ITUB20159515A1 - ?accessorio per computer portatili? - Google Patents

Description

“ACCESSORIO PER COMPUTER PORTATILI”

L’invenzione si riferisce in generale ad un accessorio per computer portatili ( laptop o notebook), in particolare ad un dispositivo per migliorare la qualità di visione del sensore d’immagine integrato nel computer portatile.

Come è noto i più diffusi computer portatili, cui qui ci si riferisce, hanno una tastiera e uno schermo tra loro incernierati per chiudersi a libro uno sull’altro, in modo da risparmiare spazio e proteggere lo schermo.

Molti modelli, per evitare l’ingombrante collegamento esterno di una webcam hanno un sensore di immagine integrato, di solito incorporato al centro della parte sollevabile che contiene lo schermo. Lo scopo è consentire all’utente di essere ripreso e trasmettere la sua immagine mentre opera sulla tastiera, principalmente durante sessioni di videoconferenza o navigazione su social media.

Il sensore, che diventa di fatto una telecamera, funziona bene finche la scena da riprendere sta dentro un angolo molto stretto (per circa la larghezza di un busto umano) ma per angoli maggiori è inutile. Se, come non è raro che capiti, si deve trasmettere una immagine molto “larga”, ad es. per riprendere più persone affiancate in conferenza o un oggetto particolarmente esteso, l’unica soluzione è spostare a mano il computer o l’oggetto per riprendere carrellate di immagine da inviare (si potrebbe anche allontanare il computer dall’oggetto per stringere il campo ma la definizione cala velocemente).

E’ evidente la scomodità o impraticabilità del sistema.

Scopo principale dell'invenzione è migliorare questo stato dell’arte.

Altro scopo è fornire un accessorio per computer portatili del tipo suddetto che migliori la fruizione del sensore di immagine integrato.

Si propone quindi un accessorio per computer portatile comprendente una tastiera e un’appendice contenente uno schermo, tra loro incernierati per chiudersi a libro uno sull’altro, e ove l’involucro comprende un sensore di immagine,

l’accessorio comprendendo

un involucro,

una lente compresa nell’involucro,

ove l’involucro comprende un elemento capace di attaccarsi all’appendice sopra il sensore in modo da sovrapporre a quest’ultimo la lente.

Con siffatta struttura l’accessorio rende possibile e semplice l’applicazione di una lente correttiva sopra al sensore di immagine.

Detto elemento può essere ad es. una ventosa, uno strato adesivo o - preferibilmente - una morsa o pinza capace di serrare un bordo dello schermo e/o dell’appendice. La morsa o pinza rende agevole l'applicazione e la rimozione dell’accessorio.

La morsa o pinza può essere formata ad es.

da due parti dell’accessorio tra loro accoppiabili (ad es. tramite incastro) per serrare lati opposti dello schermo e/o della appendice, e/o

da una scanalatura fissa dell’accessorio (ad es. ricavata nell’involucro) in cui infilare un bordo dello schermo e/o l’appendice; e/o

da due parti dell’accessorio tra loro relativamente mobili, ad es. tra loro incernierate come le ganasce di una pinza o guidate linearmente una nell’altra come un morsetto a vite. Nel secondo caso una parte può essere avvitabile nell’altra per avanzare o può scorrere dentro una guida formata nell’altra parte.

Preferibilmente l’accessorio comprende un elemento elastico agente su una o ciascuna di dette parti per spingerle (ad es. avvicinandole) verso una posizione o configurazione di maggior serraggio dello schermo (quando presente) o dell’appendice.

Una forma di realizzazione preferita per le due dette parti mobili prevede che l’accessorio comprenda

un guscio tubolare cavo che si estende (preferibilmente in modo simmetrico) lungo e attorno ad un asse,

un elemento traslabile all’interno del guscio lungo l’asse,

il guscio comprendendo una fessura passante che interseca per tutta la sua lunghezza un piano immaginario ortogonale all’asse,

così che il bordo dello scherno o dell’appendice si possa inserire dentro il guscio lungo il piano ortogonale e venga serrato tra un bordo della fessura e l’elemento traslabile.

Preferibilmente la fessura ha una lunghezza tale che, considerato l’angolo con vertice su detto asse e lati passanti per i due punti estremi della fessura, l’angolo valga da 180 a 300 gradi, preferibilmente circa 260 gradi.

