ITUD20100238A1

ITUD20100238A1 - Pannello per la realizzazione di una struttura modulare e struttura modulare cosi' realizzata

Info

Publication number: ITUD20100238A1
Application number: IT000238A
Authority: IT
Inventors: Luciano Sacher
Original assignee: Luciano Sacher
Priority date: 2010-12-29
Filing date: 2010-12-29
Publication date: 2012-06-30
Also published as: IT1403463B1

Description

"PANNELLO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA MODULARE E STRUTTURA MODULARE COSÃŒ REALIZZATA"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce a un pannello, in particolare del tipo componibile per realizzare contenitori per oggetti, ripiani, strutture modulari di contenimento e simili.

STATO DELLA TECNICA

Ãˆ noto l'utilizzo di pannelli, di forma sostanzialmente piana, che vengono assemblati tra loro in molteplici disposizioni per realizzare diversi tipi di contenitori modulari per solidi o liquidi, o ripiani di varia forma.

L'utilizzo dei pannelli di cui si discute Ã ̈ particolarmente vantaggioso quando, all'evenienza, si vuole aumentare la capacitÃ di un contenitore o altro manufatto, o ancora variarne la forma, in modo rapido e semplice, e cioÃ ̈ con la semplice in un contenitore o manufatto giÃ esistente.

E' noto che i pannelli sono collegati fra loro mediante elementi di fissaggio che realizzano la connessione tra due pannelli in cooperazione con sedi di fissaggio, proprie di ciascun pannello.

Esempi di pannelli noti per realizzare strutture di contenimento modulari sono descritte nei documenti US-A-5 ,778,618, DE-U-20305984 e US-A-2002/0093272.

Un inconveniente dei panelli noti Ã ̈ che il loro montaggio o smontaggio puÃ² risultare non sempre adeguatamente semplice e veloce, in relazione alla rapiditÃ richiesta per la variazione di forma, o capacitÃ , dei contenitori o dei manufatti creati con i panelli di cui si discute.

Un ulteriore inconveniente di tali pannelli noti Ã ̈ che l'unione non sempre rende i contenitori completamente chiusi, presentando fessure o luci che possono dare luogo a contaminazione dall'esterno, od a perdite del contenuto.

Scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare pannelli facilmente e rapidamente componibili o scomponibili per realizzare strutture di contenimento modulari.

Un ulteriore scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare pannelli che, uniti per formare una struttura di contenimento, dividano efficacemente l'ambiente interno da quello esterno al contenitore .

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

II presente trovato Ã ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti mentre le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un pannello secondo il presente trovato Ã ̈ utilizzabile per realizzare strutture di contenimento modulari e comprende una parte centrale, generalmente piana anche se potrebbe essere leggermente bombata, concava o convessa, avente in pianta forma generalmente poligonale, ad esempio tipo rettangolare o quadrata. Tale parte centrale comprende, lungo almeno parte del perimetro definito dai suoi lati, bordi inclinati sporgenti rispetto al piano di giacitura della parte centrale per l'accoppiamento con coniugati bordi inclinati sporgenti di identici o similari pannelli che vengono di volta in volta assiemati per ottenere la voluta struttura di contenimento modulare.

I bordi inclinati sporgenti presentano uno o piÃ¹ fori di fissaggio per elementi di fissaggio, generalmente di tipo rilasciabile tipo viti, bulloni od altro che, data la loro intrinseca semplicitÃ , possono essere rapidamente attivati o disattivati.

In alcune forme di realizzazione, l'inclinazione dei bordi sporgenti di ciascun pannello Ã ̈ concorde, ovvero, preso come riferimento il piano di giacitura di un pannello, essi sono rivolti tutti verso lo stesso semispazio definito da tale piano di giacitura.

In altre forme di realizzazione, i bordi inclinati sporgenti hanno reciproco verso di inclinazione discorde, in modo alternato lungo il perimetro, oppure secondo altra cadenza voluta.

Vantaggiosamente, l'inclinazione dei bordi sporgenti rispetto al piano di giacitura Ã ̈ compresa tra circa 30° e circa 60°. Variante di realizzazione preferita prevede l'inclinazione dei bordi sporgenti di circa 45°.

La conformazione dei bordi sporgenti permette di accoppiare modularmente i pannelli, sÃ¬ da realizzare forme di contenimento volute, in cui i pannelli risultano perpendicolari tra loro, oppure inclinati di un voluto angolo correlato all'angolo di inclinazione dei relativi bordi sporgenti.

