ITVI20080252A1 - Serramento perfezionato - Google Patents

Description

SERRAMENTO PERFEZIONATO.

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un serramento di tipo perfezionato, particolarmente ma non esclusivamente indicato per le finestre con vetro-camera interno.

E’ noto che per separare i locali interni di edifici dall’ambiente esterno, in corrispondenza delle aperture di accesso come per esempio porte e finestre, si installano dei serramenti che possono presentare svariate caratteristiche strutturali ed essere realizzati con diverse tipologie di materiali.

E’ altrettanto noto che per stabilire la maggiore o minore qualità di una tipologia di serramento o del materiale utilizzato rispetto ad altri ci si basa su diversi fattori di valutazione come per esempio il grado di isolamento termico e acustico garantito, la tenuta all'aria e al vento e la resistenza ad escursioni e sbalzi termici e igrometrici, ai raggi solari e ultravioletti, al biodegradamento dovuto a muffa e insetti.

Inoltre, un ulteriore fattore che determina la maggiore o minore qualità di un serramento rispetto ad altri è la capacità di rendere più complicati i tentativi di infrazione da parte di persone malintenzionate, in modo da garantire così una maggiore sicurezza.

Tra le varie scelte possibili per quanto riguarda i materiali per la realizzazione di serramenti per finestre, si utilizzano prettamente alluminio o legno oppure la combinazione dei due materiali assieme. Sempre nel caso specifico di serramenti per finestre, la loro strutturazione comprende, come prima cosa, un infisso definito da un telaio incassato, solitamente, nei quattro lati della finestra stessa. A tale infisso viene girevolmente connesso tramite mezzi di giunzione, come le cerniere, uno o più elementi apribili composti da un telaio mobile principale e almeno una lastra di vetro, chiamati in gergo tecnico, complessivamente, “ante”.

In particolare, le suddette lastre di vetro sono poste in appositi alloggiamenti ricavati nella parte interna della struttura dell’anta e accessibili da un'unica superficie, che ora in avanti indicheremo con “superficie interna”.

Infine, è risaputo che uno dei modi più comuni per bloccare la lastra di vetro all’interno dell’alloggiamento consiste nell’utilizzo di particolari strumenti, detti in gergo tecnico “clips", che vengono posti sulla suddetta superficie interna in vari punti, distanziati tra loro, lungo il bordo perimetrale dell’anta stessa.

Una volta posizionate, tali clips devono essere avvitate una ad una con particolari utensili, come per esempio chiavi a brugola.

Le tecniche di chiusura e fissaggio qui sopra descritte presentano però importati inconvenienti che verranno elencati di seguito.

Un primo importante inconveniente di questo particolare tipo di serraggio consiste nel fatto che lungo il bordo perimetrale dalla superficie interna dell’anta, solo in corrispondenza dei punti in cui sono poste le clips è garantito un adeguato isolamento sia termico che acustico tra l’esterno e gli ambienti interni, il resto del profilo presenta un accoppiamento tra vetro e telaio dell’anta non perfettamente coibentato.

Per questo motivo l’isolamento termico e acustico e la tenuta agli spifferi d’aria dell’intero serramento risultano alquanto inadeguate rispetto alle pretese del cliente.

Inoltre, un ulteriore inconveniente consiste nella notevole difficoltà nell’eseguire le operazioni di montaggio di tale tipologia di elementi di serraggio.

Infatti, le clips devono essere posizionate una ad una a mano nei punti di fissaggio e poi devono essere avvitate, come già accennato in precedenza, con particolari utensili.

Questo comporta un notevole spreco di tempo per l’esecuzione delle operazioni di montaggio determinando, negativamente, un rapporto tra numero di serramenti montati e tempo impiegato piuttosto basso, con una notevole riduzione dei guadagni giornalieri da parte della ditta installatrice dei serramenti.

Inoltre, in caso fosse necessario intervenire sul serramento per la manutenzione o la sostituzione di qualche elemento è necessario ancora una volta svitare e togliere una ad una le suddette clips rendendo l’intervento difficile e laborioso, comportando, perciò, uno spreco notevole di tempo con la conseguenza di guadagni contenuti sempre da parte della ditta installatrice.

Un'ulteriore tecnica utilizzata per serrare le lastre di vetro sul serramento prevede l’utilizzo dei così detti "fermavetro”.

I suddetti elementi non sono altro che porzioni di cornice che vengono fissati con chiodi o viti lungo i quattro bordi interni dell’anta in modo da bloccare la lastra di vetro nel relativo alloggiamento.

