ITUB20150386A1 - Tavolo da gioco - Google Patents

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo: ?TAVOLO DA GIOCO?

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un tavolo da gioco, in particolare ad un tavolo da gioco che pu? essere utilizzato contemporaneamente da una pluralit? di giocatori che prendono parte ad una sessione di gioco di un gioco da tavolo.

Come ? noto, uno degli aspetti preferiti dagli appassionati dei giochi da tavolo sono le interazioni (fisiche e/o sociali) che si hanno nel corso di una sessione di gioco, come ad esempio il tenere in mano delle carte, il compiere riti scaramantici prima, dopo e durante una sessione di gioco (giocare sempre con lo stesso croupier e/o con seduta vicino sempre la stessa persona, ecc.) e altro. Questo tipo di attivit? non sono possibili nel corso di una sessione di gioco remoto (il cosiddetto 'gioco online') perch? i giocatori si trovano solitamente in localit? geografiche differenti e, quindi, possono interagire solo per via telematica.

Nella domanda di brevetto internazionale WO 2008/047176 A2 a nome VIDEOB HOLDINGS LIMITED ? descritto un sistema di gioco remoto dove un croupier viene ripreso da una telecamera e il flusso video viene riprodotto su di una pluralit? di terminali, ciascuno dei quali permette ad un singolo giocatore di effettuare puntate mediante una tastiera.

Come gi? sopra accennato, questo modo di giocare rende impossibile ad un giocatore avere le stesse interazioni che si hanno nel corso di una sessione di gioco reale, poich? si ? solitamente seduti di fronte ad un terminale elettronico (come ad esempio un apparato dedicato al gioco oppure ad un personal computer) con il quale si interagisce mediante un mouse e/o una tastiera e/o una periferica sensibile al tocco. Questo rende impossibile ad un giocatore avere la stessa "esperienza di gioco" che si ha quando si gioca seduti ad un tavolo da gioco con altri giocatori.

Da un'indagine compiuta dai richiedenti, si ? notato che i giocatori preferiscono giocare seduti ad un tavolo piuttosto che ad un terminale di gioco, poich? socializzando e interagendo con altri giocatori riescono ad avere sessioni di gioco pi? lunghe rispetto a quelle dell'appena sopra citato gioco online.

La lunghezza di una sessione di gioco ? una cosa fondamentale per chi gestisce la casa da gioco, poich? maggiore ? lunghezza della sessione di gioco, maggiore ? la probabilit? che le vincite si ridistribuiscano in maniera uguale tra i diversi giocatori seduti al tavolo ed il banco. Questo fa si che il livello di fiducia di ciascun giocatore nei confronti degli altri giocatori e dei dipendenti della casa da gioco (come ad esempio il croupier) aumenti o si mantenga ad un livello elevato.

Un altro fattore che influenza il livello di fiducia di ciascun giocatore nei confronti del croupier o della casa da gioco ? il livello di sicurezza nel corso della sessione di gioco, dove come livello di sicurezza si intendono le difficolt? che, nel corso di una sessione di gioco, il croupier e/o un giocatore seduto ad un tavolo da gioco incontrano nel caso volessero commettere una o pi? azioni fraudolente ai danni di un'altro giocatore seduto allo stesso tavolo (ad esempio rubandogli delle fiches o facendo uscire un certo numero alla roulette o altro).

A tale scopo, i tavoli da gioco sono oggi dotati di lettori di tipo RFID che possono rilevare le carte e/o le fiches posizionate su detto tavolo, consentendo cos? di ricostruire lo stato attuale di una sessione di gioco e, quindi, anche la sue evoluzione, cos? da rilevare eventuali errori o azioni che v?olino le regole di gioco. In questo modo, si assicura che, nel corso di una sessione di gioco, sia i giocatori sia i croupier rispettino sempre le regole e non compiano azioni di tipo fraudolento.

La presente invenzione si propone di risolvere questi ed altri problemi mettendo a disposizione un tavolo da gioco.

L?idea alla base della presente invenzione ? di configurare un tavolo da gioco, che pu? essere utilizzato contemporaneamente da una pluralit? di giocatori, in modo che comprenda, oltre a mezzi rilevatori configurati rivelare informazioni di tavolo che comprendono la configurazione (ad esempio la tipologia e/o la posizione e/o l'orientamento) dei mezzi di gioco (come ad esempio carte da gioco, fiches o altro) sul tavolo, anche i seguenti elementi: - mezzi attuatori (come ad esempio un braccio robotico, un circuito in grado di fare accendere o spegnere una o pi? luci, un generatore di campo magnetico o altro) atti a variare la configurazione di almeno uno di detti mezzi di gioco;

- mezzi di comunicazione (come ad esempio un'interfaccia ethernet, USB o altro) che sono configurati in modo da poter ricevere almeno un'informazione di gioco (come ad esempio un segnale di inizio partita, una sequenza di numeri o di carte che deve uscire o altro);

- mezzi elaboratori che sono in comunicazione di segnale con i mezzi di comunicazione e che sono configurati per svolgere una o pi? delle seguenti funzioni:

o acquisire, mediante i mezzi rilevatori, le informazioni di tavolo (come ad esempio la posizione e la tipologia delle fiches, carte o altro);

o determinare lo stato della sessione di gioco in base ad almeno le informazioni di tavolo e/o all'informazione di gioco;

o variare, mediante detti mezzi attuatori, la configurazione di almeno uno dei mezzi di gioco in base ad almeno lo stato della sessione di gioco.

Gli elementi del tavolo da gioco secondo l'invenzione rendono possibile lo svolgimento di una sessione di gioco elettronica, permettendo a una pluralit? di giocatori di interagire con detto tavolo (ad esempio stando vicini o seduti attorno ad esso) mediante i mezzi di gioco che hanno un aspetto simile o identico a quelli tradizionali.

In questo modo, si rende possibile a giocatori che normalmente non prendono parte a sessioni di gioco elettronico di prendervi parte, utilizzando i mezzi di gioco (ossia le carte e le fiches) che si utilizzano normalmente in una normale sessione di gioco che si svolge su di un tavolo secondo l'arte nota, risolvendo cos? il problema di aumentare il numero di giocatori che prendono parte a sessioni di gioco elettronico.

Inoltre, la sessione elettronica di gioco pu? anche svolgersi in remoto, ossia con i giocatori distribuiti su pi? tavoli che si trovano in posizioni geografiche anche molto distanti tra loro. In questo modo, si rende possibile a giocatori che non hanno la possibilit? di recarsi in una casa da gioco, di prendere parte a una sessione di gioco svolta nel pieno rispetto della legge, poich? si ha anche la possibilit?, mediante i mezzi di comunicazione del tavolo, di collegarsi ad un altro tavolo fisico che si trova in una casa da gioco in cui operano croupier professionisti che fanno svolgere il gioco nel pieno rispetto della legge o ad una piattaforma informatica che simula virtualmente il tavolo e la sessione di gioco come ad esempio le piattaforme di gioco certificate da AAMS (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) in Italia, risolvendo cos? il problema di aumentare il numero di giocatori che prendono parte a sessioni di gioco elettronico.

Infine, un tavolo da gioco secondo l'invenzione consente di avere un elevato livello di controllo sullo svolgimento di una sessione di gioco, permettendo cos? di garantire un elevato livello di sicurezza ai giocatori che prendono parte a sessioni di gioco elettronico. In questo modo, si risolve il problema di aumentare il numero di giocatori che prendono parte a sessioni di gioco elettronico, poich? si riduce la probabilit? che un giocatore sia vittima di una truffa e, quindi, smetta di giocare.

Si aumenta altres? la capacit? di controllo sul dealer/croupier in quanto la gestione del tavolo pu? essere affidata ad un sistema informatizzato che sostituisce i sistemi di estrazione/selezione influenzabili dal dealer/croupier con sistemi automatici informatizzati e/o remotizzati.

Ulteriori caratteristiche vantaggiose della presente invenzione sono oggetto delle allegate rivendicazioni.

