ITUB20150710A1 - Alesatrice a lama perfezionata per strumenti in Ni-Ti ad uso endodontico. - Google Patents

Description

ALESATRICE A LAMA PERFEZIONATA PER STRUMENTI IN NI-TI

AD USO ENDODONTICO

La presente invenzione riguarda un?alesatrice a lama perfezionata per strumenti in Ni-Ti ad uso endodontico.

Pi? dettagliatamente, l?invenzione concerne uno strumento del tipo sopra indicato, avente caratteristiche tecniche tali da consentirne un migliore e pi? efficace utilizzo da parte del dentista.

Come ? ben noto, negli ultimi anni si ? diffuso l?utilizzo di strumenti in nichel-titanio per la preparazione endodontica.

Detti strumenti vengono utilizzati nei canali radicolari, con un movimento di rotazione continua assicurato da un manipolo ?contrangolo?, collegato ad un motore endodontico, che consente una velocit? di rotazione compresa fra 250 e 350 giri al minuto.

La rotazione continua a questa velocit? consente di ottenere una grande efficienza e velocit? di lavoro. Tale velocit? di rotazione pu? essere utilizzata con gli strumenti in Ni-Ti, ma non pu? esserlo con i tradizionali strumenti in acciaio, in quanto la lega Ni-Ti ha caratteristiche di superelasticit?, e di conseguenza di flessibilit? ed elasticit? (o memoria di forma), tali da consentire allo strumento di avanzare ruotando nei canali, tagliando circonferenzialmente la dentina senza deformarsi anche in caso debbano seguire traiettorie curve.

Il movimento di rotazione continua di una lama spiraliforme in un canale comporta un avanzamento spontaneo dello strumento, in maniera simile ad una vite fatta ruotare in una sede adatta.

Questa attitudine dello strumento durante la sua rotazione determina la necessit?, da parte del dentista, di "controllare" questo avanzamento per evitare una troppo rapida e, appunto, "incontrollata" progressione che comporterebbe un rischio di bloccaggio e anche di rottura dello strumento.

Questo controllo si ottiene normalmente con un movimento di avanzamento "incrementale", gestito manualmente dal dentista, di circa un millimetro per volta: lo strumento viene lasciato avanzare 1 mm e poi ritirato leggermente all?indietro, per venire quindi nuovamente fatto avanzare, e cos? via.

Tuttavia, nonostante l'uso di questa tecnica di avanzamento, capita che, quando durante la progressione lo strumento impatta sulla parete canalare per una lunghezza eccessiva, lo strumento possa subire improvvisamente una accelerazione incontrollata in avanti, che lo porta a bloccarsi ed eventualmente rompersi all?interno del canale. Tale effetto ? noto sotto il nome di "avvitamento".

Essendo ogni strumento dotato di diametri ben precisi a partire dalla punta (ogni strumento ? dotato di propri diametro di punta e conicit?, misurati in centesimi di mm) ed essendo ogni strumento parte di una sequenza di strumenti con misure diverse (in particolare, nel caso in esame misure crescenti), ? possibile calcolare la profondit? alla quale, con ogni specifico strumento, potr? avvenire questo impegno eccessivo, e il conseguente possibile "avvitamento".

Una prima soluzione al problema dell??avvitamento? ? quella proposta dalla ditta FKG in uno strumento commercializzato con il nome Race?. In questo caso, lungo tutta la parte lavorante della lama, si ha una alternanza di 2-3 mm di spirale con un primo passo e 2-3 mm di spirale con passo diverso.

Inoltre, esistono attualmente in commercio strumenti caratterizzati da due lame di taglio, un passo crescente, e la punta non attiva.

In particolare, gli strumenti pi? recenti sono stati realizzati con la seguente sequenza (la prima cifra si riferisce al diametro dello strumento e la seconda all?angolo di rastremazione): 0,10mm-4%, 0,15mm-5%, 0-20mm-%6, 0,25m-6%. Con l?introduzione di questa sequenza innovativa si sono realizzati strumenti in Ni-Ti decisamente pi? performanti rispetto a quelli noti in precedenza.

Tuttavia, anche la summenzionata soluzione non consente di evitare l?insorgere del problema tecnico dell??avvitamento? descritto in precedenza.

Una soluzione a questa problematica ? stata fornita nella domanda di brevetto Italiano RM2009A000045 (estesa come domanda di brevetto Internazionale PCT/IT/2010/00018) in cui si ? proposta una soluzione che prevede la realizzazione di strumenti in Ni-Ti, preferibilmente a due lame, con passo crescente e punta non attiva e una porzione di interruzione delle lame disposta ad una certa distanza dalla punta.

