ITVI20090129A1 - Utensile con almeno una impugnatura e almeno una parte mobile rispetto all'impugnatura. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale avente titolo “UTENSILE CON ALMENO UNA IMPUGNATURA E ALMENO UNA PARTE MOBILE RISPETTO ALL’IMPUGNATURA”

La presente invenzione è relativa ad un utensile.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad un utensile con almeno una impugnatura e almeno una parte mobile rispetto all’impugnatura tra almeno una prima e una seconda posizione, e almeno un dispositivo di trattenimento atto a trattenere la almeno una parte mobile rispetto all’almeno una impugnatura in una delle almeno una prima e una seconda posizione. In dettaglio, la presente invenzione è relativa ad un utensile con almeno un movimento di apertura o di chiusura a scatto, e più preferibilmente con entrambi questi movimenti a scatto. Ancora più in dettaglio, la presente invenzione è relativa ad un utensile avente una lama con un movimento di apertura e chiusura. In particolare, la presente invenzione è relativa ad un cavaturaccioli comprendente una lama avente almeno un movimento tramite il quale è posizionata in una posizione operativa o in una posizione non operativa.

La lama è generalmente utilizzata nei cavaturaccioli per asportare una pellicola di protezione posta attorno ai tappi delle bottiglie da aprire.

I cavaturaccioli noti muniti di tale lama utilizzano una molla per il suo posizionamento stabile in una configurazione aperta o in una configurazione chiusa.

La richiedente tuttavia ha riscontrato che questo sistema tradizionale ha alcuni inconvenienti, il principale essendo la scarsa durata nel tempo a causa dello sfibramento della molla o della sua usura per sfregamento. Un secondo inconveniente è dato dai frequenti inceppamenti del meccanismo di apertura e chiusura dovuti ad esempio all’accumulo di sporcizia nella molla o a deformazioni di quest’ultima per un uso maldestro. Inoltre, spesso risulta poco agevole estrarre la lama dalla sede in cui è mantenuta dalla molla a causa di una scarsa facilità di presa. Infine, le lame note non permettono un uso agevole e preciso, in quanto le loro impugnature sono frutto di un compromesso che permetta la chiusura a scatto.

Lo scopo principale della presente invenzione è quindi quello di risolvere almeno in parte i problemi della tecnica nota. In particolare, uno scopo della presente invenzione è quello di assicurare un sistema di trattenimento di una parte mobile di un utensile di più lunga durata nel tempo, ancora più in particolare di assicurare un sistema di apertura e chiusura dell’utensile di più lunga durata.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di assicurare un sistema di trattenimento della parte mobile senza inceppamenti.

Uno scopo ancora ulteriore della presente invenzione è quello di rendere più agevole l’apertura e chiusura dell’utensile. Uno scopo ancora ulteriore della presente invenzione è quello di rendere più agevole e preciso l’utilizzo dell’utensile.

La presente invenzione si basa sulla considerazione generale che parti striscianti tra loro o che esercitano spinte sono soggetta a usura e quindi perdono la loro funzionalità dopo un certo periodo di esercizio.

Secondo un suo primo aspetto, la presente invenzione ha per oggetto un utensile secondo la rivendicazione 1, vale a dire un utensile con almeno una impugnatura e almeno una parte mobile rispetto all’impugnatura tra almeno una prima e una seconda posizione, e almeno un dispositivo di trattenimento atto a trattenere la almeno una parte mobile rispetto all’ almeno una impugnatura in una delle almeno una prima e una seconda posizione, caratterizzato dal fatto che l’almeno un dispositivo di trattenimento trattiene la almeno una parte mobile magneticamente.

Vantaggiosamente, il sistema di trattenimento magnetico della presente invenzione non è soggetto a usura e non risente di eventuali depositi di sporcizia per cui mantiene integra la sua funzionalità nel tempo. Il vantaggio è particolarmente evidente se il sistema di trattenimento magnetico è utilizzato da solo, cioè non in combinazione con i sistemi di trattenimento tradizionali con parti deformabili. Inoltre, il dispositivo di trattenimento secondo la presente invenzione può fare a meno di parti deformabili, e quindi non risentire dell’accumulo di sporcizia.

