ITUB20159722A1 - Dispositivo elastico ad incastro - Google Patents

Description

“Dispositivo elastico di chiusura ad incastro”

La presente invenzione riguarda un dispositivo elastico ad incastro. L’invenzione trova applicazione in molti ambiti differenti, per esempio in ambito domestico, dove può essere vantaggiosamente utilizzata come portatovagliolo, oppure per applicare targhette identificative e descrittive ad oggetti di uso comune, come vasi e barattoli, oppine ancora come dispositivo per legare oggetti distinti.

E’ noto nell’ arte utilizzare corde e fili di diversa natura con capi che vengono annodati in vario modo per legare tra loro oggetti separati. Esistono innumerevoli nodi diversi, la maggior parte dei quali molto complicati da realizzare e conosciuti solo da pochi esperti in ristretti ambiti professionali, per esempio quello marinaro. Al contrailo, la maggior parte delle persone è in grado di realizzare solo pochi nodi, che non sempre sono efficaci e di pratica e semplice realizzazione. Inoltre, la presenza di nodi e di capi dei fili sugli oggetti legati può risultare antiestetica, oppure ingombrante.

Alternativamente, per legare oggetti è anche noto utilizzare elastici, cioè fili chiusi ad anello, realizzati in materiali sintetici con caratteristiche elastiche, e che non presentano capi liberi. Gli elastici tipicamente non vengono quindi araiodati sugli oggetti da legare, ma al contrario stringono gli oggetti in virtù delle proprie caratteristiche elastiche e dimensionali. E’ quindi necessario infilare un’estremità libera di tali oggetti per poterli legare. Non sempre però è possibile avere a disposizione un’estremità libera degli oggetti che si vogliano legare, per cui risulta praticamente impossibile utilizzare elastici.

Scopo della presente invenzione è fornire un dispositivo che superi gli inconvenienti dei dispositivi noti e che sia pratico e versatile.

Questo e alti vantaggi sono ottenut da un dispositvo secondo la rivendicazione 1.

L’invenzione verrà ora descrita con riferimento agli allegati disegni, dati a solo scopo illustrativo e non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospetica di mi primo componente di un dispositivo secondo l’invenzione;

la figura 2 è ima vista prospetica di un secondo componente di un dispositivo secondo l’invenzione;

la figura 3 è una vista prospetica di mi dispositivo secondo l’invenzione;

la figura 4 è mia vista prospetica del dispositivo di figura 3 secondo un primo uso;

la figura 5 è mia vista prospetica del dispositivo di figura 3 secondo un secondo uso la figura 6 è una vista prospettica del dispositivo di figura 3 secondo mi terzo uso;

la figura 7 è una vista prospettica del dispositivo di figura 3 secondo un quarto uso;

la figura 8 è una vista prospettiva del dispositivo di figura 3 secondo mi quinto uso;

le figure da 9 a 11 sono viste prospettiche di realizzazioni alternative del secondo componente di mi dispositivo secondo l’invenzione.

Un dispositivo elastico ad incastro 1 secondo l’invenzione è illustrato nelle figure da 1 a 3 e comprende mi primo componente, in particolare un filo 2 chiuso ad anello, ed un secondo componente, per esempio un elemento rigido di forma allungata, o piastra 3. Secondo una prima realizzazione preferita il filo 2 chiuso ad anello è elastico. La piastra 3 presenta mia prima porzione di estremità 4 con una prima coppia di intagli 5 e 6, ed mia seconda porzione di estremità 7 con mia seconda coppia di intagli 8 e 9. Tra gli intagli 5, 6 della prima coppia e gli intagli 8, 9 della seconda coppia la piastra 3 presenta porzioni di larghezza ridotta 10 e 11, rispettivamente. Gli intagli 5, 6, 8, 9 rappresentano incastri per l’anello elastico 1.

La piastra 3 può essere realizzata in materiali diversi, vantaggiosamente metallo, come per esempio acciaio, rame, otone, argento, oro; in legno; in materiale plastico, rigido o elastico; oppure in cartone.

Il funzionamento del dispositivo elastico ad incastro 1 è estremamente semplice ed è illustrato in figura 3, in cui si vede come il filo elastico 2 si accoppia con gli intagli 5, 6, 8, 9. Più in particolare, dapprima il filo elastico 2 viene fatto passare sopra alla porzione 10 e poi viene accoppiato alla piima coppia di intagli 5, 6, viene fatto passare dietro all’oggetto che si vuole legare (per esempio il tovagliolo 20 di figura 4), infine viene accoppiato alla seconda coppia di intagli 8, 9, facendolo passale sopra alla porzione di larghezza ridotta 11 della piastra 3, così da realizzale una struttura chiusa atta a chiudere e legare l’oggetto considerato. In sostanza, in uso, l’oggetto che si vuole legare risulta compreso ha, e a contatto con, la piastra 3 e il filo elastico 2. Le dimensioni dell’oggetto in rapporto alla lunghezza e caratteristiche dell’elastico 2 e delle dimensioni della piastrina 3 detennineranno la forza elastica applicata all’oggetto stesso. E’ evidente come elastici di lunghezze differenti potranno essere utilizzati, così da legare oggetti di dimensioni diverse. Inoltre, si noti come la forza esercitata dal filo elastico 2 prevenga la possibilità che il dispositivo elastico ad incastro 1 si apra, cioè che il filo stesso si staccili facilmente dagli intagli 5, 6, 8, 9. Allo stesso tempo, però, risulta molto semplice aprire il dispositivo: basta infatti vincere manualmente la forza del filo elastico 2 per staccare lo stesso filo elastico 2 da una delle due coppie di intagli 5, 6 oppure 8, 9. della piastra 3.

