ITVI20070040A1 - Impianto per l'apertura e la chiusura di elementi apribili elettricamente installati su edifici ed unita' periferica di controllo per l'apertura e la chiusura dei suddetti elementi apribili - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo:"IMPIANTO PER L'APERTURA E LA CHIUSURA DI ELEMENTI APRIBILI ELETTRICAMENTE INSTALLATI SU EDIFICI ED UNITA’ PERIFERICA DI CONTROLLO PER L’APERTURA E LA CHIUSURA DEI SUDDETTI ELEMENTI APRIBILI

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un impianto per l'apertura e la chiusura di elementi apribili di qualsiasi tipo che vengono installati in edifici e particolarmente per l’apertura e la chiusura di elementi apribili quali lucernari e simili per la presa di luce e di aria dall’esterno.

In linea del tutto generale, comunque, nella trattazione che segue si userà il termine elemento apribile per indicare una qualsiasi struttura apribile installata su edifici.

L'invenzione concerne anche un'unità periferica di controllo per l’apertura e la chiusura dei suddetti elementi apribili. E’ noto che nei tetti di edifici vengono installati appositi elementi apribili comunemente indicati con il termine di lucernari che servono a realizzare la presa di luce ed il ricambio dell’aria nell'ambiente.

Secondo la tecnica nota il motore per l’apertura e la chiusura di ciascun elemento apribile è collegato ad una linea di alimentazione che proviene da un'unità centrale di comando nella quale sono presenti organi di manovra azionabili dall'operatore.

In particolare dall’unità centrale di comando partono una o più linee di alimentazione dei motori che azionano gli elementi apribili e tutti gli elementi apribili i cui motori sono alimentati da una stessa linea, possono essere aperti e chiusi manualmente tramite pulsanti predisposti nell’unità centrale di comando.

All’unità centrale di comando sono inoltre collegati appositi sensori che azionano automaticamente i motori degli elementi apribili in chiusura, ad esempio in caso di pioggia oppure di vento.

Un primo inconveniente degli impianti appena descritti è costituito dall'impossibilità per un operatore di aprire e di chiudere i singoli elementi apribili per modificare selettivamente le condizioni ambientali nella zona interessata da ciascuno di essi.

Un altro inconveniente degli impianti di tipo noto presenti sul mercato è costituito dal fatto che le unità centrali di comando che li equipaggiano presentano una limitata capacità di trasferire potenza ai motori ed in genere ciascuna unità centrale di comando sopporta non più di quattro linee di alimentazione, a ciascuna delle quali possono essere collegati non più di sette motori, ognuno dei quali ha una potenza di circa 175 watt.

La presente invenzione intende superare tutti gli inconvenienti lamentati.

In particolare è un primo scopo dell'invenzione realizzare un impianto per l'apertura e la chiusura di elementi apribili installati su edifici che superi i limiti caratteristici degli impianti di tipo noto in termini di numero di linee di alimentazione, di motori per linea collegabili alla stessa unità centrale di comando e di potenza dei motori.

È un altro scopo che l'impianto dell'invenzione consenta l'apertura o la chiusura manuale degli elementi apribili, ciascuno in modo indipendente dall’altro.

È un ulteriore scopo che l'apertura e la chiusura indipendente di ciascun elemento apribile sia realizzabile da un rispettivo punto di comando installato in qualsiasi posizione remota rispetto all'elemento apribile e rispetto alla unità centrale di comando.

E’ non ultimo scopo che nell’impianto dell’invenzione venga mantenuta la possibilità di eseguire manovre manuali ed automatiche dall’unità centrale di comando.

Gli scopi detti sono raggiunti da un impianto di alimentazione e comando dei motori elettrici per l'apertura e la chiusura di elementi apribili installati su edifici, avente le caratteristiche descritte nella rivendicazione principale allegata, alla quale si rimanda per brevità.

Altre caratteristiche di dettaglio deirimpianto nell'invenzione sono riportate nelle relative rivendicazioni dipendenti.

Secondo la preferita forma esecutiva che si descrive, l'impianto comprende una pluralità di unità periferiche, ciascuna delle quali è associata al motore di un elemento apribile ed è provvista di un'unità logica programmabile che interconnette il motore dell'elemento apribile con una linea elettrica di alimentazione, con una linea elettrica di comando proveniente dall’unità centrale di comando e con un comando remoto azionabile dall'operatore.

