ITUB20156859A1 - Dispositivo di chiusura di un contenitore atto a contenere beni deperibili - Google Patents

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ITUB20156859A1
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IT
Italy
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housing compartment
perishable goods
temperature
compartment
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ITUB2015A006859A
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Roberto Boraso
Luca Boraso
Antonio Leonforte
Claudio Grisoni
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Sefero S R L
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    • F25BREFRIGERATION MACHINES, PLANTS OR SYSTEMS; COMBINED HEATING AND REFRIGERATION SYSTEMS; HEAT PUMP SYSTEMS
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    • F25B21/02Machines, plants or systems, using electric or magnetic effects using Peltier effect; using Nernst-Ettinghausen effect
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
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Description

DESCRI ZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: "Dispositivo di chiusura di un contenitore atto a contenere beni deperibili"
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un disposi tivo di chiusura di un contenitore atto a contenere beni deperibili.
Il contenitore presenta un vano di alloggiamento di beni deperibili , delimitato da una o più pareti laterali e che presenta almeno una apertura.
Inoltre il dispositivo di chiusura comprende almeno un elemento di coperchio.
Come anticipato 1' invenzione si rivolge principalmente al trasporto di beni deperibili e ai contenitori per il trasporto degli stessi.
Risulta ovvio come i1 monitoraggio del1e condizioni del trasporto sia fondamentale al fine di garantire l'integrità del bene trasportato.
Non solo il monitoraggio dei parametri fisici dell 'ambiente interno al vano di alloggiamento , ma anche la valutazione delle sollecitazioni subite dal contenitore e il tragitto effettuato, sono caratteristiche da considerare e da valutare per garantire il corretto trasporto di un bene deperibile.
Inoltre la realizzazione di un dispositivo e di un contenitore che consentano di mantenere costante le caratteristiche e la qualità di un bene deperibile permette di risolvere problemi legati allo stato dell' arte che coprono diversi campi tecnici.
Si pensi ad esempio al trasporto di beni alimentari , che necessitano di essere mantenuti all 'interno di un determinato intervallo di temperature , o di non subire sollecitazioni eccessive durante il trasporto, aspetto particolarmente rilevante nell'ambito della consegna ad esempio dei vini frizzanti .
In merito al trasporto di beni deperibili , una importante categoria è costituita dal trasporto di materiale biologico.
Infatti negli anni recenti le analisi cliniche sono state sempre più accentrate in grandi laboratori e strutture, in grado di analizzare sempre più ingenti quantità di campioni di materiale biologico raccolti da un numero elevato di centri di raccolta dislocati su vaste aree geografiche.
Poiché l'analisi non avviene più a livello locale, il trasporto del campione di materiale biologico prelevato a livello locale per la consegna ai laboratori centralizzati va effettuato in modo sicuro e controllato .
Tale aspetto sta diventando fondamentale per garantire non solo l'affidabilità delle analisi stesse, ma anche la sicurezza della popolazione , evitando ad esempio la perdita di campioni infetti, nonché l'efficienza e la certificazione dell'intero processo di analisi.
Come descritto in precedenza, i campioni possono essere danneggiati a causa di una eccessiva temperatura o se sottoposti ad eccessive sollecitazioni .
I sistemi noti allo stato dell'arte attualmente utilizzati per il trasporto dei campioni non riescono a garantire i requisiti sopra descritti.
In particolare i contenitori noti allo stato dell'arte per il trasporto di materiale biologico presentano sistemi di raffreddamento passivi , realizzati in maniera del tutto simile ai contenitori frigo delle bibite.
Nei contenitori noti allo stato dell'arte viene inserito un dispositivo di assorbimento di calore che permette solo di raffreddare il vano di alloggiamento, ma che non consente il mantenimento della temperatura in un intervallo desiderato.
Il mantenimento della temperatura in un intervallo desiderato è fondamentale in quanto un eccesivo raffreddamento è una condizione potenzialmente pericolosa quanto il surriscaldamento.
Nessuna informazione sulla qualità del trasporto e sui suoi parametri, come ad esempio temperatura, accelerazione , tempo o eventuali tentativi di manomissione , è attualmente disponibile.
Vi è dunque la necessità di assicurare che ogni campione di materiale biologico sia trattato durante il trasporto in modo da garantire determinati standard qualitativi delle analisi effettuate.
I dispositivi di trasporto noti allo stato dell'arte non consentono di contrastare efficacemente 1'effetto deleterio sui campioni di un trasporto effettuato con scarsa cura o in condizioni ambientali critiche , ad esempio nel caso di una autovettura nel traffico sotto il sole, e non consentono di impedire eventuali manomissioni intenzionali.
I dispositivi noti allo stato dell'arte infatti non consentono di implementare una procedura certificata affidabile per il trasporto dei campioni, che potrebbe assicurare i più elevati standard di qualità dei dati analitici.
Esiste dunque una necessità non soddisfatta dai dispositivi noti allo stato dell'arte, di realizzare un dispositivo di chiusura di contenitori per il trasporto di beni deperibili che risolva gli svantaggi sopra esposti dei dispositivi noti allo stato dell'arte .
La presente invenzione consegue gli scopi di cui sopra realizzando un dispositivo di chiusura come descritto in precedenza, in cui l'elemento di coperchio comprende mezzi di regolazione della temperatura all'interno del vano di alloggiamento.
A differenza dei dispositivi noti allo stato dell'arte tali mezzi di regolazione consentono una regolazione attiva della temperatura all'interno del vano di alloggiamento.
In particolare i mezzi di regolazione della temperatura possono essere impostati in modo da mantenere il livello di temperatura ideale per il bene deperibile da trasportare.
Secondo una forma esecutiva preferita, i mezzi di regolazione della temperatura comprendono un sensore di rilevazione della temperatura che comunica con una unità di regolazione atta all'azionamento di un dispositivo termoelettrico per la regolazione della temperatura.
Tale caratteristica consente di ottimizzare il controllo attivo sulla regolazione della temperatura, in quanto il sensore rileva la temperatura, invia il dato rilevato all'unità di regolazione che comanda un dispositivo termoelettrico al fine di mantenere costante la temperatura all 'interno del vano di alloggiamento .
Nel caso in cui i beni deperibili siano costituiti da campioni di materiale biologico , il mantenimento della temperatura entro un determinato intervallo di valori prestabiliti consente di migliorare e soprattutto di standardizzare la qualità del trasporto, con un conseguente miglioramento qualitativo dei risultati delle analisi .