Anche questa tecnica però introduce importanti inconvenienti che vengono elencati di seguito.

Un primo importante inconveniente consiste nel fatto che lo spessore della lastra di vetro deve, per forza, essere inferiore allo spessore dell’alloggiamento in cui viene posto perché parte del bordo di tale alloggiamento viene utilizzato per fissare i suddetti fermavetro.

Un secondo importante inconveniente consiste nel fatto che tali fermavetro devono essere fissati nella parte interna dell’anta, perché, in caso contrario, sarebbe più semplice per persone male intenzionate toglierli i suddetti fermavetro e sfilare la lastra di vetro, con lo scopo di entrare nell’edificio.

Questo comporta, però, l’inconveniente di vedere tali elementi di serraggio nella parte interna del serramento, peggiorando l’aspetto estetico del serramento stesso.

Per il suddetto motivo, il più delle volte, si rende necessario stuccare e colorare tali elementi di serraggio in modo da renderli più gradevoli alla vista.

Questa operazione ovviamente aumenta il tempo necessario per l'installazione dell’intero serramento.

Inoltre la struttura stessa del serramento con tali fermavetro non consente di ottenere uno spessore del serramento stesso che garantisca un buon isolamento termico e acustico.

Scopo della presente invenzione è risolvere i suddetti inconvenienti. In particolare, lo scopo principale della presente invenzione è realizzare un serramento perfezionato che garantisca un miglioramento il fattore di trasmittanza termica e acustica rispetto ai serramenti deM’arte nota con un costo di realizzazione poco discostante da quello necessario per i serramenti già esistenti.

Un secondo scopo della presente invenzione è realizzare un serramento perfezionato che garantisca un maggior livello di coibentazione lungo l’intero bordo perimetrale dell’alloggiamento in cui si sistemano le lastre di vetro, rispetto ai serramenti dell’arte nota. Un ulteriore scopo dell’invenzione è la realizzazione di un serramento perfezionato che consenta di operare in modo rapido e agevole per la sostituzione dei vari elementi che costituiscono il serramento stesso e in particolare delle lastre di vetro, rispetto sempre ai serramenti dell’arte nota.

Non ultimo scopo della presente invenzione è realizzare un serramento che, pur ovviando ai suddetti inconvenienti, sia conforme alle misure di spessore previste dagli standard attuali per i serramenti.

I suddetti scopi sono raggiunti da un serramento perfezionato le cui caratteristiche principali sono in accordo con gli insegnamenti della prima rivendicazione.

Vantaggiosamente il serramento perfezionato secondo la presente invenzione consente una maggiore diversificazione e personalizzazione dei materiali e dei colori che compongono il serramento stesso, ottenendo un aspetto estetico gradevole e adattabile alle esigenze del cliente.

Ancora vantaggiosamente il serramento consente di intervenire in maniera rapida e mirata per la manutenzione della sua parte disposta verso l’ambiente esterno.

Non ultimo vantaggio e quello di avere un migliore aspetto estetico anche nella parte interna del serramento rispetto ai serramenti dell’arte nota.

I suddetti scopi e vantaggi saranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma esecutiva, che viene data a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate in cui:

- la fig. 1 rappresenta una vista assonometrica della parte interna del serramento dell’invenzione, in cui l’anta si trova in posizione di apertura rispetto all’infisso;

- la fig. 2 rappresenta una vista assonometrica della parte esterna del serramento dell’invenzione, in cui l’anta si trova in posizione di chiusura rispetto l’infisso;

- la fig. 3 rappresenta la vista frontale dalla parte esterna e una vista laterale del serramento dell’invenzione;

- la fig. 4 rappresenta la vista sezionata della fig. 3, secondo il piano di traccia IV-IV;

- la fig. 5 rappresenta la vista frontale della parte interna del telaio principale dell’anta che fa parte del serramento dell’invenzione; - la fig. 6 rappresenta la vista frontale della parte interna della cornice dell’anta che fa parte del serramento dell’invenzione;

- la fig. 7 rappresenta una vista assonometrica del serramento dell'invenzione installato su un muro.

Il serramento perfezionato dell’invenzione è rappresentato nel suo complesso nelle figg. 1 , 2, 3 e 4 ove è indicata con 1.

Il suddetto serramento 1 comprende un infisso 2 che funge da telaio esterno che viene incassato sui quattro lati della finestra A e coibentato con essa tramite materiali di muratura, speciali schiume o nastri, come si nota in fig. 7.