Vantaggiosamente l'impianto dell'invenzione consente di utilizzare le medesime unità centrali di comando di tipo noto presenti sul mercato, superando la limitazione del numero di linee e del numero di motori per linea che esse possono controllare.

Ancora vantaggiosamente l'impianto dell’invenzione consente il comando indipendente di ciascun elemento apribile.

In modo altrettanto vantaggioso l'impianto dell'invenzione risulta di installazione più semplice rispetto ad impianti di tipo noto che alimentano un ugual numero di linee ed un ugual numero di motori.

Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell’invenzione che viene data al seguito facendo riferimento alle allegate tavole di disegno in cui:

- la fig. 1 rappresenta l'impianto dell'invenzione;

- la fig. 2 rappresenta un particolare dell'impianto di fig. 1. L’impianto dell’invenzione è rappresentato in fig. 1 ove è indicato complessivamente con 1 e realizza l’alimentazione ed il comando di motori elettrici 2 per l’apertura e la chiusura di elementi apribili che vengono installati su edifici. Nella fig. 1 sono rappresentati per semplicità solamente i motori 2 di azionamento degli elementi apribili che, viceversa, non sono rappresentati.

Si osserva che l’impianto comprende linee elettriche di alimentazione 3 dei motori 2 collegate ad una linea principale 4 e linee elettriche di comando 5 dei suddetti motori 2 collegate ad un’unica unità centrale di comando 6. Quest’ultima, in particolare, è del tipo noto reperibile da commercio ed è provvista di mezzi di manovra 7 quali leve, pulsanti, manipolatori o altri a disposizione dell’operatore per l’azionamento dei motori 2 stessi.

Sono anche previsti uno o più sensori atmosferici 8 comprendenti sensori di pioggia e di vento installati all’esterno dell’edificio, connessi all’unità centrale di comando 6.

È del tutto evidente che il numero delle linee elettriche di alimentazione 3 e di comando 4 ed il numero dei motori 2, potrà essere qualsiasi e quindi il disegno di fig. 1 è solo rappresentativo di una particolare forma esecutiva dellimpianto.

Secondo l’invenzione l'impianto comprende una pluralità di unità periferiche 10 in ciascuna delle quali, visibile con maggior dettaglio in fig. 2, si individuano:

- una prima porta 11 per la connessione ad una relativa linea elettrica di alimentazione 3;

- una seconda porta 12 per la connessione ad un relativo motore 2;

- una terza porta 13 per la connessione ad una relativa linea elettrica di comando 5;

- una quarta porta 14 per la connessione ad un relativo comando remoto 15 del motore 2, azionabile da un operatore;

- un'unità logica programmabile 16 per l’interconnessione di dette porte 11 , 12, 13, 14 tra loro.

Si osserva che ciascuna unità periferica 10 comprende un gruppo di alimentazione 17 connesso tra l’unità logica programmabile 16 e la prima porta 11 ed un gruppo relè 18 connesso al'unità logica programmabile 16, che collega la seconda porta 12 e quindi il motore 2, alla prima porta 11. Per quanto riguarda il gruppo di alimentazione 17 esso comprende un trasformatore 19 avente gli avvolgimenti del primario 19a collegati alla prima porta 1 1 e gli avvolgimenti del secondario 1 9 b collegati all’unità logica programmabile 16 con l’interposizione di un regolatore di tensione 20.

Per quanto riguarda il gruppo relè 18 esso comprende un primo relè 18a ed un secondo relè 18 b entrambi collegati all’unità logica programmabile 16, in cui il primo relè 18a è anche collegato al primo contatto 12a della seconda porta 12 cui è connessa la prima linea 2a di alimentazione del motore 2 per l’apertura dell’elemento apribile mentre il secondo relè 18b è collegato al secondo contatto 12b della seconda porta 12 cui è connessa la seconda linea 2b di alimentazione del motore 2 per la chiusura dell’elemento apribile medesimo.

Nella seconda porta 12 si individua anche un terzo contatto 12c che tramite un conduttore 21 collega il motore 2 agli avvolgimenti del primario 19a del trasformatore 19 ed alla prima porta 11 .