Un?altra soluzione al suddetto problema ? stata presentata nella domanda di brevetto italiano RM2010A000610, che mostra un?alesatrice a lama provvista di una pluralit? di porzioni longitudinali cilindriche o troncoconiche, separate l?una dall?altra.

Alla luce di quanto sopra, ?, pertanto, scopo della presente invenzione quello di fornire una migliorata soluzione tecnica al problema dell??avvitamento? descritto in quel che precede.

Forma, pertanto, oggetto specifico della presente invenzione una alesatrice a lama perfezionata per strumenti in Ni-Ti ad uso endodontico, detta alesatrice comprendendo una punta non attiva e almeno una lama avente uno sviluppo sostanzialmente a spirale e comprendente una cresta in cui ? formata una pluralit? di ondulazioni, tale che, durante l?uso di detta alesatrice per eseguire un allargamento di un canale, detta pluralit? di ondulazioni determina un rallentamento o una interruzione nel moto di avanzamento di detta alesatrice.

Preferibilmente, secondo l?invenzione, detta pluralit? di ondulazioni ? formata da una pluralit? di avvallamenti.

Vantaggiosamente, secondo la presente invenzione, gli avvallamenti di detta pluralit? di avvallamenti possono essere sostanzialmente reciprocamente equidistanti.

Ulteriormente, secondo l?invenzione, gli avvallamenti di detta pluralit? di avvallamenti possono essere disposti a distanze differenti l?uno dall?altro. Ulteriormente, secondo la presente invenzione, le ondulazioni di detta pluralit? di ondulazioni possono andare da una parte all?altra rispetto ad una traiettoria spiraliforme che si sviluppa lungo detta alesatrice.

Ancora secondo l?invenzione, detta almeno una lama pu? comprendere due o tre lame con uno sviluppo sostanzialmente a spirale.

La presente invenzione verr? ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra una alesatrice a lama ad uso endodontico secondo la tecnica nota;

la figura 2 mostra una alesatrice a lama ad uso endodontico secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 3 ? una vista di dettaglio della figura 2;

la figura 4 ? una vista in sezione trasversale della alesatrice mostrata nelle figure 2 e 3;

la figura 5 mostra una alesatrice a lama ad uso endodontico in una seconda forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 6 ? una vista di dettaglio della figura 4;

la figura 7 ? una vista in sezione trasversale della alesatrice mostrata nelle figure 5 e 6;

la figura 8 mostra una alesatrice a lama ad uso endodontico in una terza forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 9 ? una vista in sezione trasversale, ingrandita, della alesatrice mostrata nella figura 8; e la figura 10 ? una vista di dettaglio tratta dalla figura 8.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Nel seguito verranno descritte specifiche soluzioni dello strumento secondo l?invenzione, ma ? da intendersi che le misure indicate sono semplicemente indicative, e che le soluzioni proposte forniscono i medesimi risultati anche con misure differenti da quelle appresso indicate.

Facendo riferimento alle figure 2, 3 e 4, con il riferimento numerico 1 ? indicata una alesatrice a lama ad uso endodontico secondo l?invenzione, provvista di una prima lama 2a spiraliforme e una seconda lama spiraliforme 2b, reciprocamente sfasate di 180? (cfr. figura 4).

Nella suddetta alesatrice 1 ? inoltre prevista, in corrispondenza di una sua estremit?, una punta non attiva 3.

La prima lama 2a e la seconda lama 2b presentano rispettivamente una cresta 4a, 4b, ossia un filo di taglio, in cui ? formata una pluralit? di avvallamenti 5a, 5b rispetto al profilo spiraliforme tradizionale, ovvero nominale, della cresta della lama, mostrato nella figura 1.

Preferibilmente, gli avvallamenti di ciascuna delle due pluralit? di avvallamenti 5a, 5b sono sostanzialmente tra loro equidistanti.

Tuttavia, secondo ulteriori forme di realizzazione dell?invenzione non mostrate nei disegni acclusi, tali avvallamenti possono presentarsi a distanze reciproche crescenti oppure decrescenti verso la punta non attiva 3 dell?alesatrice 1.

Facendo ora riferimento alle figure 5, 6 e 7, in esse ? mostrata una seconda alesatrice a lama ad uso endodontico 10 secondo l?invenzione, avente anch?essa una rispettiva punta non attiva 13.

In tale seconda alesatrice a lama ad uso endodontico 10 sono, inoltre, previste una prima lama 12a, una seconda lama 12b e una terza lama 12c spiraliformi, reciprocamente sfasate di 120? e rispettivamente dotate di una prima cresta 14a (i.e. un primo filo di taglio), una seconda cresta 14b (i.e. un secondo filo di taglio) e una terza cresta 14c (i.e. un terzo filo di taglio).

