ITVE20120002A1

ITVE20120002A1 - Multistrato plastico con elevate caratteristiche di riflettanza e metodo per la sua produzione.

Info

Publication number: ITVE20120002A1
Application number: IT000002A
Authority: IT
Inventors: Marco Bergamo
Original assignee: 3 B S P A
Priority date: 2012-01-13
Filing date: 2012-01-13
Publication date: 2013-07-14

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

"Multistrato plastico con elevate caratteristiche di riflettanza e metodo per la sua produzione"

La presente invenzione concerne un multistrato plastico con elevate caratteristiche di riflettanza ed un metodo per la sua produzione.

Nel settore deN’arredamento è frequente l’esigenza di avere una superficie ad elevata riflettanza, ossia tale da permetterne la specchiatura; tuttavia, per soddisfare questa esigenza, risulta poco conveniente, sia per ragioni di costo che di praticità, applicare ad un supporto, ad esempio all’anta di un mobile una lastra a specchio in vetro, in quanto essa potrebbe sollecitare eccessivamente, a causa del suo peso, le cerniere al punto da provocare loro deformazioni ed anche rottura.

A fronte di questo inconveniente è già stato proposto di sostituire le lastre a specchio di vetro con rivestimenti plastici a specchio, costituiti da laminati flessibili dotati di caratteristiche di riflettanza, da applicare a pannelli rigidi di supporto.

Tuttavia, i noti rivestimenti in plastica hanno bassa riflettanza e soffrono di poca planarità e quando sono applicati alla superficie di un supporto risentono di tutti i difetti e le irregolarità superficiali di questo, comportando una specchiatura insufficiente ed irregolare, e comunque un insoddisfacente risultato estetico.

Scopo primario dell'invenzione è di eliminare questi inconvenienti e di realizzare un multistrato plastico che sia altamente riflettente e che nonostante le sue caratteristiche di flessibilità intrinseca risulti perfettamente piano quand’è applicato alla superficie di un supporto.

Altro scopo dell'invenzione è di realizzare un multistrato plastico che sia semplice da applicare a detto supporto sotto forma di lastre o di nastro continuo.

Altro scopo dell'invenzione è di realizzare un multistrato plastico in maniera agevole e con bassi costi.

Tutti questi scopi ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l'invenzione, con un multistrato plastico con elevate caratteristiche di riflettenza, applicabile ad un substrato di supporto, caratterizzato dal fatto di comprendere:

- uno strato esterno avente una superficie esterna ed una superficie interna e dotato di un film metallizzato con elevate caratteristiche di riflettenza;

- uno strato intermedio accoppiato superiormente con detto strato esterno ed avente caratteristiche di rigidità strutturale;

- uno strato interno accoppiato superiormente con detto strato intermedio ed accoppiabile inferiormente con detto strato di supporto, ed avente elevate caratteristiche di deformabilità elastica.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento all’allegato disegno raffigurante in sezione una porzione di multistrato plastico secondo l'invenzione.

Come si vede dalla figura, il multistrato plastico 2 secondo l'invenzione, è costituito dalla sovrapposizione di tre differenti strati: uno strato esterno 4, uno strato intermedio 6 ed uno strato interno 8, la cui superficie libera è destinata ad essere applicata alla superficie di un supporto 10, il quale può essere di legno, di metallo, di plastica, di cemento o di qualsiasi altro materiale.

Lo strato esterno 4 comprende un film metallizzato, preferibilmente a base di polietilentereftalato (PET) o di un differente polimero termoplastico o termoindurente, con o senza orientamento, avente trasparenza tale da consentire il passaggio della luce.

Più particolarmente, la superficie interna dello strato 4 è metallizzata, allo scopo di conferire al multistrato elevate caratteristiche di riflettenza, mentre la sua superficie esterna è ricoperta con una vernice finalizzata a proteggere lo strato stesso da graffi, da aggressioni chimiche e dalla luce. La metallizzazione è ottenuta per deposizione di vapori metallici a mezzo del vuoto o per spruzzatura o per rivestimento di sigillante o di primer sulla superficie interna dello strato esterno 4.

Lo spessore complessivo dello strato esterno 4 può variare in genere tra 0,01 mm e 0,20 mm.

Lo superficie interna metallizzata dello strato esterno 4 aderisce allo strato intermedio 6, che è realizzato in polietilentereftalato biorientato od in un altro tipo di pellicola di materiale sintetico avente modulo di rigidità sostanzialmente maggiore o uguale di 700 kgf/cm<2>(pari a 70 MPa o 70N/mm<2>).

Lo strato intermedio 6 può essere pigmentato o trasparente ed ha uno spessore che può variare sostanzialmente tra 0,05 mm e 0,40 mm. Esso è finalizzato a conferire una sufficiente rigidità complessiva al multistrato plastico 2.

Lo strato intermedio 6 aderisce allo strato interno 8. Questo è costituito da ABS espanso o da altro tipo di schiuma avente cedevolezza tale da consentire, dopo uno schiacciamento al 50% del suo spessore per applicazione di una pressione esterna, un ritorno elastico non inferiore al 90% del suo spessore iniziale.

La superficie inferiore dello strato interno 8 poggia sul substrato di supporto 10 e può essere applicata su quest’ultima sia mediante adesivo sia senza.

Vantaggiosamente alla base inferiore dello strato interno 8 può essere applicato un primer.

Lo spessore dello strato interno 8 può variare sostanzialmente tra 0,10 mm e 3,00 mm.