Nella particolare forma esecutiva qui descritta, all’infisso 2 è girevolmente connessa un anta 3 tramite mezzi di giunzione 4, in modo che essa possa assumere una posizione di apertura e una posizione di chiusura, rispetto all’infisso stesso.

In differenti forme esecutive, qui non descritte, se l’infisso 2 presenta dimensioni maggiori, rispetto a quelle della forma esecutiva qui rappresentata, esso può essere connesso con più di un’anta 3, solitamente in numero di due.

Per quanto riguarda i mezzi di giunzione 4, essi nella particolare forma descritta, sono delle cerniere 41.

In differenti forme esecutive i mezzi di giunzione 4 possono essere di tipo diverso rispetto alle suddette cerniere 41 , purché svolgano il compito di connettere girevolmente l’infisso 2 ad una o più ante 3 e purché siano elementi appartenenti all’arte nota.

Come si nota in fig. 4, per quanto riguarda l’anta 3, complessivamente, essa è definita da un telaio principale 5, in cui sono ricavati uno o più alloggiamenti 6 che hanno lo scopo di ospitare almeno una lastra di vetro 7.

In una preferita forma di esecuzione, qui descritta e rappresentata nelle figure, il telaio principale 5 presenta un unico alloggiamento 6 su cui viene posta un'unica lastra di vetro 7.

Preferibilmente ma non necessariamente, la suddetta lastra di vetro 7 è un vetro-camera.

Non è escluso che, in differenti esecuzioni, le lastre di vetro 7 possono essere i tipo diverso, purché appartengano allo stato dell’arte.

In particolare, in una seconda forma realizzativa qui non descritta, la lastra di vetro 7 potrebbe essere una particolare tipologia di vetro con annesso dei dispositivi fotovoltaici per la realizzazione di energia elettrica.

In questo caso, il serramento 1 deve essere dotato di particolari cablaggi in modo da trasferire l’energia elettrica prodotta in terzi dispositivi interni od esterni.

Secondo l’invenzione, il telaio principale 5, che definisce la suddetta anta 3, comprende primi mezzi di unione 8 posti su due bordi perimetrali della cosi detta superficie interna 9, in cui si trova l’accesso 11 del suddetto alloggiamento 6, come si osserva in fig. 5. Tali primi mezzi di unione 8 sono atti ad accoppiarsi in modo amovibile con secondi mezzi di unione 10, posti, a loro volta, su una cornice 12, come si osserva in fig. 6, in modo da serrare l'accesso 11 e bloccare di conseguenza la lastra di vetro 7, inserita nell’alloggiamento 6.

Nella particolare forma esecutiva qui descritta, i primi mezzi di unione 8 sono posti sui due bordi perimetrali 91 e 92, tra loro opposti, e disposti verticalmente quando il serramento 1 dell’invenzione è completamente installato.

In altre forme esecutive, i primi mezzi di unione 8 potrebbero essere posti sui bordi perimetrali 93 e 94 in posizione orizzontale o su bordi perimetrali che risultano tra loro ortogonali.

Ovviamente, nella preferita esecuzione qui descritta, i secondi mezzi di unione 10, presenti sulla cornice 12, devono essere posti su un primo ed un secondo bordo perimetrali 121 e 122 tra loro opposti in modo che si accoppino in modo amovibile ai primi mezzi di unioni 8, posti sui suddetti primo e secondo bordo perimetrale 91 e 92 del telaio principale 5.

Nella particolare forma esecutiva i suddetti primi e secondi mezzi di unione 8 e 10 comprendono primi e secondi elementi sporgenti 13 e 14, come si osserva nel particolare di fig. 4, ciascuno dei quali è realizzato in modo tale da definire una guida di scorrimento.

In particolare, i primi elementi sporgenti 13, presenti sul telaio principale 5, sono sagomati in modo tale da accoppiarsi scorrevolmente con i suddetti secondi elementi sporgenti 14 presenti sulla cornice 12.

Preferibilmente ma non necessariamente, entrambi questi elementi sporgenti 13 e 14 presentano un profilo a L.

In altre forme esecutive, i secondi elementi sporgenti 14 possono presentare un profilo a T e di conseguenza i primi elementi sporgenti 13 devono essere sagomati in modo tale da accoppiarsi in modo scorrevole con i suddetti secondi elementi 13.

