ITUD20120044A1 - "aspirapolvere con sistema di pulizia di filtro" - Google Patents

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ITUD20120044A1
ITUD20120044A1 IT000044A ITUD20120044A ITUD20120044A1 IT UD20120044 A1 ITUD20120044 A1 IT UD20120044A1 IT 000044 A IT000044 A IT 000044A IT UD20120044 A ITUD20120044 A IT UD20120044A IT UD20120044 A1 ITUD20120044 A1 IT UD20120044A1
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IT
Italy
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vacuum cleaner
connection
air
casing
filter
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Application number
IT000044A
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English (en)
Inventor
Ercole Bibiano
Original Assignee
Klindex Srl
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L9/00Details or accessories of suction cleaners, e.g. mechanical means for controlling the suction or for effecting pulsating action; Storing devices specially adapted to suction cleaners or parts thereof; Carrying-vehicles specially adapted for suction cleaners
    • A47L9/20Means for cleaning filters
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L5/00Structural features of suction cleaners
    • A47L5/12Structural features of suction cleaners with power-driven air-pumps or air-compressors, e.g. driven by motor vehicle engine vacuum
    • A47L5/22Structural features of suction cleaners with power-driven air-pumps or air-compressors, e.g. driven by motor vehicle engine vacuum with rotary fans
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Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione
Avente per titolo:
ASPIRAPOLVERE CON SISTEMA DI PULIZIA DI FILTRO
Campo tecnico
La presente invenzione riguarda un aspirapolvere con sistema di pulizia del filtro secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 1 .
Tecnica anteriore
Nel campo della realizzazione degli aspirapolvere à ̈ ben noto il ricorso a cartucce di filtraggio per la depurazione da particolato e polveri. Il moto deN’aria à ̈ assicurato mediante un aspiratore che forza il passaggio di detta aria attraverso le pareti di una o più cartucce di filtraggio. Dette cartucce di filtraggio sono realizzate con tessuti e trattate con materiali atti a fornire una permeabilità tale da far passare l’aria ma non il particolato presente in essa. Il particolato in parte decanta a causa della perdita di velocità dell’aria a causa dell’effetto ciclonante ed in parte aderisce alla parete della cartuccia.
Periodicamente si rende necessario, quindi, effettuare una pulizia della cartuccia di filtraggio. A tale scopo si ricorre a sistemi di scuotimento azionati meccanicamente e manualmente oppure elettricamente oppure a sistemi di contro-soffiaggio.
In particolare per i filtri con sistema di pulizia in contro-soffiaggio, le cartucce di filtraggio sono chiuse inferiormente, aperte alla sommità e rinforzate all’interno da un’intelaiatura detta cestello. L’aria da filtrare attraversa la cartuccia di filtraggio lateralmente dall’esterno verso l’interno, risale internamente alla cartuccia di filtraggio e fuoriesce dall’apertura che si trova sulla sommità di detta cartuccia di filtraggio. Il particolato, invece, o cade sul fondo del contenitore entro cui sono alloggiate le cartucce di filtraggio oppure si deposita sulla superficie esterna di detta cartuccia di filtraggio. L’immissione di aria in contro-soffiaggio all’interno della cartuccia filtrante causa il distacco del particolato dalla superficie esterna della cartuccia filtrante stessa, provocando la sua caduta verso il fondo del contenitore entro cui à ̈ alloggiata la cartuccia filtrante. L’immissione di aria in contro-soffiaggio sfrutta o la differenza di pressione tra l’atmosfera ed il contenitore di raccolta che si trova in depressione grazie all’azione dell’aspiratore, o l’inversione del moto dell’aria, o l’inversione del moto della ventola dell’aspiratore invertendo la direzione dell’aria (“contro-soffiaggio forzato†).
I sistemi di pulizia di tipo meccanico, invece, sia azionati manualmente che elettricamente, sfruttano l’effetto meccanico indotto da una barra di scuotimento o da un elettrovibratore sulla cartuccia di filtraggio per provocare il distacco del particolato dalla superficie della cartuccia.
Alcune soluzioni, tra le quali soluzioni a nome del medesimo richiedente come UD2008A000004, prevedono la presenza di una serie di cartucce o elementi filtranti in cui ciascuna cartuccia o elemento filtrante può essere usato in modalità di aspirazione oppure in modalità di contro-soffiaggio per la pulizia per mezzo di sistemi meccanici o elettromeccanici di commutazione tra le varie modalità di funzionamento, come elettrovalvole e azionamenti. In caso di contro-soffiaggio, prevedono l’instaurazione di una vibrazione che facilita il distacco delle particelle dal filtro. La vibrazione viene indotta dalla presenza di una girante dotata di eccentrico che viene messa in rotazione dal medesimo flusso di contro soffiaggio e/o di aspirazione.
Problemi della tecnica anteriore
Il sistema di pulizia delle cartucce di filtraggio basato su contro-soffiaggio può non essere del tutto soddisfacente in quanto dipendente dalla differenza di pressione esistente tra esterno e interno del contenitore entro cui sono alloggiate le cartucce di filtraggio, o l'aria controsoffiata può non essere sufficiente a pulire il filtro.
D’altro canto i sistemi di pulizia di tipo meccanico azionati manualmente presentano problemi sia dal punto di vista della praticità che dell’efficienza dell’azione di pulizia, oltre a comportare il rischio di danneggiamenti delle cartucce filtranti.
I sistemi di pulizia di tipo meccanico azionati elettricamente richiedono, invece, la presenza di componenti aggiuntivi montati in prossimità delle cartucce di filtraggio che possono essere soggetti a guasti, inficiando l’azione di pulizia.