Di conseguenza tale configurazione consente di minimi zzare i danni che i beni deperibili ed in particolare i campioni biologici possono subire durante il trasporto.
Secondo un possibile perfezionamento , il dispositivo termoelettrico è costituito da una cella di Peltier, comprendente una piastra superiore ed una piastra inferiore collegate ad un circuito elettrico.
Il funzionamento della cella di Peltier è noto ed in questo caso il circuito elettrico comanda le piastre in modo che la piastra inferiore sia quella a temperatura inferiore, mentre la piastra superiore sia quella a temperatura superiore.
Al fine di migliorare l'effetto di raffreddamento e di dispersione del calore è possibile prevedere, come risulterà chiaramente descri tto successivamente attraverso l'illustrazione di alcuni esempi esecutivi, uno o più elementi di dissipazione del calore collegati alla piastra inferiore e superiore.
Secondo un perfezionamento del dispositivo oggetto della presente invenzione , i mezzi di regolazione della temperatura comprendono mezzi di azionamento di una ventola, prevista in comunicazione con il vano di alloggiamento, volta alla movimentazione dell'aria all'interno del vano di alloggiamento.
La presenza della ventola e dei mezzi di azionamento della stessa consente di realizzare una ventilazione interna forzata la quale pompa aria dal vano refrigerato al vano contenente i campioni con lo scopo di raffreddarlo, ed allo stesso tempo elimina i gradienti termici verticali nel vano dei campioni , ossia tra 1'elemento di coperchio e il vano di alloggiamento .
Secondo un possibile perfezionamento , il dispositivo oggetto della presente invenzione presenta almeno una sorgente di alimentazione.
La sorgente di alimentazione ovviamente potrà essere di tipo ricaricabile e sarà volta ad alimentare almeno il dispositivo termoelettrico .
Si rende in questo modo autonomo il dispositivo oggetto della presente invenzione e ancor più adatto al trasporto.
Le caratteristiche appena descritte fanno capire come il contributo negativo del trasporto , che nei dispositivi noti allo stato dell'arte porta ad una degradazione dei beni deperibili all 'interno del contenitore, sia minimizzato.
Infatti le condizioni all'interno del vano di alloggiamento rimangono 1e medesime dal punto di partenza al punto di arrivo del materiale biologico.
Secondo una possibile forma esecutiva l'elemento di coperchio comprende una cassa esterna , la quale cassa presenta una parete superiore e una parete inferiore , collega te tra loro attraverso una o più pareti laterali .
In particolare la piastra inferiore della cella di Pel tier è prevista al di sotto della parete inferiore , mentre la piastra superiore della cella di Peltier è interposta tra la parete inferiore e la parete superiore.
Inoltre è previsto almeno un bocchettone di ingresso dell'aria esterna ed almeno un bocchettone di uscita .
Attraverso alcune forme esecutive che verranno illustrate successivamente, risulterà chiaro come tale configurazione possa risultare vantaggiosa dal punto di vista della realizzazione e del montaggio delle varie componenti costituenti 1'elemento di coperchio.
Inoltre, al fine di meglio adattarsi ai contenitori noti allo stato dell'arte, 1'elemento di coperchio presenta la cassa esterna di forma parai lelepipeda , con le pareti superiore ed inferiore rettangolari .
Secondo un perfezionamento e per consentire una ottimale organizzazione delle componenti dell'elemento di coperchio, la sorgente di alimentazione, l'unità di regolazione e i mezzi di azionamento della ventola sono previsti all'interno dello spazio delimitato dalla parete inferiore e dalla parete superiore.
Secondo una forma esecutiva preferita è prevista una interfaccia utente comprendente almeno una unità di visualizzazione ed almeno una interfaccia di input/ output .
L' interfaccia utente è posta superiormente alla parete superiore .
L' interfaccia utente consente di creare un collegamento con un eventuale utente per comunicare i dati che 1'elemento di coperchio è in grado di rilevare, come ad esempio la temperatura del vano di alloggiamento .
Risulta chiaro come tale perfezionamento possa introdurre numerose e svariate possibilità al dispositivo oggetto della presente invenzione.
Ad esempio l'interfaccia utente può comunicare all'utente il livello di carica della sorgente di alimentazione ,oppure la tipologia di beni deperibili previsti all'interno del vano di alloggiamento, in combinazione ad ulteriori informazioni utili al trasporto dei beni deperibili.
1/unità di regolazione può prevedere mezzi processori per 1'esecuzione di programmi logici volti ad esempio ad una valutazione in modalità real-time del tempo rimanente della carica della batteria, al fine di mantenere il vano di alloggiamento alle condizioni prestabilite per garantire un corretto trasporto.
È inoltre possibile prevedere diversi sensori volti a rilevare i più disparati parametri del vano di alloggiamento .
Ad esempio si può prevedere un sensore di peso che rilevi il pieno carico del contenitore, in modo da evitare il rischio di eventuali manomissioni del contenuto del contenitore.
Il sensore di peso potrà anche essere utilizzato per valutare se tutto il vano di alloggiamento sia stato completamente svuotato dai beni deperibili trasportati, generando un segnale di allarme in caso contrario.
Viste le caratteristiche vantaggiose del dispositivo di chiusura appena descritte, la presente invenzione ha per oggetto un contenitore atto a contenere beni deperibili.
Il contenitore presenta un vano di alloggiamento di beni deperibili, delimitato da una o più pareti laterali e il quale vano di alloggiamento presenta almeno una apertura, chiusa da almeno un elemento di coperchio.
In particolare 1'elemento di coperchio è realizzato secondo una o più delle caratteristiche descritte in precedenza relative al dispositivo di chiusura oggetto della presente invenzione.
Secondo una forma esecutiva preferita, il vano di alloggiamento comprende un zona delimitata almeno in parte da una parete interna, all'interno della quale zona è previsto un dispositivo di assorbimento del calore.
Ad esempio è possibile prevedere che il dispositivo di assorbimento del calore sia costituito da piastre eutettiche.
La presenza di un dispositivo di assorbimento del calore consente di limitare 1'utilizzo di energia elettrica assorbita dai mezzi di regolazione della temperatura per il mantenimento della temperatura richiesta .
Inoltre tale caratteristica costituisce un aspetto particolarmente vantaggioso in combinazione alla presenza della ventola, in quanto si ottiene una ventilazione interna al vano di alloggiamento forzata, che consente di mantenere omogenee le temperature ed eliminare i gradienti termici verticali.
