ITUB20154700A1 - Fusto a perdere per liquidi alimentari - Google Patents

Description

FUSTO A PERDERE PER LIQUIDI ALIMENTARI

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico dei sistemi di distribuzione di bevande alimentari, ed ha particolarmente per oggetto un fusto a perdere per liquidi alimentari.

Stato della Tecnica

Sono noti fusti a perdere per liquidi alimentari, quali ad esempio vino, birra, succhi di frutta o similari. Come noto, in tali tipi di fusti il contenitore esterno è destinato ad essere gettato nei rifiuti dopo l'uso.

Tali fusti a perdere includono un contenitore esterno, una sacca deformabile multistrato interna suscettibile di accogliere al suo interno il liquido alimentare e mezzi per l'erogazione del liquido alimentare. Generalmente, questi ultimi includono un sistema per l'immissione di un fluido in pressione nell'intercapedine fra il contenitore esterno e la sacca interna, così da comprimere quest'ultima promuovendo la fuoriuscita del liquido alimentare.

Esempi di tali noti fusti sono noti dai brevetti italiani IT1324006 e IT1354085, nonché dai documenti EP1736421, EP1997746 e EP2038187 a nome Eurokeg BV; EP2152486, EP2148771 e EP2152494 a nome Inbev SA; EP1803657 a nome VAP Srl; EP0389191.

Tali noti fusti a perdere possono essere migliorati.

Presentazione dell'invenzione

Scopo del presente trovato è quello di superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un fusto a perdere avente caratteristiche di elevata funzionalità, semplicità costruttiva e costo contenuto.

Un altro scopo del trovato è mettere a disposizione un fusto che abbia una durata relativamente elevata nel tempo.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un fusto a perdere in accordo con quanto qui descritto, rivendicato e/o illustrato.

Forme di realizzazione vantaggiose del trovato sono definite in accordo con le rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un fusto a perdere 1, illustrato a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 è una vista schematica di un sistema di distribuzione D di bevande alimentari;

la FIG. 2 è una vista in sezione ingrandita di alcuni particolari del contenitore 1;

la FIG. 3 è una vista in sezione esplosa di alcuni particolari dì FIG. 2;

la FIG. 4a e 4b sono viste rispettivamente assonometrica e dall'alto dell'elemento di base 61;

la FIG. 5a e 5b sono viste rispettivamente assonometrica e dall'alto del corpo valvola 62;

la FIG. 6 è una vista assonometrica deN'assieme di chiusura unitario 70;

la FIG, 7 è una vista assonometrica di un particolare del fusto a perdere 1 in una sua forma di realizzazione;

la FIG. 8 è una vista laterale esplosa di un particolare del fusto a perdere 1 in una differente forma di realizzazione.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, il fusto a perdere 1 sarà vantaggiosamente impiegabile per la distribuzione di bevande alimentari L, ad esempio birra, vino o succo di frutta. Il fusto 1 potrà essere installato in un sistema di distribuzione D presso un sito di utilizzo quale un bar, una birreria, una cantina, un ristorante o similari per spillare dosate quantità di liquido mediante un dispositivo spillatore S.

Il sistema D, in sé noto, può inoltre comprendere un recipiente in pressione B di un fluido di lavoro F e mezzi per l'adduzione A del liquido alimentare L al dispositivo spillatore. In particolare, potrà essere prevista una prima linea Al di adduzione del fluido di lavoro F al fusto a perdere 1 ed una seconda linea A2 per l'adduzione del liquido alimentare L al dispositivo spillatore S. Le linee Al e A2 includono un attacco SI collegabile al fusto a perdere per portare allo stesso il fluido di lavoro F e portare al dispositivo spillatore S il liquido alimentare L.

Il fusto a perdere 1 potrà comprendere essenzialmente un contenitore esterno 20 ed una sacca deformabile 30 disposta internamente a quest'ultimo.