Le soluzioni che prevedono la presenza di una serie di cartucce o elementi filtranti in cui ciascuna cartuccia o elemento filtrante può essere usato in modalità di aspirazione oppure in modalità di contro-soffiaggio per la pulizia in genere richiedono soluzioni meccaniche e/o elettromeccaniche abbastanza complesse per consentire a ciascuna cartuccia di operare in alcune configurazioni come cartuccia investita da un flusso di aria in aspirazione e in altre configurazioni come una cartuccia investita da un flusso di aria in contro-soffiaggio per la pulizia. La presenza di sistemi meccanici o elettromeccanici di commutazione tra le varie modalità di funzionamento, oltre al costo complessivo aumentato dell’aspirapolvere, comportano anche necessità di manutenzione e pulizia dei componenti aggiuntivi e, in caso di guasto di tali componenti, richiedono l’intervento di un operatore specializzato che sia in grado di intervenire sugli stessi per la loro eventuale riparazione o sostituzione. Inoltre la presenza di mezzi elettromeccanici di commutazione complica anche la gestione elettronica dell’aspirapolvere in quanto si dovrà prevedere una scheda di controllo con corrispondenti uscite di gestione dei componenti elettromeccanici ed ulteriormente si dovranno prevedere appositi programmi della scheda che azionino tali componenti quando viene comandata l’operazione di pulizia dei filtri. Anche la scheda di controllo, quindi, risulta costruttivamente più complessa e può anch’essa essere soggetta con maggiore probabilità a guasti.
Scopo dell’invenzione
Lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un aspirapolvere con sistema di pulizia degli elementi filtranti che sfrutti i benefici sia del sistema in contro-soffiaggio sia del sistema meccanico di scuotimento e che risulti particolarmente semplice ed economico, non solo nella costruzione dello stesso, ma anche dal punto di vista della manutenzione semplificata dei componenti presenti.
Concetto dell’invenzione
Lo scopo viene raggiunto con le caratteristiche della rivendicazione principale. Le sottorivendicazioni rappresentano soluzioni vantaggiose.
Effetti vantaggiosi dell’invenzione
I vantaggi che si ottengono con la presente invenzione sono:
migliorata efficienza nella pulizia degli elementi filtranti;
compattezza del sistema di pulizia;
ridotto rischio di danneggiamento degli elementi filtranti;
economicità;
- facilità di utilizzo e manutenzione;
eliminazione di componenti elettromeccanici aggiuntivi.
Descrizione dei disegni
Viene di seguito descritta una soluzione realizzativa con riferimento ai disegni allegati da considerarsi come esempio non limitativo della presente invenzione in cui:
Fig. 1 rappresenta una prima forma di realizzazione dell’aspirapolvere secondo la presente invenzione in una prima configurazione di funzionamento.
Fig. 2 rappresenta l’aspirapolvere di Fig. 1 secondo la presente invenzione in una seconda configurazione di funzionamento.
Fig. 3 rappresenta una seconda forma di realizzazione dell’aspirapolvere secondo la presente invenzione in una prima configurazione di funzionamento.
Fig. 4 rappresenta l’aspirapolvere di Fig. 3 secondo la presente invenzione in una seconda configurazione di funzionamento.
Fig. 5 rappresenta una terza forma di realizzazione dell’aspirapolvere secondo la presente invenzione in una prima configurazione di funzionamento.
Fig. 6 rappresenta l’aspirapolvere di Fig. 5 secondo la presente invenzione in una seconda configurazione di funzionamento.
Fig. 7 rappresenta una vista schematica della struttura interna di una forma di realizzazione di uno degli elementi filtranti dell’aspirapolvere secondo la presente invenzione.
Fig. 8 rappresenta una vista tridimensionale in sezione secondo la linea di sezione indicata con A-A in Fig. 7, rappresentante la parte inferiore dell’elemento filtrante.
Fig. 9 rappresenta una vista tridimensionale in sezione che illustra il percorso dell’aria durante il normale funzionamento.
Fig. 10 rappresenta una vista tridimensionale in sezione che illustra il percorso dell’aria durante la fase di pulizia di un elemento filtrante.
Fig. 11 e 12 rappresentano una forma di realizzazione con fusto di raccolta amovibile.
Fig. 13 rappresenta una quarta forma di realizzazione dell’aspirapolvere secondo la presente invenzione in una prima configurazione di funzionamento.
Fig. 14 rappresenta l’aspirapolvere di Fig. 13 secondo la presente invenzione in una seconda configurazione di funzionamento.
Fig. 15 rappresenta una vista schematica tridimensionale illustrante un possibile sistema di ammortizzazione delle vibrazioni per uso nell’aspirapolvere secondo la presente invenzione. Descrizione dell’invenzione
L’aspirapolvere (1) secondo la presente invenzione comprende (Fig. 1) preferibilmente un telaio inferiore (5) carrellato per il trasporto dell’aspirapolvere (1) sul quale sono montati i dispositivi atti all’aspirazione ed alla raccolta del particolato. In particolare il telaio inferiore (5) funge da supporto per l’aspiratore (2) e per l’involucro (8) contenente primi elementi filtranti (14). In una forma di realizzazione (Fig. 1 , Fig. 3, Fig. 5) l’involucro (8) funge sia da supporto per i primi elementi filtranti (14) sia da contenitore di raccolta del particolato. In una differente forma di realizzazione (Fig. 11) l’aspirapolvere (1) à ̈ dotato di un involucro (8) che funge da supporto per i primi elementi filtranti (14) e da un fusto (6) di raccolta del materiale aspirato. In entrambi i casi il materiale aspirato decanta a causa della perdita di velocità dell’aria a causa dell’effetto ciclonante e viene quindi raccolto nel contenitore dell’aspirapolvere (1). Sull’involucro (8) à ̈ presente anche il primo attacco (7) per le prolunghe di aspirazione, non rappresentate, in quanto si ritengono di tecnica nota.