Queste caratteristiche ed ulteriori vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione di una sua forma di attuazione mostrata nei disegni annessi, forniti a puro titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:

fig. 1 illustra uno schema a blocchi che mostra le parti comprese in un tavolo da gioco secondo l'invenzione;

fig. 2 illustra una vista dall'alto di un tavolo da gioco secondo l'invenzione configurato per permettere il gioco della roulette, dove alcuni dei componenti che si trovano al di sotto della superficie di detto tavolo sono rappresentati con linee tratteggiate;

figg. 3a-3c illustrano le varie modalit? di funzionamento del tavolo di fig.2;

fig. 4 illustra una prima variante del tavolo di fig. 2 configurato per il gioco di carte del Ventuno (noto anche con il nome di Black Jack), dove alcuni dei componenti che si trovano al di sotto della superficie di detto tavolo sono rappresentati con linee tratteggiate;

fig. 5 illustra una seconda variante del tavolo di fig. 2 configurato per il gioco del Bingo, dove alcuni dei componenti che si trovano al di sotto della superficie di detto tavolo sono rappresentati con linee tratteggiate.

fig. 6 illustra una terza variante del tavolo di fig.2 configurato per il gioco dei dadi, dove alcuni dei componenti che si trovano al di sotto della superficie di detto tavolo sono rappresentati con linee tratteggiate.

Il riferimento ad "una forma di attuazione" all'interno di questa descrizione sta ad indicare che una particolare configurazione, struttura o caratteristica ? compresa in almeno una forma di attuazione dell'invenzione. Quindi, i termini "in una forma di attuazione" e simili, presenti in diverse parti all'interno di questa descrizione, non sono necessariamente tutti riferiti alla stessa forma di attuazione. Inoltre, le particolari configurazioni, strutture o caratteristiche possono essere combinate in ogni modo adeguato in una o pi? forme di attuazione. I riferimenti utilizzati nel seguito sono soltanto per comodit? e non limitano l'ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.

Con riferimento a fig.1, verr? ora descritto un sistema di gestione di giochi elettronici che comprende un tavolo 1 secondo l'invenzione. Una forma realizzativa del tavolo 1 comprende i seguenti componenti:

- mezzi di controllo ed elaborazione 11, come ad esempio una o pi? CPU, che controllano il funzionamento di detto tavolo 1, preferibilmente in modo programmabile, mediante l?esecuzione di apposite istruzioni;

- mezzi di memoria 12, preferibilmente una memoria di tipo Flash o altro tipo, che sono in comunicazione di segnale con i mezzi di controllo ed elaborazione 11, e dove in detti mezzi di memoria 12 sono memorizzate almeno le istruzioni che possono essere lette dai mezzi di controllo ed elaborazione 11 quando il tavolo 1 ? in una condizione di funzionamento;

- mezzi di comunicazione 13, preferibilmente una o pi? interfacce di rete che operano secondo uno standard della famiglia IEEE 802.3 (noto con il nome di Ethernet) e/o IEEE 802.11 (noto con il nome di WiFi) e/o 802.16 (noto con il nome di WiMax) e/o un'interfaccia ad una rete dati di tipo GSM/GPRS/UMTS/LTE, configurati in modo da poter ricevere almeno un'informazione di gioco (come ad esempio un segnale di inizio partita, una sequenza di numeri o di carte che deve uscire o altro) che verr? meglio descritta nel seguito di questa descrizione anche in base al tipo di gioco per cui il tavolo 1 ? configurato. Questa informazione di gioco pu? essere trasmessa al tavolo 11 da mezzi di elaborazione che possono essere interni o esterni a detto tavolo 1 e che saranno meglio descritti nel seguito di questa descrizione;

- mezzi rilevatori 14, come ad esempio lettori senza fili del tipo RFID, telecamere per lettura ottica, sensori di tipo magnetico o altro, configurati per rivelare informazioni di tavolo che comprendono la configurazione (ossia la tipologia e/o la posizione e/o l'orientamento) dei mezzi di gioco (come ad esempio carte da gioco, fiches a altro) sul tavolo, dove detti mezzi di gioco verranno meglio descritti nel seguito di questa descrizione;

- mezzi attuatori 15, come ad esempio uno o pi? bracci robotici, un sabot per carte automatizzato, generatori di campo magnetico o altro, che sono atti a configurare almeno uno di detti mezzi di gioco (ad esempio muovendo una o pi? carte per azione di un campo magnetico e/o definendo per mezzo di uno o pi? led, che illuminano una porzione di tavolo, la posizione in cui deve essere posizionata, automaticamente o mediante l'azione di un croupier, una carta o altro) e che verranno meglio definiti nel corso di questa descrizione anche in base al tipo di gioco per cui il tavolo 1 ? configurato;

- mezzi di ingresso/uscita (I/O) 16 che possono ad esempio essere utilizzati per collegare a detto tavolo 1 delle periferiche (come ad esempio uno schermo sensibile al tocco oppure delle unit? di memoria di massa esterne oppure un'interfaccia di controllo dei mezzi rilevatori 14 e/o dei mezzi attuatori 15) oppure un terminale di programmazione configurato per scrivere delle istruzioni (che i mezzi di elaborazione e controllo 11 dovranno eseguire); tali mezzi di ingresso/uscita 135 possono ad esempio comprendere un adattatore USB, Firewire, RS232, IEEE 1284 o altro;

- un bus di comunicazione 17 che permette lo scambio di informazioni tra i mezzi di controllo ed elaborazione 11, i mezzi di memoria 12, i mezzi di comunicazione 13, i mezzi rilevatori 14, i mezzi attuatori 15 ed i mezzi di ingresso/uscita 16.

In alternativa al bus di comunicazione 136, ? possibile collegare con un'architettura a stella i mezzi di controllo ed elaborazione 11, i mezzi di memoria 12, i mezzi di comunicazione 13, i mezzi rilevatori 14, i mezzi attuatori 15 ed i mezzi di ingresso/uscita 16.

Quando il tavolo 1 ? in una condizione di funzionamento, i mezzi di controllo ed elaborazione 11 di detto tavolo sono configurati per eseguire istruzioni che implementano un metodo di gestione di una sessione di gioco elettronico che comprende le seguenti fasi: a. acquisire, mediante i mezzi rilevatori 14, informazioni di tavolo (come ad esempio la posizione e la tipologia delle fiches, carte o altro) che permettono ai mezzi di controllo ed elaborazione 11 di conoscere la tipologia, la posizione, l'orientamento (ossia la cosiddetta configurazione) dei mezzi di gioco presenti sulla superficie di detto tavolo;

b. determinare lo stato della sessione di gioco in base ad almeno le informazioni di tavolo, che sono acquisite nel corso della fase a., e/o all'informazione di gioco che ? ricevuta mediante i mezzi di comunicazione 13, cos? da permettere ai mezzi di controllo ed elaborazione 11 di sapere come il gioco evolve (ad esempio le puntate, le richieste, le vincite di ciascun giocatore o altro), in particolare come il gioco evolve per ciascun giocatore seduto al tavolo 1;

c. variare, mediante detti mezzi attuatori, la configurazione di almeno uno di detti mezzi di gioco in base ad almeno lo stato della sessione di gioco.

Si evidenzia che queste fasi possono non essere eseguite in maniera sequenziale, ossia possono essere eseguite in un qualsiasi ordine (ad esempio le fasi b. o c. possono essere seguite per prime all'inizio di una sessione di gioco). Inoltre, queste fasi possono anche essere eseguite tutte o in parte contemporaneamente (ad esempio le istruzioni che compongono le fasi a. e b. possono essere eseguite ciclicamente con un periodo di qualche millisecondo, cos? da evitare azioni fraudolente, come ad esempio lo spostamento di fiches o il ribaltamento di carte prima del tempo o altro). Pertanto, ? possibile che, nel corso di una sessione di gioco, queste fasi vengano eseguite nel seguente ordine esemplificativo: fase a., fase b., fase a., fase b., fase c., fase b., fase a., e cos? via.

Con riferimento anche alla fig. 2, verr? ora descritta una forma di attuazione del tavolo 1 configurata per il gioco della roulette.

In questa forma di attuazione, i mezzi di gioco comprendono preferibilmente una roulette 21, una pallina 22 ed una pluralit? di fiches 23.

La roulette 21 pu? essere compresa in detto tavolo 1; inoltre, tale roulette 21 ? preferibilmente del tipo configurabile per permettere che, alla fine di un tiro, la pallina 22 si posizioni in casella numerata preselezionata. In altre parole, i mezzi attuatori del tavolo 1 sono configurati in modo che la pallina 22 si fermi in una casella di detta roulette 21 il cui valore ? stabilito in base alle informazioni di gioco.

