ITUD20120088A1 - "mobile a colonna" - Google Patents
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Description
MOBILE A COLONNA
DESCRIZIONE
Campo tecnico
La presente invenzione riguarda un mobile a colonna secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 1 .
La presente invenzione riguarda anche una parete attrezzata con mobili a colonna secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 21.
Definizioni
Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni i seguenti termini devono essere intesi secondo le definizioni date di seguito.
I termini “superiore” e “inferiore” sono riferiti al mobile con riferimento al pavimento su cui il mobile poggia.
Tecnica anteriore
Nel campo della realizzazione di mobili a colonna sono note soluzioni in cui il mobile è dotato su un lato frontale, inteso come lato opposto rispetto ad una parete alla quale il mobile è accostato, di un vano di contenimento che può essere dotato di ripiani, cassetti o altri accessori per mobili e che usualmente è chiuso da una o più ante incernierate o da mezzi di chiusura a saracinesca o simili.
Problemi della tecnica anteriore
La presenza di ante sui mobili a colonna della tecnica anteriore rappresenta un elemento che comporta costi aggiuntivi per la presenza dell’anta stessa e di tutta la ferramenta necessaria al suo fissaggio, oltre che delle lavorazioni necessarie per ricavare sui fianchi del mobile i fori per il fissaggio dell’anta.
Ulteriormente l’anta, soprattutto in ambienti di ridotte dimensioni, comporta nella condizione di apertura dell’anta, la presenza di un ingombro che riduce l’accessibilità al mobile o alla stanza in cui il mobile si trova ed anche l’accessibilità contemporanea al contenuto di più mobili dello stesso tipo che siano disposti uno di fianco all’altro con la conseguenza che per visionare il contenuto di più mobili è spesso necessario aprire e chiudere alternativamente le ante degli stessi fino ad individuare il mobile contenente l’oggetto che si sta cercando.
Ulteriormente l’anta e i relativi dispositivi di fissaggio riducono la possibilità di sfruttare completamente il vano del mobile stesso.
Ulteriormente la presenza di cerniere e maniglie comporta anche problematiche relative alla possibile usura di tali componenti e/o relative alla necessità di registrare periodicamente la posizione delle cerniere stesse.
Ulteriormente i mobili della tecnica anteriore possono presentare problemi di installazione in corrispondenza di pareti non uniformi, come ad esempio pareti sulle quali sono presenti variazioni o deviazioni dalla condizione rettilinea o pareti incurvate, pareti non perfettamente complanari.
Scopo dell’invenzione
Lo scopo della presente invenzione è quello di fornire un mobile a colonna che vantaggiosamente possa essere privo di ante garantendo al contempo la possibilità di nascondere il contenuto del mobile stesso.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un mobile a colonna che possa essere facilmente installato anche su pareti non uniformi, come ad esempio pareti sulle quali sono presenti variazioni o deviazioni dalla condizione rettilinea o pareti incurvate, pareti non perfettamente complanari.
Concetto dell’invenzione
Lo scopo viene raggiunto con le caratteristiche della rivendicazione principale. Le sottorivendicazioni rappresentano soluzioni vantaggiose.
Effetti vantaggiosi dell’invenzione
La soluzione in conformità con la presente invenzione, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato e non trascurabile progresso tecnico, presenta diversi vantaggi.
La possibilità di fornire un mobile privo di anta che consenta al contempo di nascondere alla vista il contenuto del mobile stesso consente di garantire la massima accessibilità al contenuto del mobile anche in ambienti di dimensioni ridotte nei quali la presenza dell’anta in condizione di apertura limita i movimenti e l’accessibilità al mobile stesso e/o a mobili dello stesso tipo disposti in condizione affiancata.
Ulteriormente la soluzione secondo la presente invenzione consente anche di ridurre i costi del mobile per l’assenza dell’anta e della relativa ferramenta di fissaggio oltre che dei relativi fori di fissaggio che si dovrebbero predisporre sul mobile per il fissaggio dell’anta stessa.
Vantaggiosamente il mobile secondo la presente invenzione consente anche un efficace sfruttamento del vano di contenimento senza che parte dello stesso sia occupata dai dispositivi di fissaggio dell’anta.