Ulteriori forme di realizzazione della presente invenzione sono specificate nelle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori vantaggi, obiettivi e caratteristiche nonché forme di realizzazione della presente invenzione sono definite nelle rivendicazioni e saranno chiariti nel seguito a mezzo della descrizione seguente nella quale riferimento è fatto alle tavole di disegno. In particolare, nelle figure:

- la figura 1 è relativa ad una vista schematica di una forma di attuazione di un cavaturaccioli secondo la presente invenzione con una lama in posizione chiusa; il cavaturaccioli è parzialmente in sezione longitudinale per maggior chiarezza;

- la figura 2 è una vista schematica del cavaturaccioli di figura 1 che mostra il percorso di movimentazione della lama tra la posizione chiusa e la posizione aperta;

la figura 3 è una vista schematica del cavaturaccioli di figura 1 con la lama in posizione aperta;

- la figura 4 è una vista schematica di una forma di attuazione alternativa di un cavaturaccioli secondo la presente invenzione con una lama in posizione chiusa; il cavaturaccioli è parzialmente in sezione longitudinale per maggior chiarezza;

- la figura 5 è una vista schematica del cavaturaccioli di figura 4 con la lama in posizione aperta;,

la figura 6 è una vista dall’alto non in sezione del cavaturaccioli di figura 4 con la lama in posizione aperta. Nonostante la presente invenzione venga descritta con riferimento alle forme di realizzazione rappresentate nelle tavole di disegno, la presente invenzione non è limitata ad esse. Al contrario, la forme di realizzazione descritte e rappresentata chiariscono alcuni aspetti della presente invenzione, lo scopo della quale è definito dalle rivendicazioni.

La presente invenzione si è rivelata particolarmente vantaggiosa quando applicata ad un cavaturaccioli utilizzato per l’estrazione di tappi di sughero o plastica dalle bottiglie di vino. Va comunque puntualizzato che la presente invenzione trova conveniente applicazione in tutti i tipi di utensile con almeno una parte mobile rispetto ad un’atra, come gli utensili tascabili con apertura e chiusura a scatto, in particolare i coltelli o gli utensili multiuso.

Nel seguito, con riferimento alle figure 1, 2 e 3 verrà descritto un cavaturaccioli del tipo realizzabile per mezzo della presente invenzione.

Il cavaturaccioli 1 rappresentato in figura 1 comprende una impugnatura 5 che si estende sostanzialmente secondo un asse X, il quale individua una direzione longitudinale e una direzione trasversale dell’impugnatura 5. Naturalmente non ci si vuole qui limitare al caso in cui l’impugnatura sia perfettamente rettilinea, ma l’esperto del settore intenderà per sviluppo longitudinale anche quello di ogni impugnatura di forma sostanzialmente allungata, come quella rappresentata in figura 1.

L’impugnatura 5 comprende una porzione centrale 17, una prima estremità distale 19 e una seconda estremità distale 21. Un braccio di appoggio 10 e un’asta di estrazione 15 giacciono su uno stesso lato dell’impugnatura 5.

L’asta di estrazione 15 è accoppiata girevole alla porzione centrale 17 tramite un punto centrale di articolazione 23. L’asta di estrazione 15 è munita di una punta elicoidale 27, adatta a penetrare in un turacciolo da estrarre e ad esercitare su di esso una forza di estrazione.

II braccio di appoggio 10 è connesso alla prima estremità distale 19, ed è adatto ad essere appoggiato ad un contenitore o bottiglia in prossimità di un turacciolo da estrarre. In particolare il braccio di appoggio 10 comprende una estremità 12 di accoppiamento all’impugnatura 5 e una estremità di appoggio 14 sagomata a scalino per potersi appoggiare alla bottiglia. Il braccio di appoggio 10 è accoppiato all’impugnatura 5 in un punto di fulcro 35, preferibilmente, ma non limitatamente mobile rispetto all’impugnatura 5.

L’esperto del settore capirà che il tipo di cavaturaccioli qui decritto e rappresentato è solo un esempio rappresentativo, e che l’invenzione può essere applicata a qualunque altro tipo di cavaturaccioli.