Con riferimento ai bordi sporgenti inclinati, in una variante essi possono essere realizzati di pezzo con la parte centrale, costituendone, in sostanza, i bordi veri e propri. Oppure, secondo un'altra variante, essi potrebbero essere elementi separati dalla parte centrale che vengono ad essa vincolati in un secondo momento mediante mezzi di vincolo meccanico noti.

Secondo una forma di realizzazione del presente trovato, l'assemblaggio di due o piÃ¹ panelli avviene mediante cooperazione dei fori di fissaggio con i citati elementi di fissaggio e, in alcune soluzioni di variante, puÃ² essere previsto il selettivo impiego di piastre lineari o angolari, ovvero staffe. I pannelli del presente trovato, quando associati possono realizzare strutture di contenimento modulari aperte, chiuse ed anche, prevedendo apposite guarnizioni di tenuta, di tipo stagno o ermetico.

Ad esempio, con il presente trovato si possono realizzare strutture di contenimento modulari quali portaoggetti in genere, portapenne, portaombrelli, portavasi, fioriere, e altro, oppure contenitori stagni, come ad esempio le vasche per acquari, od ancora ripiani, librerie, scaffali, porta-cassetti ed altri elementi di arredamento in genere.

In alcune forme di realizzazione, ciascuno di detti uno o piÃ¹ fori di fissaggio Ã ̈ formato da una sede passante ricavata nello spessore della parte centrale, il cui asse Ã ̈ inclinato dello stesso angolo secondo cui Ã ̈ inclinato l'associato bordo sporgente inclinato e perpendicolare al bordo sporgente inclinato stesso. Tali sedi passanti sono formate da un primo tratto che presenta una superficie di battuta per una prima parte dell'elemento di fissaggio inserito lungo detto asse, la quale superficie di battuta Ã ̈ parallela a detto bordo sporgente inclinato ed un secondo tratto che si apre verso il bordo sporgente inclinato, per l'alloggio di una seconda parte dell'elemento di fissaggio. Tale conformazione assicura una maggiore stabilitÃ dell'elemento di fissaggio e tenuta del vincolo meccanico tra due pannelli uniti in quanto la superficie di battuta con cui coopera l'elemento di fissaggio Ã ̈ parallela alla superficie di interfaccia lungo cui cooperano i bordi sporgenti inclinati giustapposti di due pannelli uniti.

In alcune forme di realizzazione, il pannello Ã ̈ di tipo pieno, ad esempio realizzato in legno o materiale plastico ed i bordi inclinati sporgenti sono in corpo unico con essa. In tale forma di realizzazione, quindi, l'estensione dei bordi sporgenti inclinati nella direzione ortogonale al piano di giacitura della parte centrale Ã ̈ uguale allo spessore della parte centrale ed Ã ̈ compresa nell'ingombro di detto spessore.

In tale forma di realizzazione, i fori di fissaggio possono essere vantaggiosamente le sedi passante sopra descritte.

In altre forme di realizzazione, il pannello Ã ̈ di tipo in cui la parte centrale ed i bordi sono di tipo sottile, ad esempio circa 1â€” 5 mm o piÃ¹, con i bordi che sporgono dall'ingombro, ad esempio realizzato in plastica mediante stampaggio. In tale soluzione, l'estensione dei bordi sporgenti inclinati nella direzione ortogonale al piano di giacitura della parte centrale Ã ̈ maggiore dello spessore della parte centrale e sporge dall'ingombro di detto spessore. In tale forma di realizzazione, i fori di fissaggio possono essere vantaggiosamente semplici aperture di tipo sostanzialmente bidimensionale, poichÃ© la loro profonditÃ Ã ̈ data dallo spessore sottile del bordo sporgente inclinato.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una vista in pianta dall'alto di una prima realizzazione di pannello secondo il presente trovato;

- la fig. 2 Ã ̈ una sezione lungo la linea II-II di fig. 1;

- la fig. 3 Ã ̈ una vista in pianta dall'alto di una seconda realizzazione di pannello secondo il presente trovato;

- la fig. 4 Ã ̈ una vista parziale di due pannelli assemblati secondo il presente trovato;

- la fig. 5 Ã ̈ una vista parziale di due pannelli assemblati secondo il presente trovato;

- la fig. 6 Ã ̈ un dettaglio ingrandito di fig. 5; - la fig. 7 Ã ̈ una vista parziale di due pannelli assemblati secondo una variante del presente trovato;

