ITVE20130059A1 - Morsetto per macchina duplicatrice per chiavi a mappa ed a doppia mappa provviste di collarino nello stelo. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

"Morsetto per macchina duplicatrice per chiavi a mappa ed a doppia mappa provviste di collarino nello stelo"

La presente invenzione concerne un morsetto per macchina duplicatrice per chiavi a mappa ed a doppia mappa provviste di collarino nello stelo.

Sono noti morsetti per macchine duplicatrici elettromeccaniche ed elettroniche per chiavi a mappa ed a doppia mappa.

In genere per eseguire un corretto lavoro di duplicazione il morsetto deve assicurare una ben precisa posizione della chiave, e più particolarmente nelle macchine duplicatrici elettromeccaniche deve assicurare il medesimo posizionamento della chiave originale da duplicare e della chiave grezza da cifrare sui rispettivi morsetti, mentre nelle macchine duplicatrici elettroniche deve assicurare il preciso posizionamento della chiave grezza da duplicare sul morsetto, conformemente ai riferimenti memorizzati nella macchina duplicatrice.

Questo preciso posizionamento è ottenuto utilizzando come elemento di riscontro la punta dello stelo della chiave, che viene fatta appoggiare ad una parte fissa del rispettivo morsetto, oppure è ottenuto utilizzando il bordo trasversale anteriore della porzione a mappa od a doppia mappa, e cioè il bordo trasversale di questa porzione vicino alla punta dello stelo. Poiché nell'uso la chiave appoggia con la sua punta o con il suo bordo anteriore della porzione a mappa od a doppia mappa ad un corrispondente riscontro nella serratura, è evidente che la nota tecnica di posizionamento di una chiave sul rispettivo morsetto della macchina duplicatrice assicura una sostanziale fedeltà di riproduzione della chiave originale nella chiave copia.

Tuttavia sul mercato sono previste anche chiavi a mappa ed a doppia mappa interessate sullo stelo da un collarino, che costituisce l'elemento di riscontro della chiave inserita nella serratura. Per questo tipo di chiavi il riscontro del posizionamento sul rispettivo morsetto della macchina duplicatrice non assicura la fedeltà della riproduzione, in quanto utilizza un elemento di riscontro nel morsetto differente dall'elemento di riscontro nella serratura e ciò può essere causa di una non corretta duplicazione della chiave e di incapacità della chiave copia di azionare la serratura azionabile normalmente con la chiave originale.

Scopo dell'invenzione è di realizzare un morsetto per macchine duplicatrici per chiavi a mappa ed a doppia mappa con collarino, in grado di assicurare la corretta esecuzione del lavoro di duplicazione.

Altro scopo dell'invenzione è di realizzare un morsetto in grado di operare su chiavi provviste di collarino indipendentemente, entro certi limiti, dalla posizione del collarino rispetto alla porzione cifrata.

Questi scopi ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l'invenzione, con un morsetto per macchina duplicatrice di chiavi a mappa ed a doppia mappa con collarino nello stelo, come definita nella rivendicazione 1.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione, riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in vista prospettica una coppia di morsetti secondo l'invenzione, montati su un'unica struttura applicabile ad una macchina duplicatrice elettromeccanica,

la figura 2 mostra gli stessi morsetti in pianta,

la figura 3 li mostra secondo la vista laterale III-III di fig.2, la figura 4 li mostra secondo la sezione longitudinale IV-IV di fig. 3, la figura 5 li mostra secondo la sezione longitudinale V-V di fig. 4, e la figura 6 mostra il dettaglio ingrandito racchiuso dalla linea circolare VI di fig. 5.

Come si vede dalle figura, queste illustrano una coppia di morsetti, indicati globalmente con i riferimenti numerici 2, 2', montati su un'unica struttura 4 applicabile al carrello (non rappresentato) di una macchina duplicatrice elettromeccanica.

Viene qui di seguito descritto il morsetto 2 per la chiave originale 6, ma la stessa descrizione è valida anche per il morsetto 2' per la chiave grezza 6'.

Il morsetto 2 comprende una porzione 8 di vincolo alla struttura 4 ed a questa è associata una coppia di ganasce inferiori 10 articolate ad una coppia di ganasce superiori 10' per bloccare stabilmente a morsa tra loro la chiave 6. Sia le ganasce inferiori 10 che le ganasce superiori 10' sono autocentranti e mobili reciprocamente, ed in particolare sono interessate da una scanalatura a V, in grado di ammorsare lo stelo 14 di una chiave a mappa ad entrambe le estremità della sua porzione cifrata 12 che dovrà essere riprodotta in maniera identica nella porzione a mappa della chiave grezza 2'. Sia la chiave originale 2 che la chiave grezza 2' sono interessate nello stelo 14 di un collarino 16 situato in prossimità della testa 18 della chiave, ad una prefissata distanza dalla porzione cifrata 12 della chiave stessa.

A seconda del tipo di chiave a mappa od a doppia mappa, la posizione del collarino 16 può variare lungo lo stelo 14.

In condizione di riposo le due coppie di ganasce inferiori 10 e superiori 10' sono mantenute da una molla (non rappresentata) leggermente distanziate tra loro, mentre in posizione di lavoro esse sono spinte da una manopola 20 ad aderire tra loro per ammorsare l'interposto stelo 14 della chiave 6.