A tale scopo, la roulette 21 comprende dei mezzi attuatori che preferibilmente comprendono generatori di campo magnetico 151 posizionati preferibilmente al di sotto delle caselle numerate e solidali con la parte rotante di detta roulette 21, cos? che quando uno dei generatori 151 ? attivato la pallina si posizioni in maniera stabile proprio sopra detto generatore 151. Per fare questo, la pallina 22 deve essere realizzata almeno in parte in un materiale di tipo ferromagnetico, cos? da permettere l'attrazione di tale pallina nella casella al di sotto della quale ? stato attivato il generatore di campo magnetico 151.

In alternativa o in combinazione a quanto appena sopra descritto, ciascuna casella della roulette 21 pu? anche comprendere mezzi di visualizzazione variabili (come ad esempio un display LCD o altro) che possono variare il numero associato ad detta casella in base alle informazioni di gioco. In questo modo, ? possibile associare un certo numero alla casella in cui si ferma la pallina 22 in base alle informazioni di gioco.

Questa roulette pu? essere configurata per effettuare dei tiri autonomamente oppure con l'assistenza di una persona (che pu? anche essere un giocatore). Per il funzionamento autonomo, la roulette pu? anche comprendere mezzi motori atti a far girare la parte mobile di detta roulette 21, mezzi di lancio atti a lanciare la pallina 22 attorno alla parte mobile di detta roulette 21, e mezzi di recupero atti a recuperare la pallina 22 e a riportarlo in una posizione che permetta ai mezzi di lancio di effettuare un nuovo tiro.

Come mezzi rilevatori 14, il tavolo 1 pu? anche comprendere dei lettori 141, preferibilmente di tipo RFID, posizionati al di sotto della parte del tavolo su cui vengono effettuate le puntate (il cosiddetto tabellone) e configurati per rilevare la presenza e la tipologia delle fiches posizionate su di essi. In questo modo, i mezzi di controllo ed elaborazione 11 sono in grado di conoscere le informazioni di tavolo che comprendono il valore e la posizione delle fiches puntate da ogni giocatore; inoltre, questi rilevatori permettono anche di controllare che le fiches non siano spostate fino a quando la roulette si ? fermata e/o il pallina 22 si ? posizionata stabilmente su una determinata casella, ossia fino a quando non ? possibile determinare quali giocatori hanno vinto, quali hanno perso e l'ammontare delle rispettive vincite o perdite per ciascun giocatore.

Con riferimento alle figg.3a-3c, verranno ora descritte le varie modalit? di funzionamento del tavolo 1 e come le varie parti interagiscono tra loro quando detto tavolo 1 ? in una condizione di funzionamento.

Si evidenzia che queste modalit? di funzionamento possono essere utilizzate anche dalle altre forme di attuazione del tavolo secondo l'invenzione che verranno descritte nel seguito di questa descrizione.

Nella fig.3a ? illustrato un primo scenario operativo, in cui il sistema di gestione di giochi elettronici comprende almeno un elaboratore elettronico 3 ed un tavolo 1 secondo l'invenzione che ? configurato per operare in una prima modalit? di funzionamento. In questa modalit? di funzionamento, il tavolo 1 ? in comunicazione di segnale, mediante i mezzi di comunicazione 13, con l'elaboratore elettronico 3 che ? configurato per controllare il gioco che si svolge su detto tavolo 1.

Si evidenzia fin da subito che l'elaboratore elettronico 3 pu? essere esterno oppure interno a detto tavolo 1. In quest'ultimo caso, il tavolo 1 pu? essere vantaggiosamente utilizzato come strumento di allenamento utilizzabile contemporaneamente da una pluralit? di giocatori 41, poich? il tavolo ? in grado di controllare autonomamente l'andamento del gioco, ossia senza la presenza di un croupier. In questo modo, si aumenta il numero dei giocatori (e anche il loro livello di abilit?) che riescono a prendere parte ad una sessione di gioco elettronico senza utilizzare strumenti informatici come PC, smartphone, tablet o altro che rendono difficile e innaturale il gioco ai giocatori abituati a giocare seduti ad un tavolo secondo l'arte nota.

L'elaboratore elettronico 3 ? configurato per trasmettere al tavolo informazioni di gioco IG che possono comprendere una o pi? delle seguenti porzioni di informazione:

- informazioni di inizio gioco che, una volta ricevute dai mezzi di comunicazione 13 ed interpretate dai mezzi di controllo ed elaborazione 11, fanno iniziare il gioco, ad esempio facendo partire un messaggio audio e/o video che viene riprodotto da mezzi di riproduzione (come un sintetizzatore audio e/o una televisione) che invita i giocatori a fare le proprie puntate;

- informazioni di espletamento giocata che, assieme alle informazioni di tavolo e alle regole del gioco (che in questo caso ? il gioco della roulette), permettono di configurare i mezzi di gioco (in questo caso la roulette 21 e la pallina 22) opportunamente e ai mezzi di controllo ed elaborazione 11 di determinare l'ammontare delle vincite, delle perdite e delle giocate nulle di ciascun giocatore;

- informazioni di conclusione gioco che, una volta ricevute dai mezzi di comunicazione 13 ed interpretate dai mezzi di controllo ed elaborazione 11, fanno concludere il gioco, ad esempio facendo partire un messaggio audio e/o video che viene riprodotto da mezzi di riproduzione (come un sintetizzatore audio e/o una televisione) che annuncia ai giocatori l'esito delle loro giocate, ossia l'ammontare delle vincite e/o delle perdite e/o delle puntate nulle.

Le informazioni IG, in particolare le informazioni di espletamento giocata, possono essere trasmesse all'inizio della sessione di gioco, in modo che l'evoluzione della sessione di gioco dipenda solo dall'abilit? dei giocatori, rendendo, cos? possibile l'effettuazione di tornei di giochi da tavolo, ossia di sessioni di gioco dove la quantit? di vincite dipenda solamente dall'abilit? del giocatore e non dalla sua disponibilit? economica. Infatti, nei tornei tutti i giocatori partono solitamente con la stesso valore di fiches a disposizione. In questo modo, ? possibile aumentare il numero dei giocatori che prendono parte a sessioni di gioco elettroniche, poich? si rende possibile il gioco anche a persone a cui non piace il gioco d'azzardo e, soprattutto, si rende possibile delocalizzare il gioco dai luoghi abituali.

Nel gioco della roulette, le informazioni di gioco IG trasmesse all'inizio della sessione di gioco possono comprendere uno o pi? numeri della roulette 21 su cui la pallina 22 dovr? fermarsi nel corso di una sequenza di tiri.

In alternativa o in combinazione a quanto appena sopra descritto, le informazioni di gioco IG possono essere trasmesse al tavolo 1 nel corso della sessione di gioco, cos? da permettere all'elaboratore elettronico 3 di controllare meglio l'evoluzione della sessione di gioco (ad esempio cambiando la sequenza dei numeri che deve uscire in modo da penalizzare o agevolare uno o pi? giocatori). A tale scopo, i mezzi di controllo ed elaborazione 11 possono anche essere configurati per trasmettere all'elaboratore elettronico 3 le informazioni di tavolo IT e/o lo stato della sessione di gioco, cos? da consentire a detto elaboratore 3 di conoscere e/o ricostruire lo stato della sessione di gioco e delle precedenti sessioni gi? concluse per aver un miglior controllo sulle probabilit? di vincita. In questo modo, ? possibile aumentare il numero dei giocatori, poich? in molti paesi il controllo sulle probabilit? di vincita ? una condizione necessaria per effettuare delle sessioni di gioco elettronico al di fuori delle case da gioco autorizzate.

In combinazione con quanto appena sopra descritto, l'elaboratore elettronico 3 pu? anche essere configurato per generare le informazioni di gioco IG in base alle informazioni di tavolo IT, cos? da permettere all'elaboratore di avere il controllo assoluto sulle probabilit? di vincita dei giocatori. In questo modo, si aumenta il numero dei giocatori, poich? si riesce ad aumentare il livello di soddisfazione media dei giocatori (ad esempio facendo vincere uno o pi? giocatori che da diversi tiri perdono cifre relativamente elevate o altro).