E’ evidente come il dispositivo elastico ad incastro 1 della presente invenzione può vantaggiosamente essere utilizzato per legale ha loro oggetti sfusi, come per esempio fili elettrici, oggetti di cancelleria, fiori, ecc. Inoltre, può essere utilizzato per chiudere pacchi regalo, come schematicamente illustrato in figura 6, o come fennacapelli, come schematicamente illustrato in figura 7.

Si noti come l’invenzione non necessiti di un’estremità libera dell’oggetto che si vuole legare per funzionare e che non presenta nodi o altre parti ingombranti.

Si noti inoltre che la piastra 3 può recare scritte, incisioni o adesivi a seconda del materiale utilizzato, cosi che l’invenzione risulta particolarmente adatta come portatovagliolo e al contempo segna-posto a tavola (figura 4), per indicare il contenuto di barattoli o vasetti (figura 8), dediche per regali, o comunque per personalizzare oggetti.

Realizzazioni alternative rientrano nell’ambito della presente invenzione. Nelle figure da 9 a 1 1 sono illustrate piastre 21, 22, e 23 di forma differente rispetto alla piastra 3 di figura 2. In dettaglio, gli intagli delle piastre 22, 22 e 23 presentano geometria differente dagli intagli 5-9 della piastra 3. In particolare, gli intagli 24-27 della piastra 21 di figura 9 hanno forma sostanzialmente a “L”; gli intagli 28-31 della piastra 22 di figura 10 hanno forma rettilinea e si sviluppano lungo una direzione longitudinale inclinata rispetto ad una direzione di sviluppo longitudinale della piastra 22; infine, gli intagli 32-35 della piastra 23 di figura 11 hanno forma curvilinea.

In sostanza, la piastra può presentare intagli di forma differente, in maniera tale da facilitare l’inserimento del filo elastico negli intagli stessi, oppure in maniera da assicurare l’incastro del filo elastico negli intagli. A seconda dell’uso che se ne deve fare, sarà possibile di volta in volta scegliere la piastra con intagli di forma opportuna per soddisfare esigenze funzionali e/o estetiche.

Alternativamente, un equivalente risultato può ottenersi con un dispositivo elastico ad incastro con una geometria del tutto simile a quella dei dispositivi illustrati, ma in cui è il secondo componente, cioè la piastra ad essere in grado di deformarsi elasticamente, in aggiunta o in sostituzione al primo componente, cioè il filo, che può quindi essere elastico o meno.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo elastico ad incastro atto ad essere applicato ad uno o più oggetti, comprendente: - un primo componente (2) chiuso ad anello; - un secondo componente a forma di piastra (3; 21 ; 22; 23) con incastri (5, ó, 8, 9; 24-27; 28-31; 32-35) atti ad accoppiarsi al primo componente (2) chiuso ad anello, per formare una struttura chiusa airintemo della quale detti mio o più oggetti sono atti ad essere collocati e legati, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detto primo componente (2) chiuso ad anello e detto secondo componente a forma di piastra (3; 21; 22; 23) presenta caratteristiche elastiche ed è atto ad allungarsi sotto l’azione di forze.
2. 2. Dispositivo elastico ad incastro secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo componente (2) chiuso ad anello è mi filo elastico.
3. 3. Dispositivo elastico ad incastro secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo componente a fonila di piastra (3; 21; 22; 23) è un elemento rigido di forma allungata e comprende mia prima porzione di estremità (4) con una prima coppia di intagli (5, 6), ed una seconda porzione di estremità (7) con una seconda coppia di intagli (8,9) atti ad accoppiarsi al primo componente (2) ) chiuso ad anello.
4. 4. Dispositivo elastico ad incastro secondo la rivendicazione 3, in cui detto secondo componente a forma di piastra (3; 21; 22; 23) reca scritte, adesivi, e/o incisioni.
5. 5. Dispositivo elastico ad incastro secondo mia qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti intagli (5, 6, 8, 9; 24-27; 28-31 ; 32-35) hanno fonna a “L”, oppure forma rettilinea e si sviluppano lungo mia direzione longitudinale inclinata rispetto ad una direzione di sviluppo longitudinale del secondo componente a forma di piastra (22); oppure hanno forma curvilinea.
6. 6. Uso di un dispositivo elastico ad incastro secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti come portatovagliolo, fermacapelli, per chiudere pacchetti, o per legale tra loro oggetti sfusi.