Descrizione dei disegni
Viene di seguito descritta una soluzione realizzativa con riferimento ai disegni allegati da considerarsi come esempio non limitativo della presente invenzione in cui:
Fig. 1 rappresenta una vista schematica prospettica di una prima forma di realizzazione del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione in una prima posizione di rotazione.
Fig. 2 rappresenta una vista schematica prospettica del mobile di Fig. 1 in una seconda posizione di rotazione.
Fig. 3 rappresenta una vista schematica prospettica di una parete attrezzata con una serie di mobili realizzati in conformità con la presente invenzione.
Fig. 4 rappresenta una vista schematica prospettica della parte superiore del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione.
Fig. 5 rappresenta una vista schematica prospettica di dettaglio della parte superiore del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante l’applicazione di un dispositivo di bloccaggio rappresentato parzialmente in sezione.
Fig. 6 rappresenta una vista schematica di una possibile forma di realizzazione del dispositivo di bloccaggio rappresentato parzialmente in sezione.
Fig. 7 rappresenta una vista schematica laterale di una seconda forma di realizzazione del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione.
Fig. 8 rappresenta una vista schematica laterale di una terza forma di realizzazione del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione.
Fig. 9 rappresenta una vista schematica prospettica della parte inferiore del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione.
Fig. 10 rappresenta una vista schematica prospettica dal basso di una prima forma di realizzazione del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione in una prima posizione di rotazione.
Fig. 11 rappresenta una vista schematica prospettica dall’alto di una prima forma di realizzazione del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione in una prima posizione di rotazione.
Fig. 12 rappresenta una vista schematica prospettica dal basso di una prima forma di realizzazione del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione in una seconda posizione di rotazione.
Fig. 13 rappresenta una vista schematica prospettica dall’alto di una prima forma di realizzazione del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione in una seconda posizione di rotazione.
Fig. 14 rappresenta una vista schematica dal basso del mobile realizzato in conformità con la presente invenzione nella seconda posizione di rotazione.
Fig. 15 rappresenta una vista schematica del mobile di Fig. 14 in una posizione di rotazione intermedia tra la prima e la seconda posizione di rotazione.
Descrizione dell’invenzione
Facendo riferimento alle figure (Fig. 3) il mobile secondo la presente invenzione è configurato e strutturato a colonna (1) ed è dotato di un telaio (2) comprendente almeno un vano (19) di contenimento dotato di ripiani (20) e/o (Fig. 7) cassetti (27) e/o (Fig. 8) pali (28) atti a supportare grucce appendiabiti e/o altri tipi di accessori per mobili che potranno variare in funzione della destinazione del mobile stesso, come ad esempio in funzione del fatto che esso sia utilizzato come mobile per un bagno, mobile da cucina, mobile da salotto, espositore per negozi, ecc.
Il mobile configurato e strutturato a colonna (1) è atto ad essere fissato su una parete (16) per mezzo di supporti (3, 4) comprendenti mezzi di imperniamento (8, 22) atti consentire la rotazione del telaio (2) rispetto alla parete (16) attorno (Fig. 4, Fig. 7, Fig. 8) ad un asse di rotazione (30) essenzialmente verticale.
Vantaggiosamente, dunque, il mobile secondo la presente invenzione consente l’accesso simultaneo a tutto il contenuto del mobile o l’occultamento del contenuto con un singolo movimento di rotazione del mobile attorno all’asse di rotazione (30) evitando i problemi di interferenza che derivano dalla presenza di un’anta di occultamento del contenuto del mobile stesso.