Preferibilmente la sezione trasversale dell’elemento traslabile è complementare alla sezione interna del guscio.

Preferibilmente l’accessorio comprende un elemento elastico agente sull’elemento traslabile per spingerlo verso la fessura.

Preferibilmente la lente è collocata in prossimità di una base aperta del guscio.

Preferibilmente l’accessorio comprende un elemento di ritegno posto in prossimità della base aperta destinato a trattenere per opposizione di parti la lente dentro il guscio.

Preferibilmente l’elemento traslabile comprende una porzione inserita scorrevolmente in un’apertura passante del guscio. In particolare l’apertura passante è presente in una base chiusa del guscio, in posizione estrema ed opposta alla base aperta.

Preferibilmente l’accessorio comprende un coperchio sovrapposto al guscio a copertura dell’apertura passante.

Un altro aspetto dell’invenzione è un metodo per variare l’angolo visivo di acquisizione di immagine di un sensore di immagine compreso in uno schermo incernierato ad una tastiera di un computer portatile per chiudersi a libro sulla tastiera,

il metodo comprendendo la fase di applicare esternamente al computer e sopra al sensore una lente separabile o staccabile (dal computer).

Preferibilmente si applica allo schermo un supporto perla lente.

Nel metodo o nell’accessorio la lente preferibilmente è di tipo grandangolo per acquisire maggior angolo di orizzonte,

La seguente descrizione riguarda una preferita forma realizzativa di accessorio ed evidenzierà ulteriori suoi vantaggi, facendo riferimento agli allegati disegni in cui:

Fig. 1 mostra una vista laterale dell’accessorio staccato da un computer portatile;

Fig. 2 mostra una vista laterale dell’accessorio attaccato al computer;

Fig. 3 mostra una vista prospettica dell’accessorio come staccato dal computer;

Fig. 4 mostra una seconda vista prospettica dell’accessorio come staccato dal computer;

Fig. 5 mostra una vista in sezione secondo il piano V-V di fig. 4.

Nelle figure numeri uguali indicano parti uguali o simili, e per non affollare i disegni alcuni elementi non sempre sono stati numerati.

L’accessorio 10 comprende un involucro esterno cavo o un corpo principale cavo 12 con asse X. Preferibilmente l’asse X è di simmetria per il corpo 12, che ad es. è di forma cilindrica

Il corpo 12 è aperto da una parte, in virtù di una base aperta 18, e chiuso alla parte e base opposta 20 da una porzione piena 16, cui è sovrapposto un coperchietto 14. Dentro la cavità interna 34 del corpo 12, in corrispondenza della base aperta 18, è collocata una lente 40, trattenuta dentro la cavità 34 da un anello di contrasto 70.

Il corpo 12 comprende sulla sua superficie laterale una fessura passante 32, che dà accesso al centro della cavità 34 e al retro della lente 40. La fessura 32 si estende, rispetto ad un angolo con vertice sull’asse X, per un angolo di circa 260 gradi e si sviluppa in tale superficie laterale seguendo un piano ortogonale all’asse X.

Nella porzione piena 16 è montato un pistoncino 50 formato da uno stelo centrale 52, scorrevole coassialmente all’asse X dentro un foro centrale della porzione piena 16;e una testa o stantuffo premente 54 con superficie sostanzialmente piatta. La sporgenza dello stelo 52 dalla porzione piena 16 è nascosta dal coperchietto 14.

Complessivamente la testa 54 può arretrare leggermente verso la porzione piena 16 scorrendo lungo l’asse X, e una molla elicoidale 24 infilata attorno allo stelo 52 spinge elasticamente la testa 54 verso una posizione di riposo più vicina alla lente 40.

FUNZIONAMENTO

Si consideri un computer portatile PC (fig. 6) avente un’appendice, per uno schermo S, con bordo libero B (opposto a quello incernierato a una tastiera K) e un sensore di immagine W integrato nello schermo S (ad es. nella cornice o appendice del telaio che supporta la matrice a punti dello scherno S).

L’accessorio 10 (v. fig. 2) si applica al bordo B.