Nella fig. 3b ? illustrato un secondo scenario operativo, in cui il sistema di gestione di giochi elettronici ? simile a quello gi? descritto sopra riguardo al primo scenario operativo, ma che, oltre all'elaboratore elettronico 3, comprende non uno ma una pluralit? di tavoli 1, ciascuno dei quali ? configurato per funzionare in maniera analoga alla prima modalit? di funzionamento gi? sopra descritta per il primo scenario.

Pi? nel dettaglio, si evidenzia che ciascun tavolo 1 pu? funzionare indipendentemente dagli altri tavoli e da quello che succede su di essi, rendendo la configurazione dei tavoli 1 e dell'elaboratore elettronico 3 di questo scenario operativo particolarmente adatta allo svolgimento di tornei non solo di roulette ma anche di altri giochi da tavolo che non si limitano ai giochi che verranno descritti nel seguito di questa descrizione.

Nella fig.3c ? illustrato un terzo scenario operativo, in cui il sistema di gestione di giochi elettronici comprende una pluralit? di tavoli secondo l'invenzione che operano in modalit? di funzionamento differenti tra loro. In particolare, il sistema di gestione di giochi elettronici comprende un tavolo principale 1a configurato per operare in una seconda modalit? di funzionamento ed una pluralit? di tavoli 1 (nella fig. 3c ne sono illustrati solo due per ragioni di spazio a disposizione) che operano in una modalit? di funzionamento quasi del tutto analoga alla prima modalit? di funzionamento sopra descritta per gli scenari precedenti; infatti, la modalit? di funzionamento dei tavoli 1 di questo scenario differisce da quelle precedentemente descritte solo per il fatto di ricevere le informazioni di gioco IG non da un elaboratore elettronico 3 ma ad un tavolo 1a e, opzionalmente, di trasmettere le informazioni di tavolo IT e/o lo stato della sessione di gioco a detto tavolo 1a.

Il tavolo 1a ? simile al tavolo 1 ma ? configurato per essere utilizzato come un tavolo convenzionale, ossia per permettere ad un croupier 42, preferibilmente che si trova in una casa da gioco e che opera nel rispetto della normativa vigente, di svolgere le sue funzioni che, nel gioco della roulette, comprendono l'effettuazione dei tiri ed eventualmente lo smistamento delle fiches. A tale scopo, al di sotto della roulette 21 dovranno essere posizionati, in combinazione o in alternativa ai generatori di campo magnetico 151, anche dei rilevatori (non illustrati nelle figure allegate) che, operando come mezzi di rilevazione 14, riescano a rilevare il numero della casella in cui la pallina 22 si arresta, ossia il risultato del tiro. Si evidenzia che i generatori di campo magnetico 151 possono essere vantaggiosamente configurati per funzionare anche come rilevatori, ad esempio misurando l'impedenza delle bobine utilizzate per generare il campo magnetico quando queste non sono utilizzate per la generazione di un campo magnetico capace di attirare la pallina 22.

Si evidenzia che questi sono solo alcuni modi di funzionamento del tavolo 1 secondo l'invenzione. Il tecnico del ramo pu? aumentare il numero di tavoli e/o elaboratori elettronici (ad esempio per aumentare il livello di tolleranza ai guasti dell'intero sistema di gestione di giochi elettronici o altro) e utilizzare reti di collegamento differenti (ad esempio reti della famiglia IEEE 802.15.4 o di altro tipo), senza comunque allontanarsi dagli insegnamenti della presente invenzione.

Lo stato della sessione di gioco determinato dai mezzi di controllo ed elaborazione 11 del tavolo 1 comprende un'informazione di stato gioco che, nel gioco della roulette, indica che il gioco si trova in uno dei seguenti stati:

- tavolo aperto, in cui i giocatori possono posizionare le fiches sul tavolo, compiendo cos? le proprie puntate;

- tavolo chiuso, in cui le puntate sono ormai state effettuate e il posizionamento di eventuali nuove fiches sul tavolo o lo spostamento di quelle esistenti non comporterebbe alcuna variazione delle puntate gi? effettuate. Come gi? accennato in precedenza, i mezzi di controllo ed elaborazione 11 potrebbero opzionalmente essere configurati per segnalare che, in questa fase di gioco, lo spostamento delle fiches provoca una situazione di gioco irregolare, dove tale segnalazione pu? ad esempio essere compiuta mediante un messaggio vocale che viene emesso da mezzi di riproduzione audio, dove detto messaggio pu? ricordare ai giocatori che questo comportamento ? irregolare e/o che, in questo stato del gioco, le puntate non possono pi? essere cambiate e che eventuali cambiamenti non avranno alcun effetto nell'attribuzione delle vincite o delle perdite; - avvio tiro, in cui il tavolo 1 fa partire la roulette 21 e la pallina 22 mediante servomeccanismo o con il supporto di una persona (ad esempio uno dei giocatori);

- tiro in corso, in cui il tavolo 1 attende la ricezione del valore della casella della roulette 21 del tavolo 1b su cui la pallina 22 si posiziona alla fine del tiro oppure del valore determinato dall'elaboratore elettronico 3;

- tiro compiuto, in cui il tavolo 1 si configura (ad esempio attivando i generatori di campo magnetico 151) per far arrestare la pallina 22 sulla casella della roulette 21 avente valore uguale a quello ricevuto.

Si evidenzia che nel corso di quest'ultimo stato, il tavolo 1 e/o l'elaboratore elettronico 3 sono in grado, per ciascun giocatore, di determinare le vincite, le perdite e le puntate nulle, in base alle regole del gioco (in questo caso della roulette), consentendo cos? di conoscere il saldo di ogni giocatore. Infatti, lo stato della sessione di gioco comprende anche informazioni giocatori che, a seconda dell'informazione di stato gioco, indica per ogni giocatore seduto al tavolo uno dei seguenti dati di gioco:

- puntate effettuate, che, negli stati di tavolo aperto, tavolo chiuso, avvio tiro e tiro in corso, indica il valore delle fiches posizionate da un certo giocatore su una o pi? porzioni del tabellone, permettendo cos? di codificare puntate singole o multiple di un giocatore (ad esempio codificare che il giocatore A ha puntato cinque unit? di valuta sul numero quattordici e dieci unit? di valuta sui numeri undici, dodici, quattordici e quindici);

- vincita o perdita, che, nello stato di tiro compiuto, indica quanto ciascun giocatore ha vinto o perso, permettendo cos? di codificare le vincite o le perdite di ciascun giocatore (ad esempio codificare che il giocatore B ha vinto dieci unit? di valuta con la sua prima puntata, ha perso sette unit? di valuta con la sua seconda puntata, e non ha vinto/perso nulla con la sua terza puntata);

- saldo, che, negli stati di tavolo aperto e tiro compiuto, indica la disponibilit?, preferibilmente in unit? di valuta, di ciascun giocatore, e che dovrebbe corrispondere al valore delle fiches che il giocatore dovrebbe avere a sua disposizione.

Per ragioni di brevit? della descrizione non verranno descritte le regole del gioco della roulette (e di tutte le sue varianti) e degli altri giochi a cui l'invenzione ? applicabile, ma tali regole si considerano essere parte integrante di questa descrizione.