Preferibilmente i supporti (3, 4) comprendono (Fig. 3, Fig. 8, Fig. 9, Fig. 10, Fig. 12) un elemento inferiore di scarico del peso (22) atto a scaricare il peso del mobile (1) e/o del suo contenuto a terra. Nella forma di realizzazione illustrata l’elemento di scarico del peso (22) è configurato e strutturato in forma di un perno inferiore (22) di rotazione del telaio (2), il quale, quindi, svolge vantaggiosamente la doppia funzione di elemento per scaricare il peso del mobile a terra ed anche la funzione di elemento che consente la rotazione del telaio (2). Il perno inferiore (22) di rotazione del telaio (2) si accoppia sul telaio (2) per mezzo di una prima piastra (9) fissata inferiormente al telaio (2) stesso, inferiormente essendo riferito rispetto a terra e rispetto allo sviluppo verticale di detta configurazione a colonna. La prima piastra (9) è dotata di una sede di inserzione del perno inferiore (22) in corrispondenza del punto di intersezione tra l’asse di rotazione (30) e la prima piastra (9). Il perno inferiore (22) è rotativamente inserito entro la sede di inserzione in modo che, mantenendo il perno inferiore (22) fermo per svolgere la funzione di appoggio a terra, il telaio (2) è libero di ruotare sul perno inferiore (22), ad esempio mediante interposizione di cuscinetti di supporto o simili.
I supporti (3, 4) comprendono (Fig. 9) un supporto inferiore (4) dotato di una prima staffa (32) di fissaggio a parete dalla quale si diparte un primo braccio (31) atto a distanziare l’asse di rotazione (30) dalla parete (16) di una prima distanza (d1) maggiore (Fig. 7, Fig. 14, Fig. 15) del massimo ingombro (x) offerto dal telaio (2) durante una rotazione completa di 360 gradi attorno all’asse di rotazione (30). Ad esempio in caso di telaio (2) quadrangolare imperniato al centro della diagonale di tale conformazione quadrangolare, l’ingombro massimo (x) corrisponde alla estensione di tale diagonale. Sarà tuttavia evidente che la presente invenzione non è limitata a telai a conformazione quadrangolare, potendo essere realizzati anche telai a conformazione in pianta cilindrica, triangolare, poligonale, ecc. In tali casi risulterà ovvia l’estensione in maniera equivalente dell’espressione “massimo ingombro (x) offerto dal telaio (2) durante una rotazione completa di 360 gradi attorno all’asse di rotazione (30)”.
Nella soluzione preferita della presente invenzione il perno inferiore (22) è cilindrico, ma sarà ovvio che esso potrà assumere anche forme differenti e sarà sufficiente che esso sia dotato di almeno una porzione circolare. Il primo braccio (31) del supporto inferiore (4) è dotato di un primo anello (33) in corrispondenza della estremità opposta rispetto alla estremità dove è presente la prima staffa (32) di fissaggio a parete. Il primo anello (33) ha un diametro interno maggiore rispetto al diametro della porzione circolare del perno inferiore (22) o del suo diametro in caso di perno cilindrico. In questo modo il perno o la porzione circolare del perno inferiore (22) sarà atta ad accoppiarsi rotativamente con il primo anello (33). Ovviamente, nel caso in cui il perno inferiore sia mantenuto fermo durante la rotazione del telaio (2), si potranno prevedere anche diverse configurazioni che non prevedono il sistema descritto ad anello. Tale configurazione risulta vantaggiosa, però, dal punto di vista della facilità di installazione, in quanto, una volta fissato il supporto inferiore (4) alla parete (16), sarà sufficiente inserire il perno inferiore (22) entro l’anello (33) fino alla condizione di battuta (Fig. 3, Fig. 7, Fig. 10, Fig.
12) sul pavimento (21). Eventualmente (Fig. 3) si può fornire una copertura (23) della base del mobile (1) per nascondere alla vista il supporto inferiore.