Potranno altresì essere previsti mezzi 40 per l'erogazione del liquido alimentare L verso il dispositivo spillatore S.

Essenzialmente, tali mezzi di erogazione 40 consentiranno l'ingresso del fluido di lavoro F, ad esempio anidride carbonica o aria compressa, nell'intercapedine 50 tra il contenitore esterno 20 e la sacca deformabile 30 e l'adduzione del liquido alimentare L dall'interno della sacca deformabile 30 verso l'esterno, in particolare verso il dispositivo spillatore S.

In modo in sé noto, il fluido di lavoro F comprime dall'esterno la sacca deformabile 30 per consentire la risalita del liquido lungo la cannula 45, la quale è in comunicazione fluidica con la linea A2 mediante un assieme valvolare 60.

Opportunamente, la sacca deformabile 30 potrà essere ad esempio realizzata secondo gli insegnamenti del documento GB2295373, a cui si rimanda per consultazione.

Vantaggiosamente, la sacca deformabile 30 potrà essere realizzata in un materiale multistrato che include almeno un primo strato 31 in materiale polimerico di grado alimentare, ad esempio polietilene (PE), almeno un secondo strato 32 in materiale polimerico, ad esempio nylon, ed almeno uno strato metallico 33, ad esempio alluminio.

In una forma di realizzazione particolarmente preferita ma non esclusiva, lo strato metallico 33 potrà essere interposto fra i primi due strati polimerici 31, 32 per impedire l'ingresso di inquinanti all'interno della sacca deformabile 30.

Il materiale metallico, infatti, farà da barriera ad eventuali inquinanti, ad esempio residui di detersivi, oli o plastificanti, presenti nell'intercapedine 50 e/o veicolati dal fluido di lavoro F. In tal modo, si preserva l'integrità del liquido alimentare L.

Il contenitore esterno 20 potrà essere realizzato in un materiale polimerico a matrice polietilene tereftalato (PET), e potrà includere una sezione ristretta o collo 21 in corrispondenza del quale potrà essere posto l'assieme valvolare 60.

Quest'ultimo potrà includere da un elemento di base 61 ed un corpo valvola 62, fra loro reciprocamente accoppiati, ad esempio mediante mezzi ad incastro 62'.

L'elemento di base 61 potrà presentare forma cilindrica con un foro 63 coassiale ed una pluralità di fori 63' a questo periferici, in modo da aumentare la superficie di passaggio per il liquido alimentare L. L'elemento di base 61 potrà inoltre includere una flangia anulare periferica 64.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, il foro 63 potrà includere perifericamente un'appendice anulare 65 posta ad una distanza tale dallo stesso foro 63 da lasciare fra questi interposta una superficie di battuta 65’ per la cannula 45, la quale a sua volta supporta una molla di contrasto 46 atta a spingere in chiusura l'otturatore 47, come meglio spiegato più avanti. I fori periferici 63' potranno essere posti perifericamente all'appendice anulare 65.

Il corpo valvola 62 potrà presentare una porzione superiore sagomata a tronco di cono divergente 66' definente una sede 52 per l'attacco SI, una porzione centrale cilindrica 66" ed una porzione inferiore sagomata a tronco di cono convergente 66’", la quale potrà includere una porzione d'estremità 68.

La porzione centrale cilindrica 66" potrà comprendere un foro 67 coassiale ed una pluralità di fori periferici 67' fluidicamente comunicanti con il contenitore 20 e con la sede S2 per l'ingresso del fluido di lavoro F nell'intercapedine 50. Ciò consentirà di minimizzare le perdite di carico del fluido di lavoro F lungo la linea Al.

L'otturatore 47 potrà essere forzato in chiusura contro il foro 67 dalla molla di contrasto 46.

L'assemblaggio dell'assieme valvola 60 risulta molto semplice, poiché basta inserire la cannula 45 nell'elemento di base 61, inserire sulla stessa la molla 46 con l'otturatore 47 e accoppiare il tutto al corpo valvola 62 mediante i mezzi a incastro 62'.

