ITUD950194A1 - Confezionatura di prodotti alimentari con valori calorico e/o vitaminico predeterminati - Google Patents

Abstract

La presente invenzione concerne un nuovo sistema di confezionatura dei prodotti alimentari quali paste, riso, prodotti conglomerati granulari o in sfoglie, prodotti agricoli granulari, piselli, fagioli, mais, ecc., aventi come base il calcolo predeterminato del valore calorico e/o vitaminico.Rif. Fig. 7.

Description

Descrizione del Brevetto d'invenzione Industriale avente per titolo:

"CONFEZIONATURA DI PRODOTTI ALIMENTARI CON VALORI CALORI-CO E/O VITAMINICO PREDETERMINATI"

La presente invenzione concerne un nuovo sistema di confezionatura dei prodotti alimentari quali paste, riso, prodotti conglomerati granulari o in sfoglie, prodotti agricoli granulari, piselli, fagioli, mais ecc., aventi come base il calcolo predeterminato del valore calorico e/o vitaminico.

Allo stato attuale della tecnica questi prodotti alimentari vengono confezionati a peso ossia in scatole o particolari sacchetti di un chilogrammo o frazione di esso. In questo modo, quando si va alla preparazione dei pasti, non si ha una precisa valutazione del giusto quantitativo calorico e vitaminico degli alimenti. Alcuni impiegano piccole bilance per effettuare con maggiore precisione le esatte porzioni, altri, i più, si affidano all'esperienza ovvero versano il quantitativo direttamente nelle pentole o sui piatti facendo una valutazione approssimativa a vista. Ciò non permette una preparazione del pasto calibrato e personalizzato in base alle esigenze energetiche di ciascuno.

Inoltre, vi sono problemi di conservazione del prodotto, in quanto una volta aperta la confezione è consigliabile l'utilizzo del prodotto nel più breve tempo possibile, poiché è soggetto ad ossidazione e a invecchiamento perdendo le caratteristiche del prodotto fresco. Perciò avvengono notevoli sprechi di prodotto, in particolare in quelle utenze non numerose, dove le confezioni citate risultano essere maggiorate rispetto alle esigenze ali mentari.

Per questi e per altri motivi che andremo di seguito a descrivere si è pensato di realizzare confezioni multiple di prodotti alimentari, ciascuna avente una quantità calorica e vitaminica predeterminata, per cui l'utente aprirà una o più di queste dosi in base alle esigenze alimentari, lasciando così integra la confezione rimanente, e di conseguenza realizzare una duplice finalità: dosi dietetiche esatte senza errori e mantenimento del prodotto alimentare rimanente.

Pertanto, il presente trovato supera gli inconvenienti riscontrati realizzando una confezione, sia di tipo a scatola che di tipo a busta ermetica, avente almeno uno o più scomparti con una quantità di prodotto alimentare avente un determinato valore calorico e/o vitaminico.

La confezione di tipo singolo avrà stampigliato all'esterno il valore calorico e/o vitaminico. Così pure la confezione multipla, la quale sarà composta da più elementi singoli autonomi, affiancati tra loro, e separabili al fine di poter mantenere integro il prodotto non utilizzato.

La soluzione tecnica di confezionatura del prodotto alimentare non è argomento brevettabile, poiché nota ai tecnici del settore. Ma lo scopo del presente trovato, come già detto, è quello di realizzare una confezione con quantitativo di prodotto su base calorica e vitaminica predeterminata, avente così un importante valore dietetico per le persone.

Nel caso di confezioni a scatola esse potranno essere realizzate, ad esempio, come affiancamento di più piccole scatole, ciascuna distinta e separabile dalle altre (ad esempio a strappo).

Inoltre, si potranno realizzare scatole grandi con all'interno dei sacchetti più piccoli, ermetici, ciascuno dei quali contenenti un quantitativo calorico e vitaminico di prodotto alimentare. Sempre nel caso delle scatole a parallelepipedo, ad esempio per pasta a forma di spaghetti è possibile sul coperchio o lato piccolo effettuare un intaglio triangolare o altra forma di apertura avente la caratteristica che tale apertura corrisponda al passaggio del prodotto avente un determinato valore calorico e/o vitaminico.

Altresì, nel caso della confezionatura mediante buste ermetiche, in prevalenza trasparenti per poter vedere il prodotto contenuto. Tali buste saranno separate e affiancate tra loro formando così una confezione più grande, ciascuna strappabile separatamente per mantenere integro il prodotto delle confezioni rimaste.

Dette buste avranno stampigliato all'esterno il valore calorico e/o vitaminico del prodotto contenuto.

In questo modo si potranno realizzare confezioni di tipo misto, ossia buste o scatole di prodotti alimentari diversi (esempio pasta spaghetti e pasta di altra forma, ecc.). Ciò favorirà il lancio di prodotti nuovi e/o agevolare le persone singole nell'acquisto dei prodotti alimentari.