- la fig. 8 Ã ̈ un dettaglio ingrandito di fig. 7; - la fig. 9 Ã ̈ una vista parziale di due pannelli assemblati secondo un'ulteriore variante del presente trovato;

- la fig. 10 Ã ̈ un dettaglio ingrandito di fig. 9; - la fig. 11 Ã ̈ un vista prospettica di una struttura di contenimento secondo il presente trovato;

- la fig. 12 Ã ̈ una vista prospettica di un'ulteriore struttura di contenimento secondo il presente trovato.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

precisazioni

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alla fig. 1 e 2, una prima forma di realizzazione del presente trovato Ã ̈ relativa ad un pannello 10 che, in accordo con il presente trovato, comprende una parte centrale piana 11 nel caso di specie di forma quadrata in pianta, i cui lati perimetrali sono provvisti di bordi sporgenti inclinati 12, nella fattispecie con un angolo d'inclinazione di 45° rispetto al piano di giacitura P del pannello 10.

Nel caso di specie, i bordi sporgenti inclinati 12 sono inclinati tutti con verso concorde dalla parte dello stesso semispazio definito dal suddetto piano di giacitura P. In altre forme di realizzazione, tali bordi sporgenti inclinati 12 possono essere inclinati in modo discorde.

Ciascuno bordo sporgente inclinato 12 Ã ̈ provvisto di uno o piÃ¹ fori di fissaggio 16 per relativi elementi di fissaggio, nel caso di specie del tipo a bullone 17, ad esempio bulloni con viti a gambo corto e con lunghezza di filettatura ridotta ed eventuali piastre lineari o angolari, ovvero staffe di fissaggio 18 e 19 (figg. 8 e 10).

una parete frontale 13, una parete posteriore 14 ed una parete laterale 15 disposte consecutive (fig.

2) .

Con riferimento alle fig. 3 e 4, si illustra una seconda forma di realizzazione del pannello del presente trovato, indicata per comoditÃ con il riferimento numerico 110, che comprende una parte centrale 111, nel caso di specie di forma piana a pianta quadrata, che prevede bordi sporgenti inclinati 112, ad esempio in questo caso di un angolo di circa 45° rispetto al piano di giacitura P' della parte centrale 111 (fig. 4).

In tale forma di realizzazione, ad esempio in legno o plastica, tipo policarbonato, i bordi sporgenti inclinati 112 sono in corpo unico con la parte centrale 111, tipicamente ottenuti mediante lavorazione per asportazione di materiale ad esempio fresatura.

L'estensione nella direzione perpendicolare al piano di giacitura P' dei bordi sporgenti inclinati 112 Ã ̈ uguale allo spessore della parte piana 111 nella direzione suddetta, risultando i bordi sporgenti inclinati 112 compresi nell'ingombro dello spessore della parte centrale 111. Ognuno dei bordi inclinati sporgenti 112 comprende inoltre una parete posteriore 114 inclinata (fig. 4).

Ciascuno bordo sporgente inclinato 112 Ã ̈ provvisto di uno o piÃ¹ fori di fissaggio 116 per relativi elementi di fissaggio, nel caso di specie del tipo a bullone 117, con vite 117a e dado 117b.

Ciascuno dei fori di fissaggio 116 Ã ̈ formato da una sede passante, tipicamente ottenuta per fresatura, comprendente un primo tratto 116a, che comprende una superficie di battuta 116c, per l'elemento di fissaggio, inclinata dello stesso angolo di inclinazione del bordo sporgente inclinato 112 relativo rispetto al piano di giacitura P', in questo caso 45°, e da un secondo tratto 116b che termina affacciandosi alla parete posteriore 114 del bordo sporgente inclinato 112.

L'asse X di ciascun foro di fissaggio 116 Ã ̈ perpendicolare alla superficie di battuta 116c e risulta, cosÃ¬, inclinata dello stesso angolo, di valore opposto, di inclinazione del bordo sporgente inclinato 112 relativo, rispetto al piano di giacitura P'.

Due o piÃ¹ pannelli 10, 110 del presente trovato possono essere assemblati secondo differenti modalitÃ , per realizzare la voluta struttura di contenimento modulare.