Analogamente, relativamente al fissaggio (Fig. 1 , Fig. 2, Fig. 3, Fig. 4, Fig. 5, Fig. 7, Fig. 8) superiore del mobile (1), i supporti (3, 4) comprendono un supporto superiore (3) dotato di una seconda staffa (6) di fissaggio a parete dalla quale si diparte un secondo braccio (5) atto a distanziare l’asse di rotazione (30) dalla parete (16) di una (Fig. 4, Fig. 8) seconda distanza (d2) maggiore del massimo ingombro (x) offerto da detto telaio (2) durante una rotazione completa di 360 gradi attorno a detto asse di rotazione (30). Anche in questo caso, preferibilmente, il secondo braccio (5) del supporto superiore (3) è dotato di un secondo anello (7) in corrispondenza della estremità opposta rispetto alla estremità dove è presente la seconda staffa (6) di fissaggio a parete. Il secondo anello (7) è atto ad accoppiarsi rotativamente con un perno superiore (8) che presenta almeno una porzione circolare. Nella soluzione preferita della presente invenzione il perno superiore (8) è cilindrico, ma sarà ovvio che esso potrà assumere anche forme differenti e sarà sufficiente che esso sia dotato di almeno una porzione circolare. Il secondo anello (7) ha un diametro interno maggiore rispetto al diametro di tale porzione circolare del perno superiore (8) e la porzione circolare del perno superiore (8) è atta ad accoppiarsi rotativamente con il secondo anello (7). Il perno superiore (8) di rotazione del telaio (2) si accoppia sul telaio (2) per mezzo di una seconda piastra (34) fissata superiormente al telaio (2), superiormente essendo riferito rispetto a terra e rispetto allo sviluppo verticale di detta configurazione a colonna. La seconda piastra (34) è dotata di una sede di inserzione del perno superiore (8) in corrispondenza del punto di intersezione tra l’asse di rotazione (30) e la seconda piastra (34) e il perno superiore (8) è rotativamente inserito entro tale sede di inserzione. Il perno superiore (8) potrà anche essere rotativamente inserito entro la sede di inserzione in modo che, mantenendo il perno superiore (8) fermo per svolgere la funzione di supporto, il telaio (2) è libero di ruotare sul perno superiore (8), ad esempio mediante interposizione di cuscinetti di supporto o simili.
La prima distanza (d1) in corrispondenza del supporto inferiore (4) e la seconda distanza (d2) in corrispondenza del supporto superiore (3) sono preferibilmente uguali di modo che l’asse di rotazione (30) è verticale. Tuttavia si potranno prevedere soluzioni in cui la prima distanza (d1) in corrispondenza del supporto inferiore (4) e la seconda distanza (d2) in corrispondenza del supporto superiore (3) sono leggermente diverse, di modo che l’asse di rotazione (30) è leggermente inclinato rispetto alla parete (16). Tale soluzione consente di ottenere una posizione preferenziale di rotazione di modo che il mobile tenderà a riportarsi automaticamente in una posizione preferenziale per effetto della forza peso. Ad esempio si potrà scegliere una configurazione in cui la posizione preferenziale di disposizione del mobile è quella con i vani rivolti verso la parete o viceversa.
Ulteriormente si potrà prevedere che il mobile configurato e strutturato a colonna (1) comprenda (Fig. 4, Fig. 5, Fig. 6, Fig. 7, Fig. 8, Fig. 9) almeno un dispositivo di bloccaggio (10) atto a bloccare la rotazione del telaio (2) in almeno una posizione di rotazione. Ad esempio il dispositivo di bloccaggio (10) può essere fissato sul telaio (2) in posizione radialmente distanziata rispetto all’asse di rotazione (30), di modo che il dispositivo di bloccaggio (10) ruota in modo solidale al telaio (2) ed esercita una azione di bloccaggio in corrispondenza di uno tra primo braccio (31) e secondo braccio (5). Ad esempio il mobile (1) potrà comprendere due di tali dispositivi di bloccaggio (10), uno di tali due dispositivi di bloccaggio (10) essendo atto a bloccare la rotazione del telaio (2) in una prima posizione di rotazione e l’altro di tali due dispositivi di bloccaggio (10) essendo atto a bloccare la rotazione del telaio (2) in una seconda posizione di rotazione, che potranno essere ad esempio una posizione in cui i vani sono rivolti verso la parete (16) e la corrispondente posizione opposta con i vani rivolti verso la stanza in cui il mobile è installato. Ad esempio un primo dispositivo di bloccaggio (10) è fissato (Fig. 4, Fig. 5, Fig. 7, Fig. 8) superiormente al telaio (2) in posizione radialmente distanziata rispetto all’asse di rotazione (30) ed esercita una azione di bloccaggio in corrispondenza del secondo braccio (5) ed un secondo dispositivo di bloccaggio (10) di tali due dispositivi di bloccaggio (10) è fissato (Fig. 7, Fig. 8, Fig. 9) interiormente al telaio (2) in posizione radialmente distanziata rispetto all’asse di rotazione (30) secondo una direzione radiale opposta rispetto alla direzione radiale di distanziamento del primo dispositivo di bloccaggio (10). Il telaio comprendente, in generale, un primo lato (17) dotato di aperture di accesso all’almeno un vano (19) ed un secondo lato (18) opposto a tale primo lato (17), in cui:
- il primo dispositivo di bloccaggio (10) è atto a bloccare il telaio (2) in una prima posizione di rotazione in cui il telaio (2) presenta tale primo lato (17) rivolto verso la direzione opposta rispetto alla parete (16) ed il secondo lato (18) rivolto verso la parete (16);
- il secondo dispositivo di bloccaggio (10) è atto a bloccare il telaio (2) in una seconda posizione di rotazione in cui il telaio (2) presenta tale secondo lato (18) rivolto verso la direzione opposta rispetto alla parete (16) e tale primo lato (17) rivolto verso la parete (16);
o viceversa in cui:
- il secondo dispositivo di bloccaggio (10) è atto a bloccare il telaio (2) in una prima posizione di rotazione in cui il telaio (2) presenta tale primo lato (17) rivolto verso la direzione opposta rispetto alla parete (16) e tale secondo lato (18) rivolto verso la parete (16);
- il primo dispositivo di bloccaggio (10) è atto a bloccare il telaio (2) in una seconda posizione di rotazione in cui il telaio (2) presenta tale secondo lato (18) rivolto verso la direzione opposta rispetto alla parete (16) e tale primo lato (17) rivolto verso la parete (16).
In una forma di realizzazione (Fig. 5, Fig. 6) il dispositivo di bloccaggio (10) è configurato come uno spintore dotato di un involucro (11) di alloggiamento di un mezzo elastico e/o di una molla (12) atto ad esercitare una spinta su una sfera (13) interposta tra tale mezzo elastico e/o molla (12) e un elemento di chiusura (14) dotato di un foro (15) di diametro inferiore rispetto al diametro della sfera (13), una porzione di tale sfera (13) protrudentesi dal foro (15) sotto l’azione di spinta esercitata dal mezzo elastico e/o molla (12). Lo spintore (10) potrà essere dotato di una base (24) di fissaggio dotata di mezzi di regolazione (25) per regolare l’estensione dello spintore rispetto alla piastra su cui è fissato in funzione della distanza dal corrispondente braccio su cui lo spintore deve agire per esercitare la funzione di bloccaggio.
II telaio (2) potrà comprendere almeno una superficie attrezzata a specchio e/o colorata e/o una superficie su cui sono applicati messaggi promozionali come pure superfici di colorazione diversa al fine di ottenere effetti estetici differenti.
In una forma di realizzazione (Fig. 7) il mobile (1) comprende un motore (29) atto a mettere in rotazione il telaio (2). Il motore potrà essere ad esempio azionato mediante un comando a parete o sul mobile stesso ed un medesimo comando potrà agire su più motori relativi a mobili differenti. Ad esempio tale soluzione può essere vantaggiosa nel caso di espositori di negozi o comunque di articoli in vendita e particolarmente nel caso di mobili dotati di messaggi promozionali su una o più superfici. Si potranno prevedere anche forme di realizzazione in cui il mobile normalmente si trova in una condizione di rotazione e viene arrestato a seguito del rilevamento di una persona ferma davanti al mobile stesso in modo da presentare verso la persona i vani (19). Alternativamente si potrà prevedere che il motore sia normalmente fermo e che la rotazione venga avviata per portare il mobile dalla condizione con il vano rivolto verso la parete alla condizione con il vano rivolto verso la stanza a seguito del rilevamento della presenza della persona che vuole accedere al contenuto del mobile. In generale, dunque, il mobile potrà comprendere mezzi di rilevamento della presenza di una persona in prossimità del mobile (1), la rotazione comandata dal motore (29) essendo arrestata e/o avviata al seguito del rilevamento di tale persona in prossimità del mobile (1).