Per ragioni di sicurezza tra l’unità logica programmabile 16 e ciascun contatto 13a, 13 b della terza porta 13 sono interposti isolatori rispettivamente 22, 23.

Per quanto concerne il comando remoto 15, esso è un comando del tipo apri/chiudi manovrabile da un operatore che viene disposto in qualsiasi posizione, remota rispetto all’elemento apribile ed all’unità centrale di comando 6, accessibile dalle persone che operano nella zona interessata dal sovrastante elemento apribile.

In particolare nella quarta porta 14 per la connessione del comando remoto 15 si individuano un primo contatto 14a ed un secondo contatto 14b che ricevono i conduttori 15a, 15 b rispettivamente per il comando di apertura e chiusura dell'elemento apribile, mentre un terzo contatto 14c riceve il conduttore del neutro 15c.

Gli elementi descritti che compongono l'impianto sono del tipo di per sé noto reperibili da commercio e vengono collegati tra loro tramite cablaggi secondo la tecnica nota, Per quanto riguarda in particolare l'unità logica programmabile 16 anch’essa è del tipo di per sé noto ed atta ad essere programmata in modo da controllare tutte le funzioni di apertura e di chiusura dell'elemento apribile sulla base di segnali elettrici provenienti dall'unità centrale di comando 6, dal comando remoto 15 e dai sensori atmosferici 8.

Operativamente l’installatore dopo aver cablato ciascuna unità periferica 10 e programmato la rispettiva unità logica programmabile 16, installa ciascuna unità periferica 10 nell'impianto 1 .

L'installazione dell'unità centrale di comando 6 potrà avvenire in qualsiasi posizione dello stabile a scelta dell’impiantista mentre ciascuna unità periferica 10 verrà invece installata, preferibilmente, in corrispondenza del motore 2 di azionamento di ciascun elemento apribile.

Infine il comando remoto 15 verrà installato in una qualsiasi posizione facilmente accessibile dalle persone che operano nella zona dell’edificio interessata dall’elemento apribile stesso.

In tal modo ciascuna persona potrà aprire o chiudere l’elemento apribile intervenendo sul comando remoto. Restano immutate comunque le funzioni centralizzate di apertura e chiusura dell'unità centrale di comando 6 sia manuali che automatiche comandate dai sensori atmosferici 8.

L’impianto dell’invenzione e particolarmente le unità periferiche che lo equipaggiano, per quanto detto, consentono effettivamente di raggiungere tutti gli scopi precedentemente elencati.

Innanzitutto poiché le linee di alimentazione dei motori degli elementi apribili non passano attraverso l’unità centrale di comando, questa non presenta limitazioni nel trasferimento di potenza poiché la sua funzione è unicamente di trasferire i segnali di comando provenienti dagli azionamenti manuali oppure dai sensori atmosferici.

In tal modo è possibile superare il numero di linee, di motori per linea e di potenza dei motori che l’unità centrale di comando può sopportare.

Dall’unità centrale di comando è comunque possibile effettuare tutte le manovre di apertura e chiusura manuali o automatiche degli elementi apribili che sono alimentati da una stessa linea, e quindi l'impianto dell’invenzione mantiene anche tutte le funzioni presenti negli impianti appartenenti all'arte nota.

Inoltre la presenza di un comando remoto in corrispondenza di ciascun relativo motore e rispettivo elemento apribile, permette all'utilizzatore di modificare in modo autonomo le condizioni ambientali della zona, disposta in corrispondenza dell’elemento apribile.

È evidente che in fase esecutiva all’impianto dell’invenzione potranno essere apportate modifiche, ad esempio alla circuiteria che potrà prevedere collegamenti di tipo diverso da quelli descritti ed illustrati oppure alla componentistica che potrà prevedere l'uso di componenti di qualsiasi tipo reperibili sul mercato.