Tali modalitÃ di assemblaggio di due o piÃ¹ pannelli 10, 110 sono illustrate, in modo esemplificativo e non limitante l'ambito del presente trovato, nelle figg. 6, 8 e 10, in cui per comoditÃ di descrizione si mostra il pannello 10 come sopra descritto, non escludendo che dette modalitÃ di assemblaggio siano riferibili ad altri pannelli del presente trovato, come ad esempio i pannelli 110 giÃ descritti.

In una prima modalitÃ (fig. 5) due pannelli 10 sono affiancati lungo i relativi bordi inclinati sporgenti 12 che vengono reciprocamente accostati ponendo a contatto la parete posteriore 14, 114 di uno con la parete posteriore 14 dell'altro, e la reciproca angolazione a 45° fa sÃ¬ che le relative parti centrali piane 11 siano perpendicolari e i bordi inclinati sporgenti 12 abbiano i fori di fissaggio 16 allineati. In tale disposizione, i pannelli 10 possono essere saldamente uniti tra loro tramite i selezionati elementi di fissaggio, nel caso di bulloni 17 (fig. 6).

In una seconda modalitÃ (fig. 7), due pannelli 10 sono affiancati lungo i relativi bordi inclinati sporgenti 12 che vengono disposti accostati lungo le relative pareti laterali 15 che risultano complanari sÃ¬ che le parti centrali piane 11 risultano perpendicolari (fig. 8). In tale disposizione i pannelli 10 sono saldamente uniti da una piastra di fissaggio 18 di tipo piatto, fissata sui pannelli 10 tramite i fori di fissaggio 16 previste su entrambi i bordi inclinati sporgenti 12, e fissata mediante i citati elementi di fissaggio. La piastra 18, nella fattispecie, poggia sulle pareti posteriori 14 di detti bordi inclinati sporgenti 12.

Due o piÃ¹ pannelli 10 uniti come descritto nelle figg. 5 - 8 realizzano pareti ad angolo.

In una terza modalitÃ (fig. 9), due pannelli 10 sono affiancati lungo i relativi bordi inclinati sporgenti 12, allineati lungo lo spigolo o tra la parete laterale 15 e la parete posteriore 14, oppure lo spigolo definito dalla parete posteriore 14 e ed una porzione frontale 13 della parte centrale 11. In questo modo, le parti centrali piane 11 dei due pannelli 10, sono complanari ed i bordi inclinati sporgenti 12, sono a contatto lungo gli spigoli, paralleli reciprocamente e con l'inclinazione rivolta verso la stessa direzione. In tale disposizione i pannelli 10 sono saldamente uniti da una piastra angolare, o staffa, 19 (fig.

uniti da una piastra angolare, o staffa, 19 (fig.

10), fissata sui pannelli 10 mediante la cooperazione tra i fori di fissaggio 16 e gli elementi di fissaggio di cui sopra. La piastra 19, in questo caso, poggia su entrambe le pareti posteriori 14, dei due bordi inclinati sporgenti 12 (fig. 10). Con questa modalitÃ di accoppiamento si possono realizzare pareti dritte di dimensioni modulate su quelle dei pannelli utilizzati, ovvero la cui lunghezza Ã ̈ una combinazione lineare della lunghezza dei pannelli utilizzati per formare la parete.

I pannelli 10 possono essere realizzati in plastica mediante stampaggio, mentre i pannelli 110, come detto, possono essere realizzati in legno, oppure plastica tipo policarbonato, che viene fresato per ottenere i bordi inclinati sporgenti 112.

Rientra nel presente trovato una serie di pannelli 10 comprendente:

- almeno una prima pluralitÃ di pannelli di una determinata voluta forma, ad esempio rettangolare o quadrata, e dimensioni o uguali tra loro o in cui le dimensioni caratteristiche, ad esempio, la lunghezza e/o la base, sono in reciproca scala almeno una seconda pluralitÃ di pannelli, anch'essi di una determinata voluta forma, ad esempio rettangolare o quadrata, uguale o differente dalla forma dei pannelli della prima pluralitÃ di pannelli, e dimensioni o uguali tra loro o in cui le dimensioni caratteristiche, ad esempio la lunghezza e/o la base, sono in reciproca scala dimensionale che varia progressivamente, in cui le dimensioni possono essere un sottomultiplo, intero o frazione, delle dimensioni dei pannelli della prima pluralitÃ di pannelli.

In questo modo, combinando tra loro i pannelli della serie del presente trovato, Ã ̈ possibile realizzare strutture di contenimento modulari di forma e dimensioni a piacimento.

Esempi di strutture di contenimento modulari 20, 21 sono illustrati nelle figg. 11 e 12.