Quando il tavolo 1 ? in un condizione di funzionamento, una sessione di gioco si svolge preferibilmente nel seguente modo:

- ricezione, mediante i mezzi di comunicazione 13, da parte del tavolo 1 delle informazioni di gioco IG comprendenti le informazioni di inizio gioco e ingresso del tavolo 1 nello stato di tavolo aperto;

- acquisizione, mediante i lettori 141, delle informazioni di tavolo IT comprendenti i dati

di gioco riguardanti le puntate effettuate dai giocatori seduti al tavolo 1;

- verifica, mediante i mezzi di controllo ed elaborazione 11, che le puntate effettuate da

ciascun giocatore siano compatibili con il suo saldo;

- trasmissione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di tavolo all'elaboratore elettronico 3 o al tavolo 1a e ingresso del tavolo 1 nello stato di tavolo chiuso (con eventuale emissione di annuncio di tipo audio e/o video emesso dai mezzi di riproduzione dei detto tavolo 1);

- messa in rotazione, preferibilmente mediante l'azionamento dei mezzi motori, della parte rotante della roulette 21 e ingresso del tavolo 1 nello stato di avvio tiro;

- immissione, preferibilmente mediante i mezzi di lancio, della pallina 22 nella parte rotante di detta roulette 21 e ingresso del tavolo 1 nello stato di tiro in corso;

- ricezione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di gioco IG comprendenti le informazioni di espletamento giocata da parte dell'elaboratore elettronico 3 o del tavolo 1a, e ingresso del tavolo 1 nello stato di tiro compiuto, in cui il tavolo 1 si configura per far arrestare la pallina 22 sulla casella della roulette 21 avente valore uguale a quello ricevuto;

- determinazione, mediante i mezzi di controllo ed elaborazione 11 e/o l'elaboratore elettronico 3, dei dati di gioco comprendenti le vincite o le perdite e del saldo di ciascun giocatore seduto al tavolo 1 in base alle regole di gioco;

- ricezione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di gioco comprendenti le informazioni di conclusione gioco ed ingresso del tavolo 1 nuovamente nello stato di tavolo aperto.

In aggiunta a quanto sopra detto, il tavolo 1 pu? anche comprendere mezzi di autenticazione giocatore che consentano il riconoscimento del giocatore al momento del posizionamento delle fiches sul tavolo 1 o di altri mezzi di gioco. A tale scopo, i lettore 151 possono anche essere configurati per leggere l'identificatore di un tag RFID posizionato sulla mano del giocatore (ad esempio in un anello o in un braccialetto) oppure leggere il MAC address di un trasmettitore NFC in uno smartwatch di un giocatore, in modo da non rendere necessario a ciascun giocatore il mantenimento di un proprio mucchio di fiches, poich? conoscendo il saldo di ogni giocatore il tavolo 1 e avendo modo di identificare il giocatore che compie una puntata mediante i mezzi di identificazione, detto tavolo 1 non ha pi? bisogno di associare ciascuna fiche ad uno e un solo giocatore. In altre parole, il giocatore che vuole effettuare una puntata pu? prendere una o pi? fiches da un unico mucchio.

I mezzi di autenticazione riducono, quindi, il rischio che un giocatore (magari non particolarmente esperto) compia degli errori nel posizionare o ritirare le fiches dal tavolo creando problemi anche agli altri giocatori che potrebbero decidere di abbandonare il tavolo. In questo modo, si aumenta il numero di giocatori che prendono parte ad una sessione di gioco elettronico.

Sono ovviamente possibili numerose varianti all?esempio fin qui descritto.

Una prima variante ? quella illustrata in fig. 4; per brevit? nella descrizione che segue saranno evidenziate solamente le parti che differenziano questa e le successive varianti rispetto alla forma esecutiva principale sopra descritta; per il medesimo motivo si utilizzeranno, ove possibile, i medesimi riferimenti numerici con uno o pi? apici per indicare elementi strutturalmente e funzionalmente equivalenti.

Con riferimento anche alla sopra citata fig. 4, verr? ora descritto un tavolo 1' simile al tavolo 1 appena descritto, dove detto tavolo 1' ? per? configurato per il gioco del Black Jack nelle sue molteplici varianti.

Si evidenzia fin da subito che quanto verr? ora descritto ? applicabile non solo al gioco del Black Jack, ma anche ad uno qualunque dei giochi di carte che si svolgono in una qualsiasi casa da gioco.

I mezzi da gioco che si utilizzano sul tavolo 1' comprendono, oltre che alle fiches 23, anche carte da gioco 24, dove ciascuna carta da gioco 24 comprende preferibilmente anche un tag RFID che permette l'identificazione di ciascuna carta. A tale scopo, i mezzi rilevatori 14 del tavolo 1' comprendono dei lettori 141' simili ai lettori 141 del tavolo 1, dove detti lettori 141' sono configurati per rilevare non solo i tag RFID delle fiches 23 ma anche delle carte 24, cos? da permettere ai mezzi di controllo ed elaborazione 11 di riconoscere ciascuna carta e, quindi, di conoscere il valore ed il seme di ogni carta presente sul tavolo.

Inoltre, i lettori 141' sono preferibilmente otto (uno per ciascun giocatore ed uno per il banco) e sono preferibilmente posizionati in modo che le fiches 23 puntate e le carte 24 di ciascun giocatore siano lette da uno specifico lettore 141', cos? che i mezzi di controllo ed elaborazione 11 possano vantaggiosamente conoscere con precisione quello che sta accadendo sul tavolo.

Inoltre, i tag RFID compresi in ciascuna carta 24 e/o i lettori 141' possono anche essere configurati per permettere ai mezzi di controllo ed elaborazione 11 di rilevare l'orientamento della carta, ossia se la carta ? coperta o scoperta (ad esempio posizionando un tag RFID su ciascuna faccia o altro), permettendo cos? di aumentare ulteriormente il dettaglio delle informazioni di tavolo IT raccolte dai lettori 141'.

I mezzi attuatori del tavolo 1' comprendono mezzi di distribuzione carte e mezzi di posizionamento carte, dove i mezzi di distribuzione carte comprendono preferibilmente un distributore di carte 152 (detto anche 'sabot per carte'), mentre i mezzi di posizionamento carte comprendono preferibilmente una guida magnetica 153.

Il sabot 152 ? configurato in modo da distribuire delle carte 24 preferibilmente nel rispetto delle regole del gioco del Black Jack, dove l'ordine delle carte ? definito in base alle informazioni di gioco (simili alle informazioni di gioco descritte per la precedente forma di attuazione dell'invenzione) ricevute, mediante i mezzi di comunicazione 13 del tavolo 11, all'inizio e/o durante la sessione di gioco.

Si evidenzia che la fuoriuscita della carta 24 dal sabot 152 pu? avvenire sia per l'azione di un servomeccanismo che per l'azione di una persona incaricata di distribuire le carte.

Nel caso sia un croupier a distribuire le carte, il tavolo 1' pu? eventualmente operare in una modalit? simile a quella del tavolo 1a, ossia i lettori 141' possono essere utilizzati per leggere il movimento delle carte effettuato dal croupier e riprodurlo su uno o pi? altri tavoli 1', cos? da consentire lo svolgimento di una sessione di gioco su pi? tavoli 1' contemporaneamente. I mezzi rilevatori del tavolo 1' possono anche comprendere mezzi di riconoscimento vocali che sono configurati per acquisire le scelte dei giocatori nel corso di una sessione di gioco (ad esempio la richiesta al banco di una nuova carta oppure il mantenimento delle carte 24 gi? in proprio possesso).

La guida magnetica 153 ? posizionata al di sotto della superficie del tavolo 1' (ossia ? invisibile ai giocatori) e pu? essere utilizzata per distribuire in maniera autonoma le carte, ossia senza l'intervento di una persona fisica (croupier, giocatore o altro); tale guida magnetica pu? essere realizzata in due possibili forme di realizzazione.

La prima forma di realizzazione della guida magnetica 153 prevede l'impiego di una pluralit? di generatori di campo magnetico (come ad esempio delle bobine, degli elettromagneti o altro) disposti uno di seguito all'altro lungo una o pi? traiettorie lungo le quali devono essere distribuite le carte 24; tali generatori di campo magnetico sono posizionati preferibilmente in modo che il campo magnetico generato fuoriesca dalla superficie del tavolo, cos? da meglio interagire con gli oggetti posizionati sul tavolo. A tale scopo, le carte 24 possono comprendere una porzione realizzata in materiale ferromagnetico, preferibilmente uno strato (posizionato ad esempio tra le due facce della carta 24 o su almeno una delle due superfici), che permetta alla carta 24 di essere attratta dai generatori di campo magnetico dalla guida magnetica 153 quando questi sono attivi. In questo modo, l'unit? di controllo ed elaborazione pu? eseguire delle istruzioni che fanno attivare in maniera sequenziale detti generatori di campo magnetico, cos? che la carta 24, appena fuoriuscita dal sabot 152 raggiunga la sua posizione finale sul tavolo 1' senza l'intervento di una persona.

Inoltre, questa forma realizzativa della guida magnetica pu? anche comprendere mezzi di ribaltamento che sono preferibilmente configurati per creare delle irregolarit? sulla superficie del tavolo 1' in modo che la carta muovendosi per l'azione dei generatori di campo si impunti e, quindi, si ribalti.