In una forma di realizzazione (Fig. 11 , Fig. 12) l’aspirapolvere (1) comprende un telaio costituito da un telaio superiore (4) scorrevole verticalmente su di un telaio inferiore (5) carrellato per il trasporto. Il telaio superiore comprende mezzi di ingaggiamento dell’involucro e funge da supporto per l’involucro (8) contenente i primi elementi filtranti (14). Il telaio inferiore supporta sia il telaio superiore (4) che il fusto (6) di raccolta del materiale aspirato e comprendente mezzi atti al fissaggio del fusto (6). Telaio superiore (4) e telaio inferiore (5) costituiscono nel loro complesso una struttura a “C†. In questo caso si consente una agevole rimozione del fusto (6) dall’aspirapolvere (1) per le operazioni di svuotamento o pulizia e manutenzione mediante mezzi (3) atti a sollevare ed abbassare il telaio superiore (4) rispetto al telaio inferiore (5). Agendo sulla manovella (3) o altri mezzi di movimentazione equivalenti ed eventualmente elettrici o pneumatici, il telaio superiore (4) si solleva rispetto al telaio inferiore (5), consentendo lo sgancio dell’involucro (8) contenente i primi elementi filtranti (14) dal fusto (6) posto inferiormente e poggiante sul telaio inferiore (5). Il fusto (6) può quindi essere rimosso dal telaio inferiore (5) per svuotarlo o sostituirlo oppure per consentire lo sgancio dell’involucro (8) onde consentire l’accesso ai primi elementi filtranti (14) per ispezione o manutenzione. Quando il fusto (6) di raccolta à ̈ stato rimosso, il telaio superiore (4) può anche essere abbassato fino a portare l’involucro (8) in condizione di appoggio sul telaio inferiore (5), sempre agendo sulla manovella (3), in questo modo ottenendo un bilanciamento del peso dell’assieme dell’aspirapolvere (1) anche in condizione di fusto di raccolta non presente, agevolando il trasporto oppure le operazioni di rimozione dell’involucro (8), il quale può essere sganciato dal telaio superiore (4) una volta che si trovi nella condizione di appoggio sul telaio inferiore (5), senza richiedere, quindi, sforzo da parte dell’operatore per trattenere l’involucro (8) durante il suo sganciamento ed evitando ulteriormente che eventuali scuotimenti possano causare la caduta di polvere o particelle depositate sui primi elementi filtranti (14).
In una prima forma di realizzazione (Fig. 1 , Fig. 2) l’aspirapolvere (1) à ̈ dotato di almeno due primi elementi filtranti (14), anche se sarà subito evidente agli esperti del settore che possono essere previste anche soluzioni con un numero maggiore di primi elementi filtranti (14) in funzione della particolare applicazione o delle specifiche necessità dell’utilizzatore, come ad esempio aspirapolvere (1) dotato di tre, quattro o più primi elementi filtranti (14). L’aspirapolvere (1) à ̈ dotato di un collettore (13) che si collega a ciascuno degli elementi filtranti (14) in corrispondenza di un apposito secondo attacco (11) presente su una flangia (9) di supporto degli elementi filtranti (14) stessi. Il collettore (13), per mezzo dei secondi attacchi (11), collega gli elementi filtranti (14) con un corrispondente tubo di aspirazione (25) collegato con l’aspiratore (2). L’aspiratore (2) à ̈ posizionato preferibilmente ma non necessariamente sul telaio inferiore (5), cioà ̈ l’aspiratore (2) à ̈ fissato in corrispondenza del telaio carrellato per il trasporto in posizione distinta e separata rispetto all’involucro (8).
In questo modo, durante il normale funzionamento in cui l’aspirapolvere (1) viene usato per la pulizia, l’aria con le particelle da filtrare (22) entra attraverso il primo attacco (7) per le prolunghe di aspirazione ed entra nell’involucro (8). L’aria con le particelle da filtrare (22) attraversa i primi elementi filtranti (14), depositando sulla loro superficie esterna le particelle con essa trasportate, di modo che all’interno dei primi elementi filtranti (14) l’aria filtrata (23) aspirata attraverso il collettore (13) ed il tubo di aspirazione (25) risulti pulita. Ulteriormente l’involucro à ̈ dotato di un attacco addizionale (24) rispetto ai secondi attacchi (11) in corrispondenza dei quali sono installati i primi elementi filtranti (14). Usualmente, durante il normale funzionamento, tale attacco addizionale (24) à ̈ chiuso mediante applicazione di mezzi di sigillatura, preferibilmente nella forma di un tappo (12). Quando (Fig. 2) à ̈ necessario provvedere alla pulizia dei primi elementi filtranti (14), l’operatore rimuove il tappo (12) dall’attacco addizionale (24) e lo posiziona, preferibilmente, sul primo attacco (7) oppure, in modo del tutto equivalente, in corrispondenza della estremità del tubo (non raffigurato) usualmente applicato in corrispondenza del primo attacco (7) stesso. Poi l’operatore scollega uno dei rami del collettore (13) e lo collega sull’attacco addizionale (24). In questo modo il primo elemento filtrante (14) che prima era in comunicazione con l’aspiratore tramite il ramo del collettore che à ̈ stato staccato, ora si trova in comunicazione con l’ambiente esterno. Azionando l’aspiratore (2) si origina un flusso d’aria in contro-soffiaggio che penetra nell’involucro (8) attraverso il primo elemento filtrante (14) che à ̈ stato staccato dal collettore (13). In questo modo si causa il distacco del particolato accumulato sulla superficie esterna del primo elemento filtrante (14). Il particolato cade all’Interno dell’involucro (8), oppure nel fusto di raccolta (6) ove presente (Fig. 11).