Vantaggiosamente, la sacca deformabile 30 potrà restare interposta fra l'elemento di base 61 ed il corpo valvola 62.

Più in particolare, la porzione d'estremità 31 della sacca deformabile 30 potrà avere una superficie inferiore 31" la quale potrà essere saldata in modo in sé noto alla superficie superiore 64' della flangia anulare periferica 64 dell'elemento di base 61.

All'atto dell'accoppiamento fra l'elemento di base 61 ed il corpo valvola 62, inoltre, le dimensioni reciproche di questi ultimi potranno far sì che la superficie superiore 31' della porzione d'estremità 31 della sacca deformabile 30 vada a contatto con la superficie inferiore 68" della porzione d'estremità 68 del corpo valvola 62.

Grazie a tali caratteristiche, si eviteranno disaccoppiamenti fra l'assieme valvola 60 e la sacca deformabile 30 dovuti a sbalzi di pressione. La porzione d'estremità 31 della sacca 30, infatti, resterà interposte fra due superfici anulari continue, minimizzando il pericolo di disaccoppiamenti.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva dell'invenzione, il collo 21 del contenitore 20 potrà includere un assieme di chiusura unitario 70 dello stesso che include un tappo di chiusura 71 ed una coppia di maniglie 72', 72" per lo spostamento del fusto a perdere 1, fra loro monoliticamente uniti.

Più in particolare, sia il tappo di chiusura 71 che le maniglie 72', 72" potranno essere monoliticamente uniti ad un elemento cilindrico portante 73, avviabile sul collo 21 del contenitore 20.

Ciò semplifica di molto l'assemblaggio del fusto a perdere, poiché avvitando un singolo pezzo sul contenitore si ha una doppia funzione.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, il fusto a perdere 1 potrà comprendere un elemento di base, ad esempio un fondello 80 il quale potrà accoppiarsi con il contenitore 20 per conferire stabilità al fusto a perdere 1.

Grazie a questa caratteristica, infatti, potrà essere possibile appoggiare il fusto a perdere 1 su un piano d'appoggio senza che il primo rotoli e/o cada.

Più in particolare, il fondello 80 potrà presentare una prima porzione di appoggio 81 sostanzialmente piana e una seconda porzione anulare 82 sostanzialmente ortogonale alla prima porzione 81. Opportunamente, quest'ultima potrà essere spaziata dal contenitore esterno 20 così da definire un'intercapedine 83 fra gli stessi.

Al fine di rendere più leggero l'intero fondello 80, la seconda porzione anulare 82 e/o la prima porzione di appoggio 81 potranno comprendere una pluralità di aperture passanti 84.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione potranno essere previsti opportuni mezzi per il monitoraggio 90 di almeno un parametro deN'ambiente in cui è immerso il fusto a perdere 1, ad esempio la temperatura.

Tali mezzi per il monitoraggio 90 potranno essere posti internamente all'intercapedine 83, e più in particolare, potranno essere accoppiati al contenitore esterno 20.

D'altra parte, secondo una differente forma di realizzazione particolarmente illustrata in FIG. 7, i mezzi per il monitoraggio 90 potranno essere accoppiati al fondello 80, internamente all'intercapedine 83.

Un parametro particolarmente significativo da rilevare è la temperatura in quanto le bevande alimentari L generalmente presentano una temperatura massima e una temperatura minima da non oltrepassare al fine di non deteriorare il prodotto stesso.

Allo scopo, i mezzi di monitoraggio 90 potranno comprendere un elemento laminare 91 avente almeno un indicatore di temperatura 92 visibile dall'esterno da parte di un utente.

Opportunamente, l'elemento laminare 91 ed almeno una delle aperture passanti 84 potranno essere reciprocamente posizionate in modo che l'indicatore di temperatura 92 sia visibile dall'esterno attraverso almeno una delle aperture passanti 84.

D'altra parte, l'elemento laminare 91 e il fondello 80 potranno essere reciprocamente configurati in modo che l'indicatore di temperatura 92 sia inaccessibile per la mano dell'utente, in modo da impedire l'impropria rimozione dello stesso.

L'indicatore di temperatura 92 potrà presentare un primo codice predeterminato, ad esempio un codice colore, suscettibile di variare a seguito del raggiungimento di una temperatura massima e/o minima predeterminata. In particolare, tale variazione del primo codice potrà essere irreversibile.

Inoltre, l'indicatore di temperatura 92 potrà comprendere almeno una prima porzione 93 avente un primo codice suscettibile di variare in risposta al raggiungimento della temperatura massima ed una seconda porzione 94 avente un secondo codice suscettibile di variare in risposta al raggiungimento della temperatura minima.

Ad esempio, la prima porzione 93 potrà essere inizialmente di colore verde e variare il suo colore in rosso una volta raggiunta la temperatura di massima predeterminata, ad esempio 40 °C nel caso il liquido alimentare è birra. Al disopra di tale temperatura, infatti, la birra degrada.

D'altra parte la seconda porzione 94 potrà essere inizialmente di colore verde e variare il suo colore in rosso una volta raggiunta la temperatura di minima predeterminata, ad esempio 0 °C nel caso il liquido alimentare è birra. Al disotto di tale temperatura, infatti, la birra floccula.

In questo modo un utente potrà individuare se il fusto a perdere 1 abbia raggiunto la temperatura massima e/o minima predeterminata, in particolare, la bevanda alimentare L potrà risultare correttamente conservata quando entrambe le prima e seconda porzione 93, 94 sono di colore verde.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, i mezzi per il monitoraggio 90 potranno comprendere un RFID tag 95, il quale potrà essere anch'esso disposto nell'intercapedine 83 in modo da risultare protetto da eventuali urti accidentali e da essere sostanzialmente inaccessibile dalla mano di un utente così da impedire l'impropria rimozione dello stesso dal fusto a perdere 1.

In particolare, i mezzi di monitoraggio 90 potranno quindi comprendere mezzi di rilevamento ad intervalli di tempo predeterminati di almeno un parametro 96, ad esempio, un sensore di temperatura, il quale potrà essere operativamente collegato con il RFID tag 95.

Il RFID tag 95 potrà essere inizialmente attivato da un utente in modo da memorizzare la temperatura per un intervallo di tempo predeterminato, ad esempio ogni 5 secondi.

Opportunamente, il RFID tag 95 potrà quindi essere operativamente collegato con un'unità logica di memorizzazione dati per memorizzare tali parametri, o alcuni di essi, rilevati dai mezzi di rilevamento di parametri 96.

In altre parole, il RFID tag 95 potrà memorizzare una pluralità di dati, tra i quali la temperatura massima e minima raggiunta dal fusto a perdere 1.

Il RFID tag 95 potrà essere un RFID tag di tipo in sé noto. In particolare, potrà essere in grado di essere operativamente collegato con un dispositivo esterno, ad esempio un lettore di RFID tag a distanza, per inviare e/o ricevere dati a/da quest'ultimo.

Ad esempio, il RFID tag 95, più in particolare l'unità di memorizzazione, potrà memorizzare i parametri di temperatura massima e/o minima ricevuti dai mezzi di rilevamento di parametri 96 e potrà memorizzare, ad esempio, la data di scadenza e/o di fabbricazione ricevuti dal dispositivo esterno.

Il fusto a perdere 1 potrà comprendere alternativamente o contemporaneamente il RFID tag 95 e l'indicatore di temperatura 92 senza per questo uscire daN'ambito di tutela della presente invenzione.