La seconda estremità distale 21 comprende una sede di alloggiamento 40 di un utensile 45, come la lama rappresentata in figura 1.

La sede 40 preferibilmente comprende una scanalatura longitudinale nell’impugnatura 5 con una superficie di fondo 47 che funge da superficie di battuta per la lama 45 sia in posizione aperta che in posizione chiusa.

La lama 45 è realizzata con un materiale che può essere attratto magneticamente, come una lega ferrosa o un materiale magnetico (magnete permanente).

La lama 45 è connessa girevole all” impugnatura 5 grazie al fulcro 50 posto ad una sua estremità 46. In particolare la lama 45 è mobile tra una sua posizione non operativa coincidente con la posizione chiusa rappresentata in figura 1 e una sua posizione operativa coincidente con la posizione aperta rappresentata in figura 3, e viceversa, ruotando secondo la freccia R di figura 2.

Un primo magnete permanente 55 è inserito nell’impugnatura 5 in posizione longitudinalmente più interna rispetto al fulcro 50, in modo da attrarre la lama quando è nella posizione di chiusura di figura 1. Il primo magnete 55 può essere fissato all’impugnatura 5 con un qualsiasi sistema, ad esempio incastonato, incollato, avvitato.

Quando la lama 45 è ruotata dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura ed entra nel campo di azione del magnete 55, compie un movimento di chiusura a scatto fino ad arrestarsi sulla superficie di battuta 47.

Un secondo magnete permanente 60 è inserito nell’impugnatura 5 in posizione longitudinalmente più esterna rispetto al fulcro 50, in modo da attrarre la lama quando è nella posizione di apertura di figura 3. Il secondo magnete 55 può essere fissato all’impugnatura 5 con un qualsiasi sistema, ad esempio incastonato, incollato, avvitato.

Quando la lama 45 è ruotata dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura ed entra nel campo di azione del magnete 60, compie un movimento di apertura a scatto fino ad arrestarsi sulla superficie di battuta 47.

Da quanto descritto è chiaro che il primo magnete 55, la lama 45 in materiale che può essere attratto magneticamente, e la superficie di battuta 47 sono parte di un primo dispositivo di trattenimento 70 che trattiene e attrae la lama 45 nella posizione di chiusura, cioè con il lato tagliente 48 affacciato alla superficie di battuta 47.

E altrettanto chiaro che il secondo magnete 60, la lama 45 e la superficie di battuta 47 fanno parte di un secondo dispositivo di trattenimento 80 che trattiene e attrae la lama 45 nella posizione di apertura di figura 3, cioè con il lato opposto al lato tagliente 49 in battuta sulla superficie di battuta 47.

Naturalmente i dispositivi di trattenimento 70 e 80 descritti e rappresentati nelle figure 1, 2 e 3 sono solo uno degli innumerevoli esempi che possono essere fatti di sistemi di trattenimento magnetico in accordo con la presente invenzione. Un primo esempio non rappresentato comprende un magnete incastonato nella lama 45 e un’impugnatura di materiale che può essere attratto magneticamente. Altri esempi comprendono una lama 45 e/o un’impugnatura 5 totalmente realizzati in materiale magnetico in maniera da poter attrarre a se un altro elemento come rispettivamente l’impugnatura 5 o la lama 45 o un magnete.

Ulteriori esempi possono essere fatti in cui i magneti permanenti sono sostituiti da un elemento in grado di diventare magnetico se sollecitato da un campo elettromagnetico. In questo caso il dispositivo di trattenimento 70, 80 comprende anche un dispositivo di sollecitazione elettromagnetica di tale elemento, come ad esempio un avvolgimento elettrico e una sorgente di energia elettrica, come una batteria.

Ancora ulteriori esempi possono essere fatti in cui un solo dispositivo di trattenimento magnetico 70, 80 viene utilizzato, l’altro essendo assente o sostituito da un altro tipo di dispositivo.

Ulteriori esempi possono essere fatti in cui l’utensile comprende più di due dispositivi di trattenimento magnetico. Si osserverà infine che sebbene i dispositivi di trattenimento 70, 80 siano stati descritti per trattenere la lama in posizione aperta o chiusa, essi possono essere adottati per trattenere la lama, o qualsiasi altra parte mobile di un utensile in due qualsiasi posizioni.

