ITUB20159581A1 - Dispositivo frenante per cicli e simili. - Google Patents

Description

“Dispositivo frenante pe cicli simili”

CAMPO DEM INVENZIONE

La piesente invenzione riguarda Scampo dei dispo sitivi frenanti per cicli e simili. In partic o lare la presente invenzione riguarda dispositivi frenanti pe biciclette perbambini La normativa vigente , in paitic olaie la normativa intemazionale EN EO 8098:2014, impone delle pie se rizio ni che devono essere rispettate perquanto riguarda i dispo sitivi frenanti per bicic b tte perbambini. h tale normativa si fa distinzione tra la foiza esercitata dal bambino ne Ha zio naie i me zzi di trazione della leva di comando del fieno e l’azione frenante genemta dal dispositivo fienante sulla mota della bicicletta. In particolare, secondo tale normativa, Γ a zio ne fre na nte genemta d a 1 disp o sitivo frenante sulla mo ta d e Da bc ic le tta deve risultare maggiore della foiza esercitata dalbambìno perazionare la leva di comando del fieno. Secondo un’ulteriore prescrizione di tale normativa, l’azione fienante genemta dal dispositivo frenante deve risultare tale da crescere di intensità al ere se e re dell’intensità della foiza esercitata dalbambìno ne IT a zio naie la leva dicomando de 1 fie no .

TECNICA ANTERIORE NOTA

Attualmente sono disponibili diversi tipi di dispo sitivi fienanti per c ic li e simili, in particolare perbiciclette perbambini Un dispositivo fienante partic olaimente vantaggioso e noto alla tecnica, è deltipo comprendente un tamburo, una ganascia e d e ime zzi d vincolo della ganascia al telaio delcielo. Il tamburo è in rotazione solidale con una mota di un ciclo, detto tamburo presenta ima superficie di rivoluzione su cui aderisce uno strato di materiale d’attrito. la ganascia avvo3⁄4e la superficie di rivoluzione del tamburo gene rendo un’azione frenante perattrito tre la superficie interna della ganascia e b strato dimateriale d’attrito deltamburo quando la ganascia è posta in contrazione sul tamburo attreveiso de ime zzi di trazione coDegatiaHa leva di comando delirano. Ime zzi divine ob della ganascia a telaio de ciclo mantengono la ganascia in posizione fissa rispetto al telaio del ciclo in modo da poter generare fazione frenante quando la ganascia è po sta in c ontrozione sul tamburo in rotazione solidale con la mota delciclo. Questo ίφο di soluzione , risulta p a rtic o la rm e nte vantaggio sa in quanto permette di disporre di una singola ganascia, o fascetta, perla genero zòne dell’azione frenante , riduc endo gli ingombri, Ape so e la diflic oltà di montaggio, smontaggio e manutenzione. Titta via questo tipo di soluzione presenta fine onve niente di non rispettare la prescrizione imposta dalla normativa EN EO 8098:2014 secondo cui l’azione frenante generata dal dispo sitivo Irena nte deve risultare tale da crescere al crescere della forza esercitata dal bambino nell’azionare la leva di comando del fieno, infatti, sebbene fazione frenante generata da tale dispositivo fienante sulla mota della bicicletta risulta maggiore della forza esercitata dal bambino per azionare la leva di c ornando del fieno , una volta c he fe ganasc ia viene azionata, que sta determina bloccaggio del tamburo e dunque della mota solidale in rotazione con A ta mb uro . In a ltre p a ro le , in ta le dispo sitivo non si ve rifie a la pre se rizio ne secondo cui l’a zio ne fienante generata dalla ganascia sul tamburo deve essere d’intensità crescente al c re se ere dell’intensità della forza e sere ita ta dal bambino ne E azionare la leva di comando del fieno. Questo fenomeno è d o vuto al fatto c he anc he una fo rza sulla le va d e 1 fie no di inte nsità relativamente bassa può determinare A bloccaggio della mota delciclo.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi sopro brevemente disc ussi dei dispo sitivi frenanti c omp rendenti una singola ganascia attualmente in uso . hi p a rtic o lare , è scopo della pre sente invenzione quello di mettere a dispo sizio ne un d isp o sitivo fie na nte c he risp e tti la p re se rizio ne imp o sta dalla normativa EN EO 8098:2014 in tutte le sue parti

E altre àscopo della pre sente invenzione que Do di fornire un dispo sitivo fienante pere ic li e simili c he riduc a la c omple ssità di montaggio dei fieni attualmente in uso .

