli scopi prefissatisi.

Il tubo, l'impianto ed il metodo secondo il trovato sono suscettibili di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.

Anche se il tubo, l'impianto ed il metodo sono stati descritti con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione aN'ambito di tutela rivendicato.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un tubo flessibile da irrigazione comprendente almeno uno strato tubolare (2) in un primo materiale polimerico avente una superficie esterna (3) provvista di una pluralità di elementi decorativi (4) stabilmente associati ad essa, caratterizzato dal fatto che detti elementi decorativi (4) sono costituiti da almeno uno strato composto da un secondo materiale pigmentato.
2. 2. Tubo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo materiale pigmentato è compatibile con detto primo materiale polimerico di detto strato tubolare.
3. 3. Tubo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto almeno un secondo materiale pigmentato è di tipo polimerico.
4. 4. Tubo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi decorativi (4) sono composti da una pluralità di strati composti da rispettivi secondi materiali pigmentati definenti rispettive immagini tra loro almeno parzialmente sovrapposte.
5. 5. Tubo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi decorativi (4) comprendono inoltre almeno un film o strato portante (9) in un terzo materiale polimerico sul quale sono depositi detti uno o più strati, detto terzo materiale polimerico essendo compatibile con almeno detto primo materiale di detto strato tubolare (2).
6. 6. Tubo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi decorativi (4) sono distribuiti lungo almeno una direzione longitudinale e/o trasversale rispetto alla direzione di sviluppo di detto strato tubolare (2).
7. 7. Tubo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie esterna (3) con detti elementi decorativi (4) è coperta da almeno uno strato od una pellicola di copertura (10) realizzato in un materiale polimerico termoplastico otticamente trasparente almeno in corrispondenza di detti elementi decorativi (4).
8. 8. Un metodo per la realizzazione di tubi da irrigazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente le seguenti fasi: a) avanzamento continuo di almeno uno strato tubolare (2) in un primo materiale polimerico lungo una direzione longitudinale (X) predeterminata; b) alimentazione di almeno un nastro (14) avente almeno uno strato di supporto (9) sula quale è distribuita una pluralità di elementi decorativi (4); c) applicazione di detto nastro (14) sulla superficie esterna (3) di detto strato tubolare (2) in modo da applicare stabilmente detti elementi decorativi (4) alla stessa; in cui detto strato di supporto (9) e/o detti elementi decorativi (4) sono in rispettivi materiali compatibili con quello di detto almeno uno strato tubolare (2).
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto almeno un nastro (14) è fatto avanzare lungo un percorso sostanzialmente longitudinale e parallelo a detta direzione di avanzamento (X) di detto strato tubolare.
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto almeno un nastro (14) è fatto avanzare lungo un percorso di alimentazione sostanzialmente a spirale in modo che detto nastro longitudinale (14) avvolga almeno parzialmente detto strato tubolare (2) lungo il suo sviluppo periferico.
11. 11. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di supporto (9) di detto nastro (14) è in un materiale incompatibile con quello di detto strato tubolare (2), detto nastro (14) comprendendo almeno uno strato distaccante (9’) interposto tra detto strato di supporto (9) e detti elementi decorativi (4) e suscettibile di essere rimosso all’applicazione di detto nastro (14) su detto strato tubolare (2).
12. 12. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase (b) di applicazione di detti elementi decorativi (4) comprende una fase di riscaldamento di detto nastro (14) e/o di detto strato tubolare (2) ad una temperatura di trasferimento predeterminata.
13. 13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase (b) di applicazione di detti elementi decorativi (4) comprende una fase di applicazione di una pressione predeterminata su detto nastro (14) atta a favorire il passaggio di detti elementi decorativi (4) su detta superficie esterna (3) di detto strato tubolare (2).
14. 14. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase (a) di avanzamento di detto strato tubolare (2) prevede una fase di estrusione dello stesso mediante una testa di estrusione (16) avente una sezione di ingresso (17) ed una sezione di uscita (18), detto nastro (14) essendo alimentato attraverso detta sezione di ingresso (17) per essere applicato a detta superficie esterna (3) di detto strato tubolare (2) in maniera sostanzialmente simultanea alla estrusione di quest'ultimo da detta sezione di uscita (18).
15. 15. Un impianto per la decorazione di tubi da irrigazione, in cui l'impianto (11) è configurato per eseguire un metodo in accordo ad una o più delle rivendicazioni dalla 8 alla 14, comprendente: - una stazione di avanzamento (12) di un tubo (1) avente almeno uno strato tubolare (2) con una superficie esterna (3); - almeno una stazione (13, 13’) per l’alimentazione continua di un nastro (14) provvisto di una pluralità di elementi decorativi (4); - almeno una stazione di decorazione (15) per l'applicazione di detti elementi decorativi (4) su detta superficie esterna (3) di detto strato tubolare (2).
16. 16. Impianto secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detta stazione di decorazione (15) comprende almeno un applicatore (20) configurato per esercitare una pressione predeterminata su detto nastro (14) sufficiente a favorire il passaggio di detti elementi decorativi (4) su detta superficie esterna (3) di detto strato tubolare (2).
17. 17. Impianto secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detto applicatore (20) comprende almeno un elemento pressore (21) avente almeno una porzione cilindrica esterna (22) elasticamente cedevole con una superficie laterale (23) destinata a venire a contatto con detto nastro (14), detto elemento pressore (21) essendo suscettibile di essere movimentato tra una posizione inoperativa distale rispetto a detto strato tubolare (2) ed una posizione operativa prossimale in cui detta porzione cilindrica cedevole (22) circonda almeno parzialmente detto strato tubolare (2) con detto nastro (14) interposto tra detta superficie laterale (23) e la superficie esterna (2) di detto strato tubolare (2).
18. 18. Impianto secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detta stazione di avanzamento (12) comprende una testa di estrusione (16) con una sezione di ingresso (17) ed una sezione di uscita (18) per lo strato tubolare (2), detto applicatore (20) essendo disposto immediatamente a valle di detta sezione di uscita (18).
19. 19. Impianto secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detta stazione di avanzamento (12) comprende una testa di estrusione (16) con una sezione di ingresso (17) ed una sezione di uscita (18), detta stazione di alimentazione (13) essendo configurata per alimentare il nastro (14) in detta sezione di ingresso (17), detta stazione di decorazione (15) essendo integrata in detta testa di estrusione (12).