Tornando nuovamente alle figure 1, 2 e 3 verrà ora descritta la forma della lama 45. Il lato 49 della lama 45 opposto al lato tagliente 48 è sagomato in maniera da comprendere una porzione concava 90 che, nell’uso, permette un posizionamento ergonomico della mano dell’operatore, ad esempio l’appoggio di un dito, in maniera da poter esercitare più agevolmente e con precisione una spinta sull’oggetto da tagliare. L’estremità 92 della lama 45 opposta all’estremità 46 del fulcro 50 comprende una porzione di presa 95 sporgente all’esterno della sede di alloggiamento 40 nella posizione di chiusura. Preferibilmente, ma non limitatamente, la porzione di presa 95 comprende mezzi un’area di frizione 97 che aumenta l’attrito con le dita della mano per assicurare una presa più sicura. Ad esempio l’area di frizione 97 comprende una apertura 97, come un foro circolare, o una zigrinatura (non illustrata) o uno o più intagli (non illustrati). Secondo una alternativa possibile l’area di frizione 97 comprende uno o più elementi aggettanti dalla porzione di presa 95, come pioli o simili.

Con riferimento alle figure 4, 5 e 6 verrà ora descritta una forma di attuazione alternativa di cavaturaccioli secondo la presente invenzione.

Nel seguito della presente descrizione e nelle figure, le parti simili e/o con la stessa funzione di quelle della forma di attuazione delle figure 1, 2 e 3 saranno indicate con lo stesso numero di riferimento addizionato di 100.

Il cavaturaccioli 101 delle figure 4, 5 e 6 differisce da cavaturaccioli 1 delle figure 1, 2 e 3 principalmente per il sistema di movimentazione della lama 145. La lama 145 infatti passa da una posizione chiusa (illustrata in figura 4) ad una configurazione aperta (illustrata in figura 5), e viceversa, con un movimento di traslazione rettilinea secondo la freccia S. La lama 145 è infatti inserita in una sede 140 realizzata nell’impugnatura 105 che permette la sola traslazione in entrata o uscita da essa. A questo scopo la sede 140 ha una apertura 142 su un lato nella direzione longitudinale individuata dall’asse X per il passaggio della lama 145, e una apertura 144 a forma di intaglio parallelo all’asse X.

Come meglio mostrato in figura 6, l’intaglio 144 permette il passaggio e lo scorrimento di un piolo di guida 195, che permette di esercitare sulla lama la forza necessaria alla sua estrazione ed eventualmente al suo reinserimento nella sede 140

Con riferimento alle figure 4 e 5, il primo dispositivo di trattenimento 170 comprende un magnete permanente 155 accoppiato all’impugnatura 105 in maniera da attrarre magneticamente la lama 145 nella direzione longitudinale individuata dall’asse X, cioè lungo la stessa direzione di estrazione. Anche la superficie di battuta 147 che determina la fine della corsa della lama 145 durante il reinserimento nella sede 140 è orientata in direzione longitudinale.

Il secondo dispositivo di trattenimento 180, se presente, comprende un secondo magnete 160 posizionato alla seconda estremità distale 121 in maniera tale da attirare magneticamente la lama 145 in direzione trasversale all’asse X

Preferibilmente, tuttavia il secondo dispositivo di trattenimento 180 non è presente, così che per effetto del dell’attrazione del primo magnete 155 la lama 145 è sempre naturalmente in posizione chiusa e per essere utilizzata deve essere mantenuta in posizione aperta dall’operatore esercitando costantemente una spinta sul piolo 152 contrastando la forza del magnete 155. In questa maniera il dispositivo di trattenimento 170 funge anche da dispositivo di sicurezza che richiama la lama 145 in posizione chiusa quando non è utilizzata.

Naturalmente, quanto detto sulle varianti della forma di attuazione delle figure 1, 2 e 3 può essere considerato applicabile anche alla forma di attuazione delle figure 3, 4, e 5, specialmente per quanto riguarda il tipo di magneti e la loro disposizione sull’impugnatura o sulla lama.

