ITUD20120087A1

ITUD20120087A1 - Contenitore per alimenti, in particolare caffe'

Info

Publication number: ITUD20120087A1
Application number: IT000087A
Authority: IT
Inventors: Giulio Gerbino; Walter Tamaro
Original assignee: Illycaffe S P A Con Unico Socio
Priority date: 2012-05-11
Filing date: 2012-05-11
Publication date: 2013-11-12
Also published as: US10131464B2; ES2594029T3; US20150122811A1; EP2847092A1; WO2013167957A1; EP2847092B1

Description

"CONTENITORE PER ALIMENTI, IN PARTICOLARE CAFFÃˆ'"

CAMPO DI APPLICAZIONE

II presente trovato si riferisce ad un contenitore per alimenti, in particolare caffÃ ̈, in grani, o in polvere, adatto ad essere usato prevalentemente come ricarica, o refill, di un barattolo. Il contenitore secondo il presente trovato, che da qui in avanti verrÃ chiamato contenitore di ricarica, Ã ̈ realizzato con materiale per alimenti molto leggero e flessibile, ed Ã ̈ adatto ad essere inserito all'interno del barattolo vuoto in materiale rigido. Opportuni mezzi di accoppiamento sono previsti per accoppiare temporaneamente fra loro il contenitore di ricarica ed il barattolo.

STATO DELLA TECNICA

Nel settore dei contenitori di uso domestico per contenere alimenti, in particolare il caffÃ ̈, sono noti i barattoli rigidi, per lo piÃ¹ metallici, ma anche di vetro, di ceramica o di materiale plastico atossico, provvisti di coperchio di chiusura ermetico. Normalmente le dimensioni di tali barattoli sono standardizzate e, nel caso del caffÃ ̈, possono contenere quantitativi prestabiliti, ad esempio 125g, o 250g, e sono adatti a contenere soprattutto gli alimenti che possono deteriorarsi o peggiorare le loro caratteristiche al contatto con la luce, o con 1'aria.

Un inconveniente dei suddetti barattoli noti Ã ̈ il loro costo elevato, soprattutto dovuto al materiale rigido impiegato, sia per realizzare il corpo centrale, sia per realizzare il relativo coperchio di chiusura.

C'Ã ̈ quindi l'esigenza di realizzare contenitori piÃ¹ economici, senza fare venire meno la loro capacitÃ di conservazione ottimale dell'alimento in essi contenuto.

Uno scopo del presente trovato Ã ̈ quindi quello di realizzare un contenitore per alimenti in particolare, ma non esclusivamente caffÃ ̈, che possa fungere anche da ricarica per un barattolo rigido giÃ esistente.

Un altro scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare un contenitore per alimenti che possa accoppiarsi temporaneamente e in modo semplice con il corrispondente barattolo, senza fare venire meno le caratteristiche di tenuta dello stesso barattolo.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato Ã ̈ espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato, o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un contenitore di ricarica secondo il presente trovato, Ã ̈ adatto ad essere inserito in un barattolo per alimenti, in particolare caffÃ ̈, avente una parete periferica in materiale rigido, che definisce un vano interno aperto superiormente, adatto ad essere chiuso da un coperchio, il quale puÃ² ad esempio essere di tipo avvitabile, o con chiusura a scatto.

In accordo con una caratteristica principale del presente trovato, il contenitore di ricarica comprende un corpo centrale, realizzato in materiale flessibile ed avente le dimensioni esterne sostanzialmente uguali, o di poco inferiori, a quelle del suddetto vano interno del barattolo; inoltre, mezzi di accoppiamento sono previsti per accoppiare temporaneamente ed in modo rimovibile il suddetto corpo centrale con il barattolo.

I suddetti mezzi di accoppiamento possono essere sia del tipo a scatto, sia del tipo a baionetta, sia del tipo a incastro.