In una seconda forma di realizzazione semplificata (Fig. 3, Fig. 4) l’aspirapolvere (1) à ̈ dotato di un solo primo elemento filtrante (14). In questo caso il collettore (13) che si collega al primo elemento filtrante (14) in corrispondenza del secondo attacco (11) presente sulla flangia (9) costituisce un corpo unico con il tubo di aspirazione (25) collegato con l’aspiratore (2). Durante il normale funzionamento in cui l’aspirapolvere (1) viene usato per la pulizia, l’aria con le particelle da filtrare (22) entra attraverso il primo attacco (7) per le prolunghe di aspirazione ed entra nell’involucro (8). L’aria con le particelle da filtrare (22) attraversa il primo elemento filtrante (14), depositando sulla sua superficie esterna le particelle con essa trasportate, di modo che all’interno del primo elemento filtrante (14) l’aria filtrata (23) aspirata attraverso il collettore (13) ed il tubo di aspirazione (25) risulti pulita. Anche in questo caso l’involucro (8) à ̈ dotato di un attacco addizionale (24) rispetto al secondo attacco (11) del primo elemento filtrante (14). Usualmente, durante il normale funzionamento, tale attacco addizionale (24) à ̈ chiuso mediante applicazione del tappo (12). Quando (Fig. 4) à ̈ necessario provvedere alla pulizia del primo elemento filtrante (14), l’operatore rimuove i mezzi di sigillatura o tappo (12) dall’attacco addizionale (24) e lo posiziona, preferibilmente, sul primo attacco (7) oppure, in modo del tutto equivalente, in corrispondenza della estremità del tubo (non raffigurato) usualmente applicato in corrispondenza del primo attacco (7) stesso. Poi l’operatore scollega il collettore (13) e lo collega sull’attacco addizionale (24). In questo modo il primo elemento filtrante (14) si trova in comunicazione con l’ambiente esterno. Azionando l’aspiratore (2) si origina un flusso d’aria in contro-soffiaggio che penetra nell’involucro (8) attraverso il primo elemento filtrante (14) e causa il distacco del particolato accumulato sulla superficie esterna del primo elemento filtrante (14). Il particolato cade all’interno dell’involucro (8), oppure nel fusto di raccolta (6) ove presente (Fig. 11).
Per evitare che durante le fasi di pulizia le particelle staccate dai primi elementi filtranti (14) arrivino all’aspiratore (2), tra l’aspiratore (2) e il tubo di aspirazione (25) à ̈ interposto un secondo elemento filtrante (10) o filtro di sicurezza. In generale il secondo elemento filtrante (10) o filtro di sicurezza à ̈ interposto tra l’aspiratore (2) ed i secondi attacchi (11) in quanto può essere posizionato in differenti posizioni tra tali elementi. Inoltre il secondo elemento filtrante (10) o filtro di sicurezza protegge l’aspiratore (2) da particelle che potrebbero essere aspirate nel tubo di aspirazione (25) anche nel caso in cui uno dei primi elementi filtranti (14) risulti danneggiato o usurato senza che l’operatore se ne accorga in tempo. Vantaggiosamente, dunque, l’aspirapolvere (1) secondo la presente invenzione presenta anche caratteristiche di maggiore protezione dell’aspiratore (2) in quanto durante il normale funzionamento esso risulta protetto da una configurazione in serie di due elementi filtranti.
I primi elementi filtranti (14) possono essere sia elementi filtranti nella forma di cartucce filtranti (Fig. 1 , Fig. 3) sia elementi filtranti nella forma di filtri a sacco (Fig. 5).
Nel caso (Fig. 5, Fig. 6) di una terza forma di realizzazione con elementi filtranti nella forma di filtri a sacco, il funzionamento à ̈ del tutto analogo e, durante la fase di pulizia (Fig. 6), la rimozione delle particelle avviene sia per contro-soffiaggio dell’aria sia per la forza esercitata dall’urto che si verifica quando, all’atto della inversione del flusso d’aria, il filtro a sacco si estende rispetto alla posizione che assume in virtù della aspirazione che avviene nella fase di normale utilizzo dell’aspirapolvere (1).
Nel caso in cui siano presenti tre o più primi elementi filtranti (14) si può prevedere anche una configurazione di pulizia in cui l’aspiratore (2) à ̈ collegato all’attacco addizionale (24) mentre le altre diramazioni del collettore non sono collegate ad alcuno degli elementi filtranti (14) di modo che si ottiene con una unica operazione la pulizia di tutti i primi elementi filtranti (14) presenti o almeno di parte di essi.
Vantaggiosamente, nel caso di ricorso a primi elementi filtranti (14) nella forma di filtri a cartuccia, si prevede (Fig. 7) che la cartuccia sia dotata di un cestello (16) che supporta la cartuccia di filtraggio e dotata di una chiusura (19) posta inferiormente per sigillare l’interno della cartuccia stessa. Inoltre, internamente alla cartuccia sono presenti un tubo convogliatore (17) ed una girante (18) montata sulla chiusura (19) tramite il supporto (20). Il tubo convogliatore (17) collega da un lato il corrispondente secondo attacco (11) sulla flangia (9). Attraverso il secondo attacco (11) avviene l’aspirazione. Dall’altro lato il tubo convogliatore (17) à ̈ aperto per aspirare l’aria dall’interno della cartuccia ed à ̈ conformato in modo da convogliare l’aria sulla girante (18) durante la fase di pulizia dell’elemento filtrante (14). La girante (18) à ̈ dotata (Fig. 8) di un eccentrico (21). Quando la girante (18) à ̈ messa in rotazione, principalmente durante la fase di pulizia quando il tubo convogliatore (17) convoglia l’aria in contro soffiaggio sulla girante (18), l’eccentrico (21) genera delle vibrazioni che vengono trasmesse alla chiusura inferiore (19) ed al cestello (16). In generale, dunque, si prevede che la cartuccia sia dotata di una girante (18) dotata di massa eccentrica (21) e la girante (18) viene messa in rotazione dall’aria in contro-soffiaggio nella seconda configurazione di connessione del tubo di aspirazione (25), cioà ̈ nella configurazione di connessione per la pulizia dei primi elementi filtranti (14). Il tubo convogliatore, ed in generale i mezzi (17) atti a convogliare il flusso d’aria di pulizia in contro-soffiaggio verso la girante (18), possono avere una estremità conformata per aumentare la velocità dell’aria di pulizia in contro-soffiaggio sulla girante (18). Quindi la cartuccia filtrante à ̈ chiusa da un lato mediante una chiusura (19) ed aperta sul lato opposto per connessione con il secondo attacco (11) e l’aria da filtrare viene aspirata dal secondo attacco (11), attraversa la cartuccia filtrante (14) lateralmente dall’esterno verso l’interno depositando sulla superficie esterna della cartuccia filtrante il materiale veicolato con l’aria stessa, risale filtrata internamente alla cartuccia di filtraggio (14) e fuoriesce dal secondo attacco (11) dopo aver attraversato il tubo (17) per l’azione dell’aspiratore (2).