La seconda forma di realizzazione della guida magnetica 153 prevede l'impiego di almeno una rotaia e di almeno un magnete permanente configurato in modo da muoversi lungo detta rotaia per azione di un motore passo-passo. Il campo magnetico costante generato dal magnete permanente ? tale da attrarre la carta 24 appena uscita dal sabot 152 e di farla scivolare fino alla la sua posizione finale sul tavolo 1' per azione del motore-passo passo che sposta il magnete permanente e, quindi, anche la carta.

Al fine di consentire anche il ribaltamento della carta 24, le carte 24 possono comprendere una porzione realizzata in materiale magnetico, preferibilmente uno strato, al posto di quello in materiale ferromagnetico descritto in precedenza; tale strato di materiale magnetico ? in grado di generare un campo magnetico costante che interagisce con quello generato dal magnete permanente che scorre lungo la rotaia, ruotando la carta in modo che le linee di forza del campo magnetico generato da detto strato di materiale magnetico siano allineate a quelle del campo magnetico generato dal magnete permanete. Pertanto, il ribaltamento della carta 24 pu? essere ottenuto ruotando, preferibilmente di 180 gradi, il magnete permanente mediante mezzi di rotazione che possono comprendere un servomeccanismo del tipo noto al tecnico del ramo.

Nel gioco del Black Jack ma anche per altri giochi di carte, lo stato della sessione di gioco determinato dai mezzi di controllo ed elaborazione 11 del tavolo 1' comprende un'informazione di stato gioco che indica che il gioco si trova in uno dei seguenti stati:

- tavolo aperto, in cui ? possibile effettuare una prima distribuzione delle carte 24 e i giocatori possono compiere puntate iniziali, posizionando le fiches 23 sul tavolo;

- tavolo chiuso, in cui le puntate iniziali sono ormai state effettuate e i giocatori possono effettuare le proprie scelte (ad esempio "chiamare" una nuova carta, effettuare un "rilancio" per aumentare il valore delle proprie puntate iniziali, effettuare uno "split" per compiere una nuova puntata, ecc.) nel rispetto delle regole del gioco.

Quando il tavolo 1' ? in una condizione di funzionamento, una sessione di gioco si svolge preferibilmente nel seguente modo:

- ricezione da parte del tavolo 1', mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di gioco IG comprendenti le informazioni di inizio gioco e ingresso del tavolo 1' nello stato di tavolo aperto;

- distribuzione, mediante i mezzi di distribuzione carte 152 e/o anche i mezzi di posizionamento carte 153, delle carte 24 ai giocatori e al banco, preferibilmente nel rispetto delle regole del gioco;

- acquisizione, mediante i lettori 141', delle informazioni di tavolo IT comprendenti i dati di gioco riguardanti le puntate effettuate, mediante le fiches 23, dai giocatori seduti al tavolo 1 e preferibilmente anche delle carte 24 distribuite a ciascun giocatore;

- verifica, mediante i mezzi di controllo ed elaborazione 11, che le puntate effettuate da ciascun giocatore siano compatibili con il suo saldo;

- trasmissione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di tavolo all'elaboratore elettronico 3 o ad un'altro tavolo 1' e ingresso del tavolo 1' nello stato di tavolo chiuso (con eventuale emissione di annuncio di tipo audio e/o video emesso dai mezzi di riproduzione dei detto tavolo 1');

- acquisizione, preferibilmente mediante i mezzi di riconoscimento vocali e/o mediante un croupier addetto al tavolo 1', delle scelte effettuate da ciascun giocatore ed eventuale nuova (parziale) distribuzione, mediante i mezzi di distribuzione carte 152 e opzionalmente anche i mezzi di posizionamento carte 153, delle carte 24 ai giocatori e al banco e/o posizionamento/spostamento di altre fiches 23 su detto tavolo (ad esempio in caso di rilancio o altro), preferibilmente nel rispetto delle regole del gioco;

- determinazione, mediante i mezzi di controllo ed elaborazione 11 e/o l'elaboratore elettronico 3, dei dati di gioco comprendenti le vincite o le perdite e il saldo di ciascun giocatore seduto al tavolo 1' in base alle regole di gioco;

- ricezione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di gioco comprendenti le informazioni di conclusione gioco ed ingresso del tavolo 1' nuovamente nello stato di tavolo aperto.

Con riferimento anche a fig.5, verr? ora descritto un tavolo 1'' simile ai tavoli 1,1' appena descritti, dove detto tavolo 1'' ? configurato per il gioco del Bingo in una o pi? delle sue molteplici varianti (come ad esempio la Tombola italiana).

I mezzi da gioco che si utilizzano sul tavolo 1'' comprendono cartelle numerate 25, dove ognuna delle quali ? rappresentata una tabella contenente una pluralit? di numeri che devono essere "annullati" dal giocatore nel corso della sessione di gioco. Ciascuna cartella 25 comprende preferibilmente anche un tag RFID che permette l'identificazione di detta cartella 25. A tale scopo, i mezzi rilevatori 14 del tavolo 1'' comprendono lettori 141'' simili ai lettori 141,141' delle forme realizzative di tavoli 1,1' descritte in precedenza; tali lettori 141'' sono configurati per rilevare i tag RFID delle cartelle 25, cos? da permettere ai mezzi di controllo ed elaborazione 11 di sapere quali cartelle 25 sono disposte su detto tavolo 1'' e, quindi, i valori dei numeri presenti su ciascuna di esse.

I mezzi da gioco di questo tavolo 1'' comprendono anche un tabellone 26 sul quale sono riprodotti i numeri che possono uscire nel corso di una sessione di gioco; tale tabellone 26 ? configurato in modo che i numeri rappresentati su di esso possano essere evidenziati (ad esempio mediante il cambiamento di colore, di luminosit? o altro), in modo da consentire ai giocatori seduti al tavolo 1'' di conoscere l'andamento della sessione di gioco senza utilizzare terminali mobili, computer, tablet o altro, ma uno strumento di facile lettura per qualunque giocatore. In questo modo, si aumenta il numero delle persone che possono prendere parte ad una sessione di gioco elettronico.

I mezzi attuatori del tavolo 1'' comprendono mezzi di controllo (non illustrati nelle figure allegate) che sono in comunicazione di segnale con i mezzi di controllo ed elaborazione 11 e sono configurati per variare la configurazione del tabellone 26 in base alla informazioni di gioco IG ricevute mediante i mezzi di comunicazione 13 del tavolo 1'' e che sono trasmesse dall'elaboratore elettronico 3 o da un'urna elettronica (non illustrata nelle figure allegate) configurata in modo da trasmettere i numeri che vengono estratti nel corso della sessione di gioco. Nel caso le informazioni di gioco sono ricevute dall'elaboratore elettronico 3, tale elaboratore elettronico 3 ? configurato per generare una sequenza di numeri all'inizio o durante la sessione di gioco.

Il tavolo 1'' cos? configurato permette ai mezzi di controllo ed elaborazione 11 di detto tavolo 1'' e all'elaboratore elettronico 3 di conoscere, mediante l'azione dei lettori 141'', con quali schede 25 i giocatori stanno giocando; tale elaboratore elettronico 3 pu? essere, quindi, configurato per estrarre una sequenza di numeri in base ai numeri presenti sulle schede 25 con cui si sta giocando, in modo da poter avere un maggior livello di controllo sulla sessione di gioco (ad esempio far vincere chi non ha ancora vinto, aumentare le probabilit? di vincita di uno o pi? giocatori o altro).