Il mobile potrà anche (Fig. 7) comprendere vani accessibili da lati opposti del mobile suddivisi da un setto (26) in posizione essenzialmente intermedia tra tali lati opposti.
La presente invenzione si riferisce anche (Fig. 3) ad una parete attrezzata dotata di almeno una coppia di mobili affiancati configurati e strutturati a colonna (1) e realizzati secondo la presente invenzione.
La descrizione della presente invenzione è stata fatta con riferimento alle figure allegate in una forma di realizzazione preferita della stessa, ma è evidente che molte possibili alterazioni, modifiche e varianti saranno immediatamente chiare agli esperti del settore alla luce della precedente descrizione. Così, va sottolineato che l'invenzione non è limitata dalla descrizione precedente, ma include tutte quelle alterazioni, modifiche e varianti in conformità con le annesse rivendicazioni.
Nomenclatura utilizzata
Con riferimento ai numeri identificativi riportati nelle figure allegate, si è usata la seguente nomenclatura:
1. Mobile a colonna
2. Telaio
3. Supporto superiore
4. Supporto inferiore
5. Secondo braccio
6. Seconda staffa
7. Secondo anello
8. Perno superiore
9. Prima piastra
10. Spintore o dispositivo di bloccaggio
11 . Involucro
12. Molla
13. Sfera
14. Elemento di chiusura
15. Foro
16. Parete
17. Primo lato
18. Secondo lato
19. Vano
20. Ripiano
21 . Pavimento
22. Perno inferiore o elemento di scarico del peso 23. Copertura
24. Base
25. Mezzo di regolazione
26. Setto
27. Cassetto
28. Palo
29. Motore
30. Asse di rotazione
31 . Primo braccio
32. Prima staffa
33. Primo anello
34. Seconda piastra
di . Prima distanza d2. Seconda distanza x. Massimo ingombro
Claims (21)
- RIVENDICAZIONI 1. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) dotato di un telaio (2) comprendente almeno un vano (19) di contenimento dotato di ripiani (20) e/o cassetti (27) e/o pali (28) atti a supportare grucce appendiabiti e/o accessori per mobili caratterizzato dal fatto che detto mobile configurato e strutturato a colonna (1) è atto ad essere fissato su una parete (16) per mezzo di supporti (3, 4) comprendenti mezzi di imperniamento (8, 22) superiore e inferiore atti a consentire la rotazione di detto telaio (2) rispetto a detta parete (16) attorno ad un asse di rotazione (30) essenzialmente verticale.
- 2. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detti supporti (3, 4) comprendono un elemento inferiore di scarico del peso (22) atto a scaricare il peso di detto mobile (1) a terra.
- 3. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto elemento di scarico del peso (22) è configurato e strutturato in forma di un perno inferiore (22) di rotazione di detto telaio (2).
- 4. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto perno inferiore (22) di rotazione di detto telaio (2) si accoppia su detto telaio (2) per mezzo di una prima piastra (9) fissata inferiormente a detto telaio (2), inferiormente essendo riferito rispetto a terra, detta prima piastra (9) essendo dotata di una sede di inserzione di detto perno inferiore (22) in corrispondenza del punto di intersezione tra detto asse di rotazione (30) e detta prima piastra (9), detto perno inferiore (22) essendo rotativamente inserito entro detta sede di inserzione, eventualmente con interposizione di cuscinetti di supporto o simili.
- 5. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4 caratterizzato dal fatto che detti supporti (3, 4) comprendono un supporto inferiore (4) dotato di una prima staffa (32) di fissaggio a parete dalla quale si diparte un primo braccio (31) atto a distanziare detto asse di rotazione (30) da detta parete (16) di una prima distanza (d1) maggiore del massimo ingombro (x) offerto da detto telaio (2) durante una rotazione completa di 360 gradi attorno a detto asse di rotazione (30).