Durante la fase di pulizia di una cartuccia (Fig. 10) si origina un flusso d’aria in controsoffiaggio che penetra all’interno della cartuccia filtrante (14) causando il distacco del particolato accumulato sulla superficie esterna della stessa, il quale cade all’Interno dell’involucro (8), oppure nel fusto di raccolta (6) ove presente (Fig. 11). Prima di uscire attraverso la cartuccia filtrante (14), inoltre, il flusso d’aria, convogliato tramite il tubo convogliatore (17), investe la girante (18), la quale viene in tal modo messa in rotazione e genera delle vibrazioni grazie alla presenza dell’eccentrico (21). Le vibrazioni sono trasmesse direttamente alla chiusura (19) inferiore ed al cestello (16) che le trasmettono a loro volta alla cartuccia filtrante (14) causando un ulteriore distacco del particolato accumulato per l’effetto meccanico delle vibrazioni indotte. Di conseguenza il sistema ideato consente di migliorare l’efficienza della pulizia delle cartucce filtranti in quanto combina sia l’effetto dell’aria in contro-soffiaggio, sia l’effetto delle vibrazioni indotte dalla girante eccentrica azionata tramite l’aria in contro-soffiaggio stessa e convogliata sulla girante (18) tramite il tubo convogliatore (17).
In una quarta forma di realizzazione (Fig. 13, Fig. 14) sull’aspirapolvere (1) realizzato secondo la presente invenzione viene applicato un elemento filtrante aggiuntivo (27) anche in corrispondenza dell’attacco addizionale (24), il quale, in questa forma di realizzazione diventa a tutti gli effetti un secondo attacco (11). L’elemento filtrante aggiuntivo (27) risulta interposto tra l’attacco addizionale (24) e il volume racchiuso dall’involucro (8). In questa soluzione, in pratica, l’aspirapolvere à ̈ dotato di un elemento filtrante aggiuntivo (27) del tutto equivalente ai primi elementi filtranti (14) ed à ̈ dotato di un corrispondente secondo attacco (11). L’elemento filtrante aggiuntivo (27) costituisce un elemento filtrante in più rispetto ai primi elementi filtranti (14) che vengono collegati all’aspiratore per mezzo del collettore (13). In questo modo il secondo filtro (10) potrebbe essere anche omesso o comunque semplificato in quanto anche durante le operazioni di pulizia (Fig. 14) di uno degli elementi filtranti (14), l’aria che arriva al tubo di aspirazione (25) risulta filtrata grazie alla presenza dell’elemento filtrante aggiuntivo (27).
Conseguentemente l’operatore può utilizzare ciascuno dei primi elementi filtranti (14) alternativamente come elemento di filtraggio attivo durante le normali fasi di pulizia, oppure come elemento filtrante aggiuntivo per consentire la pulizia di uno degli altri elementi filtranti precedentemente usati per il normale funzionamento dell’aspirapolvere. Anche in questo caso, durante il normale funzionamento, l’attacco dell’elemento filtrante aggiuntivo (27) à ̈ chiuso (Fig. 13) mediante applicazione di un tappo (12). Quando (Fig. 14) à ̈ necessario provvedere alla pulizia dei primi elementi filtranti (14), l’operatore rimuove il tappo (12) dall’attacco dell’elemento filtrante aggiuntivo (27) e lo posiziona, preferibilmente, sul primo attacco (7) oppure, in modo del tutto equivalente, in corrispondenza della estremità del tubo (non raffigurato) usualmente applicato in corrispondenza del primo attacco (7) stesso. Poi l’operatore scollega uno dei rami del collettore (13) e lo collega sull’attacco dell’elemento filtrante aggiuntivo (27). In questo modo il primo elemento filtrante (14) che prima era in comunicazione con l’aspiratore tramite il ramo del collettore che à ̈ stato staccato, ora si trova in comunicazione con l’ambiente esterno. Azionando l’aspiratore (2) si origina un flusso d’aria in contro-soffiaggio che penetra nell’involucro (8) attraverso il primo elemento filtrante (14) che à ̈ stato staccato dal collettore (13). In questo modo si causa il distacco del particolato accumulato sulla superficie esterna del primo elemento filtrante (14). Il particolato cade all’interno dell’involucro (8), oppure nel fusto di raccolta (6) ove presente (Fig. 11) e l’elemento filtrante aggiuntivo (27) impedisce che il particolato possa interessare l’aspiratore (2). Come spiegato il secondo elemento filtrante (10) o filtro di sicurezza (2) potrebbe essere omesso oppure può essere usato per prevenire che del particolato possa arrivare all’aspiratore (2) in caso di danneggiamento di uno dei primi elementi filtranti (14) o dell’elemento filtrante aggiuntivo (27).
Nel caso descritto della girante (18) con eccentrico, si prevede che i primi elementi filtranti (14) possano essere montati (Fig. 15) su una flangia (9) di estremità dell’involucro (8) che funge da supporto e che à ̈ dotata di mezzi di ammortizzazione (26) che smorzano le vibrazioni generate dalla girante (18) con eccentrico. Ad esempio i mezzi di ammortizzazione (26) possono essere molle, ma anche altri elementi ammortizzanti equivalenti.
Particolarmente nel caso di primi elementi filtranti (14) realizzati in forma di cartucce filtranti, l’aspirapolvere (1) può essere dotato (Fig. 1 , Fig. 2, Fig. 13, Fig. 14, Fig. 15) anche di un telaio di supporto (15) delle cartucce che irrigidisce la struttura dell’assieme delle cartucce filtranti.