E altre sì se o po della presente invenzione fornire un dispositivo fienante che m^Hori l’azione frenante, rendendola uniforme e riducendo la possibilità di bbc caggio indesiderato della ganascia sul tamburo,

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo fienante che elimini l’uso di saldature perfissare A tamburo alla mota.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo frenante che possa essere facilmente adattato a diversi cicli, tra c ui bic ic lette perbambinie simili, suiquaKildispositivo frenante viene installato.

E infine ulteriore scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un dispositivo frenante in grado di garantire un’azione frenante sicura ed affidabile, diminuendo l’ingombro, facilitando il montaggio e rid uc e nd o i c o sti

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

Que sti e d altri se opi sono raggiunti me diante un dispo sitivo Arenante se c ondo la rivendicazione 1, Altri aspetti e caratteristiche del dispositivo frenante sono presentati nelle rispettive rivendicazioni dipendenti 11 dispositivo secondo la presente invenzione è installabile su c ie li e simili, in p a rtic o la re subieiclette per bambini 11 dispositivo Arenante per cicli secondo la presente invenzione c omprende :

- un tamburo c o nfigurato per essere vinc olato ad una mota di un c ic lo ;

- una ganascia comprendente una superficie interna che si interfae c ia con il tamburo ed una superficie esterna opposta alla superficie interna;

- me zzi di vinc ob de Da ganasc ia al telaio delcic fo

ca ratte rizzato dal fatto ehe la ganascia comprende almeno un elemento modulatore in aggetto dalla superfìcie esterna della ganascia, per modulare l’azione Arenante della ganascia sul tamburo, detto elemento modulatore e sse nd o tra tte nuto dai m e zzi di vinc o lo in una p o sizio ne so sta nzia Im e nte fissa rispetto altelaio delciclo.

Vantaggiosamente l’elemento modulatore è un elemento sporgente sostanzialmente in direzione radiale dalla superficie esterna della ganascia, in una posizione sostanzialmente equidistante dalle estremità terminali della ganascia. La funzione dell’ e le mento modulatore è quella di modulare l’azione Arenante generata dalla ganasc ia sul tamburo , in mo do tale da rendere fazione Arenante della ganascia d’intensità crescente al crescere d e IT inte nsità della forza esercitata dall’utente , c ome ad esempio da un bambino , p e r a zio nare la leva die ornando delfreno . Tàle effetto modulatore è reso possibile grazie al fatto che detto elemento modulatore è trattenuto dai mezzi di vincolo in ima po sizio ne fissa rispetto al telaio del c iclo . h p a rtic ola re , l’elemento mo dulatore c omp rende una porno ne so stanzialmente a foima dilinguetta c he è po sizionata in c o rispondenza di un alloggiamento ricavato suime zzi divine ob fissa ti a telaio del ciclo, fiattenendo l’elemento modulatore in una posizione fissa rispetto al telaio del cicb, si modifica il comportamento della ganascia quando, azionando la leva die ornando de lire no, la ganascia si contrae sul tamburo del dispositivo frenante. In pa ride ola re , l’elemento modulatore, c o sì tra tte nuto dai me zzi di vine ob in una po sizione fissa rispetto al telaio del ciclo , si c omporta sostanzialmente come una cerniera perla ganascia, tale cerniera disposta in una posizione sostanzialmente equidistante dalle estremità terminali de Da ganascia. In questo modo, ciascuna porzione di ganascia compresa tra l’ebmento modulatore e l’estremità della ganascia, può c ontmrsi sul tamburo ruotando attorno le le mento modulatore, hi altre parole, detto elemento modulatore svolge la funzione dirappresentare rlcentro diistantanea rotazione perle p o rzio ni d ganascia quando la ganascia è fatta contrarre sultamburo del dispositivo frenante . Il t3⁄4ro die ontrazione de Da ganascia descritta, se c ondo la presente invenzione, ovvero attorno l’ebmento modulatore, permette al dispositivo frenante diaumentare l’intensità dell’azione frenante della ganascia sultamburo aD’aumentare dell’intensità della forza deibambino esercitata sulla leva di comando delire no, come richiesto dalla prescrizione delle normative inte ma zio na H so p ra d isc usse ,

Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il dispositivo frenante comprende un tamburo che presenta dei mezzi di vincob per vincolare il tamburo alla mota c omp rendenti almeno un e b mento protendente adatto ad impegnarsi fra i raggi della mota delcicb. Stipo divincolo è dunque un vincob permeaste) che nonrichiede l’uso disaldature o altri tipidifissaggb dispendbsi, permanenti o discomodo montaggio e smontaggio . Al c ontra rio , il dispo sitivo frenante secondo la presente invenzione, risulta essere di facile monta ggb ed elimina l’uso disaldature per fissa re il tamburo alla mota.

Se c o nd o un ulte rio re aspetto della prese nte inve nzio ne il ta mb uro c o mp rende una superficie dirivoluzbne su cui aderisce imo strato di materiale d’attrito, preferibilmente un materiab gommoso, plastico o un materiale ad elevato coefficiente d’attrito e/o a ridotto logoramento. La ganascia ricopre almeno in parte la superficie dirivoluzbne su c ui a d e rise e il m ate ria le d’attrito deltamburo del dispo sitivo frenante . Preferibilmente la ganascia rie opre so stanzialmente per intero la superficie di rivoluzione del tamburo, realizzando un’azione frenante uniforme ed omogenea.

Seeondo un ulteriore aspetto della presente invenzione il dispositivo frenante presenta dei me zzi di vino o lo della ganascia a Ite la io che comprendono una piastra sostanzialmente piana dotata di me zzi di fissaggio al telaio del ciclo. Vantaggiosamente, la piastra sostanzialmente piana riduce gli ingombri e realizza una superfìcie di c ontenimento adatta a mantenere la ganascia in posizione in c onispondenza della superfìcie di rivoluzione del tamburo , Ime zzi di fissaggio della piastra al telaio del ciclo comprendono un dado fissato assialmente sulla piastra e vincolato ad un perno almeno in parte filettato passante attraverso il tamburo e fissato al telaio del c ic lo . Vantaggio sam ente , i me zzi di fissaggio della piastra re alizzano un sistema di vinc ob c ompatto , c he riduce gHingombri, facile da montare e smontare.

BREVE DE9C RED NE DELLE FUTURE

Ulteriori c aratteristie he e vantaggi della presente invenzione risulte ranno più e videntidalb seguente de se rizio ne , fatta a titofc die sempio , c o n rife rim e nto a De figure aBegate in cui:

la Figura 1 mostra una vista d’insieme del dispositivo frenante secondo la presente invenzione;

la Figura 2 mo stra una vista in espbso del dispo sitivo frenante se c ondo la presente invenzione;

la Fgura 3 mostra una vista frontale in alzato parzialmente in sezione diun dispositivo frenante secondo la presente invenzione installata su una ruota p o ste rio re ;

la Fgura 4 mo stra una vista frontale in alzato parzialmente in sezione diun dispositivo frenante secondo la presente invenzione installata su una ruota anteriore .