- 6. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo le rivendicazioni precedenti 4 e 5 caratterizzato dal fatto che detto perno inferiore (22) presenta almeno una porzione circolare, detto primo braccio (31) di detto supporto inferiore (4) essendo dotato di un primo anello (33) in corrispondenza della estremità opposta rispetto alla estremità dove è presente detta prima staffa (32) di fissaggio a parete, detto primo anello (33) avente un diametro interno maggiore rispetto al diametro di detta porzione circolare di detto perno inferiore (22), detta porzione circolare di detto perno inferiore (22) essendo atta ad accoppiarsi rotativamente con detto primo anello (33).
- 7. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 6 caratterizzato dal fatto che detti supporti (3, 4) comprendono un supporto superiore (3) dotato di una seconda staffa (6) di fissaggio a parete dalla quale si diparte un secondo braccio (5) atto a distanziare detto asse di rotazione (30) da detta parete (16) di una seconda distanza (d2) maggiore del massimo ingombro (x) offerto da detto telaio (2) durante una rotazione completa di 360 gradi attorno a detto asse di rotazione (30).
- 8. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto secondo braccio (5) di detto supporto superiore (3) è dotato di un secondo anello (7) in corrispondenza della estremità opposta rispetto alla estremità dove è presente detta seconda staffa (6) di fissaggio a parete, detto secondo anello (7) essendo atto ad accoppiarsi rotativamente con un perno superiore (8) che presenta almeno una porzione circolare, detto secondo anello (7) avente un diametro interno maggiore rispetto al diametro di detta porzione circolare di detto perno superiore (8), detta porzione circolare di detto perno superiore (8) essendo atta ad accoppiarsi rotativamente con detto secondo anello (7).
- 9. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto perno superiore (8) di rotazione di detto telaio (2) si accoppia su detto telaio (2) per mezzo di una seconda piastra (34) fissata superiormente a detto telaio (2), superiormente essendo riferito rispetto a terra, detta seconda piastra (34) essendo dotata di una sede di inserzione di detto perno superiore (8) in corrispondenza del punto di intersezione tra detto asse di rotazione (30) e detta seconda piastra (34), detto perno superiore (8) essendo rotativamente inserito entro detta sede di inserzione, eventualmente con interposizione di cuscinetti di supporto o simili.
- 10. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 6 e secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 9 caratterizzato dal fatto che detta prima distanza (d1) e detta seconda distanza (d2) sono uguali, detto asse di rotazione (30) essendo verticale.
- 11. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 6 e secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 9 caratterizzato dal fatto che detta prima distanza (d1) e detta seconda distanza (d2) sono leggermente diverse, detto asse di rotazione (30) essendo leggermente inclinato rispetto a detta parete (16).
- 12. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 11 caratterizzato dal fatto che comprende almeno un dispositivo di bloccaggio (10) atto a bloccare la rotazione di detto telaio (2) in almeno una posizione di rotazione.
- 13. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo la rivendicazione precedente e secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 o 6 o 7 o 8 o 9 o 10 o 11 caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di bloccaggio (10) è fissato su detto telaio (2) in posizione radialmente distanziata rispetto a detto asse di rotazione (30), detto dispositivo di bloccaggio (10) ruotando in modo solidale a detto telaio (2) ed esercitante una azione di bloccaggio in corrispondenza di uno tra detti primo braccio (31) e secondo braccio (5).
- 14. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 12 a 13 caratterizzato dal fatto che comprende due di detti dispositivi di bloccaggio (10), uno di detti due dispositivi di bloccaggio (10) essendo atto a bloccare la rotazione di detto telaio (2) in una prima posizione di rotazione e l’altro di detti due dispositivi di bloccaggio (10) essendo atto a bloccare la rotazione di detto telaio (2) in una seconda posizione di rotazione.