È inteso che qualora tali modifiche circuitali o sostituzioni di componenti dovessero essere tali da rientrare nell’ambito della rivendicazione principale, esse si dovranno senz'altro ritenere protette dal presente brevetto.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1) Impianto (1 ) di alimentazione e comando dei motori elettrici (2) per l’apertura e la chiusura di elementi apribili installati su edifici comprendente: - almeno una linea elettrica di alimentazione (3) di detti motori (2); - almeno una linea elettrica di comando (5) di detti motori (2) comprendente almeno un'unità centrale di comando (6) provvista di mezzi di manovra (7) a disposizione di un operatore; - uno o più sensori atmosferici (8) connessi a detta unità centrale di comando (6), caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di unità periferiche (10) in ciascuna delle quali si individuano: - almeno una prima porta (11) per la connessione a detta linea elettrica di alimentazione (3); - almeno una seconda porta (12) per la connessione ad uno di detti motori (2); - almeno una terza porta (13) per la connessione a detta linea elettrica di comando (5); - almeno una quarta porta (14) per la connessione ad un comando remoto (15) di detto motore (2) azionabile da un operatore; - un'unità logica programmabile (16) per l’interconnessione di dette porte (11 , 12, 13, 14) tra di loro.
2. 2) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto di comprendere un gruppo di alimentazione (17) connesso tra detta unità logica programmabile (16) e detta prima porta (11 ) di connessione.
3. 3) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detto gruppo di alimentazione (17) comprende un trasformatore (19) avente gli avvolgimenti del primario (19a) collegati a detta prima porta (11 ) di connessione e gli avvolgimenti del secondario (19b) collegati a detta unità logica programmabile (16) tramite un regolatore di tensione (20).
4. 4) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto di comprendere un gruppo relè (18) per il comando di detto motore (2), connesso tra detta unità logica programmabile (16), detta prima porta (11 ) e detta seconda porta (12) di connessione.
5. 5) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che detto gruppo relè (18) comprende: - un primo relè (18a) per l’apertura di detto elemento apribile; - un secondo relè (18b) per la chiusura di detto elemento apribile.
6. 6) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto di comprendere isolatori (22, 23) interposti tra detta unità logica programmabile (16) e detta terza porta (13) di connessione.
7. 7) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto comando remoto (15) è un comando apri-chiudi manovrabile da un operatore.
8. 8) Impianto (1) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detti sensori atmosferici (8) comprendono almeno un sensore di vento.
9. 9) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detti sensori atmosferici (8) comprendono almeno un sensore di pioggia.
10. 10) Unità periferica (10) per il controllo del motore elettrico (2) di apertura e di chiusura di un elemento apribile, particolarmente adatta ad essere installata in impianti di alimentazione e comando dei motori elettrici (2) di elementi apribili installati in edifici, caratterizzata dal fatto di comprendere: - almeno una prima porta (11 ) per la connessione ad una linea elettrica di alimentazione (3) di detto motore elettrico (2); - almeno una seconda porta (12) per la connessione a detto motore elettrici (2); - almeno una terza porta (13) per la connessione ad una linea elettrica di comando (5) di detto motore (2) proveniente da un'unità centrale di comando (6) di detto elemento apribile; - almeno una quarta porta (14) per la connessione ad un comando remoto (15) di detto motore (2) azionabile da un operatore; - un'unità logica programmabile (16) connessa a dette porte (11 , 12, 13, 14) di connessione.
11. 11 ) Unità periferica (10) secondo la rivendicazione 10) caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo di alimentazione (17) connesso tra detta unità logica programmabile (16) e detta prima porta (11 ) di connessione.
12. 12) Unità periferica (10) secondo la rivendicazione 11 ) caratterizzata dal fatto detto gruppo di alimentazione (17) comprende un trasformato re (19) avente gli avvolgimenti del primario (19a) collegati a detta prima porta (11 ) di connessione e gli avvolgimenti del secondario (19b) collegati a detta unità logica programmabile (16) tramite un regolatore di tensione (20).
13. 13) Unità periferica (10) secondo la rivendicazione 10) caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo relè (18) per il comando di detto motore (2), connesso a detta unità logica programmabile (16), a detta prima porta (11 ) ed a detta seconda porta (12) di connessione.
14. 14) Unità periferica (10) secondo la rivendicazione 13) caratterizzata dal fatto che detto gruppo relè (18) comprende: - un primo relè (18a) per l’apertura di detto elemento apribile; - un secondo relè (18b) per la chiusura di detto elemento apribile.
15. 15) Unità periferica (10) secondo la rivendicazione 10) caratterizzato dal fatto di comprendere isolatori (22, 23) interposti tra detta unità logica programmabile (16) e detta terza porta (13) di connessione.