ITVI20070273A1 - Dispositivo allargatore per prodotti laminari flessibili ed impianto utilizzante il suddetto dispositivo allargatore - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo: "DISPOSITIVO ALLARGATORE PER PRODOTTI LAMINARI FLESSIBILI ED IMPIANTO UTILIZZANTE IL SUDDETTO DISPOSITIVO ALLARGATORE”.

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un dispositivo allargatore per prodotti laminari flessibili in genere e particolarmente per pelli, L’invenzione concerne anche un impianto per la movimentazione di elementi laminari flessibili che utilizza il suddetto dispositivo allargatore.

Particolarmente il dispositivo dell’invenzione viene utilizzato nelle concerie e viene installato a monte delle macchine per le lavorazioni a secco oppure ad umido delle pelli, oppure a monte di impilatori.

E’ noto che nelle concerie le pelli prima di essere introdotte nelle macchine di lavorazione oppure prima di essere impilate, devono essere opportunamente distese ed allargate per eliminare la presenza di eventuali grinze o pieghe.

Infatti se la pelle che viene lavorata oppure impilata non fosse preventivamente distesa per eliminare la presenza di grinze o pieghe, queste, dopo la lavorazione oppure dopo l’impilatura, diverrebbero permanenti.

In taluni casi, durante la lavorazione, si potrebbero anche verificare, in corrispondenza delle pieghe o delle grinze non distese, rotture della pelle.

Si comprende che queste eventualità comprometterebbero seriamente la qualità della pelle finita con conseguente perdita economica per l’azienda.

Allo stato attuale della tecnica l’allargatura delle pelli viene eseguita manualmente da operatori posizionati a monte dei nastri o dei tappeti di convogliamento, che distendono le pelli spianandone le pieghe prima che esse vengono introdotte nelle macchine oppure manipolate ed impilate negli accatastatori.

Tale noto modo di operare presenta però alcuni riconosciuti inconvenienti.

Un primo riconosciuto inconveniente consiste nel fatto che la velocità di produzione della macchina oppure di impilatura dell’accatastatore sono fortemente condizionate dalla velocità degli operatori che, come è noto, presenta limiti fisiologici non superabili.

Un altro inconveniente è costituito dal fatto che la velocità di esecuzione degli operatori diminuisce nel tempo a causa dell’affaticamento e questo comporta una produzione variabile durante l’orario di lavoro e tendenzialmente calante dall’inizio alla fine di ciascun turno.

Non ultimo inconveniente è costituito dallaumento del costo di produzione indotto dalla presenza degli operatori che risulta percentualmente molto rilevante, soprattutto in quelle operazioni, come ad esempio l’accatastamento, ove il prodotto non viene trasformato ma soltanto manipolato.

La presente invenzione intende eliminare gli inconvenienti elencati.

In particolare è un primo scopo dell’invenzione realizzare un dispositivo allargatore per prodotti laminari flessibili, in particolare pelli, che consenta, rispetto alla tecnica nota, di aumentare la produzione delle macchine alle quali viene applicato.

E’ un altro scopo che tale incremento di produzione sia costante durante l’intera giornata lavorativa.

E’ non ultimo scopo che tale aumento di produzione non sia gravato da aumento dei costi.

Gli scopi suddetti sono raggiunti con la realizzazione di un dispositivo allargatore per prodotti laminari flessibili, particolarmente pelli, avente la caratteristiche descritte nella rivendicazione principale.

Altra caratteristiche dell’invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

La forma esecutiva del dispositivo dell’invenzione che viene qui di seguito descritta, prevede l’utilizzo di barre allargatrici che sono disposte al di sopra di una superficie di trasporto che convoglia la pelle alla macchina oppure all’accatastatore oppure ad altro utilizzo.

La pelle viene disposta al di sopra delle barre allargatrici che vengono mosse luna rispetto all’altra in versi contrapposti secondo una direzione ortogonale alla direzione di avanzamento della superficie di trasporto.

La pelle viene così allargata eliminando eventuali pieghe o grinze prima di essere deposta sulla superficie di trasporto. Vantaggiosamente l’allargatore dell’invenzione consente la meccanizzazione del processo di allargatura e di distansione delle pelli evitando l’utilizzo di manodopera richiesta dall’arte nota.

Conseguentemente si consegue una maggiore produzione ed una riduzione di costi.