Inoltre all'interno del vano di alloggiamento, i mezzi di azionamento della ventola , attraverso l'azionamento di quest'ultima, effettuano un prelievo di aria controllato elettronicamente, impedendo che i beni deperibili all'interno del vano di alloggiamento si raffreddino più del necessario e prolungando la durata delle piastre eutettiche.
La presente invenzione ha inoltre per oggetto un dispositivo di chiusura di un contenitore atto a contenere beni deperibili.
Il contenitore presenta un vano di alloggiamento di beni deperibili delimitato da una o più pareti laterali e che presenta almeno una apertura.
Inoltre il dispositivo di chiusura comprende almeno un elemento di coperchio.
In particolare 1'elemento di coperchio comprende almeno un sensore inerziale atto alla rilevazione delle accelerazioni subite dal contenitore.
Poiché il contenitore trasporta beni deperibili, che possono variare le loro caratteristiche o qualità a causa delle accelerazioni subite, risulta chiaro come una corretta rilevazione delle stesse rivesta un aspetto fondamentale per la valutazione del trasporto effettuato.
Il sensore inerziale può essere un qualsivoglia sensore noto allo stato dell'arte in grado di consentire la misura e il monitoraggio delle principali accelerazioni e velocità di rotazione angolare e/o inclinazioni sul piano orizzontale subite dal contenuto.
Secondo una forma esecutiva preferita, 1'elemento di coperchio presenta una unità di gestione e controllo collegata al sensore inerziale.
Come verrà successivamente esposto, 1'unità di gestione e controllo registra tutti i dati rilevati dal sensore inerziale in modo da consentirne una elaborazione, che può essere anche effettuata in tempo reale, per la valutazione degli shock lineari e delle sollecitazioni angolari subiti.
Inoltre tutti i dati rilevati possono essere trasmessi ad una unità remota grazie alla presenza di una unità di trasmissione/ricezione.
Secondo un perfezionamento 1'unità di gestione e controllo comprende una unità di memorizzazione.
Nell'ipotesi di inviare i dati rilevati dal sensore inerziale ad una unità remota grazie all'unità di trasmissione/ricezione, nel caso di mancata connessione all'unità remota, è possibile memorizzare i dati rilevati all'interno dell'unità di memorizzazione , senza perdere alcuna informazione.
Per consentire un trasporto del contenitore in maniera autonoma , senza la necessità di reti di alimentazione esterne, secondo una variante esecutiva, il dispositivo oggetto della presente invenzione prevede una sorgente di alimentazione.
Secondo una forma attuativa, è possibile prevedere una interfaccia utente comprendente almeno una unità di visualizzazione ed almeno una interfaccia di input/output .
1/utente in questo modo può accedere a tutte i dati raccolti dall'unità di gestione e controllo e ottenere importanti informazioni, quali livello residuo della sorgente di alimentazione, temperature, accelerazioni lineari e sollecitazioni angolari subite dal contenitore.
Secondo un ulteriore perfezionamento è prevista almeno una unità di geo-localizzazione.
L'unità di geo-localizzazione consente di definire il preciso percorso effettuato dal contenitore e di registrare gli spostamenti dello stesso.
Secondo una ulteriore forma attuativa, è possibile prevedere mezzi di riconoscimento della tipologia di beni contenuti all'interno del vano di alloggiamento.
Tali mezzi possono ad esempio essere costituiti da lettori di tag RFID che possono essere presenti sulle etichette dei beni inseriti all'interno del vano di alloggiamento.
Risulta ovvio come una corretta individuazione della tipologia di bene inserito favorisca e ottimizzi il monitoraggio durante il trasporto del bene, anche perché all'interno dell'etichetta possono essere inserite le più svariate informazioni, come ad esempio tipologia, indirizzo di arrivo e di partenza, condizioni di trasporto e di utilizzo, ecc.
Tali mezzi possono essere integrati all'interno dell'unità di gestione e controllo.
Inoltre tutti i dati rilevati dall'elemento di coperchio oggetto della presente invenzione, consentono di ottenere una collezione di informazioni che possono essere elaborate per ricavare ad esempio se la sorgente di alimentazione avrà una durata sufficiente in base al percorso da effettuare, oppure il calcolo del percorso migliore al fine di subire meno sollecitazioni possibili, ecc.
Secondo un perfezionamento della variante esecutiva appena descritta , relativa ai mezzi di riconoscimento della tipologia di beni inseriti all'interno del contenitore, è possibile prevedere che il contenitore preveda mezzi di isolamento.
In particolare , nel caso in cui siano presenti etichette RFID sui beni inseriti all'interno del contenitore , è possibile realizzare all 'interno del contenitore una sorta di gabbia di Faraday in modo da limitare la propagazione elettromagnetica della antenna interna RFID, limitandola al solo contenitore.
Tale configurazione consente di limitare la lettura alle etichette dei beni presenti all 'interno del contenitore di interesse , evitando la generazione di disturbi ad eventuali altri contenitori o di interrogazione di altri contenitori.
La gabbia di Faraday potrebbe essere realizzata attraverso 1'aggiunta di una pellicola metallica al materiale isolante collocato a ricopertura delle pareti del contenitore .
Tale pellicola metallica , oltre ad assolvere la funzione di isolamento elettromagnetico dei beni contenuti , avrebbe anche una funzione di ulteriore barriera alla irradiazione termica , in maniera del tutto simile alle coperte a foglia d’oro usata per riscaldare i naufraghi .
Al fine di assolvere le funzioni appena descritte è importante garantire all'interno della gabbia di Faraday una continuità elettrica e risulta ovvio come tale requisito sia una problematica da risolvere , essendo presente una apertura del contenitore che viene chiusa dall’elemento di coperchio.
Occorre dunque una continuità elettrica tra la pellicola metallica posta all 'interno del contenitore e l'elemento di coperchio.
Poiché per la realizzazione della gabbia di Faraday si prevede una pellicola metallica anche sull'elemento di coperchio, sarà necessario realizzare una conducibilità elettrica tra le due parti di pellicola metallica.
Per ottenere ciò è possibile utilizzare delle placche metalliche posizionate sul bordo superiore del contenitore sul lato interno, e dei pistoncini a molla sull'elemento di coperchio, con un invito che consenta loro di ritrarsi quando 1'elemento di coperchio si infila nel contenitore .
