ITVI20080248A1 - Apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano tramite l'applicazione di fluidi caldi e/o freddi - Google Patents

Description

APPARATO PER IL TRATTAMENTO TERAPEUTICO DEL CORPO UMANO TRAMITE L’APPLICAZIONE DI FLUIDI CALDI E/O FREDDI.

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano tramite l’applicazione di fluidi caldi e/o freddi particolarmente adatto per l’esecuzione dei così detti bagni di fieno di fanghi, argilla e oli essenziali,

Inoltre l’invenzione riguarda i metodi di utilizzo del suddetto apparato in base a quale tipo di trattamento la persona deve essere sottoposta. E’ noto che da secoli l’uomo utilizza particolari pratiche naturali che consentono sia di conseguire un elevato senso di benessere sia di ottenere effetti curativi per particolari tipologie di disturbi come per esempio artrosi, forme infiammatorie articolari, dolori cronici della colonna vertebrale e sindrome del tunnel carpale, spasmi muscolari, rigidità articolari e altri ancora.

Per citare un esempio, questi trattamenti affondano le loro radici nell'usanza dei contadini di riposarsi dalle dure fatiche della giornata dormendo nel fieno tagliato per le mucche, fieno che riusciva a togliere la spossatezza del lavoro nei campi e ridare le forze.

Tali pratiche conosciute come bagni di fieno, bagni di fango, di argilla e di particolari oli essenziali consistono in vere immersioni della persona in questi prodotti naturali, durante le quali la temperatura raggiunge valori tra i 40 e i 70 gradi, stimolando una forte sudorazione che persiste anche dopo l'applicazione.

Il carattere terapeutico di tali tecniche proviene dall’emissione e dall’efficace assorbimento da parte dell’organismo dei principi attivi contenuti in questi prodotti naturali grazie al caldo umido che si sprigiona.

Recentemente, queste tipologie di pratiche sono state introdotte anche in centri di benessere, in alberghi e perfino in ambito domestico sia come già detto per fini curativi che per trattamenti cosmetici e, in generali, per i così detti impieghi “wellness†.

A tal fine, come à ̈ noto, negli anni si à ̈ cercato di realizzare dei dispositivi che permettessero da un lato di sfruttare tali pratiche per ottenere effetti sempre più efficaci.

Dall’altro lato si à ̈ cercato di sviluppare dispositivi che abbassassero i costi di approvvigionamento dei suddetti prodotti naturali e che permettessero una più semplice e veloce pratica di tali tecniche.

A questo proposito, uno dei dispositivi più recenti e considerevoli à ̈ quello presentato nel brevetto EP 1004286.

Infatti, tale dispositivo comprende una struttura concava, simile a vasca da bagno, nella cui sommità à ̈ presente un mezzo di appoggio che permette di sostenere una persona in posizione sdraiata.

Per poter eseguire i trattamenti sopra citati, il dispositivo à ̈ dotato di una sorgente di vapore che attraverso delle tubature porta il vapore stesso all'interno della vasca in modo da realizzare l'ambiente umido e caldo necessario.

L’innovazione del suddetto dispositivo à ̈ quella di utilizzare una parte di vapore prodotto dalla sorgente per riscaldare l’acqua introdotta sul fondo della vasca.

La combinazione del vapore e dell’acqua riscaldata permette di ottenere una versatilità ne utilizzo di tale dispositivo.

D’altro canto l’utilizzo dell’acqua nel suddetto dispositivo porta alcuni fondamentali inconvenienti che ora si andrà ad enunciare.

Un primo inconveniente à ̈ dato dal fatto che il riscaldamento dell’acqua tramite il vapore porta quest’ultima alla temperatura di evaporazione, abbassando progressivamente il suo livello all’interno della vasca. Perciò per poter mantenere stabile il livello dell’acqua à ̈ necessario introdurla costantemente da una sorgente apposita tramite una tubazione.