DFSCFdZD NE DEJTIAG FIATA DELLE FIGURE

Con riferimento alle Figure 1-4, il dispositivo frenante secondo la presente invenzione c omp rende un tamburo 1 accoppiabile con un mo zzo 2 di una ruota 3 e d e frnìsc e una boccoala ad atta ad a c c o gBe re un p e mo 5 e d inse rita e ntro il mozzo 2. Il tamburo l e solidale in rotazione coni mozzo 2, c ome verrà meglio c hiarito nel seguito . Infatti, il perno 5 allo ggiab ile nella boccola 4 del tamburo 1 è fissato alla forcella 6 del tela» de ciclo (non illustrato nelle figure ). Il perno è coassiale al mozza 2 ed è tenuto in posizione da una seconda boccola di allineamento 30. Nel caso di mote posteriori, c ome mostrato in I3⁄4ura 3, viene previsto unpgnone a corona dentata 31, c he è solidale almo zzo 2. Il perno 5 è dunque fisso rispetto al telaio del ciclo e permette al tamburo 1 di essere mantenuto in asse rispetto l’asse del mo zzo 2 della mo ta 3 del c b lo e al tempo ste sso d i e sse re solidale in rotazione c o n il mozzo 2 d e Da mo ta 3 ,

Infatti, Stamburo 1 c omp rende la boccola 4, uncorpo anulare 11 e ad esempio razze 12iìa la boccola 4ed flcorpo anulare 11, Sulle razze 12 si eigono me zzi di bb c c aggio del tamburo con i raggi 14 de Da mota 3. I me zzi di bb c c aggio possono c omp rende re almeno un pedunc ob 13 in aggetto da una razza 12 ed impegnantesi fra coppie di raggi 14, oppure una pluralità di rilievi in aggetto dalle razze 12, oppure le stesse razze 12 b quali si impegnano fra i raggi 14, In tab modo, Stamburo 1 risulta so lid ab in rota zb ne con Smozzo 2 della mota 3. Stamburo 1 supporta, su Da sua superficie dirivoluzione 7, uno strato 8 di mate riale d'attrito. la superfìcie di rivoluzione 7 del tamburo 1 si interfaccia con una ganascia 9. Si particolare, la ganascia 9 comprende una superfìcie interna 44 c he si affa c c ia su Da superfb ie di rivoluzione 7 del tamburo 1 e d una superile e esterna 45 opposta alla superficie interna 44, la ganascia 9 supporta alle sue estremità te minali 46 e 47 de gH elementi di ac c opp lamento a me zzi di tra zb ne perla contrazione della ganascia 9 sul tamburo 1, o megKo suDo strato 8 di materiale d’attrito . La ganasc ia 9 è mantenuta in po sizione so stanzialmente fissa risp e tto iltelaio deleiclo me dia nte deime zzi di vinc o lo d e Ha g ana se ia 9 a 1 te la io . Ime zzi di vinc ob della ganascia 9 svolgono anche la funzione diposizionare la ganascia 9 in c omspondenza della superficie dirivohizbne 7 del tamburo 1. Se c ondo una fo ima dire a lizza zio ne se c ondo la p re sente invenzbne , i me zzi di vincolo comprendono una piastra 10 sostanzialmente piana che accoglie la ganascia 9 e comprende deime zzi di fissaggio altebb delciclo. ln paitie ola re , i mezzi di fissaggio della piastra al telaio comprendono un dado 22 fissato assialmente su detta piastra e vinc obto alp emo 5,

La ganascia 9 co mp rende in c o rrisp onde nza d e De sue e stre mità te maina li 46 e 47 due risalti 15 e 16 fuoriusc enti so stanzialmente radialmente dalla ganascia 9, ciascuno dotato di un rispettivo foro passante 17 e 18, Entro i fori 17 e 18 è fissabile un c avo costituente ime zzi di trazione . Tà le cavo (non illustrato ), quando messo in trazione me diante una leva die ornando (non illustrata), avvic ina i risalti 15 e 16 re alizzando la c ontrazione della ganasc ia 9 sul tamburo 1,

inoltre , in c orrispondenza de IT asse deiforipa ssanti 17 e 18, una molla elastic a 41 è p o sizio na ta tra le e stre mità te rm inali 46 e 47 della ganascia 9. La molla eia stic a 41 allontana le estremità terminali 46 e 47 della ganascia 9 quando la leva di comando del fieno non e in trazione , Allontanando le estremità terminali della ganasc ia, la molla 41 distanzia la ganascia 9 dalla superficie di rivoluzione 7 del tamburo 1, permettendo la rotazione libera del tamburo 1 e della mota 3 attorno il mozzo 2.