Lo strato interno 8 risulta stabilizzato superiormente dalla rigidità dello strato intermedio 6, e, grazie alla morbidezza del materiale dello strato interno 8, quest’ultimo adatta la sua conformazione alle rugosità, ai buchi ed, in generale, alle irregolarità varie del supporto 10; in questo modo, le imperfezioni della planarità del supporto 10 o le eccessive concentrazioni della colla necessaria nell’applicazione del multistrato plastico 2 al supporto 10, vengono assorbite ed eliminate mediante l'azione combinata delle caratteristiche di rigidità dello strato interno 8 e di morbidezza dello strato intermedio 6; quindi, lo strato esterno 4, ed in particolare, la sua superficie interna che conferisce l’effetto a specchio, poggia sulla superficie superiore dello strato intermedio 6, che risulta perfettamente piana.

Per la realizzazione del multistrato plastico 2 secondo l’invenzione, lo strato esterno 4 viene laminato sullo strato intermedio 6 attraverso un primo processo di laminazione che può essere effettuato con o senza adesivo interposto, nonché con o senza riscaldamento.

Successivamente, lo strato interno 8 viene applicato alla superficie inferiore dello strato intermedio 6 attraverso un secondo processo di laminazione che può essere anch’esso effettuato con o senza adesivo, nonché con o senza riscaldamento.

Vantaggiosamente, sia nel caso di laminazione a secco sia nel caso di laminazione con collante interposto, durante la prima e la seconda fase, la velocità di laminazione è compresa sostanzialmente tra 5 m/min e 50 m/min e la temperatura di laminazione è compresa tra 20°C e 150°C

Inoltre è preferibile che, nel caso si utilizzi collante interposto tra gli strati, durante la prima e la seconda fase la quantità di collante in termini di residuo secco sia variabile sostanzialmente tra 0,5 micron e 10 micron.

Detti primo e secondo processo di laminazione possono essere svolti simultaneamente, in modo tale che l’accoppiamento tra lo strato esterno e lo strato intermedio e l’accoppiamento tra lo strato intermedio e lo strato interno vengano effettuati in un solo passaggio lungo una linea di laminazione, che è in grado di accoppiare tre strati simultaneamente

Da quanto detto risulta chiaramente che il multistrato plastico secondo l'invenzione si presenta molto più vantaggioso rispetto a quelli tradizionali, ed in particolare:

- ha peso inferiore rispetto allo specchio in lastre di vetro,

- è più resistente e meno fragile rispetto allo specchio in lastre di vetro, - ha elevate caratteristiche di riflettanza,

- ha elevate caratteristiche di planarità e di adattamento alle imperfezioni del supporto,

- mediante il processo di laminazione, può essere realizzato in rotolo ed applicato in modo continuo sul supporto.

La presente invenzione è stata illustrata in una sua preferita forma di realizzazione ed in alcune implementazioni, ma si intende che varianti esecutive potranno ad esse in pratica apportarsi, senza peraltro uscire daN'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Multistrato plastico (2) con elevate caratteristiche di riflettanza, applicabile ad un substrato di supporto (10), caratterizzato dal fatto di comprendere: - uno strato esterno (4) avente una superficie esterna ed una superficie interna e dotato di un film metallizzato con elevate caratteristiche di riflettanza; - uno strato intermedio (6) accoppiato superiormente con detto strato esterno (4) ed avente caratteristiche di rigidità strutturale; - uno strato interno (8) accoppiato superiormente con detto strato intermedio (6) ed accoppiabile inferiormente con detto strato di supporto (10), ed avente elevate caratteristiche di deformabilità elastica.
2. Multistrato plastico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta superficie esterna di detto strato esterno (4) è ricoperta con una vernice protettiva.
3. Multistrato plastico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto film metallizzato è realizzato in uno tra i seguenti materiali: il polietilentereftalato (PET), un polimero termoplastico e un polimero termoindurente.
4. Multistrato plastico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il film metallizzato è ottenuto per deposizione di vapori metallici a mezzo del vuoto o per spruzzatura o per rivestimento di sigillante o primer sulla superficie interna dello strato esterno (4).
5. Multistrato plastico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato intermedio (6) è realizzato con materiale avente modulo di elasticità sostanzialmente maggiore di 70 MPa.
6. Multistrato plastico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato interno (8) è realizzato con materiale sostanzialmente elastico.
7. Multistrato plastico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato interno (8) è realizzato con materiale tale che, dopo uno schiacciamento pari a sostanzialmente il 50% del suo spessore iniziale a seguito dell’applicazione di una pressione esterna, ha il ritorno elastico sostanzialmente non inferiore al 90% del suo spessore iniziale.
8. Multistrato plastico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ha almeno una delle seguenti caratteristiche: - lo spessore dello strato esterno (4) è compreso tra 0,01 mm e 0,2 mm ; - lo spessore dello strato intermedio (6) è compreso tra 0,05 mm e 0,4 mm ; - lo spessore dello strato interno (8) è compreso tra 0,1 mm e 3 mm.
9. Metodo per la produzione di un multistrato plastico secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato esterno (4), detto strato intermedio (6) e detto strato interno (8) vengono accoppiati tra loro per laminazione.
10. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una prima fase di laminazione, in cui detto strato esterno (4) è accoppiato con detto strato intermedio (6) ed una successiva fase di laminazione, in cui detto strato intermedio (6) è accoppiato con detto strato interno (8).
11. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato esterno (4), detto strato intermedio (6) e detto strato interno (8) sono accoppiati contemporaneamente tra loro in un’unica fase di laminazione.
12. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la laminazione è effettuata a secco.
13. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la laminazione è effettuata con collante interposto.
14. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la velocità di laminazione è sostanzialmente compresa tra 5m/min e 50m/min.
15. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la temperatura di laminazione è sostanzialmente compresa tra 20Ό e 150Ό.
16. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il residuo secco di collante interposto tra gli strati durante la laminazione è sostanzialmente compreso tra 0,5 micron e 10 micron.