Questo porta ad un continuo approvvigionamento di acqua che di conseguenza aumenta i costi di utilizzo del dispositivo.

Un secondo importante inconveniente dovuto utilizzo dell’acqua all’interno della suddetta vasca costringe gli addetti ad effettuare frequenti operazioni di pulizia dello stesso dispositivo per ovviare l’accumularsi dell'inevitabile sporcizia.

Infine, l’utilizzo dell’acqua per il riscaldamento, non solo del corpo della persona sottoposta al trattamento, ma anche dell’ambiente circostante, non garantisce un rapido raggiungimento della temperatura desiderata, allungando, perciò, i tempi tra un trattamento e l’altro e di conseguenza diminuendo il numero di trattamenti giornalieri eseguiti ed i guadagni derivanti dall’utilizzo del suddetto dispositivo.

La presente invenzione intende eliminare gli inconvenienti sopra elencati.

Un primo scopo dell’invenzione à ̈ la realizzazione di un apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano che presenti una strutturazione più semplice di quella dei dispositivi dell’arte nota, garantendo una versatilità maggiore per i vari utilizzi.

Un ulteriore scopo dell’invenzione consiste nella realizzazione di un apparato che consenta di mantenere un maggior grado di pulizia e igiene rispetto ai dispositivi dell’arte nota, senza effettuare frequenti operazioni di ripulitura dello stesso apparato.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ la realizzazione di un apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano che consenta di garantire un maggior controllo delle caratteristiche dei fluidi utilizzati durante il trattamento, come per esempio la pressione del vapore.

Gli scopi detti sono raggiunti da un apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano avente le caratteristiche secondo la rivendicazione principale.

Ulteriori caratteristiche dell’apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano dell’invenzione e dei metodi del suo utilizzo vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente la possibilità di controllare in maniera più precisa le caratteristiche dei fluidi utilizzati durante il funzionamento dell’apparato dell’invenzione consente di diminuire i tempi necessari per il raggiungimento della temperatura desiderata per i trattamenti. Inoltre, ancora vantaggiosamente il controllo accurato di tali caratteristiche consente di ottimizzare i cicli di trattamento ottenendo dei risultati sia dal punto di vista curativo che da quello estetico più efficaci rispetto a quelli raggiunti con i dispositivi dell’arte nota.

Un ulteriore vantaggio à ̈ dovuto al fatto che l’apparto dell’invenzione, non necessitando dell’utilizzo dell’acqua, diminuisce le spese dovute aH’approvvigionamento di quest’ultima.

Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell’invenzione che viene data al seguito a titolo indicativo e non limitativo facendo riferimento alle allegate tavole di disegno ove:

- la fig. 1 rappresenta la vista frontale in sezione dell’apparato dell’invenzione in forma schematica;

- la fig. 2 rappresenta una vista assonometrica dell’apparato dell’invenzione in forma schematica;

- la fig. 3 rappresenta il dettaglio delle due bocche di mandata del vapore e dell’aria calda o fredda all’interno della struttura concava appartenente all’apparato dell'invenzione.

L’apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano dell'invenzione à ̈ visibile nella sua interezza nelle figg. 1 e 2, ove à ̈ indicato con 1.

In generale, il funzionamento dell’apparato 1 prevede l’introduzione di fluidi caldi e/o freddi all'interno di una struttura concava 2, simile ad una vasca da bagno.

In corrispondenza dei bordi superiori 21 di tale struttura concava 2 sono connessi mezzi di appoggio 3 che consentono di sostenere la persona da sottoporre ai trattamenti in posizione sostanzialmente sdraiata.

In particolare, nella forma realizzativa qui descritta e rappresentata in fig. 2, i mezzi di appoggio 3 consistono in una struttura flessibile a forma di rete.

In differenti forme esecutive, non à ̈ escluso che i mezzi di appoggio 3 siano realizzati con materiale uniforme e non retinato.