La ganascia 9 è inoltre irrobustita da due nervature 19 e 20 ergentisi parallele lungo i suoi bordi. La ganasc ia 9, se c ondo la pre sente invenzione, pre senta un elemento modulatore 40 in aggetto dalla superficie esterna 45 della ganascia, L’elemento modulatore 40 è una sporgenza adatta ad essere vinc o lata in modo sostanzialmente fisso rispetto al telaio del cicb. Secondo una forma di re a lizza zio ne , le le mento mo dulatore 40 è una linguetta c omprendente almeno una porzbne che sporge sostanzialmente in modo radiale dalla superficie esterna 45 de Da ganascia 9, Secondo un’ulteriore forma di realizzazione, Γ e le mento modulatore può essere costituito da due sporgenze in aggetto dalle nervature laterali L9 e 20 della ganascia 9, oppure da una sporgenza in aggetto da una delle due superfici laterali L9 o 20 della ganascia 9. Secondo una forma dire alizza zio ne preferita, l’ebmento mo dub toro 40 pre senta due porzio ni 40a e 40b solidali c on la superficie esterna 45 della ganascia 9, La prima porzbne 40a in aggetto d a Da sup e rfic e e stema 45 de Da ganascia 9 è a forma so stanzialmente d i p risma re tta ngobre, La seconda po rzb ne 40b , solidale c o n la prima p o rzb ne 40a, è a forma so stanzialmente diprisma c ilindric o . Vantaggio sa mente , la prima porzione 40a svo3⁄4e la funzione di posizbnare angolarmente la ganascia 9 rispetto ime zzi di vinc ob de Da ganascia e , insieme conia seconda porzbne 40b, svolge la funzione di re a lizzare la trattenuta della ganascia 9 in c orrispondenza dell’elemento mo dub toro 40. La trattenuta de IT e le mento modulatore 40 avviene per mezzo di un elemento interfaccia con i mezzi di vincolo de Da ganascia come per e sempio per me zzo di un allo ggb mento 43 compreso nei mezzi di vincob della ganascia, di forma sostanzialmente complementare affé le mento modulatore 40. L’ e b mento modulatore 40 è posizbnato vantaggio sa mente so stanzialmente in modo e quid istante da De e stremità 46 e 47 della ganascia 9. In questo modo, l’elemento modulatore 40 permette alla ganascia di disporre di due porzioni 9a e 9b comprese tra l’elemento modulatore 40 e b estremità termina li 46 e 47 della ganascia. Secondo ulteriori e non limitative forme di re a lizza zio ne del dispositivo frenante secondo la p re sente invenzione , è po ssibfle disporre di più ebmentimo dulatori40 in aggetto dalla superficie esterna 45 o dalle nervature laterali 19 e 20 della ganascia 9, p o sizio nati in q ua lsia si p unti d e Ha ganascia c ompre si tra le sue e stremità terminali 46 e 47,

Sulla superficie di rivoluzione 7 del tamburo 1 si erge un riscontro anulare 21 delimitante lo strato 8 dal feto del tamburo 1 rivolto verso la mota 3. Il riscontro 21, in co operazione con ime zzi d vincolo della ganascia, come ad esempio la piastra 10, de finisc e una sede diacc ogKmento de Da ganascia 9. La piastra 10 comprende delle sporgenze 24 e 25 le quali c o stituisc o no fermi peri risalti 15 e 16 della ganascia 9. La superficie 23 della piastra, quando la piastra 10 è montata sul perno 5, si affa e c ia verso la mo ta 3, mentre la superile ie o fac c ia 26 risulta rivolta verso la forcella 6. La piastra 10 supporta sulla sua faccia 26 una staffa 27 la quab consente di posizbnare angolarmente correttamente la piastra 10 rispe tto alla fo re ella 6,

