ITVI20080215A1 - Apparecchio di illuminazione a tenuta stagna - Google Patents

Description

APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE A TENUTA STAGNA

La presente invenzione si riferisce, in genere, ad un apparecchio di illuminazione a tenuta stagna.

Più in particolare, l’invenzione riguarda una plafoniera da illuminazione pre-assemblata per ambienti stagni ed anticorrosivi.

Le plafoniere da illuminazione per ambienti stagni ed anticorrosivi sono apparecchi illuminanti con grado di protezione tipicamente IP65, interamente costruiti in plastica o metallo, che impiegano lampade fluorescenti di tipo T5 o T8.

Tali plafoniere di tipo tradizionale presentano uno schermo di protezione in plastica o in vetro stampato o una lastra di vetro temperato; inoltre, possono utilizzare recuperatori di flusso luminoso (riflettori) in alluminio brillantato o plastica metallizzata.

Il grado di protezione contro la penetrazione da liquidi o fluidi in genere viene raggiunto utilizzando una guarnizione di tenuta, che viene posta tra la struttura in plastica o corpo e lo schermo e mantenuta in posizione mediante agganci di chiusura perimetrali. Le sorgenti luminose utilizzate in questi apparecchi illuminanti implicano una dimensione degli stessi non trascurabile (circa 1,3-1,5 metri, a seconda del tipo di lampada fluorescente impiegata) e, dunque, il perimetro su cui lavora la guarnizione di tenuta diventa un percorso che può superare i 3 metri lineari. Ne consegue, quindi, che i ganci di chiusura (presenti in numero di 8-10 per ciascun apparecchio di illuminazione) distribuiscono la pressione esercitata sulla guarnizione in modo non uniforme e, inoltre, nella maggior parte delle applicazioni, gli stessi ganci possono diventare ricettacoli di sporcizia, oli, ecc. e rendere così difficoltose le operazioni di pulizia, che si rendono necessarie per la manutenzione dell’apparecchio illuminante.

La guarnizione di tenuta viene infine sollecitata ogni volta che si renda necessario l’accesso all’interno dell’apparecchio per effettuare la manutenzione ordinaria (per esempio, per la sostituzione delle lampade fluorescenti esaurite), con il rischio di compromettere il grado di tenuta dell’apparecchio.

Scopo della presente invenzione à ̈, quindi, quello di eliminare gli inconvenienti lamentati, realizzando un apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, che consenta di mantenere a lungo la tenuta contro la penetrazione di fluidi, senza la necessità di impiegare ganci o altri elementi di chiusura tra il corpo e lo schermo dell’apparecchio.

Altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, che consenta di realizzare un grado di protezione prefissato, contro la penetrazione da fluidi, secondo le normative vigenti in materia.

Altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, che consenta di ottenere buone prestazioni fotometriche. Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, che abbia un eccellente rapporto qualità/prezzo e che presenti un’estrema facilità di installazione e manutenzione.

Questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione, vengono raggiunti realizzando un apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la rivendicazione 1 allegata.

Altre caratteristiche tecniche specifiche e di dettaglio sono contenute nelle rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente, l’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, che à ̈ oggetto della presente invenzione, permette di realizzare l’illuminazione di ambienti stagni ed anticorrosivi, presentando il corpo e lo schermo pre-assemblati, a tenuta, senza l’impiego di ganci di chiusura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi di un apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la presente invenzione, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, riferita ad una forma di realizzazione esemplificativa e preferita, ma non limitativa, e dai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 à ̈ una vista prospettica dall’alto di un apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la presente invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica dal basso di un apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la presente invenzione;

- la figura 3 mostra un ingrandimento del dettaglio indicato con A in figura 1;

- la figura 4 mostra un ingrandimento del dettaglio indicato con B in figura 1;

- la figura 5 à ̈ una vista parziale in pianta dal basso dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la presente invenzione;

- la figura 6 à ̈ una prima vista parziale laterale dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la presente invenzione;

- la figura 7 à ̈ una vista parziale in pianta dall’alto dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la presente invenzione; - la figura 8 à ̈ una seconda vista laterale dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la presente invenzione;

- la figura 9 à ̈ una vista prospettica dal basso dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, in una prima posizione di funzionamento, secondo la presente invenzione;

- la figura 10 à ̈ una vista in pianta dal basso dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna di cui alla figura 9, nella prima posizione di funzionamento, secondo la presente invenzione; - la figura 11 à ̈ una vista in sezione fatta lungo la linea XI-XI di figura 10;

- la figura 12 mostra un ingrandimento del dettaglio indicato con E in figura 11;

- la figura 13 à ̈ una vista prospettica dal basso dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, in una seconda posizione di funzionamento, secondo la presente invenzione; - la figura 14 à ̈ una vista in pianta dal basso dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna di cui alla figura 13, nella seconda posizione di funzionamento, secondo la presente invenzione; - la figura 15 à ̈ una vista in sezione fatta lungo la linea XV-XV di figura 14;