Una volta che l'elemento di coperchio viene posizionato in posizione di chiusura dell'apertura del contenitore , i pistoncini dell'elemento di coperchio restano premuti contro le placche di connessione sul bordo interno del contenitore grazie alle molle.
La pellicola metallica posta sul lato inferiore dell'elemento di coperchio preferibilmente presenta dei fori per il flusso dell'aria generato dalla ventola, volto a garantire il passaggio dell'aria dalla sezione con le piastre eutettiche alla sezione con i campioni da raffreddare .
Vantaggiosamente tali fori possono essere protetti da una reticella metallica con la doppia funzione di proteggere la ventola e di chiudere la gabbia di Faraday.
La presenza dei pistoncini a molla inoltre consente di ottenere un feedback circa la certezza della chiusura corretta del contenitore da parte dell'elemento di coperchio.
Si potrebbe infatti elettrificare a massa tutta la pellicola metallica, sia quella del contenitore che quella dell 'elemento di coperchio, collegandola con i pistoncini e rilevare il segnale di massa con almeno un ulteriore pistoncino "spia" indipendente dell 'elemento di coperchio quando la parte inferiore entra in contatto e combacia, ossia nella condizione di contenitore chiuso ,con quella superiore .
L'analisi del segnale dal pistoncino "spia" e del segnale di fine corsa dell 'elemento di chiusura permetterebbe di identificare il contenitore come "correttamente chiuso" .
Vantaggiosamente 1 'elemento di coperchio comprende una cassa esterna , che presenta una parete superiore ed una parete inferiore, collegate tra loro attraverso una o più pareti laterali.
Secondo tale configurazione il sensore inerziale, 1'unità di gestione e controllo e la sorgente di alimentazione sono previsti all'interno dello spazio delimitato dalla parete inferiore e dalla parete superiore .
Come verrà successivamente descritto , il dispositivo di chiusura potrà essere collegato a dispositivi di connessione a reti di alimentazione esterna che non solo consentono il funzionamento del dispositivo di chiusura, ma garantiscono la ricarica della sorgente di alimentazione interna.
È possibile prevedere che questi dispositivi di connessione presentino unità funzionali atte a sostituire le funzioni delle varie unità descritte in precedenza .
Ad esempio tali dispositivi di connessione potranno prevedere una unità di geo-localizzazione , oppure una unità di trasmissione/ricezione.
Vengono in questo modo demandate ai dispositivi di connessione le varie funzionalità descritte in precedenza .
Tale configurazione risulta particolarmente vantaggiosa nel caso di un veicolo atto al trasporto di una pluralità di contenitori, in modo che ogni contenitore sia collegato ad un unico dispositivo di connessione che assolve le funzioni descritte in precedenza .
Va sottolineato che i dispositivi di connessione possono sostituire solo momentaneamente le funzionalità delle varie componenti del dispositivo di chiusura oggetto della presente invenzione, per cui sono da prevedersi in combinazione, e non in alternativa ,a tali unità.
Secondo una ulteriore forma esecutiva, 1'elemento di coperchio presenta mezzi di chiusura del contenitore.
Tali mezzi di chiusura comprendono un elemento di chiusura che si impegna in una corrispondente sede prevista almeno in una delle pareti laterali del contenitore , in modo tale per cui in condizione di impegno l'elemento di coperchio è stabilmente fissato alle pareti del contenitore.
Inoltre l'unità di gestione e controllo comprende una unità di azionamento per 1'attivazione dell'elemento di chiusura per consentire il passaggio dello stesso dalla condizione impegnata alla condizione non impegnata.
Vantaggiosamente l'unità di azionamento comprende mezzi di autenticazione automatica di almeno un utente.
L'autenticazione automatica oltre a facilitare 1'apertura e la chiusura del contenitore, consente anche un "tracciamento" ossia una registrazione delle varie azioni di apertura e di chiusura del contenitore 1, associando ad ogni azione 1'utente che 1'ha compiuta .
Secondo la configurazione appena descritta, si rende automatica 1'apertura e la chiusura del contenitore e si aumenta la sicurezza dell'intero sistema.
Infatti è possibile stabilire diversi ruoli di ogni utente e tutte le azioni effettuate da ogni singolo utente sul contenitore saranno registrate dalla unità di gestione e controllo.
In questo modo si potrà ad esempio identificare un utente come responsabile della apertura e della chiusura del contenitore: nel caso in cui i mezzi di autenticazione non riconoscano 1'utente, verranno bloccati i mezzi di chiusura in condizione impegnata, in modo che il contenitore non si possa aprire.
1/autenticazione può avvenire in maniera automatica secondo una o più delle metodologie note allo stato dell'arte.
Ad esempio ad ogni utente può essere associato un codice identificativo univoco, che viene letto ed eventualmente validato dai mezzi di autenticazione per consentire 1'apertura del contenitore.
Come verrà specificato successivamente, si può ad esempio prevedere una tecnologia NFC (Near Field Communication) , in modo che i mezzi di autenticazione presenti nell'elemento di coperchio riconoscano l'utente abilitato ad aprire il contenitore, sbloccando i mezzi di chiusura.
Dalle caratteristiche appena descritte risulta ovvio come il dispositivo di chiusura oggetto della presente invenzione possa realizzare un sistema per il trasporto di beni deperibili, in cui i beni siano costantemente monitorati e conservati all'interno di contenitori nelle condizioni ottimali.
Per questo 1'invenzione ha ulteriormente per oggetto un sistema per il trasporto di beni deperibili.
Il sistema comprende uno o più dispositivi di chiusura per contenitori atti a contenere beni deperibili, i quali dispositivi di chiusura comunicano con una unità remota.
Ogni contenitore presenta un vano di alloggiamento di beni deperibili, delimitato da una o più pareti laterali e che presenta almeno una apertura.
Inoltre ogni dispositivo di chiusura comprende almeno un elemento di coperchio.
In particolare 1'elemento di coperchio è realizzato secondo una o più delle caratteristiche descritte in precedenza.
Poiché, in base alle diverse configurazioni fin qui descritte, 1'elemento di coperchio può mantenere un determinato livello di temperatura all'interno del vano di alloggiamento,può monitorare le sollecitazioni subite dal contenitore, può tracciare il percorso del contenitore e stabilirne 1'apertura e la chiusura, autenticando 1'operatore che la determina, risulta chiaro come l'unità remota contenga tutte queste informazioni e possa generare uno storico del trasporto aggiornato in tempo reale.
Viene dunque realizzato un nuovo paradigma di trasporto di beni deperibili, che può addirittura essere vagliato da procedure di certificazione di qualità.