In particolare lo schermo S va infilato nella fessura 32, finché il bordo B va in battuta sui margini laterali della fessura 32. La testa 54 retrocede assecondando l'inserimento.

Le dimensioni relative tra fessura 32 e bordo B sono progettate tali che il bordo B vi entri di misura e il sensore W si allinei con il centro della lente 40, sicché l’asse X diventa l’asse principale dell’assieme formato da sensore W e lente 40.

La molla 24 spinge la testa 54 contro il retro dello schermo S, in modo da serrare l’accessorio 10 allo schermo S. Si crea di fatto una piccola morsa con forza sufficiente ad attaccare l’accessorio 10 allo schermo S ma senza danneggiare quest’ultimo.

VARIANTI

Per allineare la lente 40 ad ogni schermo S, in cui la posizione del sensore W può cambiare, è sufficiente modificare la forma del corpo 12, in modo che la sua fessura centrale consenta l'inserimento dello schermo S fino a che la lente 40 finisce allineata con il sensore W.

Il corpo 12 può avere forma ad U, a ferro di cavallo ed essere in pezzo unico o in due parti collegabili o tra loro articolate per serrare in mezzo lo schermo S:

La testa 54, o equivalente elemento mobile di serraggio a pressione contro lo schermo S, è opzionale, ma favorisce la stabilità dell’accessorio 10.

La molla 24, o equivalente elemento elastico di pressione sulla testa 54, è opzionale, ma favorisce la stabilità dell’accessorio 10.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Accessorio (10) per computer portatile (PC) comprendente una tastiera (K) e un’appendice contenente uno schermo (S), tra loro incernierati per chiudersi a libro uno sull’altro, e ove l’appendice comprende un sensore di immagine (W), l’accessorio comprendendo un involucro (12) e una lente (40) compresa nell’involucro, ove l’involucro comprende un elemento (32) capace di attaccarsi all’appendice sopra il sensore (W) in modo da sovrapporre a quest’ultimo la lente.
2. 2. Accessorio (10) secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento comprende una morsa o una pinza capace di serrare un bordo dello schermo e/o dell’appendice.
3. 3. Accessorio (10) secondo la rivendicazione 2, in cui la morsa o pinza è formata da due parti (12, 54) dell’accessorio tra loro accoppiabili per serrare lati opposti dello schermo e/o della appendice.
4. 4. Accessorio (10) secondo la rivendicazione 2, in cui la morsa o pinza è formata da una scanalatura fissa dell’accessorio in cui infilare un bordo dello schermo e/o l’appendice.
5. 5. Accessorio (10) secondo la rivendicazione 2, in cui la morsa o pinza è formata da due parti dell’accessorio tra loro relativamente mobili, ad es. guidate linearmente una nell’altra.
6. 6. Accessorio (10) secondo la rivendicazione 2 o 3 o 4 o 5, in cui per le dette parti mobili l’accessorio comprende un guscio tubolare cavo (12) che si estende lungo e attorno ad un asse (X), un elemento traslabile (54) all’interno del guscio lungo l’asse, il guscio comprendendo una fessura passante (32) che interseca per tutta la sua lunghezza un piano immaginario ortogonale all’asse, così che il bordo dello schermo o dell’appendice si possa inserire dentro il guscio lungo il piano ortogonale e venga serrato tra un bordo della fessura e l’elemento traslabile.
7. 7. Accessorio (10) secondo la rivendicazione 6, in cui la fessura ha una lunghezza tale che, considerato l’angolo con vertice su detto asse e lati passanti per i due punti estremi della fessura, l’angolo valga da 180 a 300 gradi, preferibilmente circa 260 gradi.
8. 8. Accessorio (10) secondo la rivendicazione 6 o 7, comprendente un elemento elastico (24) agente sull’elemento traslabile (54) per spingerlo verso la fessura.
9. 9. Metodo per variare l’angolo visivo di acquisizione di immagine di un sensore di immagine (W) compreso in uno schermo (S) incernierato ad una tastiera (K) di un computer portatile (PC) per chiudersi a libro sulla tastiera, il metodo comprendendo la fase di applicare esternamente al computer e sopra al sensore una lente separabile (40).
10. 10. Metodo o dispositivo come alle rivendicazioni precedenti, ove la lente è un grandangolo.