Π funzionamento del dispositivo frenante secondo la presente invenzione è il seguente : agendo suDa leva di c ornando del fieno (no n illustra ta ) si agisc e sul cavo tirante (non illustrate), facendo avvicinare i risalti 15 e 16 e quindi c ontraendo la ganascia 9 sullo strato 8 dimateriale d'attrito , ovvero sul tamburo 1, fl quale è in moto rotatorio rispetto alla ganascia 9. Thle contrazione attua l'a zio ne frenante desiderata. La ganascia 9è mantenuta ferma rispetto a Ite la io del cicb dal cavo tirante e dai me zzi di vinc ob della ganasc ia, come ad esempio la piastra 10, la quale è montata usualmente lungo uno degD steli della forc e Da 6 del telaio del eie lo . ho ltre uno dei risalti 15 o 16 della ganasc ia 9 si impegna contro una delle sporgenze 24 e 25 della piastra 10, contribuendo al fermo della ganascia 9 risp e tto almo zzo 2 e attelab delciclo.

Inoltre, secondo la presente invenzione, l’ebmento modulatore 40 in aggetto d a Ha sup e ific ie e ste ma 45 d e Da g a na se ia 9, e sse nd o tra tte mito ne IT alloggiamento 43 ricavato nei me zzi di vinc olo della ganascia, come ad e sempio la piastra 10, permette una contrazione mo dulata della ganasc ia 9. In particolare, secondo la presente invenzione, le le mento modulatore 40 perme tte la c ontrazione delle due porzioni 9a e 9b della ganasc ia 9 in modo tale che ciascuna porzione della ganascia e se re iti un’ a zio ne frenata modulata, ovvero un’azione frenante d’intensità crescente al c re se e re dell’intensità della forza esercitata sulla leva di comando del freno, secondo la presente invenzione , Infatti, le le mento mo dula tore 40, c o sì trattenuto daime zzi di vinc olo in una p o sizio ne fissa risp e tto al te la io delcicb, sico mp o rta come una c e mie ra perla ganascia disposta in una posizione sostanzialmente equidistante dalle e stremità te maina H 46 e 47 della ganasc ia 9, hi que sto modo, c iascuna porzione 9a e 9b della ganascia compresa tra le le mento modulatore 40 e l’estremità te maina K 46 e 47 della ganascia, può c ontmrsi sul tamburo 1 motando attorno l’elemento modulatore 40, L’elemento modulatore 4 svolge cosila funzione di mpp re senta re il centro di istantanea rotazione perle porzio ni 9a e 9b diganascia quando la ganascia 9 è fatta contrarre sul tamburo 1 del dispositivo frenante. Questo tipo di c ontrazione permette al dispositivo frenante di modulare l’azione frenante e in p aride ola re aumentare Γ intensità delazione frenante aD’aumentare dell’intensità della forza esercitata sulla leva di comando del fieno .

La ganasc ia 9 e Stamburo 1 sono re ahzzabiKin nybn, altri ma te ria li piastre io simili, mentre la piastra è realizzabile in acciaio, alluminio o simili. Ulteriori forme di realizzazione comprendono l’uso di altri mate ria K rientranti nel concetto inventivo della presente invenzione.