Infatti visto che tutte le attività di trasporto sono monitorate, si può ottenere una certificazione del processo di consegna: si possono valutare gli operatori, i tempi, il percorso effettuato, le temperature , le accelerazioni lineari e le inclinazioni subite durante tutto il tragitto.
L'unità remota può essere costituita da un comune server noto allo stato dell 'arte, come un server "cloud" o simili.
Oltre ai vantaggi fin qui discussi, il sistema e il dispositivo di chiusura oggetto della presente invenzione presentano i seguenti aspetti vantaggiosi :
registrazione in tempo reale , monitoraggio e modifica dei parametri all'interno del vano di alloggiamento e del percorso del contenitore;
individuazione di eventuali problemi avvenuti durante il trasporto, ad esempio superamento di determinati valori di soglia, che possano aver danneggiato il contenuto ;
aumento dell'efficienza dei laboratori, grazie ad una preci sa previsione dei tempi di consegna del materiale biologico;
riduzione del rischio biologico legato alla possibile fuoriuscita o perdita di materiale biologico durante il trasporto ;
realizzazione di un procedimento certificato di qualità che consenta di accomunare le procedure di controllo qualitativo delle zone di raccolta del materiale biologico (ospedali) con quelle delle zone di analisi (laboratori) ;
ottimizzazione del lavoro dei laboratori , grazie ad una corretta previsione e gestione delle consegne, modificabile dagli operatori del laboratorio attraverso 1'interazione tra gli stessi e 1'unità remota .
Un ulteriore vantaggio del sistema oggetto della presente invenzione è l'utilizzo delle strutture e del personale attualmente già in opera: non viene infatti richiesto 1 'intervento di personale aggiuntivo, ma si realizza una piattaforma che migliora l'efficienza, la qualità e la sicurezza dei trasporti di beni deperibili .
Infine le unità di geo localizzazione associate ad ogni contenitore, in combinazione alle informazioni ricavate della varie componenti dell 'elemento di coperchio, consentono un monitoraggio dall'alto di ogni contenitore , valutando in tempo reale 1'autonomia di ogni contenitore, il percorso e lo stato.
Queste ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi illustrati nei disegni allegati in cui:
la fig . 1 illustra una vista laterale del disposi tivo di chiusura oggetto della presente invenzione :
le figg. da 2 a 10 illustrano diverse viste del dispositivo di chiusura oggetto della presente invenzione .
Si specifica che le figure allegate alla presente domanda di brevetto si riferiscono ad una possibile forma esecutiva riportata per meglio capire le caratteristiche e i vantaggi del dispositivo di chiusura e del sistema oggetto della presente invenzione .
Tali forme esecutive sono dunque da intendersi esplicative e non limitative al concetto inventivo della presente invenzione, che è quello di realizzare un di spositivo di chiusura di contenitori per il trasporto di beni deperibili che consenta il monitoraggio dei parametri dell 'interno del contenitore e del trasporto.
Le figure da 1 a 10, illustrano una forma esecutiva del dispositivo di chiusura oggetto della presente invenzione.
Il dispositivo di chiusura è utilizzato per chiudere un contenitore 1 atto a contenere beni deperibili .
Il contenitore 1 presenta un vano di alloggiamento 11 di beni deperibili, delimitato da una o più pareti laterali e presenta almeno una apertura 12.
Il dispositivo di chiusura comprende almeno un elemento di coperchio 2.
L'elemento di coperchio 2 comprende mezzi di regolazione della temperatura all 'i'nterno del vano di alloggiamento 11.
In particolare i mezzi di regolazione della temperatura comprendono un sensore di rilevazione della temperatura che comunica con una unità di regolazione 22, figure 5, 6 e 7, atta all'azionamento di un dispositivo termoelettrico e/o di ventilazione per la regolazione della temperatura.
L'unità di regolazione 22 può essere programmata con il livello di temperatura che si vuole mantenere all'interno del vano di alloggiamento 11.
Preferibilmente l'intervallo di temperatura impostabile va da -40°C a 40°C con una risoluzione di 0.1°C.
Secondo la forma esecutiva illustrata nelle figure, il dispositivo termoelettrico è costituito da una cella di Peltier, comprendente una piastra superiore 23 ed una piastra inferiore 24 collegate ad un circuito elettrico.
Secondo la variante illustrata nelle figure, il circuito elettrico può essere integrato all 'interno della unita di regolazione 22.
La cella di Peltier può essere realizzata secondo uno dei qualsivoglia modi noti allo stato dell'arte.
Con particolare riferimento alla figura 2, è possibile prevedere dispositivi atti a migliorare la dissipazione di calore , come le alette di raffreddamento 231 e 241 , poste rispettivamente in corrispondenza della piastra superiore 23 e della piastra inferiore 24 .
L'elemento di coperchio 2 comprende inoltre almeno una sorgente di alimentazione, illustrata in figura 8 e indicata con il numero 25.
La sorgente di alimentazione 25 può vantaggiosamente essere costituita da una batteria ricaricabile .
In questo caso è possibile prevedere un circuito interno di ricarica della batteria 25, in modo da poter ricaricare la batteria 25 senza doverla necessariamente estrarre .
Ovviamente sarà necessario prevedere un connettore ad una sorgente di alimentazione esterna per la ricarica , connettore che potrà vantaggiosamente essere collegato ad esempio all'accendisigari del mezzo di trasporto sul quale viaggia il contenitore 1 , in modo da risparmiare sul consumo della batteria.
Sarà inoltre possibile prevedere che il dispositivo termoelettrico diminuisca i consumi in base alla presenza o all 'assenza del collegamento dell'elemento di coperchio ad una sorgente esterna di alimentazione .
In particolare quando 1'elemento di coperchio è previsto in combinazione ad un dispositivo di assorbimento del calore 3, come illustrato in figura 1 e descritto successivamente , il dispositivo termoelettrico potrà attivarsi solamente se collegato alla corrente di alimentazione esterna o se i valori di temperatura escono al di fuori dell'intervallo impostato .
Con particolare riferimento alle figure 3, 4 e 7, 1'elemento di coperchio 2 comprende mezzi di azionamento 27 di una ventola 26 prevista in comuni cazione con i1 vano di al1oggiamento 11, voita alla movimentazione dell'aria dall'interno del vano di alloggiamento 111 al vano 11 e viceversa.