Dalla descrizione e dai disegni allegati sin qui considerati risulta chiaro che la parte mobile di un utensile può essere trattenuta in una o più delle sue posizioni con un sistema secondo la presente invenzione senza risentire dell’effetto negativo di eventuale sporcizia depositata tra i componenti, in quanto il campo magnetico non è schermato da essa. Inoltre, i magneti non subiscono usura né sono influenzati da essa, quindi sono in grado di espletare il loro effetto a lungo. Infine, i magneti o le superfici di battuta della lama non subiscono deformazioni, per cui non è possibile che si verifichino inceppamenti

Si è quindi dimostrato che la presente invenzione descritta precedentemente permette di raggiungere gli scopi prefissati. Mentre la presente invenzione è stata descritta con riferimento alle forme di realizzazione particolari rappresentate nelle figure e ad alcune sue forme di attuazione alternative e varianti non mostrate, va notato che essa non è limitata a dette forme di realizzazione descritte e varianti; al contrario, ulteriori varianti rientrano nello scopo della presente invenzione, scopo definito dalle rivendicazioni.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1) Utensile con almeno una impugnatura (5, 105) e almeno una parte mobile (45, 145) rispetto all’impugnatura tra almeno una prima e una seconda posizione, e almeno un dispositivo di trattenimento (70, 80, 170, 180) atto a trattenere la almeno una parte mobile (45, 145) rispetto all’almeno una impugnatura (5, 105) in una delle almeno una prima e una seconda posizione, caratterizzato dal fatto che l’almeno un dispositivo di trattenimento (70, 80, 170, 180) trattiene la almeno una parte mobile (45, 145) magneticamente.
2. 2) Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’almeno un dispositivo di trattenimento (70, 80, 170, 180) comprende una parte magnetica (5, 45, 55, 60, 105, 145, 155, 160) e una parte attratta magneticamente (5, 45, 55, 60, 105, 145, 155, 160).
3. 3) Utensile secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la parte magnetica (5, 45, 55, 60, 105, 145, 155, 160) è solidale all’almeno una impugnatura (5, 105) e la parte attratta magneticamente (45, 145) è solidale alla almeno una parte mobile (45, 145) o viceversa.
4. 4) Utensile secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la parte magnetica (5, 45, 55, 60, 105, 145, 155, 160) comprende l’almeno una impugnatura (5, 105) o almeno un elemento magnetico (55, 60, 155, 160) fissato airimpugnatura.
5. 5) Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la parte mobile (45, 145) è una lama.
6. 6) Utensile secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la lama (45, 145) comprende un lato tagliente (48, 148) e un lato opposto a quello tagliente (49, 149) almeno parzialmente sagomato secondo un profilo concavo (90, 190).
7. 7) Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un secondo dispositivo di trattenimento magnetico (70, 80, 170, 180) atto a trattenere l’almeno una parte mobile (45, 145) nell’altra posizione delle almeno una prima e una seconda posizione.
8. 8) Utensile secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la almeno una prima e una seconda posizione sono una posizione operativa e una posizione non operativa.
9. 9) Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la almeno una parte mobile (45, 145) è mobile tra la almeno una prima e una seconda posizione tramite almeno un movimento di traslazione (S) o di rotazione (F).
10. 10) Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’almeno un primo e/o l’almeno un secondo dispositivo di trattenimento (70, 80, 170, 180) comprendono un magnete permanente (55, 60, 155, 160).
11. 11) Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una delle almeno una prima e una secondo posizione è una posizione non operativa in cui la almeno una porzione mobile (45, 145) è inserita in una sede (40, 140) dell’almeno una impugnatura (5, 105), la porzione mobile comprendendo una porzione di presa (95, 195) sporgente all’esterno di detta sede.
12. 12) Utensile secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che la porzione di presa (95) comprende un’apertura di presa (97).
13. 13) Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’almeno un dispositivo di trattenimento (70, 80, 170, 180) induce o aiuta il movimento della parte mobile (45, 145) verso una delle almeno una prima e una seconda posizione.
14. 14) Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’utensile è un cavaturaccioli (1, 101).