Nella porzione 8 di morsetto 2 solidale alla struttura 4 ed alle ganasce inferiori 10 è ricavata una sede cilindrica 22, avente asse parallelo allo stelo 14 della chiave e destinata ad alloggiare scorrevolmente lo stelo 24 di un organo di riscontro indicato globalmente con 26.

Lo stelo 24 è interessato da una pluralità di scanalature circonferenziali 28, distanziate lungo l'asse dello stelo stesso e destinate ad interagire con una sfera 30 spinta assialmente da una molla 32 contro la superficie laterale dello stelo 24 per impegnare a scatto l'antistante scanalatura 28, che varia al variare della posizione assiale dello stelo 24 lungo la sua sede. In particolare, lo stelo 24 è provvisto di una serie di contrassegni per l’individuazione delle singole scanalature 28.

All'estremità esterna dello stelo 24 è applicata una barretta di riscontro 34, che è orientata perpendicolarmente all'asse dello stelo 24 e presenta una tacca di impegno dello stelo 14 della chiave 6 ammorsata tra le ganasce 10, 10' del morsetto 2.

Come già chiarito, quanto ora descritto relativamente al morsetto 2 vale anche per il morsetto 2', che è costruttivamente identico al morsetto 2 ed ha i suoi componenti indicati con gli stessi riferimenti numerici.

Il funzionamento del morsetto secondo l'invenzione è il seguente: la chiave originale 6 già cifrata viene posizionata nel morsetto 2 e la chiave grezza 6' da cifrare viene posizionata dal morsetto 2'. In funzione della posizione del collarino 16, della chiave 6, 6' rispetto alla porzione 12 destinata alla cifratura, da ciascun morsetto viene estratto l'organo di riscontro 26 in misura all'incirca corrispondente alla posizione del collarino 16, in modo che la porzione 12 destinata alla cifratura cada in corrispondenza della zona operativa rispettivamente di un tastatore e di una fresa, di cui la macchina duplicatrice è dotata.

Successivamente la chiave 6, 6' viene bloccata nel rispettivo morsetto 2, 2', dopo essere stata fatta aderire con il suo collarino 16 alla corrispondente barretta di riscontro 34.

A questo punto la macchina duplicatrice viene azionata in maniera tradizionale per cifrare la chiave grezza 6' corrispondente alla chiave originale 6. Tuttavia, grazie alle modalità di posizionamento di ciascuna chiave 6, 6' nel rispettivo morsetto 2, 2', è assicurato il rigoroso rispetto nella chiave copia della distanza della zona cifrata 12 dal collarino 16, che costituirà nell'uso il riferimento della chiave stessa inserita nella serratura.

Da quanto detto risulta chiaramente che il morsetto secondo l'invenzione consente di ottenere una rigorosa precisione nella riproduzione di chiave a mappa ed a doppia mappa con collarino, e ciò indipendentemente dal fatto che tale morsetto sia applicato ad una macchina duplicatrice elettromeccanica con morsetti mobili ed utensili (tastatore e fresa) fissi, oppure ad una macchina duplicatrice elettromeccanica con morsetti fissi ed utensili mobili oppure anche ad una macchina elettronica con unico morsetto mobile rispetto alla fresa fissa o con fresa mobile rispetto al morsetto fisso.

La presente invenzione è stata illustrata e descritta in una sua preferita forma di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essa in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Morsetto per macchina duplicatrice di chiavi a mappa ed a doppia mappa provviste di collarino (16) nello stelo (14), con ganasce (10, 10') di ammorsamento di detta chiave (6, 6') caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di riscontro (26) a posizionamento regolabile, al quale appoggia il collarino (16) della chiave (6, 6') che viene ammorsato tra dette ganasce (10, 10').
2. 2. Morsetto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto elemento di riscontro (26) comprende una porzione (24) sfilabile dal morsetto stesso parallelamente all'asse dello stelo (14) della chiave (2, 2') ammorsata tra le ganasce (10, 10') di questo, ed una barretta di riscontro (34), sviluppantesi in direzione sostanzialmente ortogonale a detta porzione sfilabile (24) ed interagente con detto collarino (16).
3. 3. Morsetto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta porzione sfilabile (24) dell'elemento di riscontro (26) è interessata da una pluralità di tacche (28) distanziate nella direzione di sfilamento ed impegnabili selettivamente a scatto da un elemento di impegno (30, 32) di cui detto morsetto (2, 2') è provvisto.
4. 4. Morsetto secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detto elemento di impegno comprende una sfera (30) associata ad una molla (32), che la preme contro detta porzione sfilabile (24).
5. 5. Morsetto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta barretta di riscontro (34) è interessata da una tacca di impegno nella porzione di stelo (14) della chiave (6, 6') in prossimità di detto collarino (16).
6. 6. Morsetto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la porzione sfilabile (24) dell'elemento di riscontro (26) ha conformazione cilindrica e le tacche (28) in essa ricavate si sviluppano circonferenzialmente su di essa, parallelamente tra loro.
7. 7. Morsetto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuna ganascia (10, 10') è essenzialmente conformata a forcella con i rebbi distanziati tra loro in misura idonea ad ammorsare lo stelo (14) della chiave (2, 2') a monte ed a valle della sua porzione (12) destinata alla cifratura.
8. 8. Morsetto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di ganasce inferiori (10) ed una coppia di ganasce superiori (10'), entrambe dette coppie di ganasce (10, 10’) essendo autocentranti e mobili reciprocamente.