Gli scopi ed i vantaggi citati verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell’allargatore dell’invenzione che viene data qui di seguito a titolo indicativo e non limitativo facendo riferimento alle allegate tavole di disegno in cui:

- in fig. 1 si osserva l’allargatore dell’invenzione in vista laterale;

- in fig. 2 si osserva l’allargatore di fig. 1 disposto in posizione applicativa;

- in fig. 3 si osserva l’allargatore di fig. 1 in vista dall’alto in una prima fase operativa:

- in fig. 4 si osserva l’allargatore di fig. 1 in vista dall’alto ed in una seconda fase operativa;

- in fig. 5 si osserva in rappresentazione assonometrica l’allargatore dell’invenzione in vista dall’alto ed in posizione di riposo;

- in fig. 6 si osserva la rappresentazione assonometrica dell’allargatore di fig. 3;

- in fig. 7 si osserva la vista laterale di un impianto di trasporto di elementi laminari flessibili al quale è applicato l’allargatore di fig. 1 ;

- in fig. 8 si osserva la vista dall'alto dell’impianto di trasporto di fig. 7;

- nelle figg. da 9 ad 11 si osservano in vista laterale tre differenti fasi di funzionamento dell’allargatore applicato all’impianto di trasporto delle figg. 7 ed 8.

Il dispositivo allargatore per prodotti laminari flessibili oggetto dell’invenzione è rappresentato in vista laterale in fig. 1 ove è indicato complessivamente con 1.

Esso è rappresentato anche in fig. 2 ove è applicato ad un impianto per la movimentazione degli elementi laminari flessibili complessivamente indicato con 30 e nelle figg. 3 e 4 ove esso è visibile dall’alto in due differenti fasi operative. Lo stesso dispositivo allargatore è anche rappresentato in due differenti fasi operative ed in viste assonometriche nelle figg. 5 e 6.

Si osserva che il dispositivo allargatore 1 comprende una struttura di supporto 2 per il sostegno di una superficie di trasporto 3 che individua un asse longitudinale Y coincidente con la direzione di avanzamento degli elementi laminari flessibili P su di essa disposti, secondo il verso indicato dalla freccia L.

Una coppia di barre allargatrici, ciascuna indicata con 4, sono poste al di sopra della superficie di trasporto 3 e sono sollevate rispetto a questa per ricevere in appoggio gli elementi laminari flessibili P da allargare, come si osserva in fig. 3 e particolarmente in fig. 6.

Le barre allargatrici 4 sono collegate a mezzi di movimentazione complessivamente indicati con 5 che ne realizzano lo spostamento lungo una direzione trasversale X, ortogonale alla direzione longitudinale Y di avanzamento degli elementi laminari flessibili P, secondo versi tra loro contrapposti indicati dalle frecce T.

In particolare si osserva nelle figure da 3 a 6 che la superficie di trasporto 3 comprende un piano di appoggio 6 provvisto di mezzi di aspirazione 7 e delimitato da rulli 8, 9 di cui almeno uno è motorizzato e sui quali sono avvolti ad anello chiuso nastri trasportatori 10.

I mezzi di aspirazione 7, in particolare, comprendono una zona forata 11 realizzata nel piano di appoggio 6 e disposta simmetricamente rispetto al'asse longitudinale Y ed una camera di aspirazione 12, posta al di sotto del piano di appoggio 6 in corrispondenza della zona forata 11 , che è collegata tramite un condotto di aspirazione 13 a mezzi aspiratori costituiti da un ventilatore 14.

Per quanto concerne in particolare i rulli 8, 9, essi comprendono un rullo di ingresso 8 disposto nella zona di ingresso 6a del piano di appoggio 6 che individua un asse di rotazione X’ disposto ortogonalmente all’asse longitudinale Y di avanzamento degli elementi laminari P e rulli di uscita 9a, 9b che sono disposti nella zona di uscita 6b del piano di appoggio 6 da parti opposte all’asse longitudinale Y.

Ciascuno dei suddetti rulli di uscita 9a, 9b individua un asse di rotazione X” inclinato rispetto al'asse di rotazione X’ in modo che tali assi di rotazione X” sono convergenti nel verso di avanzamento L degli elementi laminari flessibili P e intersecano la direzione longitudinale Y.

In tal modo i nastri trasportatori 10 che sono avvolti tra i rulli 8, 9a, 9b si dispongono divergenti a spina di pesce secondo la conformazione che si osserva particolarmente nelle figg. 3 e 4, simmetricamente rispetto alla direzione longitudinale Y nel verso di avanzamento L degli elementi laminari P.

Tale configurazione di spina di pesce favorisce l’allargamento e la centratura dell’elemento laminare P durante l’avanzamento.

Per quanto concerne le barre allargatrici si osserva che esse sono in numero di due e sono disposte simmetricamente rispetto all’asse longitudinale.