Per quanto riguarda la struttura concava 2, essa preferibilmente ma non necessariamente presenta un profilo che si restringe verso il fondo 22 secondo una sezione verticale, come si osserva in fig. 1 , per meglio convogliare i fluidi caldi e/o freddi provenienti dal fondo stesso, verso l’alto.

A questo proposito, l’apparato 1 dell’invenzione comprende, inoltre, una sorgente di vapore 4 che attraverso una prima tubatura 5 immette il vapore all’interno della stessa struttura concava 2.

In particolare, tale prima tubatura 5 presenta una prima bocca di mandata 51 in prossimità del fondo 22 della suddetta struttura concava 2.

Per quanto riguarda la sorgente di vapore 4, nella particolare forma esecutiva qui descritta, essa comprende una caldaia di vapore 41 esterna con annessi primi mezzi di regolazione 6 che consentono di controllare la pressione del vapore immesso all’interno della struttura concava 2.

Nella particolare forma esecutiva qui descritta, i suddetti primi mezzi di regolazione 6 comprendono un pressostato 61 atto a misurare la pressione del vapore generato dalla caldaia di vapore 41.

In una variante di esecuzione preferita, la sorgente di vapore 4 può essere posta internamente alla struttura d apparato 1 dell'invenzione, non esternamente come descritto in precedenza.

Secondo l’invenzione l’apparato 1 per il trattamento terapeutico del corpo umano prevede, inoltre una sorgente di aria calda o fredda 7 che fa fluire la suddetta aria calda o fredda tramite una seconda tubazione 8 all’interno della struttura concava 2, come si nota in fig.

2.

In particolare, la già citata prima tubazione 5 presenta la prima bocca di mandata 51 posta all’interno della seconda bocca di mandata 81 della relativa seconda tubazione 8, come si può osservare nel dettaglio di fig. 3.

L’utilità di tale strutturazione si basa sul fatto che il vapore e l'aria calda o fredda si miscelano in prossimità delle bocche di mandata 51 e 81, fornendo all’ambiente esterno, rappresentato dallo spazio ricavato dalla struttura concava 2, una combinazione di vapore e aria calda o fredda, che opportunamente regolato, permette di effettuare le diverse tipologie di trattamenti.

Nella forma esecutiva qui descritta e rappresentata in fig. 3, le bocche di mandata 51 e 81 sono tra loro concentriche e allineate secondo il profilo laterale.

In altre varianti esecutive, le due bocche di mandata 51 e 81 possono essere non concentriche tra loro e una può essere più sporgente o più arretrata dell’altra in base alle esigenza progettuali.

Per quanto riguarda, la sorgente di aria calda o fredda 7, preferibilmente ma non necessariamente, essa comprende mezzi ventilatori 71 per la generazione di aria, connessi in serie a mezzi bruciatori 72 che riscaldano l’aria precedentemente prodotta, come si nota in fig. 1.

Nel caso in cui si voglia fornire aria calda all’interno dell’apparato i mezzi bruciatori 72 non vengono attivati.

Successivamente tale aria viene trasportata, come già detto in precedenza, dalla seconda tubazione 8 all’interno della struttura concava 2.

Come nel caso dei primi mezzi di regolazione 6 del vapore, l’apparato 1 comprende anche secondi mezzi di regolazione 9 dell’aria calda o fredda.

In particolare, tali secondi mezzi di regolazione 9 prevedono un termostato 91 che misura la temperatura all’interno della struttura concava 2 e di conseguenza regola l’immissione di aria nella stressa. Infine, nella particolare forma esecutiva qui descritta e rappresentata in fig. 1 , l’apparto 1 dell’invenzione comprende inoltre, mezzi di controllo elettronici 10 connessi elettricamente con entrambe le tipologie di mezzi di regolazione 6 e 9, in modo da poter comandare in maniera automatica la regolazione delle caratteristiche dei fluidi caldi immessi all’interno della struttura concava 2.