La figura 1 illustra come l'aria si muova dal vano 111 al vano 11 e viceversa , grazie all'azione della ventola 26 e successivamente verrà descritto in dettaglio la circolazione dell'aria.
Secondo la variante illustrata nelle figure , l'elemento di coperchio 2 comprende una cassa esterna, la quale cassa presenta una parete superiore 281, una parete inferiore 282, collegate tra loro attraverso una o più pareti laterali 283.
La piastra inferiore 24 della cella di Peltier è prevista al di sotto della parete inferiore 282, mentre la piastra superiore 23 della cella di Peltier è interposta tra la parete inferiore 282 e la parete superiore 281 .
Al di sotto della parete inferiore 282 possono essere previste guide 284 per facilitare il percorso del flusso interno di aria tra vano 111 e vano 11 e per il posizionamento dell 'elemento di coperchio 2 all'interno del contenitore 1.
È inoltre previsto almeno un bocchettone di ingresso 292 dell'aria esterna, nonché un bocchettone di uscita 291.
Secondo la variante illustrata nelle figure, sulle pareti laterali 283 sono previsti bocchettoni di ingresso 292 dell'aria esterna e bocchettoni di uscita 291.
Si specifica che con il termine bocchettone si intende un elemento che può effettuare sia una azione passiva che una azione attiva di scorrimento del flusso di aria.
Infatti il bocchettone può essere costituito da un semplice foro praticato in una o più delle pareti della cassa esterna che passivamente consente la fuoriuscita o l'ingresso dell'aria.
In alternativa il bocchettone può presentare elementi attivi, come ad esempio ventole o simili, atti a forzare l'ingresso e l'uscita dell'aria dalla cassa esterna.
In figura 1 si può notare come l'aria esterna entri nel verso indicato dalla freccia A, attraverso il bocchettone di ingresso 292, all'interno dell'elemento di coperchio 2.
La cella di Peltier utilizza 1'aria in ingresso per raffreddare 1'ambiente del vano di alloggiamento 11 sottostante alla piastra inferiore 24, mentre l'aria calda viene fatta uscire dal contenitore 1 nel verso indicato dalla freccia B, attraverso il bocchettone di uscita 291.
L'azione della ventola 26 consente di ottimizzare tale flusso, movimentando 1'aria all'interno del vano di alloggiamento 11 in senso verticale, favorendo la circolazione dell 'aria tra il vano 11 e 111 e viceversa .
Secondo la forma esecutiva illustrata nelle figure, la parete superiore 281 e la parete inferiore 282 delimitano uno spazio all'interno del quale possono essere previste le componenti dell'elemento di coperchio 2.
In particolare la sorgente di alimentazione 25, 1'unita di regolazione e i mezzi di azionamento della ventola 27 sono previsti all'interno dello spazio delimitato dalla parete inferiore 282 e dalla parete superiore 281.
Dalle figure si può notare come l'elemento di coperchio 2 sia costituito in maniera compatta , preferibilmente di forma rettangolare in modo da adattarsi alle pareti del contenitore 1.
Con particolare riferimento alla figura 1 , 1'elemento di coperchio 2 può essere realizzato come un parallelepipedo che viene posto sopra l'apertura 12 del contenitore 1 per la chiusura del vano di alloggiamento .
Secondo tale configurazione, l'elemento di coperchio 2 può essere inserito all'interno del contenitore 1 e coperto con il coperchio del contenitore 1.
In alternativa 1'elemento di coperchio 2 può essere utilizzato come coperchio vero e proprio del contenitore 1 senza la necessità di prevedere un ulteriore coperchio da porre al di sopra dell'elemento di coperchio 2.
In entrambi i casi non si rende necessaria la modifica del contenitore 1.
Come si vedrà successivamente, si possono prevedere mezzi di chiusura e mezzi di fissaggio dell 'elemento di coperchio , che si impegnano con le pareti laterali del contenitore 1.
In particolare i mezzi di chiusura, indicati con 21 e descritti successivamente , sono atti a garantire la chiusura dell 'apertura 12 del contenitore 1 attraverso 1'elemento di coperchio 2, mentre i mezzi di fissaggio sono atti a consentire 1'alloggiamento dell 'elemento di coperchio 2 all 'interno del contenitore 1.
In alternativa o in combinazione , i mezzi di fissaggio possono essere costituiti da mezzi di fissaggio amovibile di parte dell'elemento di coperchio, ad esempio di parte delle pareti superiore 281 o inferiore 282 , alle pareti laterali od orizzontali del contenitore 1.
È inoltre possibile prevedere sensori volti a rilevare il corretto posizionamento dell 'elemento di coperchio 2, ossia a rilevare la corretta chiusura del contenitore 1 .
Ad esempio tali sensori possono essere costituiti da sensori ottici posti sulle pareti laterali 283 o sulle guide 284 , volti a rilevare la presenza delle pareti laterali del contenitore 1.
Sempre con particolare riferimento alla figura 1, secondo una forma esecutiva preferita , il contenitore 1 presenta un vano di alloggiamento 11 che comprende una zona 111 delimitata almeno in parte da una parete interna 13, all'interno della quale zona 111 è previsto un dispositivo di assorbimento del calore 3.
In questo caso il dispositivo di assorbimento del calore 3 è costituito da piastre eutettiche 3, poste all' interno della zona 111, che è delimitata dal resto del vano di alloggiamento 11 attraverso una parete interna 13 , in modo da lasciare libere due feritoie, indicate dalle frecce C e D, per la circolazione dell'aria fredda generata dalle piastre eutettiche 3.
In particolare la movimentazione della ventola 26 favorisce la circolazione dell'aria nel verso indicato dalle frecce C e D, il vano di alloggiamento 11 ha un continuo ricircolo dell'aria e un continuo controllo della temperatura dell 'aria stessa, in modo che 1'azione combinata della cella di Peltier e delle piastre eutettiche 3, o anche 1'azione singola delle sole piastre eutettiche in assenza di raffreddamento termoelettrico , mantengano il livello di temperatura desiderato , diminuendo i consumi elettrici dell'elemento di coperchio 2.
Preferibilmente il contenitore 1 è costituito da un contenitore isotermico composto da cassa interna ultraleggero e borsa esterna, ideato per accogliere al suo interno un contenitore secondario per il trasporto di campioni a norma.
I materiali isotermici con cui è fabbricato garantiscono il mantenimento della temperatura per diverse ore , rendendolo adatto al trasporto anche su lunghe distanze.