Sì osserva anche che ciascuna barra allagatrice 4 comprende una parte centrale 4a sostanzialmente parallela e sollevata dal piano di appoggio 6, avente una prima estremità 4b ricurva verso l’alto e collegata ai mezzi di movimentazione 5 ed una seconda estremità 4c ricurva verso il basso e sporgente dal piano di appoggio 6 in corrispondenza del rullo di ingresso 8.

I mezzi di movimentazione 5 ai quali sono collegate le prime estremità 4b delle barre allargatrici 4 comprendono due slitte 15, ciascuna adatta a ricevere la prima estremità 4b di una barra allargatrice 4.

Tali slitte 15, che sono disposte simmetricamente da parti opposte dell’asse longitudinale Y di avanzamento degli elementi laminari P, sono supportate da rotaie 16 fissate alla struttura di supporto 2 trasversalmente all’asse longitudinale Y e posizionate da parti opposte di quest’ultimo.

Mezzi di motorizzazione del tipo di per sé noto costituiti ad esempio da un motore 15b e da cinghie di trasmissione 15c collegate alle slitte 15 ed avvolte ad anello su pulegge di rinvio 15d, consentono lo spostamento delle slitte 15 stesse lungo le rotaie 16 secondo versi tra loro contrapposti ortogonalmente alla direzione longitudinale Y di avanzamento degli elementi laminari flessibili P, come indicato dalle frecce T.

Si osserva anche che le parti centrali 4a delle barre allargatrici 4 sono inclinate rispetto all’asse longitudinale Y e convergono tra loro nel verso L di avanzamento degli elementi laminari flessibili P nella direzione longitudinale Y. Particolarmente le slitte 15 presentano ruote sagomate 15a che sono accoppiate a corrispondenti profili sagomati 16a appartenenti alle rotaie 16 come si osserva particolarmente in fig. 5.

Il dispositivo allargatore 1 dell’invenzione preferibilmente ma non necessariamente viene impiegato per l’allargatura di elementi laminari flessibili P costituiti da pelli.

Operativamente per procedere all’allargatura dell’elemento laminare flessibile P esso viene disposto al di sopra delle barre allargatrici 4 come si osserva in fig. 3.

Si nota che esso presenta pieghe Pp e grinze Pz che devono essere opportunamente eliminate prima che l’elemento laminare P vada sotto l’azione di macchine operatrici oppure che su di esso vengano impilati altri elementi laminari.

In caso contrario tali pieghe e grinze diventano permanenti e degradano la qualità della pelle.

L’aspirazione che viene effettuata attraverso la zona forata 11 del piano di appoggio 6, mantiene l’elemento laminare P aderente al piano di appoggio 6 stesso mentre le barre allargatrici 4 vengono spostate nei versi contrapposti indicati dalle frecce T in fig. 3.

Durante tale operazione avviene la distensione delle pieghe Pp e delle grinze Pz per il contrasto contro le barre allargatrici 4.

Quando le barre allargatrici 4 sono disposte nella posizione più estrema che si osserva in fig. 4 e fuori dalla luce occupata dall’elemento laminare flessibile P, questo risulta totalmente disteso sul piano di appoggio 6 e viene fatto avanzare per aderenza dal movimento dei nastri trasportatori 10 che vengono posti in rotazione dai cilindri 8, 9a, 9b sui quali sono avvolti.

È opportuno osservare che l’aspirazione rimane sempre attiva in quanto la depressione che essa crea è sufficiente a mantenere l’elemento laminare P aderente al piano di appoggio 6 ma non ad impedirne il movimento nella direzione longitudinale Y indicato dalla freccia L in fig. 4. L’elemento laminare flessibile P in uscita dal dispositivo allargatore 1 risulta quindi disteso e privo di grinze e può affrontare le successive lavorazioni.

Come si è detto il dispositivo allargatore 1 descritto viene utilizzato soprattutto per elementi laminari flessibili costituiti da pelli P e viene quindi applicato ad impianti per la movimentazione delle pelli nelle industrie conciarie.

A titolo puramente indicativo un impianto di tale tipo è rappresentato in vista laterale complessiva in fig. 7 ed in pianta in fig. 8 ove è indicato complessivamente con 30.

La parte iniziale di tale impianto è visibile in vista ingrandita anche in fig. 2.

Esso comprende una stazione di prelievo 31 delle pelli P impilate Luna sull’altra e mezzi di presa 32 associati a mezzi di movimentazione 33 per prelevare una dopo l’altra le pelli P e disporle sui mezzi di convogliamento 34.