Una ulteriore versione del presente trovato consiste nel realizzare una scatola di contenimento del prodotto alimentare con all'interno un setto separatore o dosatore che viene riempito rovesciandola, indi con relativa apertura viene evacuata la dose calorica e vitaminica proveniente dal setto medesimo.

Le suesposte caratteristiche saranno comunque meglio comprese ed evidenziate ed altre appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione di alcune realizzazioni preferenziali, peraltro non limitative, con l'ausilio delle tre tavole di disegno allegate in cui si rileva:

- in Fig.l in vista dall'alto una confezione di tipo trasparente, a buste plurime indipendenti, separabili a strappo, contenenti medesimi prodotti alimentari;

- in Fig.2 in vista dall'alto una confezione di tipo trasparente a due buste indipendenti, separabili a strappo, contenenti prodotti diversi;

- in Fig.3 in vista di sezione trasversale la confezione di Fig.l, ingrandita, per mettere in evidenza i particolari;

- in Fig.4 in vista prospettica una scatola in posizione verticale avente all'interno quattro scompartì impilati ciascuno con una apertura di accesso laterale sfondabile;

- in Fig.5, in vista prospettica parziale, una scatola contenente pasta tipo allungato (spaghetti), su un lato un triangolo pre-inciso di apertura al fine di far uscire una determinata quantità di prodotto per volta;

- in Fig.6 in vista prospettica parziale, la scatola di Fig.5, però con il triangolino di apertura aperto;

- in Fig.7, in vista prospettica parziale una scatola di cartone a parallelepipedo contenente quattro porzioni di prodotto sigillate;

- in Fig.8, in vista prospettica parziale una particolare scatola multipla composta da quattro scatole unite tra loro e separabili a strappo;

- in Fig.9, in vista prospettica parziale una particolare scatola avente quattro scomparti interni indipendenti con l'accesso dall'esterno tramite percorsi' pre-incisi sfondabili.

- in Fig.10 in vista di fronte una confezione di prodotto alimentare con parziale superficie trasparente. All’interno il setto dosatore nella posizione verticale con il lato superiore libero e il lato inferiore apribile per l'evacuazione del prodotto;

- in Fig.ll in vista di fronte la confezione di cui alla Fig.10 però in posizione inclinata permettendo il riempimento del setto dosatore;

- in Fig.12 in vista di fronte la confezione di cui alle Figure 10 e 11 in posizione di evacuazione della dose proveniente dell setto interno.

Come si rileva dalle suesposte figure il sistema di confezionatura di prodotti alimentari in porzioni predeterminate a base calorica e/o vitaminica si esplicita realizzando confezioni di due tipi: in buste ermetiche (1) preferenzialmente trasparenti, e in scatole di cartone (6-8-10-12-14-19).

Le buste (1) in materiale sintetico per alimenti concepite con due fogli (1.1 - 1.2) sovrapposti, in modo di prevedere una pluralità di porzioni (3) separate tra loro indipendenti, ciascuna delle quali di valore calorico e/o vitaminico predeterminati.

Le porzioni sono utilizzabili mediante separazione dalla confezione plurima a strappo, lungo il percorso pre-inciso (2) o aprendo singolarmente le porzioni medesime.

Detta soluzione permette, altresì, di confezionare prodotti alimentari diversi (4-5) nella stessa confezione, prevedendo ugualmente tracciati a strappo (2) per l'utilizzo di una porzione lasciando integra le rimanenti.

Le scatole di cartone o altro materiale idoneo allo scopo solitamente di forma a parallelepipedo sono concepite aventi una pluralità di scomparti indipendenti tra loro, al fine di conservare il prodotto alimentare non utilizzato.

Nel caso di scatole verticali (6) (Fig.4) gli scomparti (7) sono uno sopra l'altro e l'accesso avviene tramite aperture laterali (8) di tipo facilmente sfondabile o a percorso pre-inciso.

Altra variante è quella illustrata in Fig.7 dove la scatola (10) di tipo tradizionale, ad esempio per pasta spaghetti, contiene quattro buste (11) separate, ermetiche o piccole scatole indipendenti estraibili, ciascuna delle quali contiene prodotto a valore calorico e/o vitaminico predeterminato.

Altra soluzione è la realizzazione di una confezione che prevede l'unione per esempio di quattro piccole scatole (12) indipendenti unite da un solo lato e separabili tra loro mediante percorso pre-inciso (13) a strappo.

Ulteriore soluzione è quella di Fig.9 dove la scatola di cartone (14) prevede all'interno quattro scomparti indipendenti (14.1), accessibili dall'esterno mediante sfondamento di percorsi pre-incisi (15). Ciascuno degli scomparti contiene un quantitativo di prodotto alimentare a base calorica e/o vitaminica predeterminato.