In alcune forme di realizzazione l’attacco addizionale (24) potrebbe essere omesso e si potrebbe ricorrere, durante la configurazione per la pulizia degli elementi filtranti, al primo attacco (7) per le prolunghe di aspirazione. Tuttavia tale soluzione non à ̈ sempre applicabile per due motivi. In alcuni casi la posizione del primo attacco (7) per le prolunghe di aspirazione potrebbe essere troppo vicina al fondo del recipiente di raccolta del particolato e, quindi, si corre il rischio di aspirare troppo particolato dal recipiente durante la pulizia dei filtri, con il rischio di intasare prematuramente il secondo elemento filtrante o filtro di sicurezza (10). In alcuni casi la posizione del primo attacco (7) per le prolunghe di aspirazione potrebbe essere troppo lontana dai secondi attacchi (11) rendendo difficoltosa la connessione del collettore (13) i cui rami di attacco potrebbero non avere lunghezza sufficiente per raggiungere il primo attacco (7) al fine di realizzare la connessione. Tuttavia in alcuni casi in cui il primo attacco (7) à ̈ sufficientemente lontano dal fondo del recipiente di raccolta del particolato e i rami di attacco del collettore (13) hanno lunghezza sufficiente per raggiungere il primo attacco (7), esso può essere usato al posto dell’attacco addizionale (24). In questo caso non à ̈ necessario fornire il tappo (12) di chiusura in quanto tutte le aperture vengono sempre utilizzate sia durante il normale funzionamento dell’aspirapolvere (1) sia durante le fasi di pulizia dei primi elementi filtranti (14).
Vantaggiosamente la soluzione secondo la presente invenzione consente di posizionare l’aspiratore (2) direttamente sul telaio inferiore (5) con vantaggi dal punto di vista della distribuzione dei pesi. L’aspiratore (2) potrà essere, a titolo di esempio e senza limitazione ai fini della presente invenzione, un motore a spazzola oppure a turbina con potenze variabili in funzione della particolare applicazione, ad esempio in funzione delle dimensioni e della funzione dell’aspirapolvere (1), del numero e del tipo dei primi elementi filtranti (14), ecc. Si possono prevedere anche soluzioni con più aspiratori (2) in parallelo.
II filtro di sicurezza (10) potrà essere, a titolo di esempio e senza limitazione ai fini della presente invenzione, un filtro a cartuccia oppure un filtro a sacco, ma à ̈ possibile anche il ricorso ad altri tipi di filtri.
La soluzione secondo la presente invenzione, quindi, risulta particolarmente vantaggiosa in quanto si evita la presenza di dispositivi elettromeccanici, valvole, attuatori aggiuntivi per gestire le fasi di aspirazione e di pulizia senza compromettere o ridurre le prestazioni dell’aspirapolvere. Inoltre la architettura semplificata consente di ottenere una maggiore affidabilità rendendolo adatto a molte applicazioni particolarmente gravose.
Inoltre mediante semplice operazione di rimozione dei primi elementi filtranti (14) l’aspirapolvere può essere facilmente e immediatamente convertito in un aspira liquidi, garantendone la massima flessibilità. Ad esempio si può prevedere la fornitura di una flangia (9) facilmente amovibile e sostituibile, in modo che l’operatore può avere a disposizione due flange (9) intercambiabili delle quali una prima flangia à ̈ una flangia attrezzata e configurata con i primi elementi filtranti (14) per svolgere la usuale funzione di aspirapolvere e una seconda flangia à ̈ una flangia attrezzata e configurata senza i primi elementi filtranti (14) per svolgere la funzione di aspira liquidi.
In generale la presente invenzione, quindi, si riferisce ad un aspirapolvere (1) del tipo comprendente (Fig. 3, Fig. 4) almeno un aspiratore (2) e almeno un primo elemento filtrante (14) posizionato entro il volume di un involucro (8) di contenimento, in cui l’involucro (8) comprende un primo attacco (7) di ingresso dell’aria da filtrare (22) ed almeno una uscita dell’aria filtrata (23) che à ̈ una uscita dotata di almeno un secondo attacco (11). L’almeno un elemento filtrante (14) à ̈ interposto tra il primo attacco (7) e l’almeno un secondo attacco (11) definendo (Fig. 9, Fig. 10) un primo lato (28) dell’elemento filtrante che à ̈ il lato rivolto verso il secondo attacco (11) cioà ̈ il lato interessato da aria filtrata (23) ed un secondo lato (29) dell’elemento filtrante che à ̈ il lato rivolto verso il primo attacco (7) cioà ̈ il lato interessato da aria da filtrare (22). L’almeno un aspiratore (2) à ̈ connesso all’involucro (8) mediante un tubo di aspirazione (25) per la realizzazione del moto deN’aria. L’aspirapolvere à ̈ caratterizzato dal fatto che à ̈ strutturato e conformato per la pulizia in contro-soffiaggio dell’almeno un primo elemento filtrante (14) per mezzo di un attacco addizionale (24) che mette in comunicazione l’interno dell’involucro (8) con l’esterno dell’involucro (8). Il tubo di aspirazione (25) à ̈ collegabile in almeno due configurazioni di connessione sull’involucro (8). In una prima configurazione di connessione (Fig. 1 , Fig. 3, Fig. 5, Fig. 13) il tubo di aspirazione (25) à ̈ collegato al secondo attacco (11) in una condizione in cui l’attacco addizionale (24) à ̈ chiuso mediante mezzi di sigillatura (12) ed il tubo di aspirazione (25) mette in comunicazione il primo lato (28) dell’almeno un elemento filtrante cioà ̈ il lato interessato da aria filtrata (23) con l’aspiratore (2) con instaurazione di un moto dell’aria da secondo lato (29) a primo lato (28). In una seconda configurazione di connessione (Fig. 2, Fig. 4, Fig. 6, Fig. 14) il tubo di aspirazione (25) à ̈ collegato all’attacco addizionale (24) in una condizione in cui il secondo attacco (11) à ̈ aperto ed in cui l’aspiratore (2) aspira l’aria dall’attacco addizionale (24) con instaurazione di un moto in contro-soffiaggio dell’aria sull’almeno un primo elemento filtrante (14) dal primo lato (28) al secondo lato (29).