In questo modo, quando il barattolo in materiale rigido Ã ̈ vuoto, perchÃ© l'alimento in esso contenuto, ad esempio il caffÃ ̈, Ã ̈ stato tutto rimosso, o utilizzato, anzichÃ© riempire nuovamente il barattolo con dell'altro materiale sfuso, Ã ̈ molto piÃ¹ comodo e pratico per l'utente inserire dall'alto, nel vano interno dello stesso barattolo rigido, un contenitore di ricarica secondo il presente trovato, preconfezionato e pieno di caffÃ ̈, o altro alimento. Inoltre il contenitore di ricarica consente alla polvere di caffÃ ̈ in esso contenuta di non venire in contatto con le pareti del barattolo rigido, evitando in questo modo il rischio di scadimenti qualitativi della polvere di caffÃ ̈ fresca dovuti a fenomeni di irrancidimento della frazione lipidica della polvere di caffÃ ̈ precedente rimasta sulle pareti del barattolo rigido (cosiddetto fenomeno di crosscontaminazione tra due ricariche successive nel medesimo barattolo rigido di polvere di caffÃ ̈ sfusa).

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una sezione longitudinale di un contenitore di ricarica secondo il presente trovato, inserito in un barattolo per alimenti;

- la fig. 2 Ã ̈ un particolare ingrandito, in sezione longitudinale, di una prima variante del contenitore e del barattolo di fig. 1;

- la fig. 3 Ã ̈ una vista dall'alto del contenitore e del barattolo della prima variante di fig. 2;

- la fig. 4 Ã ̈ un particolare ingrandito di fig. 2; - la fig. 5 Ã ̈ un particolare ingrandito, in sezione longitudinale, di una seconda variante del contenitore e del barattolo di fig. 1;

- la fig. 6 Ã ̈ una vista dall'alto del contenitore e del barattolo della seconda variante di fig. 5;

- la fig. 7 Ã ̈ un particolare ingrandito, in sezione longitudinale, di una terza variante del contenitore e del barattolo di fig. 1;

- la fig. 8 Ã ̈ un particolare ingrandito, in sezione longitudinale, di una quarta variante del contenitore e del barattolo di fig. 1;

- la fig. 9 Ã ̈ un particolare ingrandito, in sezione longitudinale, di una quinta variante del contenitore e del barattolo di fig. 1.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alla fig. 1, un contenitore di ricarica 10 secondo il presente trovato comprende un corpo centrale 11, detto anche mantello, di forma sostanzialmente cilindrica e cavo internamente, realizzato in materiale flessibile, per esempio del tipo poliaccoppiato a 4 strati, costituiti da OPP, PET, Alu e PP.

Al corpo centrale 11 Ã ̈ associato un fondo 12 ed un anello superiore 13, entrambi in materiale rigido. Le dimensioni del corpo centrale 11 sono tali da renderlo facilmente inseribile, dall'alto, in un barattolo 20 di tipo noto, realizzato in materiale rigido, ad esempio latta, alluminio, o materiale plastico atossico.

Secondo un esempio particolare, il barattolo 20 Ã ̈ del tipo commercializzato dalla stessa Richiedente e comprende una parete periferica 21 metallica, che definisce un vano interno 22 avente un volume tale da permettere il contenimento di circa 250g di caffÃ ̈ macinato. La parte superiore del vano interno 22 Ã ̈ adatta ad essere chiusa da un coperchio 25.

Mezzi di accoppiamento 30, che saranno piÃ¹ avanti descritti in dettaglio, sono in grado di assicurare un accoppiamento temporaneamente stabile, ma rimovibile, fra il contenitore di ricarica 10 e il baratto lo 20.

In particolare, nella forma di realizzazione rappresentata in fig. 1, il corpo centrale 11 del contenitore di ricarica 10 ha il diametro esterno uguale al diametro interno di una protuberanza anulare 31 del barattolo 20 che sporge, con funzione antitaglio, verso il vano interno 22, per cui il contenitore di ricarica 10, quando viene inserito nel vano interno 22 del barattolo 20, rimane bene posizionato in esso. In questo caso, i mezzi di accoppiamento 30 sono costituiti dalla stessa protuberanza anulare 31 che Ã ̈ adatta a cooperare con la superficie esterna del corpo centrale 11. L'anello superiore 13 del contenitore di ricarica 10, che ha un diametro maggiore di quello del corpo centrale 11, definisce il posizionamento verticale di quest'ultimo nel vano interno 22 del barattolo 20.