In fig. 11 la struttura di contenimento modulare 20 Ã ̈ formata da cinque pannelli 10, nella versione con un lato aperto, oppure sei pannelli 10, nella versione chiusa, uniti l'uno all'altro in forma di parallelepipedo a base quadrata.

In fig. 12 la struttura di contenimento modulare 21 Ã ̈ formata da una pluralitÃ di sotto-strutture di contenimento 22, ciascuna formata da quattro pannelli 10 accoppiati l'uno all'altro a 90° in modo consecutivo. Le sotto-strutture di contenimento 22 vengono, a loro volta, assemblate secondo volute configurazioni, per ottenere ad esempio ripiani, librerie, porta cassetti etc...

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Pannello per realizzare strutture di contenimento modulari (20, 21), caratterizzato dal fatto che comprende una parte centrale (11, 111) che presenta, lungo almeno parte del perimetro definito dai suoi lati, bordi sporgenti inclinati (12, 112) rispetto ad un piano di giacitura (P, P') della parte centrale (11, 111) per l'accoppiamento con coniugati bordi sporgenti inclinati (12, 112) di identici o similari pannelli che vengono di volta in volta assiemati per ottenere la voluta struttura di contenimento modulare (20, 21), detti bordi sporgenti inclinati (12, 112) presentando uno o piÃ¹ fori di fissaggio (16, 116) per elementi di fissaggio (17, 117).
2. Pannello come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'inclinazione dei bordi sporgenti inclinati (12) Ã ̈ concorde rispetto al piano di giacitura (P) della parte centrale (11)
3. Pannello come nella rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'inclinazione reciproca dei bordi sporgenti inclinati (12) Ã ̈ discorde rispetto al piano di giacitura (P) della parte centrale (11).
4. Pannello come nella rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che l'inclinazione dei bordi sporgenti inclinati (12) rispetto al piano di giacitura (P) Ã ̈ compresa tra circa 30° e circa 60°.
5. Pannello come nella rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che l'inclinazione dei bordi sporgenti inclinati (12) Ã ̈ di circa 45°.
6. Pannello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti uno o piÃ¹ fori di fissaggio (116) Ã ̈ formato da una sede passante ricavata nello spessore della parte centrale (111), il cui asse (X) Ã ̈ inclinato dello stesso angolo secondo cui Ã ̈ inclinato l'associato bordo sporgente inclinato (112) e perpendicolare al bordo sporgente inclinato (112), dette sedi passanti formate da un primo tratto (116a) che presenta una superficie di battuta (116c) per una prima parte (17a) dell'elemento di fissaggio (17) inserito lungo detto asse (X), la quale superficie di battuta (116c) Ã ̈ parallela a detto bordo sporgente inclinato (112) ed un secondo tratto (116b) che si apre verso il bordo sporgente inclinato (112), per l'alloggio di una seconda parte (17b) dell'elemento di fissaggio (17).
7 . Pannello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'estensione dei bordi sporgenti inclinati (112) nella direzione ortogonale al piano di giacitura (Î¡') Ã ̈ uguale allo spessore della parte centrale (111) ed Ã ̈ compresa nell'ingombro di detto spessore .
8. Pannello come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che l'estensione dei bordi sporgenti inclinati (12) nella direzione ortogonale al piano di giacitura (P) Ã ̈ maggiore dello spessore della parte centrale (11) e sporge dall'ingombro di detto spessore.
9. Serie di pannelli comprendente almeno una prima pluralitÃ di pannelli come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, di una determinata voluta forma, e dimensioni o uguali tra loro o in cui le dimensioni caratteristiche sono in reciproca scala dimensionale che varia progressivamente, ed almeno una seconda pluralitÃ di pannelli, come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, anch'essi di una determinata voluta forma, e dimensioni o uguali tra loro o in cui le dimensioni caratteristiche sono in reciproca scala dimensionale che varia progressivamente, in cui le dimensioni di ciascuno dei pannelli della seconda pluralitÃ di pannelli possono essere un sottomultiplo delle dimensioni dei pannelli della prima pluralitÃ di pannelli.
10. Struttura di contenimento modulare comprendente una pluralitÃ di pannelli come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, uniti in modo voluto lungo bordi inclinati sporgenti (12,112) mediante elementi di fissaggio (17, 117).
11. Metodo per realizzare strutture di contenimento modulari che prevede di unire tra loro uno o piÃ¹ pannelli come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti .