ITUB20154205A1

ITUB20154205A1 - Sistema radiante per il riscaldamento ed il raffrrescamento di ambienti

Info

Publication number: ITUB20154205A1
Application number: ITUB2015A004205A
Authority: IT
Inventors: Walter Zamprogno
Original assignee: Walter Zamprogno
Priority date: 2015-10-07
Filing date: 2015-10-07
Publication date: 2017-04-07

Description

DESCRIZIONE

dell’ invenzione avente per TITOLO: “Sistema radiante per il riscaldamento ed il raffrescarne nto di ambienti”

Il presente trovato riguarda un sistema radiante per il riscaldamento e il raffrescamento di ambienti, secondo la parte generale della rivendicazione 1.

Com’è ben noto, in edilizia, fra i vari sistemi per il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti, è sempre più diffuso l’impiego del sistema cosiddetto “radiante”, dove la trasmissione del calore avviene attraverso l’intera superficie riscaldante o raffrescante tramite delle serpentine con circolazione di acqua o con resistor! elettrici presenti al di sotto di detta superficie.

All’atto pratico il sistema radiante trova il suo maggiore impiego nel riscaldamento cosiddetto “a pavimento”.

Costruttivamente, nel sistema “radiante a pavimento” di nonnaie realizzazione si prevede che su un solaio/platea sia aggiunto un ulteriore strato di materiale per ricoprire eventuali tubazioni degli impianti elettrici, domotici, idraulici eoe, che va a formare il piano di posa dell’impianto. Su tale piano è disteso un pannello isolante, sul quale sono appoggiate delle serpentine o dei resistori elettrici, che vengono di seguito annegate in un massetto cementizio, a sua volta ricoperto dal rivestimento finale, quale un pavimento in ceramica, in legno o altro.

In alternativa, nel sistema radiante a pavimento del tipo “ribassato”, il massetto, per ragioni di spessore, di peso e di inerzia termica, è sostituito da uno strato composto di lastre in fibro-gesso, fibra di legno ecc., aventi spessori variabili dai 20 ai 40 mm, sulle quali vengono appoggiate o inserite, mediante fresatura, le serpentine con circolazione di acqua o incollati i resistori elettrici; all’atto pratico dette lastre svolgono una duplice funzione: quella portante e quella di garantire una migliore trasmissione del calore prodotto dalle serpentine o dai resistor i elettrici. Detta funzione, neirusuale sistema di riscaldamento radiante era svolta dal massetto cementizio.

Entrambi i sistemi manifestano degli inconvenienti operativi.

Nello specifico, per il sistema usuale, il più rilevante è dovuto alla presenza del massetto in calcestruzzo, sabbia e cemento, ani dr ite o altri materiali, che richiedono uno spessore supplementare di 30/40 mm al di sopra del livello delle serpentine, mentre nel sistema “ribassato”, il più rilevante è dovuto alla mancanza di isolamento termico verso il basso, che si ottiene solo con Γ ausilio di un pannello termico aggiuntivo da interporre fra il piano di posa, costituito dal piano soletta/platea ed il pannello portante costituito dalle lastre in fibro- gesso/fibrocemento.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema radiante per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti, utilizzante serpentine con circolazione d’acqua o resisi ori elettrici, che risulti privo degli inconvenienti manifestati dai prodotti consimili di tipo noto.

Tale scopo si ottiene prevedendo un sistema radiante che si caratterizza per il fatto di impiegare solamente dei pannelli autoportanti, resistenti alla flessione ed allo stesso tempo anche termoisolanti, sui quali viene posato il circuito termico, costituito da serpentine percorse da acqua o da teli elettrici riscaldanti.

Di seguito tali circuiti sono annegati/livellati con del materiale a elevata conduttività termica, quale betoncino con un valore di conducibilità > 1,60 W/mK,

Infine, sulla superficie livellata e rasata dello strato formato con il betoncino ad elevata conduttività termica si realizza la posa del rivestimento finale, che comprende qualsiasi tipo di pavimento, a diretto contatto con rimpianto di riscaldamento.

Il trovato sarà meglio definito mediante la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, dove:

- la fig. I (Tav. I) rappresenta una vista in prospettiva di una porzione del sistema radiante di cui al trovato;

- la fig. 2 rappresenta una vista in sezione, effettuata secondo la linea II-II di fig.1; - la fig. 3 (Tav. II) rappresenta una vista prospettica del pannello fibro-rinforzato; - la fig. 4 rappresenta una vista prospettica del sistema radiante fibro-rinforzato;

- le figg. 5, 6, 7, 8 (Tav. Ili) rappresentano delle fasi di realizzazione del sistema radiante di cui alla fig. 1;

- le figg. 9, 10, 11 (Tav. IV) tre diversi tipi di sostegno del sistema radiante, rispettivamente, appoggiato su un piano rigido, oppure mantenuto sollevato tramite dei blocchetti ad altezza prestabilita o ad altezza regolabile.

Come visibile nelle figg. 1 e 2, il sistema radiante per il riscaldamento ed il raffrescarne nto, indicato complessivamente con il riferimento 100, sostenuto dal piano di posa, solaio/platea, “P”, è costituito da pannelli autoportanti e termoisolanti 1, sui quali appoggia superiormente il circuito riscaldante/raffrescante 2, che viene annegato/livellato in uno strato di materiale ad elevata conducibilità termica 3 e sulla superficie rasata di detto strato 3 viene applicata la finitura 4 sotto forma di pavimento.

Come visibile in fig. 3, il pannello autoportante e termoisolante 1, realizzato in EPS, XPS, poliuretano o con altri materiali atti allo scopo, è resina-rinforzato mediante Γ applicazione di resina epossidica bi-componente, poliurea, poliuretanica, acrilica o di altro tipo adatto allo scopo.

Ulteriormente il pannello può essere reso più resistente mediante fibro-r inforzatura con Γ applicazione, su una o entrambe le superfici estese contrapposte, di un reticolo 10 di fibre di vetro/carbonio/plastica o di altri materiali atti allo scopo, trattenute mediante il deposito di uno strato 11 di resina epossidica bicomponente, poliurea, poliuretanica, acrilica o di altro tipo atto allo scopo.

Come visibile in fig. 4, in presenza di carichi notevoli, il pacchetto del sistema radiante 100 viene ulterionnente rafforzato con F applicazione del reticolo di 10.1 e del deposito dello strato di resina 11.1 anche sulla superficie rasata dello strato di materiale ad elevata conducibilità termica 3.

Operativamente, come visibile nella sequenza delle figg. 5-8, la realizzazione del sistema radiante 100 di cui al trovato prevede una prima fase dove vengono appoggiati i pannelli 1 sul piano di appoggio “P”; di seguito si posiziona il circuito termico 2 che, sempre di seguito, viene annegato/livellato nello strato di materiale ad elevata conduttività termica, che viene infine ricoperto con la finitura 4 sotto forma di pavimento.

Infine, come visibile nelle figg. 9-11, con l’impiego dei pannelli 1 autoportanti e termoisolanti, resina-rinforzati o fibro-rinforzati è possibile realizzare, in modo rapido e semplice, oltre che sistemi radianti posizionati direttamente in appoggio su un piano 20, costituito dal piano del solaio al grezzo o un massetto alleggerito di cemento cellulare leggero o di argilla espansa, anche, molto vantaggiosamente, sistemi radianti a pavimentazione sopraelevata, ciò che consente di creare dei canali “K”, dove far passare i sotto impianti elettrici, domotici, idraulici ed altro ancora, mediante l’inserimento di blocchetti distanziatori 30, o con l’impiego di piedini regolabili 31.

Ovviamente la scelta dei materiali e i dettagli costruttivi possono essere i più vari, per soddisfare le diverse esigenze di progettazione, purché il tutto rientri nel concetto inventivo definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. SISTEMA RADIANTE PER IL RISCALDAMENTO FD IL RAFFRESCAMENTO DI AMBIENTI, del tipo in cui è previsto che la trasmissione del calore avvenga attraverso Finterà superficie riscaldante o raffrescante tramite delle serpentine con circolazione di acqua o mediante resistori elettrici, presenti al di sotto di detta superficie, detto sistema radiante (100) caratterizzandosi per il fatto di impiegare dei pannelli autoportanti e termoisolanti (1), sui quali viene posato un circuito termico (2), detto circuito essendo annegato/livellato in uno strato (3) di materiale ad elevata conduttività termica e, di seguito, sulla superficie livellata e rasata di detto strato essendo posata una finitura (4) sotto forma di pavimento.
2. SISTEMA RADIANTE PER IL RISCALDAMENTO ED IL RAFFRESCAMENTO DI AMBIEN TI (100), secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che sui pannelli autoportanti e tcnnoisolanti ( 1 ), sistemati su un piano di posa (P), sono disposte delle serpentine percorse da acqua o teli elettrici riscaldanti facenti parte del circuito termico (2), che vengono annegati/livellati in uno strato (3) di betonano, materiale con una buona conducibilità termica, vantaggiosamente di valore superiore a 1,60 W/inK e, di seguito, sulla superficie livellata e rasata di detto strato (3) si realizza la posa della finitura finale (4), che comprende qualsiasi tipo di pavimento, ad esempio di tipo ceramico o in legno.
3. SISTEMA RADIANTE PER IL RISCALDAMENTO ED IL RAFFRESCAMENTO DI AMBIENTI (100), secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il pannello autoportante e teimoisolante (1), realizzalo in EPS, XPS, Poliuretano o con altri materiali atti allo scopo, viene resina-rinforzato mediante l’applicazione, su una o entrambe le superfici estese, di uno strato ( 1 1) di resina epossidica bicomponenle, poliurea, poliuretanica, acrilica o di altro tipo atto allo scopo.
4. SISTEMA RADIANTE PER il. RISCALDAMENTO ED IL RAFFRESCAMENO DI AMBIENTI (100), secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il pannello autoportantc c tcrmoisolante (1 ), realizzato in EPS, XPS, Poliuretano o con altri materiali atti allo scopo, viene libro-rinforzato mediante l’applicazione, su una o entrambe le superile! estese conlrapposte, di un reticolo (10) di libre di vetro/carbonio/plastica o di altri materiali atti allo scopo, trattenute mediante il deposito di uno strato ( 1 1) di resina epossidica bicomponenle, poliurea, poliuretanica, acrilica o di altro tipo atto allo scopo.
5. SISTEMA RADIANTE PER II. RISCALDAMENTO ED IL RAFFRESCAMENTO DI AMBIENTI (100), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che esso è ulteriormente rafforzato con l’applicazione di un reticolo (10.1) di libre di vetro/ carbonio/plastica o altri materiali atti allo scopo, trattenute mediante il deposito di uno strato (1 1.1 ) di resina epossidica Scomponente, poliurea, poliuretanica, acrilica o di altro tipo atto allo scopo, applicati sulla superficie livellata e rasata dello strato di materiale ad elevala conduttività termica (3).
6. SISTEMA RADIAN TE PER IL RISCALDAMENTO ED IL RAFFRESCAMEN TO DI AMBIENTI (100), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzalo dal fallo che i pannelli (1) autoportanti e termoisolanti, resina-rinforzati o fìbro-rinforzati, sono collocati direttamente in appoggio su un piano (20), costituito dal piano del solaio al grezzo o da un massetto alleggerito di cemento cellulare leggero o di argilla espansa.
7. SISTEMA RADIANTE PER IL RISCALDAMENTO ED IL RAFFRESCAMENTO DI AMBIENTI (100), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzalo dal fallo di risultare del tipo “sopraelevato”, mediante l’appoggio dei pannelli (Γ) autoportanti e termoisolanti. resina-rinforzati o fibrorinlbrzali, al di sopra di blocchetti distanziatori (30).
8. SISTEMA RADIANTE PER IL RISCALDAMENTO ED IL RAFFRESCAMENE) DI AMBIENTI (100), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di risultare del tipo “sopraelevato” mediante l’appoggio dei pannelli (I) autoportanti e termoisolanti, resina-rinforzati o fibrorinforzati, al di sopra dei piedini regolabili (31).
9. INSTALLAZIONE DEL SISTEMA RADIANTE PF.R IL RISCALDAMENTO ED IL RAFFRESCAMENE) DI AMBIENTI (100), secondo una o piu delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere le seguenti fasi operative: a) posizionamento dei pannelli (1 ), prodotti industrialmente, sul piano di appoggio (P); b) realizzazione al di sopra il piano dei pannelli (1) del circuito termico (2), con la posa delle serpentine o dei teli elettrici; c) annegamento/livellamento del circuito termico (2) con il deposito di uno strato (3) di materiale ad elevata conduttività termica e livellamento e rasatura della superfìcie supcriore di detto strato: d) fibro-resina-rinforzatura sulla superficie dello strale (3) di materiale ad elevata conduttività termica (3), quando essa è richiesta, per rendere il pannello (1 ) maggiormente resistente. e) applicazione della finitura (4) sotto forma di pavimento.