- la figura 16 mostra un ingrandimento del dettaglio indicato con F in figura 15;

- le figure 17, 18, 19 e 20 mostrano viste prospettiche dall’alto dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la presente invenzione, in varie posizioni di funzionamento;

- la figura 21 mostra un ingrandimento del dettaglio indicato con C in figura 18;

- la figura 22 à ̈ una vista laterale dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna di cui alle figure 17, 18, 19 e 20, secondo l’invenzione;

- la figura 23 Ã ̈ una vista in sezione fatta lungo la linea XXIII-XXIII di figura 22;

- la figura 24 mostra un ingrandimento del dettaglio indicato con D in figura 23.

Con riferimento alle figure menzionate, l’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, che à ̈ oggetto della presente invenzione, comprende un corpo principale 10, realizzato in lamiera di ferro stampato, in un unico pezzo, e verniciato a polvere eposipoliestere, uno schermo superiore di chiusura 11, ottenuto da una lastra piana di vetro temprato, una prima testata di chiusura 12, stampata in pressofusione di alluminio e sigillata sia al corpo 10 che allo schermo 11, ed una seconda testata mobile 13, stampata in pressofusione di alluminio ed apribile rispetto al corpo 10 (come mostrato in dettaglio nelle figure 9, 17, 18 e 21).

All’interno del corpo 10 à ̈, inoltre, sistemato un supporto estraibile 14, su cui sono cablate le sorgenti luminose e l’alimentatore e superiormente al quale posizionato un recuperatore di flusso luminoso o riflettore, per una più efficace diffusione della luce all’esterno.

Il corpo principale 10 à ̈ assemblato, mediante crimpatura meccanica, allo schermo di chiusura 11 in vetro temprato, ed include un sistema di tenuta a base siliconica, così come la testata di chiusura 12 à ̈ incollata, mediante silicone, ad una estremità del corpo 10, mentre all’estremità opposta à ̈ fissata una cornice stampata 15, realizzata in pressofusione di alluminio, sulla quale si richiude, mediante un accoppiamento a cerniera 16, la testata mobile 13.

La testata mobile 13 costituisce l’unica apertura tra l’esterno e l’interno dell’apparecchio di illuminazione secondo l’invenzione e la guarnizione siliconica che effettua la tenuta, indicata con 17 in figura 24, à ̈ posta solo sul contorno perimetrale della testata 13, presentando così una lunghezza inferiore ai 30 cm., circa un decimo della lunghezza che presentano le guarnizioni presenti sugli apparecchi di illuminazione a tenuta stagna di tipo tradizionale.

Inoltre, la rigidità della testata 13 offre una pressione uniforme sulla guarnizione siliconica 17.

Altro elemento innovativo dell’apparecchio illuminante secondo l’invenzione à ̈ costituito dal sistema di contattazione elettrica 18 presente sulla parte interna della testata mobile 13 (figura 21).

In particolare, all’apertura della testata 13, agendo sull’unico gancio di ritenuta dell’accoppiamento a cerniera 16, avviene automaticamente la disconnessione elettrica, consentendo all’utilizzatore e/o all’installatore e/o al manutentore di agire all’interno dell’apparecchio in totale sicurezza.

Inoltre, il gruppo di supporto 14 delle lampade fluorescenti e dell’alimentatore può essere sfilato dall’interno del corpo 10, grazie ad un sistema a guida scorrevole, che ne permette l’estrazione.

Può essere previsto un gancio di sicurezza, che limiti la corsa del gruppo di supporto 14, ma, in casi di manutenzione straordinaria, il gancio può essere disarmato manualmente, al fine di consentire la totale fuoriuscita del supporto 14.

Infine, l’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna secondo l’invenzione prevede un sistema a camma per la regolazione della posizione del sensore di luminosità ambientale.

E’ noto che il sensore di luminosità ambientale degli apparecchi di illuminazione a tenuta stagna, indicato con 20 nelle figure 12 e 16, lavora in modo ottimale quando à ̈ a contatto con la superficie interna dello schermo superiore 11.

Nel caso illustrato nella presente invenzione, poiché tale sensore 20 à ̈ un elemento estraibile dal corpo 10, insieme con il gruppo di supporto 14, durante l’inserimento del supporto 14 all’interno del corpo 10 dell’apparecchio, il suddetto sensore mantiene una posizione rialzata durante tutta la movimentazione del supporto 14 (figure 9, 10, 11 e 12) e solo in prossimità di un fine corsa meccanico, corrispondente al totale inserimento del supporto 14 nel corpo 10, interviene una camma 19, che, agendo su una staffa di supporto 21 del sensore 20, ne varia la posizione lungo l’asse verticale (figure 13, 14, 15 e 16), finché lo stesso sensore 20 raggiunge il contatto con la superficie interna dello schermo 11 (normale condizione di funzionamento)

Ad una nuova estrazione del supporto 14, la camma 19 agisce nuovamente sulla staffa di supporto 21, ponendo il sensore 20 in posizione rialzata per permettere l’estrazione del gruppo di supporto 14, completo del sensore di luminosità ambientale 20.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche tecniche dell’apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, secondo la presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi. In particolare, tra di essi ricordiamo i seguenti:

- preassemblaggio della struttura;

- assenza di ganci di chiusura perimetrali;

- tenuta uniforme e migliore rispetto agli apparecchi tradizionali;

- design innovativo;

- prestazioni fotometriche ed ottiche pari ai riferimenti di mercato;

- facilità di installazione e di manutenzione;

- ottimo rapporto qualità/prezzo;

- sistema automatico di contattazione elettrica;

- sistema di regolazione della posizione del sensore di luminosità ambientale.

E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate all’apparecchio di illuminazione in questione, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come à ̈ chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio di illuminazione a tenuta stagna, utilizzato in particolare per l’illuminazione di ambienti stagni e anticorrosivi, comprendente un corpo di contenimento (10), realizzato in unico pezzo e fissato meccanicamente ad almeno uno schermo di chiusura (11) tramite mezzi di tenuta, detto schermo di chiusura (11) essendo ottenuto da almeno una lastra trasparente, atta alla diffusione del fascio luminoso in uscita, che à ̈ prodotto da almeno una sorgente luminosa ed à ̈ indirizzato verso almeno un riflettore o recuperatore di flusso luminoso prima di essere diffuso all’esterno dell’apparecchio, ed almeno due testate (12, 13), poste rispettivamente in corrispondenza delle estremità di detto apparecchio ed atte all’assemblaggio fra detto corpo (10) e detto schermo (11), caratterizzato dal fatto che almeno una prima testata (12) à ̈ fissata, in corrispondenza di una prima estremità dell’apparecchio, a detto corpo (10) e a detto schermo (11), mentre almeno una seconda testata (13), posta in corrispondenza di una seconda estremità dell’apparecchio, à ̈ mobile ed apribile, in modo tale da poter estrarre, dall’interno di detto corpo (10), almeno un elemento di supporto (14), sul quale sono cablati i circuiti di alimentazione dell’apparecchio e detta almeno una sorgente luminosa.
2. 2. Apparecchio di illuminazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima testata (12) Ã ̈ fissata a detto corpo (10) e a detto schermo (11) tramite mezzi di tenuta (17).
3. 3. Apparecchio di illuminazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di detta seconda estremità dell’apparecchio à ̈ fissata almeno una cornice (15), sulla quale si richiude detta seconda testata (13).
4. 4. Apparecchio di illuminazione come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta seconda testata (13) si richiude su detta cornice (15), tramite mezzi di accoppiamento a cerniera (16).
5. 5. Apparecchio di illuminazione come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che tra detta seconda testata (13) e detta cornice (15) sono interposti mezzi di tenuta (17), su cui detta seconda testata (13) produce una pressione uniforme.
6. 6. Apparecchio di illuminazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sulla parte interna di detta seconda testata (13) à ̈ presente almeno un morsetto di contattazione elettrica (18), in modo tale che, all’apertura di detta seconda testata (13), avvenga automaticamente una disconnessione elettrica di detti circuiti di alimentazione e di detta almeno una sorgente luminosa.
7. 7. Apparecchio di illuminazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto (14) à ̈ estraibile dall’interno di detto corpo (10) mediante un sistema a guida scorrevole.
8. 8. Apparecchio di illuminazione come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che à ̈ previsto almeno un gancio di sicurezza, atto a limitare eventualmente la corsa di detto elemento di supporto (14) durante l’estrazione da detto corpo (10).
9. 9. Apparecchio di illuminazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che su detto elemento di supporto (14) à ̈ installato almeno un sensore (20) di luminosità ambientale, che risulta a contatto con la superficie interna di detto schermo (11) durante il funzionamento normale dell’apparecchio, vale a dire con detta seconda testata (13) chiusa e detto elemento di supporto (14) contenuto interamente all’interno di detto corpo (10), mentre à ̈ in posizione rialzata durante l’estrazione di detto elemento di supporto (14) dall’interno di detto corpo (10).
10. 10. Apparecchio di illuminazione come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che, a completo inserimento di detto elemento di supporto (14) all’interno di detto corpo, in prossimità di un fine corsa meccanico, almeno una camma (19) agisce su un supporto (21) di detto sensore (20) di luminosità ambientale, in modo tale da variare la posizione di detto sensore (20) lungo un asse verticale, finché detto sensore (20) contatta detta superficie interna dello schermo (11).