In accordo con una prima variante, mostrata nelle figure 2, 3 e 4, il contenitore di ricarica 10, in corrispondenza di una spalla laterale dell'anello superiore 13, Ã ̈ provvisto di una nervatura esterna 32, che puÃ² essere continua, ossia anulare, oppure composta da uno o piÃ¹ tratti 32a (figure 3 e 4), ottenuta, per esempio, per stampaggio. Secondo questa prima variante, i mezzi di accoppiamento 30 sono costituiti dalla protuberanza anulare 31 e dalla nervatura esterna 32, che sono adatti ad accoppiarsi fra loro per pressione. chiaro ad una persona esperta del ramo che le dimensioni della protuberanza anulare 31 e della nervatura esterna 32 devono essere tali da permettere un facile inserimento ed una altrettanto facile rimozione del contenitore di ricarica 10 nel, o dal, barattolo 20.

In alternativa, i tratti 32a della nervatura esterna 32 possono essere inseriti in corrispondenti feritoie verticali 35 ricavate nella protuberanza 31 e realizzare un accoppiamento del tipo cosiddetto a baionetta, mediante un primo inserimento assiale del contenitore di ricarica 10 (freccia A in fig. 2) e una successiva rotazione parziale (freccia B in fig.

3).

In accordo con una seconda variante, mostrata nelle figure 5 e 6, l'accoppiamento fra il contenitore di ricarica 10 ed il barattolo 20 Ã ̈ realizzato fra una cavitÃ circolare superiore 40 prevista nella superficie interna di un ricciolo di aggraffatura 41 presente nel barattolo 20 ed il bordo periferico dell'anello superiore 13 del contenitore di ricarica 10

Anche per questa seconda variante, Ã ̈ possibile prevedere un'alternativa in cui l'anello superiore 13 Ã ̈ provvisto di una o piÃ¹ protuberanze esterne 36 adatte ad essere inserite in corrispondenti feritoie verticali 42 ricavate nel ricciolo di aggraffatura 41 e realizzare cosÃ¬ un altro accoppiamento del tipo a baionetta.

In accordo con un'altra alternativa, ognuna delle protuberanze esterne 36 puÃ² cooperare, anzichÃ© con le feritoie verticali 42, con una corrispondente aletta 43 (fig. 6) realizzata nella parte interna del ricciolo di aggraffatura 41.

In accordo con una terza variante, mostrata in fig.

7 l'accoppiamento fra il contenitore di ricarica 10 ed il barattolo 20 Ã ̈ realizzato per incastro dell'anello superiore 13 del contenitore di ricarica 10 sulla protuberanza anulare 31. In questo caso l'accoppiamento fra il contenitore di ricarica 10 ed il barattolo 20 avviene per semplice spinta, dall'alto verso il basso, del primo rispetto al secondo .

In accordo con una quarta variante, mostrata in fig. 8 l'accoppiamento fra il contenitore di ricarica 10 ed il barattolo 20 Ã ̈ realizzato per incastro dell'anello superiore 13 del contenitore di ricarica 10 sul ricciolo di aggraffatura 41. In questo caso l'anello superiore 13 ha il bordo periferico ripiegato verso il basso e definisce una gola anulare

In accordo con una quinta variante, mostrata in fig. 9, l'accoppiamento fra il contenitore di ricarica 10 ed il barattolo 20 Ã ̈ realizzato mediante incastro tra un anello inferiore 14 del contenitore di ricarica 10, associato al fondo 12 di quest'ultimo, ed una nervatura 45 realizzata sul fondo del barattolo 20, che puÃ² essere sia esterna all'anello inferiore 14 (fig. 9), sia interna ad esso (non mostrata).