Ulteriormente, in differenti forme di esecuzione, qui non descritte e non rappresentate, i primi e secondi mezzi di unione 8 e 10 possono essere di tipologia differente da quelli descritti finora, come per esempio un sistema ad incastro a pressione o qualsiasi altro sistema appartenenti all’arte nota.

Nella particolare forma esecutiva qui descritta, i secondi mezzi di unione 10 sono alloggiati in due recessi 15 e 16, ricavati sui suddetti bordi perimetrali 91 e 92, in modo tale che la superficie più esterna 101 e 102, di ciascuno di tali secondi mezzi di unione, sia complanare con la superficie della cornice 12, come si osserva in fig. 6.

La forma esecutiva qui descritta e rappresentata in fig. 5, prevede, inoltre, che il telaio principale 5 comprenda un elemento di fine corsa 17, posto sul terzo bordo perimetrale 93 della superficie interna 9, ortogonale ai suddetti primo e secondo bordo perimetrale 91 e 92 del telaio stesso.

Tale elemento di finecorsa 17 ha la funzione di bloccare lo scorrimento della cornice 12 sul telaio principale 5, rispetto ad uno dei due versi di scorrimento.

Per quanto riguarda la cornice 12 che blocca la lastra di vetro 7, nella forma esecutiva descritta, essa prevede una guarnizione 18 disposta tra la sua superficie interna e la superficie interna 9 del telaio principale 5, in modo da aumentare la tenuta e l'isolamento tra di essi, come si osserva in fig. 6.

Preferibilmente ma non necessariamente tale guarnizione 18 è realizzata in schiuma poliuretanica, ma nulla vieta di utilizzare altre tipologie di guarnizioni o altri materiali, purché siano appartenenti alle tecniche note.

Un altro aspetto importante del serramento 1 dell’invenzione consiste nel fatto che la particolare strutturazione, con l’inserimento della cornice 12 accoppiabile al telaio principale 5, permette di ottenere un’anta 3 che presenta la superficie sostanzialmente complanare alla superficie esterna dell’infisso 2, nel momento in cui la stessa anta 3 è in posizione di chiusura, come si osserva in fig. 2.

Questo consente di ottenere un importante vantaggio per il fatto che il serramento 1 dell’invenzione, pur mantenendo lo spessore complessivamente conforme allo standard dei serramenti, comprende un anta 3 con uno spessore maggiore rispetto alle ante dell'arte nota ottenendo così un maggiore isolamento termico ed acustico nei confronti delle esecuzioni note.

Operativamente, per montare il serramento 1 dell’invenzione è necessario prima tutto incassare l’infisso 2 in corrispondenza dei lati della finestra A, coibentando in modo adeguato lo stesso infisso 2 al muro M, come rappresentato in fig. 7.

La seconda operazione consiste nel posizionare la lastra di vetro 7 nell’alloggiamento 6, presente nel telaio principale 5, eventualmente coibentando i due elementi con speciali guarnizioni.

A questo punto viene inserita scorrevolmente dal lato 94 la cornice 12 sul telaio principale 5, in modo da chiudere l’accesso 11 dell’alloggiamento 6 e bloccare il vetro 7.

Infine, tramite i mezzi di giunzione 4 l’anta 3 viene connessa e montata sull’infisso 2.

Un’ulteriore nota di riguardo che è determinata dalla particolare strutturazione del serramento 1 dell’invenzione consisterne! fatto che è possibile sfilare e togliere la cornice 12 solamente nel caso in cui l’anta 3 sia in posizione di apertura rispetto all’infisso 2.

Tale situazione consente di ottenere, oltre tutto, un minor rischio di manomissione e quindi permette di garantire una maggiore sicurezza rispetto ai serramenti dell’arte nota.

Preferibilmente ma non necessariamente, il serramento dell’invenzione prevede un ulteriore elemento che garantisce una maggiore sicurezza.

Infatti, all’interno della suddetta cornice 12 sono previsti uno o più mezzi sensori, non rappresentati nelle figure, che rilevano lo spostamento e/o la manomissione della stessa cornice 12, rispetto al telaio principale 5.

L’introduzione di tali sensori nella cornice 12, già in fase di realizzazione del serramento 1, consente di evitare che successivamente il serramento 1 venga forato, diminuendo in questo modo le caratteristiche di isolamento termico e acustico garantite all’inizio.

In base a quanto detto si comprende quindi che il serramento 1 dell’invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati.