In particolare, l’apparato 1 dell’invenzione prevede un sistema PLC 101, sistemato all’interno della stessa struttura del dispositivo 1 che, ricevendo come ingressi i dati rilevati dai mezzi di regolazione 6 e 9 sopracitati, fornisce in uscita gli impulsi necessari a comandare gli stessi mezzi di regolazione e quindi le caratteristiche di pressione del vapore e di temperatura dell’aria.

Inoltre, il PLC 101 consente di attuare opportuni cicli di trattamento prestabiliti, in modo da variare in modo automatico le caratteristiche di vapore e di aria calda o fredda durante l’utilizzo dell’apparato, secondo le esigenze.

In differenti forme esecutive, qui non descritte, al posto di mezzi di controllo elettronici 10, l’apparato 1 può essere dotato di mezzi di controllo manuali che permettono, però, di ottenere una regolazione delle caratteristiche di vapore e di aria cada o fredda più grossolana. Con l’apparato 1 dell’invenzione appena descritto à ̈ possibile operare in tre differenti modalità, come si andrà ad enunciare di seguito.

Secondo l’invenzione, il primo metodo di funzionamento prevede la messa in funzione di entrambe le sorgenti di vapore e di aria calda o fredda e quindi la miscelazione dei due fluidi caldi e/o freddi per il riscaldamento del corpo e dell’ambiente esterno.

Tale prima metodologia di funzionamento à ̈ utilizzata per esempio per trattamenti come saune o bagni turchi,

Un metodo classico di utilizzo consiste nell’attivazione della singola sorgente di vapore, senza l'immissione di aria calda o fredda, per esempio per trattamenti come il bagno di fieno o il bagno di latte.

Infine, sempre secondo l’invenzione l'apparato può essere utilizzato con l’attivazione della sola sorgente di aria calda o fredda, congeniale per l’esecuzione di massaggi in ambiente caldo o fredda.

Operativamente, prima dell’inizio della vero e proprio ciclo di trattamento, gli operatori dell’eventuale centro benessere, stendono uno strato di uno dei prodotti naturali sopracitati, come per esempio fieno, argilla o oli essenziali, sulla superficie dei mezzi di appoggio 3 e successivamente avviano le sorgenti di vapore e/o di aria calda o fredda 4 e 7 a seconda della tipologia di trattamento a cui si deve sottoporre il cliente.

Questa attivazione delle sorgenti, precedente all’esecuzione del vero e proprio trattamento, ha lo scopo di portare sia il prodotto naturale utilizzato sia l’ambiente circostante apparato 1 alla temperatura ideale prestabilita di lavoro.

Una volta raggiunte tali condizioni ideali, il cliente viene fatto stendere negli appositi mezzi di appoggio 3, al di sopra dello strato di prodotto naturale.

A tal punto, l’operatore o l’operatrice avviano un ciclo di trattamento o attraverso la scelta di uno specifico programma preimpostato o selezionando manualmente i valori di pressione del vapore e di temperatura dell’aria.

A questo proposito, a secondo della tipologia di trattamento, a cui si vuole sottoporre il cliente, l’operatore ha la possibilità di variare la pressione del vapore attraverso il controllo del pressostato 61

In particolare, ha la possibilità di scegliere se immettere all’interno della struttura concava 2 un vapore di tipo umido o un vapore di tipo secco, a seconda di quale effetto si vuole ottenere,

Solitamente il vapore di tipo secco ottenuto con una pressione incirca di 3 atmosfere viene utilizzato per realizzare trattamenti come per esempio “bagni russi".

Al contrario il vapore umido, ottenuto con una pressione di circa un’atmosfera permette di eseguire trattamenti come per esempio “bagni turchi†.

In base a quanto detto si comprende quindi per il trattamento terapeutico del corpo dell’invenzione e i metodi di utilizzo di tale apparato raggiungono tutti gli scopi prefissati.