La stazione di prelievo comprende una piattaforma sollevabile 35 che supporta le pelli P impilate una sopra l’altra mentre i mezzi di convogliamento 34 comprendono una o più superfici mobili di trasporto 36 che convogliano le pelli P in una stazione finale di deposito 37 ove le pelli vengono reimpilate.

È del tutto evidente che l’impianto potrà essere anche di differente da quanto descritto ed in particolare i mezzi di convogliamento, anziché disporre le pelli nuovamente impilate, potrà convogliarle in una macchina operatrice di qualsivoglia tipo, qui non rappresentata.

È comunque importante osservare che tra i mezzi di convogliamento 34 è compreso il dispositivo allargatore 1 dell’invenzione che viene disposto immediatamente a valle della stazione di prelievo 31 ed in corrispondenza dei mezzi di presa 32 e di movimentazione 33, a monte delle successive superfici mobili di trasporto 36.

Operativamente il funzionamento dell’impianto inizia quando i mezzi di presa 32, come si osserva in fig. 9, entrano in contatto con la pelle P disposta dalla parte superiore della pila presente nella stazione di prelievo 31.

Dopo la presa i mezzi di movimentazione 33 ai quali i mezzi di presa 32 sono associati, sollevano la pelle come si osserva in fig. 10 e poi la depositano sul dispositivo allargatore 1 come si osserva in fig. 11.

La pelle P viene quindi rilasciata dai mezzi di presa ed essa si deposita sulle barre allargatrici 4 ove subisce il trattamento di allargatura e distensione precedentemente descritto.

Dopo l’allargatura e la distensione la pelle P viene convogliata ad una macchina operatrice oppure alla stazione di deposito.

In base a quanto detto si comprende quindi che il dispositivo allargatore dell'invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati.

In particolare essendo eliminato l'intervento dell'operatore, l'allargatura della pelle può essere effettuata con velocità elevate, notevolmente maggiori di quelle imposte dai limiti fisiologici della persona.

A tale proposito è opportuno osservare che l'operatore O che si osserva in fig. 2 e nelle figg. 7 e 8, svolge unicamente una funzione di controllo per intervenire in caso di eventuali malfunzionamenti.

Esso sosta sulla pedana B e si può spostare anche lateralmente alle pelli P impilate.

Inoltre l’aumento di produzione, rimane costante durante l'intera giornata lavorativa.

Infine è anche raggiunto lo scopo di ridurre i costi di produzione in quanto, come è noto, la riduzione di manodopera comporta sensibili ecconomie.

In fase esecutiva al dispositivo allargatore dell'invenzione potranno essere apportate modifiche non rappresentate nei disegni e non descritte nel testo.