Da quanto fin qui descritto risulta chiaro come l'unità di regolazione 22 sovraintenda al funzionamento dei mezzi di azionamento 27 della ventola 26 e della cella di Peltier.
L' unità di regolazione 22 riceve il valore di temperatura dal sensore di temperatura, confronta tale valore con il livello di temperatura impostato e regola il funzionamento della cella di Peltier e della ventola 26 di conseguenza.
Secondo la forma esecutiva illustrata nelle figure da 1 a 10 1'elemento di coperchio 2 comprende almeno un sensore inerziale atto alla rilevazione delle accelerazioni subite dal contenitore 1.
Preferibilmente l'elemento di coperchio presenta una unità di gestione e controllo collegata al sensore inerziale .
Secondo la variante illustrata , 1'unità di gestione e controllo è integrata con l'unità di regolazione 22 all 'interno di una unica scheda elettronica di controllo, indicata con il riferimento 22 nelle figure 5, 6 e 7.
Dunque la scheda elettronica di controllo 22 comprende sia 1'unità di regolazione che 1'unità di gestione e controllo che vengono entrambe indicate con il numero 22 per semplicità espositiva.
Come si vedrà successivamente , la scheda elettronica di controllo 22 prevede mezzi processori per 1'esecuzione di programmi logici volti a gestire le varie funzionalità di ogni singola componente dell'elemento di coperchio 2.
Il sensore inerziale , così come il sensore di temperatura descritto in precedenza , non sono stati illustrati , ma possono essere costituiti da comuni sensori noti allo stato dell'arte, integrati o semplicemente comunicanti con la scheda elettronica di controllo 22 .
Preferibilmente il sensore inerziale può comprendere un accelerometro triassiale a 14bit , un giroscopio triassiale a 16bit e un sensore geomagnetico triassiale a 32bit.
Secondo una forma esecutiva preferita, l'unità di gestione e controllo 22 presenta almeno una unità di trasmissione/ ricezione 221.
1/ unità di trasmissione/ ricezione 221 è responsabile delle comunicazioni tra 1'elemento di coperchio e una unità remota , non illustrata nelle figure.
Tutti i dati rilevati dalle componenti dell'elemento di coperchio 2, sia quelle già descritte che quelle descritte successivamente , possono essere trasmessi all 'unità remota, in modo che 1'unità remota possa visualizzare, istante per istante, lo stato del contenitore 1 attraverso 1'elemento di coperchio 2.
La comunicazione tra 1'elemento di coperchio 2 e l'unità remota avviene preferibilmente attraverso un sistema asincrono di aggiornamento dati su server via rete senza fili pubblica, che sia sicuro e tollerante rispetto a temporanee cadute della connessione.
In pratica una soluzione di invio dati attraverso una protocollo di alto livello che consenta , in mancanza di connettività , di salvare i dati localmente per trasmetterli in blocco al server nel momento esso torna raggiungibile .
Inoltre 1'unità di gestione e controllo 22 può comprendere una unità di memorizzazione.
Tale unità di memorizzazione può essere anch'essa integrata all 'interno della scheda elettronica di controllo 22 .
Inoltre 1 'unità di memorizzazione può essere sempre attiva e memorizzare tutti i dati rilevati dalle componenti dell'elemento di coperchio oppure può essere attivata solo nel momento in cui 1'unità di trasmissione/ ricezione 221 non comunica con il server, in modo da evitare la perdita di dati.
Con particolare riferimento alle figure 1,5 e 9, il dispositivo oggetto della presente invenzione comprende una interfaccia utente 4 comprendente almeno una unità di visualizzazione ed almeno una interfaccia di input/output .
Vantaggiosamente l'interfaccia utente 4 è posizionata al di sopra della parete superiore 281 della cassa esterna , come illustrato nelle figure 1 e 9, in modo da poter essere facilmente utilizzabile da un operatore esterno 5.
L' interfaccia utente consente di ottenere informazioni circa i parametri e i dati rilevati dalle componenti dell'elemento di coperchio 2 e può consentire la regolazione del loro funzionamento.
Inoltre è possibile prevedere che 1'interfaccia utente generi allarmi visivi e/o sonori in caso di situazioni di emergenza , con parametri rilevati che escono dall'intervallo di valori prestabilito per ciascuno di essi.
Vantaggiosamente l'interfaccia utente è costituita da un dispositivo del tipo tablet o simili, che presenta uno schermo a colori sensibile al tocco {touch screen) e buzzer sonoro per la rappresentazione in tempo reale di temperatura, livello sollecitazioni, stato di chiusura, livello batterie, segnale GSM/GPS, allarmi e tastiera virtuale su touch screen.
Unitamente a tutte le componenti descritte in precedenza, è possibile prevede anche una unità di geolocalizzazione .
L' unità di geo-localizzazione può comprendere un dispositivo GPRS ed un dispositivo GPS per la corretta individuazione della posizione del contenitore 1.
Anche in questo caso i dati rilevati dall'unità di geo-localizzazione possono essere trasmessi all 'unità remota attraverso 1'unità di trasmissione/ ricezione 221 .
Con particolare riferimento alle figure 5, 6 e 7, si può notare come tutte le componenti fin qui descritte siano inserite nello spazio compreso tra la parete superiore 281 e la parete inferiore 282 della cassa esterna costituente 1'elemento di coperchio 2.
In particolare si possono vedere non solo la piastra superiore 23 della cella di Peltier con le alette 231, i mezzi di azionamento 27 della ventola 26 e la sorgente di alimentazione 25, ma anche la scheda di controllo elettronica 22 e 1'unità di trasmissione/ ricezione 221 .
La comunicazione tra 1'elemento di coperchio 2 e 1'unità remota consente di realizzare un sistema di gestione del trasporto di contenitori di beni deperibili .
In particolare 1'unità remota costituisce un database, preferibilmente su server cloud, per il tracciamento e la certificazione del tragitto, dei tempi , dei livelli di temperatura e delle sollecitazioni meccaniche , nonché , come si vedrà successivamente, degli operatori e degli allarmi.
Secondo una possibile forma attuativa, l'elemento di coperchio 2 comunica i suoi parametri interni all 'unità remota, preferibilmente attraverso 1 'unità di trasmissione/ ricezione 221 di tipo GSM/ GPRS attestato su rete cellulare pubblica mobile. L'unità di trasmissione/ ricezione 221 può inoltre stabilire in alternativa una comunicazione in modalità real-time con tre beacon wi-fi dedicati, di cui uno posizionato nel punto di partenza del contenitore , uno nel punto di arrivo ed uno sul mezzo di trasporto che trasporta il contenitore .