Gh se o pi prefissati vengono c o sì raggiunti da un dispositivo frenante secondo la presente invenzione, la quale inoltre consente una cospicua riduzione delcosti aDeggerendo inoltre S peso complessivo del sistema frenante e migliorando l'unifo rmità della frenata. Π trovato c o sì c onc epito è suscettibHe di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti ne D'ambito del concetto inventivo. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti hi pratica i mate riah impiegati none he le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda de De esigenze.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispo sitivo frenante pere è tì c omprendente : - un tamburo (1) c onfigumto pere ssere vincolato ad una ruota (3) di detti c ic K; - una ganascia (9) c omp rendente una superficie interna (44) c he si inte ifa c c ia c o n d e tto tamburo ( 1) e d una superficie e ste ma (45) o p p o sta a detta superficie interna (44); - me zzi divine olo di detta ganascia (9) al te la io di detti cicli; caratterizzato dal fatto che detta ganascia (9) comprende almeno un elemento modulatore (40) in aggetto da detta superficie esterna (45) di detta ganascia (9), permo dulare fazione frenante didetta ganascia (9) su detto tamburo (1), detto almeno un elemento modulatore (40) essendo trattenuto da detti me zzi di vinc ob in una posizione sostanzialmente fissa rispetto ai detto telaio dì detti cicli.
2. 2. Disp o sitivo frenante se c ondo la rivendè azione 1, c a ia tte rizza to dal fatto c he detto ebmento modulatore (40) sporge sostanzialmente in direzione ra diale dalla superficie esterna (45) di detta ganascia (9),
3. 3. Disp o sitivo frenante se c ondo la rivendè azione 1, c a m tte rizza to dal fa tto c he detto elemento modulatore (40) è posizionato in modo sostanzialmente equidistante dalle estremità terminali (46, 47) di detta ganascia (9).
4. 4. Disp o sitivo frenante se c ondo la rivendè azione 1, c a ra tte rizza to dal fatto c he detto ebmento mo dubtore (40) c omprende almeno una porzbne sostanzialmente a forma di linguetta in aggetto da detta sup e riè ie esterna (45) didetta ganascia (9) e solidab condetta ganasc ia (9).
5. 5. Disp o sitivo frenante se c ondo la rivendè azione 1, c a ra tte rizza to dal fatto c he detti me zzi di vinc ob di detta ganascia (9) p re sentano almeno un alloggiamento (43) in c orrispondenza de D’alme no un ebmento mo dubtore (40).
6. 6. Dispositivo frenante secondo le rivendè azioni 4 e 5, c am tte rizzato dalfatto che detta porzbne so stanzialmente a forma di linguetta di detto almeno un elemento moduktore (40) è po sizb nata in c orrispondenza di detto almeno un alloggiamento (43) di detti me zzi divine o b pertrattenere detto elemento mo dubtore (40) in una po sizb ne so stanzialmente fissa rispetto al de tto tebio di de tti c ic K.
7. 7, Dispositivo frenante se c ondo la rivendè azione 1, c a m tte rizza to dal fatto c he detto tamburo (1) c omp rende una superile è di rivoluzione (7) su c ui ad e rise e uno stiato (8) di ma te ria le d’attrito,
8. 8. Dispo sitivo frenante se c ondo la rivendè azione 1, c a rette rizzato dal fatto c he detto tamburo (1) comprende dei mezzi di vinco b per vincolare detto tamburo (1) a detta mota (3).
9. 9, Dispositivo frenante se c ondo la rivendè azione 1, c a m tte rizza to dal fatto c he detta ganascia (9) rie opre almeno in parte la superfè ie di rivoluzione (7) di detto tamburo (1),
10. 10. Dispositivo frenante se c ondo la rivendè azione 1, c a ra tte rizza to dal fatto c he detti mezzi di vinco b di detta ganascia (9) al tela» comprendono una piastre (10) sostanzialmente piana dotata dime zzi di fissa ggè altelaio didetti eie H.
11. 11. Dispositivo frenante secondo la rive ndie a zio ne 10, c a re tte rizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio di detta piastre al telaio di detti cèli comprendono tre dado (22) fissato assialmente su detta piastre (10) e vincolato ad un perno (5) almeno in parte filettato passante attraverso detto tamburo (1) e fissato altelaio didetticèK.