Nel gioco del Bingo, lo stato della sessione di gioco determinato dai mezzi di controllo ed elaborazione 11 del tavolo 1'' comprende un'informazione di stato gioco che indica che il gioco si trova in uno dei seguenti stati:

- avvio sessione, in cui ciascun giocatore pu? aggiungere nuove schede 25 alla sessione di gioco;

- estrazione in corso, in cui non ? pi? possibile aggiungere altre schede 25 alla sessione di gioco, e dove i numeri estratti vengono ricevuti mediante i mezzi di comunicazione 13. Quando il tavolo 1'' ? in un condizione di funzionamento, una sessione di gioco si svolge preferibilmente nel seguente modo:

- ricezione, mediante i mezzi di comunicazione 13, da parte del tavolo 1'' delle informazioni di gioco IG comprendenti le informazioni di inizio gioco e ingresso del tavolo 1'' nello stato di avvio sessione;

- acquisizione, mediante i lettori 141'', delle informazioni di tavolo IT comprendenti i dati di gioco riguardanti le schede 25 posizionate sul tavolo 1'', ossia le schede 25 che ciascun giocatore vuole utilizzare nella sessione di gioco;

- verifica, mediante i mezzi di controllo ed elaborazione 11, che le schede 25 utilizzate da

ciascun giocatore siano compatibili con il suo saldo;

- trasmissione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di tavolo all'elaboratore elettronico 3 e ingresso del tavolo 1' nello stato di estrazione in corso (con eventuale emissione di annuncio di tipo audio e/o video emesso dai mezzi di riproduzione dei detto tavolo 1'');

- ricezione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di gioco comprendenti le informazioni di espletamento giocata che, in questa forma realizzativa dell'invenzione, comprendono i numeri estratti;

- configurazione del tabellone 26, mediante i mezzi di controllo, in base alle informazioni

di espletamento giocata ricevute, ossia evidenziazione dei numeri estratti;

- determinazione, mediante i mezzi di controllo ed elaborazione 11, dei dati di gioco comprendenti le vincite o le perdite e il saldo di ciascun giocatore seduto al tavolo 1'' in base alle regole di gioco;

- trasmissione, mediante i mezzi di comunicazione 13, dei dati di gioco comprendenti le vincite o le perdite e del saldo di ciascun giocatore seduto al tavolo 1'', ai mezzi elaboratori 3, cos? da consentire (come gi? sopra accennato) un'attivit? di supervisione sulle vincite e/o sulle perdite;

- ricezione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di gioco comprendenti le informazioni di conclusione gioco ed ingresso del tavolo 1' nuovamente nello stato di avvio sessione.

Con riferimento anche a fig. 6, verr? ora descritto un tavolo 1''' simile ai tavoli 1,1',1'' appena descritti, dove detto tavolo 1''' ? configurato per il gioco dei dadi (noto anche con il termine di 'craps' o 'casino craps' o 'table craps') in una o pi? delle sue molteplici varianti. Si evidenzia che, nelle sale da gioco, il tavolo dei dadi richiede fino a quattro persone per dirigere il gioco (il boxman che sovraintende al gioco, lo stickman che si occupa degli esiti dei tiri e raccoglie i dadi, e di due dealer che piazzano, ritirano e pagano le puntate effettuate dai giocatori). Come verr? reso pi? chiaro nel seguito di questa descrizione, questo tavolo 1''' consente il gioco dei dadi anche in assenza di queste quattro persone.

I mezzi da gioco che si utilizzano sul tavolo 1''' comprendono una coppia di dadi 27, ognuno delle quali comprende preferibilmente anche un tag RFID che permette l'identificazione del dado e del suo orientamento, ossia di quale faccia di esso sia rivolta verso l'alto. A tale scopo, i mezzi rilevatori 14 del tavolo 1'' comprendono lettori 141''' simili ai lettori 141,141',141'' delle forme realizzative di tavoli 1,1',1'' descritte in precedenza; tali lettori 141''' sono configurati per rilevare le fiches 23 che vengono puntate dai giocatori del tavolo 1''' (preferibilmente nel rispetto delle regole del gioco) e preferibilmente anche i tag RFID dei dadi 27, cos? da permettere ai mezzi di controllo ed elaborazione 11 di conoscere l'esito dei lanci di dadi 27 che, nel rispetto delle regole del gioco dei dadi, possono essere eseguiti a rotazione da tutti i giocatori che prendono parte alla sessione di gioco e che, quindi, possono trovarsi su tavoli lontani tra loro (ad esempio se la sessione di gioco si svolge preferibilmente nelle modalit? previste dal terzo scenario operativo illustrato nella fig.3c). Per rendere possibile questo tipo di gioco, i mezzi attuatori del tavolo 1''' comprendono mezzi di controllo dadi 154 che sono configurati per rilevare l'orientamento dei dadi 27 (opzionalmente operando anche in combinazione con i lettori 141''' appena sopra descritti) e/o controllare l'orientamento di detti dadi 27. A tale scopo, i mezzi di controllo dadi 154 possono preferibilmente comprendere una pluralit? di induttori capaci di generare un campo magnetico variabile con le linee di campo preferibilmente orientate in modo da intersecare la superficie di detto tavolo, mentre ciascun dado 27, che ha preferibilmente una forma cubica, pu? comprendere un magnete permanente, preferibilmente di forma allungata, posizionato all'interno di detto dado 27, orientato in maniera preferibilmente obliqua ad ogni faccia del dado 27 e ancor pi? preferibilmente disposto lungo la diagonale del dado 27 e configurato in modo che le linee di campo attraversino detto magnete per tutta la sua lunghezza. In questo modo, quando i mezzi di controllo dadi 154 sono attivi e generano un campo magnetico variabile, il magnete permanente posizionato all'interno del dado 27 genera una coppia di forze che provoca la rotazione del dado, facendolo ruotare sulla superficie di detto tavolo 1''' in maniera che detto dado 27 si disponga sequenzialmente in tutte le sue possibili orientazioni stabili (che sono preferibilmente sei) che corrisponde al numero di facce di detto dado 27. In questo modo, ? possibile controllare i dadi 27 e fargli assumere l'orientazione desiderata e, quindi, "far uscire" i numeri desiderati compresi nelle informazioni di gioco IG che sono state ricevute mediante i mezzi di comunicazione 13.

Si evidenzia che i dadi 27 possono essere lanciati a mano oppure da mezzi di lancio (non illustrati nelle figure allegate) simili a quelli del tavolo 1 del gioco roulette della prima forma di attuazione dell'invenzione.

Inoltre, non attivando il campo magnetico variabile, il tavolo 1''' pu? essere utilizzato per consentire ad un giocatore di effettuare un tiro nella maniera classica, sfruttando i mezzi di controllo dadi 154 e/o i lettori 141''' per leggere l'orientamento finale dei dadi 27. A tale scopo, i mezzi di controllo dadi 154 possono anche essere configurati per rilevare la velocit? dei dadi sul tavolo 1''', cos? da effettuare una lettura dell'orientazione di detti dadi 154 quando essi avranno raggiunto una configurazione stabile, ossia saranno fermi sulla superficie di detto tavolo 1'''.

Nel gioco dei dadi, lo stato della sessione di gioco determinato dai mezzi di controllo ed elaborazione 11 del tavolo 1''' comprende un'informazione di stato gioco che indica che il gioco si trova in uno dei seguenti stati:

- tavolo aperto, in cui i giocatori possono posizionare le fiches sul tavolo, compiendo cos?

le proprie puntate;

- tavolo chiuso, in cui le puntate sono ormai state effettuate ed il posizionamento di eventuali nuove fiches sul tavolo o lo spostamento di quelle esistenti non comporterebbe alcuna variazione delle puntate gi? effettuate ma solo una violazione delle regole del gioco; inoltre, in questo stato ciascun giocatore, a turno, pu? decidere se effettuare il lancio dei dadi oppure se rifiutare facendo tirare il giocatore seguente;

- avvio tiro, in cui un giocatore o i mezzi di lancio effettuano, preferibilmente nel rispetto

delle regole del gioco, il lancio dei dadi 27 sul tavolo 1''';

- tiro in corso, in cui il tavolo 1''', se un giocatore di detto tavolo 1''' sta effettuando un tiro, attende che i dadi 27 si fermino, mentre, se il tiro ? effettuato da un'altro tavolo 1''' oppure il valore dei dadi ? generato da un elaboratore elettronico 3, attende la ricezione delle informazioni di gioco IG comprendenti le informazioni di espletamento giocata; - tiro compiuto, in cui il tavolo 1''' si configura (ad esempio attivando i mezzi di controllo dadi 154 in maniera che generino un campo magnetico variabile) per far posizionare i dadi 27 in maniera che le facce superiori mostrino i valori ricevuti da un'altro tavolo 1''' o dall'elaboratore elettronico 3.