Anche in questa seconda forma realizzativa dell?invenzione, lungo la prima cresta 14a, la seconda cresta 14b e la terza cresta 14c sono rispettivamente formate una prima pluralit? di avvallamenti 15a, una seconda pluralit? di avvallamenti 15b e una terza pluralit? di avvallamenti 15c.

Anche in questo caso, gli avvallamenti della prima lama 12a, cos? come quelli della seconda lama 12b e della terza lama 12c, sono preferibilmente sostanzialmente equidistanti tra loro.

Tali avvallamenti, cos? come per la forma di realizzazione a due lame sopra descritta, possono presentarsi a distanze reciproche crescenti oppure decrescenti verso la punta non attiva 13 dell?alesatrice 10.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione sub ottimale dell?invenzione non mostrata nelle figure accluse, l?alesatrice oggetto del presente trovato pu? prevedere una sola lama di forma sostanzialmente a spirale.

Ciascuno dei suddetti avvallamenti rappresenta, sostanzialmente, una sorta di discontinuit? nella traiettoria spiraliforme di ciascuna lama.

Facendo ora riferimento alle figure 8, 9 e 10, in esse ? rappresentata una alesatrice a lama ad uso endodontico 100 secondo una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Tale alesatrice 100 prevede una punta non attiva 113, e una prima lama 112a e una seconda lama 112b che si sviluppano lungo l?estensione longitudinale della alesatrice 100 con un rispettivo andamento sostanzialmente spiraliforme.

Ciascuna di dette prima lama 112a e seconda lama 112b presenta una rispettiva cresta 114a, 114b avente un andamento ondulatorio, cos? da definire, rispettivamente, una prima ondulazione 115a e una seconda ondulazione 115b.

In particolare, tale prima ondulazione 115a e seconda ondulazione 115b si sviluppano lungo l?alesatrice 100 andando da una parte all?altra rispetto alle normali traiettorie spiraliformi T1, T2 descritte dalle creste di due lame tradizionali (cfr. figura 10).

In accordo ad altre forme di realizzazione dell?invenzione non mostrate nelle figure accluse, l?alesatrice 100 pu? comprendere tre o pi? lame uguali alle lame 112a, 112b sopra descritte, che si sviluppano lungo l?estensione longitudinale dell?alesatrice 100, eccetto che sulla punta non attiva 113.

Nella pratica, quando, durante l?allargamento di un canale eseguito tramite una delle alesatrici sopra descritte, ciascun avvallamento giunge a contatto con la parte da allargare, quest?ultima reagisce opponendo una maggiore resistenza alla rotazione dell?alesatrice stessa e quindi al relativo avanzamento in profondit?.

In questo modo, durante l?operazione di allargamento si vengono a generare una serie di rallentamenti/interruzioni nella progressione dello strumento nella zona da allargare.

Il verificarsi di tali continui rallentamenti/interruzioni consente a chi utilizza lo strumento di averne un maggiore controllo e di evitare l?avanzamento precipitoso e incontrollato dello stesso e quindi il fenomeno dell??avvitamento? sopra indicato.

La presente invenzione ? stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma ? da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Alesatrice a lama perfezionata per strumenti in Ni-Ti ad uso endodontico, detta alesatrice comprendendo una punta non attiva (3, 13, 113) e almeno una lama (2a, 2b; 12a, 12b, 12c; 112a, 112b) avente uno sviluppo sostanzialmente a spirale e comprendente una cresta (4a, 4b; 14a, 14b, 14c; 114a, 114b) in cui ? formata una pluralit? di ondulazioni (5a, 5b; 15a, 15b, 15c; 115a, 115b), tale che, durante l?uso di detta alesatrice per eseguire l?allargamento di un canale, detta pluralit? di ondulazioni (5a, 5b; 15a, 15b, 15c; 115a, 115b) determini un rallentamento o una interruzione nel moto di avanzamento di detta alesatrice.
2. 2. Alesatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta pluralit? di ondulazioni ? formata da una pluralit? di avvallamenti (5a, 5b; 15a, 15b, 15c).
3. 3. Alesatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che gli avvallamenti di detta pluralit? di avvallamenti (5a, 5b; 15a, 15b, 15c) sono sostanzialmente reciprocamente equidistanti.
4. 4. Alesatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che gli avvallamenti di detta pluralit? di avvallamenti (5a, 5b; 15a, 15b, 15c) sono disposti a distanze differenti l?uno dall?altro.
5. 5. Alesatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le ondulazioni di detta pluralit? di ondulazioni (115a, 115b) vanno da una parte all?altra rispetto ad una rispettiva traiettoria spiraliforme (T1, T2) che si sviluppa lungo detta alesatrice.
6. 6. Alesatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una lama (2a, 2b; 12a, 12b, 12c; 112a, 112b) comprende due o tre lame con uno sviluppo sostanzialmente a spirale.