Secondo un ulteriore aspetto deN'invenzione, il contenitore esterno 20 e/o il fondello 80 potranno presentare mezzi indicatori dell'awenuto improprio disaccoppiamento reciproco. Ad esempio, il contenitore esterno 20 e il fondello 80 potranno essere accoppiati mediante una colla che lascia residui solidi in caso dì improprio disaccoppiamento fra gli stessi contenitore 20 e il fondello 80.

In questo modo l'utente finale potrà verificare sia l'integrità del fusto a perdere 1 che il valore dei parametri in modo da verificare la corretta conservazione del fusto a perdere 1 stesso e quindi della bevanda alimentare L.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che l'invenzione raggiunge gli scopi prefissatisi.

L'invenzione secondo il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire daN'ambito del trovato.

Anche se l'invenzione è stata descritta con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un fusto a perdere per liquidi alimentari (L) impiegabile con mezzi di spillatura di quest'ultimo, comprendente: - un contenitore esterno (20) in materiale polimerico; - una sacca deformabile (30) suscettibile di accogliere al suo interno il liquido alimentare (L), detta sacca (30) essendo alloggiata internamente a detto contenitore esterno (20); - mezzi per l'adduzione (A) del liquido alimentare (L) ai mezzi di spillatura (S); - mezzi per il monitoraggio di almeno un parametro (90) deN'ambiente in cui è immerso il fusto a perdere (1).
2. 2. Fusto a perdere secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di monitoraggio (90) includono un RFID tag (95) avente almeno un'unità logica di memorizzazione dati.
3. 3. Fusto a perdere secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente un fondello (80) accoppiato con detto contenitore esterno (20) in modo da conferire stabilità al fusto a perdere (1), detto fondello (80) presentando una prima porzione di appoggio (81) sostanzialmente piana e una seconda porzione anulare (82) sostanzialmente ortogonale a detta prima porzione (81), detta prima porzione di appoggio (81) essendo spaziata da detto contenitore esterno (20) così da definire un'intercapedine (83) fra gli stessi, detto RFID tag (95) essendo posto internamente a detta intercapedine (83).
4. 4. Fusto a perdere secondo la rivendicazione precedente, in cui detto fondello (80) comprende una pluralità di aperture passanti (84), il fondello (80) e detto RFID tag (95) essendo reciprocamente configurati in modo che detto RFID tag (95) sia inaccessibile per la mano di un utente, in modo da impedire l'impropria rimozione dello stesso (95).
5. 5. Fusto a perdere secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detti mezzi per il monitoraggio (90) comprendono mezzi per il rilevamento ad intervalli di tempo predeterminati di almeno un parametro (96) deN'ambiente in cui è immerso il fusto a perdere, detto RFID tag (95) essendo operativamente collegato con oppure includendo detti mezzi di rilevamento (96) in modo da memorizzare i dati provenienti da questi ultimi.
6. 6. Fusto a perdere secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui detto RFID tag (95) è suscettibile di ricevere almeno un dato da un dispositivo esterno e memorizzare lo stesso in detta unità logica di memorizzazione dati.
7. 7. Fusto a perdere secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 6, in cui detto RFID tag (95) è suscettibile di inviare l'almeno un parametro e/o l'almeno un dato memorizzati ad un opportuno dispositivo di ricezione esterno.
8. 8. Fusto a perdere secondo la rivendicazione 5, 6 o 7, in cui detti mezzi di rilevamento di almeno un parametro (96) comprendono un sensore di temperatura, detto RFID tag (95) essendo configurato per memorizzare la temperatura massima e/o minima rilevata da detto sensore di temperatura in modo che l'utente possa individuare la temperatura massima e/o minima raggiunta dal fusto a perdere (1) in un periodo di tempo di interesse.
9. 9. Fusto a perdere secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contenitore (20) e/o detto fondello (80) presentano mezzi indicatori deN'awenuto improprio disaccoppiamento reciproco.
10. 10. Fusto a perdere secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 9, in cui detto RFID tag (95) è accoppiato con detto contenitore esterno (20).