Quando i tavoli 1''' sono in una condizione di funzionamento, una sessione di gioco si svolge preferibilmente nel seguente modo:

- ricezione da parte dei tavoli 1''', mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di gioco IG comprendenti le informazioni di inizio gioco e ingresso del tavoli 1''' nello stato di tavolo aperto;

- acquisizione, mediante i lettori 141''', delle informazioni di tavolo IT comprendenti i dati

di gioco riguardanti le puntate effettuate dai giocatori seduti ai tavoli 1''';

- verifica, mediante i mezzi di controllo ed elaborazione 11, che le puntate effettuate da

ciascun giocatore siano compatibili con il suo saldo;

- trasmissione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di tavolo all'elaboratore elettronico 3 e/o ad un'altro tavolo 1''' ed ingresso di tavoli 1''' nello stato di tavolo chiuso (con eventuale emissione di annuncio di tipo audio e/o video emesso dai mezzi di riproduzione di uno o pi? tavoli 1''');

- effettuazione del lancio dei dadi 27 mediante l'azione di un giocatore o mediante i mezzi di lancio ed ingresso del tavoli 1''' nello stato di avvio tiro;

- trasmissione da parte del tavolo 1''', su cui ? avvenuto il lancio dei dadi 27 ad opera di un giocatore, agli altri tavoli 1''' dell'esito del tiro, ossia delle informazioni di gioco IG comprendenti le informazioni di espletamento giocata;

- ricezione da parte dei tavoli 1''' su cui non si sono lanciati i dadi ad opera di un giocatore, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di gioco IG comprendenti le informazioni di espletamento giocata e ingresso dei tavoli 1''' nello stato di tiro compiuto; - determinazione, mediante i mezzi di controllo ed elaborazione 11, dei dati di gioco comprendenti le vincite o le perdite e il saldo di ciascun giocatore seduto ai tavoli 1''' in base alle regole di gioco;

- trasmissione, mediante i mezzi di comunicazione 13, dei dati di gioco comprendenti le vincite o le perdite e il saldo di ciascun giocatore, ai mezzi elaboratori 3 o ad uno o pi? degli altri tavoli 1''', cos? da consentire un'attivit? di supervisione sulle vincite e/o sulle perdite;

- ricezione, mediante i mezzi di comunicazione 13, delle informazioni di gioco comprendenti le informazioni di conclusione gioco ed ingresso dei tavoli 1''' nuovamente nello stato di tavolo aperto.

Alcune delle possibili varianti sono state descritte sopra, ma ? chiaro al tecnico del ramo che, nell?attuazione pratica, esistono anche altre forme di realizzazione, con diversi elementi che possono essere sostituiti da altri tecnicamente equivalenti. La presente invenzione non ? dunque limitata agli esempi illustrativi descritti, ma ? suscettibile di varie modifiche, perfezionamenti, sostituzioni di parti e di elementi equivalenti senza comportare scostamenti dall?idea inventiva di base, come specificato nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Tavolo da gioco (1,1',1'',1'''), comprendente - una superficie di gioco sulla quale si possono posizionare mezzi di gioco (21-27) quali fiches (23), carte (24), cartelle numerate (25), dadi (27) o altro, - mezzi rilevatori (14,141,141',141'',141''') atti a rivelare, nel corso di una sessione di gioco, informazioni di tavolo che comprendono la configurazione dei mezzi di gioco sul tavolo (1,1',1'',1'''), caratterizzato dal fatto di comprendere anche - mezzi attuatori (15,151-154) atti a variare la configurazione di almeno uno di detti mezzi di gioco (21-27), - mezzi di comunicazione (13) che sono configurati in modo da poter ricevere almeno un'informazione di gioco (IG), - mezzi di controllo ed elaborazione (11) che sono in comunicazione di segnale con i mezzi rilevatori (14,141,141',141'',141'''), i mezzi attuatori (15,151-154) ed i mezzi di comunicazione (13), e che sono configurati per: o acquisire, mediante detti mezzi rilevatori (14,141,141',141'',141'''), le informazioni di tavolo (IT), e/o o determinare lo stato della sessione di gioco in base ad almeno le informazioni di tavolo (IT) e/o all'informazione di gioco (IG), e/o o variare, mediante detti mezzi attuatori (15,151-154), la configurazione di almeno uno dei mezzi di gioco (21-27) in base ad almeno lo stato della sessione di gioco.
2. 2. Tavolo (1,1',1'',1''') secondo la rivendicazione 1, in cui l'informazione di gioco (IG) ? ricevuta, mediante i mezzi di comunicazione (13), all'inizio della sessione di gioco.
3. 3. Tavolo (1,1',1'',1''') secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui almeno una seconda informazione di gioco (IG) ? ricevuta, mediante i mezzi di comunicazione (13), nel corso della sessione di gioco.
4. 4. Tavolo (1,1',1'',1''') secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui i mezzi di comunicazione (13) sono anche configurati per trasmettere le informazioni di tavolo (IT) e/o lo stato della sessione di gioco ad un elaboratore elettronico (3) e/o ad almeno un'altro tavolo (1,1',1'',1''').
5. 5. Tavolo (1') secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui i mezzi attuatori comprendono un distributore di carte (152) configurato per distribuire una pluralit? di carte (24) in un ordine definito in base alle informazioni di gioco.
6. 6. Tavolo (1') secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui i mezzi attuatori comprendono una guida magnetica (153) configurata in modo da generare un campo magnetico capace di muovere, lungo una traiettoria, almeno una carta da gioco (24) comprendente una porzione realizzata in materiale ferromagnetico o magnetico.
7. 7. Tavolo (1') secondo la rivendicazione 6, in cui la guida magnetica (153) ? anche configurata per variare l'orientazione del campo magnetico da essa generato in modo da provocare il ribaltamento di almeno una carta da gioco (24) comprendente una porzione realizzata in materiale magnetico.
8. 8. Tavolo (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui i mezzi di gioco comprendono una roulette (21), e dove i mezzi attuatori sono configurati in modo che una pallina (22) si fermi in una casella di detta roulette (21) il cui valore ? stabilito in base alle informazioni di gioco.
9. 9. Tavolo (1) secondo la rivendicazione 8, in cui i mezzi attuatori comprendono una pluralit? di generatori di campo magnetico (151) capaci di attirare una pallina (22) realizzata almeno in parte in materiale ferromagnetico all'interno di almeno una delle caselle della roulette (21) in base alle informazioni di gioco.
10. 10. Tavolo (1''') secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui i mezzi attuatori comprendono mezzi di controllo dadi (154) configurati per controllare l'orientamento di dadi (27).
11. 11. Tavolo (1''') secondo la rivendicazione 10, in cui i mezzi di controllo dadi (154) sono configurati per generare un campo magnetico variabile che permetta di controllare l'orientamento dei dadi (27), dove ciascuno di detti dadi (27) comprende un magnete permanente posizionato al suo interno.
12. 12. Tavolo (1'') secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui i mezzi rilevatori comprendono lettori (141'') capaci di identificare cartelle numerate (25) disposte su detto tavolo (1''), in modo da permettere ai mezzi di controllo ed elaborazione (11) di conoscere i valori dei numeri presenti su ciascuna di esse.
13. 13. Tavolo (1,1',1'',1''') secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di autenticazione giocatore in comunicazione di segnale con i mezzi di controllo ed elaborazione (11), dove detti mezzi di autenticazione giocatore sono configurati per identificare il giocatore (41) nel momento in cui posiziona dei mezzi di gioco (23,24) su detto tavolo (1,1',1'',1''').
14. 14. Sistema di gestione di giochi elettronici, comprendente un tavolo da gioco (1,1',1'',1''') secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti ed un elaboratore elettronico (3) in comunicazione di segnale con detto tavolo (1,1',1'',1'''), dove i mezzi di controllo ed elaborazione (11) del tavolo (1,1',1'',1''') sono anche configurati per trasmettere, mediante i mezzi di trasmissione (13), le informazioni di tavolo (IT) all'elaboratore elettronico (3), e dove detto elaboratore elettronico (3) ? configurato per generare almeno un'informazione di gioco (IG) almeno in base alle informazioni di tavolo (IT) e trasmettere detta almeno una informazione di gioco a detto tavolo (1,1',1'',1''').