Nella soluzione preferita della presente invenzione (Fig. 1 , Fig. 5, Fig. 13, Fig. 15) l’aspirapolvere (1) comprende più di uno di tali primi elementi filtranti (14) posizionati entro il volume dell’involucro (8) di contenimento, in cui l’involucro (8) comprende uno di tali secondi attacchi (11) in corrispondenza di ciascuno di tali primi elementi filtranti (14). In questo caso il tubo di aspirazione (25) à ̈ dotato di un collettore (13) prowisto di una diramazione di connessione per ciascuno di tali secondi attacchi (11), il tubo di aspirazione (25) essendo collegabile in almeno due configurazioni di connessione sull’involucro (8). In una prima configurazione di connessione (Fig. 1. Fig. 5, Fig. 13) il tubo di aspirazione (25) à ̈ collegato con ciascuna di tali diramazioni collegata ad uno dei secondi attacchi (11) in una condizione in cui l’attacco addizionale (24) à ̈ chiuso mediante mezzi di sigillatura (12) ed il tubo di aspirazione (25) mette in comunicazione i primi lati (28) dei primi elementi filtranti (14) con l’aspiratore (2) con instaurazione di un moto dell’aria da secondo lato (29) a primo lato (28). In una seconda configurazione di connessione (Fig. 2. Fig. 6, Fig. 14) almeno una diramazione del tubo di aspirazione (25) à ̈ collegata all’attacco addizionale (24) in una condizione in cui almeno uno dei secondi attacchi (11) à ̈ aperto ed in cui l’aspiratore (2) aspira l’aria dall’attacco addizionale (24) con instaurazione di un moto in contro-soffiaggio dell’aria su almeno uno dei primi elementi filtranti (14) da primo lato (28) a secondo lato (29).
La descrizione della presente invenzione à ̈ stata fatta con riferimento alle figure allegate in una forma di realizzazione preferita della stessa, ma à ̈ evidente che molte possibili alterazioni, modifiche e varianti saranno immediatamente chiare agli esperti del settore alla luce della precedente descrizione. Così, va sottolineato che l'invenzione non à ̈ limitata dalla descrizione precedente, ma include tutte quelle alterazioni, modifiche e varianti in conformità con le annesse rivendicazioni.
Nomenclatura utilizzata
Con riferimento ai numeri identificativi riportati nelle figure allegate, si à ̈ usata la seguente nomenclatura:
1. Aspirapolvere
2. Aspiratore
3. Manovella
4. Telaio superiore
5. Telaio inferiore
6. Fusto
7. Primo attacco
8. Involucro
9. Flangia
10. Secondo elemento filtrante o filtro di sicurezza 11. Secondo attacco
12. Tappo o mezzi di sigillatura
13. Collettore
14. Primo elemento filtrante
15. Telaio di supporto cartucce
16. Cestello
17. Tubo convogliatore o mezzi convogliatori 18. Girante
19. Chiusura
20. Elemento di fissaggio
21 . Eccentrico
22. Aria con particelle
23. Aria filtrata
24. Attacco addizionale
25. Tubo di aspirazione
26. Mezzi di ammortizzazione o molle
27. Elemento filtrante aggiuntivo
28. Primo lato
29. Secondo lato

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Aspirapolvere (1) del tipo comprendente almeno un aspiratore (2) e almeno un primo elemento filtrante (14) posizionato entro il volume di un involucro (8) di contenimento, in cui detto involucro (8) comprende un primo attacco (7) di ingresso dell’aria da filtrare (22) ed almeno una uscita dell’aria filtrata (23) che à ̈ una uscita dotata di almeno un secondo attacco (11) ed in cui detto almeno un elemento filtrante (14) à ̈ interposto tra detto primo attacco (7) e detto almeno un secondo attacco (11) definendo un primo lato (28) di detto elemento filtrante che à ̈ il lato rivolto verso detto secondo attacco (11) cioà ̈ il lato interessato da aria filtrata (23) ed un secondo lato (29) di detto elemento filtrante che à ̈ il lato rivolto verso detto primo attacco (7) cioà ̈ il lato interessato da aria da filtrare (22), detto almeno un aspiratore (2) essendo connesso a detto involucro (8) mediante un tubo di aspirazione (25) per la realizzazione del moto deN’aria caratterizzato dal fatto che à ̈ strutturato e conformato per la pulizia in controsoffiaggio di detto almeno un primo elemento filtrante (14) per mezzo di un attacco addizionale (24) che mette in comunicazione l'interno di detto involucro (8) con l’esterno di detto involucro (8), detto tubo di aspirazione (25) essendo collegabile in almeno due configurazioni di connessione su detto involucro (8), in una prima configurazione di connessione detto tubo di aspirazione (25) essendo collegato a detto secondo attacco (11) in una condizione in cui detto attacco addizionale (24) à ̈ chiuso mediante mezzi di sigillatura (12) e detto tubo di aspirazione (25) mette in comunicazione detto primo lato (28) di detto almeno un elemento filtrante cioà ̈ il lato interessato da aria filtrata (23) con detto aspiratore (2) con instaurazione di un moto deN’aria da detto secondo lato (29) a detto primo lato (28), in una seconda configurazione di connessione detto tubo di aspirazione (25) essendo collegato a detto attacco addizionale (24) in una condizione in cui detto secondo attacco (11) à ̈ aperto ed in cui detto aspiratore (2) aspira l’aria da detto attacco addizionale (24) con instaurazione di un moto in contro-soffiaggio dell’aria su detto almeno un primo elemento filtrante (14) da detto primo lato (28) a detto secondo lato (29). 2 - Aspirapolvere (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che comprende più di uno di detti primi elementi filtranti (14) posizionati entro il volume di detto involucro (8) di contenimento, in cui detto involucro (8) comprende uno di detti secondi attacchi (11) in corrispondenza di ciascuno di detti primi elementi filtranti (14) ed ulteriormente caratterizzato dal fatto che detto tubo di aspirazione (25) à ̈ dotato di un collettore (13) provvisto di una diramazione di connessione di detto aspiratore (2) per ciascuno di detti secondi attacchi (11), detto tubo di aspirazione (25) essendo collegabile in almeno due configurazioni di connessione su detto involucro (8), in una prima configurazione di connessione detto tubo di aspirazione (25) essendo collegato con ciascuna di dette diramazioni collegata ad uno di detti secondi attacchi (11) in una condizione in cui detto attacco addizionale (24) à ̈ chiuso mediante mezzi di sigillatura (12) e detto tubo di aspirazione (25) mette in comunicazione detti primi lati (28) di detti primi elementi filtranti (14) con detto aspiratore (2) con instaurazione di un moto deN’aria da detto secondo lato (29) a detto primo lato (28), in una seconda configurazione di connessione almeno una diramazione di detto tubo di aspirazione (25) essendo collegata a detto attacco addizionale (24) in una condizione in cui almeno uno di detti secondi attacchi (11) à ̈ aperto ed in cui detto aspiratore (2) aspira l'aria da detto attacco addizionale (24) con instaurazione di un moto in contro-soffiaggio dell’aria su almeno uno di detti primi elementi filtranti (14) da detto primo lato (28) a detto secondo lato (29). 