In particolare à ̈ raggiunto lo scopo di realizzare un apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano che presenti una strutturazione più semplice di quella dei dispositivi dell’arte nota, garantendo una versatilità maggiore per i vari utilizzi.

Un ulteriore scopo raggiunto à ̈ la realizzazione di un apparato che consenta di mantenere un maggior grado di pulizia e igiene rispetto ai dispositivi dell’arte nota, senza effettuare frequenti operazioni di ripulitura dello stesso apparato.

Infine, un altro scopo raggiunto à ̈ la realizzazione di un apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano che consenta di garantire un maggior controllo delle caratteristiche dei fluidi utilizzati durante il trattamento, come per esempio la pressione del vapore.

In fase esecutiva, all’apparato dell’invenzione e ai metodi di applicazione di tale apparato potranno essere apportate modifiche e varianti, non descritte e non rappresentate, realizzate al fine di migliorarne la funzionalità e di renderne più economica la costruzione.

Tali varianti esecutive non descritte ed altre eventuali non citate, qualora dovessero rientrare nell’ambito delle rivendicazioni che seguono, si dovranno ritenere tutte protette dal presente brevetto.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparato per il trattamento terapeutico del corpo umano tramite l’applicazione di fluidi caldi e/o freddi, del tipo comprendente: - una struttura concava (2) sui bordi superiori (21) della quale à ̈ connesso un mezzo di appoggio (3) atto a sostenere una persona in posizione sdraiata; - una sorgente di vapore (4) connessa ad una prima tubazione (5) presentante una prima bocca di mandata (51) all’interno di detta struttura concava (2) per l’immissione di vapore; caratterizzato dai fatto di prevedere una sorgente di aria calda e/o fredda (7) comunicante con l’interno di detta struttura concava (2) tramite una seconda tubazione (8) per l’immissione di aria calda o fredda, detta prima tubazione (5) presentando detta prima bocca di mandata (51) inserita all’interno della seconda bocca di mandata (81) di detta seconda tubatura (8).
2. 2) Apparato secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che detta sorgente di vapore (4) comprende una caldaia a vapore (41) connessa tramite detta prima tubazione (5) a detta struttura concava (2).
3. 3) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta sorgente di aria calda o fredda (7) comprende mezzi ventilatori (71) connessi in serie a mezzi bruciatori (72) comunicanti con detta struttura concava (2) tramite detta seconda tubazione (8).
4. 4) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta prima bocca di mandata (51) di detta prima tubazione (5) Ã ̈ posizionata coassialmente a detta seconda bocca di mandata (81) di detta seconda tubazione (8).
5. 5) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di prevedere primi mezzi di regolazione (6) della pressione di detto vapore e secondi mezzi (9) di regolazione della temperatura di detta aria calda o fredda.
6. 6) Apparato secondo la rivendicazione 5) caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di regolazione (6) comprendono un pressostato (61) atto a regolare la pressione di detto vapore immesso all’interno di detta struttura concava (2).
7. 7) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5) a 6) caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di regolazione (9) comprendono un termostato (91) che rileva la temperatura dell’aria all’interno di detta struttura concava (2) e regola l’immissione di detta aria calda o fredda in relazione a detta temperatura.
8. 8) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi elettronici (10) elettricamente connessi a detti primi e detti secondi mezzi di regolazione (6,9) atti a comandare l’immissione di detto vapore e di detta aria calda o fredda secondo cicli prestabiliti.
9. 9) Metodo per il trattamento e/o la cura del corpo umano caratterizzato dal fatto di prevedere che il trattamento avvenga immettendo e miscelando tra loro vapore e aria calda o fredda.
10. 10) Metodo per il trattamento e/o la cura del corpo umano caratterizzato dal fatto di prevedere che il trattamento e/o la cura avvenga immettendo solo aria calda o fredda. Per incarico.