In particolare l’invenzione raggiunge lo scopo di realizzare un serramento perfezionato che garantisca un miglioramento fattore di trasmittanza termica e acustica rispetto ai serramenti dell’arte nota con un costo di realizzazione poco discostante da quello necessario per i serramenti già esistenti.

Un secondo scopo raggiunto è la realizzazione di un serramento perfezionato che garantisca un maggior livello di coibentazione lungo l’intero bordo perimetrale dell’alloggiamento in cui si sistemano le lastre di vetro, rispetto ai serramenti dell’arte nota,

Un ulteriore scopo dell’invenzione raggiunto è la realizzazione di un serramento perfezionato che consenta di operare in modo rapido e agevole per la sostituzione dei vari elementi che costituiscono il serramento stesso e in particolare delle lastre di vetro, rispetto sempre ai serramenti dell’arte nota.

Infine un altro scopo raggiunto è realizzare un serramento che, pur ovviando ai suddetti inconvenienti, sia conforme alle misure di spessore previste dagli standard attuali per i serramenti.

In fase esecutiva, al serramento dell’invenzione, potranno essere apportate varianti esecutive che, quantunque non rappresentate e non descritte in questa sede, qualora dovessero rientrare nel contenuto delle rivendicazioni che seguono, saranno tutte da ritenersi protette dal presente brevetto.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Serramento perfezionato (1) comprendente un infisso (2) a cui è girevolmente connessa tramite mezzi di giunzione (4) almeno un’anta (3) definita da un telaio principale (5) che presenta uno o più alloggiamenti (6) ciascuno dei quali è atto ad ospitare almeno una lastra di vetro (7) caratterizzato dal fatto che in detto telaio principale (5) sono previsti primi mezzi di unione (8), in corrispondenza di almeno due bordi perimetrali della superficie interna (9) in cui è realizzato l’accesso (11) a detti uno o più alloggiamenti (6), atti ad accoppiarsi in modo amovibile con secondi mezzi di unione (10) presenti su una cornice (12), in modo tale che detta almeno una cornice (12) chiuda detto accesso (11) di detto almeno un alloggiamento (6) e vincoli detta almeno una lastra di vetro (7) in detto almeno un alloggiamento (6).
2. 2) Serramento secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di unione (8) sono collocati su un primo ed un secondo bordo perimetrale (91 e 92) di detta superficie interna (9) tra loro opposti e detti secondi mezzi di unione (10) sono collocati in corrispondenza di un primo ed un secondo bordo perimetrale (121 e 122) tra loro opposti di detta cornice (12), essendo detto primi e secondo bordo perimetrale (91 e 92) di detta superficie interna (9) accoppiabili rispettivamente con detto primo e secondo bordo perimetrale (121 e 122) di detta cornice (12).
3. 3) Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di unione (8) e detti secondi mezzi di unione (10) comprendono primi e secondi elementi sporgenti sagomati (13 e 14), ciascuno dei quali definisce una guida di scorrimento in modo che detti secondi elementi sporgenti sagomati (14) siano scorrevolmente coniugabili a detti primi elementi sporgenti sagomati (13).
4. 4) Serramento secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detti primi e detti secondi elementi sporgenti sagomati (13 e 14) presentano un profilo ad L.
5. 5) Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di unione (10) di detta cornice (12) sono alloggiati in rispettivi recessi (15 e 16) ricavati rispettivamente in detto primo e detto secondo bordo perimetrale (121 e 122) di detta cornice (12).
6. 6) Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto telaio principale (5) comprende almeno un elemento di finecorsa (17) collocato in un terzo bordo perimetrale (93) di detta superficie interna (9) atto ad arrestare lo scorrimento in un verso di detta almeno una cornice (12) su detto telaio principale (5).
7. 7) Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti secondi elementi sporgenti sagomati (14) presentano la superficie esterna complanare alla superficie di detta cornice (12).
8. 8) Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di prevedere una o più guarnizioni (18) disposte sulla superficie di detta cornice (12).
9. 9) Serramento secondo la rivendicazione 8), caratterizzato dal fatto che dette guarnizioni (18) sono realizzate in schiuma poliuretanica.
10. 10) Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta cornice (12) di detta anta (3) è sostanzialmente complanare alla superficie esterna di detto infisso (2) quando detta anta (3) è chiusa.
11. 11) Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta cornice (12) di detta anta (3) comprende mezzi sensori per il rilevamento di manomissioni di detta cornice (12) rispetto a detto telaio principale (5).