E' chiaro che al contenitore di ricarica 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Ãˆ anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrÃ senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di contenitori di ricarica aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni allegate e quindi tutti rientranti nell'ambito di protezione da esse definito .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore per alimenti, in particolare caffÃ ̈, adatto ad essere utilizzato come ricarica di un barattolo (20) avente una parete periferica (21) in materiale rigido, che definisce un vano interno (22) aperto superiormente ed un coperchio (25) adatto a chiudere detto vano interno (22), detto contenitore (10) essendo caratterizzato dal fatto che comprende un corpo centrale (11) realizzato in materiale flessibile ed avente le dimensioni esterne sostanzialmente uguali, o di poco inferiori, a quelle di detto vano interno (22) di detto barattolo (20) e che mezzi di accoppiamento (30) sono previsti per accoppiare temporaneamente ed in modo rimovibile detto corpo centrale (11) con detto barattolo (20).
2. Contenitore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (30) comprendono una protuberanza interna (31), realizzata in detto barattolo (20) sostanzialmente alla sommitÃ di detta parete periferica (21), sporgente verso detto vano interno (22) ed avente il diametro interno uguale al diametro esterno di detto corpo centrale (11).
3. Contenitore come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (30) comprendono, inoltre, almeno una nervatura esterna (32) realizzata nella parte superiore di detto corpo centrale (11) e adatta ad impegnarsi con la parte inferiore di detta protuberanza interna (31).
4. Contenitore come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta nervatura esterna (32) Ã ̈ continua e definisce un anello.
5. Contenitore come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta nervatura esterna (32) comprende uno o piÃ¹ tratti (32a).
6. Contenitore come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti tratti (32a) di detta nervatura esterna (32) Ã ̈ adatto a cooperare con una corrispondente feritoia verticale (35) per realizzare un accoppiamento del tipo a baionetta fra detto contenitore di ricarica (10) e detto barattolo (20).
7. Contenitore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (30) comprendono una cavitÃ circolare superiore (40) prevista nella superficie interna di un ricciolo di aggraffatura (41) di detto barattolo (20) e adatta a cooperare con il bordo periferico di un anello superiore (13) di detto contenitore di ricarica (10).
8. Contenitore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (30) comprendono almeno una protuberanza esterna (36) realizzata nella parte superiore di detto corpo centrale (11) e adatta a collaborare con almeno una corrispondente feritoia verticale (42) realizzata nella parte superiore di detto barattolo (20), per realizzare un accoppiamento a baionetta, mediante una rotazione reciproca e parziale di detto corpo centrale (11) rispetto a detta parete periferica (21), dopo che detta protuberanza esterna (36) Ã ̈ stata posta al di sotto di detta feritoia (42), con un movimento assiale di detto corpo centrale (11) rispetto a detta parete periferica (21).
9. Contenitore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (30) comprendono almeno una protuberanza esterna (36) realizzata nella parte superiore di detto corpo centrale (11) e adatta a collaborare con almeno una corrispondente aletta (43) realizzata nella parte interna della parte superiore di detto barattolo (20) per realizzare un accoppiamento a baionetta, mediante una rotazione reciproca e parziale di detto corpo centrale (11) rispetto a detta parete periferica (21), dopo che detta protuberanza esterna (36) Ã ̈ stata posta al di sotto di detta aletta (43), con un movimento assiale di detto corpo centrale (11) rispetto a detta parete periferica (21).
10. Contenitore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (30) comprendono una gola anulare (44) prevista su un bordo periferico ripiegato verso il basso di un anello superiore (13) di detto contenitore di ricarica (10), e adatta ad accoppiarsi ad incastro con un corrispondente ricciolo di aggraffatura (41) superiore di detto barattolo (20).
11. Contenitore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (30) comprendono una nervatura (45) realizzata sul fondo di detto barattolo (20), nella quale Ã ̈ adatto ad incastrarsi un anello inferiore (14) di detto contenitore di ricarica (10).