Nel caso di scatole di cartone per il contenimento di prodotto alimentare, di forma allungata (esempio spaghetti - 3 -), è sufficiente prevedere su un lato un'apertura a percorso pre-inciso, a strappo, esempio a forma triangolare (9) Fig.5 e (9.1) Fig.6, al fine di permettere l'uscita di un quantitativo determinato di prodotto, qualora l'apertura medesima si trovi a un livello inferiore rispetto all'intera scatola.

E quantitativo di prodotto che passa attraverso l'apertura ha un determinato valore calorico e/o vitaminico per cui è sufficiente la stampigliatura all'esterno della scatola per poter dare le informazioni relative alla porzione, senza effettuare pesature del prodotto e conseguenti conversioni.

Infine, una ulteriore soluzione con scatola (19) avente parziale superficie frontale trasparente (16) con all'interno un setto-dosatore (17), verticale, con lato superiore libero e quello inferiore apribile dal'esterno (18). Detto setto-dosatore è riempibile mediante rovesciamento della scatola facendo entrare nel setto il prodotto contenuto deEa medesima confezione. Quindi riposizionandola verticale ed aprendo il pertugio (18) si favorirà l'evacuazione del prodotto nella dose stabilita.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1- Confezionatura di prodotti alimentari con valori calorico e/o vitaminico predeterminati caratterizzata dal fatto che le buste (1) e/o scatole di tipo unico (8 - 19) o multiplo (6-10-12-14) contengono prodotti alimentari (paste, verdure, frutta, latticini, carne, pesce, ecc.) a porzioni singole ideali al fabbisogno energetico della persona, aventi determinati apporti calorici e/o vitaminici riportati ben in vista all'esterno per l’utente. Le buste (1), di materiale sintetico (1.1 - 1.2), preferenzialmente trasparenti (già note nel settore), sono costituite da uno o più scomparti, indipendenti tra loro, ermetici, ciascuno dei quali contenente una porzione dosata idealmente di prodotto alimentare. Le porzioni, non singole, sono staccabili tra loro mediante tracciati pre-incisi (2) al fine di mantenere integro il contenuto delle altre porzioni. Nel caso di scatole (6-8-10-12-14), preferenzialmente di cartone o altri prodotti idonei allo scopo, sono realizzate in più scomparti (7-11-12-14) allo scopo di contenere in ciascuno una porzione dosata di prodotto alimentare. L’utilizzo di una porzione può avvenire mediante sfondamento del tracciato pre-inciso (9-13-15) o leggera pellicola (8), e/o separazione (13) dello scomparto dal resto della confezione senza intaccare la conservazione delle porzioni rimanenti. Altresì, la dosatura calorica-vitaminica del prodotto può avvenire mediante particolare scatola (19) avente all'interno un setto-dosatore (17) con almeno un lato libero per l'ingresso del prodotto (mediante rovesciamento della scatola medesima) e almeno un lato apribile (18) atto all'evacuazione all'esterno in comunicazione al setto-dosatore. 2- Confezionatura secondo la prima rivendicazione caratterizzata dal fatto che le buste (1) e/o scatole (6-8-10-12-14) contengono nella medesima confezione un prodotto alimentare distribuito in più porzioni dosate e separate ermeticamente tra loro, oppure diversi prodotti alimentari (es.diversi tipi di pasta) distribuiti ciascuno in porzioni dosate e separate ermeticamente tra loro 3- Confezionatura secondo la prima rivendicazione caratterizzata dal fatto che le scatole e/o buste presentano porzioni di prodotto alimentare in modo impilato (7)(una sopra l'altra distinte tra loro) oppure in modo lineare, continuo, affiancate (distinte tra loro)(l-10-12-14). Ciascuna porzione è separabile dalle altre lasciandole integre nella loro ermeticità. 4- Confezionatura secondo la prima rivendicazione caratterizzata dal fatto che su ciascuna porzione di prodotto alimentare o sull'intero insieme di porzioni viene riportato il valore calorico e/o vitaminico del contenuto. Detti valori potranno essere accompagnati da altri parametri secondo le leggi vigenti in materia (es. il peso, le date di confezionatura, durata, scadenza, ecc.). 5- Confezionatura secondo la prima rivendicazione caratterizzata dal fatto che nel caso di buste e/o scatole contenenti prodotto alimentare sfuso in unica confezione (es.pasta alimentare di pezzatura lunga -spaghetti, tagliatelle, ecc.-) è possibile dosare dal punto di vista calorico e/o vitaminico il prodotto utilizzato (senza effettuare la pesatura) mediante l'accorgimento di realizzare un'apertura predeterminata (tracciato pre-inciso 9) alla busta o alla scatola (8) corrispondente ad un singolo passaggio di prodotto alimentare. Tale apertura potrà essere ampia in relazione alla porzione ideale per il consumo di una persona media.