- 15. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo le rivendicazioni precedenti 13 e 14 caratterizzato dal fatto che un primo dispositivo di bloccaggio (10) di detti due dispositivi di bloccaggio (10) è fissato superiormente a detto telaio (2) in posizione radialmente distanziata rispetto a detto asse di rotazione (30) ed esercita una azione di bloccaggio in corrispondenza di detto secondo braccio (5) ed un secondo dispositivo di bloccaggio (10) di detti due dispositivi di bloccaggio (10) è fissato interiormente a detto telaio (2) in posizione radialmente distanziata rispetto a detto asse di rotazione (30) secondo una direzione radiale opposta rispetto alla direzione radiale di distanziamento di detto primo dispositivo di bloccaggio (10), detto telaio comprendente un primo lato (17) dotato di aperture di accesso a detto almeno un vano (19) ed un secondo lato (18) opposto a detto primo lato (17), in cui: - detto primo dispositivo di bloccaggio (10) è atto a bloccare detto telaio (2) in una prima posizione di rotazione in cui detto telaio (2) presenta detto primo lato (17) rivolto verso la direzione opposta rispetto a detta parete (16) e detto secondo lato (18) rivolto verso detta parete (16); - detto secondo dispositivo di bloccaggio (10) è atto a bloccare detto telaio (2) in una seconda posizione di rotazione in cui detto telaio (2) presenta detto secondo lato (18) rivolto verso la direzione opposta rispetto a detta parete (16) e detto primo lato (17) rivolto verso detta parete (16); o viceversa in cui: - detto secondo dispositivo di bloccaggio (10) è atto a bloccare detto telaio (2) in una prima posizione di rotazione in cui detto telaio (2) presenta detto primo lato (17) rivolto verso la direzione opposta rispetto a detta parete (16) e detto secondo lato (18) rivolto verso detta parete (16); - detto primo dispositivo di bloccaggio (10) è atto a bloccare detto telaio (2) in una seconda posizione di rotazione in cui detto telaio (2) presenta detto secondo lato (18) rivolto verso la direzione opposta rispetto a detta parete (16) e detto primo lato (17) rivolto verso detta parete (16).
- 16. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 12 a 15 caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di bloccaggio (10) è configurato come uno spintore dotato di un involucro (11) di alloggiamento di un mezzo elastico e/o di una molla (12) atto ad esercitare una spinta su una sfera (13) interposta tra detto mezzo elastico e/o molla (12) ed un elemento di chiusura (14) dotato di un foro (15) di diametro inferiore rispetto al diametro di detta sfera (13), una porzione di detta sfera (13) protrudentesi da detto foro (15) sotto l’azione di spinta esercitata da detto mezzo elastico e/o molla (12).
- 17. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 16 caratterizzato dal fatto che detto telaio (2) comprende almeno una superficie attrezzata a specchio e/o colorata e/o una superficie su cui sono applicati messaggi promozionali.
- 18. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 17 caratterizzato dal fatto che detto mobile (1) comprende un motore (29) atto a mettere in rotazione detto telaio (2).
- 19. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di rilevamento della presenza di una persona in prossimità di detto mobile (1), la rotazione comandata da detto motore (29) essendo arrestata e/o avviata a seguito del rilevamento di detta persona in prossimità di detto mobile (1).
- 20. Mobile configurato e strutturato a colonna (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 19 caratterizzato dal fatto che detto mobile (1) comprende vani accessibili da lati opposti di detto mobile, detti vani essendo suddivisi da un setto (26) in posizione essenzialmente intermedia tra detti lati opposti.
- 21 . Parete attrezzata dotata di almeno una coppia di mobili affiancati configurati e strutturati a colonna (1) e realizzati secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 20.
Priority Applications (1)
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IT000088A ITUD20120088A1 (it) | 2012-05-14 | 2012-05-14 | "mobile a colonna" |
Applications Claiming Priority (1)
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IT000088A ITUD20120088A1 (it) | 2012-05-14 | 2012-05-14 | "mobile a colonna" |
Publications (1)
Publication Number | Publication Date |
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ITUD20120088A1 true ITUD20120088A1 (it) | 2013-11-15 |
Family
ID=46178727
Family Applications (1)
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IT000088A ITUD20120088A1 (it) | 2012-05-14 | 2012-05-14 | "mobile a colonna" |
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IT (1) | ITUD20120088A1 (it) |
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Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
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GB1130989A (en) * | 1966-11-10 | 1968-10-16 | Columbia S A | Rotary filing or storage units |
EP0416973A2 (fr) * | 1989-09-08 | 1991-03-13 | Jack Blaize | Armoire de rangement pour objets nombreux de petites dimensions |
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2012
- 2012-05-14 IT IT000088A patent/ITUD20120088A1/it unknown
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