Ovviamente ogni beacon è collegato all 'unità remota per 1'aggiornamento dei dati memorizzati sul database.
Come anticipato l'unità remota comprende un server di tipo cloud all'interno del quale è memorizzato un database in modo da creare una architettura che consente il tracciamento , il monitoraggio e la generazione di report di tutti i principali parametri {temperatura , tempo stimato di consegna , percorso , sollecitazioni, posizione, ecc.) .
Tutte le informazioni vengono memorizzate all 'interno del database in modo che possano essere utilizzate come prove per la realizzazione di un processo certificato di consegna, soprattutto nel caso in cui i beni deperibili siano costituiti da materiale biologico.
Infine secondo una ulteriore forma attuativa illustrata nelle figure, in particolare nelle figure da 6 a 9, 1'elemento di coperchio 2 comprende mezzi di chiusura 21 .
I mezzi di chiusura 21 comprendono un elemento di chiusura che si impegna in una corrispondente sede prevista almeno in una delle pareti laterali del contenitore 1, in modo tale per cui in condizione di impegno l'elemento di coperchio 2 è stabilmente fissato alle pareti del contenitore 1.
Inoltre 1'unità di gestione e controllo 22 comprende una unità di azionamento per 1'attivazione dell 'elemento di chiusura per consentire il passaggio dello stesso dalla condizione impegnata alla condizione non impegnata.
Con particolare riferimento alle figure, i mezzi di chiusura 21 sono costitui ti da un organo elettromeccanico , il perno 21, che viene movimentato al fine di impegnarsi nella corrispondente sede prevista sulle pareti laterali del contenitore 1.
Anche l'unità di azionamento può essere integrata all 'interno della scheda elettronica di controllo 22, che si occupa direttamente di comandare il perno 21.
L'attivazione del perno 21 può essere sia manuale che automatica .
Nel caso di attivazione automatica, è possibile prevedere mezzi di autenticazione automatica di almeno un utente , che possono essere integrati all 'interno dell'unità di azionamento.
Si realizza cosi un sistema di chiusura elettromeccanico dell'elemento di coperchio 2 per accesso ai materiali biologici solo previo riconoscimento dell'operatore.
È ovviamente possibile prevedere un sensore atto a rilevare la corretta chiusura dell'elemento di chiusura 2 , in modo che il sistema possa emettere un allarme sonoro e tele- trasmesso in caso di movimentazione del contenitore 1 senza la corretta chiusura.
Ad esempio è possibile realizzare una identificazione dell'operatore rapida e sicura attraverso dispositivo chiave personale "contact-less" basato su tecnologia NFC ad antenna 13.56 MHz integrata nell'unità di trasmissione/ricezione 221.
Grazie a questa configurazione si ottiene una identificazione certa a mezzo di certificato digitale, ad esempio con "token NFC" per 1'attribuzione delle responsabilità di trasporto, apertura ed ogni altra azione effettuata sull'elemento di coperchio 2.
In alternativa od in combinazione si può realizzare un sistema di identificazione manuale dell'operatore attraverso immissione di codice numerico personale sullo schermo dell'interfaccia utente 4, con verifica sicura attraverso la comunicazione con 1'unità remota.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura di un contenitore {1) atto a contenere beni deperibili, il quale contenitore {1) presenta un vano di alloggiamento (11) di beni deperibili, il quale vano di alloggiamento (11) è delimitato da una o più pareti laterali e presenta almeno una apertura (12), il dispositivo di chiusura comprendendo almeno un elemento di coperchio (2), caratterizzato dal fatto che il detto elemento di coperchio (2) comprende mezzi di regolazione della temperatura all'interno del detto vano di alloggiamento (11).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui i detti mezzi di regolazione della temperatura comprendono un sensore di rilevazione della temperatura che comunica con una unità di regolazione {22) atta all 'azionamento di un dispositivo termoelettrico per la regolazione della temperatura.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui il detto dispositivo termoelettrico è costituito da una cella di Peltier , comprendente una piastra superiore (23) ed una piastra inferiore (24) collegate ad un circuito elettrico .
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui i detti mezzi di regolazione della temperatura comprendono mezzi di azionamento (27) di una ventola (26) previ sta in comunicazi one con i 1 vano di alloggiamento {11) , volta alla movimentazione dell'aria all'interno del vano di alloggiamento (11).
  5. 5. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni , in cui è prevista una sorgente di alimentazione {25). ANDREA AREC' MANDATARIO / B L-ryhv.^f
  6. 6. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni , in cui il detto elemento di coperchio (2) comprende una cassa esterna, la quale cassa presenta una parete superiore (281) , una parete inferiore (282), collegate tra loro attraverso una o più pareti laterali (283), essendo la detta piastra inferiore (24) della detta cella di Peltier prevista al di sotto della detta parete inferiore (282) ed essendo la detta piastra superiore (23) della detta cella di Peltier interposta tra detta parete inferiore (282) e detta parete superiore (281) , essendo inoltre previsto almeno un bocchettone di ingresso (292) dell'aria esterna ed almeno un bocchettone di uscita (291).
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui la sorgente di alimentazione (25), 1'unità di regolazione (22) e i mezzi di azionamento (27) della ventola (26) sono previsti all'interno dello spazio delimitato dalla parete inferiore (282) e dalla parete superiore (281) .
  8. 8. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni , in cui è prevista una interfaccia utente (4) comprendente almeno una uni tà di visualizzazione ed almeno una interfaccia di input/output , la quale interfaccia utente (4) è posta superiormente a detta parete superiore (281).
  9. 9. Conteni tore (1) atto a contenere beni deperibili , il quale contenitore (1) presenta un vano di al1oggiamento (11) di beni deperibi1i, delimitato da una o più pareti laterali e il quale vano di alloggiamento (11) presenta almeno una apertura (12), la quale apertura {12) è chiusa da almeno un elemento di coperchio (2), caratterizzato dal fatto che il detto elemento di coperchio (2) è realizzato secondo una o più delle caratteristiche delle rivendicazioni da 1 a 8.
  10. 10. Contenitore (1) secondo la rivendicazione 9, in cui il detto vano di alloggiamento {11) comprende una zona {111) delimitata almeno in parte da una parete interna (13), all'interno della quale zona (111) è previsto un dispositivo di assorbimento del calore (3).
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