Si intende comunque che qualora tali varianti e modifiche dovessero rientrare nel'ambito delle rivendicazioni che seguono, esse si dovranno tutte ritenere protette dal presente brevetto.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Dispositivo allargatore (1 ) per prodotti laminari flessibili (P) caratterizzato dal fatto di comprendere: - una struttura di supporto (2); - una superficie di trasporto (3) associata a detta struttura di supporto (2) che individua un asse longitudinale (Y) coincidente con la direzione di avanzamento di detti elementi laminari flessibili (P); - almeno una coppia di barre allargatrici (4) poste al di sopra di detta superficie di trasporto (3) sulle quali vengono disposti uno dopo l’altro detti elementi laminari flessibili (P) da allargare; - mezzi di movimentazione (5) per lo spostamento di dette barre allargatrici (4) in versi contrapposti (T) lungo una direzione trasversale (X), ortogonale a detta direzione longitudinale (Y) di avanzamento di detti elementi laminari flessibili (P).
2. 2) Dispositivo allargatore (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detta superficie di trasporto (3) comprende un piano di appoggio (6) provvisto di mezzi di aspirazione (7) e delimitato da rulli (8, 9) di cui almeno uno motorizzato (8), sui quali sono avvolti ad anello chiuso nastri trasportatori (10).
3. 3) Dispositivo allargatore (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aspirazione (7) comprendono: - una zona forata (1 1 ) realizzata in detto piano di appoggio (6) e disposta simmetricamente rispetto a detto asse longitudinale (Y); - almeno una camera di aspirazione (12) posta al di sotto di detto piano di appoggio (6) in corrispondenza di detta zona forata (1 1 ); - almeno un condotto di aspirazione (13) che collega detta camera di aspirazione (12) a mezzi aspiratori (14).
4. 4) Dispositivo allargatore (1 ) secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detti mezzi aspiratori comprendono almeno un ventilatore (14).
5. 5) Dispositivo allargatore (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detti rulli (8, 9) comprendono: - uno o più rulli di ingresso (8) disposti nella zona di ingresso di detto piano di appoggio (6) e individuanti un asse di rotazione (Χ') disposto ortogonale a detto asse longitudinale (Y) di avanzamento di detti elementi laminari (P); - due o più rulli di uscita (9a, 9b) disposti nella zona di uscita di detto piano di appoggio (6) ed individuanti assi di rotazione (X”) inclinati tra loro e convergenti nel verso (L) di avanzamento di detti elementi laminari flessibili (P) che intersecano detta direzione longitudinale (Y) per disporre detti nastri trasportatori (10) divergenti simmetricamente rispetto a detta direzione longitudinale (Y) in detto verso di avanzamento (L) di detti elementi laminari (P).
6. 6) Dispositivo allargatore (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dette barre allargatrici (4) sono in numero di due, sono disposte simmetricamente rispetto a detto asse longitudinale (Y) e ciascuna di esse comprende: - una parte centrale (4a) sostanzialmente parallela e sollevata da detta superficie di trasporto (6); - una prima estremità ricurva verso l’alto (4b) collegata a detti mezzi di movimentazione (5); - una seconda estremità ricurva verso il basso (4c) e sporgente da detta superficie di trasporto (6).
7. 7) Dispositivo allargatore (1 ) secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (5) comprendono due slitte (15) disposte simmetricamente da parti opposte di detto asse longitudinale (Y), supportate da rotaie (16) fissate a detta struttura di supporto (2) trasversalmente a detto asse longitudinale (Y) ed operativamente connesse a mezzi di motorizzazione per lo spostamento lungo dette rotaie (16).
8. 8) Dispositivo allargatore (1 ) secondo la rivendicazione 6) oppure 7) caratterizzato dal fatto che detta parte centrale (4a) di ciascuna di dette barre allargatrici (4) è inclinata rispetto a detto asse longitudinale (Y) e convergente nel verso di avanzamento (L) di detti elementi laminari flessibili (P).
9. 9) Dispositivo allargatore (1 ) secondo la rivendicazione 7) caratterizzato dal fatto che ognuna di dette slitte (15) presenta ruote sagomate (15) accoppiate a corrispondenti profili sagomati (16a) appartenenti a dette rotaie (16).
10. 10) Impianto (30) per la movimentazione di elementi laminari flessibili (P), del tipo comprendente: - una stazione di prelievo (31 ) di detti elementi laminari (P): - mezzi di presa (32) di detti elementi laminari (P) uno dopo l’altro da detta stazione di prelievo (31 ); - mezzi di movimentazione (33) per il supporto di detti mezzi di presa (32), atti a disporre detti elementi laminari su mezzi di convogliamento (34) per farli avanzare verso una zona di deposito (37) oppure verso una macchina di trasformazione, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di convogliamento (34) comprendono un dispositivo allargatore (1 ) di detti elementi laminari (P) disposto immediatamente a valle di detta stazione di prelievo (31 ) ed in corrispondenza di detti mezzi di presa (32) e di movimentazione (33).
11. 11 ) Impianto (30) secondo la rivendicazione 10) caratterizzato dal fatto che detto dispositivo allargatore (1 ) comprende: - una struttura di supporto (2); - una superficie di trasporto (3) associata a detta struttura di supporto (2) che individua un asse longitudinale (Y) coincidente con la direzione di avanzamento di detti elementi laminari flessibili (P); - almeno una coppia di barre allargatrici (4) poste al di sopra di detta superficie di trasporto (3) sulle quali vengono disposti uno dopo l’altro detti elementi laminari (P) flessibili da allargare; - mezzi di movimentazione (5) per lo spostamento di dette barre allargatrici (4) in versi contrapposti (T) lungo una direzione trasversale (X), ortogonale a detta direzione longitudinale (Y) di avanzamento di detti elementi laminari flessibili (P).
12. 12) Impianto (30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 10) oppure 1 1 ) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di convogliamento (34) comprendono una o più superfici mobili (36) di trasporto disposte una dopo l’altra.
13. 13) Impianto (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10) a 12) caratterizzato dal fatto che detta stazione di prelievo (31 ) comprende una piattaforma elevatrice (35) che supporta detti elementi laminari (P) impilati uno sopra l’altro.
14. 14) Dispositivo (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 ) a 9) caratterizzato dal fatto che detti elementi laminari flessibili (P) sono pelli.
15. 15) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10) a 13) caratterizzato dal fatto che detti elementi laminari flessibili (P) sono pelli.