3.- Aspirapolvere (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che in detta seconda configurazione di connessione detti mezzi di sigillatura (12) sono posizionati in corrispondenza di detto primo attacco (7) di ingresso dell’aria da filtrare (22). 4.- Aspirapolvere (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sigillatura (12) sono un tappo di chiusura. 5.- Aspirapolvere (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende un elemento filtrante aggiuntivo (27) posto in corrispondenza di detto attacco addizionale (24), detto elemento filtrante aggiuntivo (27) essendo interposto tra detto attacco addizionale (24) e il volume racchiuso da detto involucro (8). 6.- Aspirapolvere (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende un secondo elemento filtrante (10) o filtro di sicurezza interposto tra detto aspiratore (2) e detti secondi attacchi (11). 7.- Aspirapolvere (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti almeno uno di detti primi elementi filtranti (14) à ̈ un filtro a sacco. 8.- Aspirapolvere (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti almeno uno di detti primi elementi filtranti (14) à ̈ un filtro a cartuccia. 9.- Aspirapolvere (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detta cartuccia à ̈ dotata di una girante (18) dotata di massa eccentrica (21), detta girante (18) essendo messa in rotazione da detta aria in contro-soffiaggio in detta seconda configurazione di connessione di detto tubo di aspirazione (25), detta massa eccentrica generante vibrazioni che si trasmettono a detta cartuccia filtrante. 10.- Aspirapolvere secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che comprende mezzi (17) atti a convogliare detto flusso d’aria di pulizia in contro-soffiaggio verso detta girante (18), preferibilmente in forma di uno o più tubi convogliatori dell’aria. 11.- Aspirapolvere secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che l’estremità di detto tubo à ̈ conformata per aumentare la velocità dell’aria di pulizia in contro-soffiaggio su detta girante (18). 12.- Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 11 caratterizzato dal fatto che detta cartuccia filtrante à ̈ chiusa da un lato mediante una chiusura (19) ed aperta sul lato opposto per connessione con detto secondo attacco (11) nella quale l’aria da filtrare viene aspirata da detto secondo attacco (11), attraversa detta cartuccia filtrante (14) lateralmente dall’esterno verso l’interno depositando sulla superficie esterna di detta cartuccia filtrante il materiale veicolato con l’aria stessa, risale filtrata internamente a detta cartuccia di filtraggio (14) e fuoriesce da detto secondo attacco (11), detta cartuccia di filtraggio (14) contenente al suo interno detta girante (18) fissata in corrispondenza di detta chiusura (19). 13.- Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 12 caratterizzato dal fatto che comprende mezzi (26) atti allo smorzamento delle vibrazioni generate da detta girante (18). 14.- Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti primi elementi filtranti (14) sono montati su una flangia (9) di estremità di detto involucro (8). 15.- Aspirapolvere secondo la rivendicazione 14 e la rivendicazione 13 caratterizzato dal fatto che detti mezzi (26) atti allo smorzamento delle vibrazioni sono applicati su detta flangia (9). 16.- Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 15 caratterizzato dal fatto che detta flangia (9) à ̈ una flangia amovibile da detto involucro (8) e sostituibile. 17.- Aspirapolvere secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che comprende almeno due flange (9) intercambiabili delle quali una prima flangia à ̈ una flangia attrezzata e configurata con detti primi elementi filtranti (14) e una seconda flangia à ̈ una flangia attrezzata e configurata senza detti primi elementi filtranti (14) atta alla aspirazione di liquidi. 18.- Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende un telaio carrellato per il trasporto. 19.- Aspirapolvere secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto aspiratore (2) à ̈ fissato in corrispondenza di detto telaio carrellato per il trasporto in posizione distinta e separata rispetto a detto involucro (8). 20.- Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende un fusto (6) rimovibile posizionato inferiormente a detto involucro (8), detto fusto (6) rimovibile essendo atto alla raccolta del materiale filtrato. 21.- Aspirapolvere secondo la rivendicazione precedente e una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 20 caratterizzato dal fatto che detto telaio carrellato à ̈ costituito da un telaio superiore (4) e da un telaio inferiore (5) carrellato, detto telaio superiore comprendente mezzi atti all’agganciamento di detto involucro (8), detto telaio inferiore (5) carrellato comprendente mezzi atti al fissaggio di detto fusto (6) di raccolta del particolato filtrato, detti telaio superiore (4) e telaio inferiore (5) costituenti nel loro complesso una struttura a “C†, detto telaio superiore comprendente mezzi (3) atti a sollevare ed abbassare detto telaio superiore (4) rispetto a detto telaio inferiore (5), detto sollevamento di detto telaio superiore (4) comportante il sollevamento di detto involucro (8) e la sua separazione da detto fusto (6) fissato su detto telaio inferiore (5) per la sua rimozione e detto abbassamento comportante l’abbassamento di detto involucro (8) fino a farlo poggiare su detto telaio inferiore (5) una volta rimosso detto fusto (